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ma più di tutto più di ogni altra cosa entrambi parlavano dei figli interrogandosi di continuo su quei due germogli che crescevano giorno dopo giorno ed erano unacostante fonte di felicità | 31 |
così ha detto a jim che gli avremmo fatto avere una torta con dentro una scala di corda e altri oggetti voluminosi per mezzo di nat il negro che gli portava da mangiare e lui doveva fare molta attenzione | 39 |
aveva i capelli annodati in cima alla testa lacamicia da notte arrotolata intorno alla vita come una goffa corolladalla quale spuntava la sua schiena magra e ombreggiata dallecostole | 28 |
che cosa ne ha fatto dei suoi soldi? domand un signore tutto rosso in faccia e con un escrescenza che gli penzolava dalla punta del naso come i bargigli di un tacchino | 32 |
parecchi dimostranti s erano arrampicati sul tram d aspetto e di là urlavano a squarciagola: morte ai traditorííí! mortèèè! nel dispetto rabbioso contro tutta quella feccia dell umanità che non voleva starsi quieta gli sorse d improvviso il proposito disperato | 40 |
le ossa che gli scricchiolavano agguantò come meglio poté con tutte e due le mani alla gola del birro il quale se non fosse stato soccorso dai suoi compagni avrebbe lì lasciato la vita prima che don chisciotte la presa | 40 |
e se ce ne sono di quelli che l abitudine non può cancellare ce ne sono anche di quelli contro natura dovuti all abitudine e che né la natura né un altra abitudine riescono a cancellare | 36 |
grigòli e annicchia marito e moglie da quattro anni sono per la campagna tornata in potere di maràbito dopo la morte del notaio: grigòli sú per gli alberi abbacchia le ulive; annicchia le raccoglie da terra | 36 |
e allora si vide il piccolo spazzacamino solo in mezzo alla via che s asciugava gli occhi tutto contento con le mani piene di denari e aveva nell abbottonatura della giacchetta nelle tasche nel cappello tanti mazzetti di fiori e | 40 |
si mise due dita nella bocca e fece uscire un fischio che sembrava spingere un aculeo duro e sottile fatto di aria e tuttavia solido contro il timpano di un orecchio che fosse voltato da quella parte | 37 |
com è affettuoso delicato fraterno il gesto di questo rozzosamaritano! come resistere in qualche modo a questa ignota bontà? come rifiutare ad un così amico sguardo la fiducia che forse siattende? e tuttavia il poveretto umiliato in così strano modo | 40 |
più così portando oramai solo il nome di fraolella portando solo il soprannome di una di queste disgraziate donne a fraolella rispose questo: no anna non mi vuol bene | 29 |
il quartiere di gala era aperto al pubblico; egli non relegava gli elettori nelle stanzette buie dell amministrazione come aveva fatto suo zio; spalancava le nobili sale gialla e rossa il salone degli specchi la galleria dei ritratti | 38 |
nel corridoio oscuro dopo la piena luce del sole anche lui sembrava loro terribile col suo cranio calvo e la grande faccia pallida striata di sangue | 26 |
una spiegazione alternativa che soddisferebbe meglio ai requisiti della verosimiglianza mia moglie poverina col suo esaurimento anche le crisi di sonnambulismo le dovevano venire! l avrà subito scartata vedendo a quali laboriose operazioni si dedica la presunta sonnambula: inginocchiata sull | 40 |
dovetti quindi imbarcarmi da solo all estremità dell isola di roda col triste pensiero della fiducia di un malato che sogna di collezionare mummie sull orlo della sua tomba | 29 |
quanto a don blasco che da un pezzo era diventato invisibile un bel giorno venuto al palazzo cominciò a prendersela non solo contro consalvo pei debiti e per la condotta scandalosa ma anche contro il principe e la principessa alla | 40 |
della madre non avevo mai parlato alla figlia: era impossibile parlarne anzi durante tutta la sua breve esistenza ella non aveva ricevuto impressione alcuna dal mondo esterno tranne quelle consentite dagli angusti limiti della sua vita appartata | 37 |
ha detto che cosa vuol dire mio buon amico? su su lo sa mr smallweed incalza il soldato sforzandosi di parlare con sicurezza tenendo la lettera aperta in mano e appoggiando l altra sulla gamba ci siamo scambiati molto denaro | 40 |
