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https://it.wikipedia.org/wiki/Castello%20Pandone%20%28Venafro%29
Castello Pandone (Venafro)
Il Castello Pandone è un castello medievale trasformato poi in palazzo e situato a Venafro, in Molise. Il castello ospita il Museo nazionale di Castello Pandone. Storia Il castello viene distrutto dal terremoto del 1349. Fu quindi ricostruito e, nel 1443, con l'arrivo degli Aragonesi, il castello passò nelle mani della famiglia Pandone che lo ampliò e lo trasformò in un palazzo rinascimentale. Dopo la decapitazione di Enrico a seguito del suo tradimento nei confronti di Carlo V, il feudo passò successivamente a varie famiglie tra cui quella dei Lannoy. Agli inizi del 1700 il complesso feudale divenne proprietà della famiglia Carafa. Gli attuali proprietari del castello sono la famiglia Lombardi, i quali lo acquisirono nel secondo decennio dell'Ottocento. Descrizione La posizione della fortezza fu scelta per la sua importanza strategica, permettendo di controllare l'ingresso dell'alta valle del Volturno. La struttura architettonica è il risultato di aggiunte, demolizioni e restrutturazioni successive, tutte modifiche poste in atto dalle varie famiglie che si sono susseguite nella proprietà del castello. È possibile individuare alcuni nuclei architettonici di epoche diverse. Il nucleo originario è una struttura monoblocco, i cui resti sono visibili alla base del mastio lombardo. A seguito del terremoto del 1349, il complesso fortificato è stato ampliato durante la ricostruzione: La fortezza è rafforzata dall'elevazione di un recinto quadrangolare con almeno due torri. La seconda metà del X secolo vide la costruzione di un fossato di cinta e di tre grandi torri circolari a base tronconica, poste agli spigoli settentrionale, occidentale e meridionale della costruzione. Le tre torri furono probabilmente inglobate nell’originario assetto, poi andato distrutto, che ne prevedeva probabilmente quattro. In epoca aragonese, Il conte Francesco Pandone fece allargare il fossato e rafforzò la struttura difensiva, mentre Enrico, all'inizio del XVI secolo, trasformò l'edificio in una residenza rinascimentale, con la loggia e il giardino. Egli, inoltre, commissiona anche la realizzazione di una decorazione pittorica ad affresco (1522 - 1527) che rappresenta i migliori cavalli del suo allevamento. Sotto i Lannoy, vennero apportate nuove modifiche all'architettura e alle decorazioni, accentuando il carattere residenziale del castello. Particolarità della fortificazione è la presenza di tre torri anziché delle quattro canoniche. Bibliografia Voci correlate Museo nazionale di Castello Pandone Castelli del Molise Altri progetti Collegamenti esterni Pandone Venafro
9866745
https://it.wikipedia.org/wiki/Hill%20bomb
Hill bomb
Lhill bomb è una manovra dello skateboard in cui lo skater percorre a grandi velocità un tratto di strada più o meno ripido. Questo trick è rinomato per i rischi non trascurabili in cui incorre chi tenta di compierlo, distinguendosi, allo stesso tempo, per la sua eleganza qualora eseguito da atleti competenti. Storia La rivista Thrasher descrive l'hill bomb come "una delle prime esperienze da brivido mai provate su uno skateboard", poiché venne probabilmente tentato sin dagli albori della disciplina, prima della maggior parte degli altri trick. Nonostante ciò, i hill bomb sono pericolosi e dovrebbero essere eseguiti solamente da atleti esperti. Gli skater professionisti del gruppo GX1000, quali Sean Greene, Pablo Ramirez e Frank Gerwer, hanno reso nuovamente popolare lhill bomb negli anni 2010. Anni 1980 Nel video skate del 1985 di Powell Peralta Future Primitive, Tommy Guerrero percorre le celebri discese di San Francisco, traendo vantaggio dalle sue peculiari caratteristiche topografiche. La città californiana riappare nel cortometraggio del 1988 Sick Boys, dove diversi skater, tra cui Julien Stranger, sfrecciano sulle sue ripide strade in discesa. Anni 1990 Nel video skate del 1998 di Toy Machine Jump Off a Building, la parte dedicata allo skater professionista Chris Senn contiene diversi hill bomb. Anni 2000 Alla fine della parte dedicata a Jon Allie del video New Blood di Zero Skateboards (2005), viene eseguito un frontside 180 kickflip to hill bomb. Nel video del 2005 di DVS Skate More, è possibile osservare diversi hill bomb nella sezione dedicata allo skater professionista Dennis Busenitz. Anni 2010 Nel 2010 Emerica pubblicò un video skate intitolato Stay Gold, nel quale lo skater professionista Brandon Westgate esegue un hill bomb all'interno di un canale di drenaggio. Nel 2011, Magenta Skateboard rilasciò SF Hill Street Blues, girato da Yoan Taillandier: il video mostra numerosi hill bomb nelle strade di San Francisco. Sempre nello stesso anno, nel nuovo cortometraggio di Emerica Brandon Westgate: New Shoe, New Part, si possono osservare alcuni line contenenti hill bomb, eseguiti sempre a San Francisco. Il gruppo di skater GX1000 è rinomato per l'esecuzione di questa manovra, che compare in video skate come Adrenaline Junkie (2017), Roll Up (2018) ed El Camino (2018). Nel video del 2019 di Supreme Candyland, dedicato a Pablo Ramirez e diretto da William Strobeck, vengono mostrati diversi hill bomb, tra cui quelli di Sean Greene, Jeff Carlyle, Rowan Zorilla, Matt Finley, Sean Pablo, Andrew Torralvo, Taylor Nida ed Elissa Steamer. == Lhill bomb a San Francisco == Una delle località più celebri in cui viene praticato l'''hill bomb è la città statunitense di San Francisco, la cui morfologia collinare, con i suoi rinomati saliscendi, facilita indubbiamente l'esecuzione di questa manovra. Dolores Park Ogni anno, nel mese di luglio, a San Francisco si tiene un evento interamente dedicato allhill bomb. Centinaia di skater si radunano sulla Dolores Street, di fronte al Mission Dolores Park, per poi lanciarsi in svariate discese ad alta velocità. In questo evento di massa non mancano gli incidenti, da quelli più lievi a un caso persino fatale. Nel 2020 le autorità municipali tentarono di fermare l'organizzazione dell'evento installando degli skatestopper lungo la strada. Nonostante ciò, gli skater non hanno mai smesso di organizzare quest'evento. In occasione dellhill bomb'' del luglio del 2023, l'SFPD arrestò più di 100 skater, tra cui 81 minori. Note Collegamenti esterni Trick (skateboard)
9866746
https://it.wikipedia.org/wiki/Michael%20Kayode
Michael Kayode
Biografia È nato a Borgomanero, in provincia di Novara, da genitori originari della Nigeria. Caratteristiche tecniche È un terzino destro, che può interpretare anche il ruolo di esterno in un centrocampo a 5. Giocatore dotato di spinta, cambio di passo e capacità di inserimento, può essere impiegato anche sulla corsia mancina e nelle giovanili in situazioni di emergenza si è adattato anche a fare il difensore centrale. Carriera Club Settore giovanile e Gozzano Kayode cresce nel settore giovanile della , ma viene successivamente scartato dai bianconeri. Riparte con la maglia del e nella stagione 2020-2021, a 16 anni, gioca da titolare in Serie D, diventando il primo 2004 a segnare nella categoria con la rete alla Castellanzese. Fiorentina Nel 2021 passa alla che lo inserisce nella formazione Primavera, guidata da Aquilani, di cui diventa un protagonista nei due anni successivi. All'inizio della stagione 2023-2024 viene inserito nella prima squadra allenata da Vincenzo Italiano. Esordisce in Serie A il 19 agosto 2023, a 19 anni, venendo schierato titolare nella gara della prima giornata di campionato vinta per 4-1 in trasferta contro il . Diventato titolare sulla fascia destra a causa del grave infortunio occorso a Dodô, il successivo 21 settembre, esordisce anche nelle coppe europee, giocando titolare nella partita della fase a gironi di UEFA Europa Conference League pareggiata (2-2) in casa del . Il 29 dicembre dello stesso anno, serve a Luca Ranieri l'assist per il gol della vittoria (1-0) nell'incontro di campionato con il . Realizza il suo primo gol in Serie A il 26 febbraio 2024, nella vittoria per 2-1 contro la allo stadio Franchi. Nazionale Con la nazionale Under-19, guidata da Alberto Bollini, nel 2023 Kayode vince l'Europeo di categoria, segnando il gol decisivo nella finale vinta per 1-0 contro il . Nel settembre dello stesso anno, riceve la sua prima convocazione in nazionale Under-21, guidata da Carmine Nunziata, in vista degli incontri di qualificazione all'Europeo di categoria contro e . Esordisce in Under-21 il 17 ottobre 2023, entrando nel finale della partita vinta per 2-0 contro la a Bolzano. Statistiche Presenze e reti nei club Statistiche aggiornate al 18 agosto 2024. Cronologia presenze e reti in nazionale Palmarès Club Competizioni giovanili Fiorentina: 2021-2022 Fiorentina: 2021, 2022 Nazionale Malta 2023 Note Collegamenti esterni
9866749
https://it.wikipedia.org/wiki/US%20Open%202023%20-%20Singolare%20maschile
US Open 2023 - Singolare maschile
Novak Đoković ha sconfitto in finale Daniil Medvedev con il punteggio di 6–3, 7–6(5), 6–3, vincendo il suo quarto US Open. Si è trattato del 24º torneo major, eguagliando il record di Margaret Court e migliorando il proprio record di titoli per quanto riguarda il singolare maschile. A 36 anni e 111 giorni, Đoković è diventato il più anziano campione dello US Open in singolare maschile dell’Era Open, nonché il più anziano semifinalista da Jimmy Connors nel 1991. Raggiungendo la 47a semifinale, Đoković ha superato Roger Federer detenendo il record in solitaria. Qualificandosi per la finale, Đoković ha eguagliato Federer, giocando tutte le finali major di una stagione per la terza volta. Alcaraz e Đoković erano in lotta per la posizione n. 1 del Ranking ATP. Đoković ha riconquistato il primo posto alla fine del torneo, avendo vinto il suo match di primo turno. Teste di serie Carlos Alcaraz (semifinale) Novak Đoković (campione) Daniil Medvedev (finale) Holger Rune (primo turno) Casper Ruud (secondo turno) Jannik Sinner (quarto turno) Stefanos Tsitsipas (secondo turno) Andrej Rublëv (quarti di finale) Taylor Fritz (quarti di finale) Frances Tiafoe (quarti di finale) Karen Chačanov (primo turno) Alexander Zverev (quarti di finale) Alex de Minaur (quarto turno) Tommy Paul (quarto turno) Félix Auger-Aliassime (primo turno) Cameron Norrie (terzo turno) Hubert Hurkacz (secondo turno) Lorenzo Musetti (primo turno) Grigor Dimitrov (terzo turno) Francisco Cerúndolo (secondo turno) Alejandro Davidovich Fokina (terzo turno) Adrian Mannarino (terzo turno) Nicolás Jarry (terzo turno) Tallon Griekspoor (primo turno) Aleksandr Bublik (primo turno) Daniel Evans (terzo turno) Borna Ćorić (primo turno) Christopher Eubanks (secondo turno) Ugo Humbert (primo turno) Tomás Martín Etcheverry (secondo turno) Sebastian Korda (primo turno) Laslo Đere (terzo turno) Wildcard Benjamin Bonzi (terzo turno) Rinky Hijikata (quarto turno) John Isner (secondo turno) Steve Johnson (primo turno) Alex Michelsen (secondo turno) Michael Mmoh (terzo turno) Ethan Quinn (primo turno) Learner Tien (primo turno) Qualificati Enzo Couacaud (primo turno) Titouan Droguet (secondo turno) Felipe Meligeni Alves (secondo turno, ritirato) Tarō Daniel (primo turno) Zachary Svajda (primo turno) Hugo Gaston (secondo turno) Otto Virtanen (primo turno) Borna Gojo (quarto turno) Jakub Menšík (terzo turno) Sho Shimabukuro (primo turno) Stefano Travaglia (primo turno) Timofej Skatov (primo turno) Nicolas Moreno de Alboran (primo turno) Hsu Yu-hsiou (secondo turno) Dominic Stricker (quarto turno) Emilio Nava (primo turno) Lucky loser James Duckworth (primo turno) <ol start="2"> Arthur Cazaux (primo turno) Ranking protetto Milos Raonic (primo turno) Gaël Monfils (secondo turno) Lloyd Harris (secondo turno) Kei Nishikori (ritirato) <li> Hugo Dellien (primo turno) <li> <li> Guido Pella (primo turno) <li> <li> Jiří Veselý (terzo turno) <li> <li> Attila Balázs (primo turno) <li> Tabellone Parte finale Parte alta Sezione 1 Sezione 2 Sezione 3 Sezione 4 Parte bassa Sezione 5 Sezione 6 Sezione 7 Sezione 8 Note Collegamenti esterni US Open 2023
9866750
https://it.wikipedia.org/wiki/Josef%20Thoma
Josef Thoma
Biografia Thoma era il figlio del pittore Josef Thoma senior. Studiò all'Accademia di Vienna e, dopo aver completato la sua formazione, ha lavorato come paesaggista nella stessa Vienna. I paesaggi alpini sono stati dei motivi frequenti nei suoi dipinti, acquerelli e disegni, influenzati dal romanticismo. Ha anche usato lo pseudonimo J. Gärtner. Era inoltre noto per le sue vedute della città di Ischl e Salisburgo, nonché per i paesaggi della Zillertal, della Val Pusteria e della Steyrtal. Non deve essere confuso con l'omonimo paesaggista dell'Eifel, Josef Thoma (1930–1988). Note Altri progetti Morti nel 1899 Nati nel 1828 Pittori di genere
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https://it.wikipedia.org/wiki/Chicago%20Women%27s%20Open%202023
Chicago Women's Open 2023
Il Chicago Women's Open 2023 è un torneo di tennis femminile giocato sui campi in cemento. È la 3ª edizione del torneo, che fa parte nell'ambito del WTA Challenger Tour 2023. Il torneo si gioca al XS Tennis Village di Chicago dal 21 al 27 agosto 2023. Partecipanti al singolare Teste di serie * Ranking al 14 agosto 2023. Altre partecipanti Le seguenti giocatrici hanno ricevuto una wild card per il tabellone principale: Kolie Allen Varvara Lepchenko Clervie Ngounoue Whitney Osuigwe La seguente gocatrice è entrata in tabellone con il ranking protetto: Margarita Betova Le seguenti giocatrici sono passate dalle qualificazioni: Ulrikke Eikeri Quinn Gleason Storm Hunter Irina Chromačëva La seguente gocatrice è entrata in tabellone come lucky loser: Adesuwa Osabuohien Ritiri Maryna Zanevs'ka → sostituita da Adesuwa Osabuohien Partecipanti al doppio Teste di serie * Ranking al 14 agosto 2023. Altre partecipanti La seguente coppia di giocatrici ha ricevuto una wild card per il tabellone principale: Kolie Allen / Ashley Matz Campionesse Singolare Viktorija Tomova ha sconfitto in finale Claire Liu con il punteggio di 6-1, 6-4. Doppio Ulrikke Eikeri / Ingrid Neel hanno sconfitto in finale Cristina Bucșa / Aleksandra Panova per ritiro. Collegamenti esterni
9866758
https://it.wikipedia.org/wiki/Teqball%20ai%20Giochi%20europei
Teqball ai Giochi europei
Il teqball è inserito nel programma dei Giochi europei dalla terza edizione che si è svolta nel 2023. Edizioni Medagliere complessivo Aggiornato alla terza edizione Collegamenti esterni Sito ufficiale
9866762
https://it.wikipedia.org/wiki/Luc%20Orient
Luc Orient
Luc Orient è una serie di fumetti di fantascienza belga con protagonista un personaggio omonimo, creata nel 1967 dallo scrittore Greg e dall'artista Eddy Paape . Appartiene alla famiglia dei fumetti franco-belgi. Storia editoriale Luc Orient è stato originariamente serializzato sulla rivista settimanale Tintin a partire dal 17 gennaio 1967. Era una delle numerose serie lanciate contemporaneamente dall'allora editore Greg per rinnovare la rivista. Le avventure di Luc Orient furono poi raccolte in una serie di graphic novel dalle Éditions du Lombard, a partire dal 1969. La serie è continuata regolarmente con uno o due volumi all'anno fino all'episodio 13, L'enclume de la foudre, uscito nel 1978. Dopo che Tintin cessò la pubblicazione nel 1978 (in seguito a diversi cambi di nome), gli episodi successivi furono pubblicati sporadicamente. La serie doveva essere ristampata in un'edizione omnibus, due volumi in uno, da Pictoris Studio, con il titolo L'intégrale de Luc Orient ; ma tra il 1998 e il 1999 sono apparsi solo tre tomi (cioè i primi sei volumi). In Italia le storie del personaggio sono state pubblicate a partire dagli anni '60 sul Corriere dei Piccoli e sugli Albi Ardimento. Successivamente è apparso su Lanciostory . Nel 2016 la collana Avventura della Gazzetta dello Sport ha pubblicato in 9 albi le prime 18 storie. Sinossi Luc Orient, il professor Hugo Kala del laboratorio Eurocristal e la sua segretaria Lora, condividono diverse avventure che coinvolgono alieni e misteri scientifici. All'inizio, il trio scopre un'astronave arenata con un equipaggio alieno in letargo; L'arrivo del professor Kala porta speranza ai profughi del pianeta Terango (episodi 1-2). Quindi il trio si reca su Terango per contrastare il malvagio tiranno Sectan che complotta per invadere la Terra (episodi 3-5). Le avventure successive coinvolgono una serie di misteri scientifici. Luc e Lora acquisiscono superpoteri temporanei nell'episodio 6. Note Bibliografia Le storie originale sono state pubblicate su diverse riviste, tra cui Tintin, Tintin Hebdo e Nouveau Tintin . Di seguito l'elenco delle storie: Le Dragon de Feu ( Il drago di fuoco ) ( Tintin francese n. 952-970, 1967) Les Soleils de Glace ( I soli di ghiaccio ) ( TI n. 976-997, 1967) Le Maître de Terango ( Il Maestro di Terango ) (TI n. 1009-1029, 1968) La Planète de l'Angoisse ( Il pianeta del terrore ) (TI n. 1040-1059, 1968-1969) La Forêt d'Acier ( La foresta d'acciaio ) (TI n. 1082-1102, 1969) Le Secret des 7 Lumières ( Il segreto delle 7 luci ) (TI n. 1118-1138, 1970) Le Cratère aux Sortilèges ( Il cratere degli incantesimi ) (TI n. 1183-1196, 1971) La Légion des Anges Maudits ( La legione degli angeli caduti ) (TI n. 1206-1221, 1971-72) 24 Heures pour la Planète Terre ( 24 ore per il pianeta Terra ) (TI No.1258-TH No. 10, 1972-73) Le 6ème Continent ( Il sesto continente ) (TH Nos. 53-60, 1974) La Vallée des Eaux Troubles ( La valle delle acque torbide ) (TH n. 83-98, 1974) La Porte de Cristal ( La Porta di Cristallo ) (NT No. 10-25, 1975-76) L'Enclume de la Foudre ( L'incudine del fulmine ) (NT nn. 96-107, 1977) Le Rivage de la Fureur ( La riva del furore ) (1981) Roubak, Ultime Espoir ( Rubak: L'ultima speranza) (1984) Caragal (1985) Les Spores de Nulle Part ( Le spore dal nulla ) ("Tintin Pocket" 1970; raccolta 1990) Rendez-Vous à 20 Heures en Enfer ( Appuntamento alle 20:00 all'inferno ) (1994) Altri progetti Fumetti del 1967 Fumetti d'avventura Fumetti di fantascienza
9866765
https://it.wikipedia.org/wiki/Chicago%20Women%27s%20Open%202023%20-%20Singolare
Chicago Women's Open 2023 - Singolare
Il singolare femminile del torneo di tennis professionistico Chicago Women's Open 2023, facente parte della ategoria WTA 125 nell'ambito del WTA 125 2023, si è giocato dal 21 al 28 agosto 2023 a Chicago, negli Stati Uniti. Clara Tauson era la campionessa in carica dell'ultima edizione disputata nel 2021, ma ha deciso di prendere parte al concomitante torneo di Cleveland. In finale Viktorija Tomova ha sconfitto Claire Liu con il punteggio di 6-1, 6-4. Teste di serie Arantxa Rus (primo turno) Elina Avanesjan (primo turno) Camila Osorio (primo turno) Alizé Cornet (secondo turno) Lucia Bronzetti (semifinale) Rebeka Masarova (quarti di finale) Diane Parry (primo turno) Kamilla Rakhimova (quarti di finale) Wildcard Kolie Allen (primo turno) Varvara Lepchenko (secondo turno, ritirata) Clervie Ngounoue (secondo turno) Whitney Osuigwe (primo turno) Ranking protetto Margarita Betova (primo turno) Qualificate Ulrikke Eikeri (primo turno) Quinn Gleason (secondo turno) Storm Hunter (secondo turno) Irina Chromačëva (primo turno) Lucky loser Adesuwa Osabuohien (primo turno) Tabellone Parte finale Parte alta Parte bassa Collegamenti esterni Chicago Women's Open 2023
9866791
https://it.wikipedia.org/wiki/Ray%20Willis
Ray Willis
Carriera Al college Willis giocò a football a Florida, dove con Alex Barron formò una delle migliori coppie di offensive tackle del college football. Fu scelto nel corso del quarto giro (105º assoluto) del Draft NFL 2005 dai Seattle Seahawks. Con essi si impose come un buon bloccatore sulle corse, raggiungendo il Super Bowl XL nella sua stagione da rookie, perso contro i Pittsburgh Steelers. Rifirmò con la squadra il 6 marzo 2008 e poi di nuovo l'8 marzo 2009. Rimase a Seattle fino alla stagione 2010, dopo di che fece parte dei roster di Miami Dolphins, New Orleans Saints, New York Jets e Kansas City Chiefs ma non scese più in campo in gare ufficiali. Palmarès National Football Conference Championship: 1 Seattle Seahawks: 2005 Note Collegamenti esterni
9866796
https://it.wikipedia.org/wiki/US%20Open%202023%20-%20Singolare%20femminile
US Open 2023 - Singolare femminile
In finale Coco Gauff ha battuto Aryna Sabalenka 2–6, 6–3, 6–2 vincendo così il suo primo Slam in carriera. Gauff è la prima teenager americana a vincere il torneo da Serena Williams nel 1999. Tra le partecipanti era presente Iga Świątek, la detentrice del titolo, sconfitta nel quarto turno da Jeļena Ostapenko. Świątek e Aryna Sabalenka si trovavano, all'inizio del torneo, in lotta per il numero 1 del ranking WTA. Sabalenka si è assicurata il primo posto del ranking a seguito della sconfitta della Świątek al quarto turno. Il match di terzo turno fra Caroline Wozniacki, numero 623 del ranking, e Jennifer Brady, numero 433 del ranking, È stato il primo Grande Slam dagli US Open 2019 in cui tutte le qualificate ai quarti di finale fossero teste di serie. Sabalenka è diventata la prima giocatrice a raggiungere tutte le semifinali negli Slam nello stesso anno da Serena Williams nel 2016. Teste di serie Iga Świątek (quarto turno) Aryna Sabalenka (finale) Jessica Pegula (quarto turno) Elena Rybakina (terzo turno) Ons Jabeur (quarto turno) Coco Gauff (Campionessa) Caroline Garcia (primo turno) Maria Sakkarī (primo turno) Markéta Vondroušová (quarti di finale) Karolína Muchová (semifinale) Petra Kvitová (secondo turno) Barbora Krejčíková (primo turno) Dar'ja Kasatkina (quarto turno) Ljudmila Samsonova (terzo turno) Belinda Bencic (quarto turno) Veronika Kudermetova (primo turno) Madison Keys (semifinale) Viktoryja Azaranka (secondo turno) Beatriz Haddad Maia (secondo turno) Jeļena Ostapenko (quarti di finale) Donna Vekić (primo turno) Ekaterina Aleksandrova (terzo turno) Zheng Qinwen (quarti di finale) Magda Linette (secondo turno) Karolína Plíšková (secondo turno) Elina Svitolina (terzo turno) Anastasija Potapova (primo turno) Anhelina Kalinina (primo turno) Elisabetta Cocciaretto (primo turno) Sorana Cîrstea (quarti di finale) Marie Bouzková (terzo turno) Elise Mertens (terzo turno) Wildcard Kayla Day (primo turno) Fiona Ferro (primo turno) Storm Hunter (primo turno) Ashlyn Krueger (primo turno) <li> Robin Montgomery (primo turno) <li> <li> Clervie Ngounoue (primo turno) <li> <li> Venus Williams (primo turno) <li> <li> Caroline Wozniacki (quarto turno) <li> Ranking protetto Margarita Betova (primo turno) Jennifer Brady (terzo turno) Daria Saville (secondo turno) <li> Barbora Strýcová (primo turno) <li> <li> Patricia Maria Țig (secondo turno) <li> Qualificate Mirjam Björklund (primo turno) Fiona Crawley (primo turno) Olivia Gadecki (primo turno) Han Na-lae (primo turno) Elsa Jacquemot (primo turno) Kaja Juvan (terzo turno) Eva Lys (secondo turno) Greet Minnen (terzo turno) Yuriko Miyazaki (secondo turno) Tat'jana Prozorova (primo turno) Elena-Gabriela Ruse (primo turno) Laura Siegemund (primo turno) Sachia Vickery (secondo turno) Katie Volynets (primo turno) Wang Yafan (secondo turno) Vera Zvonarëva (primo turno) Lucky loser Kimberly Birrell (primo turno) Viktória Hrunčáková (primo turno) <ol start="3"> Yanina Wickmayer (secondo turno) Tabellone Parte finale Parte alta Sezione 1 Sezione 2 Sezione 3 Sezione 4 Parte bassa Sezione 5 Sezione 6 Sezione 7 Sezione 8 Note Collegamenti esterni US Open 2023
9866799
https://it.wikipedia.org/wiki/Cornelius%20Wortham
Cornelius Wortham
Carriera Al college Wortham giocò a football ad Alabama. Fu scelto nel corso del settimo giro (235º assoluto) del Draft NFL 2005 dai Seattle Seahawks. Giocò una sola stagione da professionista, disputando 8 partite, nessuna delle quali come titolare, con 4 tackle. Quell'anno i Seahawks raggiunsero il Super Bowl XL, venendo sconfitti dai Pittsburgh Steelers. Palmarès National Football Conference Championship: 1 Seattle Seahawks: 2005 Note Collegamenti esterni
9866800
https://it.wikipedia.org/wiki/Toggenburg%20%28disambigua%29
Toggenburg (disambigua)
Toggenburg – distretto del Canton San Gallo, in Svizzera Toggenburg – razza di capra Persone Conti di Toggenburgo – famiglia nobiliare svizzera Friedrich von Toggenburg – politico austriaco, figlio di Georg Georg Otto von Toggenburg – politico austriaco Ida von Toggenburg – monaca cristiana tedesca
9866806
https://it.wikipedia.org/wiki/Doug%20Nienhuis
Doug Nienhuis
Carriera Al college Nienhuis giocò a football a Oregon State. Fu scelto nel corso del settimo giro (254º assoluto) del Draft NFL 2005 dai Seattle Seahawks. Non riuscì a entrare nel roster per l'inizio della stagione regolare e fu inserito nella squadra di allenamento. In seguito firmò con i New York Jets. Nella sua stagione da rookie disputò 7 partite, tutte con i Jets. Fu svincolato il 2 settembre 2006 e firmò con la squadra di allenamento degli Houston Texans. Quando questi lo svincolarono firmò con i Denver Broncos. Fu svincolato dopo la stagione 2007 e non trovò più alcuna squadra. Note Collegamenti esterni
