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L'aceto caldo è torbido, quindi è utile farlo raffreddare. Copri nuovamente il contenitore con la stamigna e mettilo a raffreddare nel frigorifero per 1 o 2 ore .
I livelli di transaminasi sono misurabili mediante il prelievo del sangue. In caso di gravi lesioni epatiche, aumentano vertiginosamente perché, liberato dalle cellule epatiche, l'enzima si riversa nel circolo sanguigno. Tuttavia, è necessario verificare i suoi valori con grande attenzione in quanto anche un allenamento faticoso o una recente attività fisica potrebbe favorire un risultato anomalo. Un innalzamento della transaminasi non equivale a una diagnosi di lesioni al fegato. È necessario svolgere ulteriori esami per confermarla. Diverse sono le cause all'origine di un eccessivo aumento di questo enzima. Per esempio, negli Stati Uniti la steatosi epatica non alcolica è l'agente eziologico principale di questa anomalia. Il fegato grasso è una condizione associata all'obesità e alla resistenza all'insulina. Un lieve innalzamento della transaminasi può anche essere associato a un esercizio fisico intenso o una malattia tiroidea. Se il fegato è già danneggiato e continui a prendere farmaci senza prescrizione medica, lo costringi a metabolizzare sostanze potenzialmente pericolose che aggravano la situazione. Assumi solo i medicinali prescritti dal medico, necessari alla tua salute. In caso di dubbi, consulta il tuo medico curante. Esistono farmaci epatotossici (tossici per il fegato) che sicuramente sostituirà con altri più indicati per le tue condizioni. Anche il farmacista potrebbe sconsigliarti quelli nocivi per il fegato. Farmaci come antibiotici e antinfiammatori non steroidei (FANS) possono causare elevati livelli di transaminasi. Dovresti consultare il medico di base riguardo ai diversi tipi di farmaci, in modo da prevenire possibili danni al fegato. Presta attenzione soprattutto all'uso dei medicinali che contengono paracetamolo. Si tratta di un principio attivo presente in molti farmaci da banco, compresi gli antidolorifici e quelli contro l'influenza e il raffreddore. Agiscono inibendo l'attività del sistema immunitario. Inoltre, alleviano le infiammazioni perché riducono la produzione degli agenti flogistici da parte dei tessuti danneggiati. Possono essere assunti per via orale o endovenosa. I corticosteroidi più comuni sono l'idrocortisone, il prednisone e il fludrocortisone. Una volta che l'infiammazione si è attenuata, le cellule epatiche cominciano a rigenerarsi e, quindi, a rilasciare meno transaminasi nel torrente ematico. Prima di prendere i corticosteroidi, consulta il medico. Non iniziare nessuna terapia farmacologica senza il suo consenso. Il fegato potrebbe essere infettato da un virus, come quello dell'epatite. Dopo avere effettuato le analisi del sangue, il medico saprà indicarti quale tipo di virus ha attaccato il tuo organismo e ti prescriverà un farmaco antivirale, come Entecavir, Sofosbuvir e Telaprevir. Agiscono in modo analogo ai corticosteroidi. Quando l'infezione viene eradicata, le cellule cominciano a rigenerarsi andando a ridurre il rilascio della transaminasi nel circolo sanguigno. Si tratta di molecole proteiche rilasciate dalle cellule ospiti in risposta alla presenza di corpi estranei, tra cui virus, batteri, cellule tumorali o parassiti. I farmaci a base di interferone stimolano le difese immunitarie a eliminare i corpi estranei. La transaminasi comincia a diminuire una volta che l'infezione è stata debellata. Le cellule del fegato si rigenerano regolarizzando i livelli di questo enzima che, grazie a questo processo, non viene più riversato nel torrente ematico. Gli interferoni possono causare vari effetti collaterali, tra cui stordimento, perdita di capelli, diminuzione dell'appetito, spossatezza, difficoltà respiratorie e sintomi parainfluenzali. Consulta sempre il medico per conoscere i rischi e gli effetti collaterali prima di iniziare qualsiasi cura. Alcuni cambiamenti nello stile di vita abbinati all'assunzione di rimedi fitoterapici possono aiutarti ad abbassare la transaminasi. Parlane con il medico per sapere quali sono più indicati per le tue condizioni di salute. Per esempio, potresti prendere in considerazione: Il cardo mariano: previene e ripara i danni a carico del fegato prodotti da sostanze tossiche e farmaci. È disponibile in dosi da 100 e 1000 mg. In genere, la posologia è di 200 mg, 2-3 volte al giorno. L'inositolo: aiuta il fegato a metabolizzare i grassi. Tuttavia potrebbe causare diarrea e dolori addominali. È disponibile in dosi da 500 e 1000 mg e la posologia è di 500 mg, 3 volte al giorno. La radice di bardana. Aiuta il fegato a depurarsi e previene le lesioni epatiche. È disponibile in dosi da 500 e 1000 mg. Puoi prenderne 500 mg, 3 volte al giorno. I valori di riferimento possono variare in base al laboratorio e al metodo utilizzato per rilevarli. Tuttavia, sono nella norma se rientrano entro determinati intervalli, compresi fra 10 e 40 unità internazionali per litro. In caso di epatite si riscontrano valori notevolmente alti (15 volte superiori quelli di riferimento), mentre nei casi di ustioni gravi, cirrosi, tumore al fegato e ittero ostruttivo, sono moderatamente alti (5-15 volte la soglia massima). Infine, si rileva un aumento moderato (meno di 5 volte il valore massimo) in caso di pancreatite, shock, mononucleosi infettiva e infarto.
Non trascurare i problemi che affronta con la sua ex. Cerca di offrirgli uno spazio di ascolto costruttivo in cui possa esprimere ciò che pensa senza essere criticato da te. Sentiti libera di dargli consigli, se li chiede, ma non offenderti se non li segue. Ciò che conta di più è ascoltare senza cedere ai giudizi. Lascialo parlare finché non dirà tutto quello che vuole, invece di interromperlo con domande o considerazioni. In questo momento, ciò di cui potrebbe avere più bisogno è una persona che sappia ascoltare. Per quanto sia possibile, trattieniti dal giudicarlo. Forse non si è comportato in maniera esemplare durante il matrimonio o forse la sua ex-moglie ha sbagliato. In ogni caso, non stare lì a vessarlo per il modo in cui si è comportato o a parlare male della sua ex-moglie. C'è il rischio che si senta peggio quando pensa a tutta la sua esperienza matrimoniale. Gli uomini sono molto vulnerabili quando affrontano un divorzio e possono sentirsi molto isolati, delusi e insoddisfatti di sé. Preparati a stare affianco a un uomo che si sente estremamente fragile ed esposto agli attacchi, e renditi conto che ha bisogno di una persona gentile, amorevole e sensibile. Tuttavia, non dovresti approfittare della sua vulnerabilità né cercare di risolvere i suoi problemi dicendogli quanto lo ami. Concentrati sull'aiuto che puoi dargli affinché guarisca le sue ferite prima di poter intraprendere una nuova relazione. Se è fragile, forse vuol dire che non è aperto a scherzare sul suo divorzio o persino a fare battute delicate su cose passate. Può darsi che si stia mettendo in discussione e non capisca che fai del sarcasmo o che non parli seriamente. Magari morirai dalla voglia di conoscere tutti i dettagli più scabrosi del suo divorzio, soprattutto se lo frequenti o lo consideri come partner. Tuttavia, è probabile che non sia pronto a rivelarteli o a parlare di tutto il dolore che ha provato. Una volta che il rapporto sarà più profondo tra voi, si sentirà in dovere di spiegarti ciò che è successo, quali problemi finanziari affronta, qual è il suo rapporto con la sua ex-moglie e così via, ma se desideri solo aiutarlo a superare il divorzio, allora dovresti lasciarlo parlare. Se sei troppo indiscreta, lo porterai ad aprire ferite ancora non rimarginate. Potrebbe dirti qualcosa di cui non ha voglia di parlare solo per essere gentile, ma che alla fine lo fa sentire peggio. In questo momento, soddisfare la tua curiosità non è una priorità. Per aiutare un uomo a superare il divorzio, prova a proporgli qualcosa di completamente nuovo e diverso da fare insieme. È più probabile che pensi al suo passato se continua a recarsi presso gli stessi bar e ristoranti che frequentava con la sua ex, a passeggiare sulle solite spiagge o a guardare alla televisione gli stessi programmi che piacevano a lui e alla sua ex. Se vuoi che superi il suo divorzio, allora dovresti proporgli di fare insieme cose nuove: dal trekking a imparare a preparare le enchiladas. Anche se col passare del tempo creargli delle distrazioni non sarà un'ottima soluzione, dandogli qualcosa di nuovo ed eccitante a cui può appassionarsi, gli offrirai la possibilità di sentirsi come se stesse voltando pagina. Chiedigli che cosa avrebbe sempre voluto fare, non avendone avuto la possibilità. Potrebbe fare snowboard, cucinare una bistecca o scrivere un romanzo. Incoraggialo a provare qualcosa di nuovo e sostienilo quando si impegna. Lentamente andrà a spostare la sua attenzione, focalizzandola su qualcosa che veramente gli interessa e sarà molto più concentrato sul presente e sul futuro che non sul passato. Può essere così sconvolto dal divorzio che in realtà non ha nessuna voglia di uscire o provare delle novità, perciò prova a incoraggiarlo senza fargli troppe pressioni. Se non è davvero pronto ad arrampicarsi sulle rocce, magari dovrai fare marcia indietro. Forse penserai di aver trovato l'anima gemella e sentirai il desiderio di tenergli la mano in pubblico, presentarlo ai tuoi cinquanta amici più cari, parlare ai tuoi genitori di lui e proporgli di andare a fare un viaggio di un fine settimana non appena ne ha l'opportunità. Tuttavia, è probabile che non decida di assumere questo tipo di impegno in pubblico finché non sarà pronto. Non portargli fretta, altrimenti rischi di mettere in pericolo la vostra relazione o di indurlo a fare qualcosa per cui non si sente pronto. Se vuoi che la vostra storia funzioni sul serio, allora rispetta il fatto che ha bisogno di più tempo di quello che ti sembra necessario. Se ti lamenti costantemente perché non ha ancora conosciuto tutti i tuoi amici, non ti bacia in pubblico o non ti ha detto neanche "Ti amo", in questo modo non accelererai il processo. Se eserciti pressioni su di lui affinché faccia qualcosa per cui non è pronto, comprometterai il naturale sviluppo del vostro rapporto. Ovviamente, ciò che chiedi (essere più affettuoso in pubblico e darti più dimostrazioni del suo impegno) è perfettamente naturale. Tuttavia, dal momento che hai a che fare con un uomo che ha un passato importante, ci vorrà più tempo prima che accada. Questo è quanto ti aspetta. Se sei stata con lui per un paio di mesi e ancora senti che è estremamente triste, vulnerabile e sensibile a causa del divorzio, allora può darsi che non sia il momento di cercare una relazione seria con lui. Probabilmente siete su due fronti diversi: da un lato vorresti che si impegnasse seriamente con te, mentre dall'altro non c'è propensione. Se tieni a lui, allora hai due opzioni: attendere che sia davvero pronto a impegnarsi, altrimenti non non ti resta che costruire un rapporto molto leggero con un uomo che sta cercando di chiarirsi che idee. Se non riesci a passare nemmeno una mezz'ora con lui senza toccare l'argomento matrimonio, senza diventare triste o parlare delle sue difficoltà riguardo al fatto che non può vedere i figli, allora con ogni probabilità non è il momento di iniziare una relazione. Se davvero pensi che con questo uomo ci sia un grande potenziale inespresso, ma che non sia fattibile in questo momento, allora sarebbe meglio vedere se puoi riprendere il discorso in seguito, invece di rovinare quello che hai ora, visto che non è ancora pronto.
Anche se è meglio lasciare che il disturbo faccia il suo corso e sparisca spontaneamente, puoi ridurre le scariche con questo tipo di medicinale. Puoi assumere dei prodotti da banco, come il subsalicilato di bismuto o un integratore di fibre (psyllium). Gli adulti possono prendere dai 2,5 ai 30 g di psyllium al giorno da suddividere in diverse dosi. Il subsalicilato di bismuto è adatto per trattare la "diarrea del viaggiatore" ed ha delle lievi proprietà antibatteriche. Lo psyllium è sicuro anche durante la gravidanza o l'allattamento. Se il vomito è dovuto a intossicazione alimentare, gastroenterite o altre comuni cause non gravi, puoi assumere dai 1000 ai 4000 mg di zenzero suddivisi in quattro dosi durante l'arco della giornata; per esempio, puoi assumerne 250-1000 mg quattro volte al giorno. Lo zenzero viene comunemente usato per gestire la nausea e il vomito in molte situazioni differenti, incluse quelle scatenate dalla chemioterapia e la nausea durante la prima fase della gravidanza. Alcuni studi hanno dimostrato che è efficace nell'alleviare quella postoperatoria; inibisce o sopprime determinati tipi di recettori cerebrali e intestinali associati al malessere. Lava la radice fresca e tagliane un pezzetto di circa 5 cm. Togli la "buccia" esterna marroncina per raggiungere la parte interna di colore giallo; grattugiane o tagliane una dose pari a un cucchiaio e mettila in 500 ml di acqua bollente. Copri la pentola e fai bollire un altro minuto; spegni quindi la fiamma e lascia in infusione lo zenzero per tre-cinque minuti. A questo punto, versa la tisana in una tazza e aggiungi il miele se lo desideri; bevine da quattro a sei tazze al giorno. Usa lo zenzero fresco e non il ginger ale; la maggior parte di queste bevande non contiene lo zenzero vero, ma è ricca di dolcificanti che dovresti evitare quando soffri di nausea, dato che gli zuccheri tendono in genere ad aggravare il malessere. Sebbene siano ancora necessarie altre ricerche, si ritiene che determinate piante siano in grado di controllare le infezioni batteriche o virali che provocano la nausea; in ogni caso, possono anche semplicemente rilassarti e alleviare il disagio. Per prepararne una, aggiungi un cucchiaino di foglie essiccate o in polvere in 250 ml di acqua bollente e lascia macerare; puoi aggiungere del miele o del limone per migliorarne il sapore. Ecco qualche pianta da provare: Menta; Chiodi di garofano; Cannella. Prendi l'olio essenziale di menta o di limone e mettine una goccia su polsi e tempie. Entrambi questi oli vengono usati da generazioni per trattare la nausea; gli studi svolti sul tema hanno riscontrato che sono in grado di ridurla perché rilassano o comunque influenzano la parte del cervello che controlla questa sensazione. Assicurati di non avere sensibilità cutanee. Metti una sola goccia su un polso; se manifesti una reazione negativa con sfogo cutaneo, arrossamento o prurito, prova un altro olio o cambia metodo. Usa solo oli essenziali, perché le candele e i profumi probabilmente non contengono vero olio di limone o di menta e comunque in quantità insufficienti per aiutarti con il tuo problema. Sdraiati supino e metti alcuni cuscini sotto le ginocchia e il collo per un maggior comfort. Appoggia i palmi delle mani sullo stomaco sotto la gabbia toracica; intreccia le dita per poter percepire quando si separano nel momento in cui dilati l'addome; questo ti permette di capire se stai svolgendo l'esercizio correttamente. Fai un lungo, lento respiro profondo espandendo l'addome e respirando con il diaframma invece che con il petto; il diaframma crea una forza di suzione che porta nei polmoni una quantità d'aria maggiore rispetto a quella che si può ottenere con la sola espansione toracica. Alcune ricerche hanno riscontrato che una respirazione controllata e profonda può alleviare la nausea, altri studi hanno rilevato che può aiutare a gestirla dopo un intervento chirurgico.
Uno stile di vita nel complesso sano è di aiuto per gestire lo stress e farti sentire meglio in generale. Scegliere degli alimenti corretti e consumare delle porzione adeguate a ogni pasto rappresenta un aspetto importante di una dieta bilanciata. Dovresti considerare di riempire circa mezzo piatto con frutta e verdura a ogni pasto. La maggior parte degli adulti dovrebbe mangiare 170-230 g di cereali ogni giorno. Cerca di scegliere quelli integrali, invece di quelli raffinati. Assicurati di mangiare 140-180 g di proteine magre ogni giorno, in base all'età e al sesso. Tra queste, considera il tofu, i fagioli, le uova, la frutta secca, i semi, il pollame, il pesce o la carne magra di manzo. Cerca di limitare il consumo di olio (o di un suo equivalente) a 5-6 cucchiaini al giorno. Quando devi usare dei grassi, opta per l'olio vegetale (come quello di cocco, di girasole e di oliva), in quanto ha un contenuto di colesterolo molto basso. Scegli i latticini magri o a basso contenuto di grassi e prefiggiti di mangiarne circa 300-400 g ogni giorno (oppure scegli i corrispettivi sostituti vegetali). . La quantità e la qualità del sonno possono influire sulla capacità di gestire lo stress della giornata. Fai in modo di dormire abbastanza ogni notte e prendi delle iniziative per assicurarti un sonno ristoratore. La maggior parte degli adulti ha bisogno di dormire tra le 7 e le 9 ore ogni notte, sebbene alcune persone debbano dormire anche di più, per sentirsi completamente riposate. Rispetta un programma regolare anche durante i fine settimana e prima dei giorni liberi. Trova qualche attività che possa rilassarti e che puoi fare prima di andare a dormire. Cerca di impostare un "rituale della buona notte". Impedisci il passaggio delle luci dall'esterno mettendo tende spesse o le persiane. Evita di assumere bevande a base di caffeina durante il pomeriggio e la sera, perché potresti alterare il normale ritmo del sonno. Anche l'alcool può influire sul riposo. Dovresti evitare di bere, se vuoi cercare di dormire meglio. Spegni o comunque non usare gli apparecchi elettronici almeno mezz'ora prima di coricarti. La luce dello schermo del cellulare, del computer, del tablet o del televisore può sopprimere la produzione della melatonina e interrompere il ritmo circadiano. Tieni la camera da letto piuttosto fresca, ma non tanto fredda da provare disagio. Gli esperti raccomandano in genere che la stanza abbia una temperatura di circa 16-20 °C, ma se senti il bisogno di dormire in un ambiente leggermente più caldo, imposta il termostato a un livello maggiore. Molte persone credono che queste sostanze possano aiutare ad alleviare lo stress. Sebbene l'euforia del momento associata allo stato di ebbrezza possa farti sentire rilassato per un po', fare uso di queste sostanze causa in realtà maggiori problemi di quanti ne possa risolvere. Ubriacarsi invece di impegnarsi a superare le situazioni stressanti può rendere più difficile gestire le tensioni emotive in futuro. Con il tempo, le capacità di affrontare positivamente i problemi e le ansie quotidiane si riducono. Bere o fare uso di droghe per superare lo stress può portare rapidamente alla dipendenza. Oltre alla dipendenza, abusare di queste sostanze può provocare altri problemi di salute. Anziché cercare delle "soluzioni" rapide, dovresti imparare a gestire e affrontare lo stress, trovando dei modi più salutari per rilassarti e tranquillizzarti. Uno dei migliori cambiamenti dello stile di vita che puoi apportare per ridurre lo stress e sentirti più felice in generale consiste proprio nell'essere riconoscenti. Questo non significa ignorare i problemi o pensare che non esistano. Si tratta invece di cambiare l'approccio verso lo stress di ogni giorno. Ogni volta che ti senti schiacciato dalle preoccupazioni, pensa a tutte le cose della vita per le quali devi essere grato. Pensa ai familiari e agli amici, alla salute, alla bellezza della natura e alle esperienze personali che ti hanno aiutato a diventare la persona forte e capace che sei ora. Nelle situazioni stressanti potresti sentire che la pressione del lavoro non si affievolisce mai. Potresti sentirti sfinito, ansioso o anche arrabbiato e in alcuni momenti potresti pensare che i problemi che stai vivendo siano le cose più importanti al mondo. Tuttavia, è fondamentale fare un passo indietro e ricordare che la maggior parte dei problemi che vivi giorno per giorno sarà presto dimenticata e non avrà alcun impatto permanente sulla tua vita. Chiediti quanto è davvero importante il problema che stai vivendo. Considera se quel problema può influire su un giorno, una settimana, un mese o un anno. Qualunque questione che ha un impatto solo per un breve periodo non deve generalmente destare particolari preoccupazioni. È solo una perdita di tempo e di energie, che potresti invece dedicare per fare qualcosa di rilassante e divertente.
o ricontatta quelle che già hai. Se hai preso una cotta, probabilmente avrai cominciato a trascurare la tua vita sociale. Fai un passo indietro e inizia a rivedere i vecchi amici o a cercarne di nuovi. Uscendo con persone che ti vogliono bene, sentirai il loro sostegno e riuscirai a distrarti. Chiama i tuoi amici del cuore e organizza un'uscita o un pigiama party nel fine settimana; Iscriviti a un'associazione o entra a far parte di una squadra sportiva; Fai volontariato presso un ospedale, una casa di cura o un rifugio per animali; Fai attenzione a non parlare troppo della persona che ti ha spezzato il cuore quando stai con i tuoi amici, altrimenti può essere controproducente e rischi di irritare chi ti ascolta. Quando sei perdutamente innamorato di qualcuno, potresti mettere da parte le tue passioni. Quindi, torna a coltivare i tuoi vecchi interessi. Tenendoti occupato in qualcosa di entusiasmante, sarai in grado di dimenticarlo. Inoltre, man mano che ti fai coinvolgere, hai l'opportunità di conoscere altre persone. Hai sempre voluto imparare a suonare la chitarra? Quando sei a scuola, avvicinati a compagno preparato in musica. Cerca progetti manuali o fai-da-te su Pinterest. In alternativa, sfoglia un libro se hai trascurato la tua passione per la lettura. Seguire la solita vecchia routine può essere noioso. Oltretutto, se vai sempre negli stessi posti e fai continuamente le stesse cose, farai fatica a buttarti alle spalle la tua infatuazione. Fai entrare nella tua vita un po' d'aria fresca movimentando la situazione. Inizia cambiando allenamento o attività fisica. Ad esempio, potresti seguire un programma con l'obiettivo di correre 5 km. Fai colazione ogni giorno in un nuovo bar prima di andare a scuola o al lavoro. Iscriviti a un corso per imparare a cucinare o imparare una nuova lingua. Probabilmente la possibilità di flirtare o uscire con qualcuno è l'ultima cosa a cui pensi in questo momento, ma potrebbe aiutarti a ridimensionare la tua infatuazione. Non puoi sapere se la prossima persona che conoscerai si rivelerà molto più attraente e interessante di quella che stai cercando di dimenticare. All'inizio non forzare le cose. Conosci qualcuno flirtando con disinvoltura. Frequentalo per un po' di tempo. Cerca semplicemente di arricchire la tua vita sociale, goderti una piacevole compagnia e divertirti.