o giacomo o il nostro povero giacomol riprese la signora con un tono quasi delirante coprendosi il volto colle due mani e rimpicciolendosi davanti a lui | 26 |
ogni volta che si era vendicato di un nemico o di un cospiratore al tribuno di guardia che secondo l usanza gli chiedeva la parola d ordine diede quasi sempre questa: allontana chiunque voglia farmi del male | 37 |
quando sarai stanca di queen perché non prendi unaereo per l olanda o l italia? a adesso andiamo a prendere una boccata d aria frizzante proposevan | 26 |
qui dopo aver per qualche minuto recitato le preghiere in ginocchio abitudine a cui non mancava mai per nessuna ragione stava per infilarsi nel letto quando abbassando le coperte con sua grande sorpresa vide tra le proprie lenzuola un neonato | 40 |
gli sciti non riuscivano a capire la faccenda: non conoscevano né la lingua né l abbigliamento né la razza delle amazzoni pieni di stupore si chiedevano da dove mai fossero usciti quei tipi; credevano che fossero maschi in giovanissima | 39 |
ritornammo in città mi condussero in uno stupendo casino con giardini e sale splendide in una delle quali la più vasta e la più ricca ornata dei ritratti di tutti i cordovesi illustri sorge una specie di palco scenico su | 40 |
era una notte tiepida velata; la luna navigava verso il sud in un lago di argentei vapori: i cespugli neri della brughiera sfumati su sfondi cinerei odoravano più del solito | 30 |
più nobile e sicura fra tutte le cose che preservano la salute ed è tutt altro che pericolosa ad eccezione di un unico caso: non bisogna usarla sui capelli! bisogna proteggere diligentemente i capelli dalla pulizia bisogna tenerli accortamente sporchi | 40 |
tutt a un tratto gli disse con voce breve e concitata fissandogli in faccia uno sguardo lucido e freddo come l acciaio: perché siete venuto? cinque minuti prima di legarmi a voi mi sarei piuttosto buttata nel lago se avessi | 40 |
due; e dopo che lo ebbero salutato cortesemente ed egli loro sansón gli chiese di informarli sia di don chisciotte sia di sancho panza; perché sebbene avessero letto le lettere di sancho e della signora duchessa tuttavia erano sconcertati e | 40 |
essi possan toccare; e il fiato un leggiero odore latteo misto colla fragranza di non so che fiori; un fiato che ad aspirarlo par che debba far bene al sangue come l aria della campagna | 35 |
ma che volete? non fanno presa ah! no non fanno presa! faceva il commosso; poi con l impulso di chi sta commettendo una follia: insomma non voglio essere venuto per niente quanto mi chiedete per questo schizzo? claude furibondo seguitava | 40 |
bessie era scesa in cucina e tornò con una ciambella su di un certo piatto di porcellana dipinto a vivi colori dove un uccello del paradiso annidato in una ghirlanda di convolvoli e bocci di rosa suscitava sempre in | 39 |
colombo e gli disse: non avrei mai creduto che le veccie fossero così buone! bisogna persuadersi ragazzo mio replicò il colombo che quando la fame dice davvero e non c è altro da mangiare anche le veccie diventano squisite! la | 40 |
in attesa di regolare la questione del capitalismo della produzione del carovita di decidere tra la formula dell autarchia e quella della libertà doganale del campione oro o del campione argento in attesa di assicurare la pace universale senza parlare | 40 |
nei confronti del popolo solo due volte diede prova di generosità: all inizio quando mise à sua disposizione cento milioni di sesterzi per tre anni e senza interessi poi quando indennizzò certi proprietari di gruppi di case che erano | 39 |
ciò che il cielo ha impedito di fare agli ottomani? su da cristiani finitela con questa barbara rissa! chi s azzarda a toccare la spada spinto dall ira tiene in poco conto la sua vita; muore al primo gesto | 39 |
ragione dio a cui ci siamo affidati senza dubbio ci verrà in aiuto e ci libererà da queste angustie purché crediamo e lo preghiamo con massima devozione | 27 |
unico modo per avere un po di certezze che diamine! ma mi sono detto: devo chiedere all ammiraglio se è proprio sicuro di tutti i particolari | 26 |
mentre tutti in gran silenzio aspettavano l inizio dello spettacolo gli attori comparvero sulla scena e l autore si sedette fra le quinte con in mano il testo del dramma pronto a far da suggeritore | 35 |