9866810
https://it.wikipedia.org/wiki/IBG%20Prague%20Open%20by%20Moneta%20Money%20Bank%202023%20-%20Doppio
IBG Prague Open by Moneta Money Bank 2023 - Doppio
Il doppio del torneo di tennis professionistico IBG Prague Open by Moneta Money Bank 2023, facente parte della categoria Challenger 50 nell'ambito dell'ATP Challenger Tour 2023, si è giocato dal 21 al 26 agosto 2023 a Praga, in Repubblica Ceca. Victor Vlad Cornea e Andrew Paulson erano i detentori del titolo ma solo Paulson ha difeso il titolo in coppia con Petr Nouza. In finale Petr Nouza e Andrew Paulson hanno sconfitto Filip Bergevi e Mick Veldheer con il punteggio di 7–5, 6–3. Teste di serie Petr Nouza / Andrew Paulson (campioni) Filip Bergevi / Mick Veldheer (finale) Federico Agustín Gómez / Marcus Willis (semifinale) Niki Kaliyanda Poonacha / Adam Taylor (primo turno) Wildcard Hynek Bartoň / Daniel Siniakov (primo turno) Jonáš Forejtek / Michael Vrbenský (quarti di finale) Alternate Szymon Kielan / Kirill Kivattsev (quarti di finale) Tabellone Collegamenti esterni IBG Prague Open by Moneta Money Bank 2023
9866814
https://it.wikipedia.org/wiki/Hossein%20Derakhshan
Hossein Derakhshan
Biografia Derakhshan ha iniziato la sua formazione presso la Nikan High School di Teheran. Ha conseguito una laurea in sociologia presso la Shahid Beheshti University della capitale, per poi studiare sociologia presso l'Università di Toronto. Inizia la sua carriera da giornalista su Internet per il giornale riformista Asr-e Azadegan nel 1999. Il giornale viene poi chiuso dal sistema giudiziario, e Hossein passa a Hayat-e No. La sua colonna era chiamata Panjere-i roo be Hayaat ("una finestra sulla vita", in riferimento al film di Alfred Hitchcock La finestra sul cortile), e si occupava di cultura digitale, internet e giochi per computer. Nell'agosto 2006 ha pubblicato un articolo nella sezione Columns & Blogs del Washington Post in cui appoggiava il conseguimento da parte dell'Iran di un arsenale nucleare come deterrente di fronte a una possibile invasione da parte delle potenze globali, dopo aver normalizzato le relazioni con gli Stati Uniti e Israele; dopo la sua condanna in carcere ha appoggiato l'Accordo sul nucleare iraniano. Derakhshan ha scritto nel suo blog nel dicembre 2006: "Se gli Stati Uniti attaccassero l'Iran, nonostante tutti i miei problemi con la Repubblica Islamica, tornerei a combattere questi bastardi... Non posso permettermi di stare a sedere e guardarli rendere Teheran come Baghdad." In seguito ha pubblicato un commento su The Guardian, intitolato "Stop Bulliying Iran", in cui difende il suo paese. Arresto Il 1º novembre 2008 Derakhshan è stato arrestato nella sua casa di famiglia a Teheran. Durante il mese di novembre, gli furono concesse quattro chiamate alla sua famiglia, ciascuna della durata di circa un minuto. Il 18 novembre, la comunità anti-censura Global Voices Online ha pubblicato un articolo sull'arresto di Derakhshan. Pochi giorni dopo, il The Times londinese pubblicò un rapporto in cui affermava che Derakhshan era stato arrestato per spionaggio a favore di Israele. Amnesty International ha ipotizzato l'accusa di "oltraggio alla religione". Il 30 dicembre, Alireza Jamshidi, portavoce del sistema giudiziario iraniano, ha confermato l'arresto di Derakhshan, ma non ha menzionato alcuna accusa riguardante Israele. Jamshidi ha detto che Derakhshan era sotto la custodia della Corte Rivoluzionaria Islamica e che Derakhshan è accusato di aver scritto riguardo temi religiosi. Diciannove blogger iraniani hanno pubblicato una lettera "condanniamo categoricamente le circostanze che circondano l'arresto e la detenzione di Derakhshan e chiediamo il suo rilascio immediato". Ad aprile 2009 il New York Times riferiva che Derakhshan era ancora detenuto senza accuse. Anche il padre di Derakhshan, Hassan, scrisse una lettera pubblica al capo della magistratura chiedendo il rilascio di Derakhshan, e rese note le torture a cui era sottoposto il figlio. Graziato dal leader supremo dell'Iran Ali Khamenei nel 2014, viene liberato dal carcere il 19 novembre. Note Altri progetti Rivoluzione iraniana
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bedlam%20%28videogioco%201988%29
Bedlam (videogioco 1988)
Bedlam è un videogioco pubblicato nel 1988 per Amstrad CPC, Commodore 64, MS-DOS e ZX Spectrum 128k dalla Go!, un'etichetta appartenente alla U.S. Gold. È uno sparatutto a scorrimento verticale spaziale, tipico del suo genere e spesso considerato privo di originalità. Solo su Commodore 64 e ZX Spectrum ha la particolarità di offrire alcune sequenze bonus in stile flipper. Modalità di gioco Bedlam è uno sparatutto bidimensionale con visuale dall'alto e scorrimento costante verso l'alto. Il giocatore pilota un'astronave che può spostarsi in tutte le otto direzioni e sparare doppi raggi laser verso l'alto. Sono supportati anche due giocatori in simultanea: in questo caso le due astronavi non possono spararsi a vicenda, ma possono urtarsi e quindi spingersi e intralciarsi, per cui il gioco non è necessariamente cooperativo. I livelli corrispondono a 16 stazioni spaziali nemiche sorvolate dall'astronave, più un livello speciale nello spazio aperto. Le stazioni sono formate da più piattaforme, collegate o meno, fluttuanti su uno sfondo stellare. Nelle versioni DOS e Amstrad CPC, che hanno un design tra loro simile, le stazioni sono molto più diradate nello spazio, formate da piccoli elementi quadrati che ospitano ciascuno una singola struttura. Solo nella versione ZX Spectrum i livelli comprendono 15 stazioni spaziali e 10 paesaggi lunari; in questi ultimi le piattaforme sono naturali e rocciose e ospitano creature animalesche. I nemici comuni sono navicelle di diversi tipi, che arrivano in formazioni con particolari schemi di movimento. Le navicelle non sparano mai, ma distruggono l'astronave del giocatore in caso di scontro. Sulla superficie delle stazioni si incontrano cannoni che sparano, in direzioni fisse o girevoli. Si devono evitare anche proiettili speciali (su Commodore 64 e ZX Spectrum hanno forma di occhi) che inseguono direttamente l'astronave del giocatore. Sulle superfici sono presenti strutture in rilievo che non attaccano, ma costituiscono ostacoli per l'astronave, spesso distruttibili. Alcune, come campi di forza, radar e gli stessi cannoni, sono letali se urtati; altre strutture piramidali fanno solo rimbalzare l'astronave. Ogni quattro livelli si affronta un boss sotto forma di una grossa astronave. In caso di perdita di una vita si ricomincia il livello da capo; se si gioca in due occorre anche aspettare che l'altro giocatore sia distrutto o termini il livello da solo. Quando si distrugge completamente una formazione di navicelle senza lasciarne scappare nessuna, o quando si distrugge un boss, oltre a un bonus di punteggio si riceve un power-up di invulnerabilità temporanea. Altri potenziamenti si possono raccogliere dopo aver distrutto determinate strutture di superficie: invulnerabilità temporanea, vita extra, smart bomb (solo su C64 e Spectrum), potenziamento del laser (solo su Spectrum), teletrasporto a un livello bonus (solo su C64 e Spectrum). I livelli bonus, assenti su Amstrad CPC e MS-DOS, sono quattro e sono minigiochi ispirati al flipper. Su Commodore 64 si tratta sempre di pilotare l'astronave a scorrimento verticale, ma lo scenario diventa un flipper gigante, con respingenti e bonus ottenibili sparandogli. In certi punti è possibile lanciare la pallina del flipper, che permette di fare molto più punteggio finché non si perde in basso. Il giocatore può respingere la pallina sparandole, inoltre ci sono varie alette lungo il percorso, controllate con lo stesso pulsante di fuoco. La pallina costituisce anche l'unico pericolo che può distruggere l'astronave se la urta. In caso di distruzione si ritorna all'inizio del livello normale, se invece si completa il percorso si passa direttamente al livello successivo. Su ZX Spectrum il minigioco è un flipper vero e proprio, a schermata fissa. Il giocatore controlla le due alette come in un normale simulatore di flipper. Note Bibliografia Manuali Riviste Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/Sergio%20Jacobini
Sergio Jacobini
Biografia Jacoboni è stato quattro volte campione nazionale nel doppio. Fu campione di singolare ad Aix-en-Provence nel 1955. Agli Internazionali di Francia del 1957 vinse contro la nona testa di serie Pierre Darmon e raggiunse il quarto turno, venendo eliminato dallo statunitense Herbert Flam. Nel 1961 è stato membro della squadra italiana di Coppa Davis per la finale del Challenge Round a Melbourne, come riserva inutilizzata di Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola. Ha raggiunto nuovamente il quarto turno dell'Open di Francia nel 1962, dove venne eliminato da Rod Laver. Note Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/Viareggio%20Beach%20Soccer%202013
Viareggio Beach Soccer 2013
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti del Viareggio Beach Soccer nelle competizioni ufficiali della stagione 2013. Stagione Il Viareggio perde la semifinale di campionato, giocata a San Benedetto del Tronto, contro il Milano 6-5. Perde anche la semifinale di Coppa Italia, giocata in casa, contro la Sambenedettese. I bianconeri perdono la finale di Supercoppa, giocata a San Benedetto del Tronto, contro il Terracina per 8-6. (Prima finale). Maglie e sponsor Lo sponsor principale per la stagione 2013 è Delta Service. Lo sponsor tecnico per la stagione 2013 è Legea. Organigramma societario Organico Giocatori SENIOR Staff tecnico 1º Allenatore: Stefano Santini Palmares Personali Note Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/Minotaur%20%28famiglia%20di%20razzi%29
Minotaur (famiglia di razzi)
Minotaur è una famiglia di razzi vettore statunitensi a propellente solido derivati dai missili balistici intercontinentali (ICBM) Minuteman. Sono stati sviluppati dalla Northrop Grumman Corporation in seguito ad un contratto con lo Space Development and Test Directorate (SMC/SD) dell'United States Air Force (USAF) come parte del programma di lancio di sistemi missilistici dell'Air Force che converte i missili balistici intercontinentali ritirati dal servizio in sistemi di lancio spaziali per le Agenzie governative degli Stati Uniti. Alla fine degli anni novanta, l'USAF ha chiesto alla società Orbital Sciences Corporation di effettuare la stessa operazione di conversione sui missili balistici Peacekeeper ritirati dal servizio, producendo altre versioni del Minotaur. Attualmente sono in servizio tre varianti del Minotaur, mentre altre sono in fase di progettazione. Il Minotaur I è un sistema di lancio orbitale utilizzato per lanciare piccoli satelliti nell'orbita terrestre bassa (LEO). Il Minotaur II è un veicolo di lancio bersaglio (TLV), noto anche come Chimera, utilizzato per voli suborbitali, spesso come bersaglio per tracciamento e test di missili antibalistici. Il Minotaur IV è un sistema di lancio in orbita bassa più capace dei precedenti. Il Minotaur III è una versione progettata per voli suborbitali. Il Minotaur V è una versione progettata per l'esecuzione delle manovre necessaria a raggiungere orbite più alte, come nei trasferimenti in orbita geostazionaria (GTO) e nelle manovre di inserzione translunare. Il Minotaur VI è una versione in fase di progetto, basata su un Minotaur IV con l'aggiunta di uno stadio SR-118. Il Minotaur I e II derivano dal missile Minuteman, mentre il Minotaur III, IV e V derivano dal missile Peacekeeper. Famiglia di razzi Minotaur-C (Taurus) Il veicolo di lancio Taurus, successivamente ribattezzato Minotaur-C (che sta per "Minotaur-Commercial"), è stato il primo della famiglia di razzi Minotaur e il primo vettore orbitale lanciato da terra sviluppato da Orbital Sciences Corporation, ottenuto aggiungendo un quarto stadio al razzo Pegasus lanciato dall'aria. Il primo volo, sponsorizzato dalla DARPA, è stato effettuato nel 1994. Minotaur I Il veicolo di lancio Minotaur originale, denominato Minotaur I, è un razzo a quattro stadi composto da due stadi derivati dal Minuteman (il primo stadio M55A1 e il secondo stadio SR19) con l'aggiunta di due stadi derivati dal razzo Pegasus (il terzo stadio Orion 50XL e il quarto stadio Orion 38); dispone inoltre di un quinto stadio opzionale HAPS per l'assetto della velocità e il dispiegamento di carichi utili multipli. Il razzo ha un carico utile di 580 kg su un'orbita di 185 km inclinata di 28,5° sul piano equatoriale con lanci da Cape Canaveral o di 310 kg su un'orbita eliosincrona (SSO) di 740 km con lanci da Vandenberg. Minotaur II Il Minotaur II è un veicolo a tre stadi per lanci suborbitali, costituito essenzialmente da un missile Minuteman con sistemi di guida e controllo orbitali. Consiste del primo stadio M55A1, del secondo stadio SR19 e del terzo stadio M57A1. Ha un carico utile di 460 kg su una traiettoria suborbitale di 6700 km. Minotaur III Il Minotaur III è un veicolo per voli suborbitali derivato dal missile Peacekeeper e costituito da un primo stadio SR118, un secondo stadio SR119, un terzo stadio SR120 e un quarto stadio opzionale Super HAPS. Ha un carico utile di 3060 kg su una traiettoria suborbitale di 6700 km. Minotaur IV Il Minotaur IV combina motori derivati dal missile Peacekeeper con tecnologie di altri veicoli di lancio tra cui Minotaur I, Pegasus e Taurus. Minotaur IV è costituito da un primo stadio SR118, un secondo stadio SR119, un terzo stadio SR120 e un quarto stadio Orion 38. Ha un carico utile di 1735 kg su un'orbita di 185 km inclinata di 28,5° sul piano equatoriale con lanci da Cape Canaveral. Minotaur V Il Minotaur V è una versione a cinque stadi basata sul Minotaur IV. Ha uno stadio superiore aggiuntivo per piccole missioni in orbita di trasferimento geostazionaria (GTO), missioni lunari e interplanetarie. La missione Lunar Atmosphere and Dust Environment Explorer (LADEE) della NASA è stata lanciata sul primo Minotaur V, dal sito di lancio di Wallops Island, il 7 settembre 2013. Minotaur VI Il Minotaur VI è una versione a cinque stadi in fase di progetto. Si basa sul Minotaur IV con l'aggiunta di uno stadio SR-118. Note Voci correlate Lanciatori spaziali Altri progetti Collegamenti esterni Minotaur Rocket – Northrop Grumman Lanciatori Orbital ATK
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https://it.wikipedia.org/wiki/Castello%20di%20Raggnitz
Castello di Raggnitz
Il castello di Raggnitz () si trova nell'omonima frazione del comune austriaco di Steinfeld nel Distretto di Spittal an der Drau appartenente al Land della Carinzia e la sua storia inizia nel XIII secolo. Storia La prima citazione storica del castello di Raggnitz si trova su un documento del 1254. A quel tempo l'arcivescovo di Salisburgo Filippo di Carinzia concesse al suo uomo di fiducia Heinrich detto Swaeroubtel tre acri di terra nella località allora chiamata Racknitz. Due anni prima il conte Alberto III di Tirolo aveva dovuto cedere diversi feudi al duca Bernardo di Carinzia e quindi anche alla sua famiglia col figlio arcivescovo Filippo. Questi territori includevano pure una fattoria a Raggnitz che però tornò presto, assieme alla cittadina di Lind, alla Contea di Gorizia. Nel 1429, il conte Johann Meinhard VII von Görz und Kirchberg concesse a Siegmund von Lind il dominio della cittadina e con questa anche il controllo su Raggnitz. Quando i castelli di Oberlind e Unterlind caddero in rovina, i signori di Lind ampliarono la precedente struttura, inizialmente pensata per utilizzo agricolo, e le diedero la forma di castello adatto ad accogliere la loro famiglia, anche considerando che era posta in una posizione molto più comoda nel fondovalle. Nel 1613 il signore che visse qui si fece chiamare Adam Jakob von Lind auf Raggnitz e Groppenstein. Intorno al 1789 i signori di Lind vendettero il castello di Raggnitz ai commercianti Paul Matthias von Tschabuschnigg che apportarono al palazzo importanti modifiche e tra le altre fecero costruire la cappella gentilizia. Successivamente i proprietari cambiarono con relativa frequenza. Tra questi si ricordano nel 1822 Oswald Nichelwitzer e nel 1825 Josef Zabernig. Il castello ritornò così poco a poco alle originali funzioni di fattoria. Nel 1839 il castello di Raggnitz era di proprietà di Anton Roßmann e dal 1872 appartiene ininterrottamente alla famiglia Wernisch che vi risiede. Descrizione Il castello si trova a Raggnitz, frazione del comune austriaco di Steinfeld nel Distretto di Spittal an der Drau appartenente al Land della Carinzia. Posto a sud-ovest di Lind, a breve distanza dal fiume Drava, l'edificio ha due piani ed è circondato da un muro di cinta con una torre a nord-ovest. La pianta del castello è quasi quadrata con piccoli avancorpi a forma di torre agli angoli. La facciata principale mostra al primo piano sopraelevato otto finestre, e sul tetto è posto un attico che insieme agli avancorpi d'angolo conferisce all'edificio un aspetto da architettura cinese. Accanto al palazzo principale vi sono i fabbricati agricoli. Le facciate che si possono osservare risalgono al 1790 circa. Il piano terra è decorato da una specie di fasciatura mentre il piano superiore è ingentilito da lesene con capitelli ionici intrecciati. Le finestre hanno cornice in stucco parzialmente curvilinea rialzata fino a toccare il cornicione superiore. Il portale rinascimentale si conclude con un arco a tutto sesto ed è incorniciato in pietra. Come di consueto nei castelli del XV secolo il piano terra è caratterizzato da una copertura con volta a botte. Il corridoio della parte settentrionale presenta una lunetta con rete in stucco. Il piano superiore ospita una sala dal tetto piatto con una stufa rococò. La cappella gentilizia, che si trova all'estremità sud-ovest della sala, fu creata trasformando gli interni intorno al 1790. Questa cappella è arricchita da affreschi che danno l'illusione di trovarsi davanti strutture sporgenti e non una superficie piana. Il soffitto è a cassettoni e l'altare è in stile classico. La pala d'altare conserva il dipinto che raffigura Maria. Trattandosi di proprietà privata della famiglia Wernisch la visita non è possibile. Bene architettonico tutelato Il castello di Raggnitz è stato posto sotto tutela dei monumenti da parte della Repubblica austriaca col numero 34886. Note Bibliografia Voci correlate Steinfeld (Austria) Distretto di Spittal an der Drau Carinzia Altri progetti Collegamenti esterni Raggnitz Architetture dell'Austria
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https://it.wikipedia.org/wiki/Minotaur
Minotaur
Minotaur – film del 2006 Minotaur – famiglia di razzi vettore statunitensi Pagine correlate Classe Minotaur
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https://it.wikipedia.org/wiki/Boris%20Kagarlickij
Boris Kagarlickij
Biografia La sua famiglia paterna discende da Il'ja Kagarlickij, un uomo d'affari ebreo di successo della città ucraina di Kaharlyk. Sua madre proviene da una famiglia cristiana ortodossa. Nei samizdat Negli anni '70 ha studiato critica teatrale presso lo State Institute of Theatrical Art (GITIS), prima di essere espulso per attività dissidenti nel 1980. Ha poi lavorato come postino, si è ancor più interessato a leggere la letteratura marxista non ortodossa, vietata in URSS, in particolare Herbert Marcuse. In gioventù le sue opinioni politiche furono fortemente influenzate dal libro di GG Vodolazov, pubblicato nel 1969, “Da Černyševskij a Plechanov" (sulle caratteristiche del pensiero socialista in Russia). La sua direzione della rivista samizdat Levyj Povorot (Svolta a sinistra) dal 1978 al 1982 e i contributi al samizdat Varianty (Varianti) nello stesso periodo, portarono al suo arresto per attività "antisovietiche" nel 1982. Fu graziato e rilasciato nel 1983. Nel 1988 ha pubblicato il suo libro The Thinking Reed: Intellectuals and the Soviet State From 1917 to the Present, che ha vinto il Deutscher Memorial Prize. Opposizione a El'cin Nel 1988, dopo l'ascesa di Michail Gorbačëv e la perestrojka, gli fu permesso di riprendere gli studi al GITIS, diplomandosi nello stesso anno, e divenne coordinatore del Fronte popolare (). Nel 1990 è stato eletto al Soviet della città di Mosca e all'esecutivo del Partito socialista (URSS) (). Ha co-fondato il Partito del Lavoro (Russia) () nell'ottobre 1992. Nell'ottobre 1993, l'ex dissidente sovietico è stato arrestato, con altri due membri del suo partito, per la sua opposizione al presidente Boris El'cin durante la crisi costituzionale di settembre-ottobre, ma è stato rilasciato il giorno successivo dopo le proteste internazionali. Nello stesso anno, il suo lavoro e il Soviet della città di Mosca furono aboliti dalla nuova costituzione di El'cin. Gli eventi e le sue esperienze durante questo periodo epocale sono documentati nel suo libro Square Wheels: How Russian Democracy Got Derailed. Dal 1994 al 2002 è stato ricercatore senior presso l'Institute for Comparative Political Studies dell'Accademia Russa delle Scienze (ISPRAN). Ha conseguito nel 1995 il dottorato per la sua tesi "Azioni collettive e politiche del lavoro in Russia negli anni '90", e ha insegnato scienze politiche all'Università statale di Mosca, alla Scuola di scienze sociali ed economiche di Mosca e all'Istituto di sociologia dell'Accademia Russa delle Scienze. Kagarlickij è il direttore dell'Institute of Globalization Studies and Social Movements (IGSO) e redattore capo di Levaja Politika (Politica di sinistra) trimestrale a Mosca. Attivo nel giornalismo in numerose altre pubblicazioni - The Moscow Times, Novaja Gazeta, Vek, Vzglyad.ru, Computerra - e ha anche tenuto conferenze in università in Russia e negli Stati Uniti. Il 29 settembre 2021 è stato arrestato per aver rilanciato su Facebook un appello del Partito Comunista della Federazione Russa a partecipare alle manifestazioni del 20 e 25 settembre 2021 contro la falsificazione dei risultati delle elezioni della Duma di Stato, ed è stato arrestato per 10 giorni per aver organizzato un raduno non autorizzato. Contro l'invasione in Ucraina Il 24 febbraio 2022, dopo l'invasione russa dell'Ucraina, condanna la guerra e prevede la sconfitta della Russia e catastrofiche conseguenze economiche e sociali. È stato criticato da Michail Vasil'evič Popov, filosofo russo favorevole invece all'invasione. Kagarlickij è firmatario del "Manifesto della Coalizione dei Socialisti contro la Guerra" pubblicato il 4 marzo 2022 sul sito web di Rabkor,, testo tradotto e pubblicato (in francese) nella Revue Ballast e LeftEast (in inglese). Su YouTube pubblica un video contro la guerra che non ha cancellato nonostante il rischio di querela. Il 6 maggio 2022, il ministero della Giustizia russo ha aggiunto Kagarlickij all'elenco dei media classificati come "agenti stranieri". Di nuovo arrestato Il 25 luglio 2023, il Servizio di sicurezza federale della Russia (FSB) ha avviato un procedimento penale contro Kagarlickij con l'accusa di "giustificazione del terrorismo" (rischio dai cinque ai sette anni di carcere). Il 26 luglio 2023 è stato arrestato nell'ambito di una più ampia repressione delle voci critiche nei confronti dell'invasione russa dell'Ucraina. È stato portato a Syktyvkar, nella Repubblica dei Komi (1.300 km a nord-est di Mosca). Viene rilasciato il 12 dicembre successivo dietro il pagamento di una multa di 609.000 rubli, per poi essere condannato in appello del pubblico ministero a cinque anni di reclusione, il 13 febbraio 2024. Vita privata È sposato con Irina Viktorovna Gluščenko, giornalista, professore associato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia e la Scuola di studi culturali presso la Scuola superiore di economia. Dal matrimonio sono nati due figli: Jurij (nato nel 1986) e Ksenija. Opere Thinking Reed: The Intellectuals and the Soviet State 1917 to the Present, Verso Books, 1989, ISBN 0860919617 The Dialectic of Change, Verso Books, 1990, ISBN 0860919617 Farewell Perestroika: A Soviet Chronicle, Verso Books, 1990, ISBN 0860912922 The Disintegration of the Monolith, Verso Books, 1993, ISBN 0860915735 Square Wheels: How Russian Democracy Got Derailed, Monthly Review Press, 1994, ISBN 0853458928 Mirage of Modernization, Monthly Review Press, 1995, ISBN 0853459126 Restoration in Russia: Why Capitalism Failed, Verso Books, 1995, ISBN 1859849628 Globalization and Its Discontents: The Rise of Postmodern Socialisms, insieme con Roger Burbach e Orlando Nunez, Pluto Press, 1997, ISBN 0745311709 New Realism, New Barbarism: Socialist Theory in the Era of Globalization, Pluto Press, 1999, ISBN 0745315569 The Return of Radicalism: Reshaping the Left Institutions, Pluto Press, 1999, ISBN 0745315917 The Twilight of Globalization: Property, State and Capitalism, Pluto Press, 2000, ISBN 074531581X Russia Under Yeltsin and Putin: Neo-Liberal Autocracy, Pluto Press, 2002, ISBN 0745315070 The Politics of Empire: Globalisation in Crisis, insieme con Alan Freeman, Pluto Press, 2004, ISBN 0745321836 Empire of the Periphery: Russia and the World System, Pluto Press, 2007, ISBN 074532682X Back in the USSR (What Was Communism?), Seagull Books, 2009, ISBN 9781906497279 From Empires to Imperialism: The State and the Rise of Bourgeois Civilisation, Routledge, 2014, ISBN 9781138778856 Russia, Ukraine and Contemporary Imperialism, Routledge, 2019, ISBN 0367231085 Between Class and Discourse: Left Intellectuals in Defence of Capitalism, Routledge, 2020, ISBN 0367562707 Dove va la Russia, Di Renzo Editore, 2023, ISBN 9788883235016 Note Altri progetti Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/Nasser%20Fahimi
