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Mentre il brodo sobbolle, puoi iniziare a preparare l'ingrediente protagonista della ricetta. Lava le foglie di cavolo e rimuovi la grossa venatura centrale con il coltello. Taglia le foglie a strisce larghe circa 3 cm e lunghe 6 cm usando un grosso coltello da cucina. Dopo aver lavato e tagliato le foglie, mettile in pentola. Spingile verso il fondo con l'aiuto di un cucchiaio in modo che vengano sommerse dal brodo, per ottenere una cottura uniforme. Lascialo cuocere per 15-20 minuti mescolandolo occasionalmente. Quando le foglie iniziano ad appassire, metti il coperchio sulla pentola. Prosegui la cottura con la pentola coperta. Mescola il cavolo ogni 10 minuti e poi riposiziona subito il coperchio. Le foglie appassiranno gradualmente perdendo volume, inoltre diventeranno leggermente più scure. Durante la cottura, il cavolo assorbirà il brodo. Dopo circa 45-60 minuti, il cavolo dovrebbe essere cotto e potrai trasferirlo in una zuppiera o in un piatto da portata. Alcune persone preferiscono che il cavolo rimanga leggermente croccante, mentre altre scelgono di lasciarlo cuocere a lungo, è una questione di gusti personali. Assaggialo e spegni il fornello quando sei soddisfatto del gusto e della consistenza. Condisci il cavolo con sale e pepe a piacere. La ricetta tradizionale prevede che vengano usate alcune gocce di salsa piccante come guarnizione del piatto. Se ami i sapori intensi, puoi aggiungerla a piacere. Volendo puoi mescolare per fare in modo che ogni boccone sia piccante al punto giusto. Se il cavolo ti sembra buono anche senza salsa, puoi evitare di aggiungerla. Questo è un piatto che va mangiato caldo. Assaggia il cavolo per valutare se è necessario aggiungere altro sale o pepe. Servilo caldo, preferibilmente accompagnato da pane, gnocchi o porridge di mais e pollo fritto, come previsto dalla cucina tradizionale del Sud degli Stati Uniti.
Se il burro e lo zucchero sono stati lavorati eccessivamente, questo causa la perdita di consistenza in cottura. Se le proporzioni fra gli ingredienti secchi e quelli umidi sono inadeguate, l’impasto diventa troppo morbido e i biscotti non mantengono la forma. Se hai esagerato con gli agenti lievitanti, allora il biscotto aumenta di volume troppo velocemente e si spande prima ancora di essersi solidificato in cottura. È meglio sbagliare per difetto quando si usano i lieviti.
Quando ne hai visto uno per la prima volta? Sei un appassionato di questi animali o ti fanno sentire a disagio? Hai avuto esperienze negative al mare o in acqua che puoi associare ai delfini? Se sei andato al mare dopo la morte di un amico, potresti associare i delfini al lutto. Dato che i sogni sono diversi per ciascuno, sei tu la persona più adatta per interpretare i tuoi. Anche se questi animali sono spesso associati a simboli positivi, tu sei il solo che sa esattamente cosa significhino per te. I tuoi sogni sono unici e fanno riferimento alle tue specifiche esperienze. Per questa ragione non ci sono due persone che condivideranno la stessa interpretazione del sogno. Per esempio, tu potresti associare una balena alla calma, all'indipendenza e alla forza. Al contrario, potresti credere che sia un animale pericoloso, una "balena assassina" o una fonte di paura inimmaginabile. Le esperienze reali di un sognatore modellano il significato delle varie immagini oniriche. Le tue emozioni sono la guida migliore per interpretare il significato della presenza di una balena nei tuoi sogni. Hai guardato dei documentari sulla macellazione brutale degli animali? Oppure negli ultimi giorni hai discusso con un amico la possibilità di andare al mare? Se le balene e i delfini hanno fatto parte della tua recente vita "da sveglio", allora è probabile che compaiano nei sogni. Se le emozioni che provi nel sogno alla vista dei cetacei sono cambiate da poco, cerca di capire quali sono gli eventi attuali che possono avere innescato questa modifica. Ricorda che i delfini e le balene, come le altre immagini oniriche, non devono essere interpretati alla lettera. Lo studio del significato dei sogni si basa sulle emozioni piuttosto che sul pensiero razionale. Se le sensazioni che provi in merito a questi animali cambiano in ogni sogno, allora cerca altri elementi che possano fornirti più informazioni. Se sogni spesso le balene e i delfini, cerca di capire se esiste un filo comune che lega queste esperienze oniriche. Ad esempio, in genere sei felice di vedere questi animali? Solitamente li vedi scappare da qualcosa di spaventoso attraverso una via di fuga molto stretta? Fanno parte di un paesaggio molto ampio e li puoi vedere solo da lontano? Se nei sogni ti vengono proposte più volte esperienze simili, allora potresti aver bisogno di risolvere una determinata situazione nella vita reale. Prendi nota di pensieri ed emozioni ricorrenti, così come delle immagini frequenti che compaiono nei sogni. Per esempio, se pensi spesso "Morirò se questa cosa accadrà di nuovo", prova a capire qual è il vero significato di queste parole. La ricerca ha dimostrato che la maggior parte degli adulti ha almeno 4-6 sogni per notte. Questi si sviluppano durante la fase REM, il momento in cui il cervello dormiente è attivo come se fosse sveglio. Il modo migliore per ricordare i sogni è quello di tenere un diario dedicato. Man mano che diventi più consapevole della tua "vita onirica", inizierai a comprendere meglio i simboli che sono importanti per te. Esiste una ricerca che dimostra come i sogni siano d'aiuto per comprendere meglio la propria personalità "vigile". I sogni hanno anche un certo valore diagnostico per quanto riguarda le problematiche psicologiche legate alle dinamiche personali.
Spalmare uno strato sottile di questo prodotto prima dello smalto permette di creare una barriera che impedisce al colore vero e proprio di macchiare le unghie e farle ingiallire; lascialo asciugare per circa 5 minuti prima di procedere con lo smalto colorato. Questa base permette anche una migliore aderenza dello smalto sull'unghia. Quelli neri, viola, blu o rossi contengono pigmenti che, entrando in contatto diretto con le unghie, possono macchiarle. Applicando preventivamente un primer, eviti che restino macchie di colore, ma in linea generale dovresti comunque optare per i colori più chiari di tanto in tanto. Usando gli smalti più chiari o trasparenti, offri alle unghie anche l'opportunità di "prendersi una pausa" dalle tinte più aggressive presenti nei prodotti più scuri. Prova a non applicarlo affatto. Lascia le unghie "al naturale" e permetti loro di respirare per 3-4 giorni ogni poche settimane; in questo modo, sono liberamente esposte all'aria per un po' prima di colorarle nuovamente.
Assicurati che il monitor sia scollegato dal computer. Questo ti aiuterà a prevenire qualsiasi accumulazione statica. Utilizza una microfibra o un altro panno morbido molto delicatamente per eliminare la polvere presente sullo schermo. Non raccogliere e non provare a strofinare via i detriti. Basta passare il panno avanti e indietro sullo schermo per raccogliere la polvere. Non utilizzare carta tipo Scottex, carta igienica o veline per il viso perché queste sono solitamente ruvide e potrebbero danneggiare lo schermo.. È possibile acquistarne alcune specifiche, ma puoi rapidamente ed economicamente fartene una a casa mescolando acqua distillata e aceto bianco in una soluzione 50/50. Tamponala o spruzzala sul panno e poi passalo delicatamente sullo schermo. Non spruzzare mai la soluzione detergente direttamente sullo schermo, poiché potrebbe penetrare all'interno e danneggiare i componenti. Evita la pulizia con soluzioni contenenti ammoniaca, come Windex o con alcool etilico.
È più sano rinforzare tutti i muscoli con esercizi completi piuttosto di concentrarti solo sull'aumento della massa muscolare delle braccia. Se non allenerai le gambe e il tuo core, finirai con delle grandi braccia e una parte inferiore del corpo non altrettanto muscolosa. Nei giorni in cui non alleni le braccia, allena altri gruppi muscolari, come quelli delle gambe, della schiena e dell'addome. In questo modo continuerai ad aumentare la tua forza mentre i tuoi muscoli si riposano. Fai esercizi completi che rinforzino le braccia mentre tonificano altri muscoli. Le trazioni e i piegamenti, ad esempio, rinforzano i tuoi addominali contemporaneamente alle braccia. Molte persone pensano che allenarsi ogni giorno aiuti a costruire muscoli più grandi, ma la massa muscolare aumenta, in effetti, nei giorni di riposo tra le sessioni di allenamento. I tuoi muscoli diventeranno più forti quando recupereranno tra una sessione e l'altra, permettendoti di sollevare sempre più peso. Se non darai ai tuoi muscoli, particolarmente quelli delle braccia, il tempo di riposare, rischierai un infortunio e ritarderai i risultati che vuoi ottenere. Per la stessa ragione per cui dovresti allenarti solo una o due volte a settimana, ogni sessione di allenamento dovrebbe durare solo mezz'ora. I muscoli delle braccia sono più sensibili agli infortuni degli altri muscoli del corpo, e allenarti per più di mezz'ora per sessione aumenterà molto il rischio di farti male. Gli allenamenti brevi e intensi sono i migliori per aumentare la massa muscolare delle braccia. Solleva i pesi più pesanti che riesci a sollevare e allenati alla massima intensità possibile. I culturisti chiamano questo tipo di allenamento "cedimento muscolare", perché si sollevano pesi che costringono i muscoli a cedere e quindi non si è in grado di completare l'esercizio dopo alcune ripetizioni. Quando le braccia sono diventate più forti, e ti accorgi che i pesi che sollevi non rappresentano più una sfida, aggiungi più peso. Se sei nuovo al sollevamento pesi, puoi lavorare prima con pesi inferiori e poi passare a quelli più pesanti. Non iniziare con i pesi più pesanti che puoi sollevare. Invece, trova un peso più leggero con il quale riesci a eseguire almeno 8-12 ripetizioni. Trova il peso per questo tipo di allenamento sperimentando con pesi diversi fino a trovarne uno che puoi sollevare 6-8 volte prima di cedere e avere la sensazione di non poterlo sollevare ancora. Se riesci a completare 10-12 ripetizioni senza sudare o sentire bruciare i muscoli, dovresti sollevare più peso. Se non riesci a completare una o due ripetizioni prima di cedere, diminuisci il peso. Anche se un disagio estremo è una componente dell'aumento della massa muscolare, non dovresti sollevare così tanto peso da sentirti male o rischiare di svenire. Non devi vergognarti di partire con un peso più basso. Inizia a sollevare i pesi adatti a te, e presto otterrai la forza necessaria per sollevare pesi più pesanti. Ottieni il massimo beneficio dai tuoi allenamenti ed evita gli infortuni usando la tecnica giusta quando sollevi i pesi. Oltre a sollevare la giusta quantità di peso per la tua forma fisica, tieni a mente i consigli seguenti quando sollevi dei pesi: Solleva con movimenti controllati e non sfruttare l'inerzia per spostare i pesi. Assicurati di essere in grado di completare ogni esercizio per almeno le prime ripetizioni. Se ad esempio devi sollevare dei pesi stendendo le braccia sopra la testa, ma non riesci a raddrizzare completamente i gomiti, probabilmente stai sollevando troppo peso.
Il metodo più semplice consiste nell'usare una tazza piena da usare come riferimento per le porzioni. Per esempio, sono sufficienti due o tre tazze (400-600 g) per due persone che condividono un pasto abbondante, mentre se devi cucinare per più persone puoi arrivare anche a sei o otto tazze (1,2-1,6 kg). Lavorando con dosi uniformi puoi stimare in maniera più semplice e precisa la quantità d'acqua necessaria per un riso perfetto. Utilizzare una tazza asciutta come riferimento per ottenere le porzioni ti aiuterà a evitare il problema di stimare "a occhio". Per ottenere i migliori risultati, prepara solamente la quantità che vuoi mangiare; il riso riscaldato non è molto buono. Versa il riso in un colino o in un setaccio, mettilo sotto il rubinetto e muovi il contenitore in cerchio per esporre tutto il cereale al flusso d'acqua. In questo modo, elimini gran parte dell'amido ed eviti che i chicchi diventino appiccicosi durante la cottura; continua in questa maniera finché l'acqua non diventa trasparente. Potresti notare che il liquido che esce dal colino è lattiginoso; si tratta di un fenomeno del tutto normale. Scuoti il setaccio per eliminare quanta più umidità possibile prima di cuocere il riso. Mettilo sul fondo dell'elettrodomestico e diffondilo in uno strato uniforme; se ne devi cuocere tanto in una sola volta, accertati che sia ben distribuito. Non versare una dose maggiore di quella che la risottiera può gestire in una volta sola; se devi cucinarne parecchio, procedi in lotti.
Quando si registra una nuova macro, qualunque azione viene compiuta (un click del mouse, inserimenti e cancellazioni di righe o celle, eccetera) viene memorizzata, quindi un singolo errore può compromettere l'intero lavoro. Prima di creare la macro vera e propria, esercitati un paio di volte nel compiere l'intera sequenza di operazioni che dovrà essere registrata come macro, per non avere esitazioni e non commettere errori durante la registrazione. È posizionato nella sezione "Codice" della barra multifunzione. In alternativa, per avviare la registrazione di una nuova macro, è possibile usare la combinazione di tasti di scelta rapida Alt+T+M+R (solo su sistemi Windows). Assicurati di usare un nome descrittivo, che ti permetta di identificarla in modo semplice e rapido, soprattutto se hai la necessità di creare e utilizzare più di una macro. È possibile aggiungere anche una breve descrizione indicando le funzioni svolte dalla macro. Puoi assegnare una combinazione di tasti di scelta rapida alla macro in modo da poterla eseguire rapidamente tramite la pressione di alcuni semplici tasti. Si tratta comunque di un passaggio facoltativo. In questo modo potrai utilizzare la combinazione di tasti di scelta rapida Ctrl+⇧ Shift+Lettera_Scelta per eseguire la macro direttamente dalla tastiera senza l'ausilio del mouse. Sui sistemi OS X e macOS la combinazione di tasti di scelta rapida da utilizzare è ⌥ Opt+⌘ Command+Lettera_Scelta. Se hai intenzione di utilizzare la macro in esame solo sul foglio di lavoro attuale, puoi lasciare la posizione predefinita "Questa cartella di lavoro". Al contrario, se desideri renderla disponibile per tutti i fogli Excel, seleziona la voce "Cartella macro personale". La registrazione della nuova macro avrà inizio. Una volta giunto a questo punto, dovrai fare molta attenzione a quello che fai perché qualunque azione verrà registrata e aggiunta alla macro. Ad esempio, ipotizziamo di creare una macro che esegue la somma dei contenuti delle celle A2 e B2 e inserisce il risultato nella cella C7. Eseguendola in futuro verrà sempre svolta la medesima serie di operazioni: la somma dei dati presenti nelle celle A2 e B2 verrà visualizzata all'interno della cella C7. Le macro sono uno strumento potente e flessibile, ma possono diventare anche molto complesse da gestire. È possibile utilizzare una macro anche per aprire altri programmi del pacchetto Office. Quando è attiva la registrazione di una nuova macro, qualunque azione compiuta all'interno di Excel verrà inserita all'interno della macro. In questo modo, la procedura di registrazione delle operazioni da assegnare alla macro in oggetto verrà interrotta e tutte le attività svolte verranno memorizzate al suo interno. Per utilizzare correttamente le macro all'interno di un foglio di lavoro, occorre salvare il relativo file in un formato che supporti l'esecuzione delle macro: Accedi al menu "File", quindi scegli la voce "Salva con nome"; Seleziona il menu a discesa "Tipo file" posto sotto al campo "Nome file"; Scegli il formato di file di Excel "Cartella di lavoro con attivazione macro di Excel (*.xlsm)".
Se una persona va d’accordo con tutti, non è detto che debba necessariamente andare d’accordo con te. Alcune persone entrano facilmente in conflitto o semplicemente non sono compatibili. Per quanto non ci sia nulla di sbagliato in voi, insieme riuscite a tirare fuori il peggio l’uno dell’altro. Quando una persona impossibile sostiene di essere amata da tutti, significa che sta cercando di far ricadere la colpa su di te. Il modo in cui interagisce con gli altri è irrilevante perché il problema è il modo in cui interagisce con te. Ricorda che dare la colpa a un altro non cambierà la situazione. Capita spesso di far propri gli atteggiamenti delle persone vicine. Per questo motivo, potresti trovarti ad assumere, senza volerlo, gli stessi comportamenti dell’altra persona che tanto detesti, ad esempio mostrandoti manipolatorio e irrazionale nei suoi confronti. Cerca di rendertene conto e impegnati a non imitare più tali atteggiamenti offensivi. Le persone impossibili sono in grado di offrirti delle esperienze di vita significative. Se hai avuto a che fare con una persona impossibile, probabilmente sarai in grado di andare d'accordo con la maggior parte delle persone senza sforzo. Prova a guardare la situazione dall’esterno: ti renderai conto che gli stessi comportamenti che a te sembrano assurdi sono l’unico modo che l’altra persona conosce per affrontare i problemi. Prova a vedere queste interazioni come un’occasione per lavorare sui tuoi punti di forza come la flessibilità, la gentilezza e la tolleranza. Non lasciarti mai ingannare dall’età, dall'intelletto o dalla posizione sociale di una persona quando valuti il suo livello di maturità. Convincere una persona impossibile dei suoi errori potrebbe farla sprofondare in una crisi di nervi improvvisa. Anziché pensare di avere sempre ragione, al contrario si lamenterà di essere destinata a sbagliare per tutta la vita. Questo atteggiamento rappresenta un tentativo di ottenere la compassione degli altri. Alcune persone impossibili si comportano in modo stravagante per sorprendere gli altri, per confonderli o semplicemente senza motivo. Resisti all'istinto di lasciarti intimorire da questi atteggiamenti imprevedibili. Non permettere a queste persone di confonderti con il loro vittimismo. Se stanno veramente male per un’azione commessa mantieni un atteggiamento positivo, ma non incoraggiarle a manipolarti. Molte persone hanno delle qualità nascoste e il tuo obiettivo è trovarle: potrebbero eccellere in qualche attività o aver condiviso con te dei momenti d’intesa. Se non riesci a individuare nessun lato positivo, per non perdere il controllo ripeti a te stesso che “Tutte le vite sono preziose” o che “Tutti hanno il diritto di essere felici”, anche se tu non la ami e non la reputi importante. Se conosci qualcuno in grado di capire la situazione (un amico fidato, un parente, uno psicologo ecc.), condividi il tuo problema: potrai ricevere comprensione, sostegno e conforto. Sarebbe meglio che il tuo confidente non conoscesse direttamente la persona in questione e che non sia coinvolto in nessuna sfera della sua vita, ad esempio il lavoro. Sfogati sulle pagine di un diario o sui social network.
Se ti riesce più naturale scrivere testi, potresti tendere a voler iniziare da quest'ultimo, ma non è consigliato in quanto è più difficile, in particolare se le tue conoscenze musicali sono limitate. Se inizi dalle parole, dovrai poi adattare la melodia al loro ritmo naturale e farlo può essere difficile, specialmente per un principiante. In ogni caso, si tratta di un consiglio generale: volendo, puoi iniziare anche dal testo. Può sembrare sciocco, ma molte melodie famose sono nate suonando note a caso su un pianoforte. Se hai uno strumento su cui farlo, provaci. Improvvisa costruendo dei pattern o anche solo suonando intervalli a caso fino a raggiungere qualcosa di tuo gusto. Se non hai uno strumento, puoi usare la voce oppure uno strumento online. Su molti siti internet si possono trovare tastiere di pianoforte che puoi usare gratuitamente, oppure puoi usare una app per il telefono o il tablet. Puoi partire da un'idea semplicissima, anche solo una serie di tre o quattro note, e poi sviluppare questo "nucleo" in un'intera melodia. Per esempio, puoi partire da un piccolo gruppo di note identificato nel modo spiegato nel passaggio precedente. Prova a pensare a come usarlo come punto di partenza per sviluppare una melodia. Le persone con una naturale inclinazione musicale hanno spesso idee per "nuclei melodici" di questo tipo, proprio come i pittori hanno le idee per i loro quadri. Se questo sei tu, tieni sempre a portata di mano un registratore digitale o un blocco per gli appunti (se sai come scrivere la musica). Se sei abituato a suonare accordi, puoi scrivere una melodia improvvisando degli accordi. È pratica diffusa per chi suona il pianoforte o la chitarra, entrambi strumenti sui cui è comune suonare accordi. Improvvisa e suona a caso come descritto nel passaggio precedente, ma partendo dagli accordi, fino a quando non trovi una progressione che ti piace. Se non hai uno strumento su cui suonare accordi, o se non ne conosci molti, puoi sempre usare i siti internet che ti permettono di selezionare e suonare serie di accordi. Prova a canticchiare a bocca chiusa sopra gli accordi e a "giocare" un po' cercando di aggiungere complessità al nucleo melodico iniziale. Siccome puoi cantare una sola nota per volta, ti accorgerai di avere una melodia prima di quanto tu possa pensare. Non pensare al testo in questa fase: i musicisti professionisti scrivono quasi sempre prima la melodia, usando suoni a caso al posto delle parole. Rubare una canzone di qualcun altro può sembrare una cattiva idea, ma in fondo partire da un frammento di melodia di un'altra canzone per scrivere qualcosa di completamente diverso è un po' come trapiantare una piantina per crescere un'aiuola nel tuo giardino. Se prendi in prestito solo una successione di tre o quattro note da variare in modo originale, si tratterà sempre di qualcosa di tuo. Ricordati però che il tuo scopo è trasformarla in qualcosa di diverso. Un buon esercizio è quello di prendere in prestito idee da un altro genere di musica. Vuoi scrivere una canzone folk, per esempio? Prova a prendere in prestito idee dal rap. Vuoi scrivere una canzone country? Prendi in prestito idee dalla musica classica. Un "motivo" è un gruppo di note che forma un'idea musicale. Molte canzoni usano un motivo ripetuto più volte, con piccole variazioni, per formare una melodia. Se fai fatica a ideare una melodia, questa è un'ottima alternativa in quanto ti servono solo poche note come punto di partenza. Un ottimo esempio è l'Allegro con Brio della Quinta Sinfonia di Beethoven, in cui un motivo molto semplice e basilare viene ripetuto più e più volte creando uno dei brani più iconici della storia della musica.
Lo stoppino dovrebbe rimanere al centro dello stampo in modo da sporgere di 5 cm dalla candela. Puoi anche attaccare lo stoppino al fondo dello stampo con del nastro biadesivo. Per mantenerlo in posizione, avvolgi l’estremità esterna attorno al centro di una penna o una matita e metti la penna in cima al contenitore dove verserai la cera. Assicurati che lo stoppino cada dritto al centro dello stampo. Meglio lasciarla raffreddare per 24 ore, se possibile. Più la lascerai raffreddare e meglio sarà. Le candele di paraffina impiegano generalmente 24 ore per raffreddarsi. Le candele di soia impiegano dalle 4 alle 5 ore per raffreddarsi. Le candele di cera vergine impiegano generalmente 6 ore per raffreddarsi ma è meglio lasciarle riposare per una notte intera, se possibile. Se hai ricavato le tue nuove candele dalla cera di quelle vecchie, dovresti lasciarle raffreddare per almeno un paio d’ore.
Una volta che il medico ha verificato completamente il tuo stato di salute e stabilito che stai bene, allora inizierà a somministrarti il medicinale. In genere deve essere assunto dal terzo o quinto giorno del ciclo mestruale e va preso quotidianamente alla stessa ora per cinque giorni. È molto probabile che il dosaggio iniziale sia piuttosto basso, circa 50 mg al giorno. In questo modo si riduce il rischio di cisti e di gravidanze multiple. Se non riesci a concepire, il ginecologo potrebbe aumentare la dose al ciclo successivo. Accertati di prendere il Clomid per cinque giorni consecutivi senza mai saltare una dose. Se hai qualche difficoltà a ricordare questo appuntamento, metti una nota da qualche parte, dove sia facilmente visibile, oppure imposta un promemoria sul cellulare in modo che suoni ogni giorno alla stessa ora. Se salti una dose, assumila non appena te ne ricordi. Tuttavia, se è quasi ora di prendere la dose successiva, chiama il medico. Non assumere una quantità doppia di farmaco. Ci sono molte cose da fare quando si entra in terapia con il Clomid per l'infertilità. Dato che potresti sentirti sopraffatta, dovresti creare un'agenda o un calendario per i giorni in cui assumi il medicinale e per le diverse attività che devi svolgere, gli esami a cui sottoporti e i cicli che devi rispettare. Il medico ti fornirà tutte le informazioni di cui hai bisogno per organizzare il calendario. Dovrai annotare le mestruazioni, identificando come "giorno 1" il primo giorno del flusso. Successivamente, dovrai aggiungere i giorni in cui assumi il Clomid, quelli in cui avrai dei rapporti sessuali, in cui prenderai dei farmaci stimolanti per l'ovulazione, le date in cui sottoporti all'inseminazione artificiale, quelle in cui fare gli esami del sangue e le ecografie programmate. Molto probabilmente il ginecologo ti sottoporrà a un attento monitoraggio durante tutta la terapia per accertarsi che il tuo organismo risponda correttamente al Clomid. Per farlo, controllerà i livelli di estrogeni o ti farà un'ecografia per verificare che stai ovulando. In alternativa, potrebbe chiederti di monitorare gli effetti della terapia con un kit casalingo di rilevazione dell'ovulazione e di informarlo dei risultati. Dopo il primo ciclo, potresti chiederti cosa stia facendo esattamente il Clomid per te. In risposta ai cambiamenti ormonali indotti dal medicinale, si sviluppano dei follicoli nelle ovaie che contengono gli ovuli. In genere uno di essi diventa dominante e il suo ovulo raggiungerà la maturità, cioè sarà pronto per essere rilasciato al momento dell'ovulazione. Se il tuo organismo non reagisce al farmaco e il follicolo non si sviluppa adeguatamente, allora il ciclo di trattamento viene annullato e di conseguenza il medico potrebbe prescriverti un dosaggio maggiore per il mese successivo. Intorno al dodicesimo giorno del ciclo dovresti iniziare a controllare l'ovulazione, il periodo cioè in cui puoi restare incinta. Si tratta di una fase che avviene in tempi diversi in ogni donna, ma nella maggior parte dei casi cade intorno al sedicesimo o diciassettesimo giorno del ciclo. Per maggior precisione, però, il ginecologo ti chiederà di controllarla in diversi modi. Il medico potrebbe chiederti di misurare la temperatura ogni mattina alla stessa ora. Se questa aumenta di circa 0,9 °C, allora significa che nei due giorni successivi avrà luogo l'ovulazione. Alcuni ginecologi consigliano il kit per prevedere l'ovulazione. Si tratta di un dispositivo venduto liberamente in farmacia e assomiglia ai test di gravidanza che si basano sugli ormoni presenti nell'urina. In questo caso, però, lo stick controlla i livelli di un ormone specifico, chiamato luteinizzante (LH). La concentrazione di LH è al suo picco massimo 24-48 ore prima dell'ovulazione e i giorni in cui sei più fertile sono quello dell'innalzamento dell'ormone e i due successivi. Al posto di questi kit, il medico potrebbe sottoporti a un'ecografia per visualizzare l'eventuale ovulo maturo o accertarsi che stai ovulando. Potresti essere sottoposta a un controllo dei livelli di progesterone dopo circa 14-18 giorni dall'inizio della terapia. Un incremento della concentrazione di questo ormone, potrebbe indicare il verificarsi dell'ovulazione e la possibilità di restare incinta. Se il tuo organismo non riesce a ovulare in maniera naturale oppure non vuoi aspettare che questo accada, allora puoi discutere con il medico la possibilità di assumere dei farmaci stimolanti come l'Ovitrelle. Questo non è altro che una gonadotropina corionica umana che agisce come l'ormone luteinizzante. Il medicinale fa rilasciare l'ovulo, quindi innesca il fenomeno dell'ovulazione. Si stima che l'ovulo verrà rilasciato 24-48 ore dopo l'iniezione. Se il protocollo che stai seguendo prevede la fecondazione artificiale, allora questa verrà programmata 36 ore dopo l'iniezione. Quando inizi il trattamento con il Clomid, devi sfruttare ogni possibilità per restare incinta. Ciò significa che devi avere dei rapporti sessuali ogni volta che il medico te lo consiglia, quando cioè si avvicina la data dell'ovulazione. Se hai assunto un farmaco per innescare l'ovulazione, allora il ginecologo ti dirà quali sono i giorni più propizi per i rapporti e fecondare l'ovulo. Una volta terminata la terapia con il Clomid, devi controllare i risultati. Si spera che durante l'ovulazione l'ovulo sia stato fecondato dagli spermatozoi. Se questo è accaduto, l'embrione raggiungerà l'utero, dove si impianterà diversi giorni dopo. Se non hai avuto le mestruazioni nei 15 giorni successivi il picco di LH, allora il medico potrebbe chiederti di sottoporti a un test di gravidanza. Se sei incinta, non devi più prendere il Clomid. Se al primo tentativo non hai avuto risultati positivi, non perdere la speranza. Puoi riprovarci il mese successivo. Se non sei incinta, dovresti avere le mestruazioni 14-17 giorni dopo l'ovulazione. Il primo giorno di flusso è il "giorno 1" del ciclo successivo e il medico procederà con un secondo trattamento. Il ginecologo potrebbe aumentare il dosaggio del farmaco o suggerirti un altro trattamento. In linea generale si sconsigliano più di sei cicli di Clomid. Se non resti incinta dopo 3 o 6 cicli, allora discuti con il medico delle soluzioni alternative.
Alcune vecchie cicatrici, in special modo quelle più alte o cheloidi, possono necessitare un intervento di chirurgia estetica per essere rimosse o ridotte. Rivolgiti a un medico estetico esperto, saprà fornirti numerosi suggerimenti. Con il progredire della tecnologia, oggi è possibile ricorrere alle tecniche di tatuazione per ridurre l'aspetto delle cicatrici. Il processo non è molto dissimile da quello di un normale tatuaggio, ma il chirurgo utilizza un pigmento che replica il tono della tua pelle, spesso garantendo dei risultati impercettibili. Prima di poterle sottoporre a questo processo, devono trascorrere almeno due anni dal momento della formazione delle cicatrici, periodo che ne garantisce la completa guarigione. Se preferisci i tatuaggi convenzionali, è comunque possibile usarli per coprire le cicatrici. Consulta il tuo tatuatore di fiducia per individuare il disegno più adatto a coprire la tua cicatrice, insieme ne valuterete le dimensioni, la localizzazione e i colori. Un peeling chimico è una procedura semplice in cui una miscela chimica viene applicata sull'area interessata, causando il seccarsi e l'esfoliazione di numerosi strati superficiali della pelle. La pelle continuerà a esfoliarsi per diversi giorni, ma si tratta comunque di una procedura considerata minore. Questo metodo è specialmente efficace nel ridurre l'aspetto delle cicatrici causate dall'acne. Come il peeling chimico, anche questo metodo rimuove dall'area abrasa gli strati più esterni di pelle morta; a differenza di una miscela chimica, però, nel processo viene utilizzato un flusso di fini cristalli inerti. Il risultato differisce lievemente, ma è comunque efficace sulle cicatrici da acne, sulle aree di cute iperpigmentate o scolorite e su alcune altre cicatrici.