Il municipio è un edificio amministrativo nel gioco; è dove puoi consultare gli atti e i registri sullo stato della città, come la popolazione, la quantità di risorse, le riserve di cibo, e altri dati sulla popolazione man mano che cambia nel corso degli anni. Sarai anche in grado di vedere le informazioni attuali riguardo ai cittadini, come i lavori, la salute, la felicità, l'educazione, la produzione di cibo e molto altro. Per costruire un municipio, avrai bisogno di 64 Tavole di Legno, 124 Pietre e 48 Ferro, il lavoro richiesto è 160. La dimensione del municipio è 10 x 8 Per accogliere dei nomadi devi costruire loro delle case o delle pensioni per dar loro un posto dove stare e che servirà come abitazione provvisoria. Anche se hai una pensione, dovrai comunque costruire loro delle case come abitazione permanente. Per costruire una Pensione, avrai bisogno di 100 Tavole di Legno, 45 Pietre e il lavoro richiesto è 150. Tieni a mente che le Pensioni possono contenere solo 5 famiglie. Per costruire una Wooden House (casa di legno), hai bisogno di 16 Tavole di Legno, 8 Pietre e il lavoro richiesto è 10. Per costruire una Casa di Pietra, hai bisogno di 24 Tavole di Legno, 40 Pietre, 10 Ferro e il lavoro richiesto è 10. Anche il mercato è necessario per attirare i nomadi; funge da distributore di risorse per i tuoi cittadini, dove questi possono ottenere diversi articoli come cibo e legna da ardere per le loro case. I tuoi cittadini non dovranno più andare lontano per giungere alle scorte o al deposito e prendere le risorse di cui hanno bisogno. Un mercato ha una dimensione di 90 spazi; ogni cittadino preferirà procurarsi le risorse al mercato piuttosto che doversi spostare. Per costruire un mercato, avrai bisogno di 58 Tavole di Legno, 62 Pietre, 40 Ferro, e il lavoro richiesto è 100. Più sono i venditori che fai lavorare al Mercato, più cibo, strumenti e materiali distribuiranno. Una stazione commerciale è un edificio utile dove i mercanti effettuano degli scambi con te; ti offriranno cibo, risorse, bestiame e nuovi tipi di semi. Non esiste alcun tipo di denaro all'interno del gioco, devi effettuare degli scambi di risorse per poter comprare. Per costruire una Stazione Commerciale hai bisogno di 62 Tavole di Legno, 80 Pietre, 40 Ferro e il lavoro richiesto è 140. Devi costruire la stazione commerciale in un fiume spazioso con accesso al confine della mappa perché i mercanti riescano a raggiungerla.
Avere del tempo tutto per te ti offre diversi vantaggi; per esempio, non verrai interrotto. Recupera i compiti che ti sono stati segnati a scuola, studia per un test alle porte, pulisci la tua camera, sistema le tue finanze e così via. Approfitta di questo momento per occuparti di impegni lasciati in sospeso e portarti avanti con certe faccende . Riordinare la tua camera può essere molto divertente. Una volta che sarà pulita, riorganizza i mobili per darle una rinfrescata. Compra nuove decorazioni per rinnovarla. Crea un nuovo sistema di archiviazione basato sull'uso di colori per organizzare i documenti, oppure acquista un'agenda e pianifica quello che farai nei mesi a venire. Se ti ritagli del tempo per praticare questa abilità ogni volta che sei da solo, potresti finire per diventare piuttosto bravo . In giro per casa c'è una chitarra o hai un pianoforte che viene suonato raramente? Fanne buon uso! Mettiti alla prova con giochi di logica e puzzle. Ce ne sono tanti tra cui scegliere online, e sono disponibili numerose apps per smartphone con giochi di questo tipo. Oppure, potresti provare un passatempo retrò come il cubo di Rubik e scoprire come risolverlo. Acquisisci capacità che hai sempre voluto coltivare o cerca un argomento di tuo interesse. A questo punto, segui le lezioni. Online, sono disponibili molti corsi gratuiti o a basso costo, ma puoi anche cercare nella tua città. I corsi gratuiti spesso non richiedono compiti da fare a casa o test, quindi, se non hai intenzione di sostenere esami, scegline uno per cui non devi preoccupartene. Telefona a parenti e amici che vivono altrove per sapere come stanno. Se non vuoi fare una telefonata, manda una e-mail o un messaggio. Stare da solo ti offre la grande opportunità di rimetterti in contatto con persone perse di vista da tempo. Avere del tempo tutto per te, lontano da altre distrazioni, ti permette di rallentare e soffermarti sulla tua interiorità. Ti concede l'occasione perfetta per abbandonarti a riflessioni tranquille. Pensa alle decisioni che ultimamente ti hanno preoccupato. Quali sono i pro e i contro delle soluzioni che hai di fronte a te? Scrivili, se questo ti aiuta ad analizzare i tuoi pensieri. Usa la tua immaginazione. Distrai la mente immaginando un mondo diverso, vai in un posto sconosciuto. Abbandonati al sogno a occhi aperti. Potresti addirittura farti venire in mente una grande idea per una storia o un post sul blog. Medita. Siediti in silenzio, chiudi gli occhi e presta attenzione ai suoni, agli odori e alle sensazioni intorno a te. Lascia che la mente stacchi la spina e concentrati sul tuo respiro.
Approfondite le vostre conversazioni con dei messaggi di posta elettronica. Puoi sviluppare una relazione più forte condividendo storie personali o eventi della tua vita. Crea un legame mostrando alla ragazza chi sei veramente ed essendo onesto sul tuo passato. Spingila a pensare sempre a te restando aggiornato sulle sue attività sui social network e parlale attraverso i commenti e i mi piace. Ricorda che anche lei ha una vita privata, quindi non pensare che possa rispondere all'istante a tutte le tue e-mail. Potrebbe passare qualche giorno prima della replica, quindi sii paziente e lasciale un po' di tempo prima di mandare un altro messaggio. Una volta che vi sarete scambiati quattro o cinque e-mail, è il momento di portare la relazione nel mondo reale. Chiedile che impegni ha la prossima settimana e scegli un giorno in cui è libera. Dille dove e quando ti piacerebbe incontrarla e mostrati sicuro di te. Apprezzerà la tua capacità di prendere decisioni. Ti sei impegnato molto per arrivare a questo punto di un rapporto che è iniziato via internet. Sii te stesso e ricorda quali sono i suoi interessi ripensando alle vostre discussioni precedenti, in modo che la conversazione non diventi mai piatta. NOTA: assicurati di dire ad amici e parenti dove vai e quando tornerai, in modo da non correre rischi!
Mettiti in ginocchio, tenendo la schiena dritta. Tieni un manubrio da due chili e mezzo in ogni mano. Porta i gomiti ai fianchi. Solleva i pesi piegando i gomiti, fino a quando i manubri non toccano le spalle. Abbassali lentamente. Farlo lentamente ti aiuterà a costruire il tono muscolare velocemente. Fai tre serie da venti ciascuna. Resta alzata assicurandoti che i piedi siano distanziati quanto la larghezza delle spalle, in modo che siano lontani l'uno dall'altro senza che tu ti senta a disagio in questa posizione. Non hai bisogno dei pesi per questo esercizio (salvo che tu non voglia sfidare te stessa). Stringi gli addominali (i muscoli dello stomaco) e salta. Atterra con le ginocchia piegate, e i piedi uniti. Per evitare danni alle articolazioni delle ginocchia, cerca di atterrare dolcemente sulle dita dei piedi come farebbe una gatta. Ripeti per tre volte facendo delle serie da quindici. Metti le braccia in avanti di fronte a te, e le gambe di dietro, come per formare una lettera V capovolta. Piega la testa e tieni le gambe tese. Piega i gomiti come se stessi facendo delle flessioni e porta la testa in avanti in modo che le dita dei piedi debbano sollevare il corpo di circa tre centimetri dal pavimento (questo è molto difficile da spiegare). Fai quindici ripetizioni in totale, oppure tre serie da cinque. Sdraiati sulla pancia. Tieni le braccia dritte di fronte e le gambe ben tese dietro. Solleva contemporaneamente braccia e gambe dal pavimento. Mantieni la posizione da trenta secondi a due minuti, aumentando la durata col passare del tempo. Stringi i muscoli del tuo fondoschiena per un allenamento completo! Ripeti l'esercizio per un totale di tre volte. Sdraiati sulla schiena. Solleva le gambe in modo che le cosce siano in posizione verticale, le ginocchia siano piegate e i polpacci rivolti lontano da te. Metti le mani vicine alla testa con i gomiti rivolti verso l'esterno. Tocca le ginocchia con i gomiti. Quest'esercizio serve anche per gli addominali. È come fare i crunch. Non mettere mai le mani dietro la testa perché andresti a sforzare il collo e potresti avere dei problemi alla schiena. Fai tre serie da quindici l'una. . I glutei sono i muscoli nel tuo fondoschiena. Sdraiati sulla schiena premendo sul pavimento con i piedi (andrai a formare una lettera V capovolta con le tue gambe). Metti giù le braccia, posizionandole parallelamente al tuo corpo. Solleva il bacino, stringendo i glutei. Intreccia le dita delle mani sotto i fianchi. Mantieni la posizione per due minuti. Questo è uno degli esercizi per le gambe più semplici. Mettiti in piedi con le gambe leggermente distanziate tra loro, ma non troppo. Sollevati lentamente sulle dita dei piedi e poi torna alla posizione iniziale. Fai tre serie da venti.
Gran parte di una buona performance punk si basa su ciò che si fa mentre si canta, oltre che sul modo di cantare. I buoni cantanti punk sono degli ottimi artisti e dei veri e propri animali da palcoscenico, in grado di far muovere il pubblico e di farlo cadere in un vero e proprio delirio. Osserva le performance di questi classici artisti punk: Lux Interior dei The Cramps Iggy Pop dei The Stooges Darby Crash dei The Germs Cole Alexander dei Black Lips La maggior parte dei cantanti punk canta e basta, non suona al tempo stesso la chitarra. Se dovrai stare sul palco con in mano unicamente il microfono, è importante imparare a maneggiarlo nel modo giusto, sia per ottenere il suono migliore possibile che per sembrare più credibile mentre canti. Hai in mente la zona fra naso e labbro superiore, dove crescono i baffi? Posiziona il microfono in quel punto preciso e tienilo fermo mentre canti. Non preoccuparti di soffiarci dentro. Tieni il microfono il più possibile vicino alla testa, come farebbero i rapper. Prova ad avvolgere il cavo intorno alla mano con cui lo reggi, in modo che non ti dia fastidio mentre fai headbang. Non afferrare il cavo facendo oscillare il microfono. I tecnici del suono odiano chi lo fa e sembreresti un idiota. Se vuoi essere in controtendenza, tieni il microfono sul piedistallo e agitalo come se lottassi, muovendolo tutto intorno e piegandolo verso di te, per poi raddrizzarlo e ricominciare. Può essere stranamente affascinante. I microfoni più economici vanno benissimo per cantare il punk e, se dovessi riuscire ad aggiungere un po’ di riverbero o di distorsione all’amplificatore che stai usando, tanto meglio. Prova a pensare alla tua voce come se fosse un altro strumento sul palco: serve a riprodurre dei suoni in più rispetto a quelli che produce effettivamente, in modo da comunicare un messaggio specifico. A questo servono i testi delle canzoni. Non dovrai ballare, ma agitarti. Gran parte della performance di un cantante punk sta proprio nei suoi movimenti. A seconda dell’artista di turno ciò potrebbe significare saltellare in giro, serrare e muovere i pugni, fare headbang, rotolarsi sul pavimento o, come ha già fatto Iggy Pop, spalmarsi del burro di arachidi sul petto. Non devi per forza fare pazzie di questo livello ma, quando canti una canzone punk, ricordati sempre di liberare il tuo lato selvaggio. Allenati a cantare le tue canzoni al buio, in modo da sentirti più a tuo agio e liberare ciò che è dentro di te. Non devi cercare di “sembrare figo”, per dirla in poche parole. Devi solo cercare di essere libero e privo di inibizioni. Le punk band dovrebbero suonare, se possibile, sullo stesso livello del pubblico, cercando di sfumare la linea divisoria fra artisti e spettatori. Se nel luogo in cui dovrai suonare si trova un palco, monta tutta l’attrezzatura sul pavimento. Ancora meglio, cerca di esibirti in scantinati o in centri sociali, o in altri luoghi adatto a qualsiasi età. Evita le mosse stantie da “classic rock”, come tuffarti dal palco o altri cliché. Fare punk non significa comportarsi come una specie di dio del rock. Lo stile punk è un argomento controverso, per ovvi motivi, ma ciò non significa che non esista. Prova a pensarla così: cerca di vestirti in un modo che ti permetta di fare musica punk con più sicurezza e convinzione. Se ciò dovesse significare indossare una semplice maglietta bianca e un paio di pantaloni da lavoro, sarai sicuramente in buona compagnia, come ad esempio quella di Henry Rollins. Se preferisci un giubbetto di jeans e degli anfibi, ancora meglio. Giacca di pelle e cresta fucsia? Perché no. Prova ad abbinare il tuo concetto di stile punk alla scena musicale di cui fai parte e all’estetica della tua musica. Vuoi imparare a cantare il punk? Vai ai concerti locali. Compra le magliette dei gruppi della tua zona e indossale ovunque vai. Organizza spettacoli e promuovi la scena musicale punk nel luogo in cui vivi. Questo significa fare punk.
Usa uno shampoo per cute grassa ed evita di usare il balsamo, questo crea le condizioni ideali perché i dreadlocks comincino a formarsi. Se i tuoi capelli sono troppo unti o hanno troppo balsamo, non cominceranno mai ad aggrovigliarsi o a compattarsi in dreadlocks. Evita gli shampoo con su scritto “nutriente”, perché di solito contengono agenti balsamaci che rimangono sul capello anche dopo il risciacquo. Smetti di usare il balsamo per almeno due settimane prima di cominciare a fare i rasta. Se usi dei prodotti chimici per lisciare i capelli o altre tecniche simili, sarà molto più difficile per i tuoi capelli diventare dreadlocks. Lascia i tuoi capelli il più naturali possibile, così che si possano aggrovigliare. I dreadlocks sono semplicemente dei capelli annodati tra loro. Tutte le volte che ti pettini previeni la formazione dei dreadlocks perché districhi i capelli. Quando sei pronto a farti i dreadlocks, metti da parte pettini e spazzole e tutto quello che usi di solito per districarti i capelli. Puoi facilitare la formazione di dreadlocks più definiti dividendo i capelli in sezioni lineari appena raggiungeranno il momento in cui i dreadlocks stanno per formarsi. Le sezioni non devono essere perfettamente dritte, visto che la bellezza del metodo naturale è proprio che serve poco sforzo. Se vuoi aiutare i dreadlocks a formarsi, impastali tra le mani in modo da tenerli uniti. Impastarli qualche volta alla settimana aiuterà a creare dei rasta più puliti e uniformi, ma questo passaggio non è necessario se il tuo scopo è quello di essere naturale al 100%. Una volta che i dreadlocks si sono formati, continua a farti lo shampoo regolarmente per tenerli puliti. Se hai organizzato di andare in campeggio o di fare qualche attività che possa sporcare i dreadlocks, indossa una cuffia per proteggerli.
Nel settore pasticceria della maggior parte dei negozi di alimentari potrai trovare caramelle decorative che puoi usare per abbellire la torta. Caramelline, zuccherini e altre decorazioni da pasticcere commestibili possono trasformare una torta "semplicemente deliziosa" in una "spettacolare". Sono un ottimo modo per dare alla torta un tocco magico e possono anche essere usati per nascondere eventuali piccole imperfezioni sulla glassa. Spolverali semplicemente sulla superficie della torta per ottenere un effetto che colpirà gli invitati. Puoi anche spruzzarli attraverso uno stampo per creare delle forme e dei disegni particolari sulla superficie della torta. Puoi usare dei pezzetti di Kit-Kat per realizzare un bordino lungo tutta la torta. Appoggiali l'uno di fianco all'altro - anche a due a due - sulla glassa lungo tutto il bordo della torta. Gli M&M's sono un'altra decorazione classica: puoi anche usarli per scrivere un messaggio o creare un disegno particolare. È particolarmente indicato per una torta a tema ed è un modo molto semplice per rappresentare un personaggio o una serie preferita, invece di fare un disegno elaborato a mano libera. Prendi in considerazione di usare delle statuine Lego: sono piccole abbastanza da essere inserite sulla glassa della torta. Non c'è nulla di meglio dell'espressione di pura gratitudine che si riceve quando la persona interessata vede la bellissima torta che hai confezionato per lei. Sistema le candeline, canta "Tanti auguri a te" e condividi la tua opera con tutti gli altri invitati.
Praticamente qualsiasi seme può essere trasformato in farina – pensa alla quinoa, ai popcorn, ai piselli, o alle opzioni più tradizionali come riso, grano, avena e orzo. I chicchi freschi di grano integrale, i chicchi di segale, l’avena integrale e simili si possono trovare nei negozi di cibo biologico, e sono vendute all’ingrosso. Possono essere bianchi, color ruggine, violetti o ambrati. Inoltre pagheresti anche meno rispetto alla farina già fatta! Decidi che tipo di farina creare. Vuoi una farina di grano integrale? Prendi dei chicchi di grano integrale (non assomigliano a chicchi – ma sono chiamati così). Vuoi della farina di segale? Prendi chicchi di segale. La farina non è difficile da fare! Ogni tipo di farina, infatti, ha un suo specifico uso in cucina. Il farro, per esempio, può essere una buona e sana alternativa al grano. Per fare il lievito per il pane, il miglior tipo di grano è quello duro rosso (sia invernale che primaverile). Per le preparazioni che non hanno bisogno di lievito (come muffins, pancakes e waffles) la scelta migliore è la farina bianca di grano tenero. Buone alternative possono essere il farro, il kamut, o il triticale. Se hai voglia di perdere ore a tritare semi per allenare i muscoli, sei il benvenuto. Più semplicemente, puoi mettere i semi nel macinino da caffè, e lasciare che sia lui a lavorare per te. Se usi apparecchiature elettriche, ricorda che più potenza usi, più la farina sarà sottile. Il macinino manuale ha un vantaggio: non crea calore che potrebbe danneggiare le sostanze nutritive dei semi. Tuttavia, sappi che se lo usi ti servirà più tempo. Il maggior lato negativo delle apparecchiature elettriche è che sono più costose dei macinini (il meno costoso si aggira intorno ai 144 euro). L’unico lato negativo nell’usare un frullatore o un macinino da caffè è che non ti darà una farina finissima, ma ovviamente dipende da che tipo di seme usi.
Se non sei disposto a coltivare un rapporto di amicizia, nessuno si presenterà improvvisamente alla tua porta chiedendoti di diventare il tuo amico del cuore. I migliori amici si aiutano nel momento del bisogno. Quindi, assicurati di stare vicino alle persone che ti circondano e, quando puoi, passa del tempo con loro. Se ti dimostri realmente interessato alla loro felicità e al loro benessere, capiranno che sei un amico affidabile. Ad esempio, potresti inviare dei messaggi di testo per sapere come stanno, portare il pranzo quando non stanno bene, dedicare il tuo tempo quando hanno bisogno di aiuto e confidarti con loro. In questo modo, ti sentirai vulnerabile, ma avrai maggiori possibilità di trovare un compagno sincero. In genere, le persone amano parlare di sé. Non si tratta di essere arroganti, ma raccontare il proprio vissuto è il modo migliore per relazionarsi con gli altri. Scopri tutto quello che puoi sui tuoi potenziali amici. Mostra interesse e attenzione ponendo domande che stimolino il dialogo. Ad esempio, potresti chiedere: "Che cosa ti piace fare?", "Perché hai scelto questa professione?" o "Qual è la persona che ti influenza di più?". Simili domande ti aiutano ad approfondire la conoscenza del tuo interlocutore e offrirti la possibilità di dare vita a un rapporto di amicizia. È difficile mantenere una relazione con qualcuno che non vedi. Se non vi frequentate, potrebbe pensare che non vuoi dedicargli il tuo tempo. Pertanto, fai tutto il possibile per stare in sua compagnia e capirà che hai a cuore la vostra amicizia. Anche se è divertente uscire e andare insieme da qualche parte, non siete obbligati a fare sempre qualcosa. Il semplice fatto di stare nella stessa stanza e chiacchierare della vostra vita quotidiana è un momento che arricchirà entrambi. Per essere un buon amico, devi offrire il tuo appoggio morale. Hai la capacità di incentivare le persone a sentirsi fiere di se stesse, quindi usala per incoraggiare un amico. Se riesci a sostenerlo e risollevare il suo spirito, ti sarà grato per la tua amicizia. Il vostro rapporto potrebbe persino consolidarsi. Quello che distingue il migliore amico da tutti gli altri è la possibilità di condividere con lui qualsiasi cosa. Gli amici del cuore hanno segreti che non riferiscono a nessuno. Puoi dare prova della tua serietà comportandoti onestamente e mantenendo il riserbo sulle sue confidenze. Se ti dice qualcosa, non riferirlo a nessuno. Dovresti tenere la bocca chiusa a meno che, naturalmente, non sia in pericolo. Le persone affidabili sono anche oneste. Se un amico ti fa una domanda seria, rispondi sinceramente dicendo la verità, anche se può fargli male. Per esempio, se ti chiede: "Pensi che dovrei fare sesso con Marco?", mostra la tua preoccupazione dicendo: "Penso che dovresti aspettare finché sarai sicura che gli piaci seriamente".
Può servire a trovare il cappello della giusta misura. Usa un metro da sarta (oppure un cordoncino che potrai in seguito misurare con un righello); Posiziona il metro da sarta intorno alla testa, a circa 3 mm sopra le orecchie e facendolo passare in mezzo alla fronte. Questo è il punto approssimativo dove il cappello si appoggerà sulla testa. Il metro dovrebbe aderire alla testa senza stringere; Rimuovi il metro e annota la misura; La misura dei cappelli varia a seconda del produttore, pertanto meglio provare sempre un cappello e consultare la tabella delle misure per ulteriori dettagli. Non essere timido: chiedi di provare qualsiasi tipo di cappello che ti colpisca. Potresti anche ricevere dei suggerimenti da parte dei commessi utili a darti nuove idee. Ricordati, però, che la decisione finale spetta a te. Quando vai ad acquistare un cappello, ricorda di indossare un abbigliamento tipico del tuo stile oppure, se stai acquistando il cappello per un'occasione speciale, porta con te i vestiti che intendi indossare, in modo da poterli mettere a confronto con il cappello. Quando trovi il modello che ti piace, assicurati che sia comodo da indossare. Non dovrebbe stringere la testa e nemmeno scivolare via: quello che desideri è un cappello che ti stia alla grande. Se la misura è sbagliata, anche di poco, sarai meno incline a indossarlo. Se il cappello è appena troppo grande, puoi provare a usare un riduttore di taglia. Si tratta di una fascetta posta sulla fascia per il sudore all'interno del cappello in grado di assicurare una maggiore vestibilità. Gli uomini devono ricordarsi di togliere il cappello negli ambienti chiusi, mentre le donne possono solitamente sfoggiarlo ovunque preferiscano, tranne agli spettacoli, dove potrebbe impedire la visuale agli altri spettatori (eccezion fatta, ovviamente, per le corse dei cavalli).
Prima di pulire direttamente il piercing, è fondamentale che le mani e tutto l'orecchio siano igienizzati, per evitare di trasferire sporcizia o batteri nella ferita. Scegli un sapone neutro ed evita qualunque detergente profumato che possa irritare la pelle sensibile. I medici consigliano di usare questo prodotto che puoi anche preparare da solo: Mescola un pizzico di sale marino o un cucchiaino di sale da tavola in 250 ml di acqua calda. Invece di usare dei panni riutilizzabili, dovresti intingere nel liquido una garza, un batuffolo di ovatta o la punta di un cotton fioc ogni volta che pulisci il piercing. Lava delicatamente la zona circostante il foro con la soluzione salina. Molti esperti consigliano di farlo con grande cura, per permettere alla soluzione salina di penetrare nel foro e pulirlo a fondo. Lavando il piercing più di due volte al giorno rischi di causare delle irritazioni che potrebbero dilatare i tempi di guarigione oltre il necessario. Potresti pensare che si tratti di soluzioni perfette per sterilizzare la ferita, ma sappi che entrambe rallentano il processo di cicatrizzazione asciugando eccessivamente la ferita e uccidendo le cellule epiteliali sane. Gli esperti consigliano di non usare pomate o creme antibiotiche, a meno che non siano state prescritte da un medico per curare l'infezione; potrebbero rivelarsi controproducenti per la guarigione, dato che rallentano il flusso di ossigeno verso la ferita. La loro consistenza appiccicosa può inoltre intrappolare la sporcizia e i batteri, esponendoti a rischi maggiori.