Nasser Fahimi
Biografia Nato a Sanandaj l'8 maggio 1974, in una lettera aperta indirizzata all'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet, e al Presidente degli Stati Uniti d'America, Joe Biden, ha chiesto di condannare con più enfasi la violazione dei diritti umani da parte della Repubblica islamica. Arrestato per la prima volta nel 1998, nel 2010 (dopo 21 giorni di arresto in un luogo sconosciuto), è stato trasferito nella prigione di Evin. È stato anche condannato a 10 anni di carcere nel 2014, dal giudice Abolqasem Salavati con l'accusa di fare parte di gruppi di opposizione. È stato anche imprigionato nel carcere di Fashafouyeh per un anno, dove gli è stato negato l'accesso ai servizi medici. In un messaggio alla guida suprema Ali Khamenei e al presidente Hassan Rouhani, Fahimi ha chiesto alla magistratura di revocare la sua cittadinanza ufficiale a causa della dittatura del regime. Note Altri progetti Rivoluzione iraniana Prigionieri di coscienza
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https://it.wikipedia.org/wiki/Yoshio%20Harada
Yoshio Harada
Biografia Ha iniziato la sua carriera cinematografica nel 1968 con la pellicola Fukushū no uta ga kikoeru. È morto il 19 luglio 2011 a 71 anni per carcinoma del colon-retto. La sua ultima apparizione in pubblico è stata a una conferenza per il film Someday. Filmografia (parziale) Kimi yo fundo no kawa o watare - regia di Jun'ya Satō (1976) Yagyū Ichizoku no Inbō - regia di Kinji Fukasaku (1978) In trappola - regia di J.F. Lawton (1995) Hana yori mo naho - regia di Hirokazu Kore'eda (2006) Waters - regia di Ryō Nishimura (2006) Nightmare Detective - Il cacciatore di sogni - regia di Shin'ya Tsukamoto (2006) Dororo - regia di Akikhiko Shiota (2007) Aruitemo aruitemo - regia di Hirokazu Kore'eda (2008) Kiseki - regia di Hirokazu Kore'eda (2011) Someday - regia di Junji Sakamoto (2011) Doppiaggio Legna in Drakengard 2 - videogioco (2005) Riconoscimenti Premio speciale "Miglior Attore dello Yokohama Festival" per il film Someday. Nella cultura di massa Nella serie anime e manga One Piece l'aspetto fisico del personaggio dell'Ammiraglio Ryokugyu (di cui il vero nome è Aramaki) sembra essere basato su di lui. Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/McFlurry
McFlurry
Il McFlurry è un marchio di gelato aromatizzato distribuito e venduto ufficialmente dal 1997 dalla catena di fast food statunitense McDonald's. Storia Il McFlurry nasce nel 1995 a Bathurst, Canada, da un'idea di Ron McLennan, direttore della sede locale McDonald's. Negli Stati Uniti, il McFlurry arrivò solamente nel 1997, quando venne diffuso per essere testato in alcune regioni selezionate. Nel marzo del 1998 il prodotto era disponibile in tutte le località degli Stati Uniti e del Canada e da allora è stato gradualmente introdotto in altre città. Nel 2006 nel Regno Unito venne fatta una protesta contro il coperchio del prodotto, poiché la loro apertura era di dimensioni tali da causare l'intrappolamento di alcuni piccoli animali che provavano ad entrare con la testa, tra cui i ricci attratti dagli zuccheri. La richiesta fu fatta dalla British Hedgehog Preservation Society, anche se dopo "ricerche significative e test di progettazione" la dimensione dell'apertura è stata ridotta, il problema ha continuato a persistere a causa dell'inesatto smaltimento dei rifiuti. Nel 2019, McDonald's ha annunciato che avrebbe rimosso completamente i coperchi per ridurre l'uso di plastica monouso da parte della catena. La serie televisiva 30 Rock ha messo in risalto i McFlurry nella trama dell'episodio 11 della terza stagione "St. Valentine's Day", causando una polemica nei media per pubblicità indiretta. Il caso delle rotture delle Taylor C602 Le "Taylor C602" sono i macchinari prodotti dalla Taylor Company e utilizzati per la produzione del gelato McFlurry. Vista la facilità di rottura del macchinario industriale, dal 2016 le Taylor C602 e i McFlurry hanno ottenuto un notevole riscontro sui social, a tal punto da diventare dei meme. La causa delle frequenti rotture si deve riscontrare nelle mancate manutenzioni, infatti la macchina ne necessita di continue dal costo elevato, a tal punto che il 25% del fatturato dell'azienda produttrice viene da operazioni di manutenzione e riparazione effettuate dal servizio tecnico. Queste vicende si sono diffuse così velocemente sul web che alcune persone hanno creato un sito web per tracciare in tempo reale la percentuale dei macchinari rotti o non funzionanti. Preparazione Il McFlurry è un gelato alla spina al gusto di vaniglia, che viene montato e messo in un contenitore, che viene poi arricchito con vari tipi di caramelle o biscotti, mescolati poi attraverso il cucchiaio progettato appositamente per funzionare come un frullatore. I gusti variano da mercato a mercato e nuovi gusti vengono introdotti regolarmente. I gusti disponibili sono M&M's, Caramel Brownie, Reese’s Peanut Butter Cup, Heath, Butterfinger, Bubblegum Squash (solo in Australia e Nuova Zelanda) e Dulce de leche (solo in America Latina), Smarties, Fudgee O Cookies, pistacchio, caffè croccante, Oreo. La tipologia del gelato utilizzato è lo stesso che McDonald's usa per i suoi coni e gelati. Il gelato è prodotto con latte UHT (Ultra High Temperature Processing), arricchito con metilcellulosa. CNBC ha riferito che, dalla fine del 2016, McDonald's ha iniziato a eliminare gradualmente i sapori artificiali dal suo gelato per cercare di recuperare le perdite di consumatori, che ammontavano a oltre 500 milioni dal 2012. Recensioni Nonostante abbia definito il McFlurry "un miscuglio veloce di gelato gelatinoso e innocuo che alcuni recensori potrebbero considerare più vicino al mastice che ai latticini", Wil Fulton di Thrillist ha classificato il McFlurry alle M&M's alla fine della sua lista dei 17 migliori dessert da fast food, mentre. The Daily Meal ha inserito quello all'Oreo nella sua lista dei migliori dessert fast food. Note Voci correlate Prodotti McDonald's Dessert Gelato Altri progetti Collegamenti esterni Informazioni nutrizionali per un campione di McFlurry Marchi di gelato McDonald's
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https://it.wikipedia.org/wiki/Serie%20A%20Bronze%20%28pallamano%20maschile%29
Serie A Bronze (pallamano maschile)
La Serie A Bronze è il torneo di terzo livello del campionato italiano di pallamano maschile. Organizzato dalla Federazione Italiana Giuoco Handball, esso si svolge dalla stagione 2023-2024. Storicamente parlando, la terza lega del campionato ha avuto diverse denominazioni non sempre facile da interpretare: Serie C (1972-1986), Serie B (1986-2005), Serie A2 (2005-2012) e negli ultimi undici anni nuovamente Serie B. Al momento la Serie A Bronze è stata inserita tra la Serie A Silver e la Serie B, facendo scivolare quest'ultima al quarto ed ultimo livello del campionato italiano. Formula Stagione regolare A partire dalla stagione 2023-2024 il campionato si svolge tra 25 squadre suddivise in tre gironi che si affrontano, in una fase iniziale, con la formula del girone all'italiana con partite di andata e ritorno. Per ogni incontro i punti assegnati in classifica sono così determinati: due punti per la squadra che vinca l'incontro; un punto per il pareggio; zero punti per la squadra che perda l'incontro. Poule promozione Le prime due squadre classificate di ogni girone al termine della fase regolare partecipano alla poule promozione, che si disputa con formula del girone all’italiana, con gare di andata e ritorno, considerando già acquisiti i risultati degli scontri diretti tra le due squadre provenienti dallo stesso girone della fase regolare. Al termine della poule le prime due squadre vengono promosse in Serie A Silver. Poule retrocessione Le squadre classificate dal 3º al 9º posto (girone A) e dal 3° all’8º posto (gironi B-C) al termine della fase regolare partecipano alla poule retrocessione, articolata in tre distinti gironi, che si disputa con la formula ad orologio, con gare di sola andata, senza alcun bonus conseguente alla classifica conseguita nella fase regolare. Al termine della poule l'ultima squadra classificata viene retrocessa in Serie B. Note Voci correlate Campionato italiano di pallamano maschile Coppa Italia (pallamano maschile) Handball Trophy (pallamano maschile) Supercoppa italiana (pallamano maschile) Collegamenti esterni Torneo di terzo livello del campionato italiano di pallamano maschile
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https://it.wikipedia.org/wiki/Kouhyar%20Goudarzi
Kouhyar Goudarzi
Biografia Membro del Committee for Human Rights Reporters (CHRR), Goudarzi è stato brevemente arrestato (per la terza volta) nell'estate del 2009 durante le proteste post-elettorali. Ha continuato a prendere parte attiva alle proteste elettorali iraniane nel 2009-2010, in cui si è unito ad altri attivisti studenteschi per protestare contro la contestata vittoria di Mahmoud Ahmadinejad. Il 20 dicembre 2009 Goudarzi è stato arrestato per la quarta volta a causa del suo lavoro sui diritti umani e dei contenuti del suo blog che chiedevano specificamente il rilascio dei membri in carcere del CHRR. Trascorre 10 mesi nella prigione di Evin spesso isolamento, per poi essere trasferito nella prigione di Rajai Shahr a Karaj, dove ha scontato il resto del suo periodo di detenzione, fino al 14 dicembre 2010. Il 31 luglio 2011 Goudarzi viene arrestato senza preavviso da funzionari in borghese, insieme al coinquilino e blogger Behnam Ganji Khaibari. Anche la madre di Goudarzi, Parvin Mokhtareh, viene arbitrariamente detenuta il giorno seguente nella città di Kerman, per aver difeso il figlio. Ganji è stato rilasciato poche settimane dopo gli arresti iniziali. Gli amici lo descrissero come un "uomo distrutto" e dichiararono che lui e Goudarzi erano stati severamente torturati. Dopo il loro rilascio, Ganji e un altro amico di Goudarzi, Nahal Sahabi, si tolsero la vita rispettivamente il 1º settembre 2011 e il 28 settembre 2011. Il 7 marzo 2012, mentre era in carcere, Goudarzi viene informato di aver ricevuto una condanna a 5 anni di carcere in esilio nella remota città di Zabol, con l'accusa di "diffondere propaganda contro il sistema" e "contro la sicurezza nazionale". Note Rivoluzione iraniana Prigionieri di coscienza
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https://it.wikipedia.org/wiki/Ratto%20di%20Elena%20%28Reni%29
Ratto di Elena (Reni)
Il Ratto di Elena è un dipinto realizzato tra il 1628 ed il 1629 da Guido Reni, attualmente conservato presso il Museo del Louvre di Parigi. Storia Nel 1627, per il tramite dei suoi emissari in Italia, precisamente a Roma, Filippo IV di Spagna aveva commissionato a Guido Reni una tela di grandi dimensioni raffigurante il rapimento di Elena di Troia. Trascorso poco tempo l'artista rientrò nella sua città natale, Bologna, dove peraltro si trovava anche il cardinale Bernardino Spada, lì presente in qualità di legato pontificio. Questa circostanza rese possibile per il cardinale seguire personalmente la realizzazione della tela, operazione di particolare interesse, soprattutto tenendo conto del rango del committente, che comportava implicazioni politiche di rilevanti per la corte pontificia. Alcuni storici dell'arte ipotizzano che - nella cornice della Guerra dei trent'anni - Papa Urbano VIII, notoriamente filofrancese, abbia colto l'occasione della tela per mandare dei messaggi al suo arcinemico spagnolo. Taluni ritengono che questo dipinto e la Morte di Didone del Guercino siano un'allegoria congiunta volta a veicolare messaggi diplomatici diretti a Filippo IV e Maria de' Medici. Dopo aver portato a termine l'opera, gli emissari spagnoli non furono d'accordo sul suo pagamento e il dipinto rimase invenduto: di questo alterco colse l'occasione il cardinale Spada, che suggerì a Maria de' Medici di acquistare la tela. La regina consorte accettò il consiglio, pertanto il dipinto partì per la Francia. Quando il Ratto raggiunse il territorio francese non poté essere acquisito dalla regina Maria, che nel frattempo non aveva più alcun ruolo di rilevanza politica, e fu quindi acquistato nel 1654 (o antecedentemente) dal marchese Louis Phélypeaux de La Vrillière, che lo collocò nella sua galleria parigina, oggi non più esistente, commissionando un pendant a Pietro da Cortona, avente come titolo Cesare rimette Cleopatra sul trono di Egitto. Comparve in un inventario postumo del suo patrimonio e fu venduto dal nipote Louis III de La Vrillière (1672-1725) a Louis Raulin Rouillé, controllore generale delle poste, la cui vedova lo vendette a sua volta a Luigi Alessandro di Borbone, conte di Tolosa (1678-1737), figlio legittimo del re di Francia Luigi XIV e della sua amante Madame de Montespan. La tela fu ereditata dal figlio Luigi Giovanni Maria (1725-1793) nel 1737 e sequestrata durante la Rivoluzione francese insieme al resto della sua collezione. Trasferita al Louvre, fu inizialmente esposta nel Musée Central des Arts nel 1801 e poi, durante la Prima guerra mondiale, posta in sicurezza nel castello di Maisons-Laffitte. Note Altri progetti Dipinti a soggetto mitologico Dipinti di Guido Reni Dipinti nel Louvre Guerra di Troia nelle arti
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https://it.wikipedia.org/wiki/Johan%20Rockstr%C3%B6m
Johan Rockström
È classificato tra i ricercatori più citati al mondo da Clarivate Analytics. Biografia Formazione Johan Rockström ha studiato presso l'Università svedese di scienze agrarie di Uppsala (scienze della Terra e idrologia) e presso l'Institut national de la recherche agronomique di Parigi dal 1987 al 1991. Ha conseguito il dottorato di ricerca nel 1997 presso l'Università di Stoccolma, dove la sua ricerca riguardava "Ecologia dei sistemi e gestione delle risorse naturali". Incarichi Johan Rockström è stato direttore esecutivo dello Stockholm Environment Institute dal 2004 al 2012 e direttore dello Stockholm Resilience Center dal 2007 al 2018. Nel 2018 è diventato direttore congiunto del Potsdam Institute for Climate Impact Research (PIK), con sede in Germania, con l'attuale vicedirettore del PIK, il professor Ottmar Edenhofer, economista climatico. Rockström ed Edenhofer seguono il direttore del PIK, il professor Hans Joachim Schellnhuber. Attualmente è professore di Scienze del sistema terrestre all'Università di Potsdam e Professore di sistemi idrici e sostenibilità globale all'Università di Stoccolma. È anche membro del consiglio di amministrazione della EAT Foundation, della KR Foundation, della Global Challenges Foundation, membro della Earth League e presidente della Future Earth e della Earth Commission. Inoltre, è il capo scienziato di Conservation International e membro del gruppo consultivo della Banca europea per gli investimenti. È stato relatore in vari incontri e organizzazioni internazionali di alto livello, come il World Economic Forum, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA), la Rete delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile (SDSN) e la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC). Nel 2020 è diventato membro dell'Accademia tedesca delle scienze Leopoldina. Attività di ricerca Il primo ambito di ricerca scientifica di Rockström ha incluso argomenti inter e transdisciplinari sulle risorse idriche globali e sulla gestione dell'uso del territorio, nonché sulla resilienza socio-ecologica e sui cicli globali dei materiali. Nel 2009, il team guidato da Rockström ha sviluppato il quadro del confini planetari (Planetary Boundaries), sostiene che i nove confini planetari presentati nel quadro, dal clima alla biodiversità, siano fondamentali per mantenere uno "spazio operativo sicuro per l'umanità". Attività di divulgazione e consulenza Rockström si impegna anche in attività di divulgazione scientifica e fornisce consulenza ad es. alle istituzioni delle Nazioni Unite e ha partecipato a diversi eventi della TED. La sua notorietà lo ha fatto comparire nei media come nel 2021 nel documentario Netflix Breaking Boundaries dal quale ha tratto il libro Breaking Boundaries: The Science Behind our Planet. Riconoscimenti 2009 Persona svedese dell'anno, dal giornale Fokus, per essere un ponte tra la scienza e la società 2010 Classificato come la seconda persona più influente in Svezia sulle questioni ambientali dalla rivista Miljöaktuellt Social Capitalist Award assegnato dalla rivista si business Veckans Affärer 2013 Agronomo dell'anno, Agronomist Association (Swedish Association of Professional Scientists) 2014 Premio per l'ambiente Lawrence S. Huntington del Woods Hole Research Center 2015 International Cosmos Prize 2015 German Environmental Prize 2017 Hillary Laureate 2020 Laurea, Prince Albert II of Monaco Foundation Award 2023 Premio Valore Pubblico Note Altri progetti Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/Pecorino%20del%20pastore
Pecorino del pastore
Il pecorino del pastore è un formaggio a pasta semidura prodotto esclusivamente con latte di pecora e caglio naturale. È tipico dell'Emilia-Romagna, in particolare della fascia collinare e montana delle province di Forli-Cesena, Ravenna, Rimini e Bologna, dove è inserito nell'elenco regionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (P.A.T.). Produzione Per la produzione si utilizza latte intero di ovino crudo (con l’eventuale aggiunta di fermenti lattici selezionati) o pastorizzato, a cui si aggiunge caglio di vitello liquido o in polvere. A seconda del tipo di lavorazione, la cagliata viene rotta fino a raggiungere dimensioni che possono variare dal chicco di riso alla nocciola. Il prodotto della cagliata viene poi versato in appositi contenitori di forma circolare, per ottenere delle formaggette da 1,5 kg circa. Si procede quindi alla salatura a secco, a cui segue la stagionatura in ambienti appositi per un periodo che può variare dai 15 giorni ai 4-8 mesi. Il formaggio ottenuto è caratterizzato da una pasta di colore giallo paglierino, compatta e resistente al taglio, mentre la superficie esterna è protetta con olio di oliva o con conserve di pomodoro. Ha un sapore fragrante, più dolce rispetto agli altri pecorini. Storia Nel I secolo d.C. scritti di Plinio il Vecchio citano il formaggio pecorino “sarsinate”, ossia proveniente dalla zona di Sarsina. Dopo una forte riduzione dell'attività pastorizia in Romagna, la produzione ha avuto nuovo vigore a partire dagli anni Cinquanta del Novecento in seguito all’insediamento di allevatori di origine sarda. Utilizzo Il pecorino è stato un formaggio assai diffuso nella cucina romagnola. Diversi piatti tipici, in cui oggi si usa mettere il parmigiano, originariamente prevedevano l'uso del pecorino a lunga stagionatura. Il pecorino semi-fresco, invece, si usa come formaggio da tavola, accompagnato alle pere e in genere abbinato a vini rossi corposi e maturi come il Sangiovese. . Note Voci correlate Pecorino Formaggi a base di latte pecorino
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https://it.wikipedia.org/wiki/Joey%20Taylor
Joey Taylor
Biografia Suo fratello maggiore Lyle è a sua volta un calciatore. Carriera Club Ha giocato nelle serie minori inglesi: il livello più alto in cui ha giocato è la quinta divisione, con il . Nazionale Ha esordito in nazionale con Montserrat nel 2015. Palmarès Club Competizioni regionali Isthmian League South East Division: 1 Chatham Town: 2022-2023 Note Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/Antoine%20Huby
Antoine Huby
Palmarès Cross 2018-2019 (Juniores) Campionati francesi, Junior 2020-2021 Campionati francesi, Under-23 Strada 2023 (Vendée U, una vittoria) Classifica generale Grand Prix Jeseníky Piazzamenti Competizioni mondiali Campionati del mondo di ciclocross Bogense 2019 - Junior: 21º Ostenda 2021 - Under-23: 34º Fayetteville 2022 - Under-23: 11º Campionati del mondo su strada Glasgow 2023 - In linea Under-23: ritirato Competizioni europee Campionati europei di ciclocross Rosmalen 2018 - Junior: 13º Drenthe-Col du VAM 2021 - Under-23: 23º Altri progetti Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/Warre%20Vangheluwe
Warre Vangheluwe
Palmarès Strada 2021 (Home Solution-Soenens, una vittoria) 1ª tappa International Beloften Weekend (Terneuzen > Terneuzen) 2022 (Elevate p/b Home Solution Soenens, tre vittorie) Kemmel Koerse 2ª tappa Tour de la Province de Namur (Couvin > Couvin) 4ª tappa Tour de la Province de Namur (Chimay > Doische) 2023 (Soudal-Quick-Step Devo Team, una vittoria) Youngster Coast Challenge 2024 (Soudal Quick-Step, una vittoria) 4ª tappa Quattro Giorni di Dunkerque (Mazingarbe > Pont-à-Marcq) Altri successi 2021 (Home Solution-Soenens) Grote Prijs Café De Boksneuze Grote Prijs Jules Van Hevel 2022 (Elevate p/b Home Solution Soenens) Classifica a punti Tour de la Province de Namur 2023 (Soudal-Quick-Step Devo Team) Gullegem Koerse Classifica giovani Tour du Loir-et-Cher Hel van Voerendaal Omloop Mandel-Leie-Schelde Piazzamenti Classiche monumento Parigi-Roubaix 2024: ritirato Competizioni mondiali Campionati del mondo Glasgow 2023 - In linea Under-23: ritirato Competizioni europee Campionati europei Alkmaar 2019 - In linea Junior: 60º Drenthe 2023 - In linea Under-23: 26º Altri progetti Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/Zeynab%20Jalalian
Zeynab Jalalian
Biografia Di etnia curda, viene arrestata nel marzo 2008 a Kermanshah e trasferita nel centro detentivo del Ministero delle informazioni e della sicurezza nazionale. Processata a dicembre 2008, la Corte ha riconosciuto velocemente Jalalian colpevole e l'ha condannata a morte, con l'accusa di essere membro del Partito per la Vita Libera in Kurdistan. Jalalian ha negato le accuse. In un'intervista al Centro per i diritti umani in Iran, pubblicata il 1º luglio 2010, l'avvocato iraniano Khalil Bahramian afferma che gli è impossibile visitare Zeynab in carcere. Nel 2010, dopo essere stata incarcerata nella sezione 209 della prigione di Evin per cinque mesi, e dopo un incontro con il pubblico ministero di Teheran, Jalalian viene trasferito di nuovo nella prigione di Kermanshah; la Corte Suprema dell'Iran riduce la pena di Jalalian all'ergastolo. Nell'aprile 2016, l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha inviato una richiesta ufficiale alla Repubblica Islamica dell'Iran per rilasciare immediatamente Jalalian, poiché la privazione della sua libertà è arbitraria, viola la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e la Convenzione internazionale sui diritti civili e politici. Jalalian è stata sottoposta a torture da parte delle autorità iraniane e le è stato negato l'accesso a trattamenti e cure mediche specializzate nonostante il deterioramento della sua salute nel carcere di Khoy, nella provincia dell'Azerbaigian occidentale. Ha diverse complicazioni mediche, tra cui un problema cardiaco e una grave infezione dentale. Il 10 novembre 2020 Jalalian informa la sua famiglia con una telefonata di due minuti che era stata trasferita nella prigione di Yazd e che era stata picchiata e abusata verbalmente lungo la strada. Note Rivoluzione iraniana Prigionieri di coscienza
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https://it.wikipedia.org/wiki/Massiah%20McDonald
Massiah McDonald