È un evento più unico che raro, quindi cerca di essere in ordine e di dare il meglio di te per quanto riguarda il tuo aspetto. Non devi necessariamente indossare vestiti eleganti, ma cerca di farti notare e ricordare. Un'idea è quella di indossare una maglietta da fan. Puoi comprarla a uno dei suoi concerti, oppure crearla da te facendoci stampare una frase o un'immagine che dimostri la tua ammirazione per Selena. Un'altra idea è quella di indossare unicamente abiti della sua linea d'abbigliamento: “Dream Out Loud”. Puoi farlo con il tono della voce, il linguaggio del corpo e le parole quando sarai faccia a faccia con lei: rendi questa esperienza indimenticabile per entrambi! La maggior parte delle celebrità ama sentir elogiare il proprio lavoro, quindi cerca di far capire a Selena quanto tu abbia apprezzato una o più canzoni dei suoi album, o la sua performance in un film. A seconda della situazione e del momento, Selena potrebbe accettare o rifiutare. In quest'ultimo caso, sii rispettoso e non insistere. La cortesia è d'obbligo in ogni situazione e con chiunque, in particolare in questo caso. Non ti piacerebbe essere ricordato da Selena come una persona maleducata o fastidiosa! Nel caso particolare in cui tu l'abbia incontrata per caso, durante il suo tempo libero, è ancor più essenziale e segno di correttezza che non la si disturbi. Essere una star vuol dire anche vivere costantemente sotto pressione e non sarebbe il caso di rovinare anche i suoi momenti di relax.
Idratare il contorno occhi può evitare che si secchi e attenuare le rughe più profonde. Prima di truccarti, picchietta una crema idratante sotto entrambi gli occhi, quindi massaggiala sulla zona perioculare eseguendo un movimento circolare. Le creme idratanti a base di acido ialuronico sono le più indicate, in quanto sono più efficaci per creare un buon equilibrio idrolipidico e mantenere la pelle turgida . Questo prodotto stimola la produzione di collagene, aiutando ad attenuare le rughe. Idratato il viso, applica una crema al retinolo sulle palpebre mobili tutti i giorni. Segui alla lettera le istruzioni per ottimizzare i benefici . In caso di rughe ostinate, prova una crema al retinolo da banco. Usa 1 o 2 creme massimo. Esagerare può irritare la pelle, rendendola visibilmente invecchiata . I raggi UV nel tempo possono invecchiare l'epidermide e causare rughe più profonde. Considera anche che le creme a base di retinolo possono acuire la fotosensibilità cutanea. Se hai intenzione di uscire, applica la protezione solare almeno 15 minuti prima di truccarti. Ripeti l'applicazione ogni 2 ore per tutto il tempo in cui ti esponi al sole . Scegli una protezione solare con SPF 30 o superiore. la pelle 1 o 2 volte alla settimana. Gli esfolianti rimuovono le cellule morte dal viso, mantenendolo visibilmente giovane e luminoso. Versalo su una spugna o una spazzola e massaggialo sulla pelle eseguendo dei movimenti circolari. Risciacqua il viso con dell'acqua tiepida, quindi tamponalo con un asciugamano. Scegli un esfoliante considerando il tuo tipo di pelle. Se hai è secca, può tornarti utile un prodotto delicato, mentre le pelli grasse esigono scrub più forti . Un'esfoliazione troppo frequente può seccare la pelle. È sufficiente fare il trattamento 1 o 2 volte alla settimana. Esponendo la pelle a certe luci LED, è possibile stimolare la produzione di collagene e attenuare le rughe. I dermatologi usano dei dispositivi che consentono di esporre il viso a questo tipo di luce, riparando i danni subiti dall'epidermide. Fissa un appuntamento con uno specialista per rimuovere le rughe dalla zona perioculare . I costi della terapia con LED si aggirano generalmente sui 150-300 euro a seduta . Il numero di sessioni da fare è variabile. Per alcuni pazienti basta un solo trattamento, altri richiedono più sedute. In ogni caso, è normale farne almeno 3 o 4.
Segui il percorso previsto per l'evacuazione dell'edificio. Se non sai dove si trova l'uscita più vicina, cerca le insegne "uscita di sicurezza" mentre attraversi i corridoi. Di solito, sono in rosso (o verdi nel Regno Unito) e talvolta si accendono. Durante un vero e proprio incendio, dovresti esaminare le porte prima di aprirle per capire se dietro c'è del fuoco. Vedi se esce fumo dalla fessura inferiore e poggia la mano per verificare se emette calore. In assenza di questi segnali, prova a toccare leggermente la maniglia per vedere se scotta. Se riscontri uno di questi segnali durante un incendio, non esitare a cambiare percorso. Non usare gli ascensori durante un'esercitazione. In caso di incendio, vengono utilizzati dai pompieri per contrastare la propagazione del fuoco. Inoltre, possono risultare pericolosi in queste circostanze. Per di più le scale sono dotate, in genere, di sistemi di pressurizzazione, ovvero non si riempiono di fumo quanto altri ambienti. A volte, nel corso di un'esercitazione antincendio le "tracce di fumo" in determinati corridoi simulano quello che potrebbe accadere durante un vero incendio. Se vedi una traccia di fumo, trova un percorso alternativo che ti porti fuori dall'edificio. Se è l'unica via d'uscita, cerca di strisciare sul pavimento. In caso di fumo, puoi vedere meglio abbassandoti.
I siti di questo tipo funzionano in modo molto simile ai server proxy e si possono utilizzare per inoltrare la richiesta al sito web finale e visualizzare successivamente i relativi contenuti tradotti nella lingua richiesta. Questa procedura permette di accedere alle informazioni visibili su un determinato sito web senza effettivamente avervi un accesso diretto. Utilizza il campo di testo in cui normalmente andrebbe inserita la parola o la frase da tradurre. Adesso scegli la lingua in cui eseguire la traduzione. Puoi anche indicare al sito web di tradurre i contenuti dall'italiano all'italiano. Dopo alcuni istanti il contenuto del sito web indicato, tradotto nella lingua scelta, apparirà sullo schermo. Questo metodo è ottimo da sfruttare in situazioni in cui hai la necessità di avere rapido accesso a un sito web senza però avere il tempo per cercare altre soluzioni.
Se nella tua zona ce ne sono vari, dai un'occhiata a ogni menu. Molti cibi saranno simili o persino identici, ma in certi posti puoi trovare alternative più sane. Alcuni ristoranti offrono una gamma più ampia di certi cibi. Cerca menu con piatti cotti al vapore, a base di verdure, che permettano di fare modifiche o sostituzioni. Considera anche la sezione del menu dedicata alla cucina sana o dietetica. Oggigiorno molti ristoranti offrono delle alternative ai clienti che desiderano perdere peso. Possono offrire pietanze che rientrano in un certo limite calorico o cucinate in maniera più salutare. La maggior parte dei ristoranti cinesi offre diversi tipi di zuppe. Questo piatto può aiutare a frenare l'appetito e a controllare l'apporto calorico totale. Alcuni studi hanno dimostrato che iniziare il pasto con una zuppa ipocalorica permette di mangiare di meno e ingerire un quantitativo inferiore di calorie in generale . Prova a ordinare un piatto di zuppa agro piccante. Richiedi una porzione piccola. Contiene generalmente 100 calorie, con verdure e brodo. La zuppa è ipocalorica, ma è probabile che contenga comunque molto sodio. Se possibile, ordinane una a basso contenuto di sodio e opta sempre per una porzione piccola. Indipendentemente dal primo, dal secondo o dal contorno che desideri mangiare, cerca di ordinare i piatti cotti al vapore, evitando il fritto. Ciò diminuirà automaticamente le calorie e i grassi. Tutti i piatti cotti in pastella o descritti con l'aggettivo "croccante" sono fritti, pensa per esempio alle nuvole di drago e agli involtini primavera fritti. Qualsiasi alimento in pastella sarà sicuramente ricco di grassi. Se hai la possibilità di scegliere fra riso fritto o cotto al vapore, opta sempre per quest'ultimo. Rispetto a quello al vapore, il riso fritto ha oltre 100 calorie in più per porzione . Preferisci inoltre i cibi proteici cotti al vapore o saltati in padella. Piatti come il pollo del Generale Tso sono fritti e ipercalorici. Opta per un'alternativa ipocalorica, come pollo con broccoli. Per quanto riguarda l'antipasto, evita gli involtini primavera e i ravioli cinesi fritti, preferisci quelli cotti al vapore. Due ravioli al vapore contengono circa 50 calorie . Aggiungerle a qualsiasi piatto (che sia da asporto o cucinato in casa) può aiutare a diminuire l'apporto calorico totale del pasto, permettendoti di mangiare in maniera più salutare e nutritiva. L'aggiunta di verdure aiuta ad arricchire il pasto e a renderlo più sostanzioso. Questo significa che mangerai la stessa quantità di cibo, ma farai il pieno di verdure. Dal momento che le verdure sono ipocaloriche e ricche di fibre, ti sazierai e ti sentirai soddisfatto pur assumendo meno calorie . Ogni volta che ordini del cibo cinese d'asporto, chiedi delle verdure in più. Se il contorno è composto da peperoni e cipolle, chiedi di raddoppiare le dosi. Se ordini pollo con broccoli, lasciati servire più broccoli. Puoi anche ordinare delle semplici verdure al vapore come piatto principale o contorno. Puoi decidere di usarle per integrare il pasto principale o abbinarle al primo piatto. Molti ristoranti hanno iniziato a pensare alle persone che preferiscono mangiare sano, proponendo questa alternativa ricca di nutrienti. Il riso integrale viene considerato un cereale al 100% integrale. È meno trattato rispetto a quello bianco, più ricco di fibre, proteine e altri nutrienti . Il riso integrale è un'opzione nutriente e salutare, ma con un apporto calorico uguale o molto simile a quello del riso bianco cotto al vapore. Qual è il suo beneficio? Ha più nutrienti. Se hai letto fino a qui, hai scoperto diverse strategie per fare in modo che il cibo cinese (d'asporto oppure mangiato al ristorante) sia più sano. Tuttavia, non dimenticare come viene cucinato e servito. Richiedi la salsa a parte. Molte volte il cibo cinese viene accompagnato da salse abbondanti. Certo, sono deliziose, ma esagerare con la quantità può portarti ad assumere fin troppe calorie. Chiedi di servirti la salsa a parte e controlla quanta ne utilizzi. Chiedi anche se è possibile preparare il piatto con meno olio o burro, in modo da ridurre i grassi e le calorie . Chiedi di ridurre la quantità di salsa di soia, glutammato monosodico o sale che viene usata per preparare il cibo che hai ordinato . Questi ingredienti non intaccano l'apporto calorico del pasto, ma incidono sul suo contenuto di sodio in generale.
Sono entrambe ricche di sostanze nutrienti, fibre e povere di calorie rispetto alla maggior parte degli altri cibi. A ogni pasto, riempi metà del piatto con 1-2 porzioni di verdura o frutta; ti aiuteranno a sentirti sazio in poco tempo e a lungo. Puoi cuocere le verdure come preferisci, per esempio al vapore, in padella o lessate in acqua bollente. Se preferisci mangiare le verdure crude, prepara un'insalata mista come contorno. Quando hai poco tempo, scegli un frutto intero che puoi mangiare al volo, come una banana o una mela, oppure prendi una porzione di frutta cotta già pronta. Nella loro versione integrale, gli alimenti ricchi di carboidrati sono più sani perché hanno un contenuto di sostanze nutrienti e fibre maggiore. Ti aiutano anche a sentirti sazio più a lungo e ad avere energia per più tempo. Scegli pane, pasta e riso integrali al posto della versione raffinata tradizionale. La lista di cereali integrali che fanno bene alla salute include: Quinoa; Orzo; Segale; Avena. Le proteine devono essere sempre presenti e occupare circa un quarto del piatto. Gli alimenti ad alto contenuto di proteine includono carne, pesce, legumi, tofu e uova. Anche alcuni latticini sono ricchi di proteine, come il formaggio in fiocchi e lo yogurt greco. Prediligi sempre le proteine magre, per esempio puoi scegliere tra petto di pollo, carne di tacchino macinata, fagioli, tofu, albumi d'uovo e pesce azzurro. In questo modo ridurrai l'apporto di grassi e colesterolo a favore della salute generale del corpo. Leggi le indicazioni sulla confezione per misurare correttamente le porzioni. La quantità consigliata varia in base alla fonte di proteine. Per esempio, una porzione di carne o pesce equivale a circa 90 g, mentre una porzione di fagioli o di formaggio in fiocchi corrisponde a circa 120 g. Un apporto sano di grassi corrisponde a circa il 20-35% della dieta. Per esempio, seguire una dieta da 2.000 calorie, significa dover assumere circa 40-80 g di grassi al giorno dato che ogni grammo equivale a 9 calorie. Gli esperti raccomandano di scegliere grassi sani, come quelli monoinsaturi o polinsaturi, e di limitare o evitare quelli nocivi per la salute come i grassi saturi o trans. Includi 2-3 porzioni di olio extravergine di oliva, frutta secca, semi o avocado nella dieta quotidiana per fornire al corpo la giusta quantità di grassi sani. Assicurati che le calorie che provengono dai grassi saturi non superino il 10% dell'apporto quotidiano. Per esempio, se segui una dieta da 1.700 calorie al giorno, solo 170 calorie possono provenire dai grassi saturi (l'equivalente di circa 20 g). Leggi tutte le etichette per sapere se sono presenti grassi trans. Se un alimento contiene grassi trans, non comprarlo o non mangiarlo. Generalmente sono contenuti nella margarina, nel grasso vegetale che si usa in pasticceria, nei preparati solubili e in molti prodotti da forno confezionati, come le merendine. e limita o evita le bevande zuccherate. L'acqua fornisce al corpo l'idratazione necessaria e per rimanere in salute non hai bisogno di bere altro. Se ti piacciono le bibite, cerca di limitarne il consumo. Non bere più di 250 ml di succo di frutta al giorno (l'equivalente di una porzione) ed evita le bibite gassate o zuccherate. Non esiste una regola valida per tutti riguardo a quanta acqua bere ogni giorno. Dovresti bere ogni volta che hai sete. Controlla il colore delle urine; se sono pallide o trasparenti e non sei assetato, significa che il tuo corpo è ben idratato. Elimina o modera gli alcolici. Non superare la quota di un drink al giorno se sei una donna o di due drink se sei un uomo. Un drink equivale a 330 ml di birra, 150 ml di vino o 45 ml di liquore. È importante compiere delle scelte sane per la maggior parte del tempo, ma in alcune occasioni non c'è nulla di male nel concederti uno sfizio. A patto di avere un'alimentazione quotidiana sana, di tanto in tanto è accettabile concederti per esempio un paio di fette di pizza, un gelato o una fetta di torta. Cerca di limitare queste occasioni a 1-2 volte alla settimana e programmale in anticipo per ridurre il rischio di andare oltre i limiti. Per esempio, puoi decidere di mangiare la pizza il venerdì sera o un gelato la domenica pomeriggio. Valuta e registra quante calorie extra comporta quella concessione se stai seguendo una dieta con un apporto calorico limitato. Puoi utilizzare un diario alimentare o una app. Per esempio, 2 fette di pizza corrispondono a circa 600 calorie, quindi il venerdì è meglio programmare un pranzo leggero per far quadrare i conti.
Nella tua città troverai di sicuro almeno un punto vendita specializzato in prodotti completamente naturali, biologici e privi di sostanze chimiche. Molti supermercati e ipermercati hanno reparti interamente dedicati ai prodotti biologici e naturali. Cercali per vedere che cosa offrono. Puoi ordinare cosmetici naturali e privi di sostanze chimiche anche online. Tuttavia, pur facendo acquisti in un negozio di prodotti naturali, ricorda che dovresti comunque leggere le etichette. Molte aziende producono cosmetici naturali e privi di sostanze chimiche. Alcuni sono reperibili solo nei negozi di prodotti biologici, altri anche nei supermercati o negli ipermercati della grande distribuzione. Impara a conoscere le marche più affidabili . Alcune delle marche di prodotti naturali e biologici più famose includono Biofficina Toscana, I Provenzali, Omia, Lavera, Burt's Bees, Aubrey Organics e PuroBIO. Alcune delle ditte cosmetiche più famose stanno mettendo in commercio prodotti privi di certi ingredienti. L'etichetta di questi articoli potrebbe riportare scritte come "senza ftalati", "senza solfati" e "senza parabeni" . Tuttavia, ricorda di esaminare sempre la lista degli ingredienti, o INCI. Controllala almeno due volte: nonostante da un prodotto siano state eliminate una o due sostanze dannose, è comunque possibile che contenga altri ingredienti pericolosi. Può essere difficile ricordare i nomi di tutte le sostanze chimiche da evitare. Potresti iniziare a memorizzarle portandoti dietro una lista degli ingredienti incriminati. Tuttavia, se la lasci a casa o sei appena agli inizi, puoi imparare alcune parole chiave e caratteristiche generali, in modo da scegliere in maniera facile e veloce i cosmetici giusti. Se non riesci a ricordare tutti gli ingredienti da cui tenerti alla larga, i seguenti consigli possono esserti di aiuto : Quando compri un igienizzante mani, scegli un prodotto che contenga etanolo o alcool etilico al 60%. Evita quelli a base di triclosan. Non comprare protettori solari con un SPF superiore a 50 o contenenti sostanze repellenti per insetti. Evita le creme solari in aerosol o polvere. Preferisci invece quelle a base di zinco o biossido di titanio. Limita l'utilizzo di tinte permanenti per capelli nere e liscianti chimici. Evita tutti i cosmetici contenenti fragranze e profumi. Evita i prodotti contenenti parabeni e triclosan. I risultati dati da molti prodotti disponibili in commercio possono essere ottenuti usando alternative naturali e fai da te. Su internet troverai numerose ricette per realizzare detergenti, maschere per il viso, prodotti per capelli e scrub completamente naturali . Prova a usare miele, olio o avena per detergere il viso. Puoi preparare uno scrub per il corpo con zucchero e olio o caffè macinato. Puoi trattare i capelli con uova, miele, maionese e persino aceto. Puoi anche preparare trucchi, profumi e igienizzanti mani. Meno prodotti utilizzi, meno sostanze chimiche entreranno a contatto con il corpo. Considera i cosmetici ai quali puoi rinunciare e smetti di usarli per evitare di esporti alle sostanze chimiche che contengono . Per esempio, poniti delle domande sui prodotti che usi. Puoi rinunciare al fondotinta? E al dopobarba? Ti servono i prodotti per la messa in piega? Fai una lista dei prodotti che puoi eliminare e smetti di comprarli.
Se pensi che ti stia tradendo su un piano emotivo, chiediglielo. Osserva se si mette sulla difensiva, evade le tue domande o si innervosisce. Se non te la senti di chiederlo esplicitamente, puoi decidere di fare delle domande sul terzo incomodo . Cerca di non accusare. Invece, prova a dire: "Penso che tu stia passando molto tempo con questa persona. Ciò mi fa male perché hai una relazione con me e sento che il nostro rapporto si è raffreddato". Se vi arrabbiate entrambi, non andrete da nessuna parte. Se il tuo partner nega o ammette di essersi avvicinato a questa persona, non urlare e non perdere le staffe. Invece, fai un respiro profondo prima di rispondere . Se nega ogni cosa, allora approfittane per discutere del problema che sta intaccando la vostra relazione, come la distanza emotiva che percepisci o il fatto di sentirti trascurato. In primo luogo dovresti cercare di capire perché credi che il tuo partner ti stia facendo una cosa del genere. È già stato colpevole di un tradimento emozionale o fisico? Altre persone hanno fatto caso al suo comportamento? I tuoi sospetti derivano da questioni personali? Determinarlo può aiutarti a capire come procedere. Esamina i tuoi sentimenti. Sei geloso per natura? Sei insicuro? Sei stato tradito in passato? Tutto questo può renderti più sensibile e sospettoso. Condividi le tue emozioni con il partner. Parlare delle tue insicurezze o del tuo passato può aiutarti a costruire un futuro migliore. Puoi anche parlare dei tuoi sospetti con un amico o un familiare fidato. Scegli una persona che pensi sia in grado di darti delle opinioni obiettive; inoltre, il tuo partner non dovrebbe sentirsi minacciato dalla tua decisione di confidarti con qualcuno. Assicurati che questa persona non racconti ai quattro venti quello che le hai detto, perché altrimenti il tuo partner potrebbe sentirsi tradito.
Il viso sembrerà naturalmente meno rotondo e simmetrico. Se hai i capelli molto fini, valuta di cotonarli vicino alle radici per aggiungere volume sulla parte superiore della testa. L'obiettivo è di farla apparire più lunga che larga. Evita di tirarli all'indietro lasciando la parte superiore della testa piatta e uniforme, altrimenti il viso sembrerà più largo anziché più snello. Dovresti lasciare che alcune ciocche ricadano intorno al viso per incorniciarlo e nascondere parte delle guance e del mento, per far sembrare il volto più magro. Puoi raccogliere i capelli sopra la testa, in una coda di cavallo o in uno chignon da ballerina. In entrambi i casi il viso sembrerà più lungo. Puoi anche provare a fare una mezza coda legando solo i capelli che si trovano sopra il livello degli occhi, mentre gli altri rimangono sciolti. Sembrerà naturalmente anche più snello. L'obiettivo è di distogliere l'attenzione dall'ampiezza del volto, aggiungendo volume e movimento alla chioma che lo circonda. Puoi anche provare la tecnica dell'ombrè. I colori chiari attirano maggiore attenzione rispetto a quelli scuri: schiarendo esclusivamente le punte gli sguardi verranno quindi calamitati verso il basso. Come conseguenza naturale, il tuo viso sembrerà più lungo e sottile. Il naturale contrasto di colore può aiutarti a far sembrare il volto più magro. Una barba appuntita o il pizzetto possono creare l'illusione di un viso ancora più allungato.
Ne esistono centinaia, ma ognuno ha un obiettivo tutto suo per quanto riguarda la salute o le arti marziali. Dovrai prendere una decisione in merito a ciò che vuoi ottenere dall'esperienza di Tai Chi. I sei stili più popolari, che provengono da altrettante famiglie, sono gli stili Chen, Yang, Wu, Sun, Wu-Hao e Fa. Lo stile Yang è il più popolare per questioni di salute, mentre quello Chen è maggiormente noto come arte di autodifesa. Di qualunque stile si tratti, esercitati e ricordati che tutti condividono la stessa filosofia di base. Esistono oltre 100 movimenti e posizioni di Tai Chi da imparare, spesso con nomi di animali o legati alla natura. Il substrato comune tra tutte le forme del Tai Chi è costituito dalla concentrazione sul respiro coordinato con il movimento ritmico, e dall'obiettivo finale di raggiungere la calma interiore concentrandosi sul presente. Tutti possono fare Tai Chi, a patto che si scelgano le maniere più leggere per praticarlo. La ragione è che il Tai Chi enfatizza la tecnica e non la forza, dando a ognuno la possibilità di padroneggiare l'arte indipendentemente dalla forza o dall'età. L'allenamento è a basso impatto ed è dunque ideale per la maggior parte della gente. Se hai dei dubbi, parlane con il tuo medico. Le persone che hanno dei problemi alle articolazioni, alla spina dorsale o al cuore o delle fratture e le donne incinte dovrebbero discutere della possibilità di praticarlo insieme al proprio dottore. Non esistono dei gradi o delle competenze per insegnare il Tai Chi, e il fattore chiave è dato dalla compatibilità del tuo apprendimento con lo stile di insegnamento. Sebbene ci siano delle utili guide allo studio, è semplicemente impossibile imparare da un libro o da un video. Un DVD non può correggere la tua forma, e tutti hanno bisogno di indicazioni in quanto principianti. Inoltre, il supporto sociale garantito dalla frequenza delle lezioni non ha prezzo. I posti per trovare un istruttore di Tai Chi includono i club locali e gestiti dal municipio e le palestre, soprattutto quelle specializzate nell'insegnamento delle arti marziali. Online troverai numerose risorse per la tua ricerca. I fattori per scegliere un istruttore includono: Non esiste un sistema di accreditamento universale (o ampiamente usato) per gli istruttori di Tai Chi. Questo rende difficile per un principiante giudicare la precisione o l'idoneità di un certo maestro di Tai Chi. Un insegnante senza l'abilità di rispondere alle domande e di dare delle direzioni personalizzate agli studenti non è accettabile, dunque ti conviene fidarti dell'istinto e continuare a cercare fino a quando non scatterà la scintilla con quello giusto. Se hai iniziato da poco a praticare Tai Chi, è assolutamente accettabile imparare da uno studente a un livello avanzato. Un fattore importante da considerare è rappresentato dai tuoi eventuali disturbi fisici, che richiederanno un'attenzione speciale. Se comprendono malattie come l'artrite o la sclerosi multipla, è essenziale optare per un istruttore che abbia esperienza nell'apportare modifiche per le persone che soffrono della tua stessa condizione. Scegliere un istruttore che insegna in una palestra a un'ora di distanza da casa tua è la maniera più facile per relegare il Tai Chi nell'angolo delle risoluzioni per l'anno nuovo, anno dopo anno. Assicurati di trovare lezioni in un posto vicino e facilmente raggiungibile. Paga un corso che tu ti possa permettere. Andare in una palestra di lusso e indossare una certa uniforme non ha molto senso se non impari nulla. Le lezioni più tradizionali si tengono all'aperto e sono informali se comparate, per esempio, a quelle della scuola di taekwondo. Che il tuo insegnante di Tai Chi sia una casalinga indaffarata di periferia o un anziano uomo cinese dalla barba bianca, opta per uno stile di apprendimento che faccia al caso tuo. Per quanto l'istruttore sia esperto, se non riesci a capirlo non trarrai nulla dall'esperienza e sarà difficile praticare. Assicurati di selezionare un maestro che abbia i tuoi stessi obiettivi (in termini di salute, di difesa personale, ecc.). Per comprendere a cosa vai incontro, assisti a una lezione prima di iscriverti. Gli insegnanti che si rifiutano di concedere una lezione di prova nascondono qualcosa. Tutti gli istruttori boriosi e che insistono a essere chiamati "gran maestro" o con un altro appellativo analogamente esagerato non valgono la pena. Un vero maestro di Tai Chi ti dirà che sta ancora imparando a padroneggiare l'arte, anche dopo tanti anni. Tieni a mente che il Tai Chi si distanzia dalla competizione. Non vai a lezione per lottare contro il maestro o i tuoi compagni. Vai a lezione per onorare ed estendere il lavoro dell'insegnante e per imparare.
Un metodo utile per capire se il tuo betta ha contratto la malattia del velluto è puntargli contro una luce, che ti aiuterà a individuare i riflessi dorati o ramati che la patologia conferisce alle scaglie. Il pesce potrebbe anche soffrire di letargia e perdita di appetito o strofinarsi contro le pareti e gli oggetti dell'acquario; inoltre, potrebbe avere le pinne chiuse. Questa malattia è causata da un parassita e può essere prevenuta aggiungendo regolarmente all'acqua del sale e un po' di biocondizionatore. Aggiungi un cucchiaino di sale per acquari per ogni 9,4 litri d'acqua e una goccia di biocondizionatore per ogni 3,5 litri d'acqua (leggi comunque le istruzioni riportate sulla confezione del prodotto). Questo farmaco è il più efficace contro la malattia del velluto, perché contiene due agenti che la combattono; aggiungi 12 gocce di Bettazing per ogni 3,7 litri d'acqua. Puoi anche usare un farmaco chiamato Maracide. Continua a curare il pesce finché i sintomi non scompaiono. La malattia è altamente contagiosa, quindi è necessario pulire la vasca in cui il problema si è manifestato dopo avere isolato il pesce malato. Per isolare il pesce, spostalo in un'altra vasca riempita di acqua pulita. Applica il trattamento su entrambe le vasche.
Una buona parte dell'avere rispetto per se stessi è essere a proprio agio con quel che si fa e con quel che si è. Se tu non ci riesci, neanche gli altri ti rispetteranno. Quindi, smetti di scusarti per avere bisogno di più tempo, per non andare alla festa del tuo amico perché preferisci restare in famiglia, per non soddisfare le aspettative irrealistiche del tuo capo, per non poter partecipare ad un ritrovo tra parenti perché hai un esame importante in vista. Sii padrone delle tue azioni e non trovare scuse per esse, gli altri vedranno che meriti il loro rispetto. Questo non significa che non dovresti scusarti del tutto. Se hai fatto qualcosa di sbagliato, avrai molto più rispetto se ammetti i tuoi errori che non se cerchi di nasconderli sotto il tappeto. Una persona che non ha rispetto di sé dice sempre di sì a tutti perché è più facile che rifiutarsi. Magari accetti di fare da balia a un cane quando non hai tempo, di dare un passaggio a un amico quando preferiresti riposare, o accetti un maggior carico di lavoro perché non vuoi deludere il tuo capo. Se vuoi avere rispetto di te stesso, devi imparare a dire di no quando è necessario e non sentirti a disagio perché l'hai fatto. Non cercare spiegazioni sul perché non puoi fare qualcosa o scusarti profusamente a meno che la situazione non lo richieda. Sii a tuo agio con la tua decisione. Se veramente ti senti in colpa per una certa situazione e vorresti comunque aiutare in qualche modo, puoi offrire alla persona che ti chiede un favore una alternativa. Le persone devono sapere esattamente fin dall'inizio quali sono i tuoi limiti. Se cedi sempre alle richieste degli altri e fai tutto quel che ti chiedono, si spingeranno sempre più oltre. Per esempio, se stai accudendo i figli di tua sorella per cinque ore a settimana e chiarisci che non puoi aiutare più di così, non approfitterà ulteriormente di te; ma se cedi alle sue richieste e la aiuti anche durante il fine settimana, allora penserà di poterti chiedere qualunque cosa. Se la tua squadra ritiene di potersi aspettare da te più del dovuto, ti chiederà sempre di più e ben oltre quel che eri disposto a fare. Metti in chiaro le tue aspettative fin dall'inizio e rimani ancorato ad esse, indipendentemente da quel che può succedere; le persone vedranno che rispetti il tuo stesso valore e il tuo tempo. Se vuoi avere vero rispetto di te stesso, devi frequentare persone che ti fanno star bene, non chi ti demoralizza e ti fa sentire piccolo. Se ti circondi di persone che ti prendono sempre in giro o che ti fanno sentire brutto, povero, stupido o più in generale inutile, come puoi aspettarti che gli altri ti rispettino? Se permetti a te stesso di essere trattato con plateale mancanza di rispetto dai tuoi amici più intimi, anche gli altri penseranno che vada bene trattarti in quel modo. È ora di rivalutare le tue relazioni. Le persone con cui passi del tempo ti fanno sentire di valore o qualcuno di completamente inutile? Se non sono con te, allora sono contro di te, ed è ora di trovare persone che ti trattano come meriti. Le persone che non si rispettano implorano per avere aiuto, favori, attenzione e molte altre cose che perdono la loro attrattiva quando si supplica per averle. Se rispetti te stesso, chiedi aiuto per un compito difficile, ma non denigrarti implorando aiuto a persone che non te lo vogliono dare. Se la tua fidanzata non ti presta abbastanza attenzione, non permettere che ti rispetti ancora meno elemosinandola; piuttosto, falle vedere quanto sei importante dando il meglio di te stesso, e se questo non è sufficiente, è ora di tagliare i fili. Non solo implorare aiuto dimostra mancanza di rispetto di te stesso alla persona con cui stai parlando, ma anche le persone che ti sono attorno ti vedranno come un disperato che non sa fare qualcosa per conto suo. Se vuoi ottenere rispetto dagli altri, devi prenderti cura di te stesso. Ciò significa che non ti dovresti far vedere eccessivamente sbronzo e che dovresti presentarti al lavoro o a scuola pettinato e riposato, non come uno che si è alzato dal letto dopo appena tre ore di sonno e con i capelli tutti per aria. Fai in modo di fare tre pasti al giorno e di trovare il tempo di fare le cose che ami; questo significa che devi prenderti cura di te stesso fisicamente ed emotivamente. Se sei felice e orgoglioso di te stesso vuol dire che sei una persona che si sta prendendo cura di se stessa. Se hai cura di te e dimostri di meritare rispetto, lo riceverai.
