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Esattamente 40 anni fa, il primo luglio del 1979, in Giappone venne messo in commercio per la prima volta il Walkman, uno strumento che ha rivoluzionato il modo in cui si ascolta la musica, e senza il quale oggi probabilmente non andremmo in giro con un paio di auricolari nelle orecchie ascoltando canzoni. Lo produsse l’azienda di elettronica giapponese Sony, che negli anni successivi dominò il mercato dei lettori portatili di musicassette grazie a questa invenzione. Le musicassette erano state brevettate nel 1963 dalla società olandese Philips, e da allora erano diventate uno degli strumenti più popolari per ascoltare musica fuori di casa. A differenza dei dischi in vinile, considerati qualitativamente migliori ma più ingombranti, le musicassette erano piccole e maneggevoli, perfette per essere ascoltate nell’impianto stereo della macchina. Negli anni Settanta si diffusero anche alcuni riproduttori di musicassette portatili, che però erano utilizzati principalmente per lavoro. Non riproducevano in audio stereo ed erano ancora piuttosto pesanti, più adatti a essere posati su un tavolo durante una riunione che tenuti in mano camminando, e potevano effettuare registrazioni o riprodurre una cassetta (generalmente microcassette, un formato utilizzato principalmente nelle segreterie telefoniche e nei registratori vocali, ma non per incidere musica). La Sony li chiamava “Pressman”, perché erano pensati soprattutto per i giornalisti che avevano bisogno di registrare interviste. | I 40 anni del Walkman. Fu messo in vendita in Giappone il primo luglio del 1979, cambiando radicalmente il modo in cui ascoltiamo la musica. |
Da diversi anni il New York Times indica, nei primi giorni di gennaio, una cinquantina di posti in tutto il mondo che per vari motivi consiglia di visitare durante l’anno. La classifica è realizzata in base alle indicazioni dei corrispondenti che il New York Times ha in tutto il mondo. In quella di quest’anno ci sono mete famose (importanti città europee, per esempio), ma anche luoghi meno noti (piccole regioni remote di varie parti del mondo). L’anno scorso aveva vinto Città del Messico, ma in classifica c’era comunque una città italiana: Torino. Nella lista di quest’anno l’unica meta italiana è la Calabria. Anche se sarà molto difficile, se non impossibile, vedere tutti i posti consigliati dal New York Times per il 2017, a meno che non siate ricchi sfondati e con molto tempo libero, la lista è comunque un’utilissima classifica – compilata da uno dei più autorevoli giornali al mondo – per vedere cosa succederà quest’anno in giro per il mondo, per contare i posti in cui si è stati e, magari, per programmare un paio di viaggi. Anche l’anno prossimo. Dentro ogni foto, informazioni sul luogo e sul perché vale la pena visitarlo nel 2017 | 52 posti da visitare nel 2017, scelti dal New York Times. I luoghi in cui questo sarà l'anno giusto per andare, selezionati da uno dei più importanti giornali al mondo: c'è la Calabria, e molto altro. |
In queste settimane le principali società del settore tecnologico hanno pubblicato i loro bilanci trimestrali presentando quasi tutti dati sotto le aspettative, anche se molte aziende hanno in serbo qualcosa di nuovo per il prossimo trimestre (quello in cui si fanno i regali di Natale e si spende tradizionalmente di più). Ecco riassunti i loro risultati partendo dalla più grande di tutte, che probabilmente non è quella che immaginate. Prima una cosa da sapere, però: i dati più importanti sono in genere due, fatturato e utili (o profitti). Il primo rappresenta il volume totale delle vendite (il guadagno prima di ogni spesa, in altre parole), mentre gli utili, semplificando, sono quanto alla fine entra in tasca fisicamente all’azienda. Le aziende quotate in borsa hanno l’obbligo di rendere pubblici i loro bilanci ogni tre mesi. Samsung La più grande società di tecnologia fattura ogni anno circa 150 miliardi di dollari. Nel terzo trimestre del 2012 il fatturato è aumentato rispetto al 2011 del 26 per cento, arrivando a 52 miliardi di dollari. Il vero balzo però Samsung lo ha compiuto nei profitti che sono aumentati del 91 per cento, arrivando a 5,9 miliardi di dollari. Questi dati sono dovuti a vendite record sia di smartphone che di tablet. L’azienda ha previsto che la domanda per i suoi prodotti crescerà ancora nell’ultimo trimestre dell’anno, quando tradizionalmente le vendite aumentano. Secondo dati elaborati dagli analisti, nel trimestre appena finito Samsung ha venduto più di cinquanta milioni di smartphone, conquistando il 35 per cento del mercato (Apple ne detiene circa il 17 per cento). | Come vanno le società di tecnologia. I dati dell'ultimo trimestre, spiegati e messi insieme: Samsung va molto bene, Google male, Apple, Microsoft e Amazon così così. |
I quattro alpinisti italiani che erano stati travolti lunedì da una valanga nella valle di Ishkoman, nella regione del Gilgit-Baltistan, nel Pakistan settentrionale, sono stati recuperati e messi in salvo martedì mattina grazie all’intervento di alcuni elicotteri dell’esercito pakistano. I quattro alpinisti italiani facevano parte di una spedizione più ampia che coinvolgeva anche tre alpinisti pakistani: uno di loro sarebbe morto, ha detto ieri l’ambasciata italiana in Pakistan, mentre gli altri si sarebbero salvati, anche se feriti. Il gruppo, ha scritto il Corriere, è stato portato all’ospedale di Gilgit, la capitale del distretto di Gilgit-Baltistan, uno dei principali punti di partenza della regione per le spedizioni alpinistiche verso il Karakorum e l’Himalaya. | I quattro alpinisti italiani travolti lunedì da una valanga in Pakistan sono stati soccorsi e messi in salvo. |
Giovedì Samsung ha annunciato che diffonderà un aggiornamento software per risolvere i problemi di riconoscimento delle impronte digitali degli smartphone Galaxy S10. Un’utente britannica aveva detto al tabloid Sun che il suo Galaxy S10, dopo l’applicazione di una protezione per lo schermo, poteva essere sbloccato anche da altre persone oltre a lei, nonostante avesse impostato il riconoscimento delle proprie impronte digitali. I nuovi Galaxy S10 infatti hanno, sotto lo schermo, un lettore per le impronte digitali che consente, usando ultrasuoni, di sbloccare il telefono senza dovere inserire un codice, e senza dover premere tasti fisici. Il problema si verifica con una serie di protezioni per gli schermi che vengono vendute insieme a cover di silicone: Samsung ha spiegato che capita perché internamente queste protezioni hanno una struttura interna che sovrapponendosi alle creste delle impronte digitali interferisce con la loro rilevazione. | Samsung risolverà un problema che permette di sbloccare i Galaxy S10 con qualsiasi impronta digitale. |
È morto a 96 anni il politico e giornalista Emanuele Macaluso. Era nato a Caltanissetta, in Sicilia, nel 1924 e nel 1941 aderì clandestinamente al Partito Comunista Italiano. Nel 1944 divenne segretario generale della Camera del Lavoro della città e dal 1947 fino al 1956 fu segretario regionale della CGIL. Nel 1951 venne eletto deputato regionale con il Partito Comunista Italiano e dopo aver lasciato la CGIL nel 1960 fu chiamato dal segretario comunista Palmiro Togliatti a far parte della direzione centrale del partito. Qui fu membro della corrente dei riformisti, anche detti miglioristi, insieme a Giorgio Napolitano e Gerardo Chiaromonte, che cercava di avvicinare la linea politica comunista a quella della socialdemocrazia. Nel 1963 fu eletto per la prima volta alla Camera dei Deputati, in cui venne rieletto per altre due legislature consecutive prima di venire eletto al Senato, in cui rimase fino al 1992. In seguito alla dissoluzione del Partito Comunista Italiano aderì al Partito Democratico della Sinistra. Dal 1982 al 1986 fu direttore dell’Unità e dal 2011 al 2013 del quotidiano Il Riformista. | È morto Emanuele Macaluso. Era stato a lungo nella direzione del Partito Comunista Italiano, membro della corrente dei riformisti insieme a Giorgio Napolitano: aveva 96 anni. |
Entrando in una delle cabine telefoniche di Londra potreste trovarci non più un telefono ma una botteguccia per riparare i cellulari, libri o un defibrillatore per le emergenze. Dopo anni in cui erano state abbandonate, rese poco utili dalla diffusione dei telefoni cellulari, molte sono state infatti recuperate, restaurate, difese come patrimonio storico o riconvertite in piccole aziende. Il Kiosk No.2 o K2, il primo modello in uso delle celebri cabine rosse, comparve nel 1926 su progetto dell’architetto Sir Giles Gilbert Scott, che disegnò anche la centrale elettrica di Battersea a Londra e la cattedrale di Liverpool. Negli anni successivi ne vennero introdotti altri e il più diffuso, il K6, venne disegnato per il Giubileo d’argento, cioè i 25 anni di regno, di re Giorgio V: era alto 2,51 metri, pesava 0,69 tonnellate e nel 1940 raggiunse i 35 mila esemplari in tutto il paese, che diventarono 73 mila nel 1980. Inizialmente ci furono lamentele per l’acceso colore rosso e il General Post Office, l’ente statale che gestiva le telecomunicazioni, concesse di usare il grigio nelle zone rurali. | Le cabine telefoniche britanniche, senza telefoni. Dopo la crisi dovuta alle privatizzazioni e all'arrivo dei cellulari, sono di nuovo ovunque: restaurate e riconvertite in negozi. |
In una mattina di inizio settembre del 1859 alcuni cercatori d’oro nelle Montagne Rocciose (Stati Uniti) si svegliarono un po’ più assonnati del solito alle prime luci del giorno. Iniziarono a preparare la colazione convinti che fosse l’alba, ma in un secondo momento realizzarono che era ancora notte fonda: un evento misterioso aveva illuminato il cielo. La causa di quello strano fenomeno aveva avuto origine a 151 milioni di chilometri dalla Terra, sul Sole. Aveva espulso una gigantesca quantità di energia che in poche ore aveva investito il nostro pianeta, comportando quella che sarebbe diventata la più grande tempesta solare mai registrata, passata alla storia come “evento di Carrington”, dal nome dell’astronomo britannico Richard Carrington che era riuscito a osservare l’anomala attività solare prima che investisse la Terra. Oltre a produrre incredibili aurore visibili a grande distanza dai poli, la perturbazione rese inutilizzabili per giorni i telegrafi interrompendo le comunicazioni. L’evento fu accolto con sorpresa e interesse, ma non portò a troppi disguidi in un mondo ancora poco connesso ed elettrificato. | Che tempo farà sul Sole? la nostra unica stella inizia un nuovo ciclo di attività, potremmo non accorgercene o fare i conti con enormi tempeste solari. |
Il 3 marzo sono stati assegnati a Santa Monica, in California, gli Independent Spirit Awards, gli importanti premi per il cinema indipendente. I film indipendenti sono quelli che, per farla breve, non sono prodotti dalle grandi case cinematografiche di Hollywood e hanno un budget relativamente basso. Tra i film e gli attori premiati ce ne sono tanti che potrebbero vincere anche questa notte agli Oscar: Scappa – Get Out di Jordan Peele ha vinto come miglior film; Frances McDormand è stata premiata come miglior attrice protagonista per Tre manifesti a Ebbing, Missouri mentre Timothée Chalamet come miglior attore per Chiamami col tuo nome; Allison Janney e Sam Rockwell come migliori attori non protagonisti rispettivamente per I, Tonya e Tre manifesti a Ebbing, Missouri; Lady Bird di Greta Gerwig per la miglior sceneggiatura. Il resto dei vincitori li trovate qui. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto dei premi per il cinema indipendente. Sono gli Independent Spirit Awards, e molti degli attori premiati potremmo rivederli stasera agli Oscar. |
Martedì 30 luglio è iniziata l’udienza della Corte Suprema di Cassazione sul processo per le presunte irregolarità nella compravendita dei diritti tv Mediaset, in cui è imputato per frode fiscale Silvio Berlusconi. I cinque giudici dovranno valutare la correttezza e la coerenza dal punto di vista logico-giuridico di una «doppia conforme», cioè di due sentenze che sia in Tribunale che in Appello hanno giudicato nello stesso modo la responsabilità dei fatti e l’entità della pena. La sentenza arriverà probabilmente tra mercoledì e giovedì. Il caso Mediaset, in breve Il caso Mediaset riguarda la compravendita dei diritti televisivi e cinematografici con società statunitensi per 470 milioni di euro delle reti di Silvio Berlusconi e risale al 2003. Gli acquisti fatti da Fininvest – società di proprietà della famiglia dell’ex PresdelCons – sarebbero stati fatti attraverso due società off-shore, le quali avrebbero rivenduto i diritti con una forte maggiorazione di prezzo a Mediaset allo scopo di aggirare il fisco italiano. La differenza tra il valore reale e quello finale avrebbe consentito di mettere da parte fondi neri per 280 milioni di euro. | Fine di mondo in tre, due, uno. La Cassazione deve decidere se confermare la condanna di Berlusconi a 4 anni e all'interdizione dai pubblici uffici: quali sono gli scenari in ballo. |
Oggi circolano sui giornali le anticipazioni di un ampio decreto che riguarda la sanità e che dovrebbe essere presentato dal ministro della Salute Renato Balduzzi al Consiglio dei ministri del 31 agosto. Le notizie sul suo contenuto, che non è ancora definitivo, sembrano provenire tutte dalla stessa bozza, probabilmente quella pubblicata in PDF dal Sole 24 Ore e datata 10 agosto: in questi giorni, e precisamente dal 24 agosto, una versione del decreto è all’esame delle Regioni (visto che la “tutela della salute”, come stabilisce l’articolo 117 della Costituzione, è materia di “legislazione concorrente” appunto dello Stato e delle Regioni). La bozza del Sole 24 Ore si intitola “Decreto legge recante disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del paese mediante un più alto livello di tutela della salute” ed è formato da 27 articoli in 39 pagine dall’aria piuttosto provvisoria. Di alcuni provvedimenti si parla da qualche giorno, e in particolare, per il suo evidente appeal giornalistico, di una tassa sulle bibite gassate e sui superalcolici a carico dei produttori (ma che avrà molto probabilmente la sua ricaduta sui prezzi, se verrà approvata). | La bozza del decreto sulla sanità. Le cose che si sanno sui nuovi provvedimenti che dovrebbero essere presentati a fine agosto, tassa sulle bibite gassate compresa. |