versò il caffè nelle chicchere tenendo delicatamente il gamellino per un orecchietta e quando ebbe finita la delicata operazione soggiunse: sai che io son legato da un antica promessa se non ricordo male si chiamava celestina questo tuo vecchio idealismo | 40 |
mi domando come lei ha potuto disse bella fermandosi bruscamente e guardandolo in volto dirmi a questo proposito proprio quello che mi ha detto anche lisetta! credo che sia perché a questo proposito io la penso esattamente come la | 39 |
ti conosco fiorellino! ma son venuta per dirti che non devi riderti di me! io vivrò come la monaca nella sua cella e la mia vita passerà così scura come una nuvola; ma non per le tue minacce mikali zanche! | 40 |
epicadella verità il fatto che fin da principio nell accampamento digiacobbe si era pensato di decidere con le armi i rapporti con scekeme che soltanto l opposizione del capo tribù ritardò di alcuni anni cioè fino al tragico episodio di | 40 |
soltanto cittadini anche questi valenti artisti mi pareva che avessero lo stesso difetto dei poeti: per il fatto che sapevano egregiamente il loro mestiere si ritenevano gran sapienti in tutto il resto anche nelle cose più difficili e questa presunzione | 40 |
will non poté omettere una visita a thorwaldsen del quale lo stesso mrcasaubon aveva chiesto notizie perché ormai era una celebrità ma prima dellafine della giornata fece in modo di portarli allo studio del suo amico alfrednaumann che egli presentò | 40 |
ah nel grande animo purissimo del figliuol dell uomo del giovane nazareno quale orrore di queste formole strette e vuote che disprezzo di quelle penitenze fatte in pubblico e di quelle orgie godute in privato che odio mortale per quei | 40 |
ma la sua è una fugamomentanea; sa di doversi confrontarecon quei fantasmi e di non potersfuggire al fascino irresistibile diun esistenza vissuta in tutte le suepotenzialità oltre i limiti diun etica convenzionale | 32 |
in quanto alla presumibile durata della cura non si stupissero se probabilmente doveva sorbirsi l inverno e forse non poteva scendere al piano prima di joachim | 26 |
ricevi la parola l ultima forse che sarà uscita dal mio labbro che non ha colui che te la manda: a te salute! iii o a me caro davvero sempre ma che solo nell avversità ho conosciuto dopo il crollo | 40 |
una donna irosa è come una fontana intorbidita fangosa brutta a vedersi opaca priva di bellezza e finché è così nessuno per quanto a gola secca o assetato si degna di sorbirne o toccarne una goccia | 36 |
nemmeno a tornare a casa perchè il periodo dei lunghi congedi non era per anche aperto e di brevi sentivo dire che il colonnello non ne voleva dare se no l avrebbero chiesto tutti; mia madre continuava a scrivermi che? | 40 |
tutti s avviavano verso il paese a passo lento discorrendo pacatamente; e in mezzo alle tube lucide e ai grandi cappelli patriarcali di feltro nero si vedevano spuntare delle cuffiette bianche di contadine valdesi delle lunghe penne di soldati delle | 40 |
una grua colossale e l idea che quel supplizio potesse durare dieci ore un giorno tre giorni mi sgomentava l anima come il concetto dell infinito | 26 |
osservando il pigiapigia dei curiosi e apprendendo il significato della lettera scarlatta l intera banda dei marinai si fece appresso sbucando entro il cerchio con i loro volti birboni cotti dal sole | 32 |
ma la gioia invece di scemare accresceva l abituale distrazione della ragazza: ella chiedeva notizie ai vedovi della salute delle mogli defunte scambiava le persone non rammentava nulla; una sera fece ridere tutta la società domandando allo speziale del belvedere | 40 |
questa poteva essere la condizione del signor smith quando grazie al contributo del suo frizzante bicchiere di madeira invecchiato vide tre personaggi che entravano nella stanza | 26 |
al gemito che mi sfuggì dal petto quel medesimo uomo che ci aveva fatto lume mise la testa fuori tra un paravento e l altro e guardandomi a lungo con una smorfia che forse sotto gli zigomi acuti della sua | 40 |
quando dunque nell impulso formativo e desideroso di creare è presente fin dall inizio l idea del godimento del bello che questo deve concedere allorché è compiuto; e quando tale idea è il primo e più forte impulso alla nostra | 40 |