Gli ansiolitici sono più noti col termine di benzodiazepine. I farmaci appartenenti a questa classe vengono considerati tranquillanti perché aiutano a calmare il cervello e il corpo. Agiscono rapidamente e possono essere presi durante un attacco di ansia. Gli ansiolitici più comuni includono Xanax, Rivotril, Valium e Tavor. Possono causare dipendenza se assunti per più di quattro mesi. Questa tipologia di farmaci può interagire negativamente con l'alcol, gli antidolorifici e i sonniferi. I rischi legati all'assunzione degli ansiolitici sono maggiori nei soggetti che hanno più di 65 anni, nelle donne in gravidanza e nei consumatori di sostanze stupefacenti. La sospensione improvvisa degli ansiolitici può causare una crisi di astinenza, caratterizzata da maggiore ansia, insonnia, agitazione, tachicardia, sudorazione e disorientamento. Per trattare l'ansia, si usano gli antidepressivi più comuni. Comportano un rischio minore di dipendenza e abuso. Se assumi un antidepressivo, potresti cominciare a sentire gli effetti dopo più di un mese. Quelli più comunemente utilizzati per combattere l'ansia includono Prozac, Zoloft, Daparox, Cipralex ed Elopram. La sospensione improvvisa degli antidepressivi può causare forte depressione, stanchezza, irritabilità, ansia, insonnia e sintomi simil-influenzali. Si tratta di un tranquillante blando, prodotto di recente e utilizzato per combattere l'ansia. Agisce più lentamente rispetto ad altri ansiolitici. Gli effetti possono impiegare circa due settimane per cominciare a manifestarsi. Il buspirone non ha gli stessi effetti collaterali degli altri ansiolitici. Non causa dipendenza con la stessa facilità, comporta solo piccoli sintomi di astinenza e non compromette gravemente le funzioni cognitive. È stato dimostrato che il buspirone è più efficace contro il disturbo d'ansia generalizzato. Può essere un'ottima opzione per i consumatori di sostanze stupefacenti che hanno più di 65 anni. A volte, per alleviare l'ansia, si usano i beta-bloccanti e gli antistaminici. Vengono utilizzati per lo più quando l'organismo mette in circolo la noradrenalina o avviene una reazione di "attacco o fuga". Questi farmaci contribuiscono ad alleviare i sintomi fisici connessi all'ansia, ma non agiscono sui sintomi emotivi. Possono attenuare i tremori, il senso di stordimento e il batticuore. Sono utili in caso di fobie o ansia da prestazione. Qualsiasi principio attivo usato per trattare l'ansia produce effetti collaterali che possono essere lievi o gravi. Prima di acquistare un farmaco, valuta gli effetti collaterali a fronte dei benefici in modo da fare la scelta giusta. Gli ansiolitici possono provocare sonnolenza, lentezza dei riflessi, farfugliamento, disorientamento, depressione, stordimento, diminuzione dei livelli di attenzione, perdita di memoria, mal di stomaco e offuscamento della vista. In alcuni soggetti c'è il rischio che non si produca nessun effetto calmante, ma che si manifesti mania, rabbia, aggressività, comportamento impulsivo o allucinazioni. Gli antidepressivi possono causare nausea, aumento di peso, sonnolenza, mal di testa, nervosismo, diminuzione della libido, mal di stomaco e capogiri. Il buspirone può procurare problemi allo stomaco e all'intestino, come nausea, costipazione o diarrea, ma anche mal di testa, sonnolenza, secchezza delle fauci e stordimento. I beta-bloccanti possono rallentare la frequenza cardiaca e causare nausea, capogiri e sonnolenza. Ogni farmaco contro l'ansia possiede caratteristiche che possono influire sulla tua scelta. Dovresti chiederti se hai bisogno di un sollievo immediato contro un attacco di fobia/ansia/panico o se ti serve qualcosa da prendere a lungo termine. Inoltre, dovresti accertarti se per l'assunzione di un determinato principio attivo rientri in una categoria a rischio perché prendi altri medicinali, hai uno stile di vita che interferisce con l'uso dei farmaci o hai problemi di dipendenza da sostanze. Se hai bisogno di un aiuto immediato contro l'ansia o il panico, possono essere efficaci gli ansiolitici, come Xanax, Rivotril, Valium e Tavor. Se desideri un farmaco che richiede un'assunzione prolungata, prova un antidepressivo. I beta-bloccanti e gli antistaminici possono essere un'ottima scelta se soffri di una particolare fobia. Se sei un consumatore di sostanze stupefacenti, sono più adatti gli antidepressivi o il buspirone, anche se ha più di 65 anni.
Per migliorare l'ollie, devi innanzitutto posizionare i piedi sullo skate correttamente. Seguendo l'impostazione classica, dovresti mettere il piede anteriore vicino al centro della tavola e quello posteriore sopra il tail (parte posteriore ricurva dello skateboard). Per una posizione corretta, non lasciare il piede posteriore a penzoloni sul bordo del tail, mettilo invece in modo stabile verso il suo centro, di modo da avere il massimo controllo e la massima aderenza al grip della tavola. Il piede anteriore dovrebbe stare invece appena dietro le ultime due viti della parte anteriore dello skate, parallelo a queste ultime. Ricordati sempre che dovrai comunque riuscire a chiudere senza problemi un ollie normale prima di cominciare a pensare come andare più in alto. Ora, non metterlo troppo indietro altrimenti il tuo skate si alzerà semplicemente in maniera verticale, senza sollevarsi da terra; ma quando avrai pienamente sotto controllo l'ollie normale, potrai cominciare a spostare il piede anteriore maggiormente verso il centro della tavola. Ciò che ti fa sollevare verso l'alto è infatti proprio lo scivolamento in avanti del piede anteriore, di conseguenza più spazio avrà per scivolare e più in alto andrà la tavola, e tu con essa. Puoi cominciare a spostare il piede indietro anche solo di qualche centimetro se ti trovi più comodo. Una volta che avrai imparato a chiudere bene il tuo ollie base, puoi eseguirne di più alti facendo scivolare maggiormente il piede anteriore sulla tavola, fino all'estremità del nose, ossia fin dove lo skate comincia a piegarsi verso l'alto. In questo modo il tuo piede verrà bloccato quando comincia a sollevarsi, e siccome non starà più scivolando in avanti, se continui a spostarlo trascinerà la tavola in alto. Ricordati che anche se riesci a portarla più in alto, dovrai comunque riequilibrarla sullo stesso piano in aria premendola dolcemente, sempre col piede anteriore. Saltare più in alto è proprio ciò che ti aiuterà a fare ollie più alti. Per salire più in alto, dovrai “poppare” (far sollevare) la tavola in maniera più forte e decisa, tirare su i piedi insieme ad essa e saltare più in alto del solito, cercando di portare le ginocchia in su, quasi fino al petto. Puoi anche sollevare un po' di più le braccia per aiutarti ad andare quel poco più in alto. Ricordati che dovrai sentirti pienamente a tuo agio e avere sotto controllo tutti i movimenti dell'ollie per non avere problemi nel sollevare le ginocchia e tenere il corpo così in alto quando salti. Oltre a saltare più in alto, uno dei problemi che potresti incontrare potrebbe essere causato dal fatto che non stai trascinando i piedi abbastanza in alto. Se vuoi riuscire a portarli in alto a sufficienza, dovrai avere le spalle ben centrate e mantenere il peso ben centrato sulla tavola per rimanere stabile, evitando di inarcarti troppo. Quando fai scattare il piede posteriore, devi davvero trascinare entrambi i piedi bene in alto. Alcuni si concentrano semplicemente sul sollevare a sufficienza il piede davanti, ma è davvero importante fare lo stesso anche con quello di dietro. Puoi concentrarti al massimo su ogni singolo aspetto della tecnica, ma la parte più importante sarà sicuramente metterli tutti insieme. Il movimento deve essere il più fluido e continuo possibile, di modo da passare dal lavoro del piede nel salto alla ripresa dello skate in modo naturale, senza alcun tipo di movimento strambo o sconnesso. Ogni volta che provi a imparare o perfezionare un movimento, ricordati che si basa tutto sulle tempistiche giuste, un timing perfetto rende il movimento altrettanto perfetto.
Dovresti farlo soprattutto se sei incinta o se cerchi di diventarlo. È importante iniziare ad assumere acido folico il prima possibile nel corso della gravidanza, preferibilmente ancora prima del concepimento. In teoria, dovresti prendere acido folico per un mese intero prima del concepimento e durante il primo trimestre di gravidanza. Se la gravidanza non è programmata e scopri di essere incinta dopo due o tre mesi dal concepimento, parla con il tuo medico e inizia ad assumere acido folico il prima possibile. L'acido folico è fondamentale per lo sviluppo del feto perché aiuta a prevenire i difetti del tubo neurale. Queste malformazioni possono provocare difetti alla nascita al cervello o alla corda spinale, come anencefalia e spina bifida. Se qualcuno nella tua famiglia ha precedenti simili, il tuo medico può consigliarti di prendere un dosaggio più alto di acido folico. Questo aiuta a prevenire che le malformazioni colpiscano anche tuo figlio. Comunica anche al tuo medico se hai malattie ai reni, se sei un'alcolista o se hai anemie di qualsiasi tipo. Se soffri di una di queste patologie, il tuo medico regolerà di conseguenza il dosaggio di acido folico. Se il tuo medico ti suggerisce di prendere un alto dosaggio di acido folico a causa di un problema di salute, segui le sue indicazioni. Si tratta della dose consigliata per le donne incinte. Alcune organizzazioni, come il National Institutes of Health degli Stati Uniti, suggeriscono una dose ancora più alta, 600 mcg. Anche se le donne incinte possono assumere fino a 1.000 mcg al giorno senza correre rischi, è meglio concordare con il tuo medico il dosaggio specifico più adatto alle tue esigenze. Se assumi un integratore di vitamine prenatale, probabilmente contiene tutto l'acido folico di cui hai bisogno. Molti prodotti contengono 800–1.000 mcg di acido folico. Non interrompere la terapia subito dopo il parto. Prendere l'acido folico nel corso dell'allattamento garantisce che il bambino continui a riceverne i benefici. Consulta il tuo medico per essere certa di poter assumere questa sostanza dopo il parto. In generale, le donne in allattamento dovrebbero assumere 500 mcg di acido folico al giorno. Chi soffre di anemia ha spesso bassi livelli di energia e altri problemi di salute provocati da un numero insufficiente di globuli rossi. I medici suggeriscono spesso a questi pazienti di prendere acido folico, insieme ad altri farmaci, per alcuni mesi, in modo da aumentare la velocità della rigenerazione dei globuli rossi. Come per tutte le patologie, chiedi consiglio al tuo medico prima di curarti con l'acido folico. I dosaggi consigliati possono variare ed è sempre pericoloso curarsi da soli senza consultare un professionista. Il dosaggio suggerito dal tuo medico varierà in base alla tua età e alla gravità dell'anemia.
Indipendentemente da cosa vuoi riporre in freezer, la cosa migliore da fare è proteggere l’alimento con un sacchetto chiuso ermeticamente dopo aver fatto uscire tutta l’aria. In questo modo previeni le ustioni da freddo sul cibo che lo fanno seccare. I sacchetti specifici per il congelatore sono lo strumento migliore a questo scopo. Anche i contenitori di plastica, tipo tupperware, sono delle buone soluzioni per alcuni alimenti. I frutti di bosco con il loro succo o la carne cotta, a volte, sono meno appetitosi se tenuti nei sacchetti, così come le zuppe, oltre al fatto che risulterebbe più complesso scongelarli. Per consumare un surgelato, lo devi scongelare in frigorifero. Per tale ragione, è buona norma congelare gli alimenti secondo delle porzioni che rispettino le esigenze della tua famiglia. Quindi non congelare un salmone intero, ma dei tranci singoli, così scongelerai solo quanto necessario. In quel sacchetto, dentro il freezer, ci sono le more della scorsa estate o la carne di cervo del 1994? Quando gli alimenti si congelano, non sono semplici da riconoscere. Per evitare questo genere di dilemmi e individuare ogni cosa, etichetta ogni elemento che metti nel congelatore per poterlo riconoscere in fretta in un secondo momento. Questa sarà ottima per sei mesi, successivamente inizierà a diventare secca e meno gustosa. Sarà comunque sicura da consumare, anche se il sapore avrà un retrogusto di “congelato” e perderà le caratteristiche specifiche della carne. Solitamente si consiglia di cuocere rapidamente gli ortaggi prima di riporli nel congelatore invece di surgelarli a crudo. Purtroppo le verdure, una volta scongelate, perdono la loro consistenza originale, quindi è meglio incorporarle nelle zuppe, stufati o ripassarle in padella per poterle riutilizzare al meglio. Per sbianchirle, tagliale in grossi pezzi e immergile rapidamente in acqua bollente salata. Sono sufficienti un minuto o due di cottura, dopodiché devi trasferirle in acqua ghiacciata per fermare la cottura. Rimarranno dure ma parzialmente cotte. Suddividi le verdure in sacchetti monoporzione, etichetta questi ultimi e mettili nel congelatore. Aspetta che gli ortaggi siano del tutto freddi prima di surgelarli. La tecnica di congelamento della frutta varia in base a come vorrai utilizzarla. Se hai molti frutti di bosco con i quali vorrai cucinare una crostata, anticipa i tempi e cospargili di zucchero trasformandoli in farcitura prima di congelarli; tutto ciò renderà le operazioni future più semplici. Se vuoi surgelare le pesche, sbucciale perché sarà difficile farlo una volta decongelate. Come regola generale, taglia la frutta in bocconi tutti uguali, così che la surgelazione avvenga in modo uniforme. Puoi anche mettere una mela intera in freezer, ma sarà difficile consumarla in seguito.
Come detto in precedenza, se in città sono presenti meno di 8 abitanti, arriveranno naturalmente dei nuovi inquilini. Non devi far nulla per ottenere questo risultato. Tuttavia, puoi ottenere personaggi specifici utilizzando lo scambio di abitanti o il progetto del campeggio pubblico. Così facendo, gli animali visiteranno la tua città e potrai convincerli a trasferirsi. Il campeggio è disponibile nella lista dei lavori pubblici. Per costruirlo, siediti sulla poltrona del sindaco e selezionalo dall'elenco. Una volta costruito il campeggio, non puoi distruggerlo, quindi scegli con attenzione la sua posizione! Se desideri un animale specifico, puoi di nuovo fare uso del viaggio nel tempo. Controlla la città a distanza di qualche giorno, quando pensi che sia il momento in cui arriverà un nuovo abitante. Cerca un post che indica che un nuovo abitante sta per arrivare. Controlla il nome. Se si tratta dell'animale che desideri, sei fortunato e puoi avanzare il tempo. In caso contrario, torna indietro di qualche giorno, ricarica la partita e dovresti trovare un nome diverso.
Per cosa è veramente scossa la ragazza? È qualcosa di devastante, come la perdita di un nonno, o qualcosa di più gestibile, come un litigio con un'amica? Conoscere la causa ti può aiutare a capire di cosa ha più bisogno. Se sta affrontando una dura perdita, non cercare di farla ridere o di distrarla con una storia ridicola; ma se è solo un litigio tra amiche, puoi usare un approccio più leggero. Tuttavia non parlare troppo del problema, potrebbe innervosirsi maggiormente. Non tutte le cause sono uguali. Più capisci la situazione, meglio saprai affrontarla. È molto importante. Se dice: "Voglio essere lasciata sola", e lo pensa veramente, dovresti darle del tempo per stare da sola e non peggiorare le cose girandole sempre intorno. Ma se dice così e allo stesso tempo ti vuole lì, è difficile capire cosa vuole veramente; se la conosci bene, saprai se ha bisogno di tempo per calmarsi o se dice così perché non vuole disturbarti. È il tipo di ragazza che è spesso sconvolta o è la prima volta che la vedi così? Se è stata sconvolta prima, pensa a come ti sei comportato quella volta e cerca di fare lo stesso, se era stato utile. Chiedile se vuole parlare. Vedi se ha voglia di parlare del problema o se ha solo bisogno di te per un supporto morale. Certo, la maggior parte delle ragazze vorrebbe un abbraccio o dell'affetto quando sono tristi o scosse. Ciò vale soprattutto nel caso tu stia frequentando questa ragazza o se siete molto vicini e non pensa che tu ci stia provando. Alcune ragazze, tuttavia, non amano gli abbracci quando sono nervose, e lo devi accettare. Se siete vicini, circondala con il braccio o toccale una spalla, una mano o un ginocchio; si sentirà subito meglio. Quando è sconvolta, quel che vuole più di tutto è sapere che sei veramente lì per lei, e darle dell'affetto glielo farà capire. Portale un fazzoletto, una tazza di tè, una coperta o qualsiasi altra cosa possa darle conforto.
Quando si tratta di vendere allo scoperto un titolo o un asset finanziario si ha la necessità di conoscere il significato di tre terminologie specifiche: andare corto (short), coprire una posizione, margine. Andare corto è l'operazione che comporta la vendita di un'azione senza possederla. Quando vai corto su un titolo azionario, vendi un'azione a un determinato prezzo chiedendola in prestito al tuo broker, che in questo caso ti fa da garante. In parole semplici, stai ipotizzando, in base alle tue analisi, di essere in grado di riacquistare l'azione venduta a un prezzo inferiore, dando origine a un profitto. Coprire una posizione significa chiudere la tua transazione di vendita acquistando lo stesso titolo azionario. Dato che il tuo broker ti ha solo prestato temporaneamente le azioni che hai venduto, per chiudere la tua posizione sei costretto ad acquistare un numero di titoli azionari sufficiente per coprire il prestito ricevuto. Il margine è il mezzo che ti consente di eseguire le tue operazioni finanziarie. Quando acquisti con un margine, in pratica, chiedi in prestito al tuo broker i fondi necessari ad acquistare o vendere delle azioni che verranno poi utilizzate come garanzia del prestito stesso. Se ti avvali dei servizi di questa figura professionale, consultala per discutere le opzioni e gli strumenti di investimento adatti alla tua situazione. La vendita allo scoperto è una strategia molto aggressiva e di conseguenza soggetta a un alto rischio. In base alla tua situazione finanziaria e agli obiettivi di investimento che ti sei prefissato, vendere allo scoperto potrebbe essere o meno una buona strategia. Un consulente finanziario è in grado di stabilire quando sia corretto vendere allo scoperto. Allo scopo di ridurre il rischio a cui ti esponi è inoltre in grado di consigliarti differenti strumenti abbinabili a tale strategia. In caso di analisi corretta, vendere allo scoperto può generare degli ottimi profitti. Analizza il seguente esempio: desideri vendere allo scoperto 100 azioni della società XYZ. Il valore attuale di questo titolo azionario è di 20 € per unità. Contatti un broker e apri un conto con un deposito minimo di 2.000 € come margine. Successivamente chiedi al broker che ti faccia da garante per la vendita allo scoperto di 100 azioni della società XYZ (il broker ti “presterà” le azioni presenti nel suo portafoglio o nel portafoglio di uno dei suoi clienti). A seguito dell'operazione, il broker accrediterà sul tuo conto 2.000 €. Dopo aver aperto la tua posizione corta, rimani in attesa che il prezzo delle azioni scenda. A questo punto la società XYZ diffonde il report relativo agli utili relativi al terzo trimestre, che risultano assai disastrosi. La conseguenza diretta è che il prezzo delle azioni scende a 15 €. Riacquisti quindi 100 azioni della società XYZ al prezzo di 15 € per "coprire" la tua posizione iniziale. Adesso possiedi 100 azioni reali che puoi restituire al broker, il quale ti aveva fatto da garante per aprire la tua posizione. Questo processo viene chiamato "copertura" di una posizione corta. Il tuo profitto deriva dalla differenza fra il prezzo a cui hai venduto le prime azioni e il prezzo a cui hai riacquistato le stesse per "coprire" la tua posizione. Nel nostro esempio hai venduto le azioni della società XYZ a 2.000 € e le hai riacquistate a 1.500 €. Il tuo profitto è quindi di 500 €. Il guadagno verrà addebitato sul tuo conto portando il saldo totale a 2.500 €. Vendere allo scoperto è molto più rischioso che acquistare (in gergo tecnico "andare lunghi"). Quando acquisti un titolo, stai ipotizzando uno scenario in cui il prezzo dell'asset acquistato cresce. Supponiamo di acquistare 100 azioni della società JKL a un prezzo di 5 € per azione. In questo caso la perdita massima materializzabile è del 100% del tuo investimento, ovvero 500 €. D'altra parte il tuo guadagno è virtualmente infinito perché non ci sono limiti alla crescita del valore del titolo che hai comprato. Questo significa che esiste un limite alle perdite totali, ma non ai guadagni. Quando vendi allo scoperto è vero l'esatto opposto. I guadagni che puoi realizzare hanno un limite dettato da quanto le azioni si possono deprezzare, potendo però arrivare al massimo a zero. D'altra parte perderai denaro in proporzione al potenziale rialzo del valore del titolo e, come visto in precedenza, il prezzo raggiungibile è potenzialmente infinito. Per esempio, prendiamo di nuovo il caso della società XYZ visto nei passaggi precedenti. Ipotizziamo di prendere in prestito dal broker 100 azioni della XYZ a 20 € cada una per poi venderle immediatamente come fatto in precedenza. Il ricavo della vendita (2.000 €) verrà addebitato dal broker sul tuo conto. Il tuo conto iniziale di 2.000 €, dopo la vendita, salirà a 4.000 €. Rimaniamo quindi in attesa che il prezzo delle azioni scenda in modo da poter "coprire" la nostra posizione. Purtroppo il prezzo delle azioni della società XYZ non scende. Al contrario il valore delle azioni effettua un balzo al rialzo fino a raggiungere i 30 €. Dato che il mercato ti da torto, decidi di limitare le perdite e chiudere la tua posizione ribassista, quindi acquisti 100 azioni al prezzo di 30 € ciascuna. Così facendo puoi restituire le azioni al broker e chiudere la tua posizione. Dato che per "coprire" il tuo investimento devi pagare 3.000 €, avendone guadagnati 2.000 dalla vendita iniziale, materializzi una perdita netta di 1.000 € dimezzando di fatto il saldo del tuo conto iniziale.
Per la tua prima trapunta dovrai avere a portata di mano il necessario. Appronta l'area di lavoro e procurati i seguenti materiali: Cutter a rotella. Forbici. Metro o riga. Fili vari. Tappetino di taglio. Scuci filo. Spille. Stoffe diverse si comportano in modi diversi nel tempo, quindi meglio non mescolarle e utilizzare il cotone. In più, rifletti su colori e gradazioni o potresti ritrovarti con una trapunta piatta o eccessivamente variopinta. Mantieni la stessa famiglia cromatica senza usare sfumature perfette, o cucirai una trapunta noiosa e monocroma. Pensa a colori luminosi e brillanti o densi e scuri, ed evita le vite di mezzo. Non scegliere stoffe con fantasie tutte grandi o piccole. Una buona varietà di entrambe creerà un risultato perfetto. Scegli un tessuto di base e il resto con una fantasia specifica. Prendi in considerazione un tessuto lucido. Sarà significativamente più brillante degli altri e quindi farà risaltare la tua trapunta. Ti serve anche della stoffa per il retro, il bordo, le giunture e l'imbottitura. Se scegli tessuti di cotone al 100% provenienti da negozi di fiducia, non dovresti avere problemi con scoloriture o altro. Se la stoffa è vecchia o di bassa qualità, falle fare un lavaggio prima di tagliarla. Un principiante ne ha bisogno per imparare più facilmente. I kit per cucire le trapunte comprendono un set di materiali per realizzarne una, solitamente uno schema, tagli di stoffa già pronti e le istruzioni. Tuttavia, non includono il filo, la stoffa per il retro e l'imbottitura. Accertati che il kit sia adatto al tuo livello di capacità. La maggior parte infatti ha un'etichetta che riporta a chi è destinato. Alcuni sono adatti per principianti totali, di solito per creare una trapunta da parete. Un'alternativa può essere quella di comprare un rotolo di stoffe coordinate; da uno di questi rotoli solitamente si ricava una trapuntina da parete piccola.
Le sostanze aromatiche contenute nel limone vantano proprietà anestetiche e antinfiammatorie. Prima di andare a letto, applica alcune gocce di succo di limone sulla pelle: ridurrà il prurito e ti aiuterà a dormire meglio. Puoi spremere il succo di limone direttamente sulla pelle affetta dal prurito. Attendi che la pelle si asciughi prima di andare a letto. Non usare il succo di limone se la pelle è molto irritata o lesionata, altrimenti il prurito lascerà il posto a un intenso bruciore. Combinando le sostanze volatili antinfiammatorie racchiuse nelle bacche di ginepro con l'eugenolo (che intorpidisce le terminazioni nervose) contenuto nei chiodi di garofano, puoi tenere sotto controllo il prurito notturno. Per prima cosa, sciogli 100 g di burro e 2 cucchiai di cera d'api in due piccole pentole separate. Quando sono entrambi sciolti, mescolali. Aggiungi 5 cucchiai di bacche di ginepro e 3 cucchiai di chiodi di garofano, entrambi ridotti in polvere. Mescola per amalgamare il composto. Lascia raffreddare la miscela e applicala sulla pelle irritata prima di andare a dormire. Le sostanze contenute nel basilico, nella menta e nel timo hanno proprietà anestetiche e antinfiammatorie che possono dare sollievo alla pelle irritata e pruriginosa. Prepara un infuso usando basilico, menta o timo. Utilizza le foglie essiccate o una bustina di tisana. Immergile nell'acqua bollente e poi copri il pentolino per evitare che le sostanze aromatiche si disperdano nell'aria. Lascia raffreddare l'infuso e poi filtralo. Applicalo sulla pelle prima di andare a dormire usando un panno pulito. È molto utile contro le bruciature, ma le stesse sostanze che curano le infiammazioni e le vesciche possono contribuire a ridurre il prurito. Massaggia il gel di aloe vera sulla pelle prima di andare a dormire. È un integratore di acidi grassi essenziali che contribuiscono a mantenere la pelle idratata. Assumendo regolarmente l'olio di pesce troverai sollievo dal prurito dovuto alla pelle secca.
Questa crema di cioccolato e nocciole si sposa alla perfezione praticamente con ogni frutto. Affetta diversi tipi di frutta. Prova a unire le banane con le mele e i frutti di bosco. Cospargili con un po' di succo di limone per evitare che diventino scuri. Disponi i pezzi di frutta su un vassoio formando un anello, al centro del quale metterai una ciotola piena di Nutella in cui intingerli. Aggiungi qualche cucchiaio di Nutella a 250 g di formaggio cremoso e mescola con cura. Puoi anche incorporare un po' di zucchero a velo, se hai l'impressione che il formaggio sia troppo aspro. Versa la salsa così ottenuta in una piccola ciotola e disponi quest'ultima al centro del vassoio. Affetta un mix di frutta in grossi pezzi, scegliendo quella che preferisci. Prendi i vari pezzi e infilali su degli spiedini, in modo che ogni bastoncino abbia un gradevole abbinamento di frutta diversa. Scalda a fuoco basso un po' di Nutella all'interno di un pentolino. Con l'aiuto di una spatola o un cucchiaio di legno, cospargi la Nutella sugli spiedini e servili immediatamente. La dolcezza della crema di cioccolato si abbina perfettamente con le pere grigliate e rivestite di un leggero strato di sale e olio. Affetta un paio di pere nel senso della lunghezza e strofinale con poco olio e sale. Evita gli oli con il gusto molto intenso, come quello extravergine di oliva. Prova invece qualcosa dal sapore neutro oppure leggermente dolce, come l'olio di cocco. Puoi usare un barbecue da esterni oppure cuocere le pere in una padella di ghisa o una bistecchiera. Imposta una fiamma medio-bassa e cuoci la frutta finché non diventa morbida. Saranno necessari circa 15 minuti. Togli le pere dal fuoco e cospargile con la Nutella calda. Servi immediatamente.
Usa dei manubri leggeri per migliorare la muscolatura delle dita e del polso. Più la mano sinistra diventa forte e più semplice diventa tenere la matita o la penna. Sei in grado di concentrarti su una buona grafia, se la mano sinistra è più forte; questo perché non percepisci la stanchezza mentre cerchi di scrivere. La flessibilità è importante quanto la forza; mantieni la mano elastica per evitare i crampi quando inizi a scrivere. Una volta che hai reso più forti le dita e il polso, inizia a svolgere delle semplici attività giornaliere. Più usi la mano non dominante e più ti sentirai a tuo agio. Comincia con i lavori più semplici e passa poi gradualmente a quelli più impegnativi. Mangia e bevi con la mano sinistra. Tagliare il cibo nella maniera opposta e versare le bevande con la sinistra impegna il cervello e allo stesso tempo aiuta la mano a diventare più forte; si tratta di un buon esercizio da cui iniziare, dato che non interferisce con la tua routine giornaliera. Usa la mano sinistra per aprire e chiudere. Le porte, i bottoni, le borse e i cassetti sono tutti oggetti che ti aiutano nel processo iniziale. Ricorda che i bottoni e i pomelli delle porte che devono essere ruotati sono più difficili da manipolare, rispetto ai cassetti che si aprono semplicemente facendoli scorrere. Molte persone utilizzano questo strumento per ore; prova a gestirlo con la mano sinistra. Puoi anche invertire facilmente le funzioni dei due tasti accedendo alle impostazioni del computer. Digita la parola "mouse" nella barra di ricerca del menu di avvio e seleziona il primo risultato. Spunta la casella che riporta la scritta "Inverti pulsante secondario e primario". Puoi utilizzare il mouse con la mano sinistra dopo aver selezionato queste impostazioni oppure puoi scaricare dei puntatori per mancini per rendere il lavoro più semplice. Scarica dei cursori per mancini da internet. Nella sezione "Impostazioni del Mouse", seleziona l'etichetta "Puntatore". Sfoglia la cartella che contiene i cursori che hai appena scaricato e clicca su "Apri". Modifica tutti e sei i cursori (selezione normale, selezione guida, esecuzione in background, occupato, selezione di precisione e selezione collegamento). Clicca su "Salva con nome", digita la parola "Mancino" e seleziona "OK". Questo esercizio migliora la coordinazione mano-occhio e stimola il cervello. Imparare a scrivere con la mano sinistra comporta dei benefici per l'encefalo, dato che impegna entrambi gli emisferi; inizia ad afferrare (e magari a lanciare) con la mano sinistra per innescare precocemente questo fenomeno. Imparando a utilizzare entrambi i lati del cervello prima di iniziare a scrivere con la mano sinistra rendi la procedura meno frustrante.