Negli Stati Uniti le vendite di Coca Cola sono in costante diminuzione da alcuni anni a questa parte. Il dato si spiega col fatto che sempre più persone sono attente a cosa mangiano e bevono, e il consumo di bevande gasate e zuccherate ne risente. Per molte aziende del settore questo trend negativo non è una buona notizia, ma per la Coca Cola, per cui la vendita di bevande gasate costituisce il 75 per cento delle vendite totali, il tema pone serie questioni sul futuro della società. In molti nell’ambiente si stanno interrogando su quale sia il futuro delle bevande gasate e su come i grandi produttori possano affrontare il calo delle vendite: adattarsi al nuovo mercato, come suggeriscono molti analisti, o provare a cambiarlo? Ne ha scritto il Wall Street Journal, raccontando un po’ come vanno le cose in questo momento. In una lattina da 33 centilitri di Coca Cola c’è l’equivalente di 9 cucchiaini di zucchero, ben più dei 6 che l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non superare nel consumo giornaliero di zuccheri aggiunti. Negli Stati Uniti, dove il problema dell’obesità è particolarmente sentito – la first lady Michelle Obama, per esempio, ne ha fatto la sua principale battaglia politica – il volume delle vendite di bevande gasate negli ultimi sei anni è sceso del 5 per cento; inoltre, dal 2007 al 2013 le vendite della Coca Cola classica sono diminuite del 9,4 per cento e quelle della Coca Cola Light di quasi il 20 per cento. Il mercato delle bevande non gasate – succhi di frutta e thé freddo, per esempio – in Nord America è andato nella direzione opposta: le vendite sono cresciute con una media del 4 per cento all’anno. Secondo Tom Pirko, un consulente privato esperto settore, questo trend è destinato a continuare: «È una questione esistenziale, l’acqua zuccherata con le bollicine non rappresenta di certo il futuro del mondo». | Il futuro della Coca Cola. Le vendite delle bevande gasate vanno male: l'azienda deve decidere se insistere sui suoi prodotti di punta o concentrarsi su altri settori (succhi di frutta?). |
Nell’aprile 2020, ospite del programma di Massimo Gramellini su Rai 3, il ministro della Cultura Dario Franceschini annunciò di voler lanciare quella che definì «una sorta di Netflix della cultura», una piattaforma digitale per «offrire a tutto il mondo la cultura italiana a pagamento». Erano i giorni del primo lockdown e Franceschini spiegò di vedere in quella piattaforma qualcosa che fosse utile «in fase di emergenza», ma che potesse continuare a esistere anche dopo: «per esempio» disse «ci sarà chi vorrà seguire la prima della Scala in teatro e chi preferirà farlo, pagando, restando a casa». Quell’idea fu criticata e derisa da molti sui social network e su qualche giornale, e poi pian piano dimenticata: ma lo scorso 12 gennaio – dopo che la prima della Scala era stata visibile su Rai 1 e su Rai Play – si è saputo che la piattaforma si sarebbe chiamata ITsART (da “Italy is Art”) e che a occuparsene sarebbero state Cassa Depositi e Prestiti e Chili. La prima, spesso abbreviata in CDP, è una società controllata dal ministero dell’Economia che tra i compiti ha quello di investire per conto dello stato italiano. La seconda è un’azienda milanese fondata nel 2012 dall’ex candidato sindaco di Milano per il centrodestra Stefano Parisi, tra gli altri: il suo servizio di streaming è disponibile in cinque paesi europei e permette di noleggiare serie tv e film o di guardarne alcuni gratis, però con la pubblicità. | Che cosa sarà concretamente questa “Netflix della cultura”. Almeno per quanto ne sappiamo: ambizioni, bilanci e potenziali problemi di ITsART, l'annunciata e discussa piattaforma voluta dal ministero. |
Quest’estate è circolato molto un video girato su una strada in Sardegna, che mostrava una scia luminosa nel cielo molto più grande delle normali “stelle cadenti”. Si trattava probabilmente di un piccolo meteorite, che un automobilista era riuscito a riprendere nell’istante esatto in cui passava grazie a una dashcam, una telecamera da cruscotto. Una cosa simile era capitata nel 2013 in Russia, dove addirittura dodici persone ripresero nello stesso momento un meteorite che attraversava il cielo. In Russia gli incidenti, le frodi assicurative e gli abusi di potere da parte della polizia sono molto frequenti e per questo già allora circa un milione di persone possedeva una dashcam. Negli ultimi anni le dashcam si sono diffuse anche in altri paesi come gli Stati Uniti, il Regno Unito, dove si stima che circa tre milioni di automobilisti ne abbiano una, e la Francia. Non abbiamo dati sulle vendite in Italia, ma a giudicare dal numero di recensioni su Amazon, recentemente diverse persone hanno deciso di acquistarne una. Scia luminosa ripresa dalla dashcam verso Torregrande: spettacolo! #meteorite #meteora #Sardegna pic.twitter.com/LPKToQCM2m | Le cose da sapere prima di comprare una dashcam. E quali sono i modelli più consigliati: per riprendere la strada in caso di incidenti o nella speranza di documentare strani fenomeni atmosferici. |
BoJack Horseman è una serie tv animata con protagonista un cavallo antropomorfo. È prodotto da Netflix e il 22 luglio è uscita la sua terza stagione, anche in Italia. È già sicuro che ce ne sarà una quarta, e se ne parla benissimo: perché fa ridere – gli adulti, non i bambini – e perché tratta anche argomenti tutt’altro che banali e molto delicati, come ad esempio la depressione clinica del protagonista. BoJack Horseman è stata creata da Raphael Bob-Waksberg – un comico, attore, scrittore e produttore di 31 anni – e il protagonista BoJack Horseman è un cavallo di mezza età che pensa, parla e vive più o meno come un essere umano. Secondo la storia, BoJack negli anni Novanta era stato il famoso protagonista della sitcom Horsin’ Around. Da quando la sitcom è finita Horseman sta provando a rilanciarsi come attore: nella prima stagione ci prova, tra le altre cose, decidendo di scrivere un’autobiografia. Anzi, decidendo di farsela scrivere dalla ghostwriter Diane Nguyen, un essere umano (sì, ci sono anche loro). | Dovreste guardare BoJack Horseman. È una delle serie animate per adulti più apprezzate degli ultimi anni: parla di un cavallo antropomorfo, su Netflix è appena stata diffusa la terza stagione. |
Fino al 20 settembre 2015 la Galleria civica di Modena ospita la mostra Art Kane. Visionary, una grande retrospettiva dedicata ai lavori del fotografo statunitense Art Kane a vent’anni dalla sua morte e nel novantesimo anniversario della sua nascita. La mostra, a cura di Jonathan Kane, Holly Anderson e Guido Harari, raccoglie un centinaio di fotografie classiche e inedite del fotografo nato a New York, reso famoso, tra le altre cose, dalla fotografia nota come “Harlem 1958” che scattò alle 10 di un mattino d’agosto del 1958, ritraendo per la rivista Esquire ben 57 musicisti jazz su un marciapiede della 126ma strada, ad Harlem, ignaro di aver creato una delle immagini più significative della storia del jazz. | Le foto di Art Kane in mostra a Modena. I lavori di uno dei fotografi più importanti del Ventesimo secolo sono esposti fino al 20 settembre: oppure potete vederli qui. |
Oggi, 23 settembre 2019, inizia la stagione autunnale, precisamente alle 9.50 ora italiana. Il momento in cui inizia l’autunno e termina l’estate viene chiamato equinozio d’autunno: è il momento preciso in cui il Sole si trova allo zenit dell’equatore della Terra, cioè esattamente sopra la testa di un ipotetico osservatore che si trovi in un punto specifico sulla linea dell’equatore. Dire che l’equinozio sia un giorno intero è quindi scorretto, perché è solo l’istante preciso in cui si verifica un fenomeno astronomico. Dalle 9.50, insomma, è ufficialmente iniziata la stagione autunnale, quella peraltro più fotografabile dell’anno, come mostrano le immagini qui sotto. Visto che l’equinozio d’autunno può cadere di anno in anno in giorni diversi (il 22 o il 23 di settembre, come quest’anno), le stagioni non cambiano sempre lo stesso giorno. Il giorno dell’equinozio d’autunno ha comunque una caratteristica particolare: è uno dei due soli giorni all’anno – l’altro è l’equinozio di primavera – in cui il dì ha la stessa durata della notte (anche se poi non è esattamente così a causa di alcune interazioni della luce con l’atmosfera terrestre). | La stagione autunnale inizia oggi. Dalle 9.50 del mattino, precisamente: è l'equinozio d'autunno, e l'inizio della stagione più fotografabile. |
Ci fu Ivano Fossati con la Canzone popolare ed erano i tempi di Prodi in cui non ci si vergognava a fare i maturi intellettuali. Ci fu Rino Gaetano con “Ma il cielo è sempre più blu” e funzionava. Ci fu la veltroniana Mi fido di te di Jovanotti e tanto se ne parlò (e forse fu la scelta migliore). Ci fu un momento di spaesamento DS. Ci fu Un senso di Vasco Rossi per la campagna di Bersani, l’anno scorso. Oggi, per l’assemblea del PD e le sue ambizioni di comunicazione pop – già criticate rispetto alla scelta del nome “Open” – si registra un notevole salto all’indietro, con una canzone dedicata nientedimeno che alla caduta del muro di Berlino (era l’89, ricordiamo) e composta e interpretata dalla band meno moderna e glamorous a cui si potesse pensare: i metallari anni ottanta, e tedeschi, Scorpions. Che con “Wind of change” provarono a ripetere – riuscendoci abbastanza – il successo della loro più famosa ballatona “Still loving you“. Ecco con cosa si è aperta quindi oggi l’assemblea del PD. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Il PD si butta sugli Scorpions. La lunga storia di sperimentazioni pop congressuali torna indietro al kitsch metallaro anni Ottanta: il video. |
La NASA ha diffuso una prima serie di fotografie scattate dalla sua sonda Juno nel corso di un passaggio ravvicinato a Giove, il pianeta più grande del nostro Sistema solare. Juno ha sorvolato e fotografato la Grande Macchia Rossa, una colossale tempesta che dura da almeno tre secoli, così estesa da avere un diametro pari a tre volte quello della Terra. Nessuna sonda in precedenza aveva realizzato immagini così nitide di una delle caratteristiche più famose di Giove, raccogliendo dati che serviranno ai ricercatori per comprendere meglio come funziona l’atmosfera del pianeta. Attualmente non sappiamo di preciso che cosa abbia causato la Grande Macchia Rossa, né quali siano le dinamiche che l’alimentano da secoli e la tengono attiva. Scoprirlo non è semplice perché Giove è ricoperto da uno spesso strato di gas oltre il quale è stato per ora impossibile andare. Oltre a quelle dei telescopi, le prime chiare immagini della Grande Macchia Rossa sono state realizzate dalla fine degli anni Settanta grazie alle sonde Voyager e negli anni Novanta grazie alla sonda Galileo. Le loro osservazioni non hanno però permesso di scoprire che cosa succede negli strati più profondi della tempesta, informazioni necessarie per ricostruirne le caratteristiche. | La più grande tempesta del Sistema solare. Le spettacolari fotografie realizzate dalla sonda spaziale Juno nel suo passaggio ravvicinato sulla Grande Macchia Rossa di Giove. |
Da giovedì 20 febbraio sono stati individuate in Italia circa una sessantina di persone che hanno contratto il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2), che finora ha contagiato 77mila persone in diversi paesi del mondo causando circa 2.300 morti, quasi tutti in Cina, dove ha avuto origine l’epidemia. In Italia è stata confermata ufficialmente la morte di due persone: un 78enne che abitava in provincia di Padova e una donna di 77 anni trovata morta nella sua abitazione in Lombardia (che aveva il coronavirus ma anche altre malattie che potrebbero averne causato la morte). Per ora sono stati individuati una cinquantina di casi in Lombardia – la stima ufficiale non è aggiornata da stamattina – fra cui uno a Milano, 12 in Veneto e 1 in Piemonte. Il caso in Piemonte e quelli in Lombardia sono legati, ma al momento non sembra ci sia alcun collegamento con i casi in Veneto. | Le ultime sul nuovo coronavirus in Italia. I casi individuati sono una sessantina, fra cui uno a Milano e uno a Torino: le cose da sapere, in ordine. |
La miniserie Chernobyl arriverà in Italia il 1o giugno, su Sky Atlantic, ma altrove è già andata tutta in onda ed è stata molto commentata. È piaciuta tanto: molti ne hanno parlato come della miglior serie dell’anno ed è addirittura diventata quella con il miglior voto di sempre sull’importante sito IMDb (9,7 su 10, in base a oltre 150mila voti). La serie è co-prodotta da HBO e Sky UK e parla del prima e del dopo il famosissimo incidente nucleare del 26 aprile 1986: lo fa mostrando le vite e le azioni di persone normali ma anche dei pezzi grossi dell’Unione Sovietica di allora. Se è piaciuta molto negli Stati Uniti e in giro per l’Europa, molti giornali e canali russi filo-governativi ne hanno scritto recensioni molto critiche e di recente si è saputo che la tv russa manderà in onda una sua versione della storia: una versione in cui si racconta che il disastro fu la conseguenza del sabotaggio da parte di un agente della CIA. Come raccontano nel dettaglio i siti di Medusa e del Moscow Times, qualche giornalista russo ha apprezzato la serie e ne ha parlato bene. Ma ci sono anche diversi altri giornalisti russi, in particolare quelli che lavorano per giornali considerati vicini al governo, che ne hanno parlato in modo profondamente negativo. A parte qualche apprezzamento sulla qualità delle immagini e della recitazione, le recensioni negative parlano di un’immagine caricaturale e piena di luoghi comuni dell’Unione Sovietica (qualcuno ha scritto che «mancano solo gli orsi e le fisarmoniche»). | Anche la Russia ha fatto una serie su Chernobyl. Che a differenza di quella di HBO racconterà di un presunto sabotaggio della CIA che causò l'incidente del 1986. |
Le primarie per eleggere il candidato sindaco del centrosinistra di Milano si stanno tenendo tra sabato 6 e domenica 7 febbraio. 150 seggi sono stati allestiti in tutta Milano dal Partito Democratico, che organizza e gestisce le primarie assieme agli altri partiti della coalizione. Chi vincerà le primarie – cioè chi ottiene anche un solo voto in più degli altri candidati – sarà sostenuto dai principali partiti di centrosinistra alle prossime elezioni comunali, che si terranno in una data ancora non precisata ma compresa fra il 15 aprile e il 15 giugno 2016. I candidati sono quattro: l’ex amministratore delegato di Expo Giuseppe Sala, l’attuale vicesindaco Francesca Balzani, l’assessore al Welfare in carica, Pierfrancesco Majorino e Antonio Iannetta, direttore generale di UISP (Unione Italiana Sport per Tutti). Nel primo giorno i votanti sono stati 7.750, di cui per il 51 per cento donne, per il 7 per cento giovani con meno di 30 anni e per il 4 per cento stranieri. Chi, come, quando Possono votare alle primarie tutti i residenti nel Comune di Milano che avranno compiuto almeno 16 anni entro la data delle elezioni amministrative e anche gli stranieri che hanno un permesso di soggiorno. Per votare non sarà necessario portare con sé la tessera elettorale, ma solo un documento di identità. Sabato 6 è rimasto aperto un solo seggio in ciascuna delle 9 Zone di Milano, dalle 8 alle 18. Domenica 7 invece sono aperti tutti e 150 i seggi dalle 8 alle 20. Si può esprimere la propria preferenza per un solo candidato, e non ci saranno liste o partiti ad essi collegati. | Come e dove si vota alle primarie di Milano. Oggi sono aperti 150 in tutta la città, dalle 8 alle 20: le cose da sapere. |