Prima di cominciare ad allenarti, assicurati di conoscere gli esercizi che permettono di rimanere elastico e di mantenere i muscoli ben allungati. Non dimenticare di fare riscaldamento prima di uscire di casa e di sciogliere i muscoli al termine della giornata di corsa. Puoi integrare nel tuo programma di allenamento esercizi leggeri di sollevamento pesi e qualche altro sport come nuoto, ciclismo e camminata, che ti permettono di far lavorare altre parti del corpo e di rompere la monotonia della corsa, senza rinunciare all'attività fisica e allo sfogo dello stress. Inoltre, se non hai ancora iniziato a correre e hai delle preoccupazioni sul tuo stato di forma, chiedi al tuo medico se uno sport così faticoso sia adatto a te. Se non sei in buona forma, non allenarti; procedi lentamente e tratta il tuo corpo con delicatezza, mentre ti abitui alla corsa e agli esercizi. L'aspetto più bello della corsa è che migliora gradualmente resistenza e stato di forma. Fai piegamenti e addominali tutti i giorni. Questi esercizi ti permettono di potenziare la parte superiore del corpo, che è molto importante nelle gare. Comincia con 15 piegamenti e 25 addominali, aumentando progressivamente il numero di ripetizioni. Potresti accorgerti di provare dolore ai polpacci e alla parte posteriore delle cosce se non sei già un corridore esperto. Questo è positivo; indica che stai facendo lavorare i muscoli in un modo nuovo. Si tratta di un avvenimento simile a quando torni in palestra dopo una lunga assenza e completi una dura sessione di allenamento con i pesi. È naturale che i muscoli ti facciano male, ma è positivo! Considera di ridurre leggermente l'intensità degli allenamenti se provi particolare dolore. Il tuo stato di forma dipende anche da cosa mangi. Assicurati di scegliere cibi sani e di fornire al tuo corpo le energie necessarie agli allenamenti. Ti sarà utile fare molti piccoli pasti nel corso della giornata (magari 6-8 pasti a intervalli di 2-3 ore). Mangia meno cibi dei fast food o evitali del tutto. Forniscono solo calorie vuote e non nutrienti che non danno energie a lungo termine. Preferisci piuttosto i carboidrati complessi. Mangia molta verdura, frutta, cereali integrali e bevi acqua. Cerca, inoltre, di assumere molte proteine di alta qualità. Prima di una gara, resta leggero. È consigliabile mangiare 2-3 ore prima di una competizione e un'ora prima dell'allenamento. Se mangiassi a ridosso della partenza, potresti soffrire di crampi. Bevi 250-500 ml d'acqua o di sport drink un'ora prima della gara. Informati sulle esigenze alimentari degli atleti. Si tratta di un argomento piuttosto complesso, dalle più svariate teorie, ma solo tu sai quali sono le necessità del tuo corpo e solo tu sei in grado di compiere le scelte giuste per avere le energie che ti servono. Fai qualche ricerca e prova strategie diverse per trovare la soluzione che ti dà la spinta maggiore. Una volta che hai provato i vari terreni e ti sei abituato a correre su tutti i tipi di superficie, concentrati su piccoli e grandi obiettivi, in modo da migliorare la tua resistenza. Poniti un obiettivo ambizioso. Ora che hai compiuto i primi passi, è il momento di concentrarti sulla tua prima gara. Che competizione sceglierai? Trovane una che si svolgerà entro breve e comincia a lavorare per parteciparvi. Comincia a completare una lunga corsa intensa almeno un giorno a settimana. Fai del tuo meglio per continuare a correre senza fermarti per un lungo intervallo di tempo, ad esempio un'ora o due e aumenta progressivamente la durata. I fine settimana sono ideali per questo tipo di allenamento, ma nei mesi più caldi dell'anno puoi sfruttare anche le serate estive. Continua ad allenarti seguendo il programma e alternando i giorni impegnativi a quelli leggeri. Per quanto tu possa essere esperto, non puoi allenarti tutti i giorni alla massima intensità. Se lo facessi, la tua motivazione e il tuo corpo crollerebbero! Cerca invece di seguire un programma che prevede giornate di corsa a bassa intensità e altre dove ti metti davvero alla prova. Se sei un principiante, cerca di arrivare gradualmente agli allenamenti più duri. Scrivi un diario dei tuoi allenamenti. Questo ti aiuta a tenere traccia dei tuoi progressi e ti permette di capire quando è il momento di passare a un livello di esercizi più intenso. Cerca su internet delle idee per i programmi di allenamento. Troverai molte proposte diverse, suggerite da allenatori e corridori esperti. Modificane una perché si adatti alla perfezione all'ambiente locale e alle tue esigenze personali. Il segreto è migliorare gradualmente la resistenza, la velocità, la capacità di spingerti oltre i tuoi limiti e assicurarti di conoscere tutte le strategie per correre sui vari terreni diversi, in salita, in discesa e con qualsiasi condizione climatica.
Si trova sul lato destro della finestra. Vedrai questa opzione sul lato sinistro della finestra. Premila e si aprirà la pagina di avvio di MAMP nel tuo browser web predefinito. Si aprirà il tuo sito web. Scorri la pagina per visualizzarla interamente. Puoi trovarlo nella barra degli indirizzi nella parte alta del browser e dovrebbe avere un formato simile a "localhost:81". Si tratta dell'indirizzo che dovrai inserire per accedere al tuo sito dalla rete attuale, quando MAMP è in esecuzione.
Per ottenere il massimo dei benefici dal trattamento con il vapore, inizia con la pelle pulita. Il vapore riuscirà a penetrare più a fondo nei pori per sciogliere la sporcizia e il sebo accumulati all'interno. Questo trattamento è inadatto in caso di pelle secca o incline alla rosacea dato che a sua volta il vapore può renderla disidratata e arrossata. Riempi una grossa pentola per 2/3 e mettila sul fuoco. Scalda l'acqua a fiamma vivace finché non inizia a bollire. Non riempire la pentola fino al bordo per evitare che l'acqua trabocchi quando inizia a bollire e per riuscire a spostarla senza rischiare di scottarti. Trasferiscila sul tavolo e poi siediti in posizione comoda. Ricordati di proteggere la superficie con un sottopentola o un asciugamano piegato. Se preferisci, puoi appoggiare la pentola accanto al lavandino del bagno o sul piano di lavoro della cucina. Usane uno grande e spesso per intrappolare il vapore intorno al viso e aumentare l'efficacia del trattamento. Assicurati che non sia a contatto con la fronte. Un asciugamano spesso intrappolerà meglio il vapore rispetto a uno sottile, ma puoi utilizzare quello che hai a portata di mano. Avvicina il volto alla pentola in modo che l'asciugamano ricada sui due lati. Rimani ad almeno 45 cm di distanza dall'acqua bollente per non danneggiare la pelle (la distanza ideale è di 50-60 cm). Lascia agire il vapore per 5 minuti; puoi prolungare il trattamento fino a 10 minuti se sopporti bene il calore. Se hai difficoltà a rimanere a 50-60 cm di distanza dall'acqua per via del calore intenso, allontanati un po'. Contrariamente a quello che credono in molti, il vapore non provoca l'apertura dei pori. In realtà, rilassa i muscoli sottocutanei per cui è più semplice rimuovere le impurità rimaste intrappolate nei pori nella fase di detersione successiva. Grazie al vapore, le impurità e il sebo si saranno spostati verso la superficie della pelle. Anche il sudore provocato dall'intenso calore avrà spinto la sporcizia verso l'esterno dei pori. Per evitare che torni al loro interno devi lavarti di nuovo il viso usando un detergente ad azione delicata. Utilizza un detergente leggero e non profumato. Dato che la pelle tende a seccarsi per via del calore intenso, è importante applicare una crema idratante alla fine del trattamento, subito dopo aver lavato il viso. Non serve un prodotto particolare, puoi utilizzare una normale crema idratante leggera. Tranne nei casi in cui la pelle è per natura molto secca, la pulizia con il vapore si può ripetere una volta alla settimana.
Non premere il tasto snooze, non indugiare a letto e non guardare la TV all'inizio della giornata. Quando hai programmato l’orario della sveglia per essere puntuale, probabilmente non hai tenuto in considerazione questi 10-15 minuti extra. Se ti alzi dopo l’orario stabilito, trascinerai questo ritardo per tutto il resto della giornata. Questi minuti in più trascorsi a letto sposteranno in avanti tutta la tua programmazione, quindi alzati il più velocemente possibile. Per svegliare in fretta l’organismo, prova a fare stretching, lavarti la faccia con acqua fredda e lavarti i denti non appena ti alzi. Se non riesci a uscire dal letto per tempo, allora il motivo è che vai a dormire troppo tardi. Cerca di coricarti prima per valutare se funziona. Questo ti semplificherà la vita al momento di svegliarti e ti aiuterà a essere puntuale per tutto il giorno. A meno che tu non abbia esigenze diverse e verificate, considera che devi dormire 8 ore ogni notte. Ad esempio, potresti avere l’impressione che la doccia occupi 15 minuti della tua giornata. Se inizi alle 6:30 dovresti terminarla alle 6:45. Ma quanto tempo perdi prima e dopo la doccia? Forse resti in bagno 20-30 minuti e questo è il motivo per cui non riesci mai a uscirne alle 6:45. Quindi ripensa alle cose che fai ogni giorno e cerca di stimare le tempistiche in modo preciso. Prendi i tempi per alcuni giorni consecutivi per capire esattamente quanti minuti impieghi per le varie operazioni. Usa un cronometro e registra le tempistiche per una settimana e poi calcola i valori medi, così avrai un’indicazione precisa per organizzare ogni attività. Cosa ti blocca e ti impedisce di uscire di casa per tempo? "I buchi neri del tempo", come distrarsi nel controllare le email, passare troppo tempo ad arricciare i capelli oppure fermarsi al bar sulla strada verso l’ufficio, passano inosservati nella nostra quotidianità, ma ci deviano dalla programmazione giornaliera. Quando scopri una di queste attività che “divorano il tuo tempo”, cerca di cambiare le abitudini in merito per renderle più rapide. Ad esempio, stare in piedi mentre controlli la posta elettronica rende più remota la possibilità di iniziare a navigare a caso sul web. Impostala in avanti di cinque minuti rispetto a quella reale, in questo modo sarai sempre in anticipo di almeno cinque minuti agli appuntamenti o eventi. Ad esempio, se sai che devi uscire di casa alle 8 per andare al lavoro, di' a te stesso: "Sono le 7:20, dovrei essere sotto la doccia". "Sono le 7:35, dovrei lavarmi i denti". In questo modo mantieni la tempistica. Pensare un programma mattutino e rispettarlo può rivelarsi utile. Valuta di stampare la pianificazione e di seguirla al mattino. Attaccala in camera da letto, in ufficio, in cucina o in altri posti dove sei sicuro di vederla. Forse sei sempre in ritardo perché fissi gli appuntamenti in maniera troppo fitta e non hai abbastanza tempo per gli spostamenti da un luogo all’altro. Controlla la tua agenda e assicurati che ogni attività preveda un margine di diversi minuti prima e dopo l’orario stabilito. In questo modo hai tempo per spostarti, riposare, mangiare e fare tutto ciò che devi tra un appuntamento e l’altro. Se hai la tendenza a non rispettare le tempistiche e a dimenticare che ore sono, probabilmente hai bisogno di una quantità maggiore di orologi. Se non ti piace indossarne uno da polso, tieni a portata di mano il cellulare. Gli orologi da muro attirano l’attenzione e aiutano le persone a rispettare gli impegni. Controlla che siano tutti impostati sulla stessa ora per non confonderti. Durante tutta la giornata utilizza dei timer, degli allarmi, dei promemoria. Ad esempio potresti impostare il cellulare in modo che vibri o suoni quando mancano 10 minuti alla prossima lezione o incontro. Alcune persone impostano intenzionalmente i propri orologi diversi minuti in avanti per “ingannarsi” ed essere al luogo dell’appuntamento in anticipo. Fai un tentativo per valutare se si tratta di una soluzione adatta a te, c’è chi sostiene che questo trucco non funzioni, perché la mente si adatta al concetto di avere alcuni minuti in più a disposizione e il risultato è un ritardo cronico. Conoscere l’ora esatta ti aiuta a essere puntuale e consapevole.
Premi il tasto legato all'opzione "Save and Exit" come specificato nella legenda, quindi premi il tasto per confermare la tua azione quando richiesto. Per esempio, potresti dover premere il tasto Esc per salvare le modifiche del BIOS e il tasto Y per confermare la tua scelta. Se al primo avvio il computer non dovesse utilizzare la chiavetta USB come periferica da cui caricare il sistema operativo, potresti avere la necessità di riavviare il computer lasciando l'unità USB collegata alla relativa porta. Quando il computer rileverà l'unità USB come avviabile, provvederà automaticamente a caricare il programma presente all'interno. L'interfaccia utente di quest'ultimo dovrebbe apparire sullo schermo al termine del caricamento. Quando l'interfaccia del programma presente nella chiavetta USB sarà apparsa sullo schermo, potrai eseguire l'installazione del sistema operativo o del servizio di cui hai bisogno.
Una volta che li hai messi in una casa, puoi cliccare l'icona "Gioca" per farli muovere liberamente. Nella parte bassa dello schermo vedrai delle piccole icone che contengono informazioni su di loro. Vedrai anche una piccola sezione quadrata con i volti dei tuoi Sim. Cliccando uno di essi, potrai controllare quel Sim. Quando controlli un Sim, vedrai una piccola immagine di quel personaggio nell'angolo in basso a sinistra dello schermo. Accanto a essa, si trova lo stato d'animo. Sopra il modello del Sim vedrai dei fumetti che ne esprimono i pensieri. Grazie a essi, potrai capire quali sono le intenzioni del personaggio. Puoi partecipare ad attività con altri Sim o utilizzare oggetti in modo da soddisfare questi desideri e guadagnare così dei punti, che potrai spendere per ottenere delle ricompense. Nella sezione in basso a destra del pannello di controllo, vedrai 7 icone. Puoi cliccare su ciascuna di esse per visualizzare varie informazioni e statistiche riguardo al tuo Sim. Quella a sinistra, mostra l'aspirazione del tuo Sim. Completando alcuni obiettivi riuscirai a raggiungere il desiderio finale del personaggio. Le altre icone danno informazioni sugli impegni di lavoro o scolastici del Sim, sulle sue relazioni, sullo stato d'animo, eccetera. Per farlo, clicca sul personaggio con cui vuoi interagire. Vedrai comparire diverse opzioni. Clicca su una di esse per completare quella attività. Alcune voci contengono a loro volta altre opzioni. Hai la possibilità di scegliere attività diverse all'interno delle categorie amichevole, cattivo, malizioso e romantico. Le varie interazioni con gli altri Sim possono influenzare le emozioni di quello che stai controllando. In The Sims 4, le emozioni includono sicuro di sé, annoiato, felice, energico, romantico e molte altre. Questi sentimenti possono influenzare il modo in cui il tuo Sim interagisce con gli altri. Puoi compiere alcune attività per controllare le emozioni del tuo Sim. Per esempio, puoi dirgli di pugnalare una bambolina voodoo che ha l'aspetto di uno dei suoi nemici per fargli passare la rabbia, oppure puoi fargli fare una lunga doccia rilassante per renderlo ispirato. In The Sims 4 i Sim possono compiere più attività contemporaneamente. Questo permette ai personaggi di fare conversazioni di gruppo e previene anche le situazioni fastidiose in cui i tuoi Sim lasciano per terra pasti mangiati a metà per socializzare con gli altri. Il menù delle opzioni del cellulare, che si trova accanto all'icona del volto del personaggio, ti dà la possibilità di trovare un lavoro e di viaggiare. Ai Sim servono soldi, chiamati Simoleon, per fare acquisti. Per guadagnare più denaro, puoi far lavorare i tuoi Sim chiamando dal loro telefono i datori di lavoro, oppure utilizzando il computer di casa per cercare un impiego. Se non hai acquistato l'espansione "Get to Work", purtroppo non hai la possibilità di seguire i tuoi Sim anche al lavoro. Questo significa che il tempo sarà fatto avanzare rapidamente fino al termine della giornata lavorativa, a meno che tu non abbia una famiglia con più di un personaggio controllabile. In alternativa, puoi guadagnare grazie agli hobby e alle capacità del tuo Sim, ad esempio vendendo quadri o scrivendo libri. Puoi rimpicciolire la mappa se desideri viaggiare in altre località e conoscere nuovi Sim. Riducila finché non comparire la lente d'ingrandimento. Clicca su di essa per raggiungere parchi, bar e palestre dove avrai la possibilità di fare nuovi incontri.
Se vuoi che gli esoscheletri siano ancora più bianchi o hai qualche difficoltà a pulirli con la sola acqua, puoi valutare la candeggina. Mescolala con una pari quantità di acqua e metti le Clypeasteridae nella soluzione. Se stai pulendo numerosi esemplari, riempi una teglia da forno con la miscela di acqua e candeggina; questo ti permette di disporre le varie conchiglie in maniera uniforme su una superficie ampia. Accertati che i dollari della sabbia siano completamente sommersi dal liquido. In alternativa, puoi usare una ciotola, un secchio o un contenitore tipo Tupperware. Se stai pulendo un solo esoscheletro, trova una piccola ciotola, un coperchio o un altro contenitore; non avrai bisogno di tanta candeggina per ottenere l'effetto che desideri. Fai attenzione a non lasciare i dollari della sabbia in ammollo per troppo tempo: la conchiglia inizia ad ammorbidirsi e a disintegrarsi se resta eccessivamente a contatto con questa soluzione forte. Se vuoi lavarli per un tempo maggiore, riduci la concentrazione della miscela. Sii cauto quando maneggi la candeggina. Fai in modo che non entri negli occhi e non ingerirla. Lava le mani con acqua e sapone dopo averla toccata. Trasferiscile in una ciotola o su un vassoio pieno di acqua fresca. La candeggina continua a corrodere i dollari della sabbia anche dopo averli tolti dal liquido; devi quindi risciacquarli accuratamente per neutralizzare la soluzione ed eliminare le ultime tracce di sporcizia. Quando sei certo che le conchiglie siano pulite, lasciale al sole per asciugarle. Nel giro di poche ore dovrebbero essere pronte per essere decorate, esposte o conservate come ricordo. Questi esoscheletri diventano duri con il tempo, ma devi continuare a manipolarli con attenzione. Questa soluzione si rivela molto pratica, se hai intenzione di usare gli esoscheletri in un progetto di artigianato oppure se vuoi esporli senza il rischio che si rompano. Mescola la colla bianca e l'acqua in parti uguali. Usa una spugnetta o un pennello per ricoprire interamente la conchiglia con la miscela. Aspetta che la colla si asciughi e che diventi dura come una glassa. I dollari della sabbia diventano duri naturalmente con il passare del tempo, man mano che si asciugano sempre di più. Ricorda che le miscele di colla più dense possono nascondere la consistenza naturale delle conchiglie. Quando gli esoscheletri sono duri ed essiccati, puoi usarli per i tuoi progetti o esporli. Dipingili o decorali, regalali o lasciali così come sono.
Prima di passare alla cottura, però, sistema il coppa pasta in pentola e aggancialo al bordo per mantenerlo fermo.
Scegli la spalla o la pancia per avere un macinato di manzo, maiale o agnello. Se usi il pollame, opta per le parti di carne scura, dato che sono le meno costose e hanno la giusta quantità di grasso per un buon risultato. I tagli più pregiati, come le costate e le braciole, solitamente non vengono sminuzzati. Se non sai esattamente cosa comprare, chiedi consiglio al macellaio o al commesso del banco del supermercato.
Subito dopo aver piantato lo zenzero, bagna leggermente il terreno. Controllalo ogni giorno e innaffialo ancora solo poco prima che torni completamente asciutto. Se il terreno è inzuppato, la pianta marcisce, quindi devi ridurre l'acqua o migliorare il drenaggio se vedi che non defluisce velocemente. Lo zenzero cresce lentamente, soprattutto in ambienti non tropicali. Se sei fortunato puoi veder spuntare una gemma entro alcuni giorni, ma devi continuare a innaffiare la pianta per almeno un paio di settimane prima di arrenderti e pensare che la pianta non crescerà. Una volta spuntate le gemme, continua a innaffiare lo zenzero seguendo lo stesso metodo. Questa procedura non è necessaria, se lo zenzero si trova in un terreno ricco, soprattutto se vi è stato aggiunto del compost. Se il terreno è povero o vuoi comunque migliorarne la qualità, concimalo aggiungendo una piccola quantità di fertilizzante completo in formulazione liquida, ogni mese. Quando la pianta ha iniziato a germogliare, puoi circondarla con del pacciame per tenerla al caldo ed eliminare le erbacce infestanti, che tendono a competere con lo zenzero e rallentarne la crescita. Tuttavia, se la temperatura del suolo raggiunge i 10 °C durante la stagione fredda, non è più facoltativo, bensì necessario uno spesso strato di pacciame. A fine estate o inizio autunno, quando le temperature scendono, gli steli dello zenzero diventano gialli. In questo periodo devi ridurre l'irrigazione e interromperla completamente quando gli steli muoiono. Durante il primo o secondo anno, o se la stagione di crescita è corta, la pianta potrebbe anche non fiorire affatto. Lo zenzero assume un sapore molto più forte se lo lasci crescere nel terreno. Una volta che sono morti gli steli e sono trascorsi almeno 8 mesi dopo averlo piantato, puoi estrarre il rizoma. Se tagli dei pezzi per usare la radice in cucina, sappi che non uccidi la pianta fintanto che lasci alcuni "occhi" sui rizomi che non usi. Lo zenzero più giovane può essere raccolto 3-4 mesi dopo la semina, in genere con lo scopo di farne dei sottaceti. Devi prestare molta attenzione quando raccogli lo zenzero giovane, perché ha una buccia sottile che si ammacca facilmente. Usa un coltello disinfettato quando tagli la pianta. A meno che tu non viva in una zona tropicale, è consigliato portarlo all'interno durante l'inverno. Mettilo in un ambiente caldo e asciutto. Se lo lasci all'aperto, coprilo con un uno spesso strato di pacciame non appena le temperature scendono a 10 °C. Lo zenzero è una pianta perenne nei climi caldi, ma difficilmente riesce a sopravvivere al gelo.
Il tuo copione subirà molte modifiche nel tempo. Prima però che tu possa leggerlo agli altri o spedirlo a dei produttori cinematografici, dovrai controllare che sia formattato correttamente. Controlla che inizi con un'"Assolvenza", un titolo e una descrizione dell'ambientazione. Conferma che il copione contenga delle righe descrittive per tutti i personaggi, soprattutto quando sono nominati per la prima volta. Assicurati che tutti i nomi dei personaggi siano maiuscoli, così come i suoni. Conferma che tutte le note visive siano tra parentesi. Controlla le transizioni. Conferma la presenza di note in fondo alla pagina che indichino (ALTRO) o (CONTINUA), se la pagina interrompe un dialogo o una scena. Controlla che siano presenti i numeri delle pagine, in alto a destra. Nell'industria cinematografica, dopo aver venduto il copione, questa lettura può avvenire a un tavolo con gli attori e le attrici scritturati per il tuo film. Anche se non hai già venduto il tuo copione allo studio dei tuoi sogni, è comunque importante leggerlo. Chiedi ad alcuni amici di interpretare i personaggi delle scene. Nota se i dialoghi riescono a far avanzare la storia e l'efficacia delle transizioni. Ascolta parlare i tuoi personaggi e chiediti se il copione sia adatto al grande schermo.