Cerca di mangiare una quantità maggiore di questi alimenti, perché sono ricchi di antiossidanti e proteggono la salute del cuore in generale. Scegli la frutta e la verdura dai colori brillanti, per assumere la maggiore quantità possibile di antiossidanti. Non trascurare i frutti di bosco (mirtilli, lamponi), le mele, le prugne, le arance e gli agrumi (la vitamina C è un eccellente antiossidante), le verdure a foglia verde, le zucche e i peperoni. Gli ortaggi freschi sono la scelta migliore, ma puoi anche optare per quelli surgelati, se sono disponibili oppure desideri della frutta e verdura che non è di stagione. Come regola generale, cerca di riempire metà del piatto con alimenti vegetali. Evita di consumarli accompagnati da ogni tipo di salsa cremosa, perché in questo modo aumenti l'apporto di grassi. Allo stesso modo, non dovresti mangiare la frutta con zucchero o con sciroppi zuccherini densi. Ricorda che una dieta povera di frutta e verdura è stata associata alle malattie cardiache. Le varie associazioni di cardiologi raccomandano alle donne adulte di mangiare almeno 400 g di alimenti vegetali al giorno, mentre gli uomini dovrebbero arrivare a 480 g. Gli ortaggi e gli alimenti che sono etichettati come "biologici" non contengono pesticidi o altri prodotti chimici, come gli ormoni e gli antibiotici, che sono stati correlati a un maggior rischio di cardiopatie. Se non puoi permetterti di comprare solo questo tipo di cibo, fai in modo che siano biologici almeno i prodotti che consumi di più e quelli che hanno maggiori probabilità di essere trattati con pesticidi chimici, come la frutta e la verdura (lattuga, spinaci, fragole e frutti di bosco in genere). Gli alimenti untuosi, ricchi di grassi saturi, il cibo spazzatura, i pasti del fast food, quelli industriali e quelli ricchi di glutammato monosodico sono noti per innescare i fattori che portano alla fibrillazione atriale. Se sei abituato a consumare in grandi quantità questo tipo di alimenti quotidianamente, allora dovresti smettere subito. Se invece vuoi capire qual è l'alimento che scatena i sintomi, devi eliminarli dalla dieta uno per volta e monitorare gli effetti. Limita la quantità di alimenti raffinati e precotti, perché gli additivi e i conservanti in essi contenuti non solo distruggono le vitamine, i minerali e gli altri nutrienti, ma possono anche causare reazioni avverse. Mangia solo carboidrati complessi. Se elimini dalla dieta tutti gli alimenti raffinati, in pratica mangi solo i carboidrati complessi, perché il processo di lavorazione industriale trasforma gli zuccheri complessi in semplici. L'alimentazione ricca di zuccheri semplici è stata correlata al diabete e alle malattie di cuore. Come regola generale, ricorda che se un cibo è troppo bianco (pane, riso, pasta e così via), significa che è stato elaborato. Mangia invece il pane, il riso e la pasta integrali. Sarà necessario un po' di impegno e programmazione, ma maggiore è la quantità dei pasti che ti prepari da zero (utilizzando ingredienti non raffinati, che quindi contengono tutte le vitamine, minerali e nutrienti) e migliori saranno le tue condizioni di salute (anche del cuore). L'American Heart Association raccomanda di eliminare tutti i grassi trans dalla dieta e limitare quelli saturi a non più del 7% di tutte le calorie assunte in un giorno. Il modo migliore per non esagerare con i grassi saturi è quello di non cucinare con il burro, la margarina o il lardo. Usa invece olio di oliva o di colza. Impegnati su più fronti per non mangiare i grassi — ad esempio, elimina le porzioni di tessuto grasso da tutte le carni e sbarazzati della pelle del pollame. Scegli delle alternative più magre per condire le patate al forno, come una salsa o lo yogurt al posto del burro. Allo stesso modo, non consumare i dolcificanti sintetici come l'aspartame, l'acesulfame potassico, lo sciroppo di glucosio-fruttosio (si ritiene che aumenti il tasso di obesità, il rischio di diabete e le cardiopatie), il neotamo, la saccarina e il sucralosio. Riduci al minimo le quantità di zucchero che aggiungi agli alimenti, incluso il caffè del mattino e i cereali della colazione. Non bere le bibite e i succhi di frutta che sono carichi di zucchero (anche quelli etichettati come "dietetici", perché usano dei dolcificanti chimici). Se hai bisogno di un po' di dolcezza, allora prova la stevia, che rende dolci i piatti senza aumentare le calorie. Scegli il pollame, il pesce, le uova e i latticini magri per soddisfare il fabbisogno proteico. Se decidi di mangiare carne rossa, scegli tagli magri di manzo (meglio se allevato al pascolo, in questo modo sei certo che abbia un rapporto naturale fra omega-3 e omega-6). Ricorda di consumare il pollo senza pelle. È sempre meglio acquistare carne proveniente da allevamenti biologici e a chilometro zero. Quando scegli di consumare carne, accertati che gli animali siano stati allevati senza ormoni e antibiotici (a prescindere che si tratti di carne rossa o pollame). A questo gruppo appartengono le lenticchie, i piselli e i fagioli, ricorda che sono ricchi di vitamine (ad esempio la vitamina B) e minerali (magnesio e calcio) che sono indispensabili per mantenere una sana funzionalità cardiaca. I legumi sono anche una fonte eccellente di proteine magre. Molti legumi, come i fagioli neri, i ceci e i fagioli di soia sono delle proteine complete, in quanto forniscono tutti e nove gli amminoacidi essenziali di cui l'organismo umano ha bisogno. Il pesce è carne ottima per soddisfare il fabbisogno proteico senza incrementare l'apporto di grassi. I pesci di acqua fredda, come il salmone, l'aringa e lo sgombro, contengono anche alti livelli di acidi grassi omega-3; è stato dimostrato che tali acidi migliorano la salute del cuore riducendo i trigliceridi. Cerca di mangiare questo tipo di pesce 2-3 volte a settimana. Puoi anche trovare delle fonti alternative di questi elementi nutritivi, come i semi di lino, le noci, i semi di soia e l'olio di colza. Tieni presente che un elevato consumo di omega-3 è stato associato a un rischio ridotto di patologie del cuore. Se riesci a controllare quanto sale mangi durante il giorno, puoi mantenere la pressione sanguigna entro i limiti della normalità. Le dosi giornaliere consigliate variano, ma in genere non dovresti superare i 1500-2300 mg al giorno. Leggi con cura le etichette degli alimenti. Le normative della Comunità Europea impongono che le informazioni nutrizionali siano ben chiare e che sia sempre riportata la percentuale di sodio presente in relazione alla quantità giornaliera raccomandata. Se vuoi ridurre l'apporto di sale, non acquistare gli alimenti industriali, come le zuppe in scatola o altri pasti precotti. Cerca invece di preparare da te i pasti usando ingredienti freschi! Mangia una piccola manciata di mandorle (10-12) al giorno, ma evita arachidi e anacardi, soprattutto quelli salati. Le mandorle, grazie al loro elevato contenuto di vitamina E, hanno degli effetti rilassanti sulle fibre muscolari del cuore. Le banane sono ricche di potassio e per questo sono in grado di abbassare la pressione sanguigna. Il loro contenuto di serotonina migliora l'umore, perché agisce più o meno come la serotonina naturale dell'organismo umano; di conseguenza, il corpo risponde in maniera meno violenta allo stress, che potrebbe a sua volta peggiorare la fibrillazione. Mangia una banana al giorno. Se consumi troppo cibo e bevande, a prescindere dal fatto che siano naturali o meno, nuoci alla salute del tuo cuore. I pasti troppo abbondanti costringono la circolazione sanguigna a dirigersi verso lo stomaco, riducendo la quantità di sangue disponibile per il cuore. Di conseguenza, si scatena un trasporto inadeguato degli impulsi elettrici; in altre parole, l'aritmia peggiora. Se poni maggiore attenzione alle porzioni, puoi anche perdere peso, riducendo così il rischio di cardiopatie. Per iniziare, utilizza delle tazze o dei piatti più piccoli per diminuire la quantità di cibo "ingannando" allo stesso tempo la percezione visiva. Un piatto colmo è sempre più appetitoso. Annota quanto mangi imparando quali sono le dimensioni delle normali porzioni. Una porzione (misurata in grammi, millilitri o con sistemi volumetrici) è la quantità di cibo raccomandata dalle associazioni mediche. Ad esempio, una porzione di pasta in genere è di 80 g, pari al diametro di un pugno, mentre una porzione di carne varia fra 60 e 90 g, grande più o meno come un mazzo di carte. Sarà necessario un po' di tempo per imparare quali sono le porzioni corrette, quindi dovrai "addestrare" la mente con una bilancia o altri strumenti di misurazione. Ricorda che le porzioni dei ristoranti sono spesso molto più abbondanti rispetto a quelle che dovresti consumare in un pasto.
Prima di tutto, è illegale tenere determinati animali selvatici ritenuti protetti, mentre altri leciti possono essere tenuti solo previa autorizzazione delle autorità competenti. Inoltre, prendersi cura di conigli non domestici richiede esperienza e uno specifico addestramento, senza i quali probabilmente non faresti altro che aggravare la situazione. La maggior parte di questi conigli è di colore marrone con la coda bianca. Se l'esemplare ha colori diversi - per esempio è completamente bianco, tutto nero, grigio, a strisce, a macchie o di colore misto - probabilmente è addomesticato e potrebbe essere scappato o essersi perso. In questo caso, ha bisogno di aiuto. Dovresti catturarlo anche se non è ferito e portarlo dal veterinario per verificare che non abbia malattie, dopodiché puoi prendertene cura tu stesso o trovare qualcuno che lo adotti. Nella maggior parte dei casi, gli animali selvatici dovrebbero essere lasciati soli. Se maneggi un esemplare senza la dovuta esperienza, potresti provocargli facilmente una frattura alla colonna vertebrale mentre lo afferri; inoltre, lo stress della cattura potrebbe anche accelerarne la morte. Se stai togliendo un coniglio selvatico dal suo habitat naturale, devi essere certo che sia davvero ferito e che abbia bisogno di aiuto. Alcuni segnali che ti possono far capire che ha una lesione sono: Rimane sdraiato su un lato per molto tempo; Inciampa o non è in grado di correre in linea retta; Sanguina o ha una ferita da punta. Se vedi che può muoversi e non sanguina molto, la cosa migliore da fare è non intervenire; fai attenzione affinché né i cani né i bambini si avvicinino. Se sanguina, è sdraiato su un fianco e non cammina, è stato morso da un cane o da un gatto, chiama il medico. Assicurati però che sia disposto a visitare degli animali selvatici; in caso contrario, chiedigli se conosce altri medici o centri riabilitativi che possano occuparsene. Potrebbe avere la tularemia, detta anche febbre dei conigli, una patologia che può essere trasmessa alle persone. Tra i sintomi ci sono ulcere, occhi infiammati, mal di gola, diarrea e polmonite; senza le cure adeguate può portare alla morte. Per proteggerti, indossa sempre i guanti prima di toccare la fauna selvatica e al termine lavati le mani con acqua e sapone. Dal suo punto di vista, essere afferrato da te non è tanto diverso dall'essere preso da un falco o da un altro predatore, questo gesto lo fa spaventare parecchio; devi prenderlo in modo appropriato per minimizzare la paura e ridurre il rischio che possa ferirsi ulteriormente: Non afferrarlo da orecchie, zampe o collottola; mettigli invece una mano sotto il petto e un'altra sotto il sedere. Spostalo tenendogli la testa a un'altezza leggermente superiore rispetto alle natiche per impedirgli quanto più possibile che calci o morda. Tienilo vicino al suolo; il solo momento in cui questi animali vengono sollevati da terra è quando vengono catturati dai falchi e non lo gradiscono affatto. Mettilo nel trasportino il prima possibile; minore è il tragitto e meglio è. Puoi portarlo dal veterinario tenendolo in un cestino, una scatola di scarpe o un trasportino; evita comunque di utilizzare un contenitore che è già stato usato per cani o gatti, perché l'odore degli altri animali potrebbe creargli ansia.
Quando vedi un cucciolo che sembra solo, la prima cosa da fare è capire se la madre è ancora nelle vicinanze; è possibile che l'abbia abbandonato, ma potrebbe anche semplicemente essersi allontanata per cercare cibo. Il solo modo di sapere se il cucciolo è orfano è aspettare; devi osservare la situazione per più di qualche minuto. Mettiti in qualche punto in cui non possa notarti, in modo che non scappi via spaventato. Sii paziente; ricorda che sei lì per aiutarlo e non devi allontanarlo dalla madre se non è necessario. Solitamente, le mamme gatte vanno a caccia di cibo verso metà pomeriggio, quando i cuccioli dormono; se vedi il micio da solo durante la mattina, potrebbe essere abbandonato. Anche se non riesci a fare una stima esatta, è comunque molto importante tentare di individuarne l'età. Le mamme gatte iniziano in genere la fase dello svezzamento quando i cuccioli hanno circa 6 settimane; devi capire quindi se è più giovane, in modo da essere preparato a prendertene cura. Esistono alcuni metodi per riuscire a riconoscere in maniera approssimativa l'età di un cucciolo. I mici aprono gli occhi quando hanno circa 10 giorni; se quello che stai osservando li ha ancora chiusi, saprai di avere che fare con un neonato. Un altro criterio di valutazione è il livello di attività. Solitamente, i gattini iniziano a camminare a circa 3 settimane; se la creatura di tuo interesse è in grado di camminare e gioca senza barcollare eccessivamente, puoi essere quasi sicuro che abbia almeno 4 settimane. In sostanza, vuoi essere certo che si tratti di un cucciolo randagio. Anche se è giovane, potrebbe essere l'animale domestico di qualcuno che l'ha smarrito; prenditi del tempo per cercare di capire, parla con le persone che vivono nei dintorni per sapere se hanno notizie del micio e se questo appartiene a qualcuno. Puoi anche appendere dei volantini nel quartiere, oltre a parlare direttamente con le persone del vicinato. Il micio che ti sta incuriosendo può anche essere selvatico. Quando affronti un animale non addomesticato devi essere molto cauto; devi sapere che i gatti randagi sono molto diversi dai cuccioli che puoi vedere nei negozi di animali o a casa di qualche amico: sono volubili e non sono abituati alle persone. Inoltre, non puoi conoscere la sua storia clinica e dovresti quindi essere piuttosto cauto (indipendentemente da quanto appare tenero e carino). Contatta il veterinario della zona o il gattile e chiedi se hanno delle informazioni in merito ai gatti che vivono nella zona. Ovviamente, vuoi fare la cosa giusta e assicurarti di tenere il cucciolo al sicuro, ma questo richiede alcune considerazioni e una programmazione da parte tua. Dovresti prima di tutto porti alcune domande; per esempio, devi valutare se hai abbastanza tempo a disposizione per procedere nella maniera giusta. Catturare un gatto randagio richiede un impegno di diversi giorni e devi dedicarvi dei momenti per prendertene cura, una volta riuscito nel tuo intento. Devi assicurarti inoltre di avere tutto il materiale necessario e di aver preso contatti con il veterinario in modo da sapere dove portarlo per le opportune valutazioni mediche quando l'hai acciuffato. Che tu decida di tenerlo o di trovargli un'altra casa, devi assicurarti che sia sano; fai in modo di pensare per tempo alle misure da mettere in atto per catturarlo e gestirlo una volta raggiunto l'obiettivo.
Inclina la teglia in modo che i succhi si accumulino su un lato, quindi solleva il tacchino e trasferiscilo su un ampio tagliere, senza rimuovere la stagnola che copre le cosce e le ali. Copri con la carta anche il resto del tacchino e lascialo riposare per 30 minuti. In questo lasso di tempo i succhi si ridistribuiranno all'interno della carne, rendendola tenera e succulenta. Mentre la carne riposa, prepara la salsa gravy usando i suoi succhi. Se il tacchino è farcito, rimuovi il ripieno dalla cavità addominale con un cucchiaio e trasferiscilo in un piatto da portata. Potrai usarli per preparare un panino o per arricchire una zuppa o uno stufato. Puoi conservare la carne avanzata in frigorifero per 2-3 giorni oppure nel congelatore fino a 3 mesi. Trasferisci la carne avanzata in un contenitore ermetico. Se intendi congelarla, puoi usare un sacchetto per alimenti.
Puoi farlo sobbollire in una padella o bollire: sono questi i metodi più indicati allo scopo di preparare il pollo per il chili, in quanto aiutano a mantenere tenera la carne, evitando che diventi troppo dura in vista del momento in cui verrà aggiunta agli altri ingredienti. Per cuocere il pollo a fuoco lento, versa un cucchiaio (15 ml) di olio extravergine d'oliva in una padella dal diametro di circa 30 cm e lascialo riscaldare a fiamma media. Mentre l'olio si riscalda, cospargi un velo di sale e pepe su ciascun lato del petto di pollo, quindi adagialo nella padella e lascialo cuocere per 5 minuti: dovrebbe dorarsi in superficie. Giralo, aggiungi 180 ml di acqua, metti il coperchio e fallo sobbollire a fiamma medio-alta per 7 o 10 minuti. Fai un taglietto al centro di ciascun petto di pollo per verificare l'eventuale presenza di parti crude: se la carne è bianca, allora è pronta. Per farlo bollire, versa dell'acqua in una pentola media o grande riempiendola quasi a metà e metti a cuocere il petto di pollo. Regola la fiamma a temperatura medio-alta fino a portare l'acqua a ebollizione. Abbassa la fiamma fino a farla sobbollire e chiudi bene la pentola con un coperchio. Lascia cuocere per circa 15 o 20 minuti. Anche in questo caso, realizza un taglietto al centro della carne per verificare che si sia cotta bene e che non presenti parti crude (ossia rosate) . Dal momento che emanano un odore pungente e causano spesso lacrimazione, tagliare le cipolle non è affatto piacevole, ma prova i seguenti passaggi per facilitare la procedura: Per iniziare, sbuccia la cipolla e adagiala lateralmente su un tagliere. Taglia la parte superiore della cipolla (dove si trova il gambo) e girala per appoggiarla sulla superficie piatta che hai ottenuto rimuovendo la sommità. Ora, tagliala a metà. Prendi una metà, adagiala sulla sua parte piatta e tagliala in fette di circa 6 mm procedendo in lunghezza. Cerca di non arrivare fino alla fine o alla radice, in modo che la cipolla non si sgretoli. Ruota la cipolla e taglia delle fette di circa 6 mm perpendicolari alle precedenti. In questo modo otterrai dei dadini. Ripeti la stessa procedura con l'altra metà . Mescolali e adagia il petto di pollo su di essi. Potresti per esempio metterlo a cuocere prima di andare al lavoro e spegnere la pentola al rientro. Togli il coperchio, rimuovi un petto di pollo e taglialo al centro per assicurarti che la carne non sia cruda. Dovrebbe anche essere morbida. Oltre a essere pratica, una pentola a cottura lenta (slowcooker) offre dei vantaggi dal punto di vista nutrizionale. Dal momento che la cottura avviene a una temperatura bassa, il cibo non viene privato di vitamine e minerali . Una pentola a cottura lenta è ottima per preparare il chili. Infatti, più a lungo lasci cuocere questo piatto, più gustoso diventerà. Questo metodo è ancora più pratico in estate, in quanto non dovrai esporti al calore della pentola e del processo di preparazione in generale. Non è nemmeno necessario stare a casa: il cibo si cuocerà praticamente da solo. Per velocizzare il procedimento, mettilo in una pentola piena di acqua fredda per qualche minuto. Una volta raffreddato, procedi pure. È possibile tagliarlo in diversi modi: Puoi strapparlo con le mani e mettere le listarelle in un piatto. In alternativa, puoi tenere un petto con una mano o una forchetta e creare gli straccetti con un'altra, adagiando le listarelle in un piatto . Lascialo riscaldare per altri 20 o 30 minuti. Taglia a listarelle del formaggio Monterey o cheddar. Se l'hai conservato in frigo, misuralo e lascialo fuori affinché non sia troppo freddo o duro quando lo aggiungi al chili. Poi, lava, asciuga e prepara il coriandolo. Puoi guarnire il chili usando delle foglie intere o sminuzzarle. Per sminuzzare il coriandolo, stringi il mazzetto con una mano e inizia a tagliarlo dalle infiorescenze alle radici. Taglia solo la quantità che ritieni adatta alla ricetta. Poi, tenendo ferma la punta del coltello sul tagliere, fai dondolare la lama in avanti e indietro per sminuzzarlo ulteriormente . Distribuiscilo in varie ciotole con l'aiuto di un mestolo. Guarnisci con del formaggio Monterey o cheddar (oppure entrambi) e del coriandolo.
Prima di fare dei tentativi con delle sostanze chimiche, devi eliminarne fisicamente il più possibile; in base alle dimensioni della macchia, puoi usare uno strumento smussato come una spatola oppure puoi utilizzare una spazzola con setole di metallo o di nylon rigido. Fai attenzione a non tagliare il tessuto; se il colore non si stacca, passa alla fase successiva. Una volta tolto il colore in eccesso con la spazzola o il raschietto, devi ammorbidire i residui con dei solventi a base d'alcol. È probabile che tu abbia già questi prodotti in casa; versane direttamente una piccola quantità sulla zona da trattare. L'alcol denaturato, la trementina e l'acquaragia sono solventi efficaci sulle vernici acriliche. Se non hai nessuno di questi prodotti a portata di mano, puoi fare un tentativo con un solvente per unghie a base di acetone o perfino con la lacca (purché contenga alcol). Se non ottieni alcun risultato, recati in un colorificio e compra un detergente specifico per il tipo di vernice che devi eliminare. Contro le macchie ostinate devi lasciar agire il solvente per un po' prima di strofinare. Queste sostanze sono molto aggressive, presta quindi attenzione quando le usi su tessuti delicati; l'acetone danneggia alcune fibre, come quelle in acetato o triacetato. I materiali naturali come la lana e la seta si danneggiano con facilità, dovresti sempre fare una prova su un angolo nascosto del capo (dentro una cucitura) prima di usare il solvente. Se il capo non può essere pulito in questo modo, portalo presso un lavasecco per una pulizia professionale. Quando le molecole di vernice iniziano a decomporsi e ad ammorbidirsi grazie al solvente, cerca di raschiarne via la maggiore quantità possibile; usa una spazzola a setole rigide per ottenere i migliori risultati. Una volta tolta gran parte della macchia, puoi portare il tessuto al lavandino e continuare a lavarlo con acqua fredda e detersivo. Dopo il lavaggio a mano, metti i vestiti nell'elettrodomestico e lavali a freddo con parecchio detersivo. Ricorda di non applicare calore sulle fibre finché la macchia non è scomparsa completamente.
Anche se è importante avere un buon rapporto con lui, hai bisogno anche di tempo per te stesso. Spiegagli con tatto che vuoi passare un po' di tempo da solo tutti i giorni. Quando chiedi spazio, fallo con molta delicatezza. Può essere difficile per il tuo fratellino capire che gli vuoi bene, anche se in alcune occasioni vuoi stare da solo. Loro potrebbero non capire che adesso sei più grande e hai bisogno di più privacy. Spiega quali sono le tue esigenze e insieme potete trovare dei modi per creare maggiore distanza con tuo fratellino, in modo da evitare i conflitti. La distanza fisica ti aiuta a sentirti più indipendente e ad apprezzare di più la compagnia di tuo fratello quando sei a casa. Prova attività organizzate dalla scuola. Probabilmente puoi partecipare a corsi d'arte, lezioni di recitazione o gruppi sportivi. Chiedi agli insegnanti e ai genitori come puoi passare il tempo fuori di casa. Se dividi una stanza con il tuo fratellino, crea da un'altra parte della casa uno spazio solo per te. Inizia a fare i compiti in cucina o sul divano. Anche se non hai una stanza tutta per te, trovare uno spazio dove puoi lavorare o leggere ti aiuterà a sentirti più indipendente. La biblioteca locale è un luogo ideale e sicuro dove passare il tempo lontano dalla tua famiglia. Chiedi ai tuoi genitori se puoi recarti lì dopo la scuola o nei fine settimana.
Come ultima risorsa, puoi provare ad usare siti di streaming sul tuo dispositivo Android. Questo può essere difficile in quanto la maggior parte di questi siti non sono progettati per l'uso mobile e sono spesso ostruiti con gli annunci. Alcuni dei siti più popolari includono World Wide Internet TV, Live TV Cafe, e Stream2Watch. La maggior parte dei siti elenca tutti i programmi che sono attualmente in onda, ed puoi utilizzare la funzione di ricerca per trovare esattamente quello che vuoi. Molti di questi siti sono specializzati in programmazione da tutto il mondo. Cliccando su uno streaming di solito si apre un'altra scheda che tenta di ingannare l'utente a scaricare qualcosa. Chiudi la nuova scheda per tornare allo streaming, che può richiedere qualche minuto per caricare. Lo stream stesso può essere oscurato da annunci, e dovrai ingrandire e cercare le "X" per chiuderle.
Sapevi che cresci solo quando dormi? Il corpo produce l'ormone della crescita umano (hGH) mentre riposi . Questo ormone ti aiuta a sviluppare massa muscolare e diventare effettivamente più alto. Quindi, se intendi seriamente diventare più alto, dormi a sufficienza. I bambini in età scolare dovrebbero dormire tra le 10 e le 11 ore a notte . Gli adolescenti dovrebbero dormire almeno 9-10 ore a notte. Qualunque sia la tua routine quotidiana, ritagliati del tempo per allenarti. L'esercizio è essenziale per uno sviluppo sano e un benessere generale. Se in particolare vuoi crescere durante l'adolescenza, prendi l'abitudine di esercitare il tuo corpo. Va bene qualsiasi tipo di sport, non esiste un'attività specifica per diventare più alto. Tuttavia, movimenti come lo stretching e i salti ti aiuteranno ad allungare la spina dorsale. Prova a saltare la corda o giocare a pallacanestro. Prova ad allungare la schiena e gli arti nuotando . Non dovresti fare questi esercizi per una quantità di tempo specifica allo scopo di diventare più alto, ma più ti impegni, meglio è. In generale è raccomandato che gli adulti, gli adolescenti e i bambini facciano un'ora di esercizio al giorno per godere di una buona salute . Per avere la possibilità di diventare più alto, prova a superare i 60 minuti. Alcuni esercizi possono aiutarti a distendere la spina dorsale e migliorare la postura. Eseguili al risveglio e prima di andare a dormire: possono darti una mano a stare più dritto, quindi a valorizzare la tua altezza. Ecco alcuni movimenti da provare: Tocca le punte dei piedi. In piedi, estendi le braccia verso l'alto, poi abbassati per cercare di toccare le dita dei piedi. Esercizio del cobra. In posizione prona, piega le braccia e appoggia le mani sul pavimento all'altezza delle spalle. Spingiti sulle mani per sollevare il torace e inclina all'indietro la testa. Fai il ponte. In posizione supina e con le braccia lungo i fianchi, premi verso il suolo le mani e solleva l'addome da terra per allungare la schiena. Se hai eseguito tutti questi passaggi, è possibile che darai al corpo la possibilità di allungarsi. Non tutti possono essere alti quanto un giocatore di pallacanestro o una modella. Tuttavia, l'altezza non è tutto, quindi impara ad accettarti. Alcuni crescono tardi, e raggiungono l'apice della propria crescita dopo aver compiuto i 17 o i 18 anni, se non successivamente. Se la situazione ti preoccupa davvero, consulta un pediatra endocrinologo. Questo specialista sarà in grado di darti informazioni importanti sui possibili cammini medici da seguire allo scopo di crescere.
Porta le tue braccia in avanti circondandole l'addome. La vittima può essere seduta o in posizione eretta, mentre tu stai alle sue spalle. Se la persona è a terra, sdraiati dietro di lei. Se non è cosciente, per prima cosa verifica il polso. Se non c'è battito cardiaco, procedi con la rianimazione cardiopolmonare al ritmo di 100 compressioni toraciche al minuto. In questa fase evita le spinte addominali e anche la respirazione artificiale, dato che le vie aeree sono ostruite. Il pollice deve trovarsi all'interno del pugno. Appoggia la mano in un punto compreso fra l'ombelico e lo sterno della vittima. I pollici devono essere lontani dal corpo della persona per evitare di provocarle dei danni. Le tue mani devono eseguire un movimento simile alla lettera "J", dal basso verso l'alto. Eseguila fintanto che la vittima emette dei rumori respiratori (inclusi i rantoli, fischi o qualunque rumore di aria in movimento). Se la vittima non è assolutamente in grado di respirare e la manovra di Heimlich non smuove l'ostruzione, procedi con una tracheotomia. Questa è una procedura rischiosa, che deve essere considerata come ultima risorsa; se possibile lascia che la esegua un medico.
Una volta perse le speranze, hai bisogno di tempo per voltare pagina. Più tempo passa, meglio ti sentirai. Nel frattempo, cerca di vederlo il meno possibile. Non frequentarlo e prova a non incontrarlo troppo spesso. Questo non significa assolutamente che tu debba nasconderti, ma dovresti evitare di interagire con lui quando la delusione è fresca. Se sai che lo incontrerai, fatti accompagnare da un'amica. Non sempre è possibile evitare una persona: se sai che in alcuni casi dovrai vederlo, porta con te un'amica che è al corrente di quello che sta succedendo e che possa appoggiarti. Cerca di avere un atteggiamento positivo. Non devi guardarlo male o trattarlo con maleducazione. Una volta che la cotta ti sarà passata, potreste diventare buoni amici. Comportati educatamente e cerca di evitarlo con discrezione. Ovviamente, all'inizio è possibile che tu abbia bisogno di tempo per stare da sola, ma diventare un'eremita ti porterà a credere che sia l'unico ragazzo al mondo. Esci con le tue amiche, organizza serate per sole donne e socializza, ma sempre e solo quando ti va. Se provi a soddisfare le tue esigenze emotive altrove, l'assenza di questo ragazzo avrà un impatto inferiore. Se è un buon amico e tutti gli amici che hai sono in comune con i suoi, prova a organizzare uscite più ristrette: invita solo 2-3 persone alla volta, in modo che la sua assenza non risulti evidente. Se tieni per te la delusione, rischi di stare ancora più male. Può essere un sollievo sfogarti con i tuoi amici più cari . Non devi dirlo a tutti (e forse è meglio evitarlo), ma se hai amici e parenti che non andranno a spifferarlo in giro, può esserti utile condividere con loro questo momento difficile. Se vuoi che rimanga fra voi, chiariscilo. Invitali a non trattare diversamente il ragazzo in questione, a meno che ovviamente egli non si sia comportato male con te. Se la gente parla, lasciala parlare. Se dovessero circolare pettegolezzi senza fondamento, ricorda che presto spariranno. Non alimentarli arrabbiandoti o mettendoti sulla difensiva. Invece, quando un ficcanaso si rivolge direttamente a te, digli che a quanto pare non gli è stata riferita la versione giusta dei fatti, inarca le sopracciglia e cambia argomento.