A fine marzo è uscito un nuovo trailer di La mummia, il remake di un film del 1932 che già era stato ripreso da tre film usciti tra il 1999 e il 2008. Il trailer si è fatto notare soprattutto perché c’è una scena in cui Tom Cruise, il protagonista, e gli altri attori sono in una condizione di assenza di gravità. Cruise ha detto di aver insistito che si facesse in quel modo – prendendo un aereo che riproduce le condizioni di quasi totale assenza di gravità – per ottenere più realismo, e ha anche detto che la scena in questione è stata girata 64 volte prima che si arrivasse al risultato desiderato: ci sono voluti due giorni e quattro voli alla giusta altitudine, per farlo. Dipende da film a film e da regista a regista, ma 64 tentativi per quella che diventerà un’unica scena di pochi secondi sono tanti. Ma non sono un record, perché c’è anche chi ha ri-girato la stessa scena più di cento volte, prima di arrivare a quella buona. Non è nemmeno questione di difficolta tecnica, anzi: certe scene difficilissime (per esempio con esplosioni) devono essere quasi per forza “buona la prima”, perché mica si può ricostruire e far ri-esplodere tutto. Come mostra un elenco di famose scene rifatte molte volte, scritto sul Guardian da Noah Gittell, sempre Cruise dovette, sul set di Eyes Wide Shut, rifare 95 volte una scena in cui, semplicemente, doveva aprire una porta ed entrare in una stanza. Il regista, un tale Stanley Kubrick, era particolarmente puntiglioso: ma non è solo, nella storia del cinema. | Il contrario di “buona la prima”. Scene che sono state girate decine o centinaia di volte, prima di arrivare a quella giusta, e che non sempre sono quelle più complicate tecnicamente. |
Giovedì 17 luglio esce anche la versione di carta del libro “#ArrivoArrivo” (disponibile già in ebook da qualche settimana, per Fazi Editore), una storia dell’ascesa politica di Matteo Renzi a partire dall’analisi del suo ricchissimo archivio di tweet degli ultimi anni, fatta da Matteo Grandi e Roberto Tallei. Questa è la prefazione al libro scritta da Luca Sofri, peraltro direttore del Post. Un’analisi del pensiero, della comunicazione e della strada fatta da Matteo Renzi attraverso i suoi tweet suona a una prima riflessione un po’ troppo precocemente agiografica. Non è tanto che lui abbia solo 40 anni – sai le cose che si possono fare, dire e pensare, in 40 anni – ma che la sua storia pubblica e politica sembri così giovane, precipitosa, appena abbozzata, da poterli avere costruiti davvero, un pensiero e un’identità comunicativa e pubblica solidi abbastanza. Solidi abbastanza per un’analisi dell’estensione e della profondità che si propone questo libro. | I tweet di @matteorenzi. La prefazione di Luca Sofri a un nuovo libro che racconta l'ascesa politica del PresdelCons attraverso il suo mezzo di comunicazione preferito. |
Dal momento che i ragazzi sono il futuro, e che nessuno sopra i 21 anni sa davvero quello che i ragazzi trovano “figo” (tra l’altro: i ragazzi dicono ancora “figo”, al giorno d’oggi?), alcuni ricercatori hanno dedicato molti, molti sondaggi per capire con precisione che cos’è che i #teenager fanno su internet. Nel maggio 2013 stavano fuggendo dalle troppe complicazioni di Facebook. Un anno dopo, erano ritornati in massa come pecorelle smarrite. Ora un drastico rapporto di Piper Jaffray – una banca di investimenti con un’autorevole divisione che si occupa di ricerca – dice che i ragazzi starebbero chiudendo con Facebook una volta per tutte, scappando dall’impero di Mark Zuckerberg, invaso dai genitori, in favore dell’abbraccio più permissivo di Twitter e Instagram. Tra l’autunno del 2013 e la primavera del 2014, quando Piper Jaffray ha fatto le sue ultime rilevazioni, l’utilizzo di Facebook tra i ragazzi tra i 13 e i 19 anni è sceso dal 72 al 45 per cento. In altre parole, meno della metà dei teenager intervistati ha detto di sì quando gli è stato chiesto se usasse Facebook (una nota: non ci sono dati risalenti alla scorsa primavera per l’opzione “nessun social network”, da qui quel buco bianco nel grafico). | Facebook passa di moda? tra i teenager americani sì, dice una ricerca: troppi adulti e troppo poco anonimato, probabilmente. |
Amatrice, un comune di 2.650 abitanti in provincia di Rieti, è stato uno dei posti più danneggiati dal forte terremoto che c’è stato nella notte tra martedì 23 e mercoledì 24 agosto. Alcune foto scattate dall’alto del centro storico di Amatrice diffuse ieri avevano già mostrato le moltissime case crollate o danneggiate dalle scosse, e le foto dei soccorsi tra le macerie degli edifici crollati, se confrontate con immagini degli stessi posti prima del terremoto, aiutano a capire cosa è rimasto e cosa no e quanto gravi siano i danni. L’ultimo comunicato diffuso dalla Protezione Civile dice che sono morte almeno 247 persone a causa del terremoto: ci sono ancora molti dispersi e i soccorsi sono ancora in corso. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Amatrice, prima e dopo il terremoto. Foto a confronto, per capire cosa resta di uno dei posti più danneggiati dal terremoto di mercoledì. |
L’esame di maturità del 2019 è iniziato oggi, con gli studenti delle scuole superiori che hanno affrontato la prima prova scritta dell’esame di Stato, il tema. Gli ammessi all’esame di maturità hanno scelto tra diverse tipologie di tema: analisi del testo, testo argomentativo e tema di attualità. • Tipologia A – Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano 1. Giuseppe Ungaretti da “L’Allegria” in Il Porto Sepolto 2. Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta | Maturità 2019: tutte le tracce dei temi. Ungaretti e Sciascia per l'analisi del testo; Dalla Chiesa, Bartali, Stajano e Montanari per il saggio breve e i temi di attualità. |
“Il governo è saldo”, non ci sono rischi per la maggioranza, è la linea – non particolarmente nuova ma fino a oggi realizzata – di Silvio Berlusconi, a quanto scrivono i giornali di una riunione di ieri sera a palazzo Grazioli. Secondo il Corriere il progetto condiviso di Bossi e Berlusconi per tenere in piedi il consenso verso il governo sarebbe quello di dedicarsi ai temi dell’economia. E comunque intanto vediamo come vanno i ballottaggi. Milano Sul Corriere della Sera Renato Mannheimer spiega che sarebbe stata l’astensione tra gli elettori potenziali del PdL a danneggiare soprattutto Letizia Moratti: “circa 14 mila” in meno. Ma a Milano tutti sanno che quell’astensione si deve proprio a una assai diminuita motivazione verso il voto al sindaco e al leader del suo partito. Roberto Formigoni dice al Corriere che il problema è stata una comunicazione sbagliata sull’Expo e i fallimenti del caso Lassini e del confronto televisivo (parere anche di Maurizio Lupi, su Repubblica). Letizia Moratti intanto (“Abbiamo sbagliato i toni della campagna elettorale”) starebbe ricostruendo il suo staff elettorale richiamando Paolo Glisenti, che si era occupato della precedente campagna e dell’assegnazione dell’Expo. Ma qualche crepa nel messaggio “abbassiamo i toni” c’è, se è vero che i primi manifesti della rinnovata campagna dicono “Non lasciamo Milano in mano ai centri sociali”. Pisapia invece starebbe preparando un nuovo concerto di chiusura, il 27, e inviti agli elettori del Terzo Polo, che un sondaggio gli dice più fiduciosi in lui che nel sindaco attuale. I leader del Terzo Polo stanno facendo i loro piani, con Rutelli e Casini disponibili nei confronti di Pisapia. Il Futurista, giornale vicino a FLI, scrive oggi che «Votare contro Silvio Berlusconi è un gesto profondamente patriottico, sostanzialmente di destra». E Urso e Ronchi, che vogliono appoggiare la Moratti, rischiano rotture definitive col partito. Il Corriere riferisce che sul blog di Beppe Grillo arrivano molti messaggi e pressioni perché appoggi Pisapia al secondo turno. | Come si va ai ballottaggi. I movimenti delle prime 24 ore: ne restano 312. |
Francesco Costa ha raccolto sull’ultimo numero di IL alcune notizie false uscite negli ultimi mesi sui giornali italiani, spiegando in che modo riescano ad alterare e indebolire la percezione delle cose che accadono attorno a noi. Costa ha spiegato in particolare il circolo vizioso per cui più sono «assurde, morbose o in grado di suscitare reazioni emotive» e più risultano attraenti per i giornali tradizionali: che da alcuni anni si trovano «con l’acqua alla gola per tentare di tenere il passo» di siti che diffondono notizie false unicamente per fare soldi, a loro volta alimentati da una richiesta sempre più crescente di informazione non tradizionale, causata proprio dalla scarsa credibilità dei giornali. Costa ha anche contattato il gestore di Catena Umana, il sito che ha diffuso la bufala che le due cooperanti italiane rapite in Siria avessero avuto rapporti sessuali coi propri rapitori, il quale ha parlato dei notevoli ricavi pubblicitari del proprio sito in relazione a quell’articolo. Se avete letto i giornali negli ultimi mesi, sapete probabilmente che a febbraio l’Egitto ha invaso la Libia, che il governo Renzi vuole depenalizzare il maltrattamento degli animali e che la corruzione costa all’Italia ben sessanta miliardi di euro ogni anno. Peccato che niente di tutto questo sia vero. | Le bufale sono un business. E anche un problema per la democrazia, scrive Francesco Costa su IL: leggerle e diffonderle fa guadagnare soldi a chi le scrive, e ormai parecchi lo fanno per mestiere. |
Se non siete previdenti pianificatori (come invece Francesco Costa), ai regali di Natale ci penserete tra il 23 pomeriggio e il 24 alle otto di sera, infilandovi sotto le saracinesche dei negozi in chiusura. A quel punto, comunque, sarete senza idee e con poco tempo (e molto stressati). Come avevamo già fatto in passato (e sono sempre buoni, eh), abbiamo quindi pensato di condividere il problema, appellandoci alla complicità che è dal primo giorno il valore fondante del Post: siamo tutti sulla stessa slitta. Questa era così così, ma abbiamo dato tutto sui regali qui sotto. Abbiamo insomma messo insieme una lista di regali consigliati che hanno in qualche modo a che fare con il Post e questo suo 2015, con i suoi temi e le sue storie, con la sua redazione. Ci sono cose belle che ci piacciono e che ci sono piaciute, cose che desideriamo anche noi e cose su cui facciamo gli spiritosi. Alle brutte, potrete giustificarvi dicendo: “Me l’ha consigliato il Post!”, e tornare a lamentarvi nei commenti, il 26. | Consigli per i regali, dal Post. Poi non dite che non vi abbiamo dato una mano: e alle brutte, date la colpa al Post. |
La NASA ha aperto un sondaggio online per la selezione di un nuovo tipo di tuta spaziale, che si chiama Z-2 e che è un’evoluzione del precedente modello Z-1 presentato nel 2012 con l’obiettivo di rendere più pratici e comodi per muoversi i sistemi di protezione da usare nello Spazio. La votazione è aperta a tutti e serve per scegliere il design esterno della tuta, non per indicare le sue caratteristiche tecniche, sulle quali è naturale e giusto che siano i tecnici e gli ingegneri della NASA a fare le loro scelte. La Z-2 porta diverse novità rispetto al modello precedente, a cominciare da una struttura più rigida per la parte che copre il torso degli astronauti. Il casco è sostanzialmente integrato nella tuta, con una caratteristica visiera molto ampia e sferica. | Le nuove tute spaziali della NASA. Possono essere scelte attraverso un sondaggio online, ma saranno usate – almeno per ora – soltanto a terra per una serie di test e simulazioni. |
Il sito statunitense Flavorwire ha pubblicato una classifica dei dieci migliori trailer del 2015. La selezione è stata effettuata basandosi su diversi criteri: dalla loro capacità di trasmettere in pochi minuti lo spirito del film a quello di raccontare la trama senza svelare troppi dettagli. Tra i selezionati ci sono i trailer di alcuni grandi successi di quest’anno come Mad Max: Fury Road e di film che lo saranno di sicuro, come l’attesissimo Star Wars: Il Risveglio della Forza, nei cinema a partire dal 16 dicembre in Italia. Queen of Earth Riprende lo stile dei trailer anni Settanta, così come la stessa locandina del film. La voce fuoricampo ha qualcosa che ricorda gli horror psicologici. | I migliori trailer del 2015. Li ha scelti il sito Flavorwire e ce ne sono di notevoli, da quello superincasinato di "Mad Max: Fury Road" a quello più tranquillo di "Carol". |
È stata firmata la bozza del nuovo contratto dei dirigenti scolastici, cioè dei presidi, che prevede, tra le altre cose, un aumento dello stipendio mensile di 135 euro. Prevede anche l’equiparazione della parte fissa dello stipendio a quello degli altri dirigenti della pubblica amministrazione. La retribuzione dei presidi è costituita da tre voci: quella base (43.310 euro all’anno), più due quote: una fissa che è di 3.500 euro all’anno (mentre per gli altri dirigenti è di 12 mila euro) e una parte variabile. Nel nuovo contratto è prevista l’equiparazione ai dirigenti pubblici dello stesso comparto almeno per quanto riguarda la retribuzione della parte fissa. Tra le novità del nuovo contratto c’è anche la possibilità, per i presidi, di tornare alla funzione precedente entro i primi cinque anni di ruolo. La firma della bozza, ha scritto il Corriere della Sera, «arriva dopo quasi dieci anni di attesa e sei mesi di trattativa serrata», ma resta da chiarire il problema sui fondi che vanno messi ancora a bilancio. I sindacati sottoporranno ora la bozza di accordo ad una consultazione tra i lavoratori e le lavoratrici per la successiva sottoscrizione in via definitiva. | È stata firmata la bozza del nuovo contratto dei dirigenti scolastici. |
I medici, gli infermieri e gli agenti di polizia penitenziaria imputati nel processo per la morte di Stefano Cucchi sono stati tutti assolti in appello per insufficienza di prove. In primo grado solo i medici erano stati condannati per omicidio colposo (tranne uno). La decisione è stata presa dai giudici della Prima Corte d’Appello di Roma, dopo una camera di consiglio durata circa tre ore, gli imputati nel processo erano dodici: sei medici, tre infermieri e tre agenti penitenziari. I giudici potevano scegliere in diverso modo, confermando la sentenza di primo grado o accogliere le richieste della procura che avrebbero portato a una profonda revisione della sentenza e alla condanna di tutti gli imputati. Infine potevano accogliere la tesi della difesa che aveva proposto l’assoluzione di tutte le persone imputate. | Tutti assolti per la morte di Stefano Cucchi. I giudici hanno assolto tutti gli imputati – medici, infermieri, agenti – per la storia dell'uomo morto in ospedale dopo essere stato arrestato nel 2009. |
Una delle ragioni per cui l’Italia da diversi mesi non ha un ministro per lo sviluppo economico è che la persona a cui Berlusconi avrebbe voluto affidare l’incarico è Paolo Romani, oggi viceministro con delega alle comunicazioni e in passato imprenditore del settore radiotelevisivo: ragione per cui Napolitano ha fatto sapere al premier che la sua nomina non sarebbe opportuna. Ineccepibile, ma in un paese come l’Italia la conseguenza è che nel frattempo del ministero si è occupato lo stesso Romani, in qualità di vice ministro, e l’uomo che ha assunto l’interim del ministero, cioè Berlusconi in prima persona. E quindi per il governo i giorni passano senza grandi affanni, diciamo. E non è finita con i conflitti di interesse, stando a quanto racconta l’Unità. Una delle ragioni per cui la nomina di Romani sarebbe inopportuna è infatti la delicata decisione che attende di cui a poco il ministero dello sviluppo economico: la gara per l’assegnazione di cinque piattaforme per trasmettere sul digitale terrestre. Stando a oggi, l’appuntamento sarà gestito da Romani e dal neo eletto commissario dell’Autorità garante per le telecomunicazioni, Antonio Martusciello, votato lo scorso 28 luglio dalla maggioranza. Natalia Lombardo racconta chi è Martusciello. | I conflitti d’interesse sulle telecomunicazioni. Il nuovo commissario dell'Agcom è un ex dirigente di Publitalia, e Sky se ne lamenta. |