Carriera Club Dopo aver giocato nelle giovanili del ed in quelle dell', ha giocato nelle serie minori inglesi (mai al di sopra della quinta divisione). In particolare esordisce in una prima squadra proprio con l'Alfreton Town, con cui nella stagione 2007-2008, ancora minorenne, realizza una rete in 3 presenze nella sesta divisione inglese. Trascorre quindi un biennio (prima in decima e poi in nona divisione, conquistando anche un'ulteriore promozione in ottava divisione) con il Rainworth Miners Welfare, per poi trascorrere una stagione in Northern Premier League (settima divisione) al Carlton Town, con cui mette a segno 22 reti in 35 partite di campionato giocate. Negli anni seguenti gioca per una stagione e mezzo (intervallata da un prestito al ) al , altro club di questa stessa categoria. Tra il 2013 ed il 2014 gioca per altri due brevi periodi al Matlock Town, vestendo inoltre anche le maglie di e , per poi all'inizio della stagione 2014-2015 far ritorno all'Alfreton Town, nel frattempo promosso in quinta divisione, categoria nella quale mette a segno 2 reti in 14 presenze per poi scendere in prestito in sesta divisione al , con cui gioca 4 partite in sesta divisione senza mai segnare. All'inizio della stagione 2015-2016 si trasferisce poi a titolo definitivo al , con cui gioca 6 partite senza mai segnare nella National League North 2015-2016 (sesta divisione), trascorrendo però nel frattempo il mese di settembre del 2015 in prestito in settima divisione al (con cui segna anche una rete all'esordio) ed il mese di ottobre del 2015 in prestito al , sempre in settima divisione (questa volta segnando una doppietta nella sua partita di esordio nel club). Nel dicembre del 2015 scende nuovamente in prestito per un mese in settima divisione, al , club che poi prolunga il suo prestito fino alla fine della stagione 2015-2016. Nell'estate del 2017 firma un contratto di un anno con il , club semiprofessionistico di Southern Football League (settima divisione); rimane nel club anche nella stagione successiva, trascorrendo inoltre nel 2017 anche un breve periodo in prestito agli , in Northern Premier League (settima divisione). Nella stagione 2018-2019 gioca in settima divisione con il , per poi vestire la maglia degli AFC Rushden & Diamonds; gioca poi tra il 2019 ed il 2021 sempre per brevi periodo anche con , Newark Flowserve, nuovamente Barwell, e . Dal 2021 al 2023 gioca con gli , trascorrendo nel 2023 anche un breve periodo in prestito all'Eastwood Community. Sempre nel 2023 gioca inoltre una partita (in cui segna anche una rete) con la maglia del , per poi accasarsi al . Nazionale Ha esordito in nazionale con Montserrat nel 2015. Note Collegamenti esterni Calciatori montserratiani Calciatori della Nazionale montserratiana
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https://it.wikipedia.org/wiki/Nikolaj%20Michajlovi%C4%8D%20Amosov
Nikolaj Michajlovič Amosov
Biografia Fino al 1932 studiò all'Istituto meccanico di Čerepovec, poi si trasferì ad Arcangelo per lavorare in una centrale elettrica. Dopo la laurea all'Istituto medico di Arcangelo conseguita nel 1939 prestò servizio come chirurgo in un ospedale da campo mobile durante la seconda guerra mondiale. Nel 1946 conseguì il dottorato con una tesi intitolata Pneumonectomia e resezione polmonare nella tubercolosi. Dal 1947 al 1952 fu responsabile del dipartimento di chirurgia dell'ospedale regionale di Brjansk, poi si trasferì a Kiev, dove guidò dapprima la clinica di chirurgia toracica dell'Istituto di ricerca ucraino di tubercolosi e chirurgia toracica, poi il dipartimento di chirurgia toracica e anestesiologia dell'Istituto di formazione medica post-laurea di Kiev, il primo di tutta l'Unione Sovietica. Negli anni '80 diresse l'Istituto di ricerca di chirurgia cardiovascolare di Kiev, che nel 2003 venne rinominato in suo onore. A partire dal 1960 diresse il dipartimento di biocibernetica da lui fondato presso l'Istituto di cibernetica dell'Accademia delle scienze dell'Ucraina. Qui condusse studi sui sistemi di autoregolazione del cuore e sui problemi della diagnosi automatica delle malattie cardiache, nonché sviluppò modellazioni al computer di delle principali funzioni mentali e di alcuni meccanismi socio-psicologici del comportamento umano. Contribuì soprattutto alla cardiochirurgia, chirurgia toracica, vascolare e addominale, nonché alla cibernetica biologica e medica. Nel 1963 divenne il primo medico sovietico a eseguire protesi valvolari mitraliche, mentre nel 1965 fu pioniere mondiale nel costruire e impiantare protesi valvolari cardiache antitrombotiche. Pubblicò studi sulla gerontologia, sull'intelligenza artificiale e sulla pianificazione razionale della vita sociale (nota come ingegneria sociale). In campo politico fu deputato del Soviet Supremo dell'Unione Sovietica dalla VI all'XI legislatura. Si distinse anche in campo letterario pubblicando best seller come Mysli i serdce (1965), PPG-226 (1975) e Kniga o sčastye i nesčast'jach (1984). Dal 1974 fu infatti membro dell'Unione degli scrittori della RSS Ucraina. Fu membro dell'Accademia nazionale delle scienze dell'Ucraina (dal 1969) e membro corrispondente dell'Accademia russa delle scienze mediche (dal 1961). Onorificenze e premi Onorificenze sovietiche Onorificenze ucraine Note Altri progetti Collegamenti esterni
9866928
https://it.wikipedia.org/wiki/Kasper%20Andersen
Kasper Andersen
Palmarès Strada 2020 (Juniores) Campionati europei, Prova in linea Junior Pista 2020 (Juniores) Campionati europei, Americana Junior (con Tobias Lund Andresen) Piazzamenti Competizioni mondiali Campionati del mondo su strada Glasgow 2023 - In linea Under-23: 24º Competizioni europee Campionati europei su strada Plouay 2020 - In linea Junior: vincitore Trento 2021 - In linea Under-23: 17º Anadia 2022 - In linea Under-23: 56º Campionati europei su pista Fiorenzuola d'Arda 2020 - Inseguimento a squadre Junior: 4º Fiorenzuola d'Arda 2020 - Scratch Junior: 8º Fiorenzuola d'Arda 2020 - Americana Junior: vincitore Collegamenti esterni
9866932
https://it.wikipedia.org/wiki/Bruno%20Brazil
Bruno Brazil
Bruno Brazil è una serie di fumetti franco-belga scritta da Greg, con lo pseudonimo di Louis Albert, e disegnata da William Vance . Storia editoriale Inizialmente è stato serializzata sulla rivista di fumetti franco-belga Tintin, a partire dal 17 gennaio 1967. La prima pubblicazione dell'album è stata nel 1969, mentre l'ultimo album è stato pubblicato per la prima volta nel 1995. Mentre l'editore Dargaud aveva inizialmente pubblicato la serie fino al penultimo volume, i diritti sono stati infine ceduti a Le Lombard, che fa parte della stessa holding, Média-Participations, che ha pubblicato il numero finale. In Italia le storie del personaggio sono state pubblicate a partire dagli anni '60 sul Corriere dei Piccoli e sugli Albi Ardimento. Nel 2016 la collana Avventura della Gazzetta dello Sport ha pubblicato in 5 albi gli episodi . Dal 2013 la casa editrice Nona Arte ha stampato in tre volumi l'edizione integrale del personaggio . Sinossi Bruno Brazil è il capo di una piccola unità di combattimento d'élite dei servizi segreti americani, il "Cayman Command", di cui ogni membro possiede alcune abilità speciali. Insieme combattono il crimine. Personaggi ricorrenti Bruno Brazil, il protagonista principale. Un esperto agente segreto Gaucho Morales, un abile gangster. Membro del team grazie ai suoi talenti e contatti. Whip Rafale, un ex artista circense ed esperto di frusta. Texas Bronco, ex cowboy da rodeo, la forza fisica è il suo talento. Billy Brazil, fratello minore di Bruno Brazil. Appena uscito dall'accademia militare. Lafayette chiamato "Big Boy", un astuto ex fantino. Tony Nomade chiamato "Le Nomade", sostituisce Big Boy dopo la sua scomparsa. Le Colonel L, comandante dell'unità d'élite. Album  1. Le requin qui mourut deux fois, 1969, Dargaud  2. Commando Caiman, 1970, Dargaud  3. Les yeux sans visage, 1971, Dargaud  4. La cité pétrifiée, 1972, Dargaud  5. La nuit des chacals, 1973, Dargaud  6. Sarabande à Sacramento, 1974, Dargaud  7. Des caïmans dans la rizière, 1975, Dargaud  8. Orage aux Aléoutiennes, 1976, Dargaud  9. Quitte ou double pour Alak 6, 1977, Dargaud 10. Dossier Bruno Brazil, 1977, Dargaud 11. La fin...!??, 1995, Le Lombard Note Fumetti del 1967 Fumetti d'avventura
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https://it.wikipedia.org/wiki/Craig%20Braham-Barrett
Craig Braham-Barrett
Carriera Club Ha giocato nelle giovanili di e ; in seguito ha giocato da professionista nella quarta divisione inglese con le maglie di e , oltre che con vari club semiprofessionistici (prevalentemente di quinta e sesta divisione). Nazionale Ha esordito in nazionale con Montserrat nel 2018. Palmarès Club Competizioni regionali Welling United: 2018-2019 Note Altri progetti Collegamenti esterni Calciatori montserratiani Calciatori della Nazionale montserratiana
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https://it.wikipedia.org/wiki/Zahra%20Kazemi
Zahra Kazemi
Biografia Naturalizzata canadese, aveva lavorato in Africa, America Latina, Medio Oriente, territori palestinesi, Iraq e Afghanistan. Il 23 giugno 2003 viene arrestata dalle autorità iraniane per aver scattato delle fotografie davanti alla prigione di Evin. In seguito alle torture subite in carcere, muore il 10 luglio all'ospedale Baghiatollah di Teheran. Le autorità iraniane inizialmente negano le violenze, che vengono poi ammesse il 16 luglio. Ogni richiesta di rimpatrio della salma in Canada è stata ignorata. Frettolosamente seppellita a Shiraz il 23 luglio contro la volontà del figlio, Stéphan Hachemi, che viveva in Canada. Reporter senza frontiere l'anno successivo dichiara: "Un anno dopo questo dramma, continuiamo ad esigere il rimpatrio del corpo di Zahra Kazemi in Canada, come richiesto da suo figlio, affinché possa essere eseguita un'autopsia indipendente. Noi temiamo che questo crimine, che coinvolge le più alte autorità iraniane, resti impunito e che venga condannato un capro espiatorio per porre fine a questo caso imbarazzante per il regime. Speriamo che il processo, che riprenderà il 17 luglio prossimo, possa fare piena luce su questa morte e che la sezione canadese della nostra organizzazione, in attesa di ricevere i visti da tempo richiesti, possa assistere come osservatore. Noi chiediamo alle autorità iraniane di consentire agli avvocati di Zahra Kazemi di istruire un dossier nel rispetto della Costituzione iraniana e delle regole internazionali". Conservatori e riformisti si scambiano accuse sulla responsabilità, che viene alla fine addebitata a Mohammad Reza Aghdam Ahmadi, agente dei servizi segreti. Note Rivoluzione iraniana Giornalisti assassinati
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https://it.wikipedia.org/wiki/A%20Time%20and%20a%20Place
A Time and a Place
A Time and a Place è un cofanetto antologico in 4 CD del gruppo progressive rock britannico Emerson, Lake & Palmer, pubblicato nel 2010. Prende il nome dal loro omonimo brano del 1971. Descrizione Il box set riunisce un corpo selezionato di esibizioni dal vivo, catturate davanti al pubblico di tutto il mondo durante la carriera e il mandato della band all'estremità acuta del rock progressivo. Esso presenta registrazioni di tavola armonica di qualità sui primi tre dischi e registrazioni del pubblico sul quarto. La raccolta è stata elogiata dai fan e nelle recensioni degli album per la qualità delle registrazioni della tavola armonica, nonché per l'ampia varietà di brani presenti sui dischi. Essa appartiene ad una serie di pubblicazioni di bootleg ufficiali della Shout! Factory e al produttore David Skye, con la benedizione e la partecipazione degli artisti per fornire ai fans solo le migliori performance, registrazioni di altissima qualità, packaging superiore e con copertine originali disegnate dall'illustratore William Stout, noto a livello internazionale come uno dei primi artisti di copertine dei bootleg di rock'n'roll. Altre uscite della serie sono Roadkill Rising di Iggy Pop e For Lack of Honest Work di Todd Rundgren. Tracce Disco 1: The Early '70s Disco 2: The Later '70s Disco 3: The '90s Disco 4: This Boot's for You – A Fan's View Formazione Musicisti Keith Emerson – tastiere Greg Lake – basso, chitarre, voce Carl Palmer – batteria, percussioni Produzione Compilazione prodotta da: David Skye Rimasterizzato da: Randy Wine presso la MoonWine Studios Design della confezione: Hackmart Opera: William Stout Note di Copertina: Jim Allen Assistenza al progetto: Keith Emerson e Tony Ortiz Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/Lewis%20Duberry
Lewis Duberry
Carriera Club Ha giocato nelle giovanili dello , venendo anche aggregato alla prima squadra nella terza divisione inglese; in seguito ha giocato nella seconda divisione di Cipro con il e nelle serie minori inglesi. Nazionale Nel 2020 ha segnato 2 gol in 4 partite con la nazionale Under-20 di Montserrat. Ha esordito in nazionale con Montserrat nel 2022 giocando 3 partite nella CONCACAF Nations League. Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/Kylie%20Moore-Gilbert
Kylie Moore-Gilbert
Biografia Docente presso l'Asia Institute dell'Università di Melbourne, ha condotto ricerche sulle rivoluzioni in Medio Oriente, con particolare focus sul Bahrein. Dal settembre 2018 al novembre 2020 è stata imprigionata in Iran con l'accusa di spionaggio. Gilbert nega le accuse mosse dal governo iraniano contro di lei, e nessuna prova dei suoi presunti crimini è mai stata resa pubblica. Il governo australiano ha respinto le accuse come "infondate e politicamente motivate". Viene liberata in cambio della liberazione di tre iraniani detenuti in Thailandia accusati di tentato omicidio contro diplomatici israeliani. Tornata in Australia, ha dichiarato che gli iraniani tentarono di arruolarla come spia in cambio del rilascio. Ai giornalisti di Sky News Australia dice: "Sapevo che il motivo per cui non si erano impegnati in veri negoziati con gli australiani era che volevano reclutarmi. Volevano che lavorassi per loro come spia". In carcere è stata vittima di percosse e tortura psicologica. Note Altri progetti Rivoluzione iraniana
9866945
https://it.wikipedia.org/wiki/Micha%C5%82%20Pomorski
Michał Pomorski
Palmarès Strada Altri successi 2023 (HRE Mazowsze Serce Polski) Classifica giovani Wyścig Solidarności i Olimpijczyków Classifica scalatori Tour of Hainan 2024 (Mazowsze Serce Polski) Classifica giovani Dookoła Mazowsza Piazzamenti Competizioni mondiali Campionati del mondo Fiandre 2021 - In linea Junior: ritirato Glasgow 2023 - In linea Under-23: 67º Competizioni europee Campionati europei Trento 2021 - In linea Junior: ritirato Anadia 2022 - In linea Under-23: ritirato Drenthe 2023 - In linea Under-23: 37° Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/Santa%20Maria%20Maddalena%20%28Piero%20di%20Cosimo%29
Santa Maria Maddalena (Piero di Cosimo)
Santa Maria Maddalena è un dipinto realizzato tra il 1490 ed il 1495 da Piero di Cosimo, attualmente conservato alle Gallerie nazionali d'arte antica di Palazzo Barberini, a Roma. Descrizione L'opera raffigura Maria Maddalena intenta a leggere la Bibbia, mentre siede a un tavolo, che ricorda il davanzale di una finestra. La santa indossa un abito dal gusto contemporaneo all'artista, riccamente colorato; sulla spalla le cade un mantello. L'identificazione come Maria Maddalena è possibile grazie ai lunghi capelli leggermente arricciati, che le ricadono sulle spalle, e all'unguento visibile sul piano accanto alla donna. I capelli sono acconciati grazie ad un cerchietto di perle, mentre tutt'intorno vi è una tenue aureola, in filigrana. Sul davanzale è ben leggibile la firma del pittore. L'utilizzo delle ombre dà maggiore dimensione al volto, e la posa ferma della santa, rendono possibile la collocazione del dipinto nella maturità di Piero di Cosimo, periodo in cui è riscontrabile l'influenza di Leonardo da Vinci. Il committente dell'opera è ignoto. Maria Maddalena era un soggetto voluto da persone che portavano proprio questo nome; tuttavia, esistevano anche monasteri destinati alle donne perdute, spesso dedicati proprio a Santa Maria Maddalena. Note Altri progetti Dipinti su Maria Maddalena Dipinti di Piero di Cosimo Dipinti nella Galleria nazionale d'arte antica
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https://it.wikipedia.org/wiki/Moustache%20%28disambigua%29
Moustache (disambigua)
Moustache (1929–1987) – attore e batterista francese Moustache – brano musicale degli Sparks del 1982, contenuto nell'album Angst in My Pants Moustache – brano musicale dei Twin Twin, con cui hanno partecipato all'Eurovision Song Contest 2014 Moustache – brano musicale dei Little Big e Netta Barzilai del 2021
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https://it.wikipedia.org/wiki/Jesse%20Kramer
Jesse Kramer
Palmarès Strada 2023 (Jumbo-Visma Development Team, una vittoria) 5ª tappa Olympia's Tour (Beek > Beek) 2024 (Team Visma-Lease a Bike Development, una vittoria) 7ª tappa Tour de Bretagne (Le Hinglé > Dinan) Altri successi 2022 (Jumbo-Visma Development Team) Classifica traguardi volanti Flanders Tomorrow Tour 2023 (Jumbo-Visma Development Team) Classifica giovani Olympia's Tour Piazzamenti Competizioni mondiali Campionati del mondo Glasgow 2023 - In linea Under-23: 64º Competizioni europee Campionati europei Trento 2021 - In linea Junior: 52º Drenthe 2023 - In linea Under-23: 45º Altri progetti Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/Serie%20A%20Bronze%202023-2024%20%28pallamano%20maschile%29
Serie A Bronze 2023-2024 (pallamano maschile)
La Serie A Bronze 2023-2024 è stata la 53ª edizione del terzo massimo torneo di pallamano maschile in Italia. Avvenimenti Il 27 luglio vengono ufficializzate le composizioni dei gironi. Il Girone A viene composto da 9 squadre, mentre i gironi B e C da 8 squadre. Il 1º agosto vengono pubblicati i calendari; il girone A parte il 21 settembre mentre i gironi B e C il 23 ottobre. Formula Stagione regolare Il campionato si svolge tra 25 squadre suddivise in tre gironi (uno da 9 squadre e due da 8 squadre) che si affrontano, in una fase iniziale, con la formula del girone all'italiana con partite di andata e ritorno. Per ogni incontro i punti assegnati in classifica sono così determinati: due punti per la squadra che vinca l'incontro; un punto per il pareggio; zero punti per la squadra che perda l'incontro. Poule promozione Le prime due squadre classificate di ogni girone al termine della fase regolare partecipano alla poule promozione, che si disputa con formula del girone all’italiana, con gare di andata e ritorno, considerando già acquisiti i risultati degli scontri diretti tra le due squadre provenienti dallo stesso girone della fase regolare. Al termine della poule le prime due squadre vengono promosse in Serie A Silver. Poule retrocessione Le squadre classificate dal 3º al 9º posto (girone A) e dal 3° all’8º posto (gironi B-C) al termine della fase regolare partecipano alla poule retrocessione, articolata in tre distinti gironi, che si disputa con la formula ad orologio, con gare di sola andata, senza alcun bonus conseguente alla classifica conseguita nella fase regolare. Al termine della poule l'ultima squadra classificata viene retrocessa in Serie B. Girone A Squadre partecipanti Regular season Risultati Classifica Legenda:       Qualificata alla poule promozione.       Qualificata ai poule retrocessione. Classifica marcatori Poule retrocessione Risultati Classifica Legenda:       Retrocessa in Serie B 2024-25. Girone B Squadre partecipanti Regular season Risultati Classifica Legenda:       Qualificata alla poule promozione.       Qualificata ai poule retrocessione. Classifica marcatori Poule retrocessione Risultati Classifica Legenda:       Retrocessa in Serie B 2024-25. Girone C Squadre partecipanti Regular season Risultati Classifica Legenda:       Qualificata alla poule promozione.       Qualificata ai poule retrocessione. Classifica marcatori Poule retrocessione Risultati Classifica Legenda:       Retrocessa in Serie B 2024-25. Poule promozione Risultati Classifica Legenda:       Promossa in Serie A Silver 2024-25. Note Voci correlate Serie A Gold 2023-2024 (pallamano maschile) Serie A Silver 2023-2024 (pallamano maschile) Serie B 2023-2024 (pallamano maschile) Collegamenti esterni Torneo di terzo livello del campionato italiano di pallamano maschile Competizioni di pallamano nel 2023 Competizioni di pallamano nel 2024
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https://it.wikipedia.org/wiki/Marina%20Nemat
Marina Nemat
Biografia Entrambe le nonne di Nemat erano russe, cresce in una famiglia fedele della Chiesa ortodossa russa. Diplomata a Teheran, il 15 gennaio 1982 all'età di 16 anni, Nemat venne arrestata e imprigionata per le sue opinioni contro la rivoluzione islamica. Torturata, venne costretta a sposarsi con un funzionario del carcere e più volte stuprata. Attualmente vive in Canada, dove si è diplomata in scrittura creativa. Nel 2007 pubblica il libro Prigioniera di Teheran, dove racconta i due anni passati nel carcere di Evin. Nell'aprile 2009 rilascia un'intervista alla rivista Noi donne, dove afferma: "Sebbene l’Ayatollah Khomeini avesse promesso la democrazia al popolo iraniano, non è ciò che abbiamo avuto, anzi abbiamo perso anche quello che avevamo. Dopo la Rivoluzione, divenni sempre più infelice man mano che indossare lo Hijab [= velo islamico] venne reso obbligatorio, i giornali critici verso il governo islamico furono resi illegali, la letteratura occidentale fu bandita e la danza e la musica furono dichiarate “sataniche”. Ero un’adolescente, all’epoca, e tutte le cose che amavo mi venivano tolte. Fu insopportabile quando tutti gli insegnanti della nostra scuola furono sostituiti da giovani fanatici, membri della famigerata Guardia rivoluzionaria, che non avevano i titoli per insegnare ma avevano l’ordine di fare il lavaggio del cervello ai giovani. Note Collegamenti esterni Rivoluzione iraniana
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https://it.wikipedia.org/wiki/Gon%C3%A7alo%20Tavares
Gonçalo Tavares
Palmarès Strada 2023 (Hagens Berman Axeon, una vittoria) Campionati portoghesi, Prova in linea Under-23 Altri successi 2022 (Juniores) Classifica scalatori Tour de Gironde Piazzamenti Competizioni mondiali Campionati del mondo Fiandre 2021 - Cronometro Junior: 40º Fiandre 2021 - In linea Junior: 22º Wollongong 2022 - Cronometro Junior: 19º Wollongong 2022 - In linea Junior: 18º Glasgow 2023 - Cronometro Under-23: 38º Glasgow 2023 - In linea Under-23: 37º Competizioni europee Campionati europei Trento 2021 - Cronometro Junior: 19º Trento 2021 - In linea Junior: 29º Anadia 2022 - Cronometro Junior: 16º Anadia 2022 - In linea Junior: 45º Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/Museo%20dei%20Fossili%20di%20Meltina
Museo dei Fossili di Meltina
Il Museo dei fossili di Meltina ( è un museo geologico nel comune altoatesino di Meltina. Storia Il motivo indiretto che portò alla costruzione del Museo dei fossili di Meltina fu il restauro della chiesa parrocchiale di Bolzano, per il quale è stata necessaria la riapertura della cava per l'estrazione di arenaria della Val Gardena sul Giogo di Meltina, dove sono stati rinvenuti numerosi fossili vegetali risalenti al periodo del tardo Permiano. Si è scoperto così che quell'area era uno dei più grandi depositi di resti vegetali fossili di tutto l'Alto Adige. Colui che diede inizio alla realizzazione del Museo dei fossili fu Franz Josef Karnutsch, sindaco di Meltina dal 1969 al 1990, per il quale il museo doveva diventare il luogo adatto per la presentazione dei reperti rinvenuti nella cava. Con il coinvolgimento del suo successore Alois Heiss, iniziò la costruzione del primo museo, inaugurato ufficialmente nel 2001 e per 20 anni aperto ai visitatori giorno e notte. Nel 2017 il comune di Meltina ha deciso di rivitalizzare il museo. Nel 2023, grazie al contributo finanziario del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo delle aree Rurali (LEADER) e della Provincia autonoma di Bolzano, il progetto è stato realizzato e il museo "Fossilia" inaugurato. Vi sono tre siti in Alto Adige noti per il ritrovamento di fossili risalenti al Permiano superiore (circa 260-252 milioni di anni fa): rio delle Foglie, Seceda e Meltina. I reperti fossili di Meltina sono molto ben conservati. Tra i reperti fossili di Meltina, molto ben conservati, sono state trovate impronte di tronchi fossili che mostrano chiaramente i dettagli della loro crescita, la struttura della loro corteccia, i rami e le loro dimensioni. Museo Il Museo dei fossili offre, in nove vetrine, una panoramica sulla storia geologica del Monzoccolo e mostra diversi minerali, fossili e reperti geologici. Sono esposti tronchi d'albero risalenti a circa 260 milioni di anni, rami e foglie carbonizzate: tra queste, si annoverano le primitive conifere dei generi Hermitia, Quadrocladus e Ortiseia, oltre agli equiseti (Sphenophyta), ad un possibile primo esemplare di Supaia ritrovato in Europa, ad una foglia di Baiera, simile al gingko e Cordaitales. Nel corso della ristrutturazione, l’esposizione originale è stata rielaborata in collaborazione con il Museo di Storia Naturale dell'Alto Adige e curata dalla paleobotanica Evelyn Kustatscher. Bibliografia Altri progetti Collegamenti esterni Tschöggelberg Meltina-Meltina: Museo dei fossili di Meltina Riapre al pubblico il Museo di fossili di Meltina; su Rainews.it del 7 maggio 2023 Musei di paleontologia Musei della provincia di Bolzano Meltina