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La maggior parte delle persone associa il termine “ora del tè” al pomeriggio, un evento che si svolge fra i pasti principali e durante il quale si possono gustare degli spuntini, come dei tramezzini o delle focaccine. In alcuni casi si tratta di buffet e non richiedono una tavola apparecchiata, oppure possono essere degli incontri che avvengono seduti a tavola con una selezione limitata di posateria e utensili, dato che non verrà servito un pasto completo. Se devi ospitare un evento formale, probabilmente avrai bisogno di una serie di accessori in base alla tipologia del cibo servito. In ogni caso, leggi attentamente i passaggi che seguono, per capire tutto ciò che serve al tuo tea-party. Il pasto del pomeriggio è chiamato "high tea" anche se spesso il termine viene usato impropriamente per qualunque tè. Se il ricevimento avviene seduti a tavola, il tavolo deve essere sufficientemente grande da consentire a tutti gli ospiti di mangiare insieme. Nella maggior parte dei casi, il cibo viene disposto nella zona centrale del tavolo. Se hai deciso di servire un pasto completo, di solito chiamato "high tea", invece che un semplice tè del pomeriggio, allora è necessario che ci sia abbastanza spazio per una portata alla volta. A meno che tu non stia per portare in tavola un pasto con più di una portata, agli ospiti viene dato un solo piatto. Solitamente si usa un servizio da pranzo dal diametro di 23-24 cm, ma puoi anche variare le dimensioni se necessario. Deve avere una forma quadrata, rettangolare o triangolare e va posizionato a sinistra del piatto con il bordo aperto verso destra. Tuttavia, se devi ottimizzare lo spazio, puoi anche appoggiare ciascun tovagliolo al centro del piatto. Probabilmente saranno necessari solo uno o due utensili per ogni invitato, in base alle pietanze che porterai in tavola. Come minimo, però, ci dovrà essere un cucchiaino alla destra del piatto per potere mescolare il tè. Se ci saranno delle torte appiccicose o degli alimenti difficili da gestire, apparecchia il tavolo anche con delle piccole forchette alla sinistra di ciascun piatto e uno o più coltelli tra il piatto e il cucchiaino, ricorda che la lama deve essere rivolta verso il piatto. Se ci sarà della carne, i coltelli devono essere da bistecca. Se saranno messe a disposizione delle marmellate o altri cibi spalmabili, ricorda di aggiungere a ciascun posto un coltello da burro a destra di quello da carne (se presente). Ricorda che ogni alimento spalmabile andrebbe portato in tavola con il proprio cucchiaio da servizio. Se hai pensato a un pasto completo con più portate, fornisci la posateria adeguata a ciascun piatto e disponila in modo che i commensali possano iniziare con ordine dagli utensili più lontani dal piatto: quelli per le prime portate saranno più esterni, quelli per le ultime portate più interni. Ogni commensale dovrebbe avere una tazza appoggiata al proprio piattino alla destra del/i cucchiaio/i. Solitamente si tratta del pezzo più piccolo del servizio, posizionato alla sinistra di ciascun posto a sedere, sopra il tovagliolo o la forchetta. I commensali mettono in questo contenitore le foglie di tè o gli spicchi di limone usati. Dato che le ciotole per i rifiuti sono uno dei pezzi più specifici di una tavola per il tè, solo gli ospiti più formali si meraviglieranno se non ne fai uso. Posiziona un bicchiere per l’acqua davanti al coltello di ciascun commensale oppure davanti alla tazza da tè, se il coltello non è presente. Se il tuo party prevede altre bevande, come la limonata o lo champagne, scegli il bicchiere giusto e appoggialo a destra di quello per l’acqua. Disponi un piattino da dolce o uno fondo se ci sarà un dessert speciale come una torta di compleanno. Devi metterlo in centro davanti al piatto principale e aggiungere una forchettina/cucchiaino appropriata in posizione orizzontale fra di loro. Questo non è necessario per degli spuntini dolci che i commensali possono servirsi da sé.
Mettili a parte delle tue preoccupazioni. Un insegnante, o uno psicologo incaricato di seguire il bambino, inizierà a raccogliere informazioni sulle sue prestazioni scolastiche. Una volta che avrai raccolto una quantità sufficiente di informazioni, l'insegnante (o lo psicologo) indicherà una serie di strategie di apprendimento o attività didattiche supplementari. Probabilmente la scuola avrà bisogno di una tua autorizzazione scritta per procedere alla raccolta di queste informazioni. Assicurati che le carenze di tuo figlio vengano effettivamente prese in considerazione nel programma didattico integrativo fornito da chi ha osservato il bambino. Le misure previste dal programma di apprendimento vanno incontro alle esigenze del bambino? Tali istruzioni sono concepite per aiutare tuo figlio a studiare in modo più efficace. Inoltre, permetteranno alla figura designata di produrre una diagnosi più accurata sul disturbo di apprendimento di cui soffre il bambino. Tuttavia, come capita in ogni genere di esercizio, queste attività didattiche funzionano solo se vengono seguite in maniera rigorosa. Di solito, se i programmi di apprendimento producono risultati positivi, non sarà necessaria alcuna misura supplementare. Chiedi al pediatra o al medico di tuo figlio di effettuare una valutazione per i disturbi specifici dell'apprendimento presso il servizio di neuropsichiatria. Tieni conto che, se tuo figlio non mostra nessun margine di miglioramento rispetto alle attività didattiche che sono state fornite dall'insegnante o dallo psicologo, dovresti far visitare il bambino da uno specialista. L'insegnante sarà in grado di fornirti ulteriori informazioni, utili al processo di valutazione. La valutazione includerà una serie di test e colloqui. È possibile che ti venga suggerito di orientare tuo figlio verso un particolare percorso scolastico. Una volta che sarà terminata la valutazione di tutte le informazioni, ti incontrerai con il neuropsichiatra il quale ti fornirà le indicazioni per il percorso scolastico che dovrà seguire il bambino. Dalla lettura della diagnosi i docenti elaboreranno un piano scolastico personalizzato, in cui sono indicati gli interventi didattici individualizzati e personalizzati, le strategie educativo-didattiche di potenziamento di aiuto compensativo, le misure dispensative da adottare e le modalità di verifica e valutazione. Hai il diritto di prendere parte a questo processo! Se hai individuato particolari esigenze didattiche, discutine nel corso dell'incontro che segue la valutazione. A seconda del DSA e delle esigenze didattiche, puoi prenderti un po' di tempo per constatare se il bambino presenta qualche miglioramento. Il piano didattico personalizzato prevedrà dei tempi entro i quali poter osservare i risultati. Si tratta solo di una guida, non di regole precise. Hai tutto il diritto di far rivalutare tuo figlio, se il piano didattico personalizzato elaborato appositamente per il bambino non sta producendo risultati significativi. I DSA sono molto difficili da diagnosticare, il che vuol dire che una rivalutazione non è infrequente. Poiché i sintomi tendono a sovrapporsi fra loro, persino uno specialista può emettere una diagnosi errata.
Sterilizzarli è importantissimo, perché eventuali batteri presenti causerebbero il deperimento degli alimenti. Se ti trovi in montagna, calcola un minuto aggiuntivo per ogni 300 metri di altitudine rispetto al livello del mare. Dopo averli tolti dall'acqua capovolgi i barattoli, appoggiali su un panno da cucina pulito e coprili con un asciugamano fino al momento dell'uso. Se vuoi, puoi sterilizzare i barattoli lavandoli in lavastoviglie ad alta temperatura. Rimuovi la pentola dalla fonte di calore, quindi immergi i coperchi dei barattoli nell'acqua. Separali l'uno dall'altro e spingili verso il basso in modo che rimangano sommersi scaldandosi uniformemente. Lasciali a bagno per uno o due minuti perché si ammorbidiscano. Se riuscirai a organizzarti correttamente, potrai compiere questo passaggio mentre riempi i barattoli e pulisci i bordi.
Molti di loro si dedicano proprio alle patologie come il morbo di Parkinson e possono fornirti dei suggerimenti, oltre a valutare i miglioramenti nelle cure. Se nella tua zona non c'è alcuna figura professionale esperta in questa patologia, puoi chiedere al neurologo di indicartene una. Se necessario, valuta di doverti spostare ogni tanto per recarti da un buon medico competente nei disturbi della motilità, anche se non è vicino a casa; questi è sicuramente in grado di notare i cambiamenti durante l'evoluzione della malattia. Se ti accorgi che le persone hanno difficoltà a capirti, uno specialista del linguaggio può aiutarti a migliorare l'articolazione delle parole. Informati in merito al trattamento della voce LSVT; la sua efficacia nei problemi di linguaggio dovuti al morbo è stata clinicamente dimostrata. Se hai difficoltà a deglutire, il logopedista può aiutarti anche in questo disturbo. Può essere di aiuto nel migliorare l'equilibrio, recuperare l'ampiezza dei movimenti, aumentare la flessibilità e mantenerti forte; è in grado di indicarti degli esercizi personalizzati in base alle tue esigenze. È particolarmente utile per le persone che corrono maggiori rischi di cadere, che hanno più difficoltà di movimento o che restano bloccate più facilmente. Questa figura professionale è specializzata nell'aiutare le persone a trovare delle soluzioni ai problemi che sorgono in casa o al lavoro; può anche consigliarti dei dispositivi specifici per rendere determinate mansioni più facili e sicure, in modo da poter mantenere la tua libertà e indipendenza. Può aiutarti in varie cose, come installare il corrimano nel box doccia per rendere più sicuro il momento del bagno, trovare una cannuccia speciale per riuscire a ingerire più facilmente i liquidi, predisporre un sedile girevole in auto, se hai difficoltà a entrare o uscire dall'abitacolo o anche installare delle rampe in casa. Può essere particolarmente utile se hai difficoltà ad alimentarti a sufficienza o fai fatica a deglutire. A volte, i pazienti affetti dal morbo non mangiano abbastanza perché sono preoccupati di soffocare con il cibo. Il nutrizionista può aiutarti a creare un piano alimentare specifico per rendere più facile il momento dei pasti, mantenendo un'alimentazione gustosa e fornendoti tutti i nutrienti necessari. Puoi scegliere se rivolgerti a questa figura da solo, con il partner o con i familiari; è in grado di aiutare te e i tuoi cari a gestire la malattia e lo stress che ne deriva; può inoltre indicarti altre risorse a livello statale, locale o regionale. Rivolgiti al Comune per poter parlare con un assistente sociale oppure consulta l'albo degli psicologi della tua regione per trovare un buon analista. È piuttosto frequente che i pazienti soffrano di depressione e ansia; questo medico può aiutarti a trattare il disagio. Se ti vengono prescritti altri farmaci per la depressione o l'ansia, informane il medico che ti ha in cura per il morbo di Parkinson, in modo che conosca tutti i principi attivi che stai assumendo e la loro posologia; si tratta di un aspetto importante, per assicurare delle cure coordinate e meticolose.
Colpire un labrador quando si comporta male non lo aiuterà a diventare più educato. Lo porteresti solo ad avere paura di te e renderesti l'addestramento meno efficace. È facile applicare la morale e le motivazioni degli uomini ai labrador. In realtà, però, un cane non è un umano e si comporta in modo istintivo. Ad esempio, quando mangia la manica della tua camicia preferita, non lo fa per dispetto. Nella maggior parte dei casi, la camicia si trovava semplicemente alla sua portata ed era piacevole da masticare. Ricompensare i comportamenti desiderati è più efficace di punire quelli negativi. Invece di farti vincere dalla rabbia e urlare al cane che ti ha masticato la camicia, incoraggialo a mordere il suo giocattolo e ricompensalo quando lo fa. Questo metodo di addestramento ti permette di dargli un rinforzo positivo esattamente quando desideri. I labrador sono facili da educare perché il cibo li motiva molto e questo rende il clicker uno strumento perfetto per loro. Questo metodo utilizza un suono – un "click" – per indicare al cane quando compie un'azione gradita. Il clicker è una piccola scatolina di plastica da tenere nel palmo della mano, con una linguetta metallica che puoi spingere per produrre un suono. Ogni volta che l'animale sentirà il rumore, riceverà un premio. Alla fine capirà che i click sono sempre seguiti dal cibo e questo sarà un incentivo potentissimo. Quando avrà compreso l'associazione tra suono e ricompensa, potrai usare il click per identificare l'istante in cui è stata compiuta un'azione desiderata, come sedersi. Con il tempo, apprenderà che sedendosi a comando potrà mangiare. Per saperne di più, leggi Come Addestrare un Cane con il Clicker. Quasi tutti i cani hanno sempre fame. Questa razza in particolare è molto motivata dal cibo. Ricompensa le azioni gradite con dei bocconcini e probabilmente il tuo animale domestico le ripeterà. Ad esempio, se il tuo labrador mastica il divano, incoraggialo a mordere il suo giocattolo, poi ricompensalo con del cibo e coccolalo quando lo fa. Con il tempo potrai smettere di usare il cibo e limitarti alle lodi; alla fine il cane non mangerà più il divano. Le ricompense devono essere piccole, come pezzi di fegato essiccato, crocchette o bocconcini. Il rognone cotto è un'alternativa economica ai mangimi commerciali, molto facile da preparare e tagliare. Molti cani si impegneranno anche per il loro cibo normale. Usa i premi in cibo solo nelle prime fasi dell'addestramento. Presto dovrai sostituirli con elogi, altrimenti il cane potrebbe diventare sovrappeso o persino obeso. Alcuni addestratori consigliano di costringere gli animali con problemi di attenzione a guadagnarsi ogni crocchetta nella propria ciotola, invece di nutrirli con pasti abbondanti. In questo modo, il tuo cane sarebbe molto concentrato su di te, sul cibo e riuscirebbe a capire meglio il messaggio che deve "imparare per mangiare". Ad esempio, se il tuo labrador ha preso l'abitudine di lanciarsi contro i passanti e gli altri cani o di abbaiare contro di loro, dovresti provare a distrarlo. Dovrai interrompere momentaneamente il flusso dei pensieri del tuo cane parlandogli, dandogli un ordine o compiendo un'azione (come battere il piede a terra). Sviluppa tecniche di distrazione con del cibo in ambienti poco confusi e a casa. Non dimenticare mai di premiare il cane con cibo ed elogi. Quando l'animale sarà più disciplinato nei luoghi tranquilli, aumenta il livello di difficoltà degli addestramenti portandolo a passeggio nel quartiere o in un parco. Arriva alle zone più caotiche quando il tuo labrador avrà imparato a rispondere sempre correttamente agli ordini "Lascia" o "Guardami". Aggiungi gradualmente delle distrazioni nell'addestramento del cane e lo abituerai a comportarsi correttamente in presenza di molte persone. Questi esperti conoscono benissimo i cani e possono aiutarti ad apprendere le basi del loro mestiere. Potresti dover fissare alcune lezioni private per apprendere le basi prima di iscriverti a un corso di gruppo insieme al tuo cane. Anche se si tratta di una spesa ulteriore, l'aiuto di un professionista sarà molto utile nel lungo periodo, perché ti permetterà di comunicare molto meglio con il tuo cane. Potresti persino consultare un veterinario specializzato nel comportamento degli animali. Questi professionisti hanno ricevuto un'istruzione specifica nell'addestramento e nella correzione dei comportamenti degli animali. Puoi chiedere informazioni su uno specialista di questo tipo al tuo veterinario di fiducia. Hai un cane meraviglioso, perciò trattalo con correttezza, coerenza e chiarezza. Ti ricompenserà con amore e affetto!
Definite i ruoli nella gestione della casa, dividendovi il lavoro equamente. Quando andrete a vivere insieme e costruirete il vostro nido d'amore, ecco alcuni modi che ti permetteranno di viziare la tua signora: Portale la colazione a letto nel fine settimana. Puoi anche preparare la cena o la colazione per tutta la famiglia. Se non sei già il cuoco di casa, prendi questa abitudine. Informati sui suoi piatti preferiti, pensa agli ingredienti che ti occorrono e, quando fate la spesa, mettili automaticamente nel carrello. Sentirà i brividi di gioia correre lungo la schiena! Fai le cose senza che te le chieda. Passa l'aspirapolvere, porta a passeggio il cane o lava i piatti accumulati nel lavandino. Provvedi alle piccole riparazioni domestiche. Prenditi cura dei bambini per un giorno. Portali fuori e falli stancare in modo che tornino esausti e non la disturbino! In alternativa, organizza una giornata di giochi e falli mangiare a casa, consentendole di rilassarsi e godersi le voci dei figli che ridono e si divertono. In questo modo, il suo cuore si scioglierà immancabilmente: tu ti occupi dei bambini mentre loro ridono gioiosi. Prenditi cura di lei quando si ammala. Prepara piatti speciali, prendi la posta, sprimacciale il cuscino, massaggiale la schiena, regola la temperatura interna della casa, noleggia il suo film preferito e, se avete figli, dille di non preoccuparsi perché penserai a tutto. Quando è stanca, preparale un bagno caldo con gli oli profumati oppure falle un massaggio rilassante. Portala a letto quando si addormenta sul divano. I regali originali e meditati sono un modo amorevole per dirle quanto è speciale. All'inizio della relazione pensa a qualcosa di più tradizionale, come un peluche o un gioiello. Passato un po' di tempo, comincia a valutare un regalo più personale per farle sapere quanto ci tieni a lei. Personalizza il regalo. Ad esempio, puoi far scrivere una frase speciale su una tazza, una maglietta o un braccialetto. Dopodiché prepara un biglietto con su scritto: "Voglio farti sapere che apprezzo tutto quello che fai. Probabilmente dovrei dirtelo più spesso. Credo che tu sia perfetta. Ti regalo questo bracciale per dimostrarti quanto tengo a te". Si scioglierà. Non comprare il primo mazzo di fiori che ti propone il fioraio. Impegnati a trovare i suoi fiori preferiti o qualcosa di meno comune, come le violette o le fresie. Potresti anche coglierli tu stesso e regalarglieli. Senza dubbio si scioglierà. Acquista cioccolatini artigianali in un negozio esclusivo o, se sei in grado, preparali tu stesso! Ricorda gli anniversari e festeggiali organizzando qualcosa di speciale. Lasciala di stucco facendo riferimento a una data importante prima che lo faccia lei! Le cose da dire dipendono dalla sua personalità e dal vostro grado di confidenza. Anche se non esistono formule magiche valide in qualsiasi situazione, ti sarà utile avere un repertorio di frasi dolci da usare per farla sentire meglio. Eccone alcune da provare: Riconosci il suo senso dell'umorismo. Dille che ti fa ridere. Chiedile com'è andata la giornata. È sorprendente quanto le persone dimentichino questa attenzione. Eppure è molto importante perché invita apertamente a parlare di sé. Falle domande precise sul lavoro o su come si sono comportati i bambini. Se state lontani per qualche giorno, dille che ti manca; ad esempio: "Non vedo l'ora di riabbracciarti. Sembra che sia passata un'eternità dall'ultima volta". Se ultimamente avete trascurato il lato romantico della vostra relazione, dille: "Tesoro, vorrei aggiungere una nota di romanticismo nella nostra vita". Dille che nessuno è come lei. È unica e nessun'altra al mondo sarebbe perfetta al tuo fianco quanto lei. A tutti piace sentirsi dire quanto sono speciali. Ti servirà a incoraggiarla se dovesse sentirsi insicura. Se stai sondando il terreno per chiederle di sposarti, dille: "Non vedo l'ora di passare ogni momento della mia vita con te". I soprannomi che usate reciprocamente servono a ricordare il vostro amore ed è importante continuare questa abitudine anche quando la relazione si immette sui binari dell'abitudinarietà. Chiamala con un nomignolo. Alcuni dei nomi più teneri che piacciono alle donne sono: cucciolo/a, amore, tesoro, tesoruccio, bella, gioia, principessa. Può essere una buona idea inventare un nome carino per farla sentire unica. Dille spesso che l'ami. Poche coppie dichiarano reciprocamente il loro amore. Ad esempio, quando siete in pubblico, potresti dirle "Tesoro, ti amo" abbastanza forte affinché le persone intorno ti sentano, dopodiché baciala. In alternativa, chiamala o scrivile un messaggio di testo solo per comunicarle quanto la ami. Prenota tutto, crea una piccola presentazione del viaggio e chiedile di chiudere gli occhi, aprirli e guardare dove la porterai mentre le porgi l'itinerario. Se deve lavorare sodo e teme di non avere giorni di ferie, prova a parlare prima col suo capo a patto che tu ne abbia la possibilità e non la metta in difficoltà.
A prescindere da tutto, è importante consultare il medico sul sanguinamento uterino anomalo. Tuttavia, se desideri provare alcuni trattamenti naturali per fermarlo, informalo sulle cure che stai seguendo. Tieni presente che anche se si tratta di rimedi naturali, possono comunque causare effetti collaterali e interagire con i farmaci prescritti dal medico. "Naturale" non vuol dire sempre "sicuro". Esistono alcune combinazioni di prodotti fitoterapici che possono aiutare a fermare il sanguinamento atipico uterino. Anche se non ne è stata dimostrata l'efficacia, la loro azione è tesa a bilanciare gli ormoni. Inoltre, tieni conto che potrebbero impiegare molto tempo prima che facciano effetto, perché non sono così potenti come gli ormoni. Parla con il medico prima di assumere qualsiasi integratore a base di erbe per combattere il sanguinamento atipico uterino. Tra i prodotti più usati vi sono: ProSoothe, che contiene vitamina B6, agnocasto, igname selvatico, dente di leone, bupleuro e zenzero. Slow Flow, che contiene le vitamine A, C, e K1, bioflavonoidi, zenzero, geranio, pervinca, achillea, senecio aureus e borsapastore. Progensa 20, crema a base di progesterone bioidentico che contiene anche olio di enotera, radice di bardana, camomilla, ginseng, lavanda ed estratto di semi d'uva. Dato che il fegato è deputato a metabolizzare gli ormoni, anche questi prodotti possono aiutare ad arrestare il sanguinamento atipico. Sostenendo il fegato, è possibile ripristinare l'equilibrio ormonale in modo naturale e fermare un'emorragia anomala. Il cardo mariano e la radice di tarassaco possono contribuire a sostenere la funzionalità del fegato. Cardo mariano. Puoi prenderlo sotto forma di capsule, ma dovresti consultare prima il medico. Assicurati di seguire le istruzioni riportate nella confezione. Radice di tarassaco. Per sostenere la funzionalità del fegato, prova anche a bere una tisana di radice di tarassaco tostato. Assicurati di consultare prima il medico. Può contribuire ad aumentare l'azione antinfiammatoria delle prostaglandine e, di conseguenza, favorire una riduzione del sanguinamento atipico uterino. Prova a preparare una tisana allo zenzero acquistata al supermercato oppure trita un cucchiaino di zenzero fresco e mettilo in infusione nell'acqua bollente per circa 10 minuti. Bevine tre o quattro tazze al giorno. Inoltre, puoi aggiungere un po' di miele e/o limone, secondo i tuoi gusti. Non superare i 4 grammi di zenzero al giorno, comprese le fonti di cibo. Un apporto sufficiente di ferro tramite l'alimentazione non cura il sanguinamento atipico uterino, ma può aiutarti a prevenire l'anemia dovuta alla perdita di sangue. Mangia due porzioni di alimenti ricchi di ferro al giorno, tra cui: Carne rossa; Fagioli; Verdure a foglia verde (spinaci, bietola, senape e broccoli); Uva passa. Un apporto sufficiente di vitamina C non arresta il sanguinamento atipico uterino, ma può contribuire a mantenerti in salute, fortificando i vasi sanguigni. Prendi 250-500 mg di vitamina C al giorno oppure ti basta aumentare il consumo di alimenti ricchi di vitamina C, come: Arance; Uva; Fragole; Peperoni; Melone. Gli ormoni bioidentici sono ormoni sintetici che dovrebbero corrispondere a livello chimico e molecolare a quelli secreti naturalmente dal corpo umano. Possono essere ricavati da quelli animali, opportunamente modificati con processi chimici, o essere sintetici al 100%. Non sono efficaci quanto gli ormoni comunemente prescritti, ma possono comunque comportare alcuni effetti collaterali. Se hai bisogno di una prescrizione di ormoni bioidentici, parlane con il medico se sei interessata a questo trattamento. In Italia è una terapia poco diffusa e conosciuta, anche da parte dei medici. La terapia con ormoni bioidentici viene inserita in una cornice globale attraverso opportune integrazioni (vitamine e oligoelementi sono essenziali per il funzionamento ottimale del sistema ormonale) e uno stile di vita anti-età che attribuisce particolare importanza all'alimentazione, all'attività fisica, al controllo dello stress e al sonno. Fai attenzione soprattutto agli ormoni personalizzati. Poiché la composizione cambia in base alle esigenze della paziente, non sempre c'è garanzia sulla quantità e sulla qualità da assumere.
I codici di campo possono essere noiosi e sono noti per fare andare Word in crash. Salva il file prima di procedere in modo da avere una versione cui tornare se le cose non andassero bene. È anche possibile creare una seconda copia come ulteriore livello di protezione. Premi Ctrl+F9 in Windows o ⌘ Command+F9 su un Mac per creare il campo codice tra parentesi {}. Le staffe saranno evidenziate con un colore grigio. Al fine di sopralineare il testo che desideri, dovrai creare un codice di campo specializzato. Non sarai in grado di selezionare il testo e applicare l'effetto; dovrai, invece, digitare il testo che vuoi sopralineare nella funzione del codice campo stesso. I codici di campo funzionano su tutte le versioni di Word, sia per Windows sia per Mac. Digita il comando seguente tra le parentesi: EQ \x \to(). C'è uno spazio tra "EQ" e "\x", così come tra "\x" e "to()". Assicurati di non includere altri spazi aggiuntivi, altrimenti il codice non funzionerà. Se copi la formula da questo articolo e la incolli in un documento, molto probabilmente Word aggiungerà degli spazi ad ogni estremità, la qual cosa non farà funzionare il codice campo. Digitala direttamente tu per ottenere i migliori risultati. Posiziona il cursore tra parentesi nel codice di campo. Digita il testo desiderato, compresi eventuali spazi. La funzione dovrebbe assomigliare a questa: {EQ \x \to(il tuo testo va inserito qui)}. Quando hai finito, tieni il cursore nel codice del campo. Una volta terminato di inserire codice e testo, potrai convertire il codice di campo nel prodotto finito. Con il cursore all'interno del codice di campo, premi ⇧ Shift+F9. Questo ti permetterà di convertire il codice, visualizzando una linea al di sopra il testo immesso in parentesi. Utilizzando l'effetto di sopralineatura molto probabilmente distorcerai la spaziatura di linea, per cui dovrai accertarti di rivedere il documento intero per controllare se qualcosa sia stato influenzato. I codici di campo sono potenti strumenti di scripting e possono causare dei problemi se non sono usati correttamente. Se la formula è stata inserita in modo errato, il codice potrebbe scomparire o il programma potrebbe addirittura andare in crash. Assicurati di non inserire spazi o caratteri aggiuntivi e che la formula sia digitata esattamente come visto sopra. Se il codice scompare, premi ⇧ Shift+F9 per passare alla visualizzazione del codice. In tal modo potrai rivedere il codice e apportare le modifiche necessarie.
Il succo di frutta non è l'unico liquido che puoi usare per evitare che le banane assumano un colore marrone poco gradevole. Ad esempio, l'acqua frizzante e quella di seltz sono note per la loro capacità di impedire che la frutta affettata si annerisca. Fra l'altro, godono del vantaggio di non alterare il sapore naturale della banana. Usa l'acqua di seltz proprio come faresti con i succhi di frutta, immergendovi i pezzi di banana prima di servirli o conservarli. Ricordati di usare solo acqua gassata o quella di seltz. L'acqua tonica è una bibita dall'aspetto simile, ma ha un sapore forte che non si sposa bene con quello della banana. Non è efficace esattamente come i succhi di frutta e le altre soluzioni proposte in questo articolo, ma si tratta di un liquido molto economico e che hai sempre a disposizione. Tuttavia, puoi usarla proprio come i succhi: lasciavi in ammollo le fette di frutta prima di usarle come desideri. Questo elemento (lo stesso che rende i succhi di agrumi come il limone tanto aspri) viene venduto nella sua forma purificata come additivo per le conserve. Con questa formulazione viene utilizzato nei negozi specificatamente per conservare il colore naturale della frutta ed evitare che annerisca. Tuttavia, non è sempre facile procurarsi l'acido citrico puro. La cosa migliore è recarsi in farmacia o presso i grossisti che riforniscono le pasticcerie. Per fortuna non è un prodotto costoso e per una bottiglietta puoi spendere anche meno di 10 euro. Per usare questo elemento, diluiscine 15 ml in 120 ml di acqua e mescola con cura. Immergi le fette di banana nella soluzione come al solito. Non usare l'acido citrico puro, perché è troppo aspro. Questo prodotto funziona analogamente all'acido citrico nel mantenere la frutta fresca. Tuttavia, ha un sapore molto forte e deve essere diluito. Proprio come hai fatto con l'acido citrico, versa pochi millilitri di aceto in 240 ml di acqua per preparare la miscela e poi aggiungi le fette di banana. L'acido ascorbico, o vitamina C, è un altro elemento che è in grado di inibire l'ossidazione della frutta. La vitamina C in polvere è disponibile in farmacia e parafarmacia come integratore contro il raffreddore. Scioglila in acqua (secondo le istruzioni riportate sulla confezione) e metti in ammollo le fette di banana come al solito. Se hai fretta, vanno bene anche le compresse multivitaminiche. Dato che le fette di banana anneriscono a causa del contatto con l'ossigeno presente nell'aria, se riesci a impedire fisicamente questa esposizione allora sei in grado di evitare la reazione. Ci sono diversi metodi per farlo, ne trovi un breve elenco qui di seguito: Un trucco molto semplice prevede di usare la carta cerata. Affetta le banane in pezzi dalla grandezza uniforme e disponili su un vassoio. Ritaglia un quadrato di carta cerata grande tanto quanto il vassoio e stendilo sopra le banane premendo delicatamente per farlo aderire alla frutta. Le fette compresse fra il vassoio e la carta cerata non saranno eccessivamente a contatto con l'ossigeno. Se hai tempo, puoi anche tagliare dei piccoli quadrati di carta cerata o pellicola trasparente e appiccicarli uno a uno sulle fette. Ricordati di toglierli prima di mangiare la frutta! Se hai una macchina per il sottovuoto, allora puoi impacchettare le banane in questo modo.