North Brother Island è una piccolissima isola tra il distretto del Bronx e quello del Queens, a New York, circondata dalle acque dell’East River: si estende per circa 400 metri per 250, di più rispetto a un’isola gemella che sta un poco più a sud, la South Brother Island. Le due isole – che insieme fanno un’area di circa 80 mila metri quadrati – sono sostanzialmente disabitate da circa 50 anni, ma un tempo ospitavano diverse strutture. Il fotografo americano Chris Payne – che da diversi anni si occupa di edifici e strutture abbandonate negli Stati Uniti – ha realizzato un ampio servizio fotografico sull’Isola di North Brother, quella che un tempo ospitava un ospedale e in cui oggi si trovano soltanto una ventina di edifici in uno stato di degrado e abbandono. «Anche se mantieni il contatto visivo con la città, e ne riesci ancora a sentire i suoni, si ha comunque la sensazione di essere disconnessi», ha detto Payne, che per il suo libro fotografico – intitolato “North Brother Island: The Last Unknown Place in New York City” – ha fatto una decina di viaggi sull’isola. Per raggiungerla in barca, partendo dal Barretto Point Park del Bronx, si impiegano circa dieci minuti (non c’è un accesso pubblico e per programmare il viaggio bisogna chiedere un’autorizzazione e accordarsi con il Dipartimento “Parks & Recreation” dello Stato di New York). | L’isola abbandonata di North Brother. Un fotografo ha realizzato un bel servizio su una piccola isola tra il Queens e il Bronx, a New York, disabitata da circa cinquant'anni. |
È stato diffuso il secondo trailer di Jurassic World, il nuovo film della serie di Jurassic Park. La storia del nuovo film è ambientata 22 anni dopo quella del primo dei film – uscito nel 1993 – e racconta di un nuovo parco di divertimenti a tema dinosauri costruito a Isla Nublar dove prima c’era il vecchio Jurassic Park. Come mostrano i due trailer pubblicati fino a ora, anche il nuovo parco – Jurassic World – avrà qualche problema di controllo dei dinosauri. “Jurassic World” è stato diretto da Colin Trevorrow, prodotto da Steven Spielberg e nel cast ci sono Chris Pratt, Jake Johnson e Bryce Dallas Howard: uscirà l’11 giugno in Italia. Il trailer in lingua originale: | C’è un nuovo trailer di “Jurassic World”. È il nuovo film della serie di "Jurassic Park", è stato prodotto da Steven Spielberg e uscirà in Italia l'11 giugno. |
Michele Serra commenta oggi, nella sua rubrica quotidiana su Repubblica, la “serietà” e “convinzione” con cui Enrico Letta sta interpretando il suo ruolo di primo ministro, nonostante la precarietà e i compromessi difficili che il suo governo vive quasi ogni giorno. Destano una certa ammirazione la serietà e la convinzione con le quali Enrico Letta interpreta il suo ruolo di premier, appeso a una decina di fili nessuno dei quali è nelle sue mani. È come erigere un muro sapendo che il primo che passa può prenderlo a mazzate. Per finta o per tigna, Letta impila i suoi mattoni “come se”. Come se il suo governo non fosse una pura e fragile alchimia di Palazzo, senza alcun rapporto con il risultato elettorale. Come se Berlusconi non avesse il potere di farlo crollare alla prima sentenza – tra mille – che gli vada di traverso. | Un premier come se. Michele Serra loda Enrico Letta che cerca di comportarsi da capo normale di un governo normale. |
Oggi pomeriggio il sito BeppeGrillo.it ha pubblicato un testo dal titolo: «È ora di pensare in grande: nuovo Statuto e regole per le candidature». Il testo è firmato da Luigi Di Maio – che da settembre è ufficialmente leader del Movimento e suo candidato alla presidenza del Consiglio per le elezioni del 4 marzo 2018 – e parla di diverse importanti modifiche alle regole del Movimento 5 Stelle, alcune delle quali già anticipate questa mattina dai principali giornali italiani. È ora di pensare in grande: nuovo Statuto e regole per le candidature https://t.co/3hnDk4wbNN | Le nuove regole del Movimento 5 Stelle. Sono stati annunciati un nuovo Statuto e un nuovo Codice Etico in vista delle elezioni di marzo, con qualche novità rispetto al passato. |
Per lunedì 30 maggio è stato organizzato uno sciopero nazionale dei lavoratori del settore dell’igiene ambientale, cioè i dipendenti delle società di smaltimento dei rifiuti. Sono assicurati solo i servizi essenziali e le prestazioni indispensabili, come la pulizia dei mercati o la raccolta dei rifiuti delle grandi utenze, come gli ospedali o le caserme. A Milano è stato disposto il rinvio della raccolta differenziata prevista per oggi al turno successivo di raccolta. A Roma lo sciopero terminerà alle 4.30 di martedì mattina e saranno garantiti solo i servizi minimi. A Napoli i cittadini sono stati invitati a limitare il deposito di rifiuti nella giornata di lunedì. Il rischio è comunque che nei prossimi giorni in alcune zone i cassonetti possano rimanere pieni: lo sciopero cade dopo il weekend, in cui normalmente la raccolta è ridotta, e anche giovedì 2 giugno il servizio sarà ridotto a causa del giorno festivo. | Lo sciopero degli addetti alla raccolta dei rifiuti. Saranno garantiti solo i servizi minimi, con modalità che variano da città a città; ma c'è il rischio che i cassonetti rimangano pieni anche nei prossimi giorni. |
Oggi è tornato in libreria un libro autobiografico di Alice Sebold, Lucky, uscito negli Stati Uniti nel 1999 e pubblicato per la prima volta in Italia nel 2003. Da tempo il libro non era più disponibile ed Edizioni E/O ha deciso di farne una nuova edizione perché parla di qualcosa di cui negli ultimi mesi si è molto discusso: le violenze sessuali. Lucky racconta la storia di come a 18 anni Sebold fu stuprata da uno sconosciuto in un parco pubblico, dopo essere stata aggredita mentre tornava al suo alloggio universitario. Il libro racconta anche di tutto ciò che successe dopo e di come la scrittrice fu «lucky», cioè «fortunata»: in primo luogo perché il suo stupratore le lasciò molti lividi e ferite che furono immediatamente analizzati e fotografati da medici e polizia, oltre al suo DNA. Poi perché gli esami medici dimostrarono che era vergine prima di essere stuprata e gli abiti che indossava non erano di quelli che qualcuno potrebbe giudicare “provocanti”. Infine lei era una «brava ragazza» bianca, mentre il suo aggressore era «povero, nero e poco istruito e veniva da una famiglia con una lunga storia criminale». Sebold fu «fortunata» anche perché una ragazza era stata uccisa nello stesso posto in cui lei era stata violentata, mentre lei era sopravvissuta. Fu giudicata «fortunata» anche per il modo in cui riuscì a reagire, anche se leggendo il libro ci si rende conto che non è così facile giudicare le reazioni di una persona stuprata. | «Tu sei una brava ragazza». È una delle cose che la scrittrice Alice Sebold si sentì dire dall'uomo che la stuprò a 18 anni: lo ha raccontato nel libro autobiografico "Lucky", che oggi è tornato in libreria. |
Secondo l’ISTAT nel terzo trimestre del 2014 il Prodotto Interno Lordo (PIL) dell’Italia è sceso dello 0,1 per cento rispetto al trimestre precedente e dello 0,5 per cento rispetto al terzo trimestre del 2013. L’Italia rimane quindi tecnicamente in recessione: ci era rientrata ufficialmente con i dati del secondo trimestre del 2014, che era stato il secondo consecutivo con una diminuzione percentuale del PIL. Per quanto le percentuali siano molto contenute (per questo molti parlano di “recessione tecnica” o “stagnazione”), tecnicamente un tasso di crescita negativo per almeno due trimestri consecutivi significa recessione. Dal comunicato dell’ISTAT: | L’Italia rimane in recessione. Il PIL è sceso dello 0,1 per cento anche nel terzo trimestre del 2014, dice l'ISTAT. |
Il Coachella Festival è uno dei festival di musica pop e rock più importanti al mondo che ogni anno si svolge nei pressi di Indio, una città della California a circa 200 km a est di Los Angeles, in genere alla fine di aprile. Dal 2012 dura due weekend (invece che uno soltanto, come era stato fino al 2011), dal venerdì alla domenica. Come ogni anno, alla fine del festival sul sito di Coachella compare la bacheca dei lost & found, gli oggetti smarriti, che permette di ritrovare le proprie cose ai distratti che le hanno perse ballando. Se un oggetto viene rivendicato, sulle foto in cui compare viene aggiunta una “x” rossa. Tra gli oggetti recuperati ci sono carte d’identità, zaini, macchine fotografiche, telefoni, occhiali, microfoni, videocamere – ma soprattutto chiavi, moltissime chiavi. | Gli oggetti smarriti di Coachella 2014. Tutte le cose perse quest'anno durante uno dei più importanti festival degli Stati Uniti: tra cui un buon numero di occhiali hipster e molte, moltissime chiavi. |
Wikipedia, la più grande e conosciuta enciclopedia online, sta per cambiare la sua grafica. Lo ha comunicato Olga Vasileva, product manager della Wikimedia Foundation, l’associazione non profit che si occupa di sostenere Wikipedia e seguirne gli sviluppi. Saranno le prime modifiche da dieci anni a questa parte e serviranno per rendere più facilmente consultabile il sito, soprattutto da parte dei «nuovi utenti che hanno iniziato a usare internet per la prima volta nello scorso decennio» e che trovano l’interfaccia di Wikipedia poco immediata o difficile da usare. Dalla sua fondazione, il 15 gennaio 2001, Wikipedia si è ampliata in maniera veloce e diffusa seguendo l’ideale del “sapere condiviso”, grazie alle voci enciclopediche scritte su base volontaria dai suoi utenti, e attualmente raccoglie 53 milioni di articoli in oltre 300 lingue. Tuttavia, come ha spiegato Vasileva nel comunicato per presentare le prossime novità, l’interfaccia del sito non è stata al passo con l’espansione dei contenuti. Per questo, pur mantenendo la sua identità, Wikipedia vuole diventare più «intuitiva e attraente» e migliorare la cosiddetta “user experience”, coinvolgendo di più gli utenti, rendendo più piacevole la navigazione e facendoli tornare volentieri sul sito. | Wikipedia sta per cambiare. Avrà presto una nuova grafica che renderà più semplice la consultazione del sito. |
Antonio Decaro è stato rieletto domenica come sindaco di bari, capoluogo della Puglia. Lo scrutinio è in corso ma va molto a rilento: quando sono state scrutinate 249 sezioni su 345 Decaro è però intorno al 65 per cento dei voti e la sua vittoria è sicura. I candidati a sindaco erano sei: oltre ad Antonio Decaro, c’erano Pasquale Di Rella, candidato dei principali partiti di centrodestra (24,22 per cento) ed Elisabetta Pani, candidata del Movimento 5 Stelle (8,53 per cento). Gli altri tre, indipendenti o sostenuti da liste civiche, sono Sabino De Razza, Irma Melini e Francesco Corallo. | A Bari è stato rieletto Decaro. Lo spoglio non è ancora finito ma la sua vittoria al primo turno è certa, con più del 65 per cento dei voti. |
Gli Young Fathers, sono un gruppo scozzese di hip hop psichedelico. Anzi, una “boy band liberiana-nigeriana-scozzese di hip hop psichedelico elettronico”, definizione loro. Ieri, un po’ a sorpresa, hanno vinto il Mercury Prize, premio musicale che viene assegnato ogni anno al miglior disco di artisti britannici e irlandesi, per il loro disco “DEAD”, uscito il 4 febbraio del 2014. Prima di vincere il Mercury Prize il disco degli Young Fathers aveva venduto 2,386 copie nel Regno Unito. Gli Young Fathers si sono formati nel 2008 a Edimburgo, i tre componenti si incontrarono a una serata hip hop per ragazzi con meno di 16 anni. Da allora hanno pubblicato 3 dischi: “Tape One”, nel 2011, “Tape Two”, nel 2013 e “DEAD”, quest’anno. Parlando del premio ricevuto, 20.000 sterline, i tre componenti del gruppo hanno detto che li useranno per registrare il loro prossimo disco, su cui stanno già lavorando in uno studio di registrazione di Berlino. | 5 canzoni degli Young Fathers. Per chi si chiede chi diavolo sono quelli che hanno vinto il Mercury Prize e vuole farsi un'idea. |
Aretha Franklin, la più grande cantante di tutti i tempi secondo molti giudizi della storia, è morta oggi a 76 anni a casa sua a Detroit, dopo i gravi problemi di salute avuti negli ultimi mesi, sui quali non aveva fornito molti dettagli. Franklin, passata alla storia come “regina del soul”, era una delle più celebri personalità della cultura popolare del Novecento, una di quelle talmente famose da essere chiamate soltanto per nome. Tra gli anni Sessanta e Settanta incise alcune delle più famose canzoni soul di sempre, come “Respect”, “Think” e “You Make Me Feel (Like A Natural Woman)”, e collaborò e duettò praticamente con chiunque valesse la pena collaborare e duettare. Tra le molte cose che fece, una di quelle ricordate con più affetto fu l’apparizione nel film The Blues Brothers, nei panni di una proprietaria di fast food severa e spigolosa. L’anno scorso aveva annunciato la sua decisione di smettere quasi completamente di esibirsi dal vivo, e all’inizio di quest’anno aveva dovuto cancellare alcuni concerti – tra cui uno a Newark per il suo 76esimo compleanno – su suggerimento dei medici. | È morta Aretha Franklin. Era la “regina del soul” e la più grande cantante di sempre, secondo molti: aveva 76 anni. |
Su Facebook esiste la possibilità di rendere uno dei propri amici sul social network un “contatto erede”, cioè una persona che può gestire quell’account quando diventa “commemorativo”, in seguito alla morte del suo proprietario. Insomma: potete decidere a chi affidare le chiavi del vostro account quando morirete. Il sistema serve per semplificare la gestione dei dati di chi non può più intervenirvi, tema su cui si discute da tempo e che ha per ora portato a soluzioni di vario tipo, come quelle per gli account di Google che permettono di fare sparire automaticamente dati e altre informazioni. Già da tempo Facebook dà la possibilità ai conoscenti di una persona morta da poco di trasformare il suo account in un profilo commemorativo. Nome e cognome dell’amico morto vengono preceduti dalla scritta “In ricordo di” e viene aggiunta una separazione evidente tra i contenuti che aveva caricato e quelli nuovi, che i suoi amici possono decidere di condividere sul profilo per ricordarlo. Tutti i post pubblicati in precedenza restano visibili e congelati, con le impostazioni per la privacy che aveva scelto la persona morta. | Il tuo account Facebook quando sei morto. Esiste un'opzione per indicare un "contatto erede" che se ne prenderà cura, prima che sia troppo tardi. |
Ogni giorno decine di milioni di aggeggi elettronici comunicano tra loro e si scambiano dati attraverso il Bluetooth, il sistema per la trasmissione di dati attraverso onde radio a corto raggio. Il nome e l’icona dello standard, tra i più usati al mondo, sono ormai familiari anche a chi è meno esperto di tecnologia: in compenso non a tutti è noto perché il Bluetooth si chiami così e che cosa c’entri un “dente blu/azzurro” con la trasmissione dati via radio. Adam Clark Estes di Gizmodo l’ha spiegato di recente, raccontando una storia che ogni tanto riemerge tra gli argomenti discussi online, complici le pagine di Wikipedia che ne parlano. Nel 1996 un consorzio delle aziende più grandi nel settore della tecnologia – Intel, Ericsson e Nokia, che all’epoca se la passava molto meglio di adesso – si impegnò per la costruzione di un nuovo standard per la trasmissione di dati senza fili a corto raggio, in modo da potere mettere in comunicazione dispositivi tra di loro senza particolari ostacoli dovuti alle differenti marche. | Perché il Bluetooth si chiama così. C'entrano un re danese del Medioevo e forse un mal di denti, oppure dei mirtilli. |