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https://it.wikipedia.org/wiki/Toni%20Fornari
Toni Fornari
Biografia Toni Fornari è nato a Marcellina, in provincia di Roma, nel 1972. Suo fratello è l'attore Augusto Fornari. Nel 1994, è entrato a far parte del un trio comico-musicale Favete linguis, composto da Stefano Fresi e Emanuela Fresi, con il quale inizia una carriera teatrale televisiva. Grazie alla collaborazione del paroliere Dino Verde, inizia a scrivere opere teatrali. Assieme al fratello Augusto, scrive S.p.A. Solo per amore per Loretta Goggi, Night and Day per Johnny Dorelli, Amleto contro la Pantera Rosa, In bocca al lupo, Roma Buciarda. Insieme a Vincenzo Sinopoli e Andrea Maia ha scritto Finché giudice non ci separi, Terapia Terapia, La casa di famiglia, Se non ci fossi io, Il prete e il bandito, L'arte della truffa. Nel 2015, ha ideato la pièce teatrale Il Conte Tacchia con Maurizio Mattioli. Inoltre ha scritto e diretto Non c'è due senza te con Marco Morandi, Claudia Campagnola, Matteo Vacca e Carlotta Proietti. Come attore è apparso in parecchi opere teatrali, tra le quali La scoperta dell'America e I tre moschettieri di Attilio Corsini, Gastone di Massimo Venturiello, Romolo il Grande di Roberto Guicciardini, Le 82 giornate di Civitavecchia di Pino Quartullo e altre. Nel 2001, ha recitato nel film A.A.A.Achille di Giovanni Albanese e nel 2002 in Febbre da cavallo - La mandrakata di Carlo Vanzina. Nel 2012, ha vinto il premio come miglior attore non protagonista al festival teatrale di Borgio Verezzi per La locandiera. Nel 2017, ha sceneggiato e recitato in La casa di famiglia. Nel 2018 ha diretto assieme ad Andrea Maia il suo primo film, Finché giudice non ci separi. Nel 2021, ha diretto, sceneggiato e recitato in Ritorno al presente, con Stefano Fresi e Simone Montedoro. Nel 2022-2023, è tornato a teatro con i Favete linguis con Cetra... una volta. Inoltre ha partecipato ad alcuni programmi televisivi, tra i quali Porta a Porta, Domenica in, Maurizio Costanzo Show, Solletico, Unomattina, Novecento, Check-up, Suonare Stella e Sabato italiano. Filmografia Attore Cinema A.A.A.Achille, regia di Giovanni Albanese (2001) Febbre da cavallo - La mandrakata, regia di Carlo Vanzina (2002) Tutti al mare, regia di Matteo Cerami (2011) Black Star - Nati sotto una stella nera, regia di Francesco Castellani (2013) Cambio destinazione d'uso, regia di Massimo Reale e Edoardo Siravo (2016) La casa di famiglia, regia di Augusto Fornari (2017) Finché giudice non ci separi, regia di Toni Fornari e Andrea Maia (2018) Il grande passo, regia di Antonio Padovan (2019) Ritorno al presente, regia di Toni Fornari e Andrea Maia Televisione Cuore contro cuore - serie TV, regia di Riccardo Mosca (2004-2005) Rocco Schiavone - serie TV, episodio 2x01 (2018) Baby - serie TV, 2 episodi (2018) Buongiorno, mamma! - serie TV, episodi Buongiorno mamma e Di padre in figlio Cortometraggi Super Italian Family, regia di Daniele Esposito e Gabriele Galli (2015) Regista Finché giudice non ci separi, co-diretto con Andrea Maia (2018) Ritorno al presente, co-diretto con Andrea Maia (2021) Sceneggiatore La casa di famiglia, regia di Augusto Fornari (2017) Finché giudice non ci separi, co-diretto con Andrea Maia (2018) Ritorno al presente, co-diretto con Andrea Maia (2021) Note Altri progetti Collegamenti esterni
9866983
https://it.wikipedia.org/wiki/Inza%20%28fiume%29
Inza (fiume)
La Inza () è un fiume della Russia europea, affluente di destra della Sura (bacino del Volga). Scorre nelle oblast' di Ul'janovsk e di Penza. La sorgente del fiume Inza si trova nel villaggio di Voronovka, dalla sorgente scorre in fondo a un burrone. Attraversa i distretti di Bazarnosyzganskij e Inzenskij dell'oblast' di Ul'janovsk, poi scorre attraverso il distretto Nikol'skij dell'oblast' di Penza. Sfocia nella Sura a 486 km dalla foce, subito dopo aver passato l'insediamento di tipo urbano di Sura. Il fiume scorre dapprima in direzione nord-ovest, dopo aver passato a sud della città di Inza gira a ovest, e da quel punto alla foce costeggia la ferrovia. Note Collegamenti esterni Mappe: Fiumi dell'Oblast' di Penza Fiumi dell'Oblast' di Ul'janovsk Affluenti della Sura
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https://it.wikipedia.org/wiki/Darryl%20Tapp
Darryl Tapp
Dal 2021 è assistente allenatore della linea difensiva dei San Francisco 49ers. Carriera Seattle Seahawks Al college Tapp giocò a football a Virginia Tech. Fu scelto nel corso del secondo giro (63º assoluto) del Draft NFL 2006 dai Seattle Seahawks. Nella sua stagione da rookie giocò negli special team e fu parte della rotazione dei defensive end. Totalizzò 33 tackle, 3 sack, un fumble forzato, un intercetto e un touchdown. Nel 2007 vide aumentare il proprio minutaggio dal momento che il defensive end sinistro titolare titolare Grant Wistrom fu svincolato e quello destro, Bryce Fisher, fu scambiato con i Tennessee Titans. Chiuse l'annata disputando tutte le 16 partite giocando nel lato opposto a Patrick Kerney, facendo registrare 49 placcaggi, 7 sack e un intercetto. L'11 ottobre 2007 mise a segno 4 sack, un primato personale, e forzò un fumble contro i St. Louis Rams. Due settimane dopo fece registrare un intercetto sul quarterback dei Cleveland Browns Derek Anderson. Il 25 dicembre 2009 il quarterback dei Green Bay Packers Aaron Rodgers accusò Tapp di averlo morso al braccio sinistro durante una partita del 2008. Philadelphia Eagles Il 16 marzo 2010 i Seahawks scambiarono Tapp con i Philadelphia Eagles per Chris Clemons e una scelta del quarto giro del 2010. Due giorni dopo firmò un contratto triennale. Il primo sack con la nuova squadra fu sul quarterback dei Jacksonville Jaguars David Garrard. Il 9 gennaio 2011 Tapp mise a segno il suo primo sack nei playoff ai danni di Aaron Rodgers. Washington Redskins Il 28 marzo 2013 Tapp firmò un contratto di un anno con i Washington Redskins. Il 29 settembre mise a segno il primo sack con I Redskins nella gara contro gli Oakland Raiders placcando Matt Flynn. Detroit Lions Il 13 marzo 2014 Tapp firmò un contratto di un anno con i Detroit Lions. IL 30 agosto 2014 fu svincolato. Il 2 marzo 2015 firmò un altro contratto di un anno con i Lions. New Orleans Saints Il 6 luglio 2016 Tapp firmò con i New Orleans Saints. Il 3 settembre fu svincolato ma rifirmò due giorni dopo. Il 23 marzo 2017 Tapp firmò un nuovo contratto con i Saints. Fu svincolato il 5 settembre 2017, Tampa Bay Buccaneers Il 25 ottobre 2017 Tapp firmò con i Tampa Bay Buccaneers. Fu svincolato il 28 novembre 2017. Note Altri progetti Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/Rob%20Sims
Rob Sims
Carriera Seattle Seahawks Al college Sims giocò a football a Ohio State, vincendo il campionato NCAA. Fu scelto nel corso del quarto giro (128º assoluto) del Draft NFL 2006 dai Seattle Seahawks. Vi giocò fino al 2009 un totale di 45 partite, di cui 34 come titolare. Detroit Lions Il 5 aprile 2010 Sims fu scambiato con i Detroit Lions per il defensive end Robert Henderson e una scelta del quinto giro. Giocò per cinque stagioni con i Lions, non saltando una sola partita come titolare. Si ritirò dopo l'annata 2014. Note Altri progetti Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/Campionati%20mondiali%20di%20badminton%202019
Campionati mondiali di badminton 2019
I campionati mondiali di badminton 2019 (in inglese 2019 BWF World Championships) sono stati la 25ª edizione dei campionati mondiali di badminton. La competizione si è svolta dal 19 al 25 agosto presso il palazzetto St. Jakobshalle a Basilea, in Svizzera. Medagliere Podi Altri progetti Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/Fred%20Waring
Fred Waring
Era una personalità della radio e della televisione, definito talvolta "Maestro del canto dꞌAmerica" e "Lꞌuomo che insegnò allꞌAmerica come si canta. Fu anche promotore, sostenitore finanziario ed eponimo della Waring Blendor, il primo frullatore moderno sul mercato. Biografia Fredrick Malcolm Waring nacque a Tyrone, nella Pennsylvania, il 9 giugno 1900, da Jesse Calderwood e Frank Waring. Durante lꞌadolescenza suo fratello Tom (nato Thomas Lincoln Waring; 1902–1960) e il loro amico Poley McClintock fondarono la Waring-McClintock Snap Orchestra, che divenne poi Fred Waring's Banjo Orchestra. La banda suonava spesso a ꞌꞌpartyꞌꞌ, promozioni e riunioni danzanti, ottenendo un successo locale. Waring frequentò lꞌUniversità statale della Pennsylvania, dove studiò architettura. Egli aspirava a entrare nel Penn State Glee Club, ma fu respinto a ogni audizione. La sua Banjo Orchestra ebbe un tale successo che egli decise di abbandonare la sua formazione al ꞌꞌtourꞌꞌ con la banda, che alla fine divenne nota come Fred Waring and His Pennsylvanians. Sposò Dorothy McAteer, sua fiamma del college, nel 1923 ma i due divorziarono nel 1929. Egli si risposò nel 1933 con Evelyn Nair (1910-2004) e la coppia ebbe tre figli, ma nel 1954 essi divorziarono. I loro figli erano Dixie, Fred Waring Jr. e William "Bill". Sposò poi Virginia Clotfelter (deceduta nel 2013) e adottò Paul, proveniente dal matrimonio di Virginia con Livingston Gearhart, ed ebbe Malcolm. Fred Waring Jr. Era un direttore e un trombonista jazz. Il nipote, Jordan Waring, è un compositore orchestrale. Carriera Registrazioni e radio Dal 1923 fino alla fine del 1932, i "Waring's Pennsylvanians" furono tra le bande migliori tra le Victor Records. Verso la fine del 1932, Waring smise improvvisamente di registrare, sebbene la sua banda continuasse a suonare alla radio. Nel 1933, You Gotta Be a Football Hero fu suonata alla radio con grande acclamazione. La sua registrazione del 1930 di Love for Sale di Cole Porter è una delle poche versioni del periodo di questa popolare canzone. Il programma radiofonico The Fred Waring Show fu trasmesso alla radio in varie forme dal 1933 al 1957. Aggiungendo un gruppo canoro maschile al suo ensemble, egli ingaggiò Robert Shaw, recentemente fuori dal Pomona College, club corale, per addestrare i suoi cantori. Shaw più tardi fondò la Corale Robert Shaw e diresse lꞌOrchestra Sinfonica di Atlanta e il Coro. Pembroke Davenport (1911–1985) fu il pianista e arrangiatore di Waring. Durante la II guerra mondiale, Waring e il suo ensemble comparvero ai rallie dei war bond e intrattenevano le truppe nei campi di addestramento. Egli compose ed eseguì dozzine di canzoni patriottiche, la più famosa delle quali fu My America. Nel 1943, egli acquistò il Buckwood Inn a Shawnee on Delaware, Pennsylvania, e rinominò la località Shawnee Inn. Per promuoverla accentrò le sue attività musicali nella località stessa. Egli creò, provò e trasmise i suoi programmi radiofonici da Shawnee's Worthington Hall per tutti gli anni 1950. Durante gli anni 1940 e lꞌinizio dei 1950, Waring e i suoi Pennsylvanians produssero una serie di successi, vendendo milioni di dischi. Tra i vari successi corali vi erano Sleep, The Battle Hymn of the Republic, Smoke Gets in Your Eyes, Button Up Your Overcoat, White Christmas, Give Me Your Tired, Your Poor e Dancing in the Dark. Nel 1964 registrò due album con Frank Sinatra e Bing Crosby: America, I Hear You Singing e lꞌalbum 12 Songs of Christmas (Frank Sinatra, Bing Crosby e Fred Waring), per lꞌetichetta di Sinatra Reprise. La canzone, Breezin' Along with the Breeze fu usata come sigla musicale da Fred Waring. Workshops corali Nel 1947, Waring organizzò il Fred Waring Choral Workshop al suo quartier generale in Pennsylvania nel vecchio Castle Inn al Delaware Water Gap, in Pennsilvania, che era anche la sede della Shawnee Press, la casa editrice musicale che egli aveva fondato. A queste sessioni, i musicisti imparavano a cantare con precisione, sensibilità ed entusiasmo. Quando questi cantanti tornavano a casa e condividevano quanto avevano imparato con altri compagni musicisti, lꞌapproccio di Waring al canto corale si diffuse in tutta la nazione. Il primo Fred Waring Music Workshop nellꞌovest degli Stati Uniti si tenne in giugno 1968 come parte della sessione estiva del ꞌꞌcurriculumꞌꞌ dellꞌUniversità del Nevada a Reno, Nevada. Waring insegnò e supervisionò questi ꞌꞌworkshopꞌꞌ estivi per 37 anni, fino alla sua morte. Televisione Waring si espanse nella televisione con The Fred Waring Show, che fu trasmesso dalla CBS dal 20 giugno 1948 al 30 maggio 1954 e ricevette parecchi premi come Miglior Programma Musicale. (Lo spettacolo durava 60 minuti fino al gennaio 1952 e 30 minuti successivamente.) Negli anni 1960 e 1970, i gusti musicali popolari abbandonarono la musica corale, ma Waring cambiò con i tempi with, presentando i suoi Young Pennsylvanians, un gruppo di facce nuove, con lunghi capelli, indossanti pantaloni a zampa di elefante, che cantavano vecchi successi e arrangiamenti corali di canzoni contemporanee. In questo modo egli continuò a essere unꞌattrazione popolare viaggiante, percorrendo qualcosa come miglia allꞌanno. Il frullatore di Waring Negli anni 1930, lꞌinventore Frederick Jacob Osius andò da Waring per sostenere finanziariamente un frullatore elettrico brevettato di sua invenzione. Il brevetto di Osius (#2,109,501) fu acquisito il 13 marzo 1937 e riconosciuto il 1º marzo 1938. Dopo un investimento iniziale di $, il frullatore di Waring fu presentato al pubblico al National Restaurant Show in Chicago al prezzo di $29.75. Nel 1938, Fred Waring rinominò la sua Miracle Mixer Corporation in Waring Corporation e il nome del frullatore fu mutato in Waring Blendor (la "o" in blendor lo distingueva leggermente da "blender"). Il Waring Blendor divenne un importante strumento negli ospedali per lꞌimplementazione di diete specifiche, come uno strumento vitale per ricerche scientifiche. Jonas Salk lo utilizzò nello sviluppo del suo vaccino anti-poliomielite. Nel 1954 fu venduto il milionesimo frullatore di Waring. Waring è ora una divisione della Conair Corporation. Decesso Waring morì di un infarto presso la sua abitazione estiva il 29 luglio 1984, in State College, Pennsylvania, dopo aver registrato un concerto con il suo ensemble e completato la sua annuale sessione corale estiva. Egli diresse molte di tali sessioni al Penn State durante i suoi ultimi anni e nel 1984, designò Penn State come deposito per le sue collezioni di archivi e oggetti degli di ricordo. Egli fu anche fiduciario della sua alma mater e nominato allievo distinto dell'università. Riconoscimenti e onorificenze Nel 1983, all'ottantatreenne Waring fu riconosciuta la Medaglia Aurea del Congresso, l'onorificenza nazionale più elevata per un civile. Sebbene molti credano che Waring Commons a Penn State debba a lui il proprio nome, esso è in realtà dovuto a quello di suo nonno, William Waring. A Long Beach, in California, Fred Waring Drive deve a lui il proprio nome. Un'altra Fred Waring Drive è una delle maggiori arterie nell'area Palm Desert–Indio della California meridionale, dove molte delle strade principali prendono i loro nomi da persone dello spettacolo del periodo successivo alla Seconda guerra mondiale. Waring Drive nel Delaware Water Gap, che corre lungo Castle Inn, base dell'attività di Waring per oltre 50 anni, prese il proprio nome da Waring nel 1991. Il Waring Golf Course a nord di Harrisburg, Pennsylvania, deve il proprio nome a Waring, che ebbe anche un suo interesse nella proprietà. Esso cessò la sua operatività intorno al 1960. Waring fu il "pastore" (presidente) di The Lambs dal 1939 al 1942. Nel 1997, una Golden Palm Star sulla Palm Springs Walk of Stars fu a lui dedicata. Collezione di fumetti Waring fu un collezionista di fumetti, vignette e strisce di fumetti. Il salone per incontri del ristorante West Wing a Penn State ha dozzine di fumetti disegnati da artisti quali Al Hirschfeld in onore di Waring. Dal 1943 al 1974, Waring fu proprietario del Shawnee Inn e del Country Club, un campo da golf a Shawnee nel Delaware, Pennsylvania vicino a Stroudsburg. Nel 1948, due anni dopo la nascita della National Cartoonists Society, Waring invitò i membri di quella organizzazione a trascorrere un giorno al Shawnee Inn. Questo divenne un evento annuale, tenutosi ogni mese di giugno per i successivi 25 anni, producendo una grossa collezione di opere create per Waring dai fumettisti, compresi molti molti disegnati dalla cancelleria di Shawnee Inn. La Collezione Fred Waring ha più di 600 disegni originali. Tra gli artisti che hanno contribuito alla Waring Collection si annoverano Jay Alan, Alfred Andriola (Kerry Drake), Jim Berry (Berry's World), Charles Biro (Squeeks, Crimebuster, Daredevil), Martin Branner (Denny Dimwit), Ernie Bushmiller (Nancy), Milton Caniff (Steve Canyon), Mel Casson (Jeff Crockett), Chon Day, Steve Douglas, Bill Dyer (Patsy), Gus Edson (The Gumps), Eric Ericson, Gill Fox (Foodini). Frank Godwin (Rusty Riley, Patty Miles), Irwin Hasen (Dondi), Jeff Hayes (Silent Sam), Art Helfant (Patty Pinhead), Bill Holman (Smokey Stover), Stan Kaye, Bil Keane (Family Circus), Jeff Keate, Reamer Keller, Ted Key (Hazel), Lank Leonard (Mickey Finn), Jack Markow, Jay McArdle, Bill McLean (Double Trouble), Paul Norris (Jungle Jim), Bob Oksner (Leave It to Binky), Russell Patterson (Mamie), Clarence D. Russell (Pete the Tramp), Don Trachte (Henry) e George Wunder (Hotshot Charlie). Note Altri progetti Collegamenti esterni (in lingua inglese salvo diverso avviso) Fred Waring's America, an in-depth online exhibition at PennState University Libraries. Virginia Waring interview NAMM Oral History Library (2006) Fred Waring's Pennsylvanians at the Red Hot Jazz Archive Fred Waring recordings at the Discography of American Historical Recordings. Fred Waring recordings at the Internet Archive.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Campionati%20mondiali%20di%20badminton%202019%20-%20Singolare%20maschile
Campionati mondiali di badminton 2019 - Singolare maschile
Il torneo singolare maschile dei Campionati mondiali di badminton 2019 si è svolto dal 19 al 25 agosto 2019. Tabellone Fase finale Parte alta Sezione 1 Sezione 2 Parte bassa Sezione 3 Sezione 4 Campionati mondiali di badminton 2019
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https://it.wikipedia.org/wiki/Convocazioni%20all%27European%20Silver%20League%20maschile%202023
Convocazioni all'European Silver League maschile 2023
Elenco dei giocatori convocati per l'European Silver League 2023. Note       Non convocato per la fase finale. Collegamenti esterni European Silver League maschile 2023 2023
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https://it.wikipedia.org/wiki/Andrij%20%C5%A0tohrin
Andrij Štohrin
Caratteristiche tecniche È una punta centrale. Carriera Ha sempre giocato nel campionato ucraino con la maglia del . Palmarès Individuale Capocannoniere della Coppa d'Ucraina: 1 2023-2024 (4 reti, alla pari con Dmytro Kulyk) Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa%20di%20San%20Prospero%20%28Corniglio%29
Chiesa di San Prospero (Corniglio)
La chiesa di San Prospero, nota anche come pieve di Beduzzo, è un luogo di culto cattolico dalle forme neoclassiche, situato in strada Monte Sesiolo 18 a Beduzzo, frazione di Corniglio, in provincia e diocesi di Parma; fa parte della zona pastorale di Langhirano-Lesignano Bagni-Tizzano-Corniglio-Monchio-Palanzano. Storia La pieve originaria fu edificata in località Cà di Casè in epoca medievale; la più antica testimonianza della sua esistenza risale al 1230, quando la plebs de Biducio fu menzionata nel Capitulum seu Rotulus Decimarum della diocesi di Parma, insieme alle cinque cappelle di Petrignacola, Sauna, Reno, Pugnetolo e Rivalba poste alle sue dipendenze; in seguito le furono aggregate anche le cappelle di Signatico e Vestola, come risulta dall'estimo diocesano del 1354. La chiesa, forse a causa di una frana, cadde nel degrado e nel 1578 il vescovo di Rimini Giovanni Battista Castelli, nel corso della sua visita pastorale, la trovò in pessime condizioni; per questo motivo, l'antico edificio fu abbandonato e la sede parrocchiale fu spostata nel piccolo oratorio, esistente almeno dal XV secolo, situato all'interno del vicino castello di Beduzzo. Nel 1735 il luogo di culto, danneggiato da un cedimento del terreno di fondazione, fu demolito e ricostruito utilizzando le pietre del maniero in rovina; la nuova chiesa fu benedetta l'11 settembre 1783; in quegli anni furono avviati i lavori di parziale riedificazione del campanile, completato nel 1789. Nel 1869 la torre campanaria, danneggiata da un fulmine, fu ristrutturata e sopraelevata, mentre tra il 1893 e il 1894 la chiesa, dichiarata inagibile a causa di problemi statici, fu consolidata strutturalmente e restaurata. Tra il 1953 e il 1954 l'edificio fu sottoposto ad alcune opere, col rifacimento del tetto e la decorazione degli interni. Il 9 novembre 1983 un terremoto causò alcuni danni al luogo di culto, provocando una serie di crepe nelle volte dell'aula; cinque anni dopo furono eseguiti i lavori di consolidamento strutturale e di restauro. Nuove lesioni furono causate dal sisma del 23 dicembre 2008, in seguito al quale, tra il 2009 e il 2011, furono realizzati altri interventi di rinforzo strutturale e di restauro. Descrizione La chiesa si sviluppa su un impianto a navata unica affiancata da una cappella per lato, con ingresso a est e presbiterio absidato a ovest. La facciata, intonacata, è suddivisa in due corpi, di cui quello simmetrico principale, a capanna, è delimitato alle estremità da lesene doriche in mattoni dipinti di bianco, che si elevano su un alto basamento; al centro è collocato l'ampio portale d'ingresso ad arco ribassato, delimitato da una cornice e sormontato da una lunetta contenente un affresco raffigurante San Prospero; in sommità si apre una finestra rettangolare incorniciata, mentre a coronamento del prospetto si erge, sopra alla trabeazione, un grande frontone triangolare, al cui centro è collocato un oculo polilobato. Sulla sinistra si allunga il basso volume dei locali annessi, che si affacciano anteriormente attraverso due monofore delimitate da cornici in mattoni dipinti e sormontate da lunette. Sulla sinistra, isolato dalla chiesa, si erge su tre ordini il campanile in pietra, accessibile attraverso una porta alla base; la cella campanaria si affaccia sulle quattro fronti attraverso ampie aperture ad arco a tutto sesto; al suo interno è conservata una campana del 1343, considerata la più antica di tutta la diocesi di Parma e probabilmente proveniente dalla pieve medievale distrutta. I fianchi e l'abside, rivestiti in pietra, presentano una serie di finestre rettangolari in sommità. All'interno la navata è suddivisa in quattro campate, di cui due più lunghe coperte da volte a lunetta alternate a due più brevi voltate a botte; sui fianchi si eleva una serie di lesene doriche, a sostegno del cornicione perimetrale modanato; le cappelle laterali, decorate con affreschi e voltate a botte, si affacciano sull'aula attraverso ampie arcate a tutto sesto. Il presbiterio, lievemente sopraelevato, è preceduto dall'arco trionfale a tutto sesto, retto da paraste doriche; l'ambiente, coperto da una volta a botte lunettata, ospita nel mezzo l'altare maggiore metallico a mensa, aggiunto intorno al 1980; sul fondo l'abside a pianta semicircolare è coronata dal catino affrescato. Note Bibliografia Voci correlate Beduzzo Castello di Beduzzo Diocesi di Parma Parrocchie della diocesi di Parma Altri progetti Prospero Architetture neoclassiche della provincia di Parma Corniglio Prospero Beduzzo
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https://it.wikipedia.org/wiki/Alpha%20%28Aitana%29
Alpha (Aitana)
Alpha (stilizzato come αlpha) è il terzo album in studio della cantante spagnola Aitana, pubblicato il 22 settembre 2023. Tracce Note Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/G%C3%A9nesis%20%28Peso%20Pluma%29
Génesis (Peso Pluma)
Génesis è il terzo album in studio del cantante messicano Peso Pluma, pubblicato il 22 giugno 2023. Tracce Tracce bonus nell'edizione deluxe Note Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bedlam%20%28videogioco%201983%29
Bedlam (videogioco 1983)
Bedlam è un videogioco sparatutto a schermata fissa pubblicato nel 1983 per ZX Spectrum dalla AWA Software di Didsbury, poi acquisita dalla MC Lothlorien. Una riedizione della Lothlorien ha il titolo alternativo Bedlam Blaster. Il gioco consiste nel muovere una navicella in una rete di corridoi orizzontali e verticali e sparare a tutte le creature di vario genere che la infestano. Bibliografia Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/Cup%20of%20Nations%202023
Cup of Nations 2023