Questa pianta possiede proprietà antibiotiche e antimicotiche e viene usata da decenni come prodotto naturale per idratare e lenire la cute. Puoi fare un tentativo e vedere se riduce il prurito correlato alla menopausa. Puoi acquistare il gel di aloe vera in farmacia; Se vuoi una fonte pura di questo prodotto, puoi comprare direttamente la pianta. Spezzane una foglia e tagliala per il senso della lunghezza. Estraine la linfa gelatinosa con un cucchiaio e spalmala direttamente sull'area irritata. Questo tipo di argilla è usato da secoli per proteggere e curare la pelle. Sebbene non ci siano prove scientifiche a dimostrazione della sua efficacia contro il prurito correlato alla menopausa, puoi comunque fare un tentativo. Mescola l'argilla con dell'olio di oliva all'interno di una ciotola e aggiungi acqua filtrata fino a ottenere un composto cremoso. Applica la pasta sulle zone di pelle pruriginosa e aspetta che si asciughi. Risciacqua e ripeti il trattamento secondo il bisogno. Puoi anche realizzare un impacco spalmando l'argilla su un pezzo di tessuto. Appoggialo sulla parte irritata, in modo che l'impasto sia a contatto con la pelle e lascialo in posizione per circa quattro ore o fino a quando l'argilla non è dura e asciutta. Al termine, risciacqua la pelle. Viene usato come prodotto antisettico, antimicotico e antibatterico, ma si rivela utile anche per trattare l'epidermide secca e pruriginosa. Versane poche gocce su un batuffolo di ovatta o su un panno e applicalo sulla zona interessata. Cerca di usare l'aceto di mele grezzo, biologico e non filtrato, se possibile. Sebbene l'efficacia di questa pianta contro i sintomi della menopausa non sia provata, può alleviare il prurito in generale; vale quindi la pena fare un tentativo anche in questa situazione. La menta trasmette inoltre una sensazione di freschezza, che dona un grande sollievo. Schiaccia delle foglie di menta in una ciotola e strofinale direttamente sull'area pruriginosa. Puoi anche realizzare dei cubetti di ghiaccio alla menta per intorpidire la cute e ridurre l'infiammazione. Mescola le foglie di menta schiacciate con dell'acqua filtrata, usa la miscela per riempire un vassoio per cubetti di ghiaccio e mettilo nel congelatore. Applica i cubetti sull'area da trattare, dopo averli avvolti in un panno. Non appoggiare mai il ghiaccio direttamente sulla pelle, perché potresti provocare dei geloni. Puoi anche spalmare l'olio di menta sulla pelle irritata per ridurre il prurito. Questo cereale contiene dei composti che riducono la flogosi e alleviano il disagio cutaneo. Puoi realizzare un impasto oppure fare un bagno d'avena. Versa dell'acqua in una tazza di farina d'avena cruda e aspetta qualche minuto finché non diventa un impasto; applica quindi il composto sull'area da trattare. In alternativa, puoi fare un bagno di avena macinata versandola in acqua con dell'olio di oliva e bicarbonato di sodio. Immergi la zona interessata per 20 minuti. Puoi usare i classici fiocchi d'avena che trovi al supermercato oppure comprare quella colloidale in farmacia. Appoggiando un panno bagnato con acqua fredda sulla zona irritata, sei in grado di ridurre il prurito. Questo rimedio è particolarmente utile di notte, nel caso il prurito non ti facesse dormire. Coprendo la pelle con un panno bagnato, la proteggi ed eviti di grattarti durante la notte. Puoi anche provare uno dei rimedi descritti in questo articolo. Quelle che contengono la camomilla (Matricaria recutita), il centocchio (Stellaria media), il fiorrancio (Calendula officinalis), l'amamelide (Hamamelis virginiana) e/o la liquirizia (Glycyrrhiza glabra) possono donare sollievo dal disagio. Prima di usarle, chiedi maggiori informazioni al medico e interrompine l'applicazione in caso di segni di irritazione o se i sintomi peggiorano. Un'altra erba che potrebbe essere utile è l'iperico (Hypericum perforatum). In uno studio clinico, i pazienti con eczema che hanno applicato una crema a base di iperico hanno notato un miglioramento della sintomatologia rispetto a quelli che hanno utilizzato un prodotto placebo. L'agopuntura si è dimostrata utile per ridurre i sintomi dell'eczema, vale quindi la pena fare un tentativo anche per il prurito correlato alla menopausa. Tuttavia, ricorda che sono necessari altri studi per confermarne la sicurezza ed efficacia. Puoi anche avvalerti dell'omeopatia. La calendula, lo zolfo, l'ortica minore e l'edera velenosa sono usati dagli omeopati per controllare l'eczema. Chiedi a un esperto di questa pratica se tali piante possono essere utili anche contro il prurito causato dalla menopausa.
Molte celebrità non hanno tempo per entrambi, specialmente se incontrano molti fan. Decidi quindi se preferisci farti firmare un oggetto o scattare una foto. In ogni caso, con un pizzico di fortuna potresti riuscire a ottenere entrambe le cose . Se vuoi un autografo, portati una penna e chiedi a Taylor di scrivere una dedica. Richiedere un autografo personalizzato potrebbe aumentare possibilità di ottenerlo, in quando dimostra che non hai intenzione di rivenderlo. Le celebrità possono generalmente scambiare solo poche parole, quindi pensa a una frase come Your work is very inspiring o I'm a huge fan. I love your work! (personalizzala come preferisci). Evita di pianificare un lungo discorso per spiegarle come e quando ti ha ispirato. Se vuoi dirle qualcos'altro, scrivi una lettera e dagliela durante l'incontro. È possibile che la legga quando avrà del tempo libero in viaggio . Sulla lettera scrivi anche il tuo nome e indirizzo e-mail o di casa qualora volessi provare a ricevere una risposta. Se dovessi vederla a cena con la sua famiglia, sarebbe meglio aspettare e chiederle l'autografo in un'altra occasione. Se decidi di avvicinarti, rispetta la sua privacy qualora declinasse la tua richiesta . I momenti migliori per avvicinarsi? Quando è da sola o con un gruppo di amici. Invece di importi o essere invadente, chiedile se è disposta a scattarsi una foto con te o a firmare la copertina di un album. Inoltre, rivolgiti a lei in maniera formale fino a quando non verrai invitato a usare un registro informale . Per esempio, chiedi: Hi, Ms. Swift, may I have your autograph? It would mean a lot to me o May I take a picture with you Ms. Swift? I'm a huge fan. Se corri verso di lei, urli o esageri con le dimostrazioni di affetto, rischi di spaventarla. Questo potrebbe ridurre drasticamente le chance di ottenere un autografo o una foto. Invece, avvicinati a lei in tutta tranquillità, sorridi ed esprimi educatamente la tua richiesta . Se decide di firmare l'album o scattarsi una foto con te, dimostrale che lo apprezzi ringraziandola per la sua generosità e il suo tempo.
Molte delle tecniche culinarie utilizzate nella preparazione del cibo cinese richiedono come mezzo di cottura l’olio per friggere. Dovrai assicurarti che l’olio scelto sia in grado resistere alle temperature che hai intenzione di fargli raggiungere. Ricorda anche che alcuni oli hanno un sapore più forte di altri. Dovresti procurarti una bottiglia di olio di semi di sesamo, ma per insaporire i piatti, non come olio per friggere. Alcune ricette prevedono che il piatto venga spruzzato con qualche goccia di olio di semi per massimizzare l’effetto del sapore e dell’aroma, prima di essere servito. Acquista una qualità fragrante, pura al 100%, non una mescolata ad altri oli vegetali. Spesso per cucinare si usano gli oli polinsaturi. Se vuoi ottenere un sapore più forte puoi utilizzare l’olio di arachidi. Per un sapore più leggero puoi scegliere tra olio di semi di soia, di mais e di girasole. Puoi anche usare un filo di olio vegetale, ma stai alla larga da burro, margarina e olio d’oliva. Nella cucina cinese le erbe e le spezie non sono tanto essenziali quanto gli insaporitori liquidi, ma alcune le userai spesso, quindi è meglio sapere in anticipo quali sono. La polvere cinque spezie viene realizzata con grani di pepe, anice stellato, chiodi di garofano, finocchio e cannella; a volte può includere anche semi di coriandolo. Questa miscela dona ai piatti un sapore complesso, combinando aromi piccanti, salati e dolci. Avrai bisogno dello zucchero bianco per correggere i sapori aciduli e speziati. La cannella viene utilizzata per ridurre al minimo il sapore del pesce e le consistenze grasse di certi piatti. Il glutammato di sodio è un fluido trasparente che si scioglie nei liquidi. Anche se alcuni degli ingredienti della cucina cinese possono sembrarti familiari, altri ti saranno sicuramente sconosciuti. Usa solo frutta e verdura fresca quando puoi, altrimenti comprala in scatola; l’importante è che sia di buona qualità. Tieni sempre a portata di mano l’aglio e lo zenzero. Questi ingredienti vengono utilizzati per insaporire numerosi piatti. Puoi usare quelli in polvere, ma freschi conferiscono un aroma e un sapore più forte al cibo. I funghi di solito sono un ingrediente comune. Fai attenzione che siano specificamente funghi cinesi, perché tendono ad avere un sapore più intenso. In ogni caso spesso servono secchi, non freschi. Sono molte le verdure fresche su cui porre l’attenzione: peperoni, peperoncini, cetrioli, castagne d’acqua cinesi, germogli di bambù e di fagioli mungo, taccole, carote, cipolle bianche, cipollotti e melanzane. Ricorda anche di acquistare pomodori e ananas. Le uova sono una delle forme più comuni di proteine nella cucina cinese, anche se molti piatti includono carne, pollame e pesce. Le uova vengono utilizzate nelle zuppe cinesi, per saltare in padella e per preparare altri piatti, perciò e meglio tenerne un po’ in frigo. Le carni maggiormente impiegate sono quelle di pollo, anatra, maiale e vitello, mentre tra i frutti di mare spiccano gamberetti e granchi.
Se scegli prodotti che puoi impiegare in diversi modi, risparmierai spazio in valigia. Per esempio, potresti optare per un docciashampoo o usare la crema solare anche per idratare la pelle . Portarsi i flaconi normali di shampoo, detergente viso e altri prodotti può occupare troppo spazio in valigia. Opta invece per i campioncini o le minitaglie, in modo da non portarti più prodotto di quante te ne serva . Molte marche di prodotti per la cura della pelle, igiene e trucco regalano campioncini ai propri clienti. È dunque una buona idea conservarli tutti in un cassetto del tavolo da toeletta per tenerli organizzati. In questo modo potrai semplicemente passarli in rassegna prima del viaggio per trovare quelli che ti servono. Molti negozi vendono i prodotti per l'igiene personale (come shampoo, balsamo, docciaschiuma e dentifricio) delle marche più diffuse in versione da viaggio. Potrai così acquistare le minitaglie dei prodotti che usi abitualmente. Se non hai campioncini o minitaglie dei tuoi prodotti preferiti, prendi dei contenitori da viaggio e travasane una piccola quantità dai flaconi normali. Alcune trousse vengono vendute insieme a piccoli recipienti, che servono proprio per travasare i prodotti di bellezza e per la cura della pelle in vista di un viaggio . Puoi anche conservare flaconcini e barattoli di campioncini o altre minitaglie dopo averli finiti. Risciacquali bene e versaci i prodotti di cui non puoi fare a meno in viaggio. Se partirai con amici o parenti, non è necessario che ogni viaggiatore si porti separatamente i propri prodotti. Dividili con i tuoi compagni di viaggio per risparmiare spazio in valigia. Per esempio, tu potresti portare dentifricio e docciaschiuma, mentre il tuo amico shampoo e balsamo . Assicurati solo che i prodotti siano sufficienti per ogni integrante del gruppo. Un tubetto di dentifricio da viaggio non basterà se andrai via per una settimana insieme ad altre quattro persone.
Pulisci le unghie con un solvente per eliminare tutti i residui di smalto, sporco e sebo. Regola la lunghezza con un tagliaunghie e poi crea la forma desiderata con una lima. Se necessario, spingi indietro le cuticole con un bastoncino in legno d'arancio o uno spingi cuticole.
Non è facile rendersi conto che una relazione è destinata a finire quando si attraversa un brutto periodo di coppia o si litiga continuamente. Prima di mettere un punto alla tua storia, evita di saltare a conclusioni affrettate. Valuta il tuo rapporto e la direzione che sta prendendo. Prima di cominciare ad allontanarti dall'idea di far parte di una coppia, rifletti su quello che stai provando e cerca di capire lo stato d'animo del tuo partner. Una volta che inizi a prendere le distanze, potrebbe essere difficile tornare indietro. Interrogati sulla qualità del tuo rapporto. I bei momenti sono più frequenti di quelli spiacevoli? Sei esausto o infelice per i continui alti e bassi? Prendi in considerazione ogni sforzo che hai fatto per affrontare e risolvere i problemi che man mano si sono presentati. Sii sincero su chi si è impegnato a far funzionare il rapporto. Se non c'è stata dedizione da parte di entrambi, probabilmente c'è poco da salvare. Ne avete parlato? Quante volte avete cercato di cambiare le cose? Avete provato la terapia di coppia? Se ti sei reso conto che non è più possibile ricucire niente, allora comincia ad accettare la fine imminente. Tuttavia, invece di aspettare passivamente, concentrati sulle cose più belle che vi restano e sugli aspetti migliori del vostro rapporto. Sfrutta questo periodo per riscoprire i ricordi più felici, quello che puoi ancora imparare da questa esperienza o dimenticare.
Questo metodo prevede l'impiego di una smerigliatrice e una fresatrice; sono entrambi strumenti elettrici potenti in grado di diffondere nell'aria micro-particelle di ruggine e vernice. Per evitare infortuni e proteggere la tua salute da queste polveri, indossa dei guanti e soprattutto una maschera, in modo da non inalarle. Per i lavori molto impegnativi, valuta di procurarti un respiratore invece di una semplice mascherina. Come detto in precedenza, questo procedimento causa molta polvere e, se non presti attenzione, questa sedimenta sulla macchina conferendole un aspetto "trasandato" che sarà difficile da eliminare. Per ovviare a questo inconveniente proteggi tutte le parti della vettura sulle quali non devi lavorare (usa del nastro adesivo di carta). Sotto la macchina fissa un telo in plastica con del nastro adesivo per definire la zona di lavoro e proteggere il pavimento. Coprire la macchina è un'arte. Non utilizzare dei fogli di giornale perché la vernice spray è in grado di impregnarli macchiando le superfici sottostanti. Procurati invece della carta appositamente studiata per questo lavoro, perché è meno porosa e non assorbe il colore. Inoltre accertati di sigillare ogni singolo bordo della carta con il nastro adesivo. Non usarne solo piccoli segmenti per fermare i fogli, la vernice s'insinua sotto qualunque fessura lasciata aperta. In linea generale il foglio di carta non deve interrompersi a metà pannello altrimenti, in fase di verniciatura, si noteranno delle linee nette fra il vecchio colore e quello nuovo. Queste linee non scompariranno con la lucidatura né con tanti strati di rifinitura trasparente, quindi evita il problema e delinea correttamente le zone di lavoro. Se hai molta esperienza con la verniciatura della carrozzeria, puoi anche valutare di non coprire alcuni pannelli adiacenti a quello arrugginito. Se sai come sfumare gradatamente il colore con un aerografo, puoi usare questa tecnica per rendere meno evidente il passaggio da una tonalità all'altra. Questo tipo di attrezzo ti permette di controllare la velocità di rotazione mentre lavori. Comincia con un tampone abrasivo a grana 80 e aumenta man mano fino a quello da 150. Questa combinazione di potere abrasivo ti permette di eliminare sia lo strato di primer che di vernice, oltre alla ruggine leggera che non si è fusa con il metallo. Inoltre, leviga e uniforma la superficie. Una volta terminato, assicurati con la mano (protetta dal guanti) che la superficie sia liscia e omogenea. Grazie a questa puoi eliminare ogni incrostazione di ruggine ed esporre i fori. Quando usi la fresa circolare stai molto attento e lavora lentamente, perché potresti causare gravi danni alla carrozzeria. Una volta conclusa anche questa operazione, applica un acido per rimuovere la ruggine e per eliminare anche i residui microscopici. Per questo lavoro il prodotto più indicato è l'acido fosforico, lo puoi acquistare nei negozi di autoricambi. Se lo desideri, riempi i fori che hai lasciato con dello stucco specifico, lisciandolo. Termina l'applicazione carteggiando lo stucco a mano con carta vetrata a grana 120, così da renderlo molto liscio. Leggi la sezione successiva per maggiori dettagli. Comprane uno adatto al metallo nudo, oltre a una vernice spray il cui colore coincida con quello del resto della carrozzeria. Puoi trovare entrambi i prodotti nei negozi di autoricambi. Esiste una grande varietà di primer, quindi segui le istruzioni che trovi sull'etichetta oppure chiedi consiglio al commesso del negozio. Solitamente la fase di preparazione prevede: Pulizia della zona con acquaragia o altro diluente. Protezione delle zone circostanti, per un raggio di 90 cm, con nastro adesivo e carta. Spruzza tre mani aspettando qualche minuto fra un'applicazione e l'altra. Non esagerare, non devi spruzzare tanto primer da creare delle gocce o da farlo colare lungo la carrozzeria. La maggior parte dei prodotti richiede un tempo di asciugatura di almeno 12 ore fra una mano e l'altra. Questo materiale è specifico per lisciare gli strati di vernice e per opacizzare le superfici, in modo che le mani successive di colore aderiscano meglio. Tieni un secchio pieno di acqua a portata di mano per sciacquare spesso la carta vetrata così che non si sporchi di vernice. Alla fine, lava la zona con acqua saponata. Applica solo mani sottili e concedi a ogni strato il tempo di "asciugare" prima di stendere il secondo. In questo modo la vernice non diventa liquida e non sgocciola. Applica tanti strati quanti sono necessari per raggiungere la tonalità di colore che desideri. Lascia stabilizzare la vernice per almeno 24 ore prima di togliere il nastro adesivo e la carta di protezione. Sii prudente, se hai la sensazione che il colore sia ancora appiccicoso, attendi altro tempo. Se necessario, stendi anche uno strato di rifinitura trasparente, così da uniformare ancora di più l'aspetto finale. Alla fine lascia che la vernice si stabilizzi per 48 ore. Congratulazioni! Ora hai una vettura senza ruggine e pronta da guidare. Come misura preventiva, non stendere la cera per i primi 30 giorni dalla verniciatura. L'attrito che si genera durante questa procedura potrebbe staccare la vernice fresca.
In seguito alla sua morte, si trovò tra le carte di Lincoln un appunto alquanto severo su un generale che non era riuscito a seguire certi ordini. In questo appunto Lincoln scrisse che si sentiva "immensamente afflitto" dalla condotta del generale. È un documento duro, personale e tagliente. La cosa interessante è che non fu mai inviato, probabilmente perché Lincoln – un grande leader sotto qualsiasi punto di vista – aveva imparato a entrare in empatia con quell'ufficiale, che aveva visto più sangue a Gettysburg di quanto Lincoln avrebbe potuto immaginare. È il caso di dire che Lincoln diede al generale il beneficio del dubbio. Se un amico ti pianta in asso quando avevi previsto di fare qualcosa insieme, o se il tuo capo non riesce a ricordare tutto il duro lavoro che hai fatto in occasione di una riunione, lascia correre se sei una persona di carattere. Impara dal passato, sii più cauto e pondera le tue aspettative la prossima volta. Una persona di carattere si concentra sulla situazione presa nel suo insieme. Richiamare il generale non avrebbe portato a nulla, se non allontanarlo da Lincoln, peggiorando la situazione. Quel che è fatto è fatto e ciò che è passato è passato. Prova a concentrarti sul futuro. Solo perché Lincoln non inviò la lettera non vuol dire che non fu importante per lui scriverla. Nessuno, per quanto forte di carattere, è di ghiaccio. È normale arrabbiarsi, sentirsi frustrati e sconvolti. Fa parte della vita. Seppellire queste emozioni nel profondo dell'animo non ti aiuterà a costruire il tuo carattere, quindi è importante sfogarsi a volte, ma privatamente se non vuoi rovinare l'immagine che la gente ha di te. Trova un'attività rilassante che sia utile a elaborare le frustrazioni e la rabbia che provi, in modo da liberartene. Descrivi la tua collera su un quaderno, poi straccia la pagina e bruciala. Ascolta un brano di Slayer mentre fai sollevamento pesi in palestra. Vai a correre. Trova un modo sano con cui impegnare il corpo a mandar via la frustrazione. Nella serie TV House of Cards - Gli intrighi del potere Frank Underwood, politico stoico e squallido, ama sfogarsi giocando con videogiochi violenti, dopo una lunga giornata passata a negoziare accordi alla Camera dei Rappresentanti. Si tratta di molto più che un semplice tratto caratteriale che fa sorridere: tutti hanno bisogno di un modo per rilassarsi. Trova il tuo. Una persona di carattere è in grado di comunicare apertamente con diversi tipi di persone. Non essere pieno di pregiudizi. Il carattere si costruisce attingendo il più possibile da varie categorie di persone. Fai delle belle chiacchierate con il ragazzo che lavora al locale che frequenti e con il barista, così come con i colleghi, gli amici e la famiglia. Ascolta ciò che hanno da dire. Sii sincero con loro. Tutto questo aiuterà a costruire il tuo carattere. Se hai bisogno di sfogarti, trova una persona con cui farlo reciprocamente, incontrati con lei in modo da aprirvi l'uno all'altro. Dopodiché passa ad altri argomenti di conversazione e concentrati sui momenti più felici. Non basta soffermarsi sulle cose brutte. Come James Michener disse una volta, il carattere si rivela al terzo e al quarto tentativo, non al primo. Come affronti una situazione difficile o un insuccesso? Se impari a sostenere la sconfitta e a perdere dignitosamente, potrai iniziare a sviluppare un carattere forte. Partecipa a piccole competizioni per imparare questa abilità. È difficile imparare a perdere con dignità quando si tratta di grandi sfide che possono cambiare la vita, come entrare in una prestigiosa università, competere per un posto di lavoro o in situazioni altrettanto serie. Sviluppa questo lato del carattere partecipando a giochi di società, facendo sport e aderendo ad altre piccole forme di competizione, in modo da poter porre le basi per affrontare circostanze più importanti. Diventa anche un buon vincitore. Non dimenticare di come ci si sente quando non si fallisce in qualcosa, perciò non mostrarti né accondiscendente né critico nei confronti di chi perde. Festeggia la tua vittoria in privato, ma festeggiala. Una persona di carattere dovrebbe dare l'esempio di assumere sfide non facili. A scuola, al lavoro o in qualunque posto ti trovi, fatti carico di portare avanti progetti difficoltosi e impegnati a farli nel modo giusto. A scuola, non scommettere con te stesso che prenderai "bei voti", ma sfidare te stesso a fare il miglior lavoro possibile. Forse 10 non è un voto abbastanza alto per quello che intendi realizzare. Al lavoro, offriti di accettare maggiori responsabilità, fai ore extra in ufficio e vai ben oltre i tuoi compiti. Qualunque cosa tu faccia, falla bene. A casa, impegnati a migliorare te stesso durante il tempo libero. Le serate passate a controllare invano i file in attesa su Netflix potrebbero essere impiegate imparando a suonare la chitarra, iniziando subito quel romanzo che avresti sempre voluto scrivere, o riparando quella vecchia bicicletta. Prendi sul serio i tuoi hobby.
Molte sedie e scrivanie vengono progettate per una persona di statura media, quindi potrebbero non essere particolarmente adatte per il tuo caso specifico. Scegli un ufficio o una poltrona che ti faccia sentire a tuo agio. Idealmente, dovresti poterla abbassare in maniera che i piedi appoggino completamente sul pavimento. Controlla inoltre la profondità della seduta. Dovresti riuscire a piegare le ginocchia lungo il bordo e appoggiare contemporaneamente la schiena. Allo stesso modo, dovresti essere in grado di sistemare braccioli e supporto lombare in base alla tua altezza. Sistema l'altezza della tua sedia da ufficio in modo da poterti sentire a tuo agio. Assicurati che i piedi appoggino completamente sul pavimento quando ti siedi. In caso contrario, o se devi alzare la seduta perché la scrivania è troppo alta, metti un poggiapiedi o improvvisa un altro oggetto come una risma di carta, una scatola o magari un vecchio libro. Sistema l'altezza della tua scrivania, del bancone o di qualsiasi altro tipo di superficie di lavoro. Se non è possibile, come generalmente nel caso dei banconi della cucina, potresti sceglierne uno più basso (come un tavolo da cucina) o fare in modo da rialzarti. Uno step da aerobica può essere un'ottima soluzione su cui stare, con l'opzione di poter modificare l'altezza. Sistema l'altezza del tuo monitor o schermo. I tuoi occhi dovrebbero essere allineati con la parte superiore o a circa tre quarti. Molti tra i monitor moderni hanno dei meccanismi integrati che ti permettono di modificarne l'altezza. Altrimenti, procurati un braccio per il monitor o montalo sulla parete. Acquista e usa un ripiano estraibile per la tastiera, se necessario, per abbassarla e inclinarla in una posizione che non ti faccia sforzare i polsi. Prova a usare tastiera e mouse più piccoli se le tue mani sono piccole. Potrebbero essere venduti come accessori "portatili" o "da viaggio". Opta per scaffali più bassi per le cose che usi più spesso. Prova a usare un attrezzo dal manico lungo come quelli per pulire i ripiani alti, per sistemare le luci delle feste o per cambiare le lampade. Procurati una scala o poggiapiedi robusti e adatti a quello che devi fare. Tienili a portata di mano e mettili su una superficie piana e solida. Mai arrampicarsi su oggetti improvvisati su scaffalature o sedie girevoli o munite di ruote.
Questa tavola mostra le connessioni fra le punte delle dita e la parte superiore della testa, come i seni nasali, gli occhi, il cervello e le orecchie. Il palmo invece contiene i punti riflessi per i grandi organi interni. I punti riflessi degli organi del sistema riproduttivo come i testicoli, le ovaie e le tube di Falloppio si trovano nella parte interna del polso appena sotto la zona di connessione con la mano. Il pollice e le prime due dita contengono le connessioni agli organi interni più complesse rispetto a quelle che si trovano nelle due dita esterne. Questa mappa, chiamata anche di digitopressione, presenta delle differenze sostanziali rispetto a quella occidentale. I punti di pressione principali si trovano nel palmo, mentre sui polpastrelli ci sono le connessioni con la zona dei seni nasali. Il pollice contiene i punti riflessi del pollice e dell'ipofisi. La mappa ayurvedica connette il mondo interiore con la linea radiale (il lato del pollice) e quello esterno con la linea ulnare (il lato del mignolo). Mantenendo questa suddivisione, la connessione con gli occhi si trova sul lato radiale del palmo della mano, sotto l'indice e il medio. Le connessioni con le orecchie, invece, si trovano sotto le ultime due dita (anulare e mignolo). Questa è poco utilizzata e non include alcune aree del polso. Gli organi riproduttivi sono connessi alla zona del palmo. La mappa coreana, o Koryo Hand Therapy, mostra i punti presenti sia sul palmo sia sul dorso e non fa differenza fra mano destra e sinistra. La colonna vertebrale, secondo questa pratica, è connessa all'asse centrale della mano, lungo la linea che percorre il dito medio e che scende verso l'esterno della mano. Ogni dito rappresenta il punto riflesso di varie regioni del corpo. Ad esempio, pizzicando la zona compresa fra il dito medio e l'anulare, puoi aiutare a risolvere le patologie oculari come l'affaticamento visivo e la congiuntivite. Se soffri di allergie, allora potresti trarre beneficio da una pressione delicata dell'area del surrene, che si trova sull'eminenza tenar. Puoi afferrare una palla da golf e farla rotolare fra le due mani esercitando pressione sulle zone interessate. Se soffri di stress o ansia, prova a pizzicare il lembo di cute che si trova fra pollice e indice.
Non aggiungere olio né lardo. Aggiungi la cannella, i semi interi di cumino, i semi di finocchio, le scaglie di peperoncino e i semi di sesamo. Mescola con un cucchiaio di legno. Devono cuocere per circa 4 minuti, fino a rilasciare il loro aroma. Versale nel frullatore, oppure usa mortaio e pestello per ridurle in polvere.
Disponi gli oggetti in una zona; avendo tutto l'occorrente in un unico posto, puoi evitare di doverti fermare nel bel mezzo dell'esperimento per cercare quello ti serve. Hai bisogno di: Ossido rameico; Acido solforico; Occhiali di protezione; Becher di vetro; Beuta conica; Spatola; Bastoncino di vetro per mescolare; Capsula di evaporazione; Becco di Bunsen; Treppiede; Filtro di carta; Filtro a imbuto. Metti il becher sul treppiede sotto il quale disponi il becco di Bunsen; non dimenticare di indossare la protezione per gli occhi. Scaldalo quasi fino al punto di ebollizione. Usa una spatola per evitare di bruciarti. Non essere troppo vigoroso per evitare che la soluzione bollente schizzi sulla pelle; mescola per circa trenta secondi dopo ogni aggiunta di ossido rameico. Devi accertarti che la reazione chimica sia avvenuta, cosa che impiega circa un paio di minuti; la soluzione dovrebbe essere torbida e contenere una polvere nera. Dovresti usare una cartina al tornasole per assicurarti che non ci siano residui di acido nella soluzione; in caso contrario, si formano dei fumi dopo il processo di filtrazione. Puoi lasciare che si raffreddi mentre ti prepari a filtrare la soluzione.
Puoi trovarne molte fresche nel tuo giardino, nei boschi o nel reparto delle verdure nei negozi di prodotti naturali. Puoi anche trovare quelle essiccate tra i prodotti che vengono venduti sfusi nelle drogherie o nei consorzi agricoli. Esistono alcune erbe specifiche che si sono dimostrate efficaci per trattare il diradamento o la perdita dei capelli. Il basilico li rende più forti, in modo che si spezzino con minore facilità, migliora la circolazione ai follicoli piliferi e stimola delle nuove crescite; è stato inoltre dimostrato che ha proprietà antinfiammatorie. Il crescione è ricco di zinco, ferro e biotina, tutti elementi benefici per il cuoio capelluto e i capelli. L'ortica può essere usata per ottenere una tisana ricca di nutrienti preziosi per questa parte del corpo; contiene molto ferro che a sua volta migliora la circolazione del sangue in generale e quindi anche quella del cuoio capelluto. Racchiude inoltre una quantità salutare di minerali e vitamine, oltre che di proteine. È consigliato usare quella fresca appena raccolta, visto che cresce abbondante in natura. Il rosmarino è stato usato da molto tempo per la cura dei capelli, per scurirli e renderli più spessi; è un'erba sana per i follicoli piliferi, le piccole appendici sottili a forma di bulbo presenti nel cuoio capelluto. Eliminando il sebo accumulato, il rosmarino favorisce la crescita di nuove cellule. L'equiseto è una pianta che stimola il cuoio capelluto, dato che agisce come antivirale e antiallergico; contiene inoltre il silicio, che aiuta a rafforzare e ispessire i capelli. Puoi combinare facilmente le diverse piante per creare una lozione personalizzata in base alle tue necessità. Per esempio, un tonico per i capelli diratati può essere ottenuto con una miscela di equiseto e ortica, aggiungendo il gel di aloe vera e degli oli essenziali. Si tratta di una semplice infusione in acqua. L'acqua bollente estrae le proprietà della pianta in maniera più efficace; al termine del processo, filtra il materiale vegetale. Se ne hai una a disposizione, puoi usare la caffettiera francese o la teiera. In linea generale, una buona proporzione è formata da 30 g di erbe (fresche o essiccate) in 250 ml di acqua bollente; non si tratta però di una regola fissa e puoi adattare le dosi in base alla concentrazione desiderata. Tieni immerse le erbe finché l'acqua non raggiunge la temperatura ambiente o anche per tutta la notte; più a lungo restano a macerare e più forte risulta la tisana. Se lo desideri, puoi anche aggiungere degli oli essenziali, come quello di salvia sclarea, rosmarino o lavanda. Fai scorrere il liquido lentamente, mentre massaggi il cuoio capelluto con la mano libera; se puoi, tieni la testa a un livello più basso del cuore, in modo da massimizzare la circolazione del sangue al capo. Ripeti il processo usando una tazza piccola o mettendo la mano a coppa e riempiendola con il liquido presente nella vaschetta. Assicurati di bagnare tutta la testa con la lozione, prima di spostarti. Strofina con delicatezza, avendo cura di non strattonare o strappare i capelli. Il massaggio stimola la pelle e i follicoli piliferi. Fai attenzione che il liquido non entri negli occhi; inclina la testa all'indietro o tieni gli occhi chiusi. Continua il delicato massaggio con le dita per accertarti che tutto l'estratto di erbe venga rimosso; risciacqua fino a quando l'acqua non scorre pulita, a dimostrazione del fatto che non ci sono più tracce di tonico. Segui quotidianamente il trattamento integrandolo nella normale routine di cura dei capelli; in base al tipo di lozione che stai applicando, potresti accorgerti di non dover usare lo shampoo con la stessa frequenza di prima. Dato che la tisana non contiene conservanti, devi prepararne un lotto fresco per ciascun utilizzo; se vuoi un prodotto che duri a lungo, devi realizzare un'infusione in olio.
È importante accenderlo con sufficiente anticipo per avere la certezza che sia abbastanza caldo quando sarà ora di infornare le patate. Impostalo a 220 °C e attendi che raggiunga la temperatura desiderata.