Il 2 aprile è uscito in Italia Fast & Furious 7, il settimo film della saga cinematografica sulle corse clandestine di automobili, con protagonista l’attore americano Vin Diesel. È l’ultimo film a cui ha partecipato l’attore Paul Walker – uno dei più noti associati alla saga – morto durante le riprese il 30 novembre 2013, e sta facendo incassi enormi in tutto il mondo. Per terminare le riprese di Furious 7 alcune scene originariamente scritte per Walker sono state girate da due dei suoi fratelli, e poi adattate digitalmente. Questa scena, diffusa da Universal Pictures International Italy, mostra un dialogo tra Dominic Toretto (Vin Diesel) e Frank Petty (Kurt Russell), e l’arrivo della squadra di Toretto, compreso Brian O’Conner (Paul Walker). | Una scena di “Fast & Furious 7”. Per quei pochi che non l'hanno ancora visto al cinema: un dialogo tra Vin Diesel e Kurt Russell e l'arrivo della squadra, compreso Paul Walker. |
Questa settimana è morto all’età di 92 anni Paul Volcker, storico presidente della FED, la banca centrale americana, e considerato il più apprezzato e stimato banchiere centrale della storia. Da presidente della FED tra il 1979 e il 1987, Volcker divenne famoso per aver adottato misure durissime per riportare sotto controllo l’inflazione che in quegli anni era sembrata fuori controllo, misure che all’epoca sarebbero state copiate in tutto il mondo. Tra i molti altri incarichi che ricoprì, tra 2009 e 2011 fu consulente del presidente Barack Obama e capo di un comitato incaricato di elaborare una risposta alla crisi finanziaria. Da lui prende il nome la “Volcker Rule”, la legge americana che dal 2015 proibisce di fare investimenti speculativi alle banche che raccolgono depositi dei privati. | L’esatto opposto di Mario Draghi. La storia di Paul Volcker, il banchiere centrale amato da Ronald Reagan ma molto critico sul mondo della finanza, morto questa settimana all'età di 92 anni. |
Proseguono ancora, a tre mesi e mezzo dal naufragio della Costa Concordia, le ricerche delle ultime due persone ancora disperse. I soccorritori si stanno concentrando nell’area compresa tra la roccia su cui poggia lo scafo e i balconi dei ponti 6, 7 e 8, nella parte immersa della nave. Le operazioni sono rese particolarmente complicate dalla difficoltà di accesso a quella zona della nave. Come segnala la prefettura di Grosseto, le due persone ancora disperse sono Maria Grazia Trecarichi, italiana, passeggera, e Russel Terence Rebello, indiano, membro dell’equipaggio. Le persone morte nel naufragio e ritrovate sono 30. Nel frattempo le società Smit Salvage e Neri stanno proseguendo nella rimozione dei materiali e gli oggetti fuoriusciti dalla nave. Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, ha detto ieri di auspicare «che l’operazione di rimozione del relitto della Costa Concordia preveda un tragitto breve, fino al porto di Livorno». La nave sarà sorretta da alcuni pilastri di acciaio e tenuta a galla da una serie di cassoni, una sorta di grande salvagente, che ne permetteranno la sigillatura. | Costa Concordia, mancano ancora due dispersi. A circa tre mesi e mezzo dal naufragio proseguono le ricerche di una passeggera e un membro dell'equipaggio. |
Francesco Colletti e Filippo Bisconti, due capifamiglia della nuova Cupola di Cosa Nostra, si sono pentiti in carcere, dove si trovavano dal 4 dicembre scorso. Hanno fatto i nomi di altri capi e dei loro complici che lo scorso 29 maggio si erano riuniti per ricostituire la commissione provinciale di Cosa Nostra a Palermo dopo la morte del capo Totò Riina, cosa che non accadeva dal 1993. Questa mattina la procura di Palermo ha quindi ordinato il fermo di sette persone. Tra queste ci sono Leandro Greco, il nipote di Michele Greco detto il “Papa”, che ha 28 anni ed è il reggente del mandamento di Ciaculli, e Calogero Lo Piccolo, che ha 47 anni, ed è il figlio del noto Salvatore ed è capo del mandamento di San Lorenzo-Tommaso Natale. Greco, Lo Piccolo, Colletti e Bisconti avevano partecipato insieme alla riunione che si era conclusa con l’elezione a capo dell’ottantenne Settimo Mineo, gioielliere già arrestato dal giudice Giovanni Falcone nel 1984, e che si era tenuta a casa di Giovanni Sirchia, anche lui fermato questa notte. Gli altri fermati sono Giuseppe Serio, Erasmo Lo Bello, e i due imprenditori Pietro Lo Sicco e Carmelo Cacocciola, tutti – scrive Repubblica – “fedelissimi” di Lo Piccolo. | La Procura di Palermo ha fermato 7 persone dopo il pentimento di 2 boss mafiosi. |
Da quando Donald Trump si è candidato alla presidenza degli Stati Uniti si parla con sempre maggior frequenza dei suoi legami con la Russia e più nello specifico con il controverso presidente russo Vladimir Putin. Nelle ultime settimane il consigliere principale di Trump si è dimesso per avere mentito al vicepresidente Mike Pence sui suoi contatti con la Russia, il procuratore generale appena nominato da Trump è finito nei guai per una storia simile, e periodicamente emergono notizie e aggiornamenti sulle diverse indagini in corso da parte delle autorità federali che riguardano Trump, il suo staff, il governo e l’intelligence russa. È un momento delicato per le relazioni tra i due paesi e per questo motivo l’agenzia Getty Images ha inviato Spencer Platt, uno dei suoi migliori fotografi, a Mosca per raccontare per immagini il paese e i suoi aspetti meno conosciuti. Nelle fotografie di Platt ci sono le attrazioni turistiche che abbiamo visto tante altre volte, come la Piazza Rossa e il Cremlino, e altri luoghi meno accessibili, come una casa di riposo, o più inconsueti come i mercatini delle pulci. Spencer Platt è un fotografo statunitense molto bravo che lavora per l’agenzia Getty Images dal 2001. Ha vinto il premio “World Press Photo” dell’edizione 2006 con una fotografia molto discussa, scattata a Beirut: mostrava alcuni ricchi libanesi che da una macchina di lusso scattavano foto fra le macerie di un quartiere di Beirut, dopo un bombardamento aereo. Il Post negli ultimi anni ha pubblicato spesso sue fotografie e servizi: da Gerusalemme, da New York dopo il passaggio dell’uragano Sandy, dall’Egitto nei giorni della rivoluzione, dal Libano dove vivono i profughi siriani, dalla Crimea durante la secessione dall’Ucraina. o dei migranti a Lesbo. | Com’è la Russia di cui parliamo. Il fotografo Spencer Platt è a Mosca per raccontarne la vita quotidiana meno conosciuta, tra mercatini, case di riposo e stazioni ferroviarie. |
Da 129 anni il paesino di Arnedillo, che ha poco più di 400 abitanti e si trova nel nord della Spagna, organizza la cosiddetta Processione del fumo, in cui viene portata in giro la statua del cattolico sant’Andrea avvolto in un fumo profumato, fatto bruciando foglie e rami di rosmarino e ginepro. Venne organizzata per la prima volta nel 1888 per scacciare un’epidemia molto grave che aveva ucciso tantissimi abitanti: per decidere a che santo rivolgersi misero una candela davanti ai sette santi venerati nella zona, stabilendo che la candela che si sarebbe spenta per ultima avrebbe indicato quello giusto. Toccò a sant’Andrea, che quindi è ancora oggi protagonista della festa per cui accorrono turisti e persone dai villaggi vicini anche se, come mostrano bene queste foto, finiscono mezzi intossicati dal fumo, con gli occhi arrossati e lacrimanti nonostante i tentativi di ripararsi dietro fazzoletti e sciarpe. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Foto della processione del fumo profumato, in Spagna. Nel paesino spagnolo di Arnedillo festeggiano il santo patrono portando la sua statua in processione e bruciando rami di ginepro e rosmarino. |
Il 21 marzo un tribunale inglese ha condannato una neuropatologa pediatrica, Waney Squier, per aver svolto scorrettamente il suo ruolo di perito in tribunale in sei casi di morte di bambini di età compresa tra uno e 19 mesi. Squier, consulente per la difesa (cioè per i genitori dei neonati), avrebbe mentito per spingere i giudici a escludere che le lesioni al cervello dei bambini fossero dovute alla cosiddetta sindrome del bambino scosso (SBS). Per quanto si chiami “sindrome”, non si tratta di una malattia ben precisa ma di un insieme di sintomi causati da un violento scuotimento. Squier è anche stata espulsa dall’equivalente inglese dell’ordine dei medici, il General Medical Council. Secondo gli avvocati difensori di Squier, però, la condanna si deve al semplice fatto di aver messo in discussione l’esistenza della SBS sostenendo che gli stessi sintomi potessero avere altre cause, per esempio una caduta accidentale. La maggior parte dei medici ritiene che la SBS si riconosca da tre sintomi principali: ematomi nel cervello, emorragie tra il cervello e il cranio, ematomi nelle rètine, cioè negli occhi. Lo scuotimento dei bambini sotto l’anno di vita è ritenuto pericoloso perché a quell’età i muscoli del collo non sono ancora sufficientemente sviluppati per sostenere la testa, e i vasi sanguigni nel cervello sono meno resistenti. Tuttavia è capitato che gli stessi sintomi fossero trovati anche in bambini più grandi, fino a cinque anni di età. Secondo Pietro Ferrara, giudice onorario presso il tribunale per i minorenni di Roma e docente di pediatria all’Università Campus Bio-Medico di Roma, il 30 per cento dei bambini che vengono scossi violentemente muore e l’80 per cento riporta danni permanenti. | Cos’è la “sindrome del bambino scosso”. È un insieme di sintomi che si usa per capire se un neonato ha subìto violenze: se ne riparla ciclicamente – ora in Inghilterra – perché i medici hanno opinioni molto diverse. |
Il Senato ha approvato il decreto legge contro il femminicidio, con 143 voti a favore e tre contrari. Il decreto era già passato due giorni fa alla Camera dei Deputati ed è diventato dunque legge. Era stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 8 agosto e il Parlamento aveva tempo per convertirlo in legge fino al 14 ottobre. Il procedimento è stato piuttosto complicato e più volte a rischio, soprattutto a causa dell’elevato numero di emendamenti – 414 – presentati alla Camera, e al conseguente ritardo con cui è arrivato in Senato: per questo motivo i senatori hanno deciso di confermare il testo approvato dalla Camera senza apportare ulteriori modifiche. Il testo della legge – «Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonché in tema di protezione civile e di commissariamento delle province» – è diviso in quattro parti. Solo la prima si occupa di femminicidio (con cinque articoli su undici) mentre le altre contengono norme che con il femminicidio non hanno nulla a che fare: norme in materia di sicurezza per lo sviluppo, di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, per la prevenzione e il contrasto di fenomeni di particolare allarme sociale, norme in tema di protezione civile e di commissariamento delle Province. | Cosa dice la legge contro il femminicidio. È stata approvata definitivamente col voto del Senato e dentro ci sono molte cose che hanno fatto discutere. |
Il 28 giugno Rizzoli Lizard ha pubblicato La proprietà, un graphic novel di Rutu Modan, tradotto in italiano da Daria Barchi Merlo. Modan è una disegnatrice e illustratrice di libri per bambini israeliana, autrice di Unknown/Sconosciuto, il suo primo graphic novel che ha ottenuto diversi riconoscimenti internazionali, e che in Italia è stato pubblicato dalla casa editrice di fumetti Coconino Press. La proprietà racconta il viaggio di Mica, una giovane produttrice televisiva, assieme a sua nonna Regina, che torna a Varsavia dopo più di sessant’anni perché vuole riscattare i beni della sua famiglia, nazionalizzati dal regime nazista prima e da quello comunista poi. Durante il viaggio si rivelano nuovi segreti sulla storia della sua famiglia, e si ingarbugliano i rapporti con la nonna che l’accompagna e con un giovane polacco appena conosciuto. Modan sarà ospite dell’edizione 2013 di Lucca Comics & Games, che si terrà dal 31 ottobre al 3 novembre. | Una storia a Varsavia. Il nuovo graphic novel di Rutu Modan racconta vecchi amori ebraici, nuovi amori ebraici, e beghe familiari. |
Come se la cava l’Africa con Internet? Non molto bene. Secondo le statistiche solamente l’8,7% della popolazione del continente ha la possibilità di accedere alla Rete e la banda a disposizione è solitamente limitata. Internet potrebbe contribuire a cambiare in meglio le cose in Africa, così Paul English ha pensato di impegnarsi in prima persona lanciando un progetto decennale per il web africano. English è il cofondatore di Kayak, un motore di ricerca per organizzare i viaggi, e ha lanciato il progetto JoinAfrica per avvicinare i paesi africani alle opportunità offerte dal World Wide Web. Il progetto prevede una partenza progressiva da qui all’estate e dovrebbe essere un mix tra iniziativa nonprofit e a scopo commerciale con le compagnie telefoniche attive in Africa. | Il wifi in Africa. Ci sta lavorando Paul English, cofondatore di Kayak. |
È drammatico e letterario il racconto del suicidio di Angelo Cardile, avvenuto stamattina a Bologna, sui siti di news emiliani. È morto suicida l’ex presidente e amministratore di Parmatour, Angelo Cardile. Generale della Guardia di Finanza in congedo, Cardile, 68 anni, si è suicidato nella sua abitazione bolognese nel corso di una perquisizione disposta dalla Procura di Bologna. Intorno alle sette di questa mattina, gli uomini della Guardia di Finanza del II Gruppo si sono recati nell’appartamento dove l’ex generale viveva con moglie e figlia in via Nadi, nella prima periferia della citta’. Il decreto di perquisizione è stato disposto nell’ambito di una indagine che vede indagate complessivamente 10 persone – tra cui lo stesso Cardile e altri tre finanzieri – per i reati (constestati a vario titolo) di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, rivelazione e utilizzazione del segreto d’ufficio, omessa denuncia del reato da parte di pubblico ufficiale ed emisione di fatture per operazioni inesistenti. | Ex generale della Finanza si spara durante una perquisizione della Finanza. Angelo Cardile era stato amministratore di Parmatour, la società di viaggi fallita del gruppo Tanzi. |
L’artista surrealista anglo-australiano Andrew Baines ha realizzato ieri l’ultima installazione della sua serie di “sculture surreali”, fotografando alcuni bovini immersi nelle acque della Abbey Beach, a Busselton, in Australia. Gli animali erano accompagnati dai loro allevatori, vestiti con completo formale e bombetta (in omaggio a Magritte), che compaiono in alcune delle immagini. Per evitare che le mucche soffrissero, Baines ha collaborato con l’Associazione degli Allevatori di Bovini del Sud all’elaborazione di una dieta che permettesse agli animali resistere fermi in acqua per dieci minuti senza fastidio. Il rapporto con l’acqua è centrale nei lavori di Baines: prima dei bovini, ha immerso in mare e fotografato gruppi di attori vestiti da uomini d’affari in bombetta e ombrello, o con valigetta, sulla spiaggia di Manly a Sydney, e ha fatto suonare in acqua l’Australian Symphony Orchestra, vestita allo stesso modo a Cottlesloe, nella parte ovest dell’Australia. | Mucche surrealiste. L'installazione marino-bovina dell'artista australiano Andrew Baines. |