Le infezioni delle vie urinarie, l'ipertrofia prostatica benigna e la prostatite non si associano mai ai segni metastatici del cancro. Esiste una grande varietà di segni e sintomi correlati a uno stadio avanzato del tumore della prostata. Devi essere pronto a riconoscerli se hai un alto rischio di sviluppare il cancro della prostata o se ne hai già sofferto in passato. Il cancro della prostata può attaccare lo scheletro, causando un profondo dolore osseo, debolezza ed eventualmente fratture. Il calcio rilasciato dalle ossa si riversa in circolo: gli aumentati livelli di calcemia (calcio nel sangue) sono all'origine di nausea, vomito, stipsi e confusione mentale. Il tumore prostatico può diffondersi ai linfonodi. Questi noduli sono disposti in tutto il corpo, anche nella regione pelvica. Essi servono essenzialmente a filtrare e drenare i liquidi interstiziali nel sangue. Quando al loro interno si forma del tessuto tumorale, si ingrandiscono determinando un gonfiore dell'area corrispondente. Nota se braccia o gambe appaiono gonfi. Se ti viene il sospetto che un lato sia più tumido, confrontalo con l'altro. Il cancro della prostata può diffondersi ai polmoni. Una tosse che non passa con i farmaci da banco o gli antibiotici, un dolore toracico diffuso o isolato a un'area del petto, l'affanno e la presenza di macchie di sangue nell'espettorato vanno considerati campanelli d'allarme. Il cancro interferisce con la normale funzione polmonare, provocando lesioni e infiammazione a carico dei tessuti e delle arterie. L'infiammazione genera accumulo di fluidi all'interno dei foglietti che rivestono i polmoni (versamento pleurico) e può causare sia mancanza di respiro sia dolore toracico. Il più comune tumore cerebrale da metastatizzazione prostatica è la carcinomatosi leptomeningea. Si manifesta con cefalea, perdita di sensibilità (ipoestesia), difficoltà nella deambulazione, incapacità di trattenere le urine (incontinenza), deficit di memoria. Il cancro della prostata può diffondersi al midollo spinale. La risultante compressione della colonna vertebrale causa mal di schiena, dolenzia e affaticamento muscolare con o senza perdita di sensibilità. Possono insorgere disturbi di natura neurologica come ritenzione urinaria o, meno frequentemente, incontinenza urinaria o fecale. Gli studi clinici hanno dimostrato che la neoplasia si può diffondere dalla prostata all'intestino retto vista la vicinanza tra i due organi. Ricerca la presenza di sanguinamenti e/o lo scatenarsi di dolore addominale proveniente dal retto durante il passaggio delle feci. Ad esempio, un'infezione del tratto urinario può manifestarsi con bruciore durante la minzione e febbre, ma in questo caso mancheranno gli altri sintomi della neoplasia prostatica. Qualunque sia l'origine di bruciore e febbre – un cancro della prostata o un'infezione delle vie urinarie, quando si manifestano è il caso di consultare il medico. Il consiglio migliore è quello di rivolgersi a un medico esperto e sottoporsi agli esami e alle analisi di routine per una corretta diagnosi. In caso di prostatite, i sintomi sono simili a quelli del tumore della prostata, ma solitamente c'è una maggiore dolorabilità nel basso addome e nelle regioni lombare e pelvica. La prostatite può essere causata da un'infezione e accompagnarsi a febbre, a differenza del tumore prostatico. L'iperplasia prostatica benigna (IPB) può mimare talmente tanto la sintomatologia di una neoplasia prostatica che, per poter differenziare le due patologie, è necessario ricorrere a test diagnostici ed esame obiettivo. Tuttavia, l'IPB si associa maggiormente a sintomi del coinvolgimento delle basse vie urinarie, come urgenza minzionale, flusso urinario debole, risvegli notturni per urinare (nicturia), svuotamento vescicale difficoltoso. Inoltre, circa il 50% degli uomini di età compresa tra i 50 e gli 80 anni lamenta disturbi dell'erezione e dell'eiaculazione La nicturia (minzione notturna) è un disturbo comune dell'invecchiamento. La vescica perde la sua elasticità e la sua capacità di trattenere grandi quantità di urina man mano che passano gli anni. Inoltre, con il tempo l'organismo produce meno ormoni, inducendo una rallentata funzione renale durante la notte, con maggiore produzione di urina rispetto al normale. La combinazione di questi fenomeni causa sia un maggior numero di risvegli notturni per urinare, sia una minzione più frequente durante il giorno. IPB e cancro della prostata possono entrambi essere causa di nicturia, ma più comunemente si associano a flusso urinario debole, assenza di minzione (anuria), sensazione di bruciore al pene durante la minzione (stranguria), eiaculazione dolorosa e difficoltà a raggiungere l'erezione. Un'aumentata frequenza urinaria sia di giorno, sia di notte, può anche essere sintomo di malattia diabetica (alti livelli di zucchero nel sangue), altra patologia dalle importanti complicanze. È meglio che tu ti rivolga al medico se noti un eccessivo aumento della frequenza minzionale diurna e notturna. Compila un diario minzionale: devi annotare per due giorni quanto bevi, quante volte hai bisogno di andare in bagno e quanta urina produci, gli eventuali farmaci assunti, la presenza di un'infezione delle vie urinarie e qualunque sintomo associato al disturbo. Il medico esaminerà il diario al fine di determinare le possibili cause e il trattamento più adeguato per la tua nicturia. Alcuni uomini affetti da neoplasia prostatica sono completamente asintomatici. Se sai di essere a rischio per lo sviluppo di un tumore prostatico è meglio che ti sottoponga regolarmente ad analisi, anche se non avverti alcun sintomo.
Puoi usare un tavolo riflettente, uno specchio o un'altra superficie piana e lucida. Assicurati che il riflesso sia visibile già a 50-100 cm di distanza. Se vuoi creare un riflesso, puoi accendere la luce nella stanza o puntare una torcia sulla superficie riflettente. Dovresti essere in grado di vedere attraverso una sola lente alla volta. In base alla dimensione delle lenti, avvicinale al viso se necessario. Tienili inclinati, con una lente leggermente più alta dell'altra. Dato che gli occhiali da sole sono polarizzati in una direzione specifica, ruotandoli puoi aumentare l'efficacia dell'effetto. In base alla direzione del riflesso, se non noti subito una differenza significativa prova a variare leggermente l'angolo degli occhiali. Se gli occhiali sono polarizzati, il riflesso scomparirà. Quando osservi attraverso una lente dovresti vedere molto scuro e quasi nessun riflesso, ma noterai comunque che la luce riflette sulla superficie. Sposta gli occhiali un paio di volte per confrontare la visione normale rispetto a quella con gli occhiali, se non sei certo dell'efficacia della polarizzazione.
Per evitare che questi oggetti possano ricoprirsi di muffa, riponili in un ambiente asciutto; dovresti anche tenerli sollevati dal pavimento ogni volta che ti è possibile. I libri dovrebbero essere sempre tenuti sulle mensole, invece che ammucchiati sul pavimento. Se hai molti oggetti conservati nelle scatole, metti queste sui ripiani, quando possibile, o costruisci delle piattaforme, per evitare che restino a diretto contatto con il pavimento. Un po' d'acqua versata sul pavimento potrebbe sembrare un problema da poco, ma in realtà può favorire lo sviluppo di muffe quando si trova nel giusto ambiente, soprattutto se questo "incidente" capita spesso. Dovresti pulire subito: Un drink versato; L'acqua che fuoriesce dal lavello quando lavi i piatti; Le gocce che restano sul pavimento quando esci dalla doccia o dalla vasca da bagno; Quando individui una perdita o un tubo rotto. Questi parassiti non mangiano veramente il cibo, ma si nutrono della muffa e dei funghi che vi crescono sopra. Per evitare che gli alimenti deperiscano e si sviluppi un'infestazione di mordilibri, trasferisci tutti i prodotti secchi in contenitori ermetici dopo l'apertura della confezione originale. In particolare: Il pane; I cereali per la colazione; I legumi e le granaglie; Le farine, lo zucchero e gli altri ingredienti per i prodotti da forno; I biscotti e i cracker. Anche dopo aver debellato un'infestazione di psocotteri, dovresti gestire l'umidità presente nella casa, per evitare la formazione di muffe e il ritorno degli insetti. Lascia il deumidificatore acceso durante tutto l'anno nelle stanze più umide. Apri le finestre più spesso possibile e usa i ventilatori per migliorare la circolazione dell'aria.
A differenza di quello che pensano in molti, il sale non serve a rendere un piatto salato. In verità ha tre funzioni: ridurre il sapore amaro, aumentare la dolcezza e intensificare gli aromi e i sapori naturali degli altri ingredienti. Anche se non tutte le pietanze necessitano del sale, in generale quest'ultimo incrementa il sapore complessivo della maggior parte delle preparazioni, evitando che risultino piatte o banali. Se un piatto ti sembra insapore o amaro, per prima cosa prova ad aggiungere un pizzico di sale, quindi assaggialo nuovamente. Se ancora non ti soddisfa, aggiungine un altro po' e riprova. Potrebbe essere tutto quello che serve per renderlo perfetto. In caso contrario cerca di bilanciare i sapori in altro modo. Il sale viene gradualmente assorbito dagli alimenti. Se ne hai usato troppo, puoi provare ad aumentare la dose di ingredienti dolci o acidi oppure puoi diluire la preparazione con un po' d'acqua. Puoi anche provare a controbilanciare i sapori intervenendo sulle preparazioni che andranno a completare il piatto. Per esempio non salando il riso di accompagnamento o aggiungendo un contorno dal sapore in prevalenza dolce o acido. Per evitare che una pietanza diventi troppo salata quando la fai ridurre a lungo, aggiungi il sale solo dopo che la parte liquida si è addensata. La dolcezza crea un contrasto efficace sia con i sapori acidi sia con quelli salati. Può servire a bilanciare un piatto che contiene ingredienti di questo tipo o a correggerne uno in cui hai aggiunto troppo sale, aceto o limone. Benché nella maggior parte dei casi il sapore dolce che percepiamo negli alimenti sia dato dallo zucchero (estratto dalla canna o dalla barbabietola da zucchero), può derivare anche da melassa, sciroppo d'acero, miele, carote, mango e altri cibi dolci. Pertanto considerali delle possibili alternative quando immagini una ricetta. Gli ingredienti acidi esaltano quelli dolci ed è per questa ragione che aggiungere del succo di limone a una macedonia o alla glassa al formaggio genera risultati così sorprendenti per il palato. Sfortunatamente dato che oggigiorno si consumano sempre più cibi pronti, che spesso includono elevate dosi di sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio, il nostro grado di tolleranza alla dolcezza è aumentato, quindi abbiamo bisogno di alimenti sempre più dolci per riuscire a percepirla. In ogni ristorante l'aceto è disponibile su tutti i tavoli e in numerosi piatti è possibile trovare una fetta di limone. La ragione è che gli ingredienti dal sapore acido esaltano gli aromi naturali degli alimenti. Inoltre bilanciano la dolcezza e la piccantezza, esaltando al contempo la sapidità. Per aggiungere una nota acida a un piatto, puoi usare limoni, lime, arance, panna acida, yogurt e perfino i sottaceti. Lo stesso vale per le diverse varietà di aceto, incluso quello balsamico, di mele, di sherry e di riso. Anche molti altri frutti sono classificati come acidi, per esempio lamponi, mirtilli, ribes e uva. Se una pietanza è troppo acida, aggiungi un ingrediente dolce o grasso per ribilanciarne il sapore. L'acidità aiuta anche ad attenuare il sapore dei cibi che sono troppo piccanti. Le pietanze amare sono sgradevoli, quando va bene, e immangiabili, quando va male. Pertanto devi fare molta attenzione a non usare gli ingredienti amari in quantità eccessive o sbilanciate. D'altro canto, quando sono in armonia con tutti gli altri, in particolare con quelli dolci, aggiungono complessità e ricchezza al piatto. In più la loro nota stimolante accende le papille gustative. Cioccolato e caffè sono amari per natura, così come le olive, il luppolo e alcune varietà di frutta e verdura come radicchio, rucola, tarassaco, cavolo, cicoria, rape, pompelmo e melone amaro (o karela). Spesso viene usato anche il succo di melagrana. Sperimenta aggiungendo della rucola, cicoria o indivia alla comune insalata. Usa il cioccolato amaro per addensare le salse o deglassa il fondo della pentola con un liquore amaro, come il Campari, invece che con l'acqua o il brodo. l'umami. Si tratta dell'ultimo gusto scoperto e in lingua giapponese significa "saporito, appetitoso"; non esiste una parola esatta per tradurlo in italiano. Esso amplifica il sapore di un piatto e si trova in un'ampia varietà di carni (come manzo, maiale, pollo e prosciutto), vegetali (come funghi shitake, tartufi, cavolo cinese, fagioli mungo e patate dolci), pesci e frutti di mare (come gamberetti, calamari, tonno, sgombro, alghe e crostacei) e formaggi (come parmigiano e gruviera). È inoltre presente nel tè verde, nei pomodori e nella salsa di soia. Anche il bacon stimola la percezione dell'umami da parte delle papille gustative. La stagionatura, l'invecchiamento, la maturazione e la fermentazione potenziano l'umami. Fai attenzione a non eccedere con le quantità altrimenti sarà difficile recuperare. Il modo migliore per riuscirci è aggiungere altri ingredienti che contengono una quantità minima di umami. Benché piccante, floreale, alla menta, burroso, fruttato e così via non siano tecnicamente dei gusti, nel senso che non vengono elaborati dalle papille gustative, lo sono nel senso che fanno parte delle sfumature di sapore che il nostro cervello identifica nei piatti. Per esempio se una preparazione risulta troppo piccante, puoi bilanciarla con l'aggiunta di un sapore dolce; è il caso del cioccolato messicano che contiene una piccola quantità di pepe di Cayenna.
Prima di passare agli ambiti più scontati, come trucco e abbigliamento, è importante partire da fondamenta solide, ovvero la salute. Per somigliare a qualcuno, devi ispirarti anche alle sue abitudini. Megan ha affermato di aderire a un'alimentazione quasi prettamente crudista e vegana. Questo significa che mangia molta frutta e verdura, mentre cerca di evitare carne e altri prodotti di origine animale, come uova e derivati del latte. In ogni caso, le capita di mangiare carne e altri cibi non vegani, ma con una certa moderazione. Le sue abitudini alimentari sane spiegano in gran parte il motivo per cui riesce a mantenersi in splendida forma. La maggior parte delle diete crudiste include frutta fresca, verdura, frutta secca, semi, germogli, ortaggi a radice, frutti delle curcubitacee, erbe aromatiche fresche e spezie. Prova a integrare il più possibile questi cibi nella tua alimentazione. Se sei abituata a mangiare molta carne, dovrai servirti porzioni di verdure e ortaggi più grandi del solito, ma dopo una settimana dovresti sentirti sostanzialmente meglio . Megan evita cibi trattati come patatine e pane bianco. Gli snack pieni di calorie vuote non permettono di acquisire i nutrienti necessari, quindi si raccomanda di sostituirli con alternative più sane, come le mandorle. Cambiare le tue abitudini non solo ti farà somigliare di più a Megan, probabilmente ti accorgerai anche di avere più energia di prima. Megan fa 3 pasti al giorno, più 2 spuntini. Mangiare spesso nel corso della giornata fa in modo che l'apparato digerente consumi le calorie a un ritmo più regolare, permettendoti di essere sempre piena di energie. Gli orari e il ritmo con cui mangi sono quasi tanto importanti quanto i cibi che scegli, quindi distribuire uniformemente i pasti nell'arco della giornata è fondamentale per avere un fisico come quello di Megan. A colazione, Megan mangia le uova. Solitamente prepara 2 albumi con un avocado , mentre a volte preferisce i frullati. Se segui questo programma, assicurati che i frullati contengano un ampio assortimento di verdure ricche di nutrienti. Dal momento che le uova sono un prodotto di origine animale, si raccomanda di prepararle con meno frequenza. In questo modo, manterrai il colesterolo basso e ti sentirai ancora di più in forma. A pranzo e a cena, Megan ha una grande predilezione per le insalate, mentre mangia la carne, come il pollo grigliato, solo ogni tanto. I pasti principali si basano su fonti di proteine, fibre e grassi sani . Per gli spuntini, Megan preferisce l'hummus e le verdure fresche. Anche la frutta secca è fondamentale: è ricca di proteine e può essere messa in borsa per averla sempre a disposizione nell'arco della giornata . Bevi molta acqua durante il giorno per espellere le tossine dall'organismo. Lo stile di vita di Megan è salutista, quindi la sua forma smagliante è dovuta innanzitutto alle sue abitudini quotidiane sane. Per somigliare a Megan, devi allenarti piuttosto intensamente. L'attrice esegue un allenamento a circuito completo dalla durata di 60 minuti 3 volte alla settimana. Inoltre, ci sono giorni in cui si allena per 2 ore . Megan viene seguita da un istruttore, ma non devi assumere un professionista che ti aiuti a implementare questi esercizi. Per avere un fisico tonico e atletico, è necessario fare regolarmente stretching, ma anche esercizi aerobici intensi (come corsa e danza). Ogni mattina, ritagliarti un'ora per allenarti sarà più che sufficiente per vedere subito dei buoni risultati. Megan fa il cosiddetto allenamento a intervalli ad alta intensità. È stato dimostrato che questo metodo è più efficace per dimagrire e mantenere il peso forma. Prova ad alternare un minuto di esercizio intenso a un minuto di riposo. Ciò dà una bella spinta al metabolismo, quindi ti permette di bruciare più calorie durante il giorno. Includerlo nella tua scheda di allenamento settimanale farà una differenza sostanziale e i risultati saranno degni di nota. Non avere paura di aggiungere l'allenamento di forza alla tua scheda. Gli esercizi per gli addominali, come i sit-up e i crunch, e il sollevamento pesi eseguito in serie tonificheranno e metteranno in risalto la tua silhouette. Il programma di Megan include un allenamento muscolare intenso che interessa soprattutto la parte centrale del corpo. Eseguire anche esercizi per il busto e le gambe ti rassoderà senza farti ingrossare . Concentrati sugli addominali: Megan ne fa molti . Fai in modo che la corsa diventi una parte fondamentale del tuo programma di allenamento, che sia di mattina o di sera. Correre per aumentare la propria resistenza è un metodo utile per snellire il corpo e bruciare le calorie in eccesso.
I pantaloni sportivi su misura vanno di moda e sradicano tutti i pregiudizi che si possono avere al riguardo (per esempio, generalmente si crede che vengano indossati solo dalle persone sciatte). Un modello attillato sui fianchi e sulle gambe è ideale per creare un bel look. Avranno comunque un'aria casual e rilassata, ma quando li hai addosso dovrebbero somigliare più a un paio di pantaloni classici che ai pantaloni della tuta usati per stare in casa quando sei indisposta . I pantaloni sportivi larghi, pesanti o di una taglia più grande generalmente non valorizzano. Devi scegliere un modello che metta in risalto le forme, senza nasconderle . Il polsino inferiore dovrebbe collocarsi tra metà polpaccio e la zona superiore alla caviglia. Se sono più lunghi, portali da una sarta per accorciarli, ma puoi anche arrotolarli o fare il risvolto (in maniera ordinata). I pantaloni da ginnastica presentano un'ampia varietà di tessuti: denim, finto cuoio, pelle scamosciata e stoffe particolarmente morbide, come cotone, cashmere o jersey. Non limitarti ai tessuti classici. I pantaloni di tessuti leggeri non ti ingrosseranno. Per un look più formale o seducente, prova i pantaloni in finto cuoio, pelle scamosciata, seta o raso. I classici pantaloni neri, grigi o bianchi sono i più versatili e possono essere resi più o meno sofisticati a seconda dell'occasione. Averne un paio nero è particolarmente pratico: se abbinati nel modo giusto, possono essere scambiati subito per un paio di pantaloni classici. Non limitarti, però: puoi trovarne di molti altri colori. Prova le tonalità più delicate, come pesca o verde oliva, o più brillanti, come verde ottanio o rosso . Puoi anche considerare i pantaloni decorati con dettagli simpatici, come tasche provviste di cerniera, fascia elastica in vita con polsini abbinati, lustrini o un nastro in vita. Gioca con le fantasie: tra ikat, stampe floreali, mimetiche o animal print, avrai l'imbarazzo della scelta . Evita i pantaloni con scritte sul lato B, altrimenti verranno declassati a quella classica tenuta casalinga da serata sul divano.
Attirerai più persone se sei cordiale nei loro confronti. Sorridi o salutale quando le vedi. Allo stesso modo, quando vuoi fare conversazione, prova a domandare qualcosa. Inoltre, offri il tuo aiuto se noti qualcuno in difficoltà. Sarai simpatica e cordiale se sorridi alle persone che incontri. Se non sai che cosa chiedere, potresti cominciare con: "Hai visto qualche bel film ultimamente?", "C'è qualcosa di divertente da fare per il week-end?" oppure "Come procede la settimana?". Hai più fascino quando ti diverti. Inoltre, se coltivi degli hobby, gli altri ti vedranno come una persona completa ed entusiasmante. Risulterai più interessante e, di conseguenza, più attraente. Ad esempio, unisciti a una band musicale, gioca a bowling, scrivi poesie, vai ai concerti o entra a far parte di una squadra sportiva. Se non sai che cosa può appassionarti, prova varie cose finché non trovi quella giusta. Inoltre, se coltivi i tuoi interessi, alimenterai la fiducia in te stessa! La diversità ti farà sembrare più affascinante, quindi gioca su ciò che ti separa dalla massa. Forse hai un'ossessione per i dessert ispirati alla cultura pop o ti piace riciclare le lattine trasformandole in gioielli. Qualunque cosa sia, mostrala con orgoglio! Essere unici o particolari non vuol dire dedicarsi a una cosa preclusa a tutti gli altri, quindi non sentirti costretta a trovare una passione insolita. Ad esempio, collezionare macchine da scrivere è qualcosa di originale, ma non sarai l'unica a farlo. Le persone verranno immediatamente attratte da te se mostri interesse nei loro confronti. Approfondisci la conversazione con domande che le riguardano personalmente e ascolta le loro storie. Quando ti parlano di qualcosa, mostra il tuo apprezzamento ascoltandole e rispondendo con gentilezza. Ad esempio, supponiamo che qualcuno ti abbia raccontato come sono andate le sue vacanze. Potresti dire: "Che bello! Sarà stato un viaggio fantastico. Grazie per avermi consigliato questo posto!". Indipendentemente da quanto tu sia straordinaria, puoi vanificare tutto se sei troppo dura con te stessa. Invece di parlare dei tuoi difetti, metti in risalto i tuoi lati migliori. Allo stesso modo, racconta aneddoti che ti mettono sotto una luce favorevole. Così facendo, indurrai le persone ad avere una buona considerazione di te. Ad esempio, quando passi una brutta giornata, evita di sottolinearlo. Piuttosto, concentrati su qualcosa di positivo. Potresti dire: "Sono così orgogliosa di me stessa perché oggi sono arrivata al lavoro con 5 minuti di anticipo". Allo stesso modo, accetta i complimenti invece di precisare perché sono sbagliati. Se qualcuno ti dice: "Stai benissimo!", rispondi: "Grazie mille! Stavo per dire la stessa cosa di te!".