L'umidità e il calore possono contribuire a farla guarire più rapidamente. Inumidisci un fazzoletto pulito o una garza con l'acqua calda, quindi tienilo a contatto con la crosta per 5-10 minuti. Ripeti il trattamento diverse volte al giorno per mantenere la crosta morbida. Questi sali sono un rimedio molto utile per accelerare la guarigione delle croste e possono anche contribuire ad attenuare il dolore causato dalla ferita. Riempi una bacinella con acqua calda e aggiungi 50 g di sali di Epsom. Metti in ammollo la parte del corpo in cui si trova la ferita per un'ora. Al termine asciuga la crosta con delicatezza. Ripeti il trattamento 1-2 volte al giorno finché la ferita non inizia a guarire. Servirà a tenere lontane le impurità che potrebbero farla infettare. Se vuoi, puoi applicare una pomata cicatrizzante prima di coprire la ferita con la garza per accelerarne la guarigione.
Il posto migliore dove inserirlo è di fianco a nome, titolo e contatti. Puoi utilizzare un qualsiasi editor grafico per modificare l'immagine e inserire il codice nel documento del curriculum. Se necessario, potrai ridimensionare il codice anche dopo averlo inserito all'interno del curriculum. Dopo aver inserito il codice, stampa il tuo curriculum per controllare che sia facilmente visibile e che risulti scannerizzabile usando uno smartphone. A volta la stampa distorce le immagini, se non sono state inserite correttamente, quindi è sempre utile controllare l'immagine stampandola. Prima di stampare, prova a scannerizzare il codice per assicurarti che sia stato inserito correttamente. Se la scansione ha successo, stampa il documento. Esistono molte applicazioni gratuite per smartphone in grado di scannerizzare i codici QR. Installane una per capire come funziona il codice che hai appena inserito nel tuo curriculum. L'URL inserito nel codice dovrebbe comparire sullo schermo. Clicca sul link per verificare che porti alle informazioni desiderate. Ricorda che il reclutatore avrà bisogno di un'applicazione per leggere i codici QR per poter scannerizzare il tuo.
Per qualsiasi metodo di stiratura dei capelli che utilizzi basato sul calore per ottenere una chioma liscia, è importante usare costantemente il balsamo, soprattutto qualche giorno prima della procedura. Asciugare i capelli li renderà più propensi a indebolirsi e persino a spezzarsi. Usa un buon balsamo che li idrati in profondità per circa due-tre giorni prima di lisciarli. I balsami profondamente idratanti a base di olio d'oliva o di cocco sono ottimi per i capelli. Considera la possibilità di usare quelli privi di sostanze chimiche. Puoi anche usare un balsamo di alta qualità a base di siliconi per qualche giorno prima di piastrare i capelli. Non lavarli, devi solo bagnarli quando sei pronta a stirarli e tamponarli con un asciugamano fino a quando non saranno umidi, ma non sgocciolanti. Passerai l'asciugacapelli su una sezione alla volta. Comincia con una ciocca e usa una spazzola tonda per lisciarla, partendo dalle radici e tirandola fino alle punte. Assicurati che non abbia nodi. Passalo su tutti i capelli, dalle radici alle punte, per proteggere ogni ciocca dai danni causati dal calore dell'asciugacapelli. Ciò aiuterà anche la chioma a mantenersi liscia per un periodo più lungo di tempo. Prendi la spazzola e posizionala sotto le radici della sezione di capelli che metterai in piega. Gira l'asciugacapelli e posizionalo proprio al lato alla spazzola, alle radici della ciocca di capelli. Muovi la spazzola e l'asciugacapelli verso la parte inferiore della ciocca, fino alle punte, asciugando e lisciando lentamente i capelli allo stesso tempo. Non muoverti troppo velocemente verso il basso sul fusto; ti conviene procedere con lentezza, in modo che i capelli abbiano tempo per asciugarsi. Usa l'impostazione tiepida o calda dell'asciugacapelli per ottenere un effetto ottimale. Ripeti il processo sezione per sezione, finché l'intera testa non sarà asciutta e liscia.
Se non hai a disposizione un setaccio né un colino, puoi setacciare la farina usando una frusta da cucina. Oltre alla frusta ti servirà una zuppiera abbastanza capiente per contenere la farina che hai bisogno di setacciare. In mancanza d'altro, puoi utilizzare anche una comune forchetta. Se possibile, scegline una più grossa del normale, ti consentirà di setacciare la farina in modo più efficiente. Per prima cosa versa nella zuppiera il quantitativo di farina indicato dalla ricetta. Prendi la frusta da cucina, o la forchetta, e immergila al centro della farina. Mescola compiendo dei movimenti rapidi e circolari. Lentamente, vedrai che la farina inizia ad assumere una consistenza più uniforme leggera e priva di grumi. Se non noti alcun miglioramento, significa che stai mescolando troppo piano. Muovi il braccio in modo più rapido. Per setacciare la farina con questo metodo potrebbe volerci un po' di tempo, in special modo se si tratta di un quantitativo abbondante. Non perdere la pazienza se il risultato non è immediato, continua a mescolare in modo rapido e circolare fino a quando la farina non appare leggera e uniforme. A lavoro ultimato, la farina dovrà essere totalmente priva di grumi. Nella zuppiera dovrà apparire leggera, omogenea e polverosa. Se i muscoli del braccio cominciano a farti male, puoi fare una breve pausa per lasciarli riposare: il risultato finale non verrà compromesso.
Puoi imparare diversi tipi di tecniche utili per alleviare ansia e paura. Queste tecniche includono (ma non sono limitate esclusivamente a): il training autogeno, il rilassamento muscolare progressivo, la visualizzazione, la respirazione profonda, l'ipnosi, i massaggi, la meditazione, il tai chi, lo yoga, il biofeedback, la musicoterapia e l'arteterapia. Il training autogeno è una tecnica in cui ci si concentra su delle immagini visive e sulla consapevolezza del proprio corpo, ripetendo delle parole e riducendo la tensione muscolare. Il rilassamento muscolare progressivo è una tecnica in cui si contrae e si rilassa ogni singolo muscolo del corpo per capire con esattezza come ci si sente quando si è tesi o rilassati. La visualizzazione è una tecnica che aiuta a calmarsi, si visualizzano nella propria mente dei paesaggi rilassanti (una foresta, una spiaggia battuta dalle onde, eccetera). La respirazione profonda (o diaframmatica) consiste nel respirare profondamente, a partire dall'addome, per rilassarsi e combattere l'iperventilazione. Il biofeedback è una tecnica con cui si impara a controllare ogni funzione del proprio corpo, come il battito cardiaco o la respirazione. Quando sei ansioso o spaventato puoi reagire respirando troppo velocemente e iperventilando. L'iperventilazione può aumentare l'ansia e la paura, peggiorando la situazione. Con la respirazione diaframmatica puoi rilassarti, ridurre la tensione e sentirti più tranquillo. Segui i passaggi successivi per praticare la tecnica della respirazione profonda: Siediti o stai in piedi in un luogo confortevole, tenendo la schiena dritta. Metti una mano sul petto e l'altra sullo stomaco. Respira profondamente dal naso contando fino a 4. Durante quest'unico respiro, la mano sullo stomaco dovrebbe sollevarsi, mentre quella sul petto non dovrebbe quasi muoversi. Trattieni il respiro contando fino a 7. Espira dalla bocca contando fino a 8. Usa i muscoli addominali per espellere quanta più aria possibile. La mano sullo stomaco dovrebbe abbassarsi e quella sul petto non dovrebbe quasi muoversi. Ripeti questo esercizio finché non ti senti più calmo e rilassato. Le persone ansiose tendono a essere tese, anche quando pensano di essere rilassate. Il rilassamento muscolare progressivo permette di sperimentare la differenza tra un muscolo contratto e uno rilassato, in modo da farti capire che cosa significa effettivamente essere rilassato. Segui i passaggi successivi ed esercitati due volte al giorno finché non ti senti più rilassato. Siediti in un posto tranquillo, togliti le scarpe e tieni gli occhi chiusi. Rilassati quanto più possibile e fai 5 respiri profondi. Decidi con quale gruppo di muscoli iniziare (per esempio, quelli del piede sinistro) e concentrati su di essi. Lavora su un gruppo muscolare per volta: piede, piede e caviglia, gamba intera, mano, braccio intero, natiche, stomaco, torace, collo e spalle, bocca, occhi, fronte. Fai un respiro profondo contraendo i muscoli selezionati per 5 secondi. Assicurati di percepire questa tensione nei muscoli prima di procedere. Mentre espiri, lascia che la tensione abbandoni i muscoli. Presta attenzione alle tue sensazioni quando il muscolo è teso e quando è rilassato. Resta rilassato per 15 secondi, poi lavora su un altro gruppo muscolare ripetendo gli stessi passaggi. Durante la visualizzazione, si immagina qualcosa di estremamente rilassante per ridurre l'ansia e la paura, inoltre si ascolta anche della musica mentre una guida illustra i passaggi da seguire. Online sono disponibili gratuitamente molti esempi di visualizzazioni guidate; alcune registrazioni sono dotate di colonna sonora o effetti sonori per rendere l'esperienza quanto più reale possibile. Le registrazioni sono accompagnate da istruzioni su come prepararsi all'esperienza e su quel che si deve fare durante la visualizzazione; hanno durate diverse, quindi puoi scegliere quelle più adatte a te.
Esistono router disponibili in tutte le forme e dimensioni. Confronta le loro caratteristiche per trovare il router giusto per te. Se devi coprire molta area o in casa tua ci sono molte pareti, sarà necessario un router che offra l'opzione di un'antenna ad alto guadagno – se non in dotazione nella scatola. Se più di un dispositivo wireless si collega allo stesso tempo a diverse velocità, è consigliato un router di tipo MiMo, altrimenti si abbasserà la velocità per tutti i dispositivi supportata in quel momento. Tutti i router moderni devono supportare lo standard 802.11n (o Wireless-N). Questo è il più stabile, offre le velocità più veloci ed è retrocompatibile con gli standard più vecchi come l'802.11g. Router e router wireless consentono di condividere una connessione Internet a banda larga con più dispositivi. Per farlo, devi collegare il modem a banda larga al router. Per risultati migliori, posiziona il router vicino al modem. Collega il router e il modem con un cavo Ethernet. La maggior parte dei router viene confezionata con un corto cavo Ethernet da poter utilizzare per questo scopo. Collega il modem alla porta WAN/Internet sul tuo router. Esso è solitamente offset e può essere di un colore diverso dalle porte LAN. Se vicino ci sono dei computer o una console per videogiochi o una TV, puoi collegarli al router via Ethernet. Ciò si tradurrà in una connessione più stabile e veloce e non richiederà alcuna configurazione aggiuntiva. Avrai bisogno di almeno un computer connesso tramite cavo Ethernet al fine di regolare le impostazioni del router. Potrai scollegare il computer in seguito se vorrai collegarlo in modalità wireless.
Dato che il rame è piuttosto morbido, produce un suono sordo e rotondo. Un vecchio test condotto nel 1867 definiva il suono emesso dal rame come "morto", mentre quello dell'ottone è "una chiara nota squillante". Non è facile valutare la differenza se non hai esperienza, ma imparare questo metodo potrebbe essere utile per le persone con l'hobby dell'antiquariato o del collezionismo. Questo metodo funziona meglio con gli oggetti spessi di metallo pieno. Gli oggetti di ottone realizzati per scopo industriale riportano spesso un codice inciso o stampato, che permette di identificare la composizione esatta della lega. I criteri di codifica per l'ottone sono uguali sia per il nord America sia per l'Europa e prevedono una sigla con la lettera C seguita da diversi numeri. Il rame difficilmente presenta qualche segno di riconoscimento, ma se vuoi essere certo, confronta il marchio che leggi sull'oggetto con quelli di questa breve lista: Il sistema UNS in vigore nel nord America usa dei codici che iniziano per C2, C3 o C4 o che rientrano nell'intervallo compreso fra C83300 e C89999. Il rame, se marchiato, riporta codici compresi fra C10100 e C15999 oppure fra C80000 e C81399, sebbene si omettano spesso le ultime due cifre. L'attuale sistema europeo prevede un codice che inizia per "C" sia per il rame sia per l'ottone; tuttavia, i marchi che si riferiscono alla lega terminano con le lettere L, M, N, P e R, mentre quelli per il rame finiscono con A, B, C o D. Gli oggetti antichi di ottone potrebbero non riportare queste codifiche. Alcuni vecchi standard europei (a volte ancora in uso) prevedono l'utilizzo del simbolo chimico di ogni elemento seguito dalla percentuale. Tutto quello che contiene "Cu" (rame) e "Zn" (zinco) è considerato ottone. Questo test non è in genere molto utile, dato che l'ottone è solo poco più duro del rame. Alcuni tipi di rame trattato sono particolarmente malleabili, sei quindi in grado di graffiarli con una monetina (cosa impossibile da fare con qualunque lega d'ottone). Tuttavia, in molti casi non è possibile avere a disposizione un oggetto che sia in grado di graffiare un materiale, ma non l'altro. Il rame si piega più facilmente rispetto all'ottone, ma è difficile trarre delle conclusioni esatte da questo test (soprattutto senza danneggiare l'oggetto).
Devi essere sicuro che sia completamente sano prima di nutrirlo con un'alimentazione casalinga. Porta il tuo amico peloso presso l'ambulatorio veterinario per un controllo accurato. Dovresti anche mostrare il piano dietetico e la ricetta a un dietologo veterinario, per essere sicuro che il cibo fornisca tutti gli alimenti nutritivi necessari. Il veterinario ti aiuterà a trovare un dietologo nella tua regione oppure puoi fare una ricerca online. Quando macini e congeli la carne cruda per il gatto, si riduce la quantità di taurina disponibile. Dovrai quindi integrare questo amminoacido per evitare al micio gravi problemi oculari e cardiaci. Ricorda che una deficienza di taurina non è immediatamente sintomatica. Sono necessari alcuni anni, ma alla fine il danno sarà irreversibile. Chiedi al dietologo veterinario di consigliarti il giusto dosaggio per il tuo esemplare. Ogni volta che tocchi la carne cruda, devi lavarti le mani molto spesso ed è importante conservarla correttamente. Questo dettaglio è fondamentale per evitare intossicazioni da salmonella. Usa sempre carne molto fresca e non acquistare quella che sembra deteriorata, perché aumenteresti il rischio di malattie. Sii consapevole che manipolazione di carne cruda da parte di una donna incinta aumenta il rischio di contrarre la toxoplasmosi, una malattia parassitaria. Lavati spesso le mani o indossa dei guanti quando devi entrare in contatto con la carne cruda. Se hai dei dubbi in merito al valore nutritivo del cibo crudo, sappi che durante la preparazione non viene perso alcun nutriente, diversamente da quanto avviene con la cottura. In base al tipo che hai deciso di usare, potresti avere qualche difficoltà a procurarne di alta qualità. Sebbene sia piuttosto facile trovare un pollo intero al supermercato, dovresti però rivolgerti al contadino della zona oppure al macellaio locale per quanto riguarda le frattaglie. Se hai trovato solo il pollo intero, allora macina e offri al gatto solo le ossa piccole. In ogni caso, se nel cibo sono presenti delle ossa di grandi dimensioni, il micio si limiterà a ignorarle; fai solo attenzione a non cuocerle, perché possono scheggiarsi e danneggiare l'apparato digerente dell'animale. Per fortuna, puoi trovare della carne già macinata e mescolata nel reparto frigo e surgelati dei negozi per animali. Tutto quello che devi fare è scongelare il prodotto e aggiungere gli integratori.
L'icona dell'app raffigura un fantasmino bianco su sfondo giallo. Si aprirà così la fotocamera. A questo scopo, tocca e tieni premuto il pulsante di scatto. È un cerchio grande trasparente dal contorno bianco che si trova in fondo allo schermo. È possibile girare video dalla durata massima di 10 secondi. Modifica l'orientamento della fotocamera toccando l'apposito pulsante. Si trova nell'angolo in alto a destra e raffigura due frecce bianche. Si trova in alto a destra e raffigura una pagina piegata su un angolo. Si aprirà così la sezione degli adesivi. Puoi vedere tutti gli adesivi disponibili scorrendo il dito verso destra. Puoi anche servirti della barra in fondo allo schermo per passare da una categoria all'altra. È possibile vedere gli adesivi più usati, quelli che hai realizzato tu, i bitmoji e molti altri sticker, fra cui animali, cibo ed emoji. Tocca un adesivo per aggiungerlo allo snap. Verrà collocato al centro dello schermo. Aggiunto un adesivo allo snap, potrai eliminarlo mantenendolo premuto e trascinandolo fino all'icona del cassonetto, la quale appare in cima allo schermo, accanto alle forbici. Dopo averlo collocato, solleva il dito dallo schermo. In questo modo verrà posizionato definitivamente. Per spostare l'adesivo, tienilo premuto con un dito e trascinalo sullo schermo; Per rimpicciolirlo o ingrandirlo, pizzicalo con due dita; Per ruotarlo, pizzicalo e fallo girare con due dita. Al centro dello schermo appariranno due cerchi bianchi. Questo significa che l'adesivo è stato convertito in un elemento 3D. Lo sticker verrà riprodotto con il video nella posizione in cui l'hai collocato. Vedrai un'anteprima di come verrà riprodotto l'adesivo una volta che lo avrai collocato nel video. Se vuoi modificarne la posizione, le dimensioni o altri aspetti, non devi fare altro che trascinarlo, pizzicarlo e/o ruotarlo a seconda delle tue preferenze. Aggiunti e posizionati gli adesivi come preferisci, pubblica il video toccando "Invia a" in fondo a destra.
Se non hai a disposizione un setaccio, puoi incorporare aria nella farina con un comune colino. Usane uno sufficiente a contenere l'intero quantitativo che hai bisogno di setacciare. Dovrai tenerlo su una zuppiera leggermente più ampia del setaccio. Versala con una mano mentre sorreggi il colino con l'altra. Assicurati che sia posizionato al centro della zuppiera sottostante, necessaria a raccogliere la farina setacciata. Dato che la farina è una sostanza polverosa, il processo potrebbe creare un po' di disordine in cucina. Cerca di versarla lentamente, altrimenti finirai per infarinarti i vestiti e la superficie di lavoro. Indossa un grembiule o una vecchia maglietta mentre setacci la farina. Dagli dei colpetti leggeri con una mano sola, mentre lo sostieni con l'altra. Picchiettandolo dovrai fare in modo che la farina cada piano piano nella zuppiera sottostante. Una volta accumulatasi nel recipiente dovrà risultare ariosa, omogenea e del tutto priva di grumi. Se rimangono dei grumi, significa che stai picchiettando il colino con troppa forza. Riempilo nuovamente con la farina, quindi ricomincia daccapo. Potrebbe volerci un po' di tempo per setacciare tutta la farina attraverso il colino, quindi non avere fretta. Picchiettarlo con forza per velocizzare il processo non farebbe che costringerti a ricominciare dall'inizio. Se la farina passa troppo rapidamente dalle maglie del colino, non risulta sufficientemente setacciata.
È importante rinforzare il sistema immunitario per prevenire non solo la polmonite, ma anche molte delle malattie più comuni e la stanchezza. Per le persone che hanno un sistema immunitario debole, i bambini di età inferiore a due anni, gli adulti oltre i sessantacinque anni e le persone che soffrono di malattie croniche il pericolo di contrarre la polmonite è maggiore. Quindi, assicurati di adottare ulteriori misure per mantenere in salute il tuo sistema immunitario se rientri in una di queste categorie ad alto rischio. Il consumo eccessivo di zuccheri, il sovrappeso, lo stress e la mancanza di sonno possono compromettere il sistema immunitario, ostacolando la sua capacità di combattere le infezioni. Mangia alimenti sani, che contengono molte proteine e vitamine, come frutta e verdure. Se sai di avere una carenza di determinate vitamine, come la vitamina D che si ottiene in gran parte grazie all'esposizione ai raggi UV, assumi i giusti integratori per bilanciare quello che il corpo non riesce a produrre da solo in quantità sufficienti. Il cattivo funzionamento del sistema immunitario può dipendere dalla mancanza di attività fisica e dal sovrappeso. Se non hai un peso sano, il sistema immunitario potrebbe non funzionare al massimo delle sue capacità. Dal momento che puoi ammalarti più facilmente di polmonite se soffri già altre malattie, persino se hai un comune raffreddore, stando lontano da persone e luoghi in cui rischi di entrare in contatto con molti germi, potrai evitare di contrarla. Dato che ogni giorno le mani toccano una quantità di oggetti e persone, un ottimo modo per prevenire la polmonite è tenerle pulite. Pensa a tutto ciò che tocchi quotidianamente e con quali parti del corpo le mani entrano in contatto, tra cui occhi e bocca. Tienile pulite per mantenerti in salute. . Uno dei più modi semplici, ma anche più difficili in base ai casi, per aumentare le difese immunitarie e prevenire la polmonite è quello di smettere di fumare. Poiché la polmonite è un'infezione che colpisce i polmoni, il fumo complica la prevenzione o addirittura la guarigione dalle malattie, in quanto rende questi organi più sensibili alle infezioni. . Molti medici lo raccomandano vivamente, perché uno stile di vita sano può proteggere da molti tipi di infezione. Uno stile di vita sano dipende in gran parte da quello che fai, ma anche da quello che eviti di fare. In pratica vuol dire evitare grassi nocivi, troppo alcool e le situazioni stressanti. I grassi che si trovano negli alimenti e negli oli di origine vegetale, come gli omega-3, sono più salutari rispetto a quelli saturi contenuti nella carne rossa e nei derivati del latte, come il burro. Mediamente un adulto ha bisogno di 7-8 ore di sonno ogni notte. Assicurati di dormire a sufficienza. Dormi nella posizione giusta. La qualità del tuo riposo sarà migliore se dormi in una posizione che ti consente di mantenere il collo e la testa dritti. Evita anche di dormire a pancia in giù, altrimenti sarai costretto a inclinare il capo in una posizione scomoda. Abbassa la luce e attenua i rumori un'ora prima di andare a dormire. Dai al corpo il tempo di rilassarsi evitando di adoperare qualsiasi dispositivo elettronico. Se ti senti inquieto, prova a leggere a letto. Se non dormi quanto ti occorre, sarà anche più difficile combattere le infezioni. Una volta che conosci il tuo nemico, potrai prendere tutte le misure necessarie per impedirgli di attaccarti. Sapendo che cosa devi cercare, avrai anche maggiori probabilità di non ammalarti di polmonite. Tosse che contiene strane secrezioni mucolitiche, per esempio di colore verde o rosso sangue Febbre, bassa o alta Brividi Fiato corto quando sali le scale Confusione Sudorazione e pelle umida Mal di testa Inappetenza, mancanza di energie e stanchezza Dolore acuto al torace
Una volta che inizia a spostarsi, muoversi e miagolare oppure se cerca di sfuggire alla tua presa, è il momento di metterlo a terra. Non è opportuno trattenerlo contro la sua volontà, in quanto potrebbe stare scomodo e sentirsi persino minacciato. Alcuni gatti non gradiscono essere tenuti in braccio troppo tempo, quindi se hai la sensazione che non sia per niente contento di restare tra le tue braccia, è il momento di lasciarlo andare. Non buttarlo giù appena hai l'impressione che stia scomodo: in questo modo potrebbe perdere l'equilibrio o atterrare in una posizione innaturale. Riportalo invece sul pavimento avendo cura che tutte le zampe siano a terra prima di lasciarlo andare. Naturalmente, qualche volta potrebbe spiccare un salto, liberandosi dalla tua presa, perciò preparati anche a questa eventualità. Sebbene la madre porti i cuccioli in questo modo, non dovresti farlo soprattutto se il tuo gatto ha pressappoco più di tre mesi. Ormai a questa età sarà cresciuto e potrebbe davvero farsi male se viene preso in quella maniera, rischiando addirittura lesioni muscolari, dal momento che sarà troppo pesante per essere sorretto adeguatamente tirando la parte posteriore del collo. Sebbene questa presa possa essere necessaria quando deve assumere farmaci o tagliarsi le unghie, non sollevarlo per la collottola permettendo che le zampe non tocchino sulla superficie del lettino. I bambini adorano tenere in braccio questi animali, ma se desiderano farlo, devi insegnare loro ogni fase di questo procedimento. Ancora più importante, assicurati che abbiano l'età giusta per prendere tranquillamente in braccio un micio. Se sono troppo piccoli, forse è meglio che lo facciano da seduti. Quando un bambino prende in braccio un gatto, cerca di tenerlo d'occhio in modo da avvisarlo quando l'animale vuole scendere. In questo modo eviterai spiacevoli incidenti.
Se dici "che" invece di "che cosa" o fai un errore simile che non cambia il significato o il ritmo, niente panico! Basta che continui la performance senza interromperti. Il pubblico può notarlo o restare confuso, quindi non cercare di ingannarlo passando oltre. Non c'è bisogno di reagire in modo eccessivo: basta fare una pausa e tornare indietro all'inizio del verso o al punto che ritieni abbia più senso. Gli "errori più grandi" possono essere: non rispettare la successione dei versi, dimenticare il verso successivo o fare disordine tra le parole tanto da rovinare il significato o il ritmo della poesia. A volte, l'ansia può avere il sopravvento sulla memoria. Se sei tornato indietro di qualche verso e ancora non riesci a ricordare come continua la poesia, riparti dall'inizio. Rammentando il ritmo che hai acquisito mentre imparavi a memoria i versi, puoi riuscire a superare la parte che pensavi di aver dimenticato. Se accade soprattutto con un lungo poema, torna indietro di un paio di versi o di circa dieci righe. Conserva una copia della poesia in tasca nel caso in cui non riesci a ricordare la successione dei versi. Se hai con te una copia della poesia e ancora non sei in grado di ricordare un passaggio, vai al verso che conosci. Se dimentichi il resto del poema, ringrazia con calma il pubblico, come se avessi terminato. Durante una performance di poesia il pubblico interviene per ascoltare chi sta sul palco, non per aprire un dibattito. Chiunque cerchi di interromperti dovrebbe essere messo a tacere dal pubblico o dalle persone responsabili dell'evento. A seconda del punto in cui sei arrivato, potresti iniziare daccapo o semplicemente riprendere da un passaggio che somigli a un attacco naturale. Gli errori sul palco possono effettivamente aiutare gli interpreti a diventare più sicuri nel corso del tempo. La paura di fare confusione è quasi sempre peggio rispetto a ciò che in realtà accade. Ripensa a com'è andata una volta che ti sarai calmato, e renditi conto che la gente si dimentica dell'incidente prima di quanto tu pensi.
Ci sono tre tipi di sindrome di mal di montagna. Il primo è il mal di montagna acuto, l'edema cerebrale da alta quota (HACE) e l'edema polmonare da alta quota (HAPE). Il mal di montagna acuto è dovuto alla minore pressione atmosferica e alla ridotta quantità di ossigeno; L'edema cerebrale da alta quota (HACE), che è una grave progressione del mal di montagna acuto causata dal gonfiore cerebrale e dai vasi sanguigni cerebrali dilatati che trasudano. L'edema polmonare da alta quota (HAPE) può verificarsi contemporaneamente all'HACE, da solo dopo la fase acuta del mal di montagna oppure può svilupparsi 1-4 giorni dopo avere raggiunto una quota superiore a 2500 metri. Questo disturbo è provocato dal gonfiore nei polmoni dovuto a una fuoriuscita di fluido causata dai vasi sanguigni polmonari costretti. Questo è un disturbo abbastanza frequente in alcune zone del mondo. Colpisce mediamente il 25% dei viaggiatori che superano quota 2500 metri in Colorado (USA), il 50% di chi viaggia sulla catena dell'Himalaya e l'85% di coloro che raggiungono la regione dell'Everest. Questo malessere presenta molti sintomi. I più comuni includono: mal di testa, che si verifica tra le 2 e le 12 ore dopo avere raggiunto la nuova altitudine, difficoltà ad addormentarsi o insonnia, vertigini, stanchezza, stordimento, aumento del battito cardiaco, fiato corto a ogni movimento e nausea o vomito. Il viaggiatore, in genere, per prima cosa mostra i sintomi del mal di montagna acuto, dato che l'HACE ne è una conseguenza grave. Quando la patologia peggiora, può manifestare altri sintomi, come atassia, che è l'incapacità di camminare dritto, la tendenza a oscillare o a seguire una traiettoria diagonale durante la deambulazione. La persona colpita potrebbe anche soffrire di un'alterazione dello stato mentale, che può manifestarsi come difficoltà ad articolare le parole, di memoria, di motilità, incapacità di elaborare pensieri e di mantenere l'attenzione. È possibile anche la perdita di conoscenza o il coma. A differenza del mal di montagna acuto, l'HACE è abbastanza raro; generalmente colpisce tra lo 0,1 e il 4% delle persone. Dato che questo disturbo è una conseguenza dell'HACE, prima dovresti riscontrare i sintomi del mal di montagna acuto e dell'HACE stesso. Tuttavia, dato che può anche presentarsi da solo, devi prestare attenzione nel caso manifestassi i suoi sintomi caratteristici, come patologia a sé stante. Potresti avere dispnea, che è una mancanza di respiro a riposo; inoltre potresti provare dolore o sensazione di costrizione toracica, il respiro potrebbe farsi sibilante quando l'aria esce dai polmoni, il battito cardiaco e la respirazione potrebbero farsi più frequenti e potresti avere la tosse. Potresti anche manifestare dei cambiamenti fisici, come diventare cianotico (labbra e dita di colore bluastro o comunque scure). HACE e HAPE sono fortunatamente abbastanza rari e colpiscono circa lo 0,1 o il 4% delle persone. Anche se prendi delle misure preventive, in realtà il mal di montagna si può comunque manifestare. In questo caso devi correre ai ripari per far sì che la situazione non si aggravi. Se soffri di mal di montagna acuto, aspetta 12 ore per capire se i sintomi regrediscono. Dovresti però scendere immediatamente di almeno 300 metri se, trascorse 12 ore, non inizi a sentirti meglio. A questo punto verifica ancora se i sintomi migliorano. Se stai manifestando i segni o i sintomi dell'HACE o HAPE, scendi immediatamente di quota con il minimo sforzo possibile per non aggravare il quadro clinico. A questo punto puoi monitorare periodicamente i sintomi per accertarti che diminuiscano. Se non puoi scendere di quota a causa delle condizioni atmosferiche, somministrati dell'ossigeno per aumentarne la pressione nel corpo. Mettiti la maschera e posiziona il tubo nel serbatoio. Apri quindi la valvola per far uscire l'ossigeno. Eventualmente puoi anche entrare in una camera iperbarica portatile. Se hai a disposizione questi strumenti, non è necessaria la discesa; in genere sono macchinari leggeri che vengono portati dalle squadre di soccorso o che si trovano presso le stazioni di emergenza. Se hai a disposizione la radio o il telefono, contatta i soccorsi per informarli della situazione, comunica la tua posizione e aspetta il loro arrivo. Ci sono alcune medicine che possono esserti somministrate dal medico in caso di emergenza. Se soffri di mal di montagna acuto, puoi prendere l'acetazolamide o il desametasone. Per gestire l'HACE devi prendere immediatamente una pastiglia di desametasone da ingerire con l'acqua. Se il problema è davvero grave e mostri segni di HAPE, il medico può anche prescriverti dei farmaci d'emergenza. Alcune piccole ricerche hanno rilevato che determinati farmaci riducono l'incidenza di HAPE se vengono assunti nelle 24 ore antecedenti il viaggio. Questi includono nifedipina (Adalat), salmeterolo (Serevent), inibitori della 5-fosfodiesterasi (Tadalafil, Vardenafil) e il sildenafil (Viagra).