La Repubblica di oggi contiene un’intervista a Domenico Finazzo, un ex imprenditore 62enne di Palermo che ha ricevuto cinque multe in cinque giorni per aver violato le limitazioni agli spostamenti dovute al coronavirus, per andare altrettante volte al mare alla spiaggia di Mondello. Finazzo ha detto a Repubblica di aver accumulato 1.500 euro di multa e di essere intenzionato a pagarli: «Vivo di rendita, posso permettermelo». Finazzo ha sostenuto che le restrizioni in vigore siano «un’esagerazione» e di essere «immune a quel morbo», aggiungendo: «Non voglio offendere nessuno col mio atteggiamento. Semplicemente la penso diversamente». In un caso Finazzo è stato allontanato da una spiaggia da un elicottero dei carabinieri, ma ha detto di non essere intenzionato a smettere di violare le regole: alla domanda se continuerà ad andare al mare, Finazzo ha risposto «il sole guida le mie scelte». | L’uomo che ha preso cinque multe in cinque giorni per essere andato al mare a Palermo. Dice che pagherà le multe ma continuerà, e che non vuole offendere nessuno: «semplicemente la penso diversamente». |
L’azienda motociclistica Ducati è stata messa in vendita da Investindustrial Holdings, il fondo di investimenti italiano che la possiede. L’annuncio è stato fatto ieri dal presidente di Investindustrial, Andrea Bonomi, al Financial Times: «Ducati è attualmente un’azienda perfetta, ma per un’ulteriore crescita ha bisogno di un partner industriale di classe mondiale». Finora nessun’altra azienda si è fatta avanti ufficialmente, ma il Financial Times ha fatto intendere che ci sarebbero alcuni gruppi industriali interessati in Asia, Europa e Stati Uniti. Secondo indiscrezioni comparse sulla stampa italiana e straniera, gli interessati all’acquisizione di Ducati più probabili sarebbero il gruppo motociclistico indiano Mahindra e le tedesche Volkswagen (anche se già controlla la Suzuki) e Mercedes. In un primo momento anche la BMW era stata accostata alla Ducati, ma poi l’azienda ha smentito ufficialmente di essere interessata, almeno per il momento. La vendita a un concorrente o a un grande gruppo automobilistico straniero sarebbe una buona mossa per internazionalizzare il marchio. In Italia si fa l’esempio della Volkswagen, che nel 1998 tramite la sua controllata acquisì Lamborghini. | Il futuro della Ducati. L'azienda motociclistica italiana potrebbe essere presto ceduta a un grande gruppo straniero. |
Tra la fine del 2022 e il 2023 le montagne degli Stati Uniti si abbasseranno, soprattutto quelle più a ovest. Non succederà a causa di un qualche improvviso fenomeno geologico, ma perché la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), l’agenzia federale che si occupa di meteorologia e clima, vuole introdurre un nuovo sistema di coordinate spaziali per definire con più precisione la posizione degli Stati Uniti rispetto alla superficie di riferimento della Terra. Ciò comporta, tra le altre cose, ricalcolare l’altezza media sul livello del mare – cioè l’altitudine – di tutti i punti del paese, montagne comprese. Le attuali altezze sul livello del mare usate negli Stati Uniti furono stabilite nel 1988, spiega un articolo uscito qualche giorno fa sul New York Times. All’epoca il GPS – il sistema di posizionamento e navigazione satellitare militare statunitense grazie al quale possiamo risalire alle coordinate geografiche di più o meno qualunque punto sulla Terra – non era ancora pienamente operativo: i calcoli delle altezze sul livello del mare furono fatti usando lo stesso modello matematico usato nel 1903, nel 1907, nel 1912 e nel 1929, che ha portato ad alcuni errori. | Le montagne degli Stati Uniti si abbasseranno. Perché è in corso un grande lavoro per stimare meglio quanto siano davvero alte rispetto al livello del mare. |
Jurassic World, il quarto film della famosa saga dedicata ai dinosauri di Jurassic Park, è uscito l’11 giugno in Italia. L’ultimo film della saga era uscito più di dieci anni fa, ed era stato Jurassic Park III, del 2001, mentre il primo in assoluto si intitola semplicemente Jurassic Park ed è uscito nel 1993. I primi due film e l’ambientazione di tutta la saga sono basati su due romanzi dello scrittore americano Michael Crichton, morto nel 2008. Il protagonista del film è Owen Grady, un ex militare che lavora come ricercatore nel Parco divertimenti con all’interno dei dinosauri che fa da ambientazione a tutti i film della saga. Le vicende del film sono legate alla presentazione al pubblico di un nuovo esemplare di dinosauro, creato dallo staff del parco: il guaio è che il nuovo dinosauro – chiamato “Indominus rex” – si rivela molto più difficile del previsto da gestire. Il film è diretto dal 38enne Colin Trevorrow, che in passato ha diretto un unico lungometraggio: Safety Not Guaranteed, una commedia indipendente romantica uscita nel 2012. La parte di Owen Grady è interpretata dall’attore Chris Pratt, che di recente ha ottenuto un’estesa popolarità per aver recitato nella parte del protagonista nel film di fantascienza Guardiani della Galassia. Il cattivo del film è interpretato da Vincent D’Onofrio, che di recente ha recitato la parte dell’antagonista principale nella serie tv Daredevil. In Jurassic World non è presente Jeff Goldblum, uno fra i personaggi più apprezzati dei primi due film. | Jurassic World, cosa se ne dice in giro. Dell'ultimo capitolo della saga di Jurassic Park si parla soprattutto male, ed è addirittura “sessista” secondo il critico del New York Times. |
Da ieri, negli Stati Uniti, è disponibile una nuova serie tv tratta da un romanzo di Stephen King. La serie, che in Italia arriverà a gennaio, si intitola The Stand e prende spunto dal romanzo del 1978 che qui fu tradotto come L’ombra dello scorpione. Visto il numero di libri, racconti e romanzi scritti da King, e visto quanto in genere piacciono ai lettori e poi agli spettatori, gli adattamenti cinematografici e televisivi di testi di King sono diverse decine, al punto che siamo quasi ai livelli di cane-morde-uomo. In occasione dell’uscita della serie The Stand (quella nuova, perché ce n’è anche una del 1994), un giornalista del New York Times ha telefonato al 73enne King, che dalla sua casa a Bangor, nel Maine, ha parlato un po’ di alcune delle serie tratte dalle sue storie. King è noto per non risparmiare critiche quando certe cose non gli piacciono (nemmeno se chi le ha fatte è Stanley Kubrick) e infatti se di alcuni adattamenti ha parlato bene, di altri proprio no. | Cosa pensa Stephen King delle serie tratte dalle storie di Stephen King. La sua preferita è "La tempesta del secolo", "The Shining" gli è piaciuta più del film e per "Under the Dome" c'è rimasto un po' male. |
Defining Expo è un progetto aperto a disegnatori, fotografi, grafici, scrittori, giornalisti di tutto il mondo che si propone di raccontare l’Expo 2015 di Milano illustrandone 140 parole-chiave, selezionate tra quelle più frequenti e rilevanti nei documenti ufficiali dell’evento. Chiunque può partecipare inviando un’immagine, una fotografia, un disegno che illustra la parola scelta: tutti i lavori verranno pubblicati sul sito del progetto mentre i più significativi saranno raccolte in una mostra e poi in un libro. Il progetto è nato da un’idea della photo editor Laura Davì e curato dal fotografo Pietro Baroni – sul Post avevamo già pubblicato il suo lavoro Milan Closets – e dai due designer di We Are Müesli, Claudia Molinari e Matteo Pozzi, autori del videogioco narrativo CAVE! CAVE! DEUS VIDET. Si può seguire anche su Twitter con l’hashtag #DExpo2015, con cui viene promosso sui social media dell’Expo. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le parole di Expo 2015 illustrate. È un progetto aperto ad artisti, fotografi, scrittori per raccontare visivamente le 140 parole più importanti dell'Esposizione Universale di Milano. |
Un sistema di intelligenza artificiale sviluppato da una società di proprietà di Google ha battuto il migliore giocatore al mondo di “go”, un famoso gioco da tavolo di strategia inventato in Cina più di 2500 anni fa, durante un torneo in corso in Cina. Non è la prima volta che accade: nel 2016 una versione precedente dello stesso sistema aveva battuto Lee Se-dol, un importante maestro coreano del gioco, e il campione europeo in carica Fan Hui, nato in Cina ma naturalizzato francese. Oggi invece il sistema ha battuto il numero uno del ranking mondiale di go, il 19enne cinese Ke Jie. La vittoria è importante soprattutto perché mostra che l’intelligenza artificiale ha ormai capito come battere l’uomo a go, un gioco in cui oltre a un’inclinazione razionale servono intuito e creatività, caratteristiche che di solito un computer non possiede. Il sistema si chiama AlphaGo ed è stato sviluppato da DeepMind, azienda britannica acquisita nel 2014 da Google e ora controllata da Alphabet, la nuova conglomerata che controlla le attività del motore di ricerca e le numerose altre aziende create negli ultimi anni per sfruttare le sue risorse finanziarie. Demis Hassabis, CEO di DeepMind, tempo fa ha spiegato che AlphaGo è autodidatta: ha iniziato studiando partite del passato, e poi ha giocato milioni e milioni di partite «imparando dai suoi errori». Non c’erano molte altre possibilità: come ha spiegato al New York Times il docente del Massachusetts Institute of Technology (MIT) Andre McAfee, a differenza degli scacchi «nessuno sa spiegare come si giochi a go ai livelli più alti. Gli stessi giocatori più abili non riescono ad accedere alle conoscenze che gli permettono di giocare così bene». | Un computer di Google ha battuto un altro campione di Go. Il numero uno del ranking mondiale di un complicato gioco da tavolo ha detto che è stata una «esperienza orribile». |
Patrick A. Trueman è un avvocato, ex direttore della “Child Exploitation and Obscenity Section”, una sezione del dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti che si occupa di far rispettare le leggi penali federali relative allo sfruttamento dei bambini e alle “oscenità”. Trueman è anche presidente della “Morality in Media“, un’organizzazione fondata nel 1962 che si oppone alla pornografia e al traffico sessuale: il suo impegno è in bilico tra una concreta dedizione a combattere le violenze sessuali e un’attenzione che può suonare persino bacchettona a come viene comunicato il sesso e il ruolo della donna nella cultura popolare. Nei giorni scorsi, per esempio, la sua organizzazione ha diffuso questa nota sul nuovo trailer di “50 sfumature di grigio” in cui sembrano mescolarsi preoccupazioni fondate e intransigenze eccessive. Suggerendo riflessioni altrettanto contraddittorie, la settimana scorsa durante la conferenza annuale che si è tenuta a Miami su questo tema, Trueman è intervenuto con una relazione intitolata: “Il porno crea la domanda per il commercio a sfondo sessuale degli esseri umani”. La discussione riaperta da Trueman è interessante perché si riferisce a una questione molto attuale e ricca di contraddizioni e fragilità: se buona parte della pornografia – ma prima ancora la sessualità stessa rappresentata dalla pornografia – contenga o no un elemento di “violenza” e prevaricazione; e se questo elemento produca eventualmente qualche forma di “violenza” anche nella vita reale e nei rapporti sociali in generale, conservandola nella cultura popolare. Il dibattito è quindi molto complesso: ha a che fare con la censura; con la convivenza tra una società e una cultura basate sul rispetto delle persone e della loro libertà e una società e una cultura che hanno sdoganato, in nome di quella stessa libertà, un elemento che invece potrebbe contraddirle; ha a che fare con un aspetto degli esseri umani, quello sessuale e sessuato, che precede la cultura del rispetto, e con il rapporto, infine, tra rappresentazione e vita reale: come cioè un certo tipo di rappresentazione possa produrre, rafforzare, normare e normalizzare la vita reale. | La pornografia è pericolosa? i video porno contengono un imprescindibile elemento di violenza? E quella violenza finta produce una qualche forma di violenza anche nella vita reale?. |
Ogni tanto, qui sul Post, mettiamo in ordine le serie tv che torneranno nei prossimi giorni e mesi. Diciamo “torneranno” perché sono quelle di cui c’è già stata almeno una stagione e che in qualche modo si erano fatte notare. Quindi cominciamo. 25 agosto – Peaky Blinders | Le serie tv che stanno per tornare. "Peaky Blinders", "Kidding", "The Crown" con una nuova regina e un notevole numero di ultime stagioni. |
Come aveva annunciato a fine aprile, il governo ha avviato un piano per effettuare 150mila test sierologici in tutta Italia, con l’obiettivo di svolgere un’indagine a campione sulla diffusione del coronavirus tra la popolazione italiana. Nelle intenzioni del governo, l’iniziativa dovrebbe consentire di valutare la diffusione geografica dell’epidemia in corso, stimare gli effettivi tassi di letalità e di mortalità della COVID-19 e comprendere meglio le fasce di età più interessate dal contagio. Molti esperti sono però cauti sull’utilità dell’indagine, considerato che i test sierologici attualmente disponibili non sono sempre affidabili e che c’è una certa confusione sul loro utilizzo, anche da parte dei singoli e delle aziende per i loro dipendenti. Test sierologici Come avevamo raccontato più estesamente qui, i test sierologici servono per rilevare la presenza di particolari sostanze nel siero, una parte del sangue. Vengono eseguiti partendo da un normale prelievo di sangue venoso, che viene poi analizzato in laboratorio per misurare la quantità e le tipologie degli anticorpi (immunoglobuline, Ig) prodotti dal nostro sistema immunitario contro ciò che proviene dall’esterno, e che potrebbe costituire una minaccia, come appunto il coronavirus. | A che punto siamo con i test sierologici. Mentre inizia l'indagine sulla diffusione del coronavirus in Italia su un campione di 150mila persone, le regioni non si coordinano e ci sono dubbi sull'affidabilità dei risultati. |
La ripresa economica svedese è sempre più evidente e le previsioni di crescita sono state aumentate. Lo racconta il Wall Street Journal citando le parole del Ministro delle Finanze svedese Anders Borg “L’economia svedese è forte e si presenta come un raggio di luce per l’Europa, dove molti paesi hanno grossi problemi” | La Svezia, un raggio di luce nella crisi. Il ministro delle Finanze svedese annuncia che la ripresa economica del suo paese sta andando molto bene. |
Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Enzo Biagi intervista Sandro Pertini. Il video dell'incontro nel 1983 con l'allora presidente della Repubblica, oggi che sono cinque anni dalla morte del giornalista. |
Lunedì sera, nel corso di una videoconferenza che si è tenuta tra Parigi e Berlino, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron hanno annunciato un piano per creare un fondo europeo da 500 miliardi di euro, finanziato da emissioni di debito comune, con cui aiutare i paesi a uscire dalla crisi economica causata dalla pandemia di COVID-19. Dopo le proposte circolate nelle scorse settimane e parzialmente discusse durante l’ultimo Consiglio Europeo, l’organo dell’Unione Europea che comprende i capi di stato e di governo, quello raggiunto da Francia e Germania è il primo compromesso concreto per emettere quantità consistenti di debito comune europeo: un passo importante per la creazione degli eurobond e il tentativo più significativo fatto finora per affrontare la crisi economica a livello europeo. | Perché la proposta di Merkel e Macron è importante. I governi di Francia e Germania hanno presentato un piano ambizioso e concreto per condividere in Europa i costi della crisi, che apre scenari completamente nuovi. |