Dovresti farlo dopo ogni acquisto, in modo da avere la certezza che l'importo che hai pagato sia quello effettivamente dovuto. I cassieri commettono errori piuttosto spesso (ad esempio scambiando una banconota da 20 per una da 10) e possono darti meno denaro di quello che ti spetta. Per assicurarti che i calcoli siano giusti, controlla sempre la somma che ti è stata consegnata. Conta a partire dal prezzo d'acquisto per determinare il resto. Ad esempio, se un articolo costa 2,80 € e tu hai pagato con una banconota da 5 €, dovresti partire da 2,80 €. Conta una moneta da 20 centesimi per arrivare a 3 €, poi 2 € per arrivare a 5 €. Il totale è 2,20 €. Usa la calcolatrice del telefono se hai fretta e se non ti senti sicuro delle tue capacità matematiche. A seconda della zona in cui vivi, potresti accorgerti che il cassiere ti ha dato monete di una valuta diversa. Assicurati sempre che il resto sia della stessa valuta che hai usato per pagare. Ad esempio, in Canada capita spesso di ricevere dollari americani come resto. Anche se il cambio dollaro canadese-dollaro americano è spesso pari, a volte le valute non hanno esattamente lo stesso valore. Controlla sempre che ti sia consegnata la valuta corretta. Il resto ti permette di tornare a casa con la stessa cifra che avevi prima di fare il tuo acquisto, seppur considerando che parte di essa è stata convertita nel prodotto o nel servizio che hai comprato. Ad esempio, se hai comprato una borsa da 25 € e hai dato 40 € al cassiere, uscirai dal negozio con 15 € di resto e 25 € di borsa. Sommati, questi due valori fanno 40 €, il totale che hai pagato.
Lo puoi riconoscere perché è dotato di un solo bullone che è inserito perpendicolarmente, nel punti in cui lo sterzo entra nel telaio. Puoi allentare questo bullone, regolare l'inclinazione e poi serrare di nuovo il bullone. Se la tua bicicletta prevede questa soluzione, allora modifica lo stelo e prova il nuovo assetto prima di continuare; ciò potrebbe essere sufficiente per trovare una postura comoda mentre pedali. Lo stelo è quell'elemento metallico perpendicolare al manubrio stesso e che lo collega al telaio. Nella parte anteriore del manubrio (guardando la bici frontalmente) ci sono quattro viti che bloccano una piccola piastra di metallo al centro del manubrio stesso. Allentale per poter ruotare il manubrio verso l'alto o verso il basso. Dovresti sentirti come se potessi suonare comodamente un pianoforte sul manubrio. Le braccia dovrebbero essere leggermente piegate e non dovresti avere difficoltà a raggiungere i comandi dei freni. La schiena dovrebbe formare un angolo di 45° a livello della vita. Chiedi a un amico di sostenere la bicicletta mentre monti in sella per verificare la posizione del manubrio. Regolare l'angolazione è una modifica minore. Se non riesci a raggiungere le leve dei freni, devi piegarti in maniera scomoda o devi distendere completamente le braccia, allora faresti meglio ad acquistare un nuovo tipo di sterzo, oppure dovresti chiederti se la bici che stai usando non sia troppo grande per te. Chiedi a un amico di sorreggere la bicicletta oppure fai un rapido giro di prova in un'area sicura. Ricordati però di stringere completamente le viti, prima di pedalare, perché il peso del corpo potrebbe spostare repentinamente la posizione del manubrio e potresti cadere. Sotto diversi punti di vista, l'angolazione del manubrio è una scelta del tutto personale. L'angolo che ti permette una postura comoda è quello giusto. Se provi intorpidimento alle dita mentre vai in bicicletta, valuta di inclinare ancora un po' il manubrio. In questo modo allenti la pressione sui palmi delle mani che potrebbe impedire una buona circolazione del sangue. Devi stringerle abbastanza da impedire qualunque cedimento del manubrio mentre usi la bici. Tuttavia, non serrarle al punto da non riuscire a sbloccarle in futuro o da rovinarne la filettatura. Se hai una chiave dinamometrica, serra le viti con una coppia di 5 Nm.
In questo modo puoi muoverti attorno alla vettura senza ostacoli e gonfiare le gomme; parcheggiando su una superficie piana puoi mantenere la pompa in equilibrio e usarla comodamente. Se non hai una piazzola con queste caratteristiche vicino a casa, parcheggia la vettura in strada o nel vialetto del tuo vicino. Guidare un'auto con pneumatici sgonfi può causare danni alle gomme stesse o deformare i cerchi, con conseguenti riparazioni molto costose; fallo solamente se è strettamente necessario. Ciascun pneumatico è dotato di una valvola posta appena sotto la spalla, la quale si trova vicino al cerchio. In genere è protetta da un tappo che si avvita; per toglierlo basta ruotarlo in senso antiorario. I tappi sono elementi piccoli che si perdono facilmente; per evitare tale rischio, riponili in un recipiente sigillabile, come un sacchetto o un contenitore con coperchio. Questo dato viene in genere espresso in bar o atmosfere e viene riportato su un adesivo collocato sul montante della portiera del conducente; apri la portiera e cerca l'adesivo che indica la pressione ideale. Se non trovi tale informazione o l'adesivo è illeggibile, consulta il manuale d'uso e manutenzione della macchina. Nel raro caso in cui tu non abbia né l'adesivo né il manuale, puoi eseguire una ricerca online. Per alcuni veicoli la pressione consigliata per le ruote anteriori è diversa da quella per le ruote posteriori. Aspetta 3 ore dopo aver guidato per rilevare dati più precisi. Ispeziona lo strumento e la valvola per accertarti che non ci siano tracce di polvere o sporcizia; a volte restano intrappolati residui in questi punti rendendo difficile la lettura dei valori. Prendi il manometro ed esegui le seguenti operazioni: Mettilo sullo stelo della valvola; premilo con decisione finché il sibilo dell'aria non si ferma e poi rilascialo. Leggi il dato riportato sul manometro; la maggior parte di questi strumenti è dotata di una barretta scorrevole che spunta dalla base dopo la misurazione. Confronta il valore con quello consigliato dal costruttore per sapere se devi gonfiare le gomme. Ripeti il processo per tutte le ruote.
Usane uno vecchio per eliminare il grasso, la lanugine e la sporcizia che si trovano su tutte le superfici del coltello; applica un po' di sapone per i piatti sulle setole e raschia il metallo. Per pulire le piccole zone con decorazioni dettagliate puoi usare un cotton fioc a punta fine o uno stuzzicadenti. Al termine della pulizia risciacqua ogni residuo di sapone e asciuga il coltello con un panno pulito. Si tratta di una spugna speciale che rimuove la ruggine dalla lama; non sono necessari prodotti chimici, basta un po' d'acqua e la "gomma" è pronta all'uso. Strofina le aree macchiate del coltello, risciacqualo e asciugalo con uno straccio pulito. Puoi raschiare via le incrostazioni ossidate usando una paglietta di lana d'acciaio, della carta vetrata a grana fine o una spazzola di metallo. Puoi strofinare la lama a secco, con un po' d'acqua o aggiungendo acqua e sapone per i piatti. Se non hai la spazzola di metallo o la carta vetrata, prova a utilizzare un foglio accartocciato di alluminio. Ricorda di risciacquare il coltello al termine della pulizia e di asciugarlo con un panno pulito. Se non ottieni alcun risultato con l'olio o i detergenti, prova a usare un attrezzo come il Dremel; lavora lentamente e con cura per non rovinare la lama. Spalma dell'olio sul metallo arrugginito prima di smerigliarlo. Innesta una spazzola fine di ottone sul Dremel per eliminare la superficie arrugginita. Assicura il coltello in una morsa da tavolo e appoggia delicatamente la spazzola rotante con movimenti lenti e fluidi sulle zone da trattare. Cambia accessorio e usa una rotella in feltro; intingila in un lucido e appoggiala alla lama con piccoli movimenti fluidi. Usa poi una punta per lucidare e rifinisci il tutto con una pasta per metalli; strofina il coltello finché non torna liscio e brillante.
Per calcolare la densità di popolazione, occorre dividere il numero di individui per la dimensione dell'area occupata. La formula risulta quindi essere la seguente: Densità di popolazione = Numero di persone / Superficie dell'area abitata. L'unità di misura per indicare l'area potrebbe essere chilometri quadrati o miglia quadrate. Se stai calcolando la densità di popolazione di un'area limitata, puoi anche utilizzare i metri quadrati o i piedi quadrati. Se stai realizzando uno studio per scopi accademici o professionali, è meglio utilizzare le unità di misura standard: chilometri o miglia quadrati. L'unità di misura per esprimere la densità di popolazione è abitanti per unità di superficie. Ad esempio 2000 individui per chilometro quadrato. A questo punto dovresti conoscere sia il numero di individui che compongono la popolazione oggetto dello studio, sia la superficie dell'area che abitano. Ad esempio, se nella città A vivono 145.000 persone e l'area urbana copre 9 chilometri quadrati, avremo 145.000/9 chilometri quadrati. Puoi eseguire la divisione manualmente oppure affidarti a una calcolatrice. Nel nostro esempio dobbiamo dividere 145.000 per 9 ottenendo una densità di popolazione pari a 16.111 abitanti per chilometro quadrato.
Una cosa è dire a tuo figlio cos’è bene e cosa è male, un’altra è spiegare il perché un certo comportamento è giusto ed un altro è sbagliato. Tuo figlio non dovrebbe solamente imparare a comportarsi o no in un certo modo, ma dovrebbe formarsi un suo codice di condotta morale e ragionare in base ad esso. Non dire semplicemente a tuo figlio di non prendere il giocattolo di un altro bambino; spiegagli invece che non è roba sua e che, comportandosi in una data maniera, manca di rispetto ad un altro. Non limitarti a dire al bambino di salutare il vicino di casa quando lo vede; digli piuttosto che è importante essere educati con le altre persone. Insegnagli che qualsiasi forma di imbroglio è sbagliata, dal ricorrere ad una tangente al non pagare regolarmente le tasse. Dì a tuo figlio che copiare durante un compito in classe è un atto da codardi, degno di chi non ha fiducia nelle sue capacità. Insegnagli che essere onesti paga, ed è l’unico modo per avere successo nella vita. Dì a tuo figlio che chi imbroglia pensa di essere al di sopra delle regole della società, ma per migliorare le cose è importante agire all’interno del sistema e non fuori di esso. Non far sì che (a scuola come in casa) segua le regole soltanto per evitare dei guai. Insegnagli il perché si debbano seguire certe regole, in modo che comprenda quanto sono giuste; fagli capire che non rispettandole nuocerebbe a se stesso oltre che a chi lo circonda. Quando tuo figlio infrange le regole o le segue passivamente, chiedigli il perché del suo comportamento. Non dovrebbe semplicemente rispondere che deve fare il suo dovere per far contento il suo insegnante o la mamma ed il papà; al contrario, dovrebbe dimostrarti di capire il motivo per il quale una certa regola va rispettata. Non tutte le regole potrebbero sembrare giuste al bambino. Se la sua scuola, la chiesa o i genitori di un suo amico ne hanno alcune che non comprende, parlane con lui. Il piccolo non dovrebbe sentirsi in colpa di fronte a tutte disgrazie di chi è più sfortunato di lui, perché ciò potrebbe alla lunga esasperarlo e portarlo alla condiscendenza. Dovrebbe però sviluppare una certa empatia verso gli altri, in modo da comprendere i sentimenti delle altre persone e cercare di guardare le cose coi loro occhi. Ciò lo aiuterà a guardare il mondo da diverse angolature ed a migliorare il suo rapporto con gli altri. Ad esempio, se torna a casa arrabbiato con l’insegnante perché l’ha sgridato, parla con lui dei motivi che possono aver indotto l’insegnante ad agire così; forse il bambino ha ignorato ripetutamente certe regole di comportamento, oppure è stata l’intera classe a comportarsi male. Ragiona con lui su quanto deve essere frustrante per un insegnante non essere rispettato. Insegna a tuo figlio che rubare è sbagliato. Mentre potrebbe risultare complicato far comprendere ad un bambino di sei anni che non ci si deve appropriare indebitamente del denaro altrui, potrebbe essere più semplice fargli capire che è sbagliato rubare un biscotto alla mensa scolastica o un giocattolo ad un amico. Per spiegare questo genere di cose, è meglio partire dalle cose semplici. In questo modo capirà che prendere qualcosa che non gli appartiene non solo è sbagliato, ma anche illegale. Far comprendere al bambino queste cose fin dalla più tenera età farà in modo che non si senta autorizzato a rubare e che concepisca il furto come qualcosa di grave, indipendente dal fatto di essere scoperto o meno. Se tuo figlio ruba qualcosa, fai in modo che la restituisca e spiegagli il suo errore. In questo modo proverà rimorso ed imparerà una lezione importante. La menzogna è un altro dei sintomi di una società sbagliata ed il bambino dovrebbe imparare il prima possibile l’importanza di essere onesti. Insegnali che anche una piccola bugia può ingigantirsi fino a danneggiare un sacco di persone. Digli che è meglio dire subito la verità e patirne le conseguenze che vivere nel rimorso di aver ingannato gli altri. Tuo figlio dovrebbe capire che quando si mente non si può restare con la coscienza tranquilla e che è molto più importante dire la verità che proteggere se stessi. Una volta cresciuto, gli potrai spiegare la differenza tra il dire la verità e l’essere brutalmente onesto. Se tuo figlio impara fin da giovanissimo la gravità del dire le bugie, sarà in futuro meno portato a mentire sul lavoro, e sarà anche in grado di riconoscere più facilmente le persone sleali.
Hanno un gusto intenso, quindi è meglio abbinarle ad altri ingredienti dal sapore forte. Si sposano alla perfezione per esempio con la feta, le acciughe e la maggior parte dei formaggi di pecora o capra. Puoi condire l'insalata in modo tradizionale e magari aggiungere un cucchiaino di tahina o sostituire l'aceto classico con quello di fragole o con un altro ingrediente dall'acidità spiccata. Le foglie di barbabietola diventano più dure e amare a mano a mano che crescono. Se intendi mangiarle in insalata, è meglio selezionare quelle più piccole, che sono giovani e tenere. La stagione ideale in cui comprarle è quella a cavallo tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate. Saltale in padella con altri ingredienti saporiti, poi incorporale alla zuppa durante gli ultimi minuti di cottura. Le foglie di barbabietola possono rendere la zuppa di fagioli o di lenticchie ancora più gustosa e in generale si sposano bene con tutte le zuppe cremose. Rispetto a quelle che puoi ottenere con le foglie di altri ortaggi, queste avranno una consistenza più spessa e un gusto erbaceo più intenso, ma se hai assaggiato le foglie di barbabietola preparate in altro modo e ti sono piaciute, è probabile che ti piaceranno tantissimo: Preriscalda il forno a 175 ºC; Elimina i gambi, lava le foglie e poi asciugale con un panno da cucina pulito; Ungile con un filo d'olio d'oliva, aggiungi anche sale e pepe se lo desideri (prima assaggiale perché sono saporite per natura); Rivesti alcune teglie con la carta da forno e cuoci le foglie di barbabietola per 15 minuti, dopodiché girale e lasciale cuocere per altri 10 minuti.
Versa 120 ml di latte in una casseruola e mettila sul fuoco. Regola la fiamma a una temperatura medio-alta e rimescola il latte mentre si riscalda, assicurandoti che non cominci a bollire o a bruciarsi. Sarà pronto una volta diventato caldo e schiumoso . Usa latte di cocco o mandorla per rendere più dolce e cremoso il tè. Riscaldato il latte, versalo in una tazza di Earl Grey che hai lasciato in infusione per 3-5 minuti. Poi, gira il tè con un cucchiaino, in modo che il latte venga incorporato bene al suo interno . Versa il latte nell'acqua solo dopo aver lasciato il tè in infusione e non prima, in quanto il latte tende spesso a smorzare il gusto del tè. Il tè acquisirà così delle note vanigliate, che esalteranno il sapore del latte. Assaggia il tè e aggiungi maggiori quantità di estratto di vaniglia, se lo desideri .
Questa pianta è stata utilizzata per secoli per promuovere la salute dei capelli e della pelle. La "Serenoa rapens" blocca inoltre la produzione di DHT, un ormone metabolita attivo del testosterone che può contribuire all'ingrossamento della prostata. Dato che il DHT provoca anche la caduta dei capelli, si ritiene che la "serenoa rapens" possa prevenirla, tuttavia non ci sono prove cliniche ufficiali a supporto di questa teoria. Fin da piccoli ci sentiamo dire che fanno bene alla salute, ma raramente ci chiediamo in che modo; una delle prerogative delle vitamine è proprio quella di migliorare la salute dei capelli. Incorpora alcuni milligrammi extra di queste vitamine e sostanze essenziali nella dieta quotidiana: Vitamina A: è un antiossidante, il che significa che promuove una produzione di sebo più sana da parte del cuoio capelluto. Le patate dolci sono ricche di betacarotene, noto precursore della vitamina A, quindi possono aiutarti ad avere un cuoio capelluto in salute e promuovere la crescita dei capelli. Acidi grassi omega-3: gli alimenti che ne sono ricchi includono i pesci oleosi, il tuorlo d'uovo, le uova di pesce (caviale) e il latte. Vitamina E: questa vitamina stimola la circolazione del sangue e di conseguenza ti aiuta a mantenere il cuoio capelluto in salute e i follicoli piliferi attivi. Vitamine del gruppo B: aiutano il corpo a produrre melanina, un pigmento che dà il colore ai capelli e stimola la circolazione del sangue. L'acido pantotenico (o pantenolo o vitamina B5) è responsabile anche della crescita dei capelli, dato che ha un ruolo nella divisione cellulare che avviene all'interno dei follicoli. Vitamina C: è un potente antiossidante che aumenta l'assorbimento di ferro non eme che proviene dai vegetali. Per questo motivo una carenza di vitamina C può rendere i capelli secchi e fragili e provocarne la caduta. Vitamina D: è un pro-ormone che il corpo generalmente ricava dall'esposizione al sole. La caduta dei capelli può essere ricollegabile a una carenza di vitamina D2, in special modo nelle donne di età compresa tra i 18 e i 45 anni.
Se tutto va secondo i piani, l'utero continua a contrarsi dopo il parto al fine di espellere qualsiasi residuo rimasto della placenta. Questo residuo costituisce le perdite di sangue post-partum. Questa emorragia si verifica quando l'utero subisce ciò che si chiama "involuzione uterina" – una normale risposta fisiologica durante la quale l'utero ritorna allo stato precedente alla gravidanza. Le perdite di sangue sono contenute e non dovrebbero produrre effetti collaterali negativi. Col passare del tempo, lo strato superficiale dell'endometrio (la mucosa che riveste l'utero) si necrotizza e lentamente viene espulso in forma di lochi. Questi processi sono completamente normali e prevedibili. Di solito, l'utero guarisce da solo e le perdite, o lochi, si fermano entro sei settimane. Durante il normale ciclo mestruale di una donna l'utero si ricopre di un rivestimento ricco di sostanze nutritive per prepararsi all'arrivo di un ovulo fecondato. Quando ha luogo la fecondazione, questo rivestimento si restringe, comincia a staccarsi fino a essere espulso dal corpo, insieme con l'ovulo non fecondato. Una volta che il vecchio rivestimento viene rimosso, cominciano daccapo un nuovo rivestimento e il ciclo. Ogni ciclo mestruale dura da 2 a 7 giorni e si verifica circa ogni 28 giorni, anche se varia da donna a donna. In alcuni casi, le perdite post-partum diventano eccessive, ponendo gravi rischi per la salute della donna. Possono verificarsi a causa di una serie di problemi, tra cui: Atonia uterina. È la causa più comune di un'eccessiva perdita di sangue post-partum. Si verifica quando l'utero non è in grado di contrarsi a causa di un travaglio prolungato, stanchezza o uso di determinati farmaci (FANS, nitrati). Queste condizioni permettono al sangue di fuoriuscire liberamente dal corpo. Ritenzione della placenta o distacco incompleto. Quando la placenta aderisce o non riesce a staccarsi completamente dall'utero, può portare a un'occlusione incompleta dei vasi sanguigni uterini nel sito in cui aderisce, con conseguente emorragia post-partum. Trauma uterino. Il trauma uterino può avere luogo a causa di diversi motivi, come un travaglio difficoltoso, parto gemellare, tentativo di rimuovere la placenta ritenuta (sia manualmente mediante l'uso di speciali strumenti che con la somministrazione di sostanze che inducono il travaglio, come l'ossitocina). Tutte queste cose possono causare lesioni nel tratto genitale o al rivestimento dell'utero provocare conseguentemente un eccessivo sanguinamento. Altre cause. Altre potenziali cause di emorragia post-partum includono un utero dilatato eccessivamente, preeclampsia, infezioni e obesità.
È importante soprattutto se soffri di qualche patologia cardiaca, ossea, muscolare, articolare o di altra natura. Chiedi al medico un consiglio per cominciare tranquillamente e quali sono gli esercizi più adatti alle tue esigenze di salute. Consultalo se durante l'attività fisica avverti dolori, soffri di capogiri, non riesci a riprendere fiato o manifesti altri sintomi. Prova a berne circa 500 ml prima di allenarti e 250 ml ogni 15-20 minuti mentre fai ginnastica. Il corpo ha bisogno di molta acqua per aiutare i muscoli a lavorare e reintegrare i liquidi persi col sudore. Anche le bevande sportive possono aiutarti a ripristinare i sali e i minerali che perdi sudando. Tuttavia, se stai cercando di perdere peso, limita il loro consumo perché contengono molti zuccheri e possono aumentare l'apporto calorico. Inoltre, si raccomanda di assumere fonti sane di proteine o carboidrati complessi dopo l'esercizio. Ad esempio, considera la frutta fresca, la frutta a guscio, un panino col burro di arachidi, la carne magra, il formaggio, i cracker integrali o una barretta proteica. In linea generale, scegli capi che non ostacolino i movimenti e la circolazione sanguigna. Per determinati tipi di attività fisica, come il ciclismo, ti conviene indossare abiti aderenti, ma non troppo stretti. Quelli sportivi più larghi vanno meglio quando devi fare sollevamento pesi, camminare a passo svelto e praticare sport come la pallacanestro e il calcio. Assicurati che siano adatti anche alle condizioni meteorologiche. Usa magliette a maniche corte e composte con tessuti leggeri e traspiranti quando le temperature si alzano, ma vestiti a strati quando fa freddo. "Senza soffrire non si ottiene nulla" non è il consiglio giusto da seguire. Se avverti un indolenzimento o un dolore acuto, fermati. Cerca di far riposare la parte da dove si irradia il dolore finché non inizia a diminuire. Se ti sei fatto male, prova a curarti in casa. Riposa, applica il ghiaccio per 20 minuti ogni 3-4 ore, comprimi la zona lesionata con il nastro kinesiologico e cerca di mantenerla sollevata all'altezza del cuore. Per gestire il dolore, prendi un analgesico da banco, come l'ibuprofene. Consulta il medico se senti un rumore paragonabile a uno schiocco, accusi un dolore forte, non riesci a controllare un'emorragia, non riesci a muoverti o sostenere il peso su un'articolazione o se i sintomi, lievi o moderati che siano, non migliorano nel giro di 1-2 settimane. Se sei in cerca di un paio di scarpe, opta per un modello sportivo con robuste suole in gomma. Non dovrebbero piegarsi in due, quindi afferra la scarpa alla punta e al tallone e prova delicatamente a curvare le suole per vedere se sono abbastanza resistenti a questa sollecitazione. Dovrebbero essere comode: né stringere né premere contro le punte dei piedi. Prova sempre entrambe le scarpe quando verifichi come ti calzano. Scegli un modello adatto all'attività fisica che devi praticare, come le scarpe da corsa o da pallacanestro. Ogni sport sollecita i piedi in maniera diversa. Ad esempio, le scarpe da corsa sono abbastanza flessibili da consentire l'efficienza del gesto atletico, ma non forniscono un sufficiente supporto alla caviglia che occorre quando si gioca a tennis o pallacanestro.