La Cup of Nations 2023 è stata la seconda edizione dell'omonimo torneo a invito riservato a nazionali di calcio femminile, disputata in Australia dal 16 al 22 febbraio 2023. Il torneo è stato conquistato dall' per la seconda volta consecutiva e vincendo tutti i tre incontri in programma. Formato Le quattro squadre invitate si sono affrontate una volta in un girone all'italiana. I punti assegnati nella fase a gironi seguono la formula di tre punti per una vittoria, un punto per un pareggio e zero punti per una sconfitta. Stadi Nazionali partecipanti Squadre Le quattro nazionali partecipanti al torneo potevano iscrivere un massimo di 25 giocatori, cosa che hanno fatto il Canada e la Germania, mentre l'Inghilterra ha iscritto una rosa di 24 giocatori e la Spagna di 23. Classifica Statistiche Classifica marcatrici 3 reti Esther González 2 reti Caitlin Foord Clare Polkinghorne Hayley Raso 1 rete Alexandra Chidiac Katrina Gorry Samantha Kerr Cortnee Vine Klára Cahynová Alena Pěčková Andrea Stašková Jody Brown Kameron Simmonds Fiamma Benítez Olga Carmona Athenea del Castillo Maite Oroz Alba Redondo Note Calcio nel 2023 2023 Competizioni sportive a Sydney Competizioni sportive a Gosford Competizioni sportive a Newcastle (Australia)
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https://it.wikipedia.org/wiki/Wexford%20Festival%20Opera
Wexford Festival Opera
Wexford Festival Opera (irlandese: Féile Ceoldráma Loch Garman) è un festival dell'opera che si svolge nella città di Wexford nell'Irlanda sud-orientale durante i mesi di ottobre e novembre. Il festival iniziò nel 1951 sotto Tom Walsh e un gruppo di amanti dell'opera che suscitò rapidamente un notevole interesse programmando opere insolite e rare, un tipico festival che mette in scena tre opere. Questo concetto è stato mantenuto nella storia dell'azienda sotto la direzione di sette diversi direttori artistici. Fin dall'inizio, la compagnia ha abbracciato giovani cantanti nuovi e in arrivo, molti dei quali irlandesi, ma includeva anche nuovi nomi internazionali che hanno fatto la loro prima apparizione lì. Negli anni '60 le opere ceche e russe entrarono nel repertorio, mentre gli anni '70 videro un interesse per le opere di Jules Massenet sotto la direzione di Thomson Smillie, seguito da un'enfasi sulle opere italiane dalla fine di quel decennio. Tuttavia, nel mix sono apparse opere più moderne di Benjamin Britten e Carlisle Floyd, mentre il mandato di 12 anni di Elaine Padmore ha portato più cantanti internazionali a fare le prime apparizioni e l'inizio di registrazioni commerciali e trasmissioni radiofoniche. David Agler, direttore artistico dal 2005, ha supervisionato la creazione di un nuovo teatro dell'opera con strutture migliorate sul sito del teatro originale. Origini, crescita e sviluppo del festival Sotto il suo direttore fondatore, Tom Walsh, Wexford iniziò una costante scalata al successo internazionale. Gli successe una varietà di persone di talento che mantennero e ampliarono la filosofia di base del festival. Tom Walsh, dal 1951 al 1966 Le origini del festival dell'opera risiedono in una visita in Irlanda nel novembre 1950 di Sir Compton Mackenzie, il fondatore della rivista The Gramophone, ed erudito scrittore di musica, che tenne una conferenza al Wexford Opera Study Circle. Mackenzie ha suggerito al gruppo di mettere in scena un'opera nel proprio teatro, il Theatre Royal (successivamente sede permanente del Festival fino al 2005), un teatro che riteneva particolarmente adatto alla produzione di alcune opere. Il risultato fu che un gruppo di amanti dell'opera (tra cui il dottor Tom Walsh che sarebbe diventato il primo direttore artistico del festival) pianificò un "Festival della musica e delle arti" (come fu inizialmente chiamato l'evento) dal 21 ottobre al 4 novembre 1951 Il clou è stata una produzione del 1857 del compositore irlandese del XIX secolo Michael William Balfe, The Rose of Castille, un'opera poco conosciuta che era stata citata anche da James Joyce nell'Ulisse con un gioco di parole (Balfe è probabilmente meglio conosciuto per La ragazza boema). Mettersi da parte dalle famose opere durante i suoi primi anni ha posto Wexford in una posizione unica nel mondo in crescita dei festival lirici, e questa mossa è stata supportata da noti critici come l'influente Desmond Shawe-Taylor di The Sunday Times, che comunicava ciò che accadeva ogni stagione autunnale. Durante il suo primo decennio, Wexford ha offerto a un pubblico sempre più entusiasta e informato rarità come Der Wildschütz di Lortzing e opere oscure (per quel tempo) come La sonnambula di Bellini sono state messe in scena, con Marilyn Cotlow come Adina e Nicola Monti come Elvino. Bryan Balkwill, Charles Mackerras e John Pritchard erano tra i giovani direttori, lavorando con produttori e designer successivamente famosi come Michael MacLiammoir. Per l'epoca, i risultati furono sbalorditivi e il festival attirò presto importanti talenti operistici, sia nuovi che affermati. Sempre più spesso è stato possibile reclutare cantanti come Nicola Monti, Afro Poli, Franco Calabrese e Paolo Pedani oltre a stelle nascenti britanniche e irlandesi come Heather Harper, Bernadette Greevy, Thomas Hemsley e Geraint Evans. A causa dei lavori di ristrutturazione del Teatro, la stagione 1960 non ebbe luogo, ma alla sua riapertura fu presentato nel settembre 1961 l'Ernani di Verdi. I problemi nell'ottenere la Radio Éireann Light Orchestra (ora RTÉ Concert Orchestra) portarono al coinvolgimento della Royal Liverpool Philharmonic per questa stagione, mentre l'anno successivo la Radio Éireann Symphony (ora RTÉ National Symphony Orchestra) si trasferì nella fossa, ruolo che ha mantenuto fino al 2005. L'amico Fritz del 1962 portò alla ribalta internazionale le talentuose giovani cantanti irlandesi Veronica Dunne e Bernadette Greevy, mentre altri nomi illustri degli anni '60 includevano Mirella Freni ne I puritani di Bellini . Il Don Quichotte di Massenet è stato un altro pezzo forte nel 1965 con il veterano basso Miroslav Cangalovic nei panni del vecchio cavaliere di Cervantes. Albert Rosen, un giovane direttore d'orchestra di Praga, ha iniziato una lunga collaborazione con la compagnia nel 1965, e ha continuato a dirigere diciotto produzioni Wexford. Successivamente è stato nominato Direttore Principale della RTÉ Symphony Orchestra ed è stato Direttore Laureato al momento della sua morte nel 1997. Brian Dickie, dal 1967 al 1973 Nel 1967, a Walter Legge, produttore discografico della EMI e fondatore della Philharmonia Orchestra, fu chiesto di assumere la direzione del festival, ma entro un mese dalla nomina subì un grave infarto e fu costretto a ritirarsi. Il 26enne ex studente del Trinity College Brian Dickie ha assunto la direzione del Festival. Emerse una nuova era di canto eccezionale, con le prime opere in russo e ceco oltre a una nuova enfasi sul repertorio francese rappresentato da Lakmé di Delibes nel 1970 e I pescatori di perle di Bizet nel 1971. Thomson Smillie, dal 1974 al 1978 Dickie fu convinto a tornare a Glyndebourne, ma il suo successore nel 1974 fu Thomson Smillie che proveniva dalla Scottish Opera. Ha mantenuto il formato di tre opere. Molto trascurate durante questo periodo, le opere di Massenet divennero rapidamente le sue preferite, e Smillie mise in scena Thaïs nella sua prima stagione, iniziando una serie di opere del compositore che includeva la rara Sapho prodotta nel 2001. Nel 1976, Il giro di vite di Britten fu presentato insieme a una rarità nel pezzo unico di Cimarosa Il maestro di cappella. Altre rare opere italiane del Settecento furono presentate nel 1979 e negli anni successivi. Adrian Slack, dal 1979 al 1981 Adrian Slack si è concentrato principalmente sull'opera italiana. C'erano alcune eccezioni come Orlando di Händel, Of Mice and Men di Floyd e Zaide di Mozart. La vestale di Spontini è stata memorabile per l'incidente che ha coinvolto l'intera compagnia scivolando su un palco ripido e ben rifinito, come descritto da Bernard Levin. Elaine Padmore, dal 1982 al 1994 Elaine Padmore era stata una produttrice d'opera della BBC e aveva supervisionato le trasmissioni delle produzioni per BBC Radio 3 e, durante il suo mandato come direttore artistico, un ampio spettro di musica e cantanti con molte produzioni straordinarie ha fatto apparizioni a Wexford. Sergei Leiferkus è stato presentato al pubblico al di fuori della Russia insieme a molti altri nuovi arrivati come il soprano drammatico americano Alessandra Marc durante la sua epoca. Altre produzioni eccezionali includevano le due produzioni dell'esordiente Francesca Zambello, la prima de L'assedio di Calais di Donizetti nel 1991 e Gli stivaletti di Čajkovskij nel 1993. Una nuova idea introdotta da Padmore nel 1982 è stata la "Operatic Scenes", la presentazione di brani tratti da opere. Ciò ha fornito un'alternativa a basso costo per i membri del pubblico più giovane, oltre a offrire più lavoro al coro, e l'idea si è rivelata molto efficace. The Rose of Castile di Michael William Balfe, diretto da Nicolette Molnár e disegnato da John Lloyd Davies, è stato ripreso in una produzione professionale all'inizio del 1991 per commemorare il 40º anniversario del festival. Luigi Ferrari, dal 1995 al 2004 Nel 1995 a Padmore succede come direttore artistico Luigi Ferrari, allora direttore del Rossini Opera Festival di Pesaro e successivamente direttore del Teatro Comunale di Bologna. Naturalmente, ha sviluppato il proprio stile enfatizzando opere italiane e tardo romantiche come L'étoile du nord di Meyerbeer nel 1996. Nel 1994 è stata avviata una serie quadriennale di registrazioni commerciali del festival, oltre alle trasmissioni di Raidió Teilifís Éireann dal festival. Molte stagioni sono state trasmesse anche da BBC Radio 3. Nel 2001, il cinquantesimo festival è stato un evento speciale segnato dall'introduzione dei sopratitoli. David Agler, dal 2005 al 2019 David Agler è diventato direttore artistico e ha programmato le stagioni 2005 e successive. È un direttore d'orchestra americano, in precedenza direttore musicale alla Vancouver Opera e direttore residente alla San Francisco Opera. Un'innovazione, che fa seguito all'idea originale di "Opera Scenes", è stata il concetto di "mini opera", che presenta le opere più tradizionali in versioni condensate, è stato sviluppato con successo. Espansione Con una mossa coraggiosa, la sede del festival da così tanti anni, il Theatre Royal, è stata demolita e sostituita dalla National Opera House sullo stesso sito. La prima opera nel nuovo edificio è stata inaugurata il 16 ottobre 2008. Wexford Opera House offre al festival una sede moderna con un aumento del 35% della capacità creando l'O'Reilly Theatre da 771 posti e un secondo Jerome Hynes Theatre altamente flessibile, con una capienza fino a 176 posti a sedere. L'architetto era Keith Williams Architects con l'Office of Public Works; l'acustica e la struttura sono state progettate da Arup. Nel 2006, a causa della chiusura del Theatre Royal, si è svolto un festival ridotto nella Dún Mhuire Hall sulla South Main Street di Wexford. Solo due opere sono state messe in scena in un periodo di due settimane, invece delle solite tre opere in tre settimane. Nel 2007, il festival si è svolto in estate in un teatro temporaneo nel parco del Johnstown Castle, una dimora signorile a circa 5 km dal centro della città. La National Opera House è stata ufficialmente inaugurata il 5 settembre 2008 con una cerimonia con il Taoiseach Brian Cowen, seguita da una trasmissione in diretta di The Late Late Show di RTÉ dall'O'Reilly Theatre. Collegamenti esterni Festival operistici Festival musicali irlandesi
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https://it.wikipedia.org/wiki/Mehdi%20Rajabian
Mehdi Rajabian
Biografia Arrestato nel 2013 e costretto a tre mesi di isolamento prima di venire rilasciato su cauzione. Nel 2015 è stato nuovamente incarcerato dopo aver registrato l'album The History of Iran Narrated by Setar. Rajabian è stato accusato di aver distribuito brani musicali non autorizzati, alcuni dei quali contenevano testi e messaggi che le autorità consideravano politici o tabù. Secondo il rapporto di Amnesty International del 2016, il processo di Rajabian è durato solo tre minuti prima di concludersi in una condanna per aver 'offeso l'Islam', 'diffuso propaganda contro il sistema' e condotto 'attività audiovisive illegali.’ Alla fine è stato condannato a sei anni di prigione e ha trascorso tre anni in prigione, dopodiché ha potuto essere temporaneamente rilasciato dal carcere con uno sciopero della fame di 40 giorni. Nel 2019 realizza Middle Eastern insieme a un centinaio di artisti medio-orientali (Iran, Bahrain, Turchia,n, Palestina, Siria, Yemn, Libano, Iraq, Giordania, Egitto e Oman), pubblicato dalla Sony Music e ricevendo una discreto interesse mediatico (ne hanno parlato infatti Euronews, CBC Al Jazeera). L'11 agosto 2020 viene nuovamente arrestato per aver pubblicato il suo ultimo album, Middle Eastern. Più tardi, Fox News ha riportato la sua scarcerazione temporanea su cauzione fino alla data del processo Come riporta Reuters, Rajabian "è stato arrestato a seguito dell'accusa che il suo ultimo progetto avrebbe incluso donne che cantano e la pubblicazione di un video di una donna che balla con la sua musica". Repubblica riporta: "Secondo l'accusa, la sua musica incoraggia la prostituzione." Note Altri progetti Collegamenti esterni Rivoluzione iraniana
9867156
https://it.wikipedia.org/wiki/Kasra%20Nouri
Kasra Nouri
Biografia Attivista per la difesa dei diritti umani, giornalista e direttore del sito "Majzooban-e Noor", che ha riportato gli eventi delle manifestazioni del 2018 del gruppo Derviscio, finiti con diversi morti e centinaia di arrestati. Nouri è stato arrestato l'ultima volta con la sua famiglia durante proprio durante queste proteste, e condannato a 12 anni di carcere (oltre a 148 frustate). Sono previsti inoltre due anni di esilio in una città remota, il divieto di impegnarsi in attivittà politiche, sociali e mediatiche per due anni, il divieto per due anni di viaggiare al di fuori dell'Iran. Era già stato arrestato l'11 gennaio 2012. Nel 2013 ha condotto uno sciopero della fame. Note Altri progetti Rivoluzione iraniana
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https://it.wikipedia.org/wiki/Prichal
Prichal
Prichal (, Modulo nodale "Molo"), precedentemente noto come Modulo Uzlovoy, è un modulo del Segmento orbitale russo della Stazione spaziale internazionale (ISS). È stato approvato nel 2011, lanciato il 24 novembre 2021 alle 13:06:35 UTC con il veicolo modificato Progress M-UM ed è operativo dal 2022. Descrizione Prichal è un modulo nodale pressurizzato di forma sferica esternamente di colore bianco con sei boccaporti di aggancio ibridi. L'interno del modulo è suddiviso in due zone: abitabile e strumentale dove sono situati gli strumenti di bordo. Il boccaporto zenith è dotato di un sistema di aggancio SSVP-M attivo per consentire l'aggancio del modulo con la Stazione spaziale internazionale, mentre altri quattro boccaporti sono ibridi passivi del sistema di aggancio SSVP-M chiamate SSPA-GB 1/2 che consentono ad altri moduli di agganciarsi a Prichal. Infine, il boccaporto nadir è un SSVP-M passivo dotato di un adattatore SSPA-GM che lo converte in SSVP-G che supporta il trasferimento automatizzato di propellenti tra un veicolo spaziale russo attraccato a nadir e la Stazione spaziale internazionale in entrambe le direzioni e l'aggancio automatizzato di veicoli spaziali con e senza equipaggio utilizzando il sistema KURS-NA. Inoltre, rimuovendo l'adattatore è possibile agganciare ulteriori moduli. Tale design è significativamente diverso da quello dei moduli Pirs e Poisk che sono dotati di un solo boccaporto di aggancio per veicoli spaziali ciascuno. Il compartimento di aggancio ha un volume interno di 19 m3. Dispone inoltre di grapple fixture per il braccio robotico europeo (ERA) per spostarsi da una parte all'altra del modulo o a Nauka. Lancio Prichal è stato lanciato il 24 novembre 2021, con la navicella spaziale Progress M-UM, un veicolo spaziale Progress modificato utilizzato per trasportare il modulo alla Stazione spaziale internazionale. Per mandarlo in orbita è stato utilizzato un lanciatore Sojuz-2.1b. A causa del diametro elevato del modulo Prichal, la Progress M-UM venne lanciata con un'ampia ogiva tipo ST di 4,1 metri. Il modulo nodale è stato agganciato al boccaporto nadir di Nauka, dopo la rimozione dell'adattatore del boccaporto stesso da parte della Progress MS-17 il 25 novembre 2021. Prichal, il secondo modulo dopo Rassvet a utilizzare un boccaporto inizialmente utilizzato dai veicoli Sojuz o Progress, non è in grado di attraccare al boccaporto con sistema di aggancio SSVP-G, a differenza del modulo Rassvet. Quindi il boccaporto è stato riconfigurato da Progress MS-17 prima dell'aggancio di Prichal. Il 27 novembre 2021, al termine dei controlli di tenuta, i cosmonauti russi Anton Škaplerov e Pëtr Dubrov hanno aperto i portelloni, rimosso il meccanismo di aggancio, effettuare il passaggio dal sistema di alimentazione della Progress al sistema della Stazione spaziale internazionale e disattivare la navicella Progress M-UM. Per completare l'integrazione di Prichal nel Segmento russo, i cosmonauti hanno eseguito un'attività extraveicolare il 19 gennaio 2022 per installare i cavi tra Nauka e Prichal. Agganci dei veicoli spaziali Notes Altri progetti Collegamenti esterni Moduli della ISS
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https://it.wikipedia.org/wiki/Marzieh%20Rasouli
Marzieh Rasouli
Biografia Marzieh viene arrestata il 17 gennaio 2012 con l'accusa di lavorare per la BBC e di diffondere propaganda e disturbo dell'ordine pubblico. Era stata inizialmente scarcerata su cauzione, dopo che la famiglia aveva versato il 27 febbraio $110mila, per poi tornare in carcere. Condannata a due anni di prigione e 50 frustate, prima del suo arresto pubblicava sul quotidiano Shargh (uno dei giornali riformisti più popolari nel paese fino alla sua censura), oltre che su Etemad e Roozegar. La giornalista ha dichiarato “Devo andare in prigione domani”, spiegando che si tratta di una sentenza confermata dal giudice d’appello. A chiederne la scarcerazione è anche il filosofo statunitense Noam Chomsky. Detenuta nel blocco 2A della prigione di Evin, è stata torturata e costretta a confessare in televisione. Note Rivoluzione iraniana
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https://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni%20generali%20in%20Ecuador%20del%202023
Elezioni generali in Ecuador del 2023
Le elezioni generali in Ecuador del 2023 si sono tenute il 20 agosto (I turno) per l'elezione del Presidente del paese, nonché per il rinnovo dell'Assemblea nazionale. Poiché nessuno dei candidati ha ottenuto la quota richiesta di voti per essere eletto al primo turno, un ulteriore turno di votazione si è tenuto il 15 ottobre, da cui Daniel Noboa, giunto secondo, è inaspettatamente diventato primo, risultando quindi eletto con il 51,83% delle preferenze a discapito dell’avversaria Luisa González, sebbene, il partito di quest’ultima, Rivoluzione Cittadina (RC), abbia comunque ottenuto la maggioranza relativa all’Assemblea nazionale, a differenza del partito di Noboa, Azione Democratica Nazionale (ADN). Il Presidente uscente Guillermo Lasso, pur potendo, non si è presentato per la rielezione. Peculiarità dell'elezione Questa tornata elettorale è stata molto ricca di peculiarità da un punto di vista giuridico. Elezione suppletiva In primo luogo, difatti, si è trattato di una cosiddetta “elezione suppletiva totale” (ovvero di un’elezione atta a completare i mandati non conclusi di Presidente e di Parlamento), la prima dal 1940, determinata dall’applicazione del meccanismo costituzionale della “muerte cruzada” (previsto dagli Artt. 130 e 148 della Legge Fondamentale a partire dal 2008), da parte del Presidente uscente Guillermo Lasso. A causa di ciò, il mandato degli eletti non sarà pieno, bensì durerà fino alle successive elezioni ordinarie, previste per il 2025, e il procedimento di entrata in carica degli eletti è risultato abbreviato, con l’inaugurazione del nuovo capo dello stato e dei parlamentari avvenuta il 23 novembre dello stesso anno (a differenza delle elezioni regolari, in cui la data di inaugurazione è prevista per il 24 maggio dell’anno successivo). Stato di emergenza Sono state, infine, le prime elezioni nella storia del paese ad essersi tenute sotto uno stato di emergenza, decretato dal presidente uscente Lasso dopo l'assassinio del candidato presidenziale Fernando Villavicencio, cosa che ha, inoltre, influenzato pesantemente la campagna elettorale dei vari candidati e partiti in corsa. Sistema elettorale Presidenziali Per le elezioni presidenziali, la legge elettorale prevede un sistema maggioritario a doppio turno modificato: per essere eletti, infatti, non è necessaria la maggioranza assoluta, bensì il 40%, se tuttavia si ha un vantaggio di almeno 10 punti percentuali sul secondo candidato. Se ciò non avviene, si attua un secondo turno di votazione. Parlamentari Per le elezioni parlamentari, invece, la legge elettorale prevede tre modalità di elezione: 116 membri sono eletti tramite un sistema proporzionale a lista chiusa di partito, applicato in 24 collegi plurinominali in proporzione alla loro popolazione; 15 membri sono eletti tramite lo stesso sistema, sebbene in un’unica circoscrizione nazionale; 6 sono eletti dai cittadini residenti all’estero in tre collegi elettorali (“Canada/Stati Uniti”, “America Latina” e “Asia/Europa/Oceania”), a cui sono assegnati due seggi ciascuno. Di seguito un prospetto riassuntivo dei seggi spettanti ad ogni circoscrizione: In seguito, tutti i voti sono tradotti in seggi secondo il metodo Webster. Peculiarità della norma, infine, è la presenza di “quote di genere nelle liste elettorali dei partiti”, ma non per la rappresentanza delle minoranze. Sondaggi politici Presidenziali Primo turno Secondo turno Risultati Elezioni presidenziali Elezioni parlamentari Controversie Disservizi e ripetizione del voto all'estero Poco tempo dopo l’invocazione delle elezioni suppletive, poiché la legge elettorale stabilisce tre circoscrizioni per permettere di far votare anche i cittadini all'estero, la Commissione Nazionale Elettorale (CNE) si è presto dovuta organizzare in merito. Tuttavia, sebbene le elezioni fossero state indette con un anticipo di tre mesi, la stessa autorità elettorale ha presto affermato la mancanza di tempo per poter istituire un voto cartaceo nei seggi elettorali delle tre circoscrizioni, ma di poter permettere l’attuazione del diritto dei cittadini espatriati tramite un sistema di voto elettronico, sebbene presto vi furono diversi pronunciamenti contro quest’ultimo per via di un sistema di registrazione macchinoso (specialmente dovuto all'analfabetismo informatico di gran parte della diaspora), e soprattutto poco pubblicizzato, a causa del breve tempo ti organizzazione. Ciò ha fatto si che su 409.250 cittadini presenti nelle liste elettorali estere, solo 35.262 erano riusciti a registrarsi per il voto. Alla fine, giunto il giorno del primo turno e delle parlamentari, appena aperti i seggi furono riscontrati numerosi problematiche ed errori sulla piattaforma elettorale, velocemente documentate e diffuse. A causa di ciò, il CNE affermò che avrebbe esaminato i reclami sulle difficoltà nel voto telematico, ma, al persistere delle difficoltà per tutta la giornata, la commissione ha stabilito che "attacchi informatici" fossero stati perpetrati contro il sistema e che, come misura di protezione, sarebbero stati adottati alcuni aggiustamenti al sistema in vista del secondo turno. Statisticamente parlando, il giorno delle elezioni, meno del 10% dei cittadini precedentemente registratisi (già molto pochi), hanno potuto esercitare il loro diritto di voto, generando malumori e richieste di ripetizione delle elezioni all'estero, tramite manifestazioni sia all'esterno della sede del CNE a Quito, sia in diverse città all'estero. Di conseguenza, il 25 agosto, il CNE ha deciso di annullare i risultati delle elezioni nelle tre circoscrizioni all'estero, ordinando di ripetere le votazioni legislative il giorno del ballottaggio presidenziale. Note Altri progetti Collegamenti esterni 2023 Ecuador
9867173
https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa%20riformata%20di%20Hinterrhein
Chiesa riformata di Hinterrhein
La chiesa riformata di Hinterrhein (in tedesco Reformierte Kirche Hinterrhein) è un luogo di culto evangelico situato a Hinterrhein, frazione del comune svizzero di Rheinwald nel Canton Grigioni (regione Viamala). Storia Attestata dal 1219 , inizialmente era una chiesa privata intitolata a San Pietro di proprietà della famiglia De Sacco di Mesocco, signori del Moesano, i quali nel 1219 la donarono al capitolo di San Vittore; la parrocchia di San Pietro, che includeva anche Medels im Rheinwald e Nufenen, . Descrizione Note Voci correlate Chiesa riformata di Medels im Rheinwald Chiesa riformata di Nufenen Altri progetti Hinterrhein
9867191
https://it.wikipedia.org/wiki/Clotilde%20Reiss