Venerdì 12 ottobre, a Roma, ci sarà uno sciopero del trasporto pubblico organizzato dal sindacato “Cambia-Menti M410”. Allo sciopero, che durerà 24 ore, parteciperanno i dipendenti di ATAC, la principale azienda di trasporti della città, e quelli di Cotral. In base alla partecipazione allo sciopero ci saranno possibili disagi per i passeggeri di bus, tram, metro e delle ferrovie Roma-Civitacastellana-Viterbo, Roma-Lido e Termini-Centocelle. Durante lo sciopero ci saranno comunque c0me sempre delle fasce di garanzia fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. Nella notte tra l’11 e il 12 ottobre non saranno garantite le corse delle linee notturne da N1 a N28 e della linea 913. Nella notte tra il 12 e il 13 ottobre non sarà garantito il servizio delle metropolitane A-B-B1 e C e della linea di superficie 8. Venerdì 12/10 trasporto pubblico a rischio per #sciopero di 24 ore in #Atac e di 4 ore, dalle 8.30 alle 12.30, in #RomaTpl (linee periferiche). In vigore le fasce di garanzia: corse assicurate fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20https://t.co/ptsiIC7CFd pic.twitter.com/EvhurqDiUj | Lo sciopero di ATAC a Roma, venerdì. Per 24 ore – fatta eccezione per alcune fasce di garanzia – sarà difficile viaggiare in bus, tram e metro e su alcune linee ferroviarie. |
Uno degli effetti collaterali delle restrizioni dovute al coronavirus è che spostarsi in bicicletta nelle grandi città non è mai stato così sicuro: circolano pochissime automobili, e le strade più trafficate sono vuote anche nelle ore di punta. Le città temono però che, una volta allentate le restrizioni, per paura del contagio le persone si affideranno sempre meno ai mezzi pubblici – che avranno comunque una capacità ridotta rispetto al passato – e sempre di più alle auto private. Le città più grandi, insomma, rischiano di diventare ancora più inquinate di prima. Milano, una delle città più inquinate dell’Europa occidentale nonché una delle più colpite dal coronavirus, ha un piano. La scorsa settimana il comune ha annunciato che entro settembre realizzerà 23 chilometri di nuovi percorsi ciclabili, e altri 12 entro la fine del 2020 (Milano è una città relativamente piccola: tra i quartieri dell’Ortica e di Baggio, estremità est e ovest, ci sono circa 13 chilometri). Metà dei progetti riguardano strade che partono dalla periferia e arrivano a ridosso dal centro, e almeno in due casi avranno l’ambizioso obiettivo di offrire un’alternativa ai mezzi pubblici. | Il piano di Milano per favorire l’uso delle bici. Visto che potrà contare meno sui mezzi pubblici – per la paura del contagio e per il distanziamento fisico – il comune sta attuando un piano per offrire alternative alle auto. |
Stamattina alle 11.53 c’è stata una scossa di terremoto di magnitudo 3.7 nei pressi di Montalto Pavese, in provincia di Pavia (in Lombardia). La zona è più o meno la stessa dove tre giorni fa era stata registrata una scossa di magnitudo 4.2 in provincia di Piacenza. Per ora non si segnalano danni a cose o persone. [DATI #RIVISTI] #terremoto ML 3.7 ore 11:53 IT del 19-04-2020 a 1 km E Montalto Pavese (PV) Prof=32Km #INGV_24286931 https://t.co/hChLeSJ3hy | Stamattina c’è stato un terremoto di magnitudo 3.7 in provincia di Pavia. |
Circa 100 autisti dell’azienda Roma Tpl – la seconda azienda di trasporto pubblico di Roma dopo l’ATAC che si occupa delle linee periferiche della città – stanno scioperando da questa mattina contro un piano di licenziamenti annunciato dalla società. Lo sciopero non era stato annunciato e sta causando diversi disagi tra i viaggiatori; circa 80 linee, questa mattina, non stanno funzionando come dovrebbero. Non è chiaro quando verrà interrotto lo sciopero e quando riprenderà la normale circolazione degli autobus. Le proteste erano già iniziate ieri, lunedì 23 novembre, al deposito di Maglianella, i lavoratori in sciopero hanno impedito il rifornimento degli autobus e la loro uscita dal deposito. Al momento, secondo il sito Muoversiroma,it, stanno circolando solo le linee 044, 053, 055, 056, 048, 049, 059, 314, 349, 404, 437 e, con qualche problema, anche le linee 218, 702, 767. | Lo sciopero di Roma TPL di oggi, martedì 24 novembre. Non era stato annunciato e non si sa quanto durerà: sta causando molti disagi soprattutto a Roma Nord. |
Rizzoli ha pubblicato il romanzo L’anno breve di Caterina Venturini, scrittrice e sceneggiatrice. Il libro ha come protagonista Ida Ragone, un’insegnante precaria di scuola superiore che per rimanere vicina a casa sceglie di andare a insegnare ai ragazzi ricoverati in un ospedale, e racconta l’anno scolastico e il modo in cui Ida affronta l’insegnamento a degli studenti costretti a rimanere ricoverati per periodi molto lunghi a causa di malattie anche molto gravi; questa esperienza le cambierà la prospettiva non solo sull’insegnamento e sulle modalità di rapportarsi ai ragazzi ma anche sulla sua vita personale. In questo estratto come viene scelta una cattedra da parte dei supplenti, e le prime esperienze di Ida con i ragazzi dell’ospedale. | Come si finisce a insegnare in un ospedale. "L’anno breve", il romanzo di Caterina Venturini, parla di una professoressa precaria che ha per alunni un gruppo di ragazzi ricoverati. |
Per la prima volta in Italia un Presidente del Consiglio appena incaricato e ancora in corso di consultazioni ha spiegato in una conferenza stampa trasmessa su internet i propri intenti. Mario Monti, nel tardo pomeriggio di ieri a Palazzo Giustiniani, ha risposto alle domande dei giornalisti e chiarito che l’«orizzonte temporale» del nuovo esecutivo, se otterrà la fiducia in parlamento, si deve collocare «da oggi alla fine della legislatura, nella primavera del 2013». Monti ha precisato che «il Parlamento in ogni momento può decidere che un governo non gode più della sua fiducia» ma ha aggiunto: «Se venisse prefissata una data al di qua dell’orizzonte di fine legislatura, questo toglierebbe credibilità all’azione del governo. E non la accetterei». | Un governo fino al 2013. Nella sua prima conferenza stampa in diretta su internet Mario Monti ha detto che il nuovo esecutivo deve arrivare a fine legislatura. |
Ieri il segretario del PD Matteo Renzi e Carlo De Benedetti, imprenditore e fondatore di Repubblica, sono entrambi intervenuti in televisione – Renzi a Matrix su Canale 5 e De Benedetti a Otto e mezzo, su La7 – per dare la loro versione sul caso delle banche popolari. Renzi è stato criticato per un colloquio in cui avrebbe fornito informazioni privilegiate a De Benedetti sulla riforma delle banche popolari che sarebbe stata approvata entro pochi giorni; grazie a quelle informazioni, ottenute prima che l’imminenza della riforma fosse ufficiale, De Benedetti sarebbe riuscito a guadagnare 600 mila euro in pochi giorni. Entrambi hanno sostenuto che il colloquio ci sia stato ma che Renzi non disse a De Benedetti niente che non fosse già di pubblico dominio. Il caso è iniziato la scorsa settimana, quando il Corriere della Sera e il Fatto hanno pubblicato il testo di una registrazione telefonica del 16 gennaio 2015. Nella registrazione si sente De Benedetti dire a una persona incaricata di gestire i suoi investimenti di acquistare azioni delle banche popolari perché, spiega De Benedetti, l’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi gli aveva detto che in quei giorni sarebbe stata approvata la riforma che le riguardava. La riforma ne avrebbe aumentato il valore azionario. De Benedetti dice anche che Renzi gli aveva accennato almeno uno dei punti fondamentali della riforma, cioè che avrebbe eliminato il voto capitario per le popolari più grosse. Nella registrazione si legge: | La versione di Renzi e De Benedetti sulle banche popolari. Ieri sono entrambi intervenuti in tv per spiegare come andò quel famoso e controverso colloquio: cosa torna e cosa meno nelle loro storie. |
Il 23 ottobre esce un disco nuovo di Bruce Springsteen: una canzone c'è già. Invece il disco di Matt Berninger dei National esce il 16 ottobre (o forse il 2, trovo date diverse) e pure lui ha pubblicato una canzone (la terza), bella come le sue: "I just wanted to write one of those classic, simple, desperate love songs that sound great in your car". E infine anche Elvis Costello ha diffuso un altro singolo dal disco che deve arrivare, più leggero e allegro del baccano molesto dei precedenti. Ben Folds e sua moglie vendono la loro casa a Hudson, New York. Bella, quasi tre milioni di dollari. È morto uno dei due fratelli fondatori di Kool & the Gang, band sullo sfondo di alcuni decenni con pezzi andati forte tra il pop e il soul e in particolare tra il 1979 e il 1981: Get down on it, tipo, ma nemmeno una che salverei, a dirla tutta. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone degli Housemartins. La prima di tutte, che lì per lì nemmeno ce ne accorgemmo di com'era bella. |
Rispondendo alla lettera di un’insegnante milanese nella sua rubrica quotidiana su Repubblica, Corrado Augias attacca oggi duramente e in punta di Costituzione la violazione della laicità dello Stato praticata con l’insegnamento della religione nelle scuole così come è concepito oggi in Italia. Scrive la lettrice: I docenti di religione, retribuiti dallo Stato ma giudicati idonei dal vescovo, sono aumentati. Vale la pena ricordare qualche altro elemento che caratterizza la posizione di questi docenti: è vietato accorpare gli studenti di più classi, cosa prevista invece per gli insegnamenti curricolari, minimi gli obblighi didattici, scatti biennali di stipendio aboliti per tutti gli altri insegnanti e sostituiti da scaglioni di cui la recente finanziaria prevede il congelamento. Da quest’anno è stato persino riconosciuto il credito scolastico, preludio ad una probabile introduzione del voto numerico che costituirebbe una grave discriminazione ai danni di chi non si avvale e di chi non può svolgere attività alternativa perché i soldi non ci sono. Da docente di storia devo inoltre constatare, negli studenti che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, l’enorme ignoranza delle nozioni di storia del cristianesimo e delle nozioni teologiche di base. | Augias: “Religione nelle scuole assurda e incostituzionale”. E l'insegnamento così com'è determina "la profonda ignoranza degli italiani in materia religiosa". |
Il 16 settembre sono stati annunciati i sette film italiani che potrebbero essere scelti per diventare il film italiano candidato al premio per il Miglior film in lingua straniera agli Oscar del 2017. Il 26 settembre una commissione dell’ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali) sceglierà quale tra questi film diventerà il candidato ufficiale dell’Italia. Decine di paesi hanno presentato o presenteranno allo stesso modo un film: alcuni membri dell’Academy (l’associazione che assegna gli Oscar) ridurranno poi la lista fino ad arrivare alle cinque nomination finali. Il film candidato sarà scelto da una commissione composta da giornalisti, produttori, distributori, dal regista Paolo Sorrentino e dallo scrittore Sandro Veronesi. I film candidati sono Fuocoammare di Gianfranco Rosi, Perfetti Sconosciuti di Paolo Genovese, Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, Suburra di Stefano Sollima, Pericle il Nero di Stefano Mordini, Indivisibili di Edoardo De Angelis e Gli ultimi saranno ultimi di Massimiliano Bruno. Di seguito c’è il trailer di ognuno, con qualche informazione per capire se vale la pena recuperarli prima dell’annuncio del 26 settembre. | I 7 film italiani che potrebbero andare agli Oscar. Sono quelli tra cui sarà scelto il candidato italiano per il premio di Miglior film straniero. |
Questa intervista a Carol Bartz, ieri licenziata da amministratore delegato di Yahoo, è stata fatta da Luca Sofri a giugno 2011 per Wired, che l’ha oggi pubblicata sul suo sito. *** | «Ora facciamo altre cose, e meglio». Carol Bartz è stata licenziata ieri da amministratore delegato di Yahoo!, il peraltro direttore del Post l'aveva intervistata a giugno per Wired. |
Francesco Paolo Arata – professore e imprenditore genovese di cui si era parlato per via dei suoi rapporti con Armando Siri – e Vito Nicastri, imprenditore siciliano con grossi interessi nel settore eolico, sono stati arrestati questa mattina insieme ai figli Francesco Arata e Manlio Nicastri, scrive Repubblica. Sempre secondo Repubblica, Arata è accusato di “intestazione fittizia, con l’aggravante di mafia, corruzione e autoriciclaggio”. Arata è un ex deputato di Forza Italia che in seguito si è avvicinato molto alla Lega, di cui è stato consulente per l’energia. Si occupa di energia eolica e rifiuti. Arata e Nicastri sono stati arrestati in seguito alle indagini della Procura di Palermo; Arata è indagato anche dalla Procura di Roma per corruzione: è accusato di aver ricevuto 30.000 euro – o la promessa di quel denaro – da Armando Siri, senatore ed ex sottosegretario ai Trasporti della Lega, in cambio dell’approvazione di una norma legata alla costruzione di impianti eolici. | Paolo Arata e Vito Nicastri, dei quali si era parlato per il caso Siri, sono stati arrestati questa mattina. |
La compagnia di produzione e collettivo artistico di Los Angeles iam8bit ha invitato una serie di artisti a realizzare dei poster cinematografici di sequel (ovvero quei film che presentano personaggi o eventi cronologicamente posteriori a quelli già apparsi in un precedente episodio) mai prodotti di film famosi. Tra i poster, esposti a Los Angeles dallo scorso 13 novembre, ci sono il sequel di Top Gun, Balle Spaziali, Blade Runner, ma anche di Shining di Stanley Kubrick, che però nella fantasia dell’artista diventa The Torrances. La serie completa dei poster si può vedere e acquistare sul sito di iam8bit. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Sequel che non lo erano. Una raccolta di poster di seguiti di film famosi mai realizzati - Top Gun e Blade Runner, fra gli altri - in mostra a Los Angeles. |
A Mutignano, una frazione di Pineto in provincia di Teramo (Abruzzo), si è incendiata una conduttura del gas a causa di uno smottamento, dovuto alle forti piogge delle ultime ore. La fiammata prodotta dalla fuoriuscita di gas è stata avvistata a diversi chilometri di distanza. Stando alle ricostruzioni, l’incendio sarebbe stato innescato da un cavo della corrente elettrica, che si sarebbe staccato da un palo rimasto in piedi. Otto persone sono state portate al pronto soccorso per alcuni accertamenti. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco, che dopo mezz’ora di lavoro sono riuscite a contenere l’incendio, mentre veniva intanto chiusa la perdita. La procura di Teramo ha aperto un’indagine sull’incidente. Nelle vicinanze del metanodotto ci sono alcune case, che non sono state danneggiate grazie al forte vento che soffiava in direzione contraria e che ha quindi allontanato le fiamme. | La condotta del gas incendiata in Abruzzo. Il video della grande fiammata provocata da una fuoriuscita di gas in provincia di Teramo, a causa di uno smottamento: ci sono feriti lievi. |