Quando ti sarai fatto un'idea del percorso di Saturno, come prima cosa dovrai individuare una costellazione da utilizzare come punto di partenza da cui cominciare la tua ricerca. In pratica, dovrai familiarizzare con la costellazione più vicina a Saturno, e poi utilizzare una mappa della sua posizione, in modo da trovare il punto esatto in cui guardare, in relazione a quella stella. Nel 2014, quella costellazione sarà la Bilancia, mentre a gennaio del 2016 sarà direttamente a nord della stella Antares, nella costellazione dello Scorpione. Puoi dare un'occhiata al percorso di Saturno qui: http://www.nakedeyeplanets.com/saturn.htm. Se stai osservando durante una data di opposizione, punta il tuo telescopio a sud. Saturno è famoso per la sua colorazione giallastro-dorata e non possiede quel luccichio tipico delle stelle. Dal momento che Saturno è un pianeta, potrebbe non essere brillante o immediatamente individuabile come molte stelle, poiché non emana bagliori. Utilizza la tua costellazione come punto di riferimento e cerca una differenza di colore. Anche se Saturno è visibile a occhio nudo, è un peccato non poterne apprezzare i caratteristici anelli, che sono visibili con un semplice telescopio. Utilizzare questo strumento renderà molto più semplice il lavoro, e Saturno apparirà con una forma distintamente diversa rispetto agli altri corpi celesti. Se hai un potente telescopio con un filtro giallo, questo ti aiuterà a isolare la luce particolare nello spettro di Saturno, rendendolo più semplice e piacevole da guardare. Quando lo osservi tramite il telescopio, il pianeta è oscurato dalle ombre degli anelli, che gli conferiscono un aspetto quasi tridimensionale e una forma oblunga. Se hai un telescopio abbastanza potente da osservare gli anelli, ti accorgerai che sembrano piatti, ma che conferiscono una forma più tonda e una trama marmorea al pianeta. Dovresti anche essere in grado di distinguere tra le cinture di anelli A (esterna) e B (interna), che sono con ogni probabilità la cosa più eccezionale da osservare nel cielo. Oltre ai suoi famosi anelli, Saturno è riconoscibile anche per la presenza di numerosi satelliti, che sono spesso visibili davanti al pianeta, se le condizioni di osservazione sono buone e se utilizzi un telescopio abbastanza potente. Esiste anche un'applicazione dedicata.
Prima di iniziare la pulizia, devi procurarti tutto il necessario. Per seguire questo metodo hai bisogno di: Un prodotto struccante specifico per gli occhi; Alcool denaturato; Batuffoli di ovatta; Cotton fioc; Pinzette. Per iniziare, igienizza le mani con acqua di rubinetto e sapone antibatterico; non devi manipolare le ciglia finte con le dita sporche, perché potresti scatenare un'infezione oculare. Bagna le mani con l'acqua corrente; strofinale con sapone antibatterico per 20 secondi creando una schiuma densa. Non trascurare le zone critiche, come fra le dita, il dorso e sotto le unghie. Risciacquale con acqua e asciugale con un panno pulito. Prima di pulirle, staccale attentamente dalle palpebre; usa solo i polpastrelli, evitando di usare le unghie o una pinzetta per questa operazione, altrimenti rischi di danneggiare le ciglia. Afferrale saldamente fra pollice e indice. Tira lentamente la fascia adesiva verso l'interno; le ciglia dovrebbero staccarsi senza troppe difficoltà. Per prima cosa, prendi il batuffolo, inumidiscilo con un po' di latte detergente o un prodotto analogo e infine picchiettalo sulle ciglia finte, dalle punte verso la base, senza trascurare la fascia adesiva; continua finché non hai rimosso tutto il cosmetico. Capovolgi le ciglia, prendi un nuovo batuffolo inumidito di struccante ed esegui la medesima operazione, tamponando le ciglia fino alle punte. Anche in questo caso, non trascurare la fascia adesiva e accertati di togliere tutto il make-up. Solitamente, restano delle tracce di adesivo sulla fascia che puoi rimuovere con delle pinzette. Ispeziona le ciglia accuratamente alla ricerca di ogni residuo di colla e, se ne trovi, toglilo con le pinzette; tieni le ciglia fra i polpastrelli delle dita di una mano, mentre con l'altra lavori con lo strumento. Fai attenzione a tirare solo la colla; forzando direttamente le ciglia potresti causare dei danni. In questo modo, ti sbarazzi di ogni residuo di adesivo o trucco. Quest'ultima operazione ti permette non solo di eliminare la colla, ma anche di disinfettare la striscia in modo da poter applicare le ciglia una seconda volta in sicurezza.
Comprane uno specificatamente pensato per l'eliminazione delle cimici dei letti. Quelli generici, usati per gli altri insetti, non sono efficaci a questo proposito. Scegli un pesticida mirato all'uso in un punto specifico per avere dei risultati migliori. In generale, ci sono prodotti utilizzati per gli esterni, per i materassi, per tutta la casa, per tutta una stanza o per le superfici. I pesticidi utili a questo scopo dovrebbero contenere, tra gli altri, i seguenti ingredienti: bifentrina, acido borico, olio di Neem, deltametrina, tetrametrina e propoxur. Se possibile, compra un prodotto ufficialmente testato e ritenuto efficace . leggile su ogni etichetta, giacché non esiste un metodo di applicazione generale. Mai usare un pesticida per esterni all'interno. Usare scorrettamente un pesticida può essere pericoloso per la tua salute e inutile per la risoluzione del problema. Butta le istruzioni solo dopo aver finito il prodotto. Le sostanze chimiche usate dai professionisti sono spesso più potenti e le tecniche di applicazione più uniformi ed esperte. Chiedi se devi preparare la casa prima della fumigazione: potrebbe essere necessario togliere gli elementi danneggiabili dalle sostanze chimiche.
Alcuni contesti sono preferibili ad altri per rompere il ghiaccio. Supermercati o banche non sono i posti più indicati per iniziare a parlare con uno sconosciuto, infatti di solito la gente vuole fare quello che deve e andarsene il prima possibile. Invece, bar, eventi sportivi e punti di ritrovo sono ideali per parlare con gli sconosciuti. Per conoscere gente, prova a entrare in una lega sportiva dilettantistica, un club di lettura o un corso di aerobica. Puoi cercare anche dei gruppi online per trovare raduni di gente che condivide i tuoi interessi. Ottimi esempi sono i siti web come MeetUp.com. Chiedi al barista come procede la giornata. Ringrazia il postino quando lo incontri mentre imbuca le lettere, chiedi a un collega com'è andato il weekend. Almeno per il momento, non devi approfondire o conversare a lungo, solo cominciare a rompere il ghiaccio. Ricorda che non ti costa niente salutare queste persone. Molte non le vedrai di nuovo, e queste conversazioni leggere ti aiutano inoltre a fare pratica . Avvicinati senza sentirti sotto pressione, con un linguaggio del corpo aperto e ben disposto a conoscerla. Questo atteggiamento è spesso favorevole per instaurare una buona conversazione. Cerca di avere un approccio sicuro. Se sei troppo nervoso, rischi di trasmetterlo all'altra persona. Ricorda di mettere via il cellulare. Prenderlo nel bel mezzo di un dialogo infastidisce gli altri e denota scarso interesse. Se lo scambio è andato a gonfie vele, esamina che cosa hai fatto bene e ripetilo in futuro. Se è andato male, rivaluta la situazione per determinare il motivo. Ti sei avvicinato a una persona indaffarata o dal linguaggio del corpo chiuso? Il tuo linguaggio del corpo comunicava apertura e interesse? Hai esordito con un argomento adeguato? Le competenze sociali migliorano con la pratica. Più comunichi e interagisci con la gente, più bravo diventerai. Cerca di non lasciarti abbattere dalle interazioni negative: spesso non è colpa tua. Non sei l'unico che desidera migliorare le proprie capacità relazionali, quindi perché non provi a fare pratica con gente che è in grado di capire le tue ansie? Il fatto che tu voglia perfezionare le tue competenze sociali denota apertura, gentilezza e desiderio di stare bene. Circondati di persone simili per aiutarti a crescere . Se pensi che l'ansia sociale stia interferendo con la tua vita di ogni giorno, rivolgiti a un terapista specializzato in questo tipo di disturbi.
È possibile collegare la tua chitarra direttamente a un portatile, attraverso la porta ingresso audio del dispositivo. La troverai generalmente sul lato del computer, vicino alla porta delle cuffie. Accanto a essa, dovresti vedere una delle seguenti icone: un microfono o un cerchio con due triangoli. I cavi per chitarra, di solito, hanno due connettori jack da 6,3 mm, mentre la porta del computer richiede un connettore stereo jack da 3,5 mm. Puoi acquistare un cavo dotato di due jack (6,3 e 3,5 mm) OPPURE puoi acquistare un adattatore stereo jack da 3,5 mm, da usare con il tuo normale cavo per chitarra. L'ingresso audio del computer può richiedere un connettore stereo modello TS o TRS. Se non sei certo di quale connettore sia necessario, consulta il manuale del tuo portatile. Se il tuo portatile non ha una porta d'ingresso audio, dovrai acquistare un'interfaccia o un cavo speciale, da collegare alla porta uscita audio, nota anche come jack delle cuffie. Questi prodotti ti permettono di sfruttare l'uscita audio come ingresso audio. Troverai articoli in diverse fasce di prezzo e di varie qualità. Puoi usarli anche con telefoni e tablet. Se il tuo portatile non ha un jack per le cuffie, puoi acquistare un adattatore per la tua porta USB. Inserisci il jack da 6,3 mm nella chitarra. Se stai usando un adattatore jack da 3,5 mm, applicalo sul connettore da inserire nel computer. Inserisci il connettore stereo jack da 3,5 mm nella porta d'ingresso audio del portatile. Puoi ascoltare la tua chitarra attraverso le casse del computer, delle casse esterne o un paio di cuffie. Se stai usando delle casse esterne o delle cuffie, inserisci il cavo nella porta di uscita audio del tuo portatile. Tocca le corde per provare il segnale. Se stai usando le casse integrate del portatile oppure delle cuffie, potresti notare che il segnale è relativamente debole. Questo avviene perché la porta d'ingresso audio del portatile non è in grado di amplificare il segnale. Un paio di casse esterne, invece, agirà da amplificatore. Potresti notare anche un ritardo sensibile tra l'esecuzione delle note e la loro riproduzione. Per riuscire a sentire il tuo strumento, potresti dover scaricare e aprire un programma di registrazione. Se non riesci a sentire la tua chitarra, apri le impostazioni audio del computer. Assicurati che l'audio non sia muto e che siano selezionati la porta o il dispositivo corretti (ingresso audio, uscita audio, cuffie, microfono ecc.). Per istruzioni più specifiche, consulta il manuale del tuo computer o del dispositivo.
Questo metodo porta alla cancellazione di tutti i contenuti del telefono. A partire dalla versione 5.0 del sistema operativo, Google ha eliminato la possibilità di aggirare il codice di accesso senza formattare il dispositivo. Riuscirai a usare di nuovo il cellulare, ma perderai tutti i dati (come foto e brani musicali) salvati all'interno. Questo metodo funziona solo se hai abilitato Gestione dispositivi Android sul telefono. Se non sei in grado di sbloccare il telefono usando questi passaggi, impara come riportarlo alle impostazioni di fabbrica. Usa lo stesso profilo associato al telefono. Se hai associato più di un cellulare Android con il tuo account Google (ad esempio modelli che non usi più), vedrai una lista dei dispositivi tra cui scegliere. Ricorda che questo metodo elimina tutti i dati salvati nel dispositivo. Il dispositivo tornerà alle impostazioni di fabbrica. Serviranno diversi minuti per completare l'operazione. L'operazione è simile a quella per i cellulari nuovi. Una volta completato il setup, si aprirà la schermata home; crea un nuovo codice d'accesso o una sequenza. Scegli il tipo di blocco che vuoi utilizzare, poi segui le indicazioni per creare il nuovo codice.
Se la chiazza di vomito non è scomparsa, devi prendere un prodotto detergente specifico. Unisci 250 ml di acqua calda con una pari dose di aceto in una bottiglia spray e agitala bene per amalgamare i liquidi. Se vuoi ottenere un prodotto più efficace, puoi aggiungere anche 5 ml (1 cucchiaino) di sapone liquido per i piatti; assicurati solo che non contenga ingredienti idratanti. Una volta preparata la soluzione, devi applicarla sull'area da trattare; diffondila finché la superficie non diventa umida, dopodiché picchiettala con un panno pulito per sollevare la sporcizia. Scegli un tipo di panno molto assorbente per questa operazione. In base al tipo di macchia, una sola applicazione di acqua e aceto potrebbe non essere sufficiente; diffondi la miscela sul materasso e tampona tutte le volte necessarie per eliminare completamente il vomito residuo. Tieni a portata di mano molti stracci puliti per questo lavoro; non devi procedere sempre con lo stesso telo, altrimenti continui a riapplicare la sporcizia. Una volta rimossa la macchia, è importante attendere che si asciughi; lascialo indisturbato per almeno 6-8 ore per permettere all'umidità di evaporare. Puoi accelerare il processo accendendo un ventilatore da soffitto, dirigendo un ventilatore tradizionale verso il materasso o aprendo una finestra vicina al letto. Anche dopo aver pulito il materasso, possono restare dei batteri; una volta asciugata la superficie, spruzza leggermente la zona con dell'alcol per sbarazzarti di ogni agente patogeno. In alternativa, puoi tamponare un po' di igienizzante per le mani sulla zona per ottenere lo stesso effetto. Una volta diffuso l'alcol, lascia che il materasso si asciughi completamente; potrebbero essere necessarie circa sei ore, ma è ancora meglio lasciarlo all'aria tutta la notte per assicurarti che non rimanga alcuna traccia di umidità. Fai in modo di tenere bambini e animali lontani dal materasso finché l'alcol non si è asciugato.
Anche solo un paio d'ore trascorse con un insegnante professionista possono rendere le tue abilità migliori di anni di pratica fai-da-te. Cerca un testo in biblioteca, in libreria o nel web. Internet contiene migliaia di risorse a cui ispirarti, specialmente se stai cercando un'idea nuova. Puoi trovare immagini e tendenze, oltre a leggere e condividere esperienze sui forum dedicati. Ti mostreranno delle procedure passo-passo per creare differenti design.
Quando il bicarbonato si combina con liquidi e acidi, crea bollicine di anidride carbonica che permettono di far crescere pane, biscotti e altri prodotti da forno. Puoi aggiungerlo in qualsiasi ricetta che contempli l'uso di un liquido (come acqua o latte) e un acido, tra cui: Succo di limone. Cremor tartaro. Panna acida. Latticello. Aceto. La natura alcalina del bicarbonato abbassa il pH degli alimenti più acidi. Per esempio, se devi preparare una zuppa o una salsa di pomodoro e scopri che è troppo acida, aggiungi 1 cucchiaino (5 g) di bicarbonato di sodio per equilibrare il sapore. Per ridurre l'acidità e l'amarezza puoi anche aggiungerlo nelle limonate, nelle zuppe e nelle salse acquistate al supermercato, nei pomodori in scatola e persino nel tè. Puoi prepararlo unendo 2 cucchiaini (7 g) di cremor tartaro con 1 cucchiaino (6 g) di bicarbonato di sodio. Sbatti il composto per far amalgamare le polveri e ottenere 1 cucchiaio (13 g) di lievito in polvere. Usa le stesse quantità di lievito fatto in casa al posto di quello comprato al supermercato. Bagnale con un po' d'acqua e cospargi il bicarbonato di sodio sulla buccia. Strofina con un panno umido per rimuovere sporco e residui. Sciacqua con acqua fresca prima di consumarle o cucinarle.
Questo è il metodo più efficace per eliminare la polvere dalle pareti. Attacca la spazzola per spolverare sul tubo dell'elettrodomestico prima di iniziare. A seconda della lunghezza dell'accessorio, puoi decidere se usare o meno una scala per raggiungere i punti più alti dei muri. Questo tipo di spazzola evita che la carta da parati si possa graffiare. Inizia dalla parte superiore e concentrati su poche sezioni alla volta; spazzola delicatamente finché non hai completato tutto il muro. In genere, è possibile usare tranquillamente l'aspirapolvere sulla carta da parati di tessuto, purché non strofini l'elettrodomestico. Prendi un panno, meglio se di microfibra, e avvolgilo sulla scopa; strofina quindi tutto il muro da sinistra a destra. Questo metodo permette di raggiungere gli angoli sporchi delle pareti; muovi la scopa staccando la sporcizia mentre strofini la carta da parati dal soffitto al pavimento. Fai attenzione a non trascurare alcuna zona. Se si accumula della sporcizia sul pavimento, puoi terminare il lavoro spazzando. Strofina le pareti direttamente con questo; se i muri sono alti, dovresti procurarti una scaletta per raggiungere gli angoli. Inizia dalla parte più alta ed elimina la polvere man mano che la vedi. Mentre procedi verso il basso, assicurati che il panno non si riempia troppo di sporcizia, altrimenti rischi di sporcare ancora di più le pareti.
Questo metodo è più efficace sulle scarpe che sono completamente di stoffa, come le Vans e le Toms. Se hai delle calzature che hanno i lacci o la punta di gomma, prova invece quest'altro metodo. Di seguito sono elencati gli strumenti di cui hai bisogno: Scarpe da ginnastica di tela; Candeggina; Acqua; Vaschetta di plastica; Guanti di gomma. Se si trovano all'interno delle scarpe, dovresti toglierle e metterle da parte, in modo che mantengano il loro colore originale quando le inserisci nuovamente nelle calzature, creando così un bel contrasto. Devi proteggere le mani dalla candeggina. Se vuoi ottenere una soluzione più concentrata, versa i due liquidi in parti uguali; se invece desideri una miscela più diluita, metti una parte di candeggina e due di acqua. Riempi la bacinella al punto da riuscire a sommergere completamente le scarpe. Assicurati che la vaschetta sia abbastanza capiente per contenere adeguatamente le scarpe. Immergile capovolte, in modo che il tessuto rimanga sotto il livello dell'acqua e assorba la soluzione contenente la varechina. Potrebbero volerci da una a cinque ore, in base alla tonalità del colore originale e a quanto vuoi schiarire il tessuto. Sappi che alcune scarpe di colore piuttosto scuro non diventeranno mai completamente bianche; alcuni modelli, come quelli neri, possono diventare marroni o arancioni. Assicurati di controllare il risultato ogni 10-60 minuti. Questo passaggio permette di bloccare l'azione sbiancante della candeggina, oltre a eliminarne l'odore. Ci vorranno circa tre ore prima che siano completamente asciutte.
In questo modo, garantisci la salute del sistema radicale. Non esiste una regola standard che indica la frequenza con cui innaffiare una pianta succulenta matura; in realtà, dipende dalla varietà della pianta stessa, dal tipo di terreno, dall'umidità ambientale e da altri fattori. In linea generale, dovresti bagnarla più spesso in estate, quando ha una crescita attiva, rispetto all'inverno, quando le giornate sono più corte e la pianta entra in una fase di semi-dormienza. A volte, la pianta trae beneficio dalla siccità e puoi aspettare 1-2 giorni prima di innaffiarla nuovamente per permettere alle radici di crescere più forti. Contrariamente alla credenza popolare, non è sempre necessario seguire la medesima programmazione per innaffiare una pianta grassa matura, sebbene sia importante rispettare una pianificazione generale.
Lentamente, abbassa lo sguardo finché focalizzi la punta del naso. Potresti sentire un po’ di tensione agli occhi perché si tratta di un movimento che viene fatto molto raramente e a cui i muscoli oculari sono poco abituati. Anche se non sarai in grado di vederti, sappi che gli occhi dovrebbero essere incrociati. Tuttavia il risultato non è molto divertente, dato che stai guardando verso il basso, poche persone si accorgeranno degli occhi storti! Se vuoi davvero padroneggiare questa tecnica, dovresti avere un amico che ti osserva così può dirti quando riesci a tenere la giusta posizione dei globi oculari. Se alzi lo sguardo e il tuo amico ha una reazione divertita o impressionata, allora ci sono molte probabilità che tu sia riuscito nell’intento. Alcuni ritengono che sia utile scattarsi delle foto per controllare il risultato, ma è necessaria parecchia coordinazione.
È una cosa facile e veloce da controllare: basta tenere un magnete vicino alla pietra per capire se c'è interazione; puoi farlo con la calamita che si trova all'estremità del bastone. La maggior parte dei meteoriti è magnetica. Tieni presente che anche alcune rocce terrestri hanno proprietà magnetiche. A causa dell'alto contenuto di ferro e nichel, i meteoriti sono piuttosto densi, spesso molto più densi della maggior parte delle rocce terrestri. Questo vuol dire che sono più pesanti; prendi in mano la roccia che ha attirato la tua attenzione e cerca di capire se pesa più di quanto dovrebbe pesare una comune pietra di quelle dimensioni. Non hanno tutti lo stesso aspetto, ma la maggior parte possiede alcuni tratti distintivi; se la roccia che stai osservando ne presenta qualcuno, c'è una buona probabilità che sia un meteorite. Ecco quattro caratteristiche specifiche a cui prestare attenzione: Uno scintillio metallico sulla superficie della roccia; Piccole sfere rocciose attaccate alla superficie, chiamate "condrule"; Uno strato esterno di colore nero o marrone, detto "crosta di fusione" (si sviluppa per le altissime temperature raggiunte dal meteoroide mentre attraversa l'atmosfera); Piccole fossette sulla superficie, simili a impronte di dita, chiamate "regmaglipti". Prendi la pietra e strisciala su una piastra di ceramica o un foglio di carta. Se lascia un segno ben marcato, probabilmente si tratta di una normalissima roccia terrestre. Se invece non compare alcuna striscia o ne lascia una molto lieve, di colore grigio, potrebbe essere un meteorite. Le piastre utilizzate nella tecnica dello striscio sono generalmente in ceramica ruvida, non smaltata. Puoi trovarle su internet o nei kit per l'analisi di rocce o minerali.
Evita gli zuccheri in questo caso. La mattina dopo sarai grato di averlo fatto. Fermati in un bar o in un locale aperto tutta la notte lungo la via di casa e prendi qualcosa per fare colazione. Cerca alimenti che assorbono i liquidi, unti e ricchi di carboidrati. Come detto in precedenza, si tratta di cibi che fanno male al tuo organismo, ma sono ideali per digerire l'alcol senza farlo finire nel sangue. Come minimo, mangia cibi che assorbono i liquidi, come cracker, popcorn o salatini prima di andare a dormire. Se riesci, anche di più. Assicurati di svuotare la vescica prima di prendere sonno. Questo agirà da rimedio preventivo contro i postumi. Dovresti assumere il farmaco solo DOPO aver mangiato e bevuto molto. Bere grandi quantità di alcol potrebbe aver danneggiato temporaneamente il rivestimento dello stomaco. Il cibo, l'acqua e un paio d'ore dovrebbero bastare per migliorare le tue condizioni a sufficienza da permettere alla pillola di ibuprofene di avere più effetti positivi che negativi. Per non rischiare, non prendere una dose maggiore. Evita il paracetamolo, che ti espone a un rischio più alto di danni al fegato. Ciononostante, la qualità del sonno sarà più bassa. Fai quello che devi per compensare il problema. Se devi alzarti a una certa ora, imposta la sveglia prima del solito. Probabilmente ti servirà un po' di tempo per tornare al mondo dei vivi.