dio che noi ci uniamo e restiamo come stregati l uno dell altra e in quei momenti non abbiamo alcun dominio su noi stessi? bambino mio gridò lasciando che archie le tenesse ancora la mano pensa alla povera ragazza! devi | 40 |
pane e acqua e prigione sono quel che ci vuole per mortificare le ambizioni e io sorgo dalla tomba più saggio di quando vi sono disceso | 26 |
grinza né una macchiolina addosso a un vecchio! guardandolo si aveva la certezza che egli sarebbe morto con quell abito di quattr anni rimasto nuovo e che forse vi si sentiva già morto dentro | 34 |
più d una volta giorgio aveva ripensato le parole di cleopatra al messaggero d italia: eccoti a baciare le mie più azzurre vene! ippolita disse tendendo l uno e l altro polso: bacia! egli ne afferrò uno e col coltello | 40 |
ornella si fece coraggio: domandò con voce grossa: chi è? e il maestro non le diede torto di non voler aprire quando una voce sconosciuta rispose: amici | 27 |
se mi permetti il modo di dire dei commercianti! se tony vuole aspettare uno che sia un apollo e oltretutto un buon partito be come dio vuole tony buddenbrook troverà sempre qualcuno | 32 |
don roberto! così vi consegnate? ti prego lasciami disse roberto auriti; e rivolgendosi al delegato: lei scusi con la mano chiamò nanna che fiatava ora a stento con ambo le mani sul cuore e la baciò in fronte dicendole: | 39 |
oggi stesso ti porto il cavalletto e la scatola dei colori disse il vecchio facendo buon viso a cattivo gioco e cercando di inghiottire il nodo che gli stringeva la gola | 31 |
ad accoglierle come una parte della vita perché la vita in quel momento le pareva un acuto vibrar dell anima librata sopra la gioia e la pena | 27 |
è superficiale sventato; non voglio difenderlo ma ora alcune particolari circostanze esigono che egli non solo non abbandoni la casa della contessa e continui a coltivare certe relazioni ma anzi le frequenti il più assiduamente possibile | 36 |
ma dopo tutto la segreta soddisfazione d una buona opera mi teneva il cuore in una calma triste e monotona bensí ma non priva di qualche diletto | 27 |
terreno! prendi per te il ruolo del moro bianco e quando lo reciterai esso possa appagare il tuo più intimo ardente desiderio delle cose più elevate e sublimi! tuttavia giglio figlio mio il diavolo ti tiene in pugno | 38 |
vi faccio rispettosamente osservare signore che il vostro generale in capo ci ha rilasciato un permesso fino a dieppe; e credo che non abbiamo fatto nulla perché voi siate così severo | 31 |
il calendario a muro presso la finestra è certo che rimane col senso dello strappo d un altro fogliolino come se gli paia una inutile crudeltà che gli si faccia segnar la data in quell ombra vana e in | 39 |
povero alexandro aranda! cosa diresti se potessi vedere il tuo amico in preda al terrore al solo pensiero di averti in qualche modo accanto lui che nei viaggi precedenti quando tu per mesi rimanevi a casa chissà quanto avrà desiderato | 40 |
capitolo xx il castello dell innominato era a cavaliere a una valle angusta e uggiosa sulla cima d un poggio che sporge in fuori da un aspra giogaia di monti ed è non si saprebbe dir bene se congiunto ad | 40 |
se pure per scommessa si tentasse di raccontare e avanzare una storia più inverosimile anche in quel caso non se ne troverebbe una peggiore di quella | 26 |
ma che poteva fare? vedeva statue in pose diverse riconosceva i suoi e chiamandoli ciascuno per nome chiedeva aiuto non credendo ai propri occhi toccava i più vicini: marmo | 29 |
ti dirà che tu hai dei meriti che puoi fare meglio degli altri che il bene è di chi se lo piglia ti tirerà a vedere la terra promessa ti metterà tutto il mondo ai piedi precisamente come fece satana | 40 |
augusta con la sua indole dolce facilmente si commoveva e alberta stava a sentire le mie descrizioni di scapigliatura studentesca con le guancie arrossate dal desiderio di poter in avvenire passare anch essa per avventure simili | 36 |
childers meritatamente celebre per i volteggi a cavallo nel ruolo del cacciatore solitario delle praterie del nord america celebrato numero in cui lo affiancava nella parte del figlio un ragazzino con un viso da vecchio che in quel momento gli | 40 |
aveva tenuto con sé per molto tempo la figlia di una sua sorella che stava al paese la quale una volta le aveva mandato la bambina e poi non se ne era più occupata | 34 |