Clotilde Reiss
Biografia Accusata di essere una spia dell'intelligence francese, il suo arresto in Iran con l'accusa di spionaggio il 1º luglio 2009 ha generato notevoli controversie diplomatiche. L'arresto si è svolto durante il clima concitato delle proteste post-elettorali; Clotilde è stata anche accusata di aver preso parte alle proteste e di averne diffuso via e-mail le relative fotografie. Costretta al pagamento di $285mila (versati dalla Francia), il 15 maggio 2010 viene scagionata dall'accusa di spionaggio, e viene liberata il giorno successivo. Dopo aver lasciato Teheran è tornata in Francia, dove ha avuto un colloquio con Nicolas Sarkozy. Ringraziando gli sforzi diplomatici del paese, ha dichiarato: "Ringrazio il governo francese, la mia famiglia e tutti gli iraniani, che mi hanno manifestato il loro sostegno. Voglio ricordare, in particolare, le mie compagne di detenzione a Evin, che mi hanno trattato come una sorella, e i due oppositori impiccati nel gennaio scorso, che erano al mio fianco durante il processo." Note Altri progetti Rivoluzione iraniana
9867198
https://it.wikipedia.org/wiki/Mohsen%20Sazegara
Mohsen Sazegara
È stato arrestato nel 2003 dal regime iraniano per le sue posizioni riformiste. Biografia Mohsen studiò a Chicago per poi trasferirsi in Francia. Nell'ottobre 1978, quando l'ayatollah Khomeini, esiliato in Iraq, si trasferì in Francia, Sazegara gli fu stretto collaboratore. Dopo la rivoluzione islamica, Sazegara fu uno dei fondatori dell'IRGC, e fu membro del suo primo consiglio di comando. Sazegara accettò diverse posizioni governative nel primo decennio dopo la rivoluzione, tra cui: direttore della Radio Nazionale dell'Iran; sottosegretario delle Industrie Pesanti; CEO del più grande conglomerato industriale di proprietà del governo, l'Industrial Development & Renovation Organization of Iran (IDRO); vice-ministro per la pianificazione del bilancio. Sazegara non accettò altri incarichi governativi dopo il 1988. Scelse piuttosto di pubblicare tre giornali e due riviste mensili, collettivamente censurati dal governo. Divenne quindi un partecipante attivo e influente all'interno del Movimento Intellettuale Religioso, del Movimento Riformista e del Movimento Verde. Sazegara venne arrestato e imprigionato complessivamente quattro volte. A sua difesa si schierò anche Amnesty International, che espresse preoccupazioni per le condizioni in cui era detenuto Sazegara. Dopo la sua scarcerazione si trasferì negli Stati Uniti, dove si espresse a favore di Mir-Hosein Musavi. Note Altri progetti Rivoluzione iraniana
9867200
https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa%20riformata%20di%20Medels%20im%20Rheinwald
Chiesa riformata di Medels im Rheinwald
La chiesa riformata di Medels im Rheinwald (in tedesco Reformierte Kirche Medels im Rheinwald) è un luogo di culto evangelico situato a Medels im Rheinwald, frazione del comune svizzero di Rheinwald nel Canton Grigioni (regione Viamala). Storia Costruita nel 1708, la chiesa espletò le funzioni di parrocchiale dal 1726 al 1886, anno in cui la parrocchia venne aggregata a quella di Splügen. Descrizione . Note Voci correlate Chiesa riformata di Hinterrhein Chiesa riformata di Nufenen Altri progetti Medels im Rheinwald
9867205
https://it.wikipedia.org/wiki/Sette%20apostoli%20della%20Spagna
Sette apostoli della Spagna
I Sette apostoli della Spagna, detti anche Uomini apostolici (; ) furono, secondo la tradizione, sette uomini ordinati da San Pietro e San Paolo e mandati in Spagna con il compito di convertire le popolazioni locali al cristianesimo. Essi erano: San Torquato di Acci, San Cecilio di Elvira, San Ctesifonte di Vergi, Sant'Eufrasio di Illiturgi, Sant'Indalezio di Urci, Sant'Esichio di Rocadillo, San Secondo di Ávila. Note Santi spagnoli
9867206
https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa%20riformata%20di%20Nufenen
Chiesa riformata di Nufenen
La chiesa riformata di Nufenen (in tedesco Reformierte Kirche Nufenen) è un luogo di culto evangelico situato a Nufenen, frazione del comune svizzero di Rheinwald nel Canton Grigioni (regione Viamala). Storia La chiesa riformata di Nufenen fu costruita nel 1643, durante il periodo di stabilizzazione della situazione politica ed ecclesiastica successivo ai Torbidi grigionesi; espletò le funzioni di parrocchiale dal 1696 al 1874, anno in cui la parrocchia venne aggregata a quella di Hinterrhein. Descrizione Il campanile è dotato di un tetto a cipolla. Note Voci correlate Chiesa riformata di Hinterrhein Chiesa riformata di Medels im Rheinwald Altri progetti Nufenen
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https://it.wikipedia.org/wiki/Campionati%20austriaci%20di%20sci%20alpino%201973
Campionati austriaci di sci alpino 1973
I Campionati austriaci di sci alpino 1973 si svolsero a Lienz tra il 21 e il 24 febbraio; furono assegnati i titoli di slalom gigante e slalom speciale, sia maschili sia femminili, e di discesa libera maschile. Risultati Uomini Discesa libera Data: 24 febbraio Slalom gigante Data: 21-22 febbraio Slalom speciale Data: 23 febbraio Donne Slalom gigante Data: 21 febbraio Slalom speciale Data: 22 febbraio Note Austriaci 1973 Competizioni sportive a Lienz
9867236
https://it.wikipedia.org/wiki/Perhaps
Perhaps
Perhaps è un singolo della band statunitense Guns N' Roses pubblicato il 18 agosto 2023. Il brano risale alle sessioni di registrazione dell'album Chinese Democracy. Dopo poche ore dalla pubblicazione del singolo, la band ha proposto il nuovo brano durante la scaletta del concerto tenuto a Pittsburgh allo PNC Park. L'8 dicembre 2023 è uscito il vinile da 7" del singolo. Al suo interno sarà presente anche l'inedito The General. Significato Il titolo del brano significa letteralmente "forse" e si riferisce alla consapevolezza di aver commesso un errore o di non aver apprezzato qualcuno nella propria vita. Il testo esprime dolore, senso di tradimento e tormenti che hanno accompagnato chi canta queste sensazioni raccontando del tempo andato sprecato. Tracce del vinile da 7" Video Del brano musicale è stato girato un videoclip che riprende la band durante un concerto. Note
9867247
https://it.wikipedia.org/wiki/Johanna%20van%20Beethoven
Johanna van Beethoven
Biografia Johanna era figlia del tappezziere Anton Reiß. Nel 1806 sposò Kaspar Anton Karl van Beethoven, fratello minore del compositore Ludwig. Il 4 settembre 1806 nacque il loro unico figlio, Karl van Beethoven. Kaspar morì nell'autunno del 1815. Suo fratello Ludwig assunse la tutela di Karl, escludendone la madre Johanna. La controversia legale che scaturì tra i due cognati durò fino al 1820, sebbene Ludwig fosse diventato tutore di Karl già nel 1816. Il rapporto tra Ludwig e Johanna fu estremamente teso tanto che il compositore, nelle sue lettere e conversazioni, si riferiva alla cognata soprannominandola "la regina della notte", epiteto basato sull'omonimo personaggio dell'opera di Mozart Il flauto magico. Tutti e tre i Beethoven soffrirono emotivamente per il prolungato conflitto legale e le numerose udienze, in particolare il giovane Karl, che nel 1826 tentò addirittura il suicidio. Nello stesso anno in cui perse la sua battaglia legale, Johanna diede alla luce una figlia illegittima, Ludovika Johanna, nata il 12 giugno 1820. Il ricco fonditore di campane Johann Kaspar Hofbauer (c. 1771–1839) riconobbe la bambina come sua figlia, offrendo a Johanna un cospicuo sostegno finanziario. Nel 1824, su richiesta della donna, Ludwig accettò di fornirle un aiuto economico, restituendole metà della pensione vedovile che era stata destinata all'educazione di Karl. Dopo la morte del compositore, avvenuta nel 1827, l'ancora minorenne Karl passò sotto la tutela di un parente di Johanna, Jakob Hotschevar, che le aveva fatto anche da consulente legale durante la battaglia per la custodia. Johanna van Beethoven sopravvisse sia a suo cognato che a suo figlio Karl (morto nel 1858), spegnendosi nel 1868. Nella cultura di massa Johanna van Beethoven fu interpretata dall'attrice olandese Johanna ter Steege nel film biografico Amata immortale del 1994. Nella pellicola viene ipotizzato che Johanna fosse la donna a cui Ludwig indirizzò la sua enigmatica Lettera all'amata immortale. In realtà ciò è da considerarsi altamente improbabile, visto il controverso rapporto tra i due. Note Bibliografia Ludwig van Beethoven
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https://it.wikipedia.org/wiki/Marvin%20Dogue
Marvin Dogue
Biografia È fratello minore di Patrick Dogue, anche lui pentatleta di caratura internazionale. È stato vicecampione iridato a squadre ai mondiali di Il Cairo 2021, con Fabian Liebig e il fratello Patrick. All'edizione di Alessandria d'Egitto 2022 ha ottenuto il bronzo con Patrik e Pele Uibel. Palmarès Mondiali Berlino 2015: bronzo nella staffetta; Il Cairo 2021: argento a squadre; Alessandria d'Egitto 2022: bronzo a squadre; Europei Minsk 2017: bronzo nella staffetta; Székesfehérvár 2018: argento nella staffetta; Budapest 2024: bronzo nell'individuale; Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bedlam%20%28videogioco%201996%29
Bedlam (videogioco 1996)
Bedlam è un videogioco pubblicato nel 1996 per Mac OS, MS-DOS e Windows 95 e nel 1997 per PlayStation dalla GT Interactive. È uno sparatutto con visuale isometrica a scorrimento. Il giocatore ha il controllo di una squadra di da uno a tre robot pesantemente armati, su scenari urbani in gran parte distruttibili. Bibliografia Collegamenti esterni
9867270
https://it.wikipedia.org/wiki/USC%20Trojans%20%28pallanuoto%29
USC Trojans (pallanuoto)
La sezione di pallanuoto degli USC Trojans è costituita dalla squadra maschile e da quella femminile di pallanuoto collegiale che rappresentano la University of Southern California (USC), che ha sede a Los Angeles in California; i membri della formazione maschile sono appellati Trojans mentre le donne sono chiamate indifferentemente Women of Troy o Trojans. Il settore maschile venne fondato nel 1922, la squadra femminile fu invece istituita nel 1995; dette formazioni partecipano come membri della Mountain Pacific Sports Federation (MPSF), una lega sportiva che fa parte della Division I della National Collegiate Athletic Association (NCAA). Le squadre degli USC Trojans giocano le loro partite casalinghe presso la piscina dell'Uytengsu Aquatics Center ed hanno conquistato un totale di 17 titoli nazionali: 10 con gli uomini e 7 con le donne. Storia Squadra maschile La sezione maschile di pallanuoto degli USC Trojans venne istituita nel 1922, fa parte della conference del Mountain Pacific Sports Federation (MPSF) dal 1992 ed in precedenza era affiliata alla Pac-10. Ha preso parte al campionato NCAA fin dalla sua prima edizione nel 1969 conclusa in sesta posizione, nel 1983 raggiunse per la prima volta la finale, persa contro i e vinse il suo primo titolo nel 1998 sotto la guida congiunta di John Williams e Jovan Vavic; successivamente trionfò nel torneo del 2003, in quello del 2005, ininterrottamente dal 2008 al 2013, -diventando così la prima ed unica squadra a riuscire a conquistare sei titoli consecutivi, surclassando il precedente record di tre vittorie in fila ottenuto dai tra il 1990 ed il 1992-, ed infine nel 2018, per un totale di dieci campionati nazionali vinti. La squadra vanta inoltre una striscia ininterrotta di quattordici finali disputate, dal 2005 al 2018, anch'esso record NCAA nella specialità. Squadra femminile La sezione femminile di pallanuoto degli USC Trojans venne istituita nel 1995 e fina dalla sua costituzione fa parte della conference del Mountain Pacific Sports Federation (MPSF). Precedentemente all'inserimento della specialità nel novero dei campionati organizzati dall'NCAA avvenuto nel 2001, partecipò al campionato nazionale intercollegiale vincendo il titolo nel 1999 sotto la guida di Jovan Vavic; successivamente trionfò nei tornei NCAA del 2004, del 2010, del 2013, del 2016, del 2018 e del 2021, per un totale di sette campionati nazionali vinti. Impianti sportivi La squadra maschile e quella femminile giocano le loro partite casalinghe presso l'Uytengsu Aquatics Center, una struttura polifunzionale situata all'interno del campus universitario realizzata nel 1983 con il nome di McDonald's Olympic Swim Stadium, che ospitò le gare di nuoto, tuffi e nuoto sincronizzato ai Giochi olimpici di ; l'impianto fu successivamente ristrutturato nel 2014 con il conseguente cambio di denominazione. La struttura ha una capienza che può arrivare ad ospitare fino a persone . Allenatori Sono cinque i capoallenatori conosciuti della sezione maschile: Neill Kohlhase dal 1947 al 1966, Ron Severa dal 1967 al 1972, John Williams dal 1973 al 1998, Jovan Vavic dal 1995 al 2018 (tra il 1995 ed il 1998 Williams e Vavic erano co-allenatori) e Marko Pintaric dal 2019 ad oggi; il settore femminile ha avuto tre capoallenatori: Jovan Vavic dal 1995 al 2018, Casey Moon ad interim nel 2019 e Marko Pintaric dal 2020 ad oggi. A vantare il mandato tecnico più lungo è tuttora John Williams, rimasto alla guida della squadra maschile per 26 stagioni consecutive, mentre il più vincente è Jovan Vavic: sotto la sua guida i Trojans hanno conquistato 16 dei 17 titoli nazionali della loro storia. Casey Moon è succeduto in corsa a Jovan Vavic, in seguito al licenziamento avvenuto il 12 marzo 2019 durante lo svolgimento della stagione femminile, dopo che quest'ultimo era stato incriminato dalla Corte distrettuale del Massachusetts per il suo presunto ruolo nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria Operazione Varsity Blues, un fraudolento sistema volto a favorire l'ingresso in alcune delle più prestigiose università di studenti reclutati per meriti atletici, falsificando i loro risultati sportivi in cambio di tangenti. Giocatori celebri Moltissimi sono gli atleti che si sono distinti nella disciplina, con importanti riconoscimenti anche a livello individuale come dimostrano i 15 Peter J. Cutino Award ed i 15 premi di miglior giocatore dell'anno vinti dai Trojans; tra i giocatori più rappresentativi della storia della franchigia figurano i medagliati olimpici Tumua Anae, Patty Cardenas, Kami Craig, Anni Espar, Kostas Genidounias, Kaleigh Gilchrist, Stephania Haralabidis, Paige Hauschild, Brittany Hayes, Sof'ja Konuch, James Krumpholz, Amanda Longan, Miklós Martin, Bernice Orwig, Ilse van der Meijden, Moriah van Norman e Lauren Wenger. Palmarès Squadra maschile 1998, 2003, 2005, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013 e 2018 Squadra femminile 1999, 2004, 2010, 2013, 2016, 2018 e 2021 Note Bibliografia Altri progetti Collegamenti esterni Pallanuoto Società di pallanuoto statunitensi (università)
9867288
https://it.wikipedia.org/wiki/Skyshine%27s%20Bedlam
Skyshine's Bedlam
Skyshine's Bedlam è un videogioco strategico a turni pubblicato nel 2015 per macOS e Windows dalla Versus Evil LLC. Il giocatore deve guidare un gruppo di sopravvissuti attraverso le terre selvagge di un'ambientazione post-nucleare, gestendo sia il viaggio del loro veicolo blindato organizzando tappe e risorse, sia i combattimenti tattici a turni con visuale isometrica. È il primo titolo della piccola software house Skyshine Games LLC di Austin, che ne ha realizzato poi la versione migliorata Skyshine's Bedlam: Redux!. Bibliografia Collegamenti esterni Videogiochi indipendenti
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https://it.wikipedia.org/wiki/Vin%C3%ADcius%20Silvestre
Vinícius Silvestre
Carriera Club Ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del dove è entrato nel 2006. Nel 2013 è stato convocato dalla prima squadra con cui ha fatto le prime apparizioni in panchina nel corso della Série B 2013. Il 29 ottobre 2016 ha debuttato fra i professionisti giocando l'incontro di Série A contro il , perso per 1-0. Nel dicembre del 2017 è stato prestato al dopo aver rinnovato il contratto fino al 2021. Con il club bianconero ha tuttavia trovato poco spazio disputanto un solo incontro in tutta la stagione, nel Campionato Paulista. Nel dicembre del 2018 è stato ceduto con la stessa formula al . Inizialmente riserva dietro Edson Mardden e Fernando Henrique, ha debuttato il 7 agosto 2019 contro l' ed ha giocato da titolare anche i successivi 11 incontri. Nel novembre del 2019 è rientrato a San Paolo dove è stato confermato come riserva di Fernando Prass. Nel febbraio 2021 ha giocato due incontri da titolare in Série A, contro e . Nel 2021 ha trovato maggiore spazio giocando 6 incontri nel Campionato Paulista e 4 nel Brasileirão. Nell'aprile dello stesso anno ha rinnovato il contratto fino al 2024. Scivolato al ruolo di terzo portiere dietro Marcelo Lomba nelle successive due stagioni, nel 2023 si è trasferito a titolo definitivo alla , abbandonando il club biancoverde dopo 17 anni. Nazionale Ha giocato nella nazionale brasiliana Under-15. Statistiche Presenze e reti nei club Statistiche aggiornate al 13 settembre 2024. Palmarès Competizioni statali Palmeiras: 2020, 2022, 2023 Competizioni nazionali Palmeiras: 2013 Palmeiras: 2016, 2022, 2023 Palmeiras: 2015, 2020 Palmeiras: 2023 Competizioni internazionali Palmeiras: 2020, 2021 Palmeiras: 2022 Note Collegamenti esterni
9867326
https://it.wikipedia.org/wiki/Irene%20McCoy%20Gaines
Irene McCoy Gaines
Primi anni di vita Irene McCoy Gaines nacque il 25 ottobre 1892 a Ocala, Florida, ma crebbe a Chicago. Dopo essersi laureata alla Fisk Normal School, ottenne un lavoro come stenografa presso la corte minorile nell'ottobre 1913. Nel 1914 sposò Harris B. Gaines e seguì corsi di laurea in assistenza sociale e legge presso l'Università di Chicago. Nel 1918 divenne consulente del lavoro presso la Chicago Urban League, un'organizzazione che contribuì a migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei cittadini afroamericani. Nel 1919 divenne organizzatrice nella divisione femminile del programma di servizio comunitario del campo di guerra, dove sostenne migliori condizioni di vita e opportunità per le donne di colore. Lotta contro la segregazione Negli anni '30 la Gaines lavorò come assistente sociale mentre i suoi figli andavano a scuola. Lì si rese conto delle condizioni inferiori delle scuole segregate di Chicago e lavorò per migliorarle attraverso la sua appartenenza al comitato consultivo dei cittadini e al Chicago Council of Negro Organizations, per il quale prestò servizio come presidente per 14 anni (1939-1953). Diventò membro della Società Teosofica, un gruppo interconfessionale dedicato alla fondazione di una comune umanità. Qui sviluppò relazioni interrazziali, supporto e amicizie. Nel 1931 è stata capo del comitato interrazziale del Chicago Women's Club. Lotta contro l'oppressione delle donne La Gaines diventò politicamente attiva più avanti nella sua vita, lavorando soprattutto su questioni che avevano un impatto sulle donne afroamericane. Fu la prima donna afroamericana a candidarsi per un seggio legislativo statale in Illinois e ha anche corso per l'ufficio dei commissari della contea. Nel 1947 ha persino testimoniato alle Nazioni Unite sulla discriminazione e l'oppressione delle donne di colore negli Stati Uniti. È stata presidente della National Association of Colored Women's Clubs dal 1952 al 1958. Ricevette la medaglia d'onore di George Washington nel 1958 ed il Fisk University Distinguished Alumni Service Award nel 1959. È stata riconosciuta per numerosi premi e risultati, tra i quali una ricompensa di $50.000 che ricevette dalla Sears Foundation per il miglioramento del quartiere. Il concorso fu condotto dal NACWCA e credevano che lei fosse più che qualificata e in grado di ricevere la sovvenzione e produrre effettivamente risultati per i suoi costanti sforzi e l'interesse per le questioni relative agli alloggi situati in diverse comunità in tutto lo stato. Continuò a cercare opportunità per la sua razza e più specificamente per le giovani generazioni e le donne di colore. Era nota per pianificare a livello internazionale perché voleva offrire a persone in tutto il paese l'accesso alle opportunità che stava istituendo a Chicago. Vita privata e morte Irene Gaines era sposata con Harris B. Gaines, con il quale aveva due figli, Charles e Harris, Jr. Morì di cancro il 7 aprile 1964 a Chicago. Note Altri progetti Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/Cup%20of%20Nations%202019
Cup of Nations 2019
La Cup of Nations 2019 è stata l'edizione inaugurale dell'omonimo torneo a invito riservato a nazionali di calcio femminile, disputata in Australia dal 28 febbraio al 6 marzo 2019 e organizzato dalla Federcalcio australiana (FFA) con il supporto di alcuni organi istituzionali, New South Wales Government, Brisbane City Council, e Victorian Government. Il torneo, al quale hanno partecipato oltre la nazione ospitante anche , e , è stato vinto dall' vincendo tutti i tre incontri in programma. Formato Le quattro squadre invitate si sono affrontate una volta in un girone all'italiana. I punti assegnati nella fase a gironi seguono la formula di tre punti per una vittoria, un punto per un pareggio e zero punti per una sconfitta. Stadi Nazionali partecipanti Squadre Le quattro nazionali partecipanti al torneo potevano iscrivere un massimo di 26 giocatrici, cosa che ha fatto la Corea del Sud, mentre le altre tre sono presentate con una rosa di sole 23. Classifica Statistiche Classifica marcatrici 4 reti Ji So-yun 3 reti Samantha Kerr 2 reti Emily Gielnik Moon Mi-ra 1 rete Alanna Kennedy Caitlin Foord Hayley Raso Lisa De Vanna CJ Bott Katie Rood Lee So-dam Son Hwa-yeon Note Calcio nel 2019 2019 Competizioni sportive a Brisbane Competizioni sportive a Melbourne Competizioni sportive a Sydney
9867343
https://it.wikipedia.org/wiki/Episodi%20di%20Magnum%20P.I.%20%28serie%20televisiva%202018%29%20%28quinta%20stagione%29
Episodi di Magnum P.I. (serie televisiva 2018) (quinta stagione)
La quinta e ultima stagione della serie televisiva Magnum P.I., è stata trasmessa negli Stati Uniti in prima visione dall'emittente NBC; la prima parte (ep. 1-10) è andata in onda dal 19 febbraio al 23 aprile 2023; la seconda invece (ep. 11-20), è andata in onda dal 4 ottobre 2023 al 3 gennaio 2024. In Italia viene trasmessa in prima visione assoluta dal 19 settembre 2024 su Italia 1. Note
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https://it.wikipedia.org/wiki/Georges%20Moustaki%20%28album%201969%29
Georges Moustaki (album 1969)
Goerges Moustaki è il secondo album in studio del cantante franco-greco Georges Moustaki, pubblicato nel 1969. L'album è conosciuto anche con il titolo Le Métèque, con cui è stato distribuito principalmente nel mercato nordamericano, ovvero Stati Uniti d'America e Canada. Descrizione Tracce LP 1969 Crediti Musicisti Georges Moustaki - voce, chitarra Alain Goraguer - direzione d'orchestra Raymond Gimenes - chirarra in Gaspard Sylvano Santorio - chitarra in Gaspard Françoise Walch - voce in Le facteur Personale tecnico Henri Belolo - produzione discografica Alain Goraguer - arrangiamenti Jean-Pierre Dupuy - ingegnere del suono Annie Noël - fotografia Jean Distinghin - fotografia Jean-Pierre Leloir - fotografia Collegamenti esterni
9867366
https://it.wikipedia.org/wiki/Ta%C3%A7a%20de%20Portugal%202023-2024
Taça de Portugal 2023-2024
La Taça de Portugal 2023-2024, conosciuta anche come Taça de Portugal Placard per ragioni di sponsorizzazione, è stata l'84ª edizione del torneo Taça de Portugal, iniziata l’8 settembre 2023 e terminata il 26 maggio 2024. Il ha vinto la competizione per la ventesima volta nella sua storia. Formula del torneo Primo turno Il sorteggio del primo e del secondo turno è stato effettuato il 7 agosto 2023. 40 squadre passano direttamente al turno successivo. |colspan="3" style="background-color:#D0D0D0" align=center|8 settembre 2023 |- |colspan="3" style="background-color:#D0D0D0" align=center|9 settembre 2023 |- |colspan="3" style="background-color:#D0D0D0" align=center|10 settembre 2023 |- |colspan="3" style="background-color:#D0D0D0" align=center|11 settembre 2023 Secondo turno |colspan="5" style="background-color:#D0D0D0" align=center| 23 settembre 2023 |- |colspan="5" style="background-color:#D0D0D0" align=center| 24 settembre 2023 |- |colspan="5" style="background-color:#D0D0D0" align=center| 27 settembre 2023 Terzo turno Il sorteggio è stato effettuato il 27 settembre 2023. |colspan="5" style="background-color:#D0D0D0" align=center|19 ottobre 2023 |- |colspan="5" style="background-color:#D0D0D0" align=center|20 ottobre 2023 |- |colspan="5" style="background-color:#D0D0D0" align=center|21 ottobre 2023 |- |colspan="5" style="background-color:#D0D0D0" align=center|22 ottobre 2023 |- |colspan="5" style="background-color:#D0D0D0" align=center|18 novembre 2023 Sedicesimi di finale Il sorteggio è stato effettuato il 25 ottobre 2023. |colspan="5" style="background-color:#D0D0D0" align=center|24 novembre 2023 |- |colspan="5" style="background-color:#D0D0D0" align=center|25 novembre 2023 |- |colspan="5" style="background-color:#D0D0D0" align=center|26 novembre 2023 Ottavi di finale Il sorteggio è stato effettuato il 29 novembre 2023. |colspan="5" style="background-color:#D0D0D0" align=center|9 gennaio 2024 |- |colspan="5" style="background-color:#D0D0D0" align=center|10 gennaio 2024 |- |colspan="5" style="background-color:#D0D0D0" align=center|11 gennaio 2024 Quarti di finale Il sorteggio è stato effettuato il 15 gennaio 2024. |colspan="5" style="background-color:#D0D0D0" align=center|7 febbraio 2024 |- |colspan="5" style="background-color:#D0D0D0" align=center|8 febbraio 2024 |- |colspan="5" style="background-color:#D0D0D0" align=center|29 febbraio 2024 Semifinali |colspan="7" style="background-color:#D0D0D0" align=center|29 febbraio 2024 / 2 aprile 2024 |- |colspan="7" style="background-color:#D0D0D0" align=center|3 aprile 2024 / 17 aprile 2024 Finale Note Voci correlate Primeira Liga 2023-2024 Taça da Liga 2023-2024 Collegamenti esterni Calcio nel 2023 Calcio nel 2024 2023