Il mattino sei a posto, perché hai fatto la doccia, messo abiti puliti e così via, ma è meglio prendersi del tempo durante la giornata per rinfrescarsi un po'. Che tu sia a scuola o al lavoro, ci sono cose che puoi fare per avere un buon profumo anche se sei stata in piedi o seduta alla scrivania per tutto il giorno. Lava i denti o usa il collutorio. Ti sentirai subito più fresca e avrai un buon profumo. Applica altro profumo se necessario. Ma non esagerare - bastano due piccoli spruzzi. Cambiati se è necessario. Se hai fatto sforzi fisici, allora è il caso di cambiarti la biancheria e le calze durante la giornata. Usa le salviettine igieniche per pulirti rapidamente. Prendi quelle non profumate, perché le altre hanno un profumo molto intenso. Passale nelle zone che hanno bisogno di essere rinfrescate e poi applica il deodorante. Nei giorni in cui ci tieni particolarmente ad avere un buon odore, cerca di non mangiare troppe cipolle, aglio o cibi piccanti. Questi alimenti hanno dei componenti che rimangono in circolo per un po', e possono modificare il tuo odore e anche l'alito. Le verdure crucifere, frutta secca e legumi modificano l'alito. Mangiare molto broccoli, nocciole o fagioli potrebbe anche farti sentire gonfia e piena d'aria. Invece, mangia frutta e altri cibi ricchi di acqua. Puliranno il tuo corpo e ti aiuteranno ad avere un buon profumo. La tua camera da letto è ben pulita, oppure c'è un po' di aria viziata? E la tua macchina e altri luoghi in cui passi molto tempo? Tenere lo spazio attorno a te pulito ti aiuterà a profumare di buono. Inizia assicurandoti che la camera da letto sia pulita. Metti i panni sporchi in una cesta coperta, appendi o metti via gli abiti puliti anziché impilarli da qualche parte. Ecco altri modi per mantenere i tuoi spazi super freschi: Profuma lenzuola e cuscini con uno spray alle erbe, aggiungi qualche goccia di olio essenziale a dell'acqua e spruzzala sulle lenzuola quando rifai il letto. Lava regolarmente la moquette. La moquette tende a trattenere gli odori, e può intaccare il profumo di tutta la casa. Tra i lavaggi, puoi rinfrescarlo coprendolo di bicarbonato e poi aspirandolo. Lava la macchina. Lava i sedili e arieggiali periodicamente. Se vuoi che i vestiti siano sempre profumati, prova a tenerli in cassetti e armadi profumati con sacchetti aromatici. Puoi farli da sola riempiendo dei piccoli sacchetti di tessuto con lavanda essiccata o altre erbe che preferisci. Metti i sacchetti nell'angolo dei cassetti e appendili negli armadi. Profumeranno delicatamente gli abiti e non li faranno puzzare di stantio.
Metaforicamente parlando, l'"armatura di Dio" è la protezione spirituale che i cristiani dovrebbero sempre indossare per difendersi da Satana. L'armatura di Dio è descritta in Efesini, 6:10-18. Il passaggio recita: "Indossate l'armatura di Dio per poter resistere alle insidie del diavolo" (Efesini 6:11). In sostanza, armarsi con la protezione e le armi che offre la fede in Cristo, permette di essere forti e resistere agli attacchi di natura spirituale da parte del male. In Efesini 6:14 si dice: "State saldi, dunque: attorno ai fianchi, la verità; indosso, la corazza della giustizia". L'opposto della verità è la menzogna, e Satana è spesso definito come il "padre della menzogna". Armarsi con la "cintura della verità" significa proteggersi dai danni dell'inganno, aggrappandosi alla verità. Nella Bibbia Gesù confutò le tentazioni di Satana nel deserto con le verità presenti nelle Sacre Scritture. Anche tu puoi farlo: cita le Scritture per confutare le menzogne di Satana. Per aggrapparti alla verità, devi cercarla in tutte le cose e dirla a tutte le persone, incluso te stesso. Non lasciarti ingannare da niente. La seconda parte della Lettera agli Efesini 6:14 parla della "corazza della giustizia". "Giustizia" si riferisce alla giustizia assoluta di Cristo, non alla giustizia povera e fallibile dell'umanità. Attraverso la fede, devi fare affidamento sulla giustizia di Cristo per proteggere il cuore dagli attacchi spirituali, come se una corazza materiale ti proteggesse il petto durante uno scontro fisico. Se Satana cerca di dirti che non sei giusto, cita Romani 3:22: "Giustizia di Dio per mezzo della fede in Gesù Cristo, per tutti quelli che credono". In Efesini 6:15 si dice ai credenti: "i piedi, calzati e pronti a propagare il vangelo della pace". Il "vangelo della pace" si riferisce al Vangelo o alla buona novella della salvezza. Preparare i piedi con il vangelo della pace suggerisce che è necessario portare il vangelo quando viaggi in territorio nemico. Proseguendo il cammino con questo vangelo, la tua anima sarà protetta a ogni passo. Come dicono le Sacre Scritture, "Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta". Le parole includono la protezione spirituale contro Satana. In Efesini 6:16 si legge l'istruzione di prendere "lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutte le frecce infuocate del Maligno". È assolutamente essenziale avere fede quando si è impegnati nella lotta spirituale. Come lo scudo, la fede può proteggerti dagli attacchi, altrimenti profondi, lanciati dal nemico. Quando Satana cerca di mentire su Dio, ricordati di confidare nel fatto che Dio è buono e che ha ottimi progetti per te. In Efesini 6:17 si dice: "Prendete anche l'elmo della salvezza". La salvezza riportata in questo passaggio si riferisce alla salvezza spirituale che Cristo offre attraverso la sua morte e la sua risurrezione. L'elmo della salvezza può essere interpretato come la conoscenza della salvezza spirituale. Proprio come un elmo materiale protegge la testa, così l'elmo della salvezza protegge la mente dagli attacchi spirituali e dalle false affermazioni che potrebbero distogliere il pensiero da Dio. Nella seconda metà della Lettera agli Efesini (6:18) si dice di prendere "la spada dello Spirito, che è la parola di Dio". La spada dello Spirito è immediatamente descritta nel passaggio come la Parola di Dio, o la Bibbia. Per procurarsi la spada dello Spirito, è necessario comprendere la Bibbia. La conoscenza delle Sacre Scritture può essere utilizzata per confutare gli attacchi spirituali. In Ebrei 4:12 si dice: "Infatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore". I versetti riguardanti l'armatura di Dio terminano in Efesini 6:18, in cui si afferma: "Pregate con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, e a questo scopo vegliate con ogni perseveranza e supplica per tutti i santi". Scegliendo queste parole al termine del passaggio sull'armatura di Dio, l'apostolo Paolo sottolinea l'importanza di affidarsi a Dio per acquisire forza spirituale attraverso la pratica costante e continua della preghiera. La Bibbia ci dice di "pregare incessantemente". Prega continuamente in ogni situazione nella tua vita per ricevere la protezione e l'aiuto di Dio. L'armatura di Dio è un insieme di strumenti e difese che Dio concede ai credenti, ma è sulla potenza di Dio che il credente, alla fine, deve contare.
Può proporti diverse opzioni e aiutarti a decidere quella migliore per te; in questo modo puoi sapere cosa aspettarti, come assumere determinati farmaci e quali rischi comportano. Questa è la maniera più sicura per bloccare o ritardare le mestruazioni. Il solo modo per fermare il normale ciclo mestruale è quello di prendere gli ormoni; puoi assumerli per via orale, per iniezione o per via transdermica con i cerotti. Esistono diverse marche con differenti concentrazioni ormonali, informa quindi il ginecologo della tua intenzione di assumerli, in modo che possa offrirti i consigli più appropriati. Il prodotto migliore è la pillola anticoncezionale a regime esteso (assunzione prolungata). Chiedi al medico di prescrivertela; si tratta di un farmaco formulato specificamente per ridurre la frequenza delle mestruazioni (un ciclo ogni quattro mesi). Nella maggior parte dei casi sono necessarie almeno tre settimane di "terapia" prima che il farmaco diventi efficace e permetta di saltare il ciclo mestruale. Pertanto, se vuoi evitarlo per un determinato evento, assicurati di prenderti il tempo necessario affinché l'organismo risponda al principio attivo. La pillola anticoncezionale è piuttosto costosa; pertanto, se hai un'assicurazione sanitaria privata, puoi controllare se tale farmaco rientra nella copertura e accertati inoltre di ottenere la prescrizione ogni mese.
Metti in un grosso sacchetto alimentare richiudibile aceto di mele, olio, sale e pepe. Se hai paura che il sacchetto goccioli, puoi sistemarlo su un piatto dopo aver aggiunto il maiale. Se non ne hai uno abbastanza grande o spesso, puoi saltare questo passaggio e marinare il tutto in una terrina di vetro. Sigilla il sacchetto e scuotilo delicatamente per far sì che la carne si impegni bene. Se usi una ciotola di vetro, gira il maiale più volte con una forchetta per impregnare tutti i lati della braciola con la marinata. Copri con pellicola o alluminio. Sistema le braciole nel frigo mentre si marinano. Scuoti il sacchetto ogni 2 ore per assicurarti che entrambi i lati delle braciole si impregnino di marinata. Di regola, più a lungo le lasci a marinare, più morbide saranno. Se fai marinare la carne per troppo tempo, però, potrebbe diventare dura. Evita di lasciare le braciole nella marinata per più di 8 ore. Se usi l'olio, lascialo scaldare fino a che non sarà diventato più liquido e avrà coperto l'intera superficie della padella. Lascialo cuocere per un minuto, continuando a mescolare. Dovrebbe diventare fragrante e leggermente brunito. Dovrai continuare a mescolare mentre cuoce. L'aglio brucia velocemente; se ti distrai per più di qualche secondo, diventa nero. Se capitasse, togli la padella dal fuoco, aspetta che raffreddi, poi ripuliscila dall'olio e togli l'aglio bruciato prima di ricominciare. Cuocilo per circa 5-8 minuti per lato. Per controllare la cottura delle braciole, infila un termometro da carne nella parte più spessa. Sono pronte quando la temperatura interna arriva a 63 °C. Se non hai un termometro da carne, puoi comunque controllare la cottura tagliando la parte più spessa della braciola. Se la carne è bianca, allora è pronta. Fai attenzione: se usi una marinata dal colore intenso potresti tingere la carne e non sembrerà bianca nemmeno una volta pronta. Se tuttavia non è rosa e di aspetto "gommoso", dovrebbe essere sicura da mangiare. Lasciale riposare per circa 3 minuti prima di impiattare e servire.
Prendi la baguette rafferma e lascia scorrere l'acqua del rubinetto sulla parte inferiore. Ora, infornala direttamente a 200 °C per 10 minuti. Se usi una baguette congelata, dovrai riscaldarla per circa 15 minuti prima di mangiarla. Bagnare la baguette consentirà di generare vapore nel forno caldo, rendendo nuovamente croccante la scorza della baguette. Per tagliarla in fette sottili ti servirà un coltello seghettato affilato. Metti le fette nel tostapane e riscaldale fino a renderle leggermente croccanti. Se non hai un tostapane, sistemale su una teglia e lasciale rosolare sotto il grill del forno fino a renderle dorate. Girale e tostale sull'altro lato . Se non hai voglia di mangiare il pane tostato, grattugia la baguette stantia o spezzettala e mettila in un robot da cucina. Grattugiala o frullala fino a ottenere del pangrattato. Usando un coltello seghettato, taglia la baguette rafferma in cubetti delle dimensioni che preferisci. Distribuiscili su una teglia e irrorali con olio d'oliva. Infornali fino a renderli croccanti e dorati . Prepara una panzanella mescolando i crostini con pomodori e cetrioli spezzettati. Condisci l'insalata con una semplice vinaigrette e avrai ottenuto un piatto completo. Realizza un delizioso ripieno salato o una salsa mescolando una baguette rafferma spezzettata con brodo di pollo, cipolle saltate, erbe aromatiche e uova sbattute. Usa la miscela per farcire un tacchino o distribuiscila su una teglia. Cuocila fino a renderla dorata e solida al tatto . Se hai intenzione di usarla per farcire un tacchino, assicurati che sia la carne sia il ripieno raggiungano una temperatura interna di 74 °C. Realizza una semplice crema pasticcera sbattendo uova, panna e zucchero. Distribuisci le fette o i pezzi di baguette rafferma su una teglia e versaci sopra la crema. Lascia riposare la baguette per circa 30 minuti, in modo che assorba la crema. Inforna poi il pudding di pane per un'ora . Prima di infornare il pudding di pane, puoi aggiungerci sopra uva passa o gocce di cioccolato. Servilo con panna montata o crema pasticcera.
I trucchi per la memorizzazione possono davvero incentivare il ricordo di informazioni che diversamente non si fisserebbero nella mente. Probabilmente conoscerai filastrocca di Roy G. Biv per l'ordine dei colori dell'arcobaleno o "My Very Exhausted Mother Just Slept Until Noon" per l'ordine dei pianeti. Anche le associazioni funzionano. Se stai provando a ricordare che l'India era una colonia britannica, immagina la regina che fa jogging intorno al Taj Mahal. Al momento dell'esame potresti non ricordare proprio tutto, ma ricorderai abbastanza per stimolare la memoria! La prima cosa di cui hai bisogno è un posto tranquillo per studiare. Assicurati di avere un maglione se senti freddo, una bella sedia confortevole, del cioccolato fondente (è una sferzata per il cervello! ), una bottiglia d'acqua e qualsiasi cosa di cui potresti avere bisogno. In questo modo farai meno interruzioni. Le ricerche dimostrano anche che dovresti studiare in più di un posto. Sembra un po' strano, ma il tuo cervello fa delle associazioni con l'ambiente che ti circonda. Così, più associazioni ha, più sei in grado di immagazzinare informazioni. Trova tutte le sedie confortevoli e usale per studiare! Anche se qualche volta è inevitabile, non bisogna mai sgobbare. In realtà, prendersi delle pause fa bene al cervello e ti aiuterà a ricordare di più. Prova a studiare per 20-50 minuti, prendendoti cinque o 10 minuti di pausa. Se hai tutto sotto controllo, è meglio studiare su un'intera settimana. Diverse sessioni cementeranno la conoscenza nella tua testa e alla fine sarai capace di capire meglio quanto conosci il contenuto, concedendoti del relax e rimanendo fiducioso. Facile a dirsi, eh? Ricorda: hai già tutte le risposte nella tua testa! L'unica sfida è tirarle fuori! Il primo istinto è quasi sempre corretto. Non tornare indietro a cambiare le risposte. Se davvero non sei sicuro, saltale e tornaci in un secondo momento. Leggi sempre le domande che ti vengono date all'esame. Leggerle per sommi capi potrebbe indurti a fare l'esatto contrario di quanto effettivamente richiesto. Se non sei certo su come viene espressa una domanda d'esame, vai a chiedere al docente che cosa significa. Se capisce che non vuoi la risposta alla domanda, ma che vuoi solo capire che cosa significa, di solito risponderà. Hai bisogno di sonno per rimanere concentrato e, senza di esso, sarà dura rimanere sull'obiettivo e potresti dimenticare ciò che hai appena imparato. Questo è uno dei motivi per cui sgobbare tanto fa male! Il sonno fa bene. La carenza di sonno porta a incidenti, ti abbatte e può anche causare problemi di salute. Se devi scegliere tra un'ultima ripassata e il sonno, scegli di dormire.
Spesso si lascia invecchiare il rum per 10 anni (o più) in botti di quercia affumicata per conferire un sapore e un colore più intenso. Se non puoi permetterti il lusso di queste botti né 10 anni di tempo, puoi tranquillamente immergere nel rum dei “pellet” affumicati di quercia per tre settimane, in modo che ne rilascino l’aroma. Filtra il rum con una garza da casaro o del cotone pulito per eliminare ogni particella di legno. In base al tipo di alambicco a reflusso, il tuo rum puro potrebbe essere al 95% di alcool, decisamente troppo pericoloso per il consumo umano. Fai dei calcoli di diluizione per portare il tuo rum a circa il 45% di alcool e gustarlo al meglio. Puoi produrre un rum speziato aggiungendo la cannella, lo zenzero e chiodi di garofano alla miscela finale e lasciando riposare il tutto per 1-2 settimane. Alcuni preferiscono una piccola quantità di zucchero caramellato.
Uno dei sintomi più comuni di questa sindrome è il dolore nell'area dei glutei, proprio nel punto in cui si trova il piriforme. Se provi un costante dolore pungente in una o entrambe le natiche, potresti soffrire di questo disturbo. Altri tipi di dolore a cui devi prestare attenzione e che potrebbero indicare la sindrome sono: Dolore quando ti siedi, resti in piedi o ti sdrai per più di 15-20 minuti; Dolore che si irradia verso la parte anteriore della coscia; Dolore che migliora quando ti muovi, mentre peggiora quando stai seduto; Dolore che non si riduce completamente neppure cambiando posizione; Dolore pelvico e all'inguine. Questo può essere alle labbra vaginali, per le donne, e allo scroto per gli uomini; Dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali) nelle donne; Dolore durante l'evacuazione. La compressione del nervo sciatico dovuta alla sindrome del piriforme può rendere difficile camminare; potresti anche sentire le gambe deboli. I due aspetti principali da osservare quando ti accorgi di camminare con difficoltà sono: Andatura antalgica, è un tipo di camminata che si sviluppa per evitare il dolore. Questa di solito porta a zoppicare o fare passi più brevi per non provare sofferenza. Piede cadente: l'avampiede tende a ciondolare senza controllo a causa del dolore nella parte inferiore della gamba. Potresti anche non riuscire a sollevare la punta del piede verso l'alto. Quando il nervo sciatico inizia a comprimersi a causa della sindrome, potresti provare una sensazione di pizzicore o insensibilità nei piedi o nelle gambe. Questa sensazione, definita in campo medico "parestesia", si presenta come formicolio, pizzicore o sensazione "pungente".
Questo metodo funziona anche con la salsa tabasco. Entrambe sono acide e funzionano proprio come l'aceto (il ketchup è composto da sale, aceto e pomodoro!)
come al solito. Fai una o due passate, in base alle tue preferenze. Non aspettare che si asciughi per continuare: deve essere bagnato affinché la piega possa fissarsi. Mantienilo in orizzontale lungo l'attaccatura delle ciglia e usalo per spingerle in modo da ottenere una buona piega. Puoi anche servirti di una lima per unghie di cartone o un altro strumento lungo e sottile per questo procedimento. In questo intervallo di tempo il mascara si asciugherà, permettendo alle ciglia di conservare una forma incurvata . Impostalo in modo che esca aria tiepida e assicurati di mantenerlo ad almeno 15 cm di distanza dal viso. Riscaldare e asciugare delicatamente il mascara permetterà alla piega di mantenersi intatta più a lungo. Non usare la temperatura più calda dell'asciugacapelli. L'aria calda potrebbe danneggiare gli occhi. Se sei soddisfatta della piega ottenuta, puoi saltare questo passaggio, senza usare l'asciugacapelli. Sii paziente mentre mantieni il bastoncino di cotone. Non mollare la presa finché il mascara non si sarà asciugato completamente e la piega non si sarà fissata .
Spesso le situazioni che pregiudicano la fiducia nei rapporti scaturiscono da decisioni impulsive e affrettate. Sarai più affidabile se ti comporti razionalmente e tieni a bada la tua emotività. Se non ti senti in grado di controllare le tue reazioni, considera la possibilità di rivolgerti a uno psicoterapeuta per conoscere alcune strategie comportamentali. Avrai meno difficoltà ad andare incontro alle loro aspettative se sai che cosa non tollerano. Se non ne hai la più pallida idea, chiediglielo. Se ultimamente hai tradito la loro fiducia, dovresti stare più attento ai comportamenti che ritengono inaccettabili. Dovrai convivere i tuoi genitori per diversi anni. Sicuramente esisteranno regole e aspettative su quello che devi e non devi fare mentre vivi sotto il loro stesso tetto. Rispettale anche se ti sembrano irragionevoli. Ricorda che un giorno andrai a vivere per conto tuo e potrai farlo nel modo che preferisci. Anche se questi anni ti sembrano durare un'eternità, il tempo passerà e alla fine troverai una tua dimensione personale. Se c'è una persona, un'abitudine, un'attività o una situazione che ha pregiudicato la fiducia nei vostri rapporti, evitala a tutti i costi. Se hai bisogno di aiuto, non esitare a chiederlo. Se fai abuso di sostanze, dovresti cercare un aiuto professionale per sconfiggere la dipendenza. Se c'è un amico che ti induce a prendere decisioni sbagliate, forse è il momento di interrompere questa amicizia o allontanarti da lui.
Per eseguire questa operazione moltiplica la parte intera del numero misto per il denominatore della parte frazionaria e somma il risultato ottenuto al numeratore. A questo punto colloca il risultato ottenuto al numeratore di una frazione riportando al denominatore il valore originale della parte frazionaria. Ripeti questo passaggio per tutti i numeri misti che devi trasformare in frazioni improprie. Per esempio se devi eseguire la seguente moltiplicazione 1 1/2 x 4 4/7 inizia trasformando le frazioni miste in frazioni improprie. La frazione mista 1 1/2 diventerà 3/2, mentre la frazione 4 4/7 diventerà 32/7. Al termine di questa fase il problema iniziale avrà assunto la seguente forma 3/2 x 32/7. Adesso che devi eseguire il prodotto di due frazioni improprie, prive di una parte intera, puoi semplicemente moltiplicare fra loro i rispettivi numeratori. Riporta il risultato del prodotto al numeratore della frazione finale. Il numeratore di una frazione è il valore riportato nella parte superiore della frazione stessa. Proseguendo con l'esempio precedente, 3/2 x 32/7, dovrai moltiplicare 3 per 32 ottenendo come risultato 96. Esegui il prodotto moltiplicando i numeri riportati nella parte inferiore della linea di frazione e riporta il risultato sotto al numeratore della frazione finale. Proseguendo con l'esempio precedente, 3/2 x 32/7, dovrai moltiplicare 2 per 7 ottenendo come risultato 14. Se il numeratore della frazione finale è maggiore del denominatore, puoi trasformarla in una frazione mista estrapolando la parte intera. Dividi il numeratore per il denominatore per ottenere la parte intera, quindi riporta il resto della divisione sotto forma di frazione. In questo modo avrai ottenuto una frazione mista. Per esempio per trasformare la frazione impropria 96/14, risultato del problema di esempio, in una frazione mista dividi il numeratore per il denominatore. Otterrai come risultato 6 con il resto di 12. Riporta il resto sotto forma di frazione ponendolo al numeratore e riportando come denominatore quello originale della frazione impropria (14). Molti docenti richiedono che il risultato finale venga riportato nella medesima forma del problema iniziale, quindi se all'inizio sei partito con delle frazioni miste dovrai convertire il risultato finale, una frazione impropria, in un numero misto. il risultato finale se possibile. Molto probabilmente il risultato finale della moltiplicazione sarà composto da una parte intera e da una parte frazionaria. Focalizza l'attenzione sulla parte frazionaria per capire se può essere semplificata ulteriormente. Per esempio se hai ottenuto il numero misto 6 12/14, puoi semplificare la frazione 12/14 dividendo numeratore e denominatore per 2 ottenendo 6/7. Il risultato finale del problema di esempio sarà quindi 6 6/7.