Secondo una perizia ordinata dalla procura di Genova, 20 dei 21 quadri attribuiti al celebre pittore Amedeo Modigliani ed esposti in una recente mostra a Palazzo Ducale sono falsi. La procura li aveva sequestrati a luglio dopo un esposto dello storico dell’arte Carlo Pepi, e aveva indagato per truffa aggravata, messa in circolazione di false opere d’arte e riciclaggio il curatore della mostra Rudy Chiappini e Joseph Guttmann, collezionista e proprietario di molte opere sequestrate. Chiappini e altri hanno criticato la perizia e difeso le opere, che valgono diversi milioni di euro. I risultati di un’ulteriore perizia dovrebbero arrivare nei prossimi giorni. La mostra è rimasta aperta fra aprile e luglio 2017 – ne avevamo scritto anche qui sul Post – e ospitava una trentina di quadri. Fra i 20 quadri attribuiti a Modigliani ed esposti all’interno della mostra, molti raffigurano ritratti di modelle e amici. Secondo la perizia, eseguita dall’esperta Isabella Quattrocchi e trapelata ai giornali, i quadri sono «grossolanamente falsificati» sia «nel tratto» sia «nel pigmento», cioè nella pittura. Anche le cornici non sarebbero originali, ma «provenienti da paesi dell’est europeo e dagli Stati Uniti, per nulla ricollegabili né come contesto che come periodo storico a Modigliani». | Sembra che a Genova siano stati esposti dei Modigliani falsi. Lo dice una perizia ordinata dalla procura, secondo cui una ventina di quadri sono stati «grossolanamente falsificati». |
C'è stato quel telethon newyorkese: Billy Joel ha fatto Miami 2017 - insieme all'Empire State Building - praticamente con la stessa voce di Billy Joel quando la scrisse 44 anni fa. Daniele Silvestri ha messo insieme - con altri - un creativo pezzo per quelli che tengono su la musica. Un vecchio video di David Bowie che racconta - davanti a Tom Hanks - di quando ha visto Little Richard da ragazzo, e c'era Mick Jagger già in forma. James Taylor ieri ha fatto Moon River con suo figlio (per fortuna non passava di lì John Belushi). Oggi ha compiuto 70 anni Stevie Wonder. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone dei Mojave 3. Quando tu mi manchi, sono io che sento la mancanza: tu magari neanche te ne accorgi. |
La prima ascensione del Monte Bianco avvenne l’8 agosto 1786: i primi ad arrivare in cima furono il cercatore di cristalli Jaques Balmat e il medico Michel Gabriel Paccard, alle 18,23, e ci rimasero per poco meno di quaranta minuti, durante i quali effettuarono delle misurazioni scientifiche. Con i suoi 4810 metri il Monte Bianco è la montagna più alta delle Alpi e dell’Europa eccetto il Caucaso, La spedizione era stata organizzata dal famoso scienziato Horace-Bénédict de Saussure, che secondo certe ricostruzioni aveva perfino promesso una ricompensa a chi sarebbe salito per primo sul Monte Bianco. De Saussure era specializzato soprattutto nello studio dei ghiacciai, e per questo da anni studiava il massiccio del Monte Bianco, progettando di compiere delle misurazioni di persona. Paccard si era laureato a Torino e aveva già tentato la salita nel 1783. Balmat invece era un esperto conoscitore delle montagne attorno a Chamonix, ed era dotato di grande prestanza fisica. Decisero di organizzare una spedizione insieme per convenienza, nonostante non andassero troppo d’accordo: l’idea di Paccard era di non percorrere la tradizionale via con la quale era stata tentata l’ascesa in precedenza, quella dei Grands Mullets, ma di deviare prima di raggiungere il Dôme du Goûter, passando per il Grand Plateau, sotto la parete nord del Monte Bianco. I due rischiarono di tornare indietro, anche perché la figlia di Balmat era malata e il cercatore di cristalli voleva tornare indietro (morì quel giorno stesso). Dopo aver raggiunto la vetta ed effettuato le misurazioni, Balmat e Paccard iniziarono la discesa: si fece buio in fretta, ma i due avevano scelto una notte di luna piena, e riuscirono a bivaccare. | La prima ascesa al Monte Bianco, l’8 agosto 1786. La spedizione era stata organizzata da un famoso scienziato, ma a raggiungere la vetta per la prima volta furono un medico e un cercatore di cristalli. |
Oltre che di prime pagine di giornali e di copertine di libri, al Post siamo appassionati di copertine di riviste. Uno dei nostri punti di riferimento è rimasto negli anni il sito di Coverjunkie, che ogni settimana segnala quelle delle più importanti in tutto il mondo – come Time, il magazine del New York Times o il tedesco Zeit Magazin – più alcune delle più originali pescate tra pubblicazioni meno note. A fine anno il sito suggerisce una selezione delle migliori copertine dell’anno più una rosa tra cui scegliere la più creativa, che potete votare online qui. | Le più belle copertine di riviste del 2019. Scelte come ogni anno dal sito specializzato "Coverjunkie": ce ne sono anche alcune italiane. |
Se in tv cercate film, questa sera non troverete granché. Se siete affezionati appassionati di Ballando con le stelle e Amici, probabilmente già lo sapete che questo sabato ci sono le nuove puntate di entrambi i programmi. Se avete bambini o se vi piacciono certi film d’animazione su Italia 1 c’è Il gatto con gli stivali. Se vi piacciono le moto e non avete Sky, basta aspettare le dieci e mezza e girare su TV8 per vedere in differita le qualifiche ufficiali del Gran Premio d’Argentina di MotoGP. Se vi piacciono la storia e il modo in cui la tratta Alberto Angela, su Rai 3 ricomincia Ulisse, con una puntata dedicata a Spartaco. Alberto Angela che, tra l’altro, oggi compie 55 anni. Auguri. | Cosa c’è stasera in TV. Amici, Ballando con le stelle, un film con Lino Banfi e la prima puntata di Ulisse su Rai Tre. |
Con il progressivo allentamento delle restrizioni per la pandemia da coronavirus, molte città europee stanno provando a rilanciare il turismo e allo stesso tempo a contenere uno dei fenomeni che negli ultimi anni ha creato loro più problemi: gli affitti a breve termine, offerti per lo più da piattaforme online come Airbnb. Alcune città hanno introdotto norme che limitano la possibilità di affittare stanze o case per brevi periodi, mentre altre, anche in Italia, hanno proposto una maggiore regolamentazione per iniziare a farlo, con strategie diverse e più di qualche problema. Molti viaggiatori e turisti ricorrono spesso a soluzioni di affitto a breve termine, perché possono essere più convenienti o offrire esperienze diverse rispetto a residence o alberghi. A perderci sono soprattutto gli albergatori, che subiscono soprattutto la concorrenza degli operatori non professionali che operano nel campo parallelamente alle diverse società che si occupano di affitti brevi seguendo tutte le norme del caso, ma non solo: secondo i critici in molte città il grande ricorso agli affitti brevi ha portato a una carenza degli alloggi per i residenti oppure ha fatto alzare il prezzo degli immobili in maniera ingiustificata. | Le città europee contro gli affitti brevi. Come quelli offerti da Airbnb: diverse amministrazioni locali stanno provando a introdurre nuovi limiti, anche in Italia. |
Ogni giorno una società che si chiama MailChimp invia più di un miliardo di email, contenenti informazioni promozionali, pubblicità o newsletter, come quella del Post (iscrivetevi!) e quella di Francesco Costa sulle elezioni americane. MailChimp è tra i più grandi servizi al mondo per l’invio di massa di email: migliaia di aziende, giornali e normali utenti confidano sui suoi server per raggiungere i loro lettori e assicurarsi che i loro messaggi finiscano nella casella della posta in arrivo dei loro iscritti e non in quella dello spam. Assicurarsi che tutto vada per il verso giusto al momento della consegna è la parte più complicata e onerosa: il modo in cui aziende come MailChimp devono affrontarla quotidianamente racconta molto di come funzionano oggi la posta elettronica e i sistemi per tenerci alla larga dalle email indesiderate. MailChimp è un’azienda statunitense con sede ad Atlanta, in Georgia, è stata fondata nel 2001 e inizialmente offriva i suoi servizi esclusivamente a pagamento: ogni abbonato aveva a disposizione il servizio per inviare in automatico mail a una lista di indirizzi, forniti dallo stesso cliente. In seguito il servizio è cambiato, aggiungendo un’opzione gratuita che può essere usata per liste inferiori ai 2mila iscritti e per un massimo di 12mila email inviate al mese: oltre questo limite scattano piani a pagamento, che partono da 10 dollari al mese e il cui costo è commisurato al numero di iscritti e di email spedite tramite il servizio. | Come si mandano miliardi di email senza finire nello spam. Lo fanno ogni giorno servizi come MailChimp per inviare le newsletter, e dimostrare di essere i buoni non è per niente facile. |
L’US Army Corps of Engineers di Tulsa – la sezione dell’esercito statunitense specializzata in ingegneria e progettazione – ha pubblicato su YouTube un video che mostra un enorme vortice d’acqua sulla superficie del Lago Texoma, al confine tra Texas e Oklahoma, negli Stati Uniti. Nella descrizione del video si legge che il vortice è largo circa 2 metri e mezzo, abbastanza per risucchiare una barca di piccole dimensioni. Il Lago Texoma è un lago artificiale formato dalla diga di Denison sul Red River, ed è la più grande riserva d’acqua degli Stati Uniti. Come ha spiegato a Business Insider un responsabile della diga, quando il livello del lago è troppo alto l’acqua viene fatta defluire dal bacino usando delle chiuse poste sul fondo del lago: il deflusso dell’acqua dal fondo del bacino provoca il vortice in superficie – come quando si apre lo scarico di un lavandino pieno d’acqua. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Il grande vortice sul Lago Texoma, negli Stati Uniti. Ha un diametro di circa 2 metri e mezzo ed esiste per lo stesso motivo per cui esistono quelli del lavandino di casa. |
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini si vanta spesso del fatto che la politica dei “porti chiusi” nei confronti delle ong che soccorrono le persone nel Mediterraneo costringa di fatto diversi paesi europei a farsi carico dei richiedenti asilo che arrivano con queste navi. «Missione compiuta!», ha twittato il 31 luglio dopo che Germania, Portogallo, Francia, Lussemburgo e Irlanda avevano accettato di accogliere metà dei 116 migranti bloccati da giorni sulla nave militare italiana Gregoretti (l’altra metà sarà accolta da strutture della Chiesa italiana). «Non siamo più il campo profughi di Bruxelles, Parigi e Berlino», aveva detto pochi giorni prima. In realtà, secondo un’analisi del ricercatore dell’ISPI Matteo Villa, nell’ultimo anno Italia e Malta – i due paesi più esposti alla rotta che parte dal Nordafrica – sono riusciti a ricollocare negli altri paesi europei solo il 5,05 per cento dei migranti arrivati via mare, cioè 840 su 16.608. Tutti gli altri rimangono a carico di Italia e Malta. È una conseguenza di questa gestione caso per caso, che ha effetti irrisori sui ricollocamenti se confrontata con quello che produrrebbe un meccanismo automatico per ricollocare tutti gli arrivi via mare: era previsto dalla riforma del regolamento di Dublino discussa in sede europea nella scorsa legislatura, e mai approvata. | I ricollocamenti dei migranti caso per caso non funzionano. Il meccanismo per cui ogni volta aspettiamo che gli altri paesi europei si facciano avanti riguarda solo il 5 per cento dei migranti che arrivano via mare. |
In giorni in cui si ripete spesso l’importanza di informarsi dalle fonti ufficiali e dalle testate giornalistiche e scientifiche più serie, sulla diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2), ci sono alcuni messaggi che circolano molto su WhatsApp e che contengono informazioni e raccomandazioni imprecise, oppure totalmente false. Parlano per esempio di bevande calde per uccidere il virus, o di sintomi inesistenti, e di decorsi della malattia assolutamente inventati. Abbiamo raccolto due dei messaggi che sono circolati di più, smentendo punto per punto le tante cose false che contengono. Se vi sono arrivati, nei giorni scorsi, potete girare questo articolo su WhatsApp a chi ve li ha mandati (se state leggendo da smartphone, toccate qui per farlo direttamente). Il “ricercatore di Shenzhen” Una delle catene che sono circolate su WhatsApp è stata pubblicata originariamente sul sito di ALT, una onlus che si occupa di prevenzione della trombosi, e nella versione originale attribuiva il testo a Lidia Rota Vender, una ematologa che presiede l’associazione. Riporta i consigli di un fantomatico «giovane ricercatore che da Shenzhen» si è trasferito a Wuhan, la città cinese da cui è partito il contagio, e contiene informazioni e raccomandazioni totalmente false sul coronavirus e la sua prevenzione. | Le cose false sul coronavirus che girano su WhatsApp. Circolano alcune catene piene di informazioni e raccomandazioni false e assurde, come bere bevande calde per uccidere il virus. |
Negli Stati Uniti c’è un caso di competizione tra due libri illustrati che parlano di un coniglio molto noto: Marlon Bundo, il coniglio della famiglia del vicepresidente Mike Pence. Il primo libro, A Day in the Life of the Vice President, è stato scritto dalla figlia di Mike Pence, Charlotte Pence, e illustrato da sua moglie Karen; l’altro, A Day in the Life of Marlon Bundo, è una sua parodia a sostegno dei diritti delle persone omosessuali fatta realizzare da John Oliver, il comico britannico che conduce la popolare trasmissione di intrattenimento e notizie Last Week Tonight with John Oliver, ogni domenica sul canale HBO. È passata meno di una settimana dall’uscita dei due libri ed entrambi sono nella classifica dei più venduti su Amazon: quello di John Oliver è al primo posto al momento e ha venduto più di 180mila copie; l’originale di Charlotte e Karen Pence è al quarto posto. Le copertine dei due libri con protagonista il coniglio Marlon Bundo: a sinistra quello originale, uscito il 19 marzo, a destra la parodia, uscita il giorno precedente. Sono tutti e due libri per bambini | La guerra dei libri sul coniglio di Mike Pence. La figlia e la moglie del vicepresidente americano hanno pubblicato un libro sul loro coniglio: il comico John Oliver ne ha commissionato una parodia, che su Amazon va più forte. |
Nell’estate del 2016 uscirà Suicide Squad, film di supereroi basato sui fumetti di DC Comics, e in particolare sulla “Squadra Suicida”, un’organizzazione di cattivi che svolge missioni molto pericolose per conto del governo degli Stati Uniti. Nel film ci saranno Will Smith, che interpreta Deadshot, Margot Robbie, che interpreta Harley Quinn, e Clara Delevingne, che interpreta l’Incantatrice. Uno dei personaggi più attesi però è Joker, che verrà interpretato dal famoso attore e musicista americano Jared Leto. David Ayer, il regista del film, ha condiviso su Twitter la prima immagine di Leto nei panni di Joker. The Suicide Squad wishes you a Happy Anniversary Mr. J! #Joker75 #SuicideSquad @WarnerBrosEnt @DCComics pic.twitter.com/LZXz0x947Q | C’è la prima immagine di Joker interpretato da Jared Leto. È stata pubblicata su Twitter dal regista del film "Suicide Squad", David Ayer. |