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https://it.wikipedia.org/wiki/Odixia
Odixia
Odixia Orchard, 1982 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae (sottofamiglia Asteroideae, tribù Gnaphalieae e sottotribù Gnaphaliinae). Etimologia Il nome scientifico del genere è stato definito dal botanico Anthony Edward Orchard (1946-) nella pubblicazione " Brunonia. East Melbourne" ( Brunonia 4(2): 193 ) del 1982. Descrizione Portamento. Le specie di questo gruppo hanno un habitus di tipo arbustivo. I cauli di queste piante sono provvisti del floema, ma non di canali resiniferi; mentre i sesquiterpeni lattoni sono normalmente assenti (piante senza lattice). Fusto. La parte aerea in genere è eretta, semplice o ramosa. Foglie. Le foglie in sono disposte in modo alternato e sono quasi sempre sessili. La lamina è intera e piatta con forme generalmente strette; i margini sono continui a volte revoluti. La superficie è tomentosa o lanosa su entrambe le superfici. Infiorescenza. Le sinflorescenze sono composte da diversi capolini raccolti in formazioni corimbose. Le infiorescenze vere e proprie sono formate da un capolino terminale di tipo disciforme (con fiori eterogami). I capolini sono formati da un involucro, con forme da cilindriche a campanulate, composto da diverse brattee, al cui interno un ricettacolo fa da base ai fiori. Le brattee, glabre o pelose a consistenza cartacea e colorata di bianco, sono disposte in modo più o meno embricato su più serie e possono essere connate alla base (strati di stereoma indiviso); talora possono avere un margine ialino. Il ricettacolo è senza pagliette a protezione della base dei fiori oppure quest'ultime sono presenti; la forma è conica. Fiori. I fiori sono tetra-ciclici (formati cioè da 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (calice e corolla formati da 5 elementi). Sono inoltre tubulosi, attinomorfi e si distinguono in: fiori del disco esterni: sono assenti; fiori del disco centrali: sono ermafroditi e tubulosi. In questo gruppo di piante i fiori radiati (ligulati o del raggio) sono assenti; a volte sono confusi con i fiori femminili (tubulosi) del disco esterno più o meno sub-zigomorfi con un lembo piatto e possono essere interpretati come fiori del raggio. Formula fiorale: */x K , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame. Corolla: la forma della corolla normalmente è tubolare con 5 lobi (raramente 4); i lobi hanno una forma deltata o più o meno lanceolata. I colori della corolla sono giallo e varietà. Androceo: l'androceo è formato da 5 stami sorretti da filamenti generalmente liberi; gli stami sono connati e formano un manicotto circondante lo stilo; le teche (produttrici del polline) sono prive di sperone, ma hanno la coda (una sola); le appendici apicali delle antere hanno delle forme piatte; il tessuto endoteciale (rivestimento interno dell'antera) è quasi sempre polarizzato (con due superfici distinte: una verso l'esterno e una verso l'interno). Il polline è di tipo echinato (con punte sporgenti) a forma sferica è formato inoltre da due strati di ectesine, mentre lo strato basale è spesso e regolarmente perforato (tipo “gnafaloide”). Gineceo: l'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli. Lo stilo (il recettore del polline) è intero o biforcato con due stigmi nella parte apicale. Gli stigmi hanno una forma variabile troncata; possono essere ricoperti da minute papille o avere dei penicilli apicali. Le superfici stigmatiche sono separate. Frutti. I frutti sono degli acheni senza pappo. Gli acheni sono piccoli a forma ellissoide; la superficie può essere ricoperta di tricomi doppi, corti e clavati; il pericarpo può essere percorso longitudinalmente da alcuni fasci vascolari. Biologia Impollinazione: tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne). Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori. Dispersione: i semi cadono a terra e vengono dispersi soprattutto da insetti come formiche (disseminazione mirmecoria). Un altro tipo di dispersione è zoocoria: gli uncini delle brattee dell'involucro (se presenti) si agganciano ai peli degli animali di passaggio che portano così i semi anche su lunghe distanze. Inoltre per merito del pappo il vento può trasportare i semi anche per alcuni chilometri (disseminazione anemocora). Distribuzione e habitat Le specie di questo genere sono distribuite in Tasmania. Tassonomia La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi, oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi). La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie; la sottofamiglia Asteroideae è una di queste e rappresenta l'evoluzione più recente di tutta la famiglia. Filogenesi Il genere di questa voce è descritto nella tribù Gnaphalieae, una delle 21 tribù della sottofamiglia Asteroideae. Da un punto di vista filogenetico, la tribù Gnaphalieae fa parte del supergruppo (o sottofamiglia) "Asteroideae grade"; l'altro è il supergruppo "Non-Asteroideae" contenente il resto delle sottofamiglie delle Asteraceae. All'interno del supergruppo è vicina alle tribù Senecioneae, Calenduleae, Astereae e Anthemideae. La sottotribù Gnaphaliinae è caratterizzata da portamenti di vario tipo con specie ginomonoiche e monoiche, da foglie con margini interi, da capolini disciformi omogami o eterogami e raramente radiati (o subradiati), dallo stilo con rami troncati e superfici stigmatiche separate apicalmente, da acheni glabri o con tricomi allungati e pappo ridotto. Il genere Odixia appartiene al gruppo Australasian clade, un gruppo informale monofiletico della sottotribù Gnaphaliinae diviso in quattro sottocladi: Angianthus (specie effimere dell'Australia occidentale), Waitzia (specie perenni dell'Australia orientale), Cassinia (specie con portamento arbustivo) e Euchiton (specie perenni simili a piante lanose e alpine). In particolare il genere di questa voce è posizionato nel subclade "Cassinia 2" che insieme ai cladi Cassinia 1 e Euchiton formano un "gruppo fratello". In base alle ultime ricerche filogenetiche Odixia potrebbe essere nidificata all'interno del grande genere Ozothamnus R.Br... I caratteri distintivi del genere Odixia sono: i fiori per capolino sono 4 - 6; le brattee interne dell'involucro sono prive di coste acute; il ricettacolo è conico. Elenco delle specie Questo genere ha 2 specie: Odixia achlaena (D.I.Morris) Orchard Odixia angusta (N.A.Wakef.) Orchard Note Bibliografia Voci correlate Generi di Asteraceae Altri progetti Collegamenti esterni Odixia Royal Botanic Gardens KEW - Database Asteroideae
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carlos%20Eduardo%20Dolabella
Carlos Eduardo Dolabella
Biografia Fu attore cinematografico ma lavorò soprattutto nelle telenovelas, tra le quali Selva de Pedra (dove sostenne il ruolo di un uomo affetto da emofilia), Magia, Agua Viva, Vite rubate, La forza del desiderio. Nel 2002 Dolabella fu colpito da un infarto, che contribuì ad aggravare il suo stato di salute: l'attore aveva infatti da decenni il diabete di tipo 1. Morì nel maggio del 2003, per complicazioni cardiache. Vita privata Era marito della collega Pepita Rodríguez e padre di Dado Dolabella, attore come i genitori. La coppia ebbe anche un altro figlio maschio. Filmografia parziale Televisione Coração (1965) O Amor Tem Cara de Mulher (1966) A Rainha Louca (1967) Véu de Noiva (1969) Irmãos Coragem (1970) O Homem Que Deve Morrer (1971) Selva de Pedra (1972) O Bem-Amado (1973) O Espigão (1974) Bravo! (1975) Saramandaia (1976) Despedida de Casado (1977) Espelho Mágico (1977) Magia (O Astro, 1977) Sinal de Alerta (1978) Pai Herói (1979) Agua Viva (Água Viva, 1980) O Bem-Amado (1980) Vite rubate (Louco Amor, 1983) Alô Pepa, Alô Dola (1985) Amor com Amor Se Paga (1985) Hipertensão (1986) O Pagador de Promessas (1988) Kananga do Japão (1990) O Guarani (1991) Incidente em Antares (1994) Engraçadinha: Seus Amores e Seus Pecados (1995) A Próxima Vítima (1995) O Campeão (1996) Por Amor (1996) Labirinto (1998) Sai de Baixo (1998) Torre di Babele (Torre de Babel, 1998) La forza del desiderio (Força de um Desejo, 1999) A Muralha (2000) Porto dos Milagres (2001) Cinema Note Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/Taro%20Explorer%20TR300T
Taro Explorer TR300T
Il Taro Explorer TR300T (noto anche come Taro T11 Explorer) è uno scooter prodotto dalla casa motociclistica cinese Taro Motor (gruppo Zhejiang Chuangtai Motorcycle Co., Ltd.) dal 2019. Storia Il Taro Explorer TR300T venne presentato ad EICMA 2018 e posto in vendita nel marzo del 2019 in Cina. Disegnato da Alessandro Tartarini si tratta del primo maxiscooter con motore 300 realizzato dal costruttore cinese nonché il primo veicolo progettato per essere venduto globalmente. Lungo 2.227 mm, largo 768 mm e alto 1.291 mm, ha un passo di 1.617 mm e una sella alta 776 mm da terra. Il peso a secco è di 176 kg. Il motore è il monocilindrico 300 serie Jinlang 1P73MN prodotto da Zhejiang Jinlang Power Co. LTD. È un quattro tempi raffreddato liquido con quattro valvole dalla cubatura effettiva di 275.6 cc che eroga 26 CV (19 kW) a 8.000 giri/min e una coppia massima di 24 Nm a 7.000 giri/min. Monta uno pneumatico anteriore che misura 120/80-R15 mentre al posteriore misura 140/60-R14. L’impianto frenante sfrutta un doppio disco anteriore da 260 mm e disco singolo al posteriore da 240 mm. La sospensione anteriore è a forcella telescopica con steli da 37 mm mentre al posteriore viene adottato un monobraccio con doppio ammortizzatore. La velocità massima è di 125 km/h. Altre versioni occidentali Wottan Storm-S In alcuni mecati europei, l’Explorer TR300T viene importato dalla spagnola Wottan Motor sin dal 2019 e venduto con la denominazione Wottan Storm-S 300 e S 300 Plus. Il motore eroga 19,5 kW ed è omologato Euro 5. Lexmoto Pegasus In Inghilterra e Francia viene venduto come Lexmoto Pegasus 300 ed ha le stesse caratteristiche della versione spagnola. Thrust Explorer Thrust è il marchio con cui i prodotti Taro sono commercializzati in Grecia. Lo scooter si chiama Explorer, come in Cina, ed ha caratteristiche identiche alla versione spagnola (https://thrust-motor.com/product/explorer-300/) Freedom Scooters Storm-S Con questo marchio, e contenuti tecnici analoghi, lo scooter viene venduto anche negli negli Stati Uniti, precisamente in Florida ed Oklahoma. Nerva EXE La spagnola Nerva produce in Cina dal 2022 una versione elettrica dell’Explorer ribattezzata Nerva EXE. Tale modello utilizza un motore elettrico da 9kW (12,2 CV) con potenza di picco di 12 kW (16,3 CV) e una coppia di 320 Nm (picco di 48 Nm a 1.720 giri/min) le batterie sono BYD LFP da 5,76 kWh e pesano 60 kg. Tre le modalità di guida: Eco con velocità massima di 50 km/h e autonomia di 150 km, Normal con velocità massima di 80 km/h e autonomia di 115 km e la con 125 km/h per 75 km di autonomia oltre alla retromarcia. Note Collegamenti esterni Motoveicoli Taro
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https://it.wikipedia.org/wiki/Francis%20Xavier%20Lu%20Xinping
Francis Xavier Lu Xinping
Biografia Nato a Haimen nel 1963, ha studiato presso il seminario arcivescovile di Shangai. È stato ordinato presbitero il 24 ottobre 1989. Ministero episcopale Il 6 gennaio 2000 è stato consacrato, senza il mandato pontificio, vescovo coadiutore dell'arcidiocesi di Nanchino. Il 20 aprile 2005, alla morte del suo predecessore, è divenuto arcivescovo metropolita di Nanchino senza consenso pontificio. Genealogia episcopale La genealogia episcopale è: Cardinale Scipione Rebiba Cardinale Giulio Antonio Santori Cardinale Girolamo Bernerio, O.P. Arcivescovo Galeazzo Sanvitale Cardinale Ludovico Ludovisi Cardinale Luigi Caetani Cardinale Ulderico Carpegna Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni Papa Benedetto XIII Papa Benedetto XIV Papa Clemente XIII Cardinale Marcantonio Colonna Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B. Cardinale Giulio Maria della Somaglia Cardinale Carlo Odescalchi, S.I. Cardinale Costantino Patrizi Naro Cardinale Serafino Vannutelli Cardinale Domenico Serafini, Cong. Subl. O.S.B. Cardinale Pietro Fumasoni Biondi Cardinale Antonio Riberi Arcivescovo Ignatius P'i-Shu-Shih Vescovo Joseph Zhong Huai-de Vescovo Joseph Liu Yuanren Arcivescovo Francis Xavier Lu Xinping Note Collegamenti esterni
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https://it.wikipedia.org/wiki/Cipelli
Cipelli
Giovanni Battista Cipelli, meglio noto con il nome accademico di Egnazio (1478-1553) – filologo italiano Roberto Cipelli (1958) – pianista italiano Vittorio Cipelli (1850-1929) – avvocato e politico italiano
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https://it.wikipedia.org/wiki/US%20Open%202023%20-%20Qualificazioni%20singolare%20maschile
US Open 2023 - Qualificazioni singolare maschile
Le qualificazioni del singolare maschile dell'US Open 2023 sono un torneo di tennis preliminare, svolto dal 22 al 25 agosto 2023, per accedere alla fase finale della manifestazione. I 16 vincitori dell'ultimo turno entreranno di diritto nel tabellone principale. In caso di ritiro di uno o più giocatori qualificati, a questi subentreranno i lucky loser, ossia i giocatori con la classifica più altra tra quelli sconfitti all'ultimo turno. Teste di serie Jaume Munar (primo turno) Cristian Garín (primo turno) Federico Coria (ultimo turno) Tarō Daniel (qualificato) David Goffin (primo turno) Hugo Gaston (qualificato) Jurij Rodionov (primo turno) Borna Gojo (qualificato) Thiago Seyboth Wild (secondo turno) Liam Broady (ultimo turno) Alejandro Tabilo (primo turno) James Duckworth (ultimo turno, lucky loser) Maxime Cressy (secondo turno) Thiago Monteiro (primo turno) Luca Nardi (primo turno) Marcelo Tomás Barrios Vera (primo turno) <ol start="17"> Arthur Cazaux (ultimo turno, lucky loser) Aleksandar Kovacevic (secondo turno) Tomáš Macháč (ultimo turno) Benoît Paire (secondo turno) Jan Choinski (primo turno) Dominic Stricker (qualificato) Timofej Skatov (qualificato) Maximilian Marterer (secondo turno) Nicolas Moreno de Alboran (qualificato) Pedro Martínez (primo turno) Gabriel Diallo (primo turno) Otto Virtanen (qualificato) Facundo Bagnis (secondo turno) Giulio Zeppieri (ultimo turno) Flavio Cobolli (primo turno) Hugo Grenier (primo turno) Qualificati Enzo Couacaud Titouan Droguet Felipe Meligeni Alves Tarō Daniel Zachary Svajda Hugo Gaston Otto Virtanen Borna Gojo Jakub Menšík Sho Shimabukuro Stefano Travaglia Timofej Skatov Nicolas Moreno de Alboran Hsu Yu-hsiou Dominic Stricker Emilio Nava Lucky loser James Duckworth Arthur Cazaux Tabellone Sezione 1 Sezione 2 Sezione 3 Sezione 4 Sezione 5 Sezione 6 Sezione 7 Sezione 8 Sezione 9 Sezione 10 Sezione 11 Sezione 12 Sezione 13 Sezione 14 Sezione 15 Sezione 16 Collegamenti esterni US Open 2023
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https://it.wikipedia.org/wiki/Rodrigo%20Moreira
Rodrigo Moreira
Rodrigo Moreira – calciatore argentino Rodrigo Moreira – imprenditore ecuadoriano
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https://it.wikipedia.org/wiki/Yoon%20Young%20Sun
Yoon Young Sun
Divenne professionista nel 1992, all'età di 15 anni. Vinse quattro delle prime cinque edizioni del Guksu femminile, tra il 1994 e il 1998; dopo la terza vittoria, a inizio 1997 fu promossa 2 dan. Nel 2002 vinse la HoJak Cup, un campionato mondiale femminile, sconfiggendo 2–0 Pak Chi-eun, e fu promossa 3 dan. Nel 2004 ottenne la promozione a 4 dan, nel 2006 quella a 5 dan. Dal 2006 si è trasferita in Germania, dove insegna e scrive libri di go. Nel 2010 ha ottenuto il grado di 8 dan onorifico. Palmarès Opere 100 Tips for Amateur Players Think Like a Pro: Haengma Think Like a Pro: Pae Note Collegamenti esterni Yoon's baduk café!, sito web Yoon's Baduk Café, canale YouTube Yoon Young Sun sul sito della Hankuk Kiwon
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https://it.wikipedia.org/wiki/Parantennaria%20uniceps
Parantennaria uniceps
Parantennaria uniceps (F.Muell.) Beauverd, 1911 è una specie di pianta angiosperma dicotiledone della famiglia delle Asteraceae (sottofamiglia Asteroideae, tribù Gnaphalieae e sottotribù Gnaphaliinae). Parantennaria uniceps è anche l'unica specie del genere Parantennaria Beauverd, 1911. Etimologia L'etimologia di Parantennaria è dovuta alla sua somiglianza con il genere Antennaria, ma con capolini più piccoli. Il nome Parantennaria è composto dalle parole greche "para" (= quasi) e "antennaria", che si riferisce al genere Antennaria. L'epiteto specifico (uniceps) significa "con un unico capo". Questo perché la pianta ha un solo capolino alla sommità dello stelo. Il nome scientifico della specie è stato definito dal botanico Gustave Beauverd (1867-1942) nella pubblicazione " Bulletin de la Société Botanique de Genève. Geneva" ( Bull. Soc. Bot. Genève ser. 2, 3: 256) del 1911. Il nome scientifico del genere è stato definito nella stessa pubblicazione. Descrizione Portamento. La specie di questa voce ha un habitus di tipo erbaceo perenne dioico. I cauli di queste piante sono provvisti del floema, ma non di canali resiniferi; mentre i sesquiterpeni lattoni sono normalmente assenti (piante senza lattice). Fusto. La parte aerea in genere è eretta e scaposa e spesso si presenta alla base con un ciuffo fitto o brevemente strisciante. Sono inoltre piante stolonifere. Altezza media: 1 – 3 cm. Foglie. Le foglie in sono disposte in modo alternato e fitto e sono quasi sempre sessili (la base è aderente al fusto). La lamina è intera e piatta con forme generalmente strette (lineari o lineari-cuneate), apice acuto e mucronato; i margini sono continui a volte revoluti (o concavi). La superficie è tomentosa o lanosa su entrambe le superfici (quella abassiale può essere glabra). Dimensione delle foglie: larghezza 0,5 – 2 mm; lunghezza 7 – 15 mm. Infiorescenza. Le sinflorescenze sono composte da capolini solitari. Le infiorescenze vere e proprie sono formate da un capolino terminale di tipo disciforme (con fiori eterogami). I capolini sono formati da un involucro, con forme da emisferiche a campanulate, composto da diverse brattee, al cui interno un ricettacolo fa da base ai fiori. Le brattee, glabre o pelose a consistenza cartacea, colorate (brune o violacee) e con forme da lanceolate a oblungo-ellittiche, sono disposte in modo più o meno embricato su 3 - 4 serie e possono essere connate alla base (strati di stereoma indiviso); talora possono avere un margine ialino. Il ricettacolo è senza pagliette a protezione della base dei fiori; la forma è piatta. Diametro dei capolini: 4 – 6 mm. Lunghezza delle brattee: 3 – 5 mm. Fiori. I fiori sono tetra-ciclici (formati cioè da 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (calice e corolla formati da 5 elementi). Sono inoltre tubulosi, attinomorfi e si distinguono in: fiori del disco esterni: sono femminili e filiformi a 2 - 4 denti: fiori del disco centrali: sono funzionalmente maschili; la forma è tubulare a 4 - 5 denti. In questo gruppo di piante i fiori radiati (ligulati o del raggio) sono assenti; a volte sono confusi con i fiori femminili (tubulosi) del disco esterno più o meno sub-zigomorfi con un lembo piatto e possono essere interpretati come fiori del raggio. Inoltre essendo la specie dioica i due tipi di fiori a volte non sono presenti contemporaneamente. Formula fiorale: */x K , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame. Corolla: la forma della corolla normalmente è tubolare; i lobi hanno una forma deltata o più o meno lanceolata. I colori della corolla sono porpora. Androceo: l'androceo è formato da 5 stami sorretti da filamenti generalmente liberi; gli stami sono connati e formano un manicotto circondante lo stilo; le teche (produttrici del polline) sono prive di sperone, ma hanno la coda (una sola e sono sagittate); le appendici apicali delle antere hanno delle forme da ovate a lineari e piatte; il tessuto endoteciale (rivestimento interno dell'antera) è quasi sempre polarizzato (con due superfici distinte: una verso l'esterno e una verso l'interno). Il polline è di tipo echinato (con punte sporgenti) a forma sferica è formato inoltre da due strati di ectesine, mentre lo strato basale è spesso e regolarmente perforato (tipo “gnafaloide”). Gineceo: l'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli. Lo stilo (il recettore del polline) è intero o biforcato con due stigmi nella parte apicale. Gli stigmi hanno una forma troncata; possono essere ricoperti da minute papille o avere dei penicilli apicali e dorsali oppure sono glabri. Le superfici stigmatiche sono separate. Fioritura: estiva. Frutti. I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni sono piccoli a forma variabile da oblunga a obovoidale; la superficie è glabra; il pericarpo può essere percorso longitudinalmente da alcuni fasci vascolari. Il pappo è formato da setole capillari (piumose o barbate) libere. Lunghezza degli acheni: 0,6 – 1 mm. Lunghezza del pappo: 3 – 4 mm. Biologia Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne). Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra). Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro (se presenti) si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta. Inoltre per merito del pappo il vento può trasportare i semi anche a distanza di alcuni chilometri (disseminazione anemocora). Distribuzione e habitat La specie di questa voce è distribuita in Australia sud-est. Habitat: cresce ad altitudini più elevate in habitat alpini e subalpini, ad altitudini più basse in canaloni freddi e umidi. Tassonomia La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi, oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi). La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie; la sottofamiglia Asteroideae è una di queste e rappresenta l'evoluzione più recente di tutta la famiglia. Filogenesi Il genere della specie di questa voce è descritto nella tribù Gnaphalieae, una delle 21 tribù della sottofamiglia Asteroideae. Da un punto di vista filogenetico, la tribù Gnaphalieae fa parte del supergruppo (o sottofamiglia) "Asteroideae grade"; l'altro è il supergruppo "Non-Asteroideae" contenente il resto delle sottofamiglie delle Asteraceae. All'interno del supergruppo è vicina alle tribù Senecioneae, Calenduleae, Astereae e Anthemideae. La sottotribù Gnaphaliinae è caratterizzata da portamenti di vario tipo con specie ginomonoiche e monoiche, da foglie con margini interi, da capolini disciformi omogami o eterogami e raramente radiati (o subradiati), dallo stilo con rami troncati e superfici stigmatiche separate apicalmente, da acheni glabri o con tricomi allungati e pappo ridotto. Il genere Parantennaria della specie di questa voce appartiene al gruppo Australasian clade, un gruppo informale monofiletico della sottotribù Gnaphaliinae diviso in quattro sottocladi: Angianthus (specie effimere dell'Australia occidentale), Waitzia (specie perenni dell'Australia orientale), Cassinia (specie con portamento arbustivo) e Euchiton (specie perenni simili a piante lanose e alpine). In particolare il genere di questa voce, insieme al genere Basedowia E.Pritz, è posizionato alla base dell'intero gruppo dell'Australasian clade (in base agli ultimi studi filogenetici la specie Parantennaria uniceps potrebbe essere "sorella di tutto il resto del gruppo Australasian clade).. I caratteri distintivi della specie Parantennaria uniceps sono: queste piante sono dioiche e stolonifere; la parte abassiale delle foglie è glabra; le setole del pappo sono libere. Sinonimi Sono elencati alcuni sinonimi per questa entità: Antennaria uniceps'' F.Muell. Note Bibliografia Voci correlate Generi di Asteraceae Altri progetti Collegamenti esterni Parantennaria uniceps Royal Botanic Gardens KEW - Database Parantennaria Royal Botanic Gardens KEW - Database Asteroideae