a pranzo parlò con la moglie delle cose di mosca domandò con un sorriso ironico di stepàn arkàdiè; ma la conversazione fu prevalentemente generica su argomenti d ufficio o cittadini di pietroburgo | 32 |
soltanto a tarda sera a ik kerib giunse a casa sua: bussa alla porta con mano tremante e dice: ana ana madre apri: sono un ospite mandato da dio ho freddo e sono affamato; ti prego in nome del | 39 |
le dice gesù: che vuoi da me o donna? non è ancora venuta la mia ora sabinin a kotel nikov manca molto alla fine? kotel nikov non so sono ignorante su questo fronte | 33 |
buttiamolo ai quattro venti per questa sera via! andato! chi credi che sia venuto con me? mi pare di aver sentito la voce di mr skimpole | 26 |
il mercato di solito a quell ora cominciava appena ad animarsi e le venditrici di ciambelle panini semi di anguria e makovniki facevano a gara a tirare le falde di quelli che le avevano di panno fine o di | 39 |
non un ombra: non lo splendido rango delle stelle non la bellezza della terra e del mare folti di vite in potenza nella vicenda di nascite e morti; neppure infine quella bellezza evanescente e umbratile che è il fascino ingannevole | 40 |
rosemary osservò nicole costringere la madre ad accettare una borsetta da sera gialla da lei ammirata dicendo secondo me gli oggetti dovrebbero appartenere a coloro cui piacciono e poi mettervi dentro tutti gli oggetti gialli che riuscì a trovare una | 40 |
le macchie dei fiori gialli rossi turchini bianchi viola amaranto si mescevano in pazza allegria colle infinite gradazioni del verde dei legumi; peri e pruni contorcevano i loro tronchi nodosi avvolti completamente come da un abito di festa nei fiorellini | 40 |
ella disse con la sua voce velata debole sempre esitante di quella singolare esitazione già da me notata altre volte che la faceva sembrare quasi di continuo attenta a trattenere la parola che le saliva alle labbra per pronunziarne una | 40 |
fu un bell anno quello intessuto delle seduzioni della libertà per gli occhi del pubblico e nello specchio della stampa ma in realtà senza alcuna consistenza sotto tutti i rapporti | 30 |
il peso di questi preziosi superava le trecentocinquanta libbre; e nella stima non ho incluso centonovantasette splendidi orologi d oro; tre dei quali valevano non meno di cinquecento dollari ciascuno | 30 |
ma come mettere in atto questo non lo sapevo e per questo mi angustiavo a un tratto però qualcosa mi tocco sulla spalla: guardo era una fronda caduta dal salice e volò via volò lontano e a un tratto ecco | 40 |
che posso offrirvi per sedarvi lo spirito esagitato? e cosí gonfiando le parole lo guardò con aria di benevola canzonatura strizzando un poco gli occhi e piegando il capo sul collo nudo provocante | 33 |
dire a maria: bada iddio non vuole che tu faccia questo iddio non vuole che tu faccia quello luisa soggiungeva subito: questo è male quello è male non si deve mai far il male | 34 |
iniziano preghiere e digiuni: gli stregoni interpretano i sogni; si consultano i manitù; si compiono sacrifici di tabacco; si bruciano filetti di lingua d alce e per scoprire la volontà dei geni si scruta se scoppiettano tra le fiamme; alla | 40 |
le gallerie del chiostro la cappella dalle ogive slanciate la torre feudale e il piccolo castello che aveva accolto gli amori di enrico iv e di gabrielle si tingevano dei rossi bagliori della sera sul cupo verde della foresta | 39 |
a smolensk ha appena preso sonno presso malachovskie voroty quando lo desta nel parossismo della febbre il cannoneggiamento della città e smolensk resiste per un intera giornata | 27 |
pazienza mio padre poveretto: egli ha molti dispiaceri e naturalmente cerca di svagarsi ma tu pietro! vergogna! sembravi un cane quando sono entrata qui stamattina: un cane davvero buttato di traverso sulla stuoia coi piedi sulla cenere | 37 |
quando dio volle il guardiano comunicò ai suoi ospiti che la quarantina era finita e il barone col maggiordomo colla marchesa putativa e colla nutrice di questa fu accomodato d una lancia che lo tragittasse a genova | 37 |
e quando mi ebbero deposto nella tombaed ebbero gettato su di me l ultima palata di terra sopraggiunsel angelo dumah: batté sulla mia tomba con la verga infuocata e lapietra tombale subito si spaccò | 34 |