Libera endorfine, quindi può farti stare bene. L'esercizio fisico è ancora più efficace quando questo aumenta il battito cardiaco, in modo da favorire la circolazione del sangue. Puoi farlo nei seguenti modi: Vai a fare jogging o a correre all'aperto. Un esercizio del genere ti dà ben due benefici. Accelererà il battito cardiaco e ti permetterà di fare il pieno di vitamina D, che può migliorare l'umore . Allenati in sala attrezzi. L'attività aerobica è ottima per accelerare il battito cardiaco, ma sollevare pesi giova al metabolismo. Anche questo beneficio ti aiuterà a stare meglio con te stesso e con la tua vita. Iscriviti a un corso. Ti permette di imparare movimenti che ti aiuteranno a rendere il corpo più forte e flessibile. Può aiutarti a sfogare l'aggressività e a stare molto meglio, specialmente quando oltre a essere triste ti senti anche arrabbiato . Il football americano è una buona opzione perché ti permette di placcare gli avversari. Il baseball ti consente di colpire una palla con tutta la forza che hai in corpo, quindi ciò può allentare la tensione. Il tennis può avere lo stesso effetto del baseball, a patto che tu riesca a controllare la direzione della palla quando la colpisci. Il calcio può essere catartico perché devi correre quanto più possibile e calciare il pallone con tutta la forza che hai dentro di te. Possono farti staccare la spina dopo una giornataccia, permettendoti di maturare una prospettiva diversa. Porta fuori il cane. Farti accompagnare dal tuo amico a quattro zampe può essere molto più divertente. Invita un amico ad accompagnarti. Può farti bene parlare con qualcuno mentre cammini. Osserva la bellezza della natura. Questo può aiutarti ad apprezzare di più il mondo e a migliorare il tuo umore. Parcheggia più lontano del solito, in modo da dover camminare di più. Fai le scale ogni volta che ti è possibile. Indossa un pedometro per misurare quanti passi fai ogni giorno. Puoi proporti degli obiettivi e cercare di raggiungerli. Usa un video apposito per aiutarti. Per esempio, i video di Leslie Sansone possono consentirti di camminare per chilometri ogni giorno.
La differenza principale fra il PIL nominale e il PIL reale è la seguente: il conteggio del PIL reale tiene in considerazione anche l'inflazione. Non prendendo in considerazione l'inflazione saresti portato a credere che il PIL di una nazione stia aumentando quando in realtà sono solo i prezzi dei beni ad aumentare. Immagina questa situazione: se il PIL della nazione A nell'anno 2012 è stato di 1 miliardo di € nel 2012 e nel 2013 ha stampato e immesso sul mercato 500 milioni di €, ovviamente il suo PIL risulterà incrementato nel 2013 rispetto all'anno precedente. Il problema è che questo incremento non riflette perfettamente la produzione di beni e servizi della nazione A nell'anno in esame. Il PIL reale invece sconta efficacemente questi incrementi inflazionistici. Puoi scegliere di prendere in considerazione un periodo di 1, 5, 10 o 100 anni, ma hai la necessità di scegliere un anno come riferimento per poter comparare il tasso di inflazione. Questo perché in fondo il calcolo del PIL reale è una comparazione dei dati. Quindi si può avere una comparazione reale solo fra due o più elementi — anni e cifre — che vengono soppesati l'uno rispetto all'altro. Per un semplice calcolo del PIL reale, scegli come riferimento l'anno precedente all'anno in esame. Questo fattore è chiamato "deflatore del PIL". Se per esempio il tasso di inflazione fra l'anno di riferimento e l'anno in esame fosse del 25%, avrai un deflatore pari a 125 o 1 (che equivale al 100%) + 0,25 (cioè il 25%) moltiplicato per 100. In tutti i casi in cui è presente un tasso di inflazione, il deflatore sarà sempre maggiore di 1. Ad esempio, se la nazione oggetto del tuo studio ha avuto una deflazione, dove il potere di acquisto è aumentato invece che decrescere, il coefficiente del deflatore sarà minore di 1. Ipotizziamo per esempio che il tasso di deflazione, dall'anno di riferimento fino all'anno in oggetto del tuo studio, sia pari al 25%. Questo significa che il potere di acquisto della moneta attuale è cresciuto del 25% rispetto al periodo di riferimento. Quindi, a fronte di tutto ciò, il coefficiente del deflatore sarà 75 o 1 (100%) meno 0,25 (25%) moltiplicato per 100. Il PIL reale è uguale al rapporto fra il PIL nominale e il deflatore diviso 100. L'equazione di partenza è la seguente: PIL nominale ÷ PIL reale = Deflatore ÷ 100. Quindi, se il PIL nominale corrente è di 10 milioni di € e il deflatore è pari a 125 (il che significa che siamo in presenza di un tasso di inflazione del 25% fra il periodo di riferimento e il periodo in oggetto), l'equazione per il calcolo va impostata come segue: 10.000.000 € ÷ PIL reale = 125 ÷ 100 10.000.000 € ÷ PIL reale = 1.25 10.000.000 € = 1.25 X PIL reale 10.000.000 € ÷ 1.25 = PIL reale 8.000.000 € = PIL reale
La clotted cream ha bisogno di basse temperature e di una lunga “cottura”. La pastorizzazione prevede di scaldare il cibo, di solito quello liquido, a temperature molto alte e poi di raffreddarlo rapidamente. Questo processo evita che il prodotto marcisca in fretta e previene la proliferazione batterica. Tuttavia, nello stesso tempo, danneggia la struttura della panna e quindi altera anche il sapore. Per ottenere il massimo dalla tua clotted cream, cerca di usare della panna biologica, ricca di grassi e poco pastorizzata. L’unica cosa di cui ti devi preoccupare è di controllare quanto sono alte le pareti della pentola perché la crema si gonfierà. Fai in modo che si alzi di almeno 2,5 cm ma non più di 7 cm. Ricorda di mettere il coperchio alla pentola. Potrebbero volerci anche 12 ore per raggiungere il risultato desiderato. Dopo 8 ore, la panna sarà diventata densa, con una pellicina gialla in superficie. Questa è la clotted cream. Se controlli la panna all’interno del forno, stai attento a non romperne la superficie. Poi sposta la pentola in frigo per altre 8 ore stando molto attento a non danneggiare lo strato superficiale. Puoi conservare la seconda per altre preparazioni, come dei pancake al latticello. Conserva la clotted cream in frigorifero per un massimo di 3-4 giorni.
Se non risponde ai tuoi messaggi, è importante gestire la situazione in modo appropriato. Ci sono diversi livelli di messaggi, ed è importante ricordare come comportarsi nelle diverse situazioni. Se è la prima volta che le scrivi, ricorda che praticamente siete due estranei. Perciò, se non ti risponde, ricorda che non ti deve niente ed evita di scrivere messaggi aggressivi che si basino sul presupposto che lei dovrebbe risponderti. Se è il primo messaggio che le mandi, attendi un paio di giorni per darle il tempo di rispondere. Se non risponde dopo due giorni, potrebbe non ricordare chi sei o cosa ha pensato di te. Prova a scriverle ancora dopo due giorni con un messaggio più specifico: "Ehi, Laura. Sono Roberto, il ragazzo affascinante che hai incontrato al bar. Sto ancora aspettando il nostro primo appuntamento :)". Un messaggio del genere ricorda alla ragazza che è il tuo secondo tentativo, ma con un tono carino e giocoso. Potresti anche provare a chiamarla, se non ti rispondesse dopo due giorni. Se non risponderà, lascia un messaggio vocale simile a questo: "Ehi Laura, Sono Roberto. Ti ho scritto, ma non sono sicuro di averti raggiunto. Volevo solo sentirti e sapere come stavi". Se non ti richiamerà e non ti risponderà il giorno stesso o quello seguente, dovresti lasciar perdere e andare avanti. Ricorda che possono sempre capitare cose più importanti di un messaggio. Sua mamma potrebbe essersi fatta male oppure potrebbe aver bucato una gomma dell'auto. Migliaia di cose possono capitare e farle dimenticare dei tuoi messaggi, per quanto tu possa piacerle. Scrivile in tono preoccupato: "Tutto bene?". In questo modo le farai notare che hai notato che non ti ha risposto, ma che tieni a lei. Se ancora non ti risponde, attendi una settimana circa e scrivi un messaggio informale che le faccia capire che anche tu sei un ragazzo con un'agenda piena di impegni. Di’ qualcosa come: "Ehi, Laura. Sono appena tornato dalla settimana bianca. Volevo sentirti e sapere come stai. Ci sentiamo presto". Se non ti risponderà dopo alcuni giorni, è il momento di andare avanti. Se capita quando è importante che ti parli, ad esempio prima di quando vi dovete incontrare per un appuntamento, prova a scrivere un preoccupato "Tutto okay?". Vedi se risponde. Attendi venti minuti e scrivi: "Tutto confermato per questa sera?". Se non ti risponde, probabilmente ti sta dando buca e dovresti lasciar perdere. Se è capitato qualcosa per cui non ha potuto rispondere, ti manderà una spiegazione.
Il perossido di idrogeno concentrato che si utilizza in questo esperimento può ustionare la cute e gli occhi. Inoltre è in grado di scolorire i tessuti, quindi scegli degli abiti che non ti dispiace rovinare. Questo è un prodotto ben più aggressivo rispetto alla solita acqua ossigenata per uso domestico, quindi maneggialo con attenzione e verifica che il cilindro sia appoggiato su una superficie solida. Fai diversi tentativi con il colore per rendere l'esperimento divertente. Crea schemi di colore e tonalità differenti. Per far sì che la schiuma risulti a strisce, inclina il cilindro graduato e fai scorrere il colorante lungo le pareti interne. Crea un piccolo strato di sapone versandolo lungo le pareti interne del cilindro. Puoi anche utilizzare quello in polvere, ma devi essere certo di scioglierlo accuratamente. Per questa operazione usa una spatola e lascia cadere lo ioduro di potassio nel cilindro per innescare la reazione chimica. Puoi anche scioglierlo preventivamente con acqua in una fiala prima di versarlo nella soluzione. Dal cilindro comincerà a fuoriuscire una schiuma colorata. Metti un fiammifero di legno appena spento vicino alla schiuma e osserva come riprende fuoco grazie all'ossigeno rilasciato dalla schiuma stessa. Getta la soluzione rimasta nello scarico usando molta acqua. Accertati che tutti i fiammiferi siano perfettamente spenti e che non ci siano fiamme libere. Chiudi e riponi i contenitori di perossido di idrogeno e ioduro di potassio.
In caso di ulcera peptica o sanguinante potresti accusare una moderata sensazione di bruciore nella parte centrale dell'addome, ovvero tra l'ombelico e lo sterno. Può essere intermittente nell'arco della giornata, ma in genere peggiora subito dopo i pasti. Può anche essere dolorosa quando non mangi e lo stomaco resta vuoto per diverse ore. Sostanzialmente il dolore derivante da questo disturbo peggiora quando lo stomaco è completamente vuoto o molto pieno. Se la avverti una sola volta non è un sintomo certo, ma se ti senti nauseato più volte nel corso della settimana, o anche più di una volta al giorno, potrebbe trattarsi di ulcera sanguinante. Potresti anche percepire gonfiore addominale accompagnato o meno da nausea. La quantità di sangue secreto dall'ulcera influisce sulla gravità di nausea e gonfiore. Oltre alla nausea potresti notare cambiamenti nell'appetito e una perdita di peso improvvisa. L'ulcera sanguinante irrita lo stomaco riempiendolo di sangue. Spesso questo fenomeno provoca nausea e vomito, in molti casi composto da materiale simile ai fondi di caffè. Anche se non vedi tracce di sangue, il vomito frequente può indicare un'ulcera peptica. Consulta immediatamente il medico se nel vomito noti sangue o sostanze dall'aspetto simile al caffè, perché indicano un problema da trattare con urgenza. Oltre alla nausea e al vomito, chi soffre di ulcera ha frequenti bruciori di stomaco ed è intollerante agli alimenti grassi. Se l'ulcera non produce molto sangue, molto probabilmente non manifesterai i sintomi menzionati in precedenza. In questi casi il primo segno di tale disturbo può essere l'anemia, i cui sintomi includono stordimento e spossatezza continua. Potresti anche andare in affanno o avere un colorito pallido. L'anemia è un disturbo caratterizzato da una quantità insufficiente di sangue che circola nell'organismo. Per stabilire se soffri di ulcera sanguinante, osserva le tue feci, in particolare se contengono sangue, sono di colore scuro (quasi nero) e appaiono compatte e appiccicose. In questo caso vengono definite feci catramose. La loro consistenza è paragonabile a quella del catrame utilizzato per impermeabilizzare i tetti. In forma grave può produrre un'emorragia interna che necessita di cure mediche urgenti. In altre parole, favorisce un'ingente perdita di sangue mettendo a rischio la vita del paziente. Se pensi di avere un'ulcera sanguinante, vai immediatamente al pronto soccorso. I segni dell'ulcera sanguinante comprendono: forte dolore all'addome superiore, estrema debolezza o spossatezza e abbondanti tracce di sangue nelle feci e nel vomito. Di solito, il sangue nelle feci non è rosso, ma contribuisce alla formazione di materiale fecale dall'aspetto catramoso.
In casa avrai un sacco di cose per lubrificare il dito in modo da togliere l'anello senza danneggiare la pelle. I prodotti per lavare i vetri contenenti ammoniaca solitamente funzionano molto bene. Se la pelle è screpolata o tagliata, scegli il lubrificante con attenzione. Altrimenti, prova uno dei seguenti prodotti, applicandolo in quantità generose tra il dorso della mano e la nocca. Vasellina Un prodotto per lavare i vetri contenente ammoniaca(chiedi maggiori informazioni al tuo gioielliere di fiducia, perché dovrebbe avere il prodotto adatto ma assicurati che non faccia male alla pelle; leggi attentamente le istruzioni) Crema idratante Balsamo/shampoo Crema antibiotica(è la scelta migliore se la pelle presenta escoriazioni) Olio da cucina, burro ammorbidito, margarina Lardo da cucina Burro d'arachidi - non quello croccante (all'inizio potrebbe essere un po' appiccicoso, ma dopo un po' renderà il dito abbastanza unto da togliere l'anello) Acqua saponata Olio per bambini
Copiate le immagini su Google Foto, non è necessario tenerle sul cellulare o sul tablet. Il modo più sicuro per recuperare spazio sul disco è usare la funzionalità "Libera spazio", offerta dall’applicazione stessa . Se vedi delle anteprime con l’icona di una nuvola sbarrata, allora queste immagini non sono state copiate. Prima di provare questo metodo, assicurati di aver eseguito il backup delle fotografie. Se il backup è stato impostato affinché venga eseguito solo quando ti colleghi al Wi-Fi, assicurati che la connessione sia affidabile. Apparirà una finestra pop-up per confermarti quante foto verranno cancellate e quanto spazio recupererai . Le foto verranno spostate nel cestino (Android) o nella sezione "Eliminati di recente" (iOS), in modo che tu possa ripristinarle qualora fosse necessario. Le foto di queste cartelle continueranno a occupare spazio sul dispositivo fino a quando non verranno cancellate definitivamente (dopo 60 giorni su Android e dopo 30 giorni su iOS). Se non vuoi aspettare, continua a leggere per sapere come eliminare definitivamente le foto cancellate. Su Google Foto, tocca ☰ e seleziona "Cestino"; Tocca il menu ⁝ e seleziona "Svuota cestino". Torna alla schermata principale; Tocca l’applicazione "Foto" (quella preinstallata sul cellulare); Tocca "Album" e seleziona "Eliminati di recente"; Tocca "Seleziona" in alto a destra; Tocca "Elimina tutto".
Molte volte la tensione da misurare è un valore sconosciuto. Per questo motivo si deve selezionare l'intervallo più ampio possibile in modo che il circuito e il movimento del multimetro non vengano danneggiati da una tensione maggiore del previsto. Se il contatore fosse impostato per un intervallo di 50 volt e venisse testata una comunissima presa elettrica americana, i 120 volt presenti potrebbero danneggiare lo strumento irreparabilmente. Parti con alti valori e lavora verso l'intervallo più basso che può essere visualizzato in modo sicuro. Inserisci la sonda nera nel jack "COM" o "-". Successivamente, inserisci la sonda rossa nel jack "V" o "+". Ci possono essere diverse SCALE VOLT con diversi valori massimi. La gamma scelta dal selettore determina quale scala di tensione leggere. La scala di valore massimo dovrebbe coincidere con gli intervalli del selettore. Le scale di tensione, a differenza delle SCALE OHM, sono lineari. La scala è precisa ovunque lungo la sua lunghezza. Naturalmente sarà molto più facile leggere accuratamente 24 volt su una scala di 50 volt piuttosto che su una scala di 250 volt, dove il valore potrebbe sembrare ovunque tra 20 e 30 volt. Negli Stati Uniti, ti potresti aspettare 120 volt o anche 240 volt. In altri posti potrebbero essere previsti 240 o 380 volt. Premi la sonda nera in uno dei fori dritti. Dovrebbe essere possibile inserire la sonda nera fino a quando i contatti dietro la faccia della presa non l'abbiano afferrata saldamente, come succede quando si inserisce una spina. Inserisci la sonda rossa nell'altro foro dritto. Il tester deve indicare una tensione molto vicina a 120 o 240 volt, a seconda del tipo di presa. Il contatore questa volta può indicare dai 110 fino ai 125 volt. Il range del multimetro è importante per ottenere misurazioni accurate. Se il puntatore non si muove, è probabile che sia stata scelta la tensione in DC invece che in AC. Le modalità AC e DC non sono compatibili. Deve essere impostata la modalità corretta. Se non fosse impostata correttamente, l'utente potrebbe erroneamente ritenere che non ci sia nessuna tensione presente. Questo errore potrebbe essere mortale. Assicurati di provare ENTRAMBE le modalità se il puntatore non si muove. Imposta il contatore in modalità di voltaggio AC e riprova. Quando possibile, prova a connettere almeno una sonda in modo tale che non sia necessario tenere entrambe in mano mentre fai le prove. Alcuni multimetri hanno accessori che includono le pinze a coccodrillo o altri tipi di morsetti che ti aiuteranno a fare questo. Limitare drasticamente il tuo contatto con i circuiti elettrici riduce la possibilità di ustioni o lesioni.
Una volta bagnata la macchia, hai a disposizione alcuni prodotti utili per eliminarla dal divano. Ecco quelli più comuni: Due parti d'acqua e una di bicarbonato di sodio; Succo fresco di limone con un pizzico di sale; Acqua ossigenata; Alcol denaturato (solo sui tessuti la cui etichetta riporta la lettera S); 250 ml di acqua fredda e 10 ml di detersivo liquido per i piatti; Lacca per capelli. Prepara la soluzione in una bacinella, intingi un panno pulito e strizzalo per eliminare il liquido in eccesso; tampona il tessuto macchiato per impregnarlo di prodotto. Ricorda di non strofinare, altrimenti il sangue penetra più in profondità nelle fibre. Non preoccuparti se l'acqua ossigenata inizia a frizzare e a fare della schiuma; questa reazione indica che sta uccidendo i batteri. Usa un nuovo straccio asciutto per assorbire il detergente in eccesso e il sangue inumidito; procedi in questa maniera finché il panno non resta pulito dopo averlo appoggiato sul divano. Continua a bagnare e asciugare la zona con un panno pulito finché non sollevi più alcuna traccia di sangue e la sporcizia non è più visibile. Se non ottieni risultati soddisfacenti con queste soluzioni, devi provare con un prodotto commerciale. Bagna un panno pulito con il detergente e usalo per tamponare la superficie interessata; ripeti la procedura con uno straccio asciutto per assorbire sia il sangue sia il prodotto. Cerca un prodotto enzimatico che sia sicuro sui divani; questo genere di soluzione è formulata specificamente per disgregare le proteine delle macchie organiche come quelle di sangue. Per sbarazzarti del detergente in eccesso, immergi uno straccio pulito in acqua fredda, strizzalo per eliminare l'umidità e premilo ripetutamente sull'area trattata; passa in seguito a uno straccio asciutto e tampona il divano per assorbire la maggiore quantità possibile di prodotto e acqua. Aspetta che il divano si asciughi completamente; puoi dirigere un ventilatore sulla zona umida per accelerare il processo. Se hai usato un solvente, puoi evitare la fase di risciacquo per evitare di danneggiare il materiale; è sufficiente tamponare la zona con un panno asciutto.
Dato che il Papa viene eletto solo ogni pochi decenni, è importante essere preparato. Accertati di mantenere contatti e buone relazioni con i membri del Collegio Cardinalizio. A questo punto, dovresti esserti costruito una buona reputazione professionale. Quando il conclave si avvicina, continua a impegnarti per dimostrare che potresti avere un impatto positivo in un ruolo pubblico. Nei giorni successivi ai funerali del Papa, i cardinali si riuniscono per preparare il conclave. Questo è il momento in cui si fa "politica". Cerca di stabilire chi voterà per te. Fai capire con chiarezza ai tuoi confratelli che sei disposto ad accettare la nomina. Si tratta del processo ufficiale di nomina del Papa. I cardinali elettori che fanno parte del Collegio Cardinalizio si riuniscono nella Cappella Sistina per scegliere il nuovo Papa. Nessun altro ha accesso alla riunione, infatti il termine "conclave", in latino, significa letteralmente "chiuso a chiave". In genere, il conclave si riunisce alla morte del Papa, dato che è molto raro che il capo della Chiesa Cattolica rassegni le dimissioni. I cardinali si riuniscono 15-20 giorni dopo il decesso del Papa per presenziare alla votazione segreta. Solo i cardinali possono accedere alla Cappella Sistina; sono concesse solo poche eccezioni, ad esempio nel caso si renda necessario l'intervento medico. Ogni cardinale deve prestare solenne giuramento per rispettare le regole del conclave, così come è stato scritto da Papa Giovanni Paolo II. Dopo il primo giorno di conclave, devono essere effettuate due votazioni ogni mattina e due ogni pomeriggio. Non è considerato appropriato fare "campagna elettorale" per diventare Papa. Tuttavia, essere un cardinale noto e rispettato è una caratteristica di pochi. Solitamente, c'è solo un piccolo numero di candidati che vengono considerati al conclave; il cardinale che ottiene il numero maggiore di voti viene eletto nuovo Papa. Ci sono tre fasi nell'attuale processo di votazione: il pre-scrutinio, durante il quale viene preparato il voto; lo scrutinio (i voti vengono raccolti e contati); il post-scrutinio, quando i voti vengono controllati di nuovo e poi bruciati. Il conclave può durare diversi giorni, ma in genere non più di due settimane. Per essere eletto Papa, un cardinale deve ottenere i 2/3 dei voti. Dopo ogni votazione, i fogli vengono bruciati. Se dal comignolo della Cappella Sistina fuoriesce del fumo nero, significa che è necessaria un'altra votazione. La fumata bianca indica che il nuovo Papa è stato eletto. Il Papa è il capo spirituale del popolo cattolico di tutto il mondo. Attualmente ci sono 1,2 miliardi di individui di fede cattolica. Inoltre, il Papa è la massima autorità dello stato sovrano più piccolo al mondo, il Vaticano. Presiede la benedizione settimanale per le persone che si recano nel Vaticano; inoltre concede un'udienza generale ogni settimana. Deve presenziare a tutte le celebrazioni religiose più importanti, come il Natale e la Pasqua. I papi moderni viaggiano in tutto il mondo per incontrare i fedeli e i capi di governo.
L’erba miseria è originaria del Sud America e predilige un clima con molto sole e temperature calde, intorno ai 13-24 °C. Questo non dovrebbe essere un problema se hai intenzione di tenere la pianta al chiuso; devi invece essere certo che le condizioni climatiche siano adatte se, al contrario, pensi di coltivarla all'esterno. Fai riferimento alla prossima sezione per sapere come fornirle abbastanza luce solare. Per coltivarla all’esterno devi vivere in una regione in cui le temperature minime non scendano mai sotto i -5 °C. In Italia puoi piantarla serenamente in giardino in quasi tutte le regioni, a esclusione delle zone montagnose del nord e nelle aree più elevate degli Appennini. Puoi usare un comune vaso da giardino con il sottovaso oppure un cestino da appendere (se per esempio hai la ringhiera del terrazzo). A prescindere dal contenitore che scegli, assicurati che abbia i fori per il drenaggio dell'acqua. Se usi un cesto appeso, ricordati di girarlo ogni giorno in modo che la pianta riceva la stessa quantità di luce solare su tutti i lati. Fai in modo di scegliere un vaso non troppo pesante, soprattutto se pensi di appenderlo. Per questo motivo puoi valutare di sceglierne uno in plastica anziché in ceramica. Se è più leggero diventa anche più facile portarlo al riparo nel caso si verifichino delle gelate. Riempi il vaso per 2/3 con del terriccio e metti l’erba miseria proprio al centro. Aggiungi altra terra per avvolgere la pianta e riempire i lati del vaso. Premila delicatamente tutto intorno alla pianta e innaffia finché vedi che il terreno è completamente umido. Puoi trovare una pianta di erba miseria in molti centri di giardinaggio o vivai. Anche le talee sono un buon metodo per avviare la crescita della tua pianta. Dovrai recuperare alcuni tagli prelevati da una Tradescantia fluminensis già stabilizzata. Se vuoi sapere come riprodurre una pianta dalle talee leggi questo articolo di wikiHow.
Chiedi informazioni al tuo medico su questo trattamento se devi sforzarti per urinare, se non riesci a trattenerti o se il flusso d'urina è intermittente. Questa procedura ambulatoriale utilizza le microonde per distruggere sezioni specifiche del tessuto prostatico che provocano ostruzioni al flusso d'urina. La TUMT non è in grado di correggere i problemi di svuotamento della vescica ed è più indicata per le ostruzioni di lieve o media entità dovute alla prostata. Il disagio dovuto alla terapia può essere gestito con anestetici topici e antidolorifici per via orale prescritti dal medico. Parla con il tuo medico di questa terapia, che distrugge i tessuti che creano problemi con onde radio ad alta frequenza, in modo da garantire un flusso migliore dell'urina. Per svolgerla è necessario inserire degli aghi direttamente nella prostata in modo da prendere di mira i tessuti che comprimono l'uretra. Questa procedura viene spesso svolta in ospedale, ma non richiede il ricovero. Viene somministrata l'anestesia locale per gestire il dolore. È possibile che si verifichino alcuni effetti collaterali dopo la procedura, inclusi dolori durante l'urinazione per alcune settimane. Parla con il tuo medico di questa procedura, che prevede di inserire una piccola bobina all'interno dell'uretra per tenerla aperta. Quasi tutti i dottori non consigliano l'uso degli stent, ma se la tua ipertrofia è grave e non vuoi gestire i sintomi con farmaci o altri interventi, si tratta di un trattamento possibile. Gli stent possono spostarsi nel tempo, provocando disagio o infezioni del tratto urinario. Sono anche difficili da rimuovere in caso di problemi. Chiedi informazioni sulle possibili operazioni se i tuoi sintomi non rispondono bene alle terapie farmacologiche o alle procedure non invasive. Questa soluzione può spaventarti, ma spesso offre un sollievo totale dai sintomi. Il tuo medico può consigliarti la soluzione chirurgica migliore per te, considerati i sintomi del tuo tratto urinario e i precedenti medici. In base alla tua età e alla fertilità che vuoi avere dopo l'intervento, il dottore può presentarti varie opzioni per trattare la prostata ipertrofica. Gli interventi chirurgici più comuni includono prostatectomia, chirurgia laser e incisione transuretrale o resezione della prostata.
Ama rilassarsi e divertirsi nel fine settimana, proprio come te. In alcuni casi puoi pensare che esista solo per renderti la vita un inferno, ma devi pensare che probabilmente ha scelto di diventare un professore perché ama lavorare con i giovani e aiutarli a imparare. Mostra interesse nella vita del tuo insegnante. Puoi chiedergli che cosa ha fatto nel weekend o che piani ha per le vacanze estive. Immagina di arrivare al lavoro e che tutti abbiano un pessimo carattere. Un insegnante in una classe di studenti imbronciati può avere quella sensazione. Essere amichevole e felice di vedere il tuo professore può migliorare la sua giornata e farlo sentire apprezzato. Gli insegnanti capiscono se uno studente è sincero quando si mostra amichevole o se sta cercando di fare il ruffiano. Non esagerare e non comportarti in modo falso. Tu e l'insegnante potete trovarvi in disaccordo sul voto che meriti. Tuttavia, probabilmente lui ti ha valutato dopo un'attenta riflessione. Se contesterai il voto, penserà che sei più interessato al risultato accademico che all'apprendimento. Può anche avere l'impressione che tu stia mettendo in discussione la sua autorità. Se sei preoccupato perché non ottieni i voti che desideri, chiedi all'insegnante che cosa puoi fare per migliorare. Fare il professore è difficile e lui si stanca proprio come te. Se vedi che ha bisogno di una mano, aiutalo. Lo noterà e apprezzerà il tuo atteggiamento. Puoi aiutarlo cancellando la lavagna, distribuendo dei fogli o andando a prendergli qualcosa in ufficio. Se arrivi in classe in anticipo, puoi chiedere se c'è qualcosa che puoi fare per aiutare a preparare la lezione. Se hai ricevuto un trattamento scorretto, hai tutto il diritto di parlarne. Chiedigli se può parlare con te nella pausa pranzo o dopo la scuola. Anche se al momento ti sembra che ti odi, riuscendo ad avere una conversazione matura con lui probabilmente lo porterai a cambiare idea. Il tuo insegnante capirà che ti interessa il rapporto tra di voi e la sua materia. Comportati con calma e rispetto quando parli con l'insegnante. Puoi dire: "Non sono sicuro che l'abbia notato, ma ho la sensazione di non essere trattato in modo corretto a lezione". Se puoi, cita degli esempi specifici, in modo che l'insegnante capisca di cosa stai parlando. Puoi dire: "Quando Maria ha fatto quella battuta e la classe ha riso, lo ha fatto anche lei. Ma quando sono stato io a scherzare e tutti hanno riso, mi ha mandato dal preside. Non ritengo che sia stato giusto".
Se vi sentite annoiati, si tratta di un passatempo divertente e creativo. Potete realizzare un origami o dipingere un quadro seguendo uno schema di numeri. Vi divertirete e potrai tornare a casa con un bel souvenir del tempo passato insieme al tuo amico. Se non sapete a quale progetto d'arte dedicarvi, cercate idee su internet o fate qualcosa di semplice, come colorare un libro. Si tratta di un passatempo classico per i pigiama party, ma potete provarlo in qualunque momento della giornata. Assicuratevi di avere l'autorizzazione dei genitori del tuo amico prima di iniziare, poi prendete sedie, coperte e lenzuoli per costruire il vostro fortino dove vi è consentito. Scatta delle selfie con il tuo amico, oppure indossate dei costumi e immortalatevi in pose divertenti. Puoi caricare le immagini sui social media o tenerle come ricordo del tempo passato insieme. Se avete l'abitudine di truccarvi, potete scattarvi delle foto con il vostro make up glamour! Fate dei brownies o altri semplici dolcetti. Prima di mettervi a impastare, chiedete l'autorizzazione ai genitori del tuo amico per usare la cucina e il forno. Usate la creatività e scegliete decorazioni per la glassa. Si tratta di un progetto divertente ed emozionante che commemora la vostra amicizia. Cominciate a riempire una scatola resistente con vostre foto insieme. Potete persino scrivere dei messaggi per i "voi" del futuro! Mettete nella scatola dei piccoli oggetti che vi rappresentano, poi chiudetela e conservatela da qualche parte, oppure seppellitela in giardino. Non mettere niente nella scatola che possa servirti. Limitati a inserire biglietti e disegni. Chiedi l'autorizzazione ai genitori del tuo amico prima di sotterrare la capsula del tempo.