Tutti le specie animali, dagli uccelli ai cervi e agli insetti, hanno perso molta parte del loro habitat naturale a causa della presenza dell'uomo. Sicuramente avrai visto uccelli fare il bagno in acque contaminate dal petrolio o cervi vagare per le periferie urbane perché non hanno un posto dove andare. Se possiedi un piccolo terreno, cerca di accogliere gli animali che hanno bisogno di aiuto. Prova a renderlo un posto ospitale nei seguenti modi: Pianta arbusti, fiori e alberi che attirano la fauna selvatica. Monta una mangiatoia e un abbeveratoio per uccelli rifornendoli di cibo e acqua pulita. Lascia vivere serpenti, ragni, api, pipistrelli e altre creature. La loro presenza indica che l'ecosistema è in buona salute. Se hai spazio, installa un alveare. Usa scaglie di cedro o erbe aromatiche al posto della naftalina. Non utilizzare pesticidi chimici. Cattura in modo umano animali e insetti parassiti invece di usare veleno per topi e insetticidi. Utilizza il tosaerba elettrico o la falce al posto del taglierba a scoppio. Se vai a caccia, rispetta le creature in via di estinzione. Non sprecare la carne degli animali che hai cacciato. In questo modo, non solo inciderai positivamente sulla riduzione delle emissioni di gas serra, ma rispetterai anche gli animali. Sapevi che ogni giorno 3 miliardi di animali vengono uccisi negli allevamenti intensivi? Il modo più semplice per tutelarli a livello globale è quello di seguire una dieta priva di carne. Quando compri le uova, scegli quelle prodotte negli allevamenti biologici a terra. Assicurati che sulla confezione sia scritto che provengono da galline allevate in condizioni salutari e umane. Puoi trovarle nella maggior parte dei negozi di alimentari. I mari si stanno spopolando a causa della pesca selvaggia e dell'inquinamento. È sparito quasi il 90% dei pesci marini più grandi. Puoi offrire il tuo contributo per tutelare le forme di vita marina mangiando solo pesci di stagione, catturati con tecniche e attrezzi di pesca sostenibili. Numerosi animali sono considerati parassiti anche se non fanno male a nessuno. In genere, si sottovalutano i bisogni delle bestie selvatiche perché vivono in luoghi lontani dalla vista dell'uomo. Dal momento che ogni giorno si estinguono decine di specie, la fauna ha bisogno di tutto l'aiuto possibile. Cerca di prestare maggiore attenzione nei seguenti modi: Non intrappolare né uccidere talpe e marmotte. Possono causare piccoli guai in giardino, ma hanno un ruolo importante nell'ecosistema in cui vivono. Non infastidire gli animali che vivono nelle loro tane costruite nei boschi, verso le spiagge, in zone acquitrinose e così via. Quando fai escursioni, segui il percorso predefinito in modo da non danneggiare il loro habitat naturale. Se hai un gatto che ha possibilità di entrare e uscire di casa, cerca di tenerlo con te. In altre parole, se sei dentro, tienilo dentro. Se sei fuori, consentigli di uscire. Tienilo sott'occhio perché i nostri amici felini sono la causa principale della morte di numerose piccole creature. Certo, è naturale che uccidano topi, uccelli e animali di piccola taglia, quindi non punire il tuo gatto se ti porta un trofeo, ma cerca solo di stare più attento alla piccola fauna selvatica che vive nelle tue vicinanze, soprattutto se ci sono specie in pericolo. Puoi anche dare una mano a contenere gli effetti della caccia felina facendo volontariato presso un rifugio per animali che si occupa di gatti randagi. Non punire mai il tuo gatto se ha ucciso un animale perché fa parte del suo istinto naturale. Nel caso in cui il tuo amico peloso viva all'aperto, puoi consultare questo articolo se vuoi che diventi un gatto domestico. Che tu voglia salvare una specie particolare o tutte quelle in via di estinzione, sappi che esistono gruppi di animalisti a cui dedicare tempo ed energie.
Per realizzare questa bomba avrai bisogno di aceto, bicarbonato di sodio, carta igienica, nastro adesivo e una bottiglia. Il contenitore ideale è in plastica da 50 cl, perché non richiederà una grossa quantità di aceto. Se questo esperimento viene effettuato da un bambino, dovrà essere supervisionato da un adulto. L'aceto migliore da utilizzare è quello di vino bianco distillato. È anche uno dei più economici. Aprila e assicurati di non buttare il tappo. Versa l'aceto fino a metà contenitore. Se la sua capienza supera i 50 cl, aggiungi altri 250 ml. Puoi utilizzare un imbuto per travasare tranquillamente l'aceto senza sprecarlo. Prendi un quadrato di carta igienica o un fazzoletto di carta e metti un cucchiaio di bicarbonato di sodio. Piegalo o arrotolalo in modo da avvolgere la polvere, così che non reagisca subito a contatto con l'aceto. La carta fungerà da dispositivo di controllo del tempo per l'esplosione. Non usarne troppa, altrimenti non si scioglierà nell'aceto, e non versare neanche troppo bicarbonato, altrimenti non riuscirai a incastrarlo nel tappo e chiudere la bottiglia. Puoi fissare il tutto con del nastro adesivo o un po' di colla, a seconda delle tue preferenze. Attacca la carta sulla parte interna del tappo. Una volta che avrai trovato il giusto incastro, incolla il bicarbonato avvolto nel fazzoletto all'interno del tappo. Fai attenzione a non strappare la carta e rovesciare il suo contenuto. Inserisci con cautela il tappo sulla bottiglia. Dovrai prestare attenzione al contatto tra i due elementi. Cerca di non forare la carta e far cadere il bicarbonato. Se hai questo timore, puoi fermare il tappo sulla bottiglia con del nastro adesivo. A questo punto, devi fare in modo che l'aceto entri in contatto con il bicarbonato. Quindi, scuoti il contenitore per qualche secondo, o finché non senti che la pressione interna sta aumentando. In alternativa puoi capovolgerla, in modo che l'aceto arrivi a mischiarsi con il bicarbonato. Stai vicino alla zona in cui vuoi far detonare la bomba. Dovresti eseguire questo passaggio solo quando sei pronto a farla scoppiare. Quando credi che la pressione interna sia abbastanza potente, lancia la bottiglia al suolo. Potresti anche collocarla a terra e aspettare che la reazione chimica faccia scoppiare il tappo, tuttavia potrebbe essere più divertente scaraventarla contro il suolo. Fai qualche passo indietro. Dovresti posizionarti almeno a 1-1,5 m di distanza dalla bomba. Per l'esplosione è meglio ricorrere a una superficie in cemento piuttosto che a un prato. Assicurati che non ci siano persone nella zona in cui hai deciso di lanciare la bottiglia. Stai attento a non fare male a nessuno.
Ogni set di Stratego contiene un tabellone 10x10 su cui giocare, abbastanza grande da ospitare entrambe le armate dei giocatori più i pezzi che non si muovono. La mappa di gioco contiene anche due laghi 2x2 che non possono essere attraversati dalle pedine e che agiscono da barriere. Non mettere alcun pezzo in quei punti quando prepari la partita. Mantieni vuote anche le due file centrali del tabellone fino all'inizio del gioco. Ogni scatola di Stratego contiene due armate (una rossa e una blu) di 33 pezzi, con un rango che va da 1 a 10 (1 è il rango più basso e 10 quello più alto). Ciascun set contiene anche sei bombe e una bandiera, ma questi pezzi non hanno rango e non si muovono. Solo le pedine dell'esercito possono muoversi e attaccare. Ciascuna armata include: 10: 1 Maresciallo 9: 1 Generale 8: 2 Colonnelli 7: 3 Comandanti 6: 4 Capitani 5: 4 Luogotenenti 4: 4 Sergenti 3: 5 Artificieri 2: 8 Esploratori 1: 1 Spia Dato che ci sono due armate, tu e il tuo avversario dovete scegliere quale colore utilizzare prima di iniziare. Se volete affidare la scelta al caso, tieni un pezzo di ciascun colore in mano (in modo che l'avversario non possa vederli), poi chiedi all'altra persona di sceglierne uno. Il colore del pezzo scelto sarà quello del suo esercito. Prima di posizionare il tuo esercito, devi piazzare lo schermo che impedisce al tuo avversario di vedere la tua strategia. Non rimuoverlo finché non avete finito di schierare le truppe. Dopo averli collocati sul tabellone, assicurati che siano rivolti verso di te e non verso l'avversario. L'altro giocatore non dovrebbe essere in grado di vedere il tipo delle tue pedine e anche tu non dovresti poterlo fare. Una volta disposta l'armata, sei pronto a giocare.
Il primo passo da fare per sfruttare al meglio il tempo trascorso in coppia è rendere il rapporto una priorità. La sensazione di intimità è uno degli ingredienti principali per avere una relazione sana. È possibile ottenere questo risultato solo trascorrendo del tempo insieme . Se la tua partner è praticamente in fondo alla lista dei tuoi impegni quotidiani, è difficile che la relazione vada lontano. Se ti accorgi che per te il rapporto non è poi così importante, scusati con l'altra persona e inizia ad apportare dei cambiamenti. Se pensi che la relazione sia considerata poco rilevante da parte della tua dolce metà, dovete discuterne. Se la relazione non ha una priorità elevata, è arrivato il momento di cambiare. Adotta una mentalità simile a quella che hai quando scrivi i buoni propositi per l'anno nuovo. Assicurati di iniziare in piccolo e cerca di cambiare solo un comportamento alla volta . Se ti occupi di un solo comportamento alla volta, sarà più facile cambiare e non ti sentirai sopraffatto dalle novità. Una volta che un comportamento positivo sarà diventato una buona abitudine, potrai occuparti di un altro cambiamento. La relazione piano piano diventerà una delle tue priorità principali. Se è colpa tua, scusati per non averla considerata una priorità. Questo è un cambiamento positivo e le dimostrerà che stai iniziando ad attribuire una priorità più elevata alla relazione. Per esempio, una volta alla settimana, potreste dedicare una serata esclusivamente alla coppia. Scegli una serata in cui raramente hai altri impegni (in questo modo non avrai scuse per cancellare l'appuntamento) o in cui la tua partner solitamente non ha da fare. Una volta che tu e la tua partner avrete deciso di trascorrere insieme una serata (o una giornata), non darle buca. Non provare nemmeno a prendere altri appuntamenti. Essere di parola settimana dopo settimana la aiuterà ad accrescere la fiducia nei tuoi confronti. Probabilmente noterai che, trascorrendo più tempo insieme alla tua partner, la relazione diventerà una priorità per te, senza nemmeno accorgertene. Se sei un adolescente e ancora vivi con i tuoi familiari, devi informarli della tua relazione e della tua intenzione di trascorrere più tempo con la tua partner. Chiedi il permesso per poterlo fare. A volte potrebbero dirti di no perché vogliono che ti concentri sullo studio. Spiega ai tuoi genitori che lo capisci, ma che vorresti anche trovare un equilibrio fra scuola e vita sentimentale. Se non accettano questa relazione, si tratta di un ulteriore problema di cui devi parlare con la tua partner. Se i tuoi genitori non ti permettono di uscire, dovrai mettere fine al rapporto o aspettare che finisca la scuola per trascorrere più tempo insieme.
Cerca di capire se è stato appeso al muro o se invece è parte integrante della parete. Se è appeso, prova a sbirciarci dietro per vedere la superficie del muro. Se invece è integrato nella parete, ci sono alcune possibilità che si tratti di uno specchio semiriflettente, dato che per poter “funzionare” deve proprio essere inserito nel muro e non appeso. In questo modo le persone che si trovano dall’altra parte possono osservare chi si guarda nello specchio. Uno specchio semiriflettente è un vetro rivestito da uno strato metallico di poche decine di atomi. Se ti trovi sul lato trattato, puoi vedere la tua immagine riflessa, mentre dall’altro lato vedi ciò che si trova oltre un vetro leggermente oscurato. Se vedi un muro dietro lo specchio, allora si tratta di uno specchio qualunque. Guardati attorno e considera se la luce ambientale è particolarmente brillante. In questo caso potresti trovarti davanti a uno specchio semiriflettente. Al contrario, se la stanza in cui ti trovi è relativamente poco illuminata e non riesci a vedere immediatamente attraverso lo specchio, allora si tratta di uno specchio normalissimo. Affinché uno specchio semiriflettente sia efficace, la luce dalla parte riflettente deve essere 10 volte più intensa rispetto all’altro lato. Se l’illuminazione è più fioca di così, allora potresti vedere attraverso il vetro. Se sei in un posto pubblico e in una zona in cui ti aspetti che venga rispettata la privacy, come una toilette, allora ci sono poche probabilità che ci sia uno specchio semiriflettente (dato che sarebbe anche illegale). Al contrario, queste strutture sono molto usate dalle forze dell’ordine. Ad esempio i grandi specchi semiriflettenti non possono mancare nelle stanze per gli interrogatori e per i confronti all’americana. L’uso di questi specchi è strettamente legato a problemi di privacy individuale e ai diritti costituzionali. Molti Paesi hanno emanato delle leggi contro l’installazione di questi specchi in bagni, spogliatoi, docce, camerini e stanze di albergo. Se il luogo dove ti trovi prevede l’uso di specchi semiriflettenti o altri mezzi di videosorveglianza, deve esserci un cartello che lo rende noto. In molti posti, come le stazioni di servizio, puoi trovare degli specchi in metallo perché quelli in vetro possono essere rotti dalle persone. Se trovi uno specchio in metallo, sappi che è impossibile che sia semiriflettente.
Il gonfiore addominale è causato dall'accumulo di gas nello stomaco e nell'intestino. Questo fenomeno è caratterizzato da svariati sintomi, tra cui eccessiva formazione di gas, eruttazione frequente e borborigmi (rumori addominali). Potresti notare un ingrossamento dell'addome, in maniera simile a un "palloncino". Potresti anche lamentare dolore addominale, che può essere lieve o forte, sordo o acuto. Spesso è possibile alleviare il dolore mediante la defecazione o l'emissione dei gas dal retto. Numerosi fattori possono essere all'origine di questo problema. Può dipendere da un'eccessiva ingestione di aria e altri gas, fumo, stitichezza, intolleranza al lattosio ed eccesso di cibo. In genere è possibile trattare la maggior parte di queste cause senza l'intervento del medico che, tuttavia, risulta opportuno chiamare in caso di dubbi. Tra le patologie che più comunemente causano gonfiore considera: sindrome dell'intestino irritabile (IBS), malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), celiachia e sindrome da contaminazione batterica dell'intestino tenue (SIBO). Anche altri disturbi più rari possono determinarlo. I disturbi più gravi che possono procurare gonfiore addominale sono: ascite e tumori, celiachia, sindrome da svuotamento rapido, carcinoma ovarico e insufficienza pancreatica. Contro queste patologie il medico può prescriverti farmaci che variano in funzione del problema e della sua gravità. Segui sempre le sue indicazioni in relazione al farmaco prescritto. Se segui una dieta corretta o un'appropriata automedicazione, il gonfiore addominale dovrebbe alleviarsi dopo circa un giorno. Può anche regredire spontaneamente, se non è grave. In alcune situazioni, tuttavia, potresti avere bisogno del parere del medico. Se i sintomi non migliorano nel giro di due settimane dall'inizio dell'automedicazione, consultalo immediatamente. Non esitare in caso di: Dolore talmente forte da impedirti di svolgere le tue attività quotidiane o che persiste per giorni. Diarrea acuta. Vomito. Tracce di sangue nelle feci o alterazione rilevante nella frequenza delle evacuazioni o nel colore delle feci. Perdita di peso involontaria. Dolore toracico.
Tutte le cinture Gucci sono vendute in una confezione regalo, che dovrebbe essere di un colore marrone scuro con il logo della doppia G (una G maiuscola capovolta opposta a un'altra G maiuscola) stampato su tutta la superficie, a eccezione del fondo interno della confezione. All'estremità superiore dovrebbe esserci anche un cordoncino marrone scuro per legare la borsa ed evitare che la cintura fuoriesca. Ogni cintura originale viene venduta in un sacchetto che solitamente è di colore marrone scuro con il marchio "GUCCI" a lettere dorate al centro. Dovrebbe essere presente una chiusura con un cordoncino singolo sul lato superiore destro della sacca. All'interno della sacca dovrebbe anche essere presente un'etichetta con la scritta "Gucci Made in Italy": qualora non ci fosse, si tratta probabilmente di un falso. Nel caso in cui tu abbia acquistato la cintura da un rivenditore diverso rispetto a un negozio Gucci, dovresti richiederne la ricevuta originale come prova d'acquisto. Così facendo potrai alleviare eventuali tue preoccupazioni relative all'autenticità del prodotto. La ricevuta d'acquisto di una cintura originale dovrebbe presentare il nome Gucci nella parte superiore, quindi l'indirizzo di un outlet o negozio Gucci autorizzati e la descrizione o il prezzo della cintura in questione.
Prendi una fetta piccola e riponila in uno spremiaglio; utilizza l'utensile per togliere il succo dall'ortaggio. Ti servono circa 5 ml di liquido da trasferire in un pentolino. Prendi 230 g di zucchero semolato, 150 ml di acqua fredda, 90 ml di aceto bianco e 20 ml di aceto di vino rosso; non dimenticare di integrare anche i seguenti aromi: 10 g di radice di maranta; 5 g di fiocchi tritati di cipolla essiccata; 10 g di senape di Digione; 10 g di senape in polvere; 5 g di sale al sedano; 10 g di semi di papavero; Un pizzico di sale alla cipolla; Un pizzico di sale all'aglio; Un pizzico di paprika; Un pizzico di pepe nero; 1-2 gocce di olio di sesamo. Metti il pentolino sul fornello a fuoco medio alto e mescola il composto mentre raggiunge il bollore. Continua a mescolare finché il composto non si addensa; dovrebbe impiegare circa 5 minuti. Spegni il fornello e attendi che la salsa dolce di cipolla raggiunga la temperatura ambiente; utilizzala immediatamente o riponila in frigorifero finché non giunge il momento di gustarla. Trasferiscila in un recipiente ermetico e tienila in frigo per alcune settimane.
Sono sostanze essenziali per permettere all'intestino di lavorare in modo sano e regolare; aumentandone l'assunzione, puoi prevenire la costipazione o alleviarla, se già ne soffri. Gli alimenti che le contengono sono: Frutta e frutti di bosco: se si tratta di frutta con buccia commestibile, come mele, uva e prugne, mangia anche quella, perché è la parte più ricca di fibre. Verdure: quelle a foglie verde scuro, come cavolo, senape, barbabietola e bietola, sono molto ricche di fibre; altre verdure utili a tale scopo sono broccoli, spinaci, carote, cavolfiore, cavolini di Bruxelles, carciofi e fagiolini. Fagioli e legumi: in questo gruppo rientrano le lenticchie, i fagioli rossi, i tondini, i Pinto, quelli di Lima, quelli bianchi e i ceci. Anche i fagioli con l'occhio nero sono molto ricchi di fibre e puoi aggiungerli alla tua alimentazione. Tieni tuttavia presente che questi prodotti possono provocare gas intestinale in alcune persone; se anche tu tendi a soffrire di tale disturbo, dovresti evitare questa fonte di fibre quando sei costipato. I fagioli e i legumi sono adatti per prevenire i problemi di stitichezza. Cereali integrali. Si tratta di cereali che non hanno subito il processo di lavorazione e quindi quelli raffinati non rientrano in questa categoria. Ad esempio, il muesli è in genere molto ricco di fibre, ma se hai acquistato una confezione di cereali misti, leggi l'etichetta per assicurarti che contengano effettivamente queste sostanze nutritive. Semi e frutta a guscio, come quelli di zucca, sesamo, girasole, oltre a mandorle, noci e noci pecan. Mangia i frutti e bevine il succo, dato che aiutano a regolarizzare l'intestino. Sono particolarmente ricche di fibre e contengono il sorbitolo, uno zucchero che ammorbidisce le feci e aiuta ad alleviare la stitichezza in maniera naturale; è un moderato stimolante del colon che permette di ridurre il tempo di transito delle feci nell'intestino e riduce il rischio di soffrire di costipazione. Se non ti piace la loro consistenza rugosa o il sapore, puoi scegliere di berne il succo; quest'ultimo inizia a fare effetto entro alcune ore, è quindi importante aspettare che una dose raggiunga l'intestino prima di iniziare a berne un altro bicchiere, altrimenti potresti avere la diarrea. Le prugne contengono 14,7 g di sorbitolo per 100 g di frutto, mentre il succo puro ne contiene 6,1 g per 100 g di liquido; devi pertanto bere il doppio di succo per ottenere lo stesso risultato del frutto. Sono colture batteriche vive che creano l'ambiente ideale per mantenere sano il sistema digestivo e consentirgli di funzionare correttamente. Modificano la flora batterica intestinale, riducendo il tempo necessario per digerire il cibo e farlo passare attraversare il tratto digerente; contribuiscono pertanto a prevenire la stipsi e favoriscono la regolarità intestinale. Mangia 200 g di yogurt ogni giorno; leggi l'etichetta per assicurarti che quello che compri contenga effettivamente i fermenti lattici vivi. Inserisci nella tua alimentazione anche i prodotti fermentati, come il kombucha, il kimchi e i crauti; sono fonti di batteri "buoni" che possono aiutare il processo digestivo e alleviare il disagio dovuto alla costipazione. Bevi molta acqua. Le feci dure e secche sono la principale causa di stitichezza; più acqua bevi e più faciliti il transito intestinale. Gli esperti non hanno definito una regola fissa in merito alla quantità di acqua necessaria ogni giorno; il consiglio più diffuso è di bere circa 8 bicchieri da 250 ml. Se soffri di costipazione, dovresti però aumentarne l'apporto fino a 10 bicchieri al giorno; parti da questa linea guida e trova la quantità di liquidi più efficace per te.
Se sei convinto che non apprezzerà la tua compagnia, molto probabilmente ti sentirai impacciato, scontroso e scoraggiato. Che tu ci creda o no, gran parte dell'incontro dipenderà dal tuo stato d'animo. Allo stesso modo, se sei già sicuro che non ti piacerà, passerai l'intera serata a cercare difetti e problemi. Gli appuntamenti dovrebbero essere momenti per divertirsi e rilassarsi, quindi affrontali con spontaneità e a testa alta. Invita l'altra persona in un posto di suo gradimento o in cui possa stare a suo agio. In queste circostanze, i ristoranti un po' affollati, gli eventi all'aperto o i piccoli raduni sono spesso i contesti migliori perché nessuno si sente in imbarazzo o costretto a comportarsi da perfetto accompagnatore. Avrai modo di essere romantico in altre occasioni. Per ora, cerca di essere te stesso e divertirti. Entrambe le parti cercano di scoprire se sono compatibili. È abbastanza difficile capire se ci sono affinità con qualcuno, ma sarà quasi impossibile se cerchi a tutti i costi di fare bella figura. Inoltre, se metti in piedi una farsa, rischi di dare un'impressione sbagliata che sarà controproducente quando si sgretolerà in caso la conoscenza dovesse proseguire. Anche se sembra scontato, sii te stesso. L'altra persona deve apprezzarti per quello che sei, non per quello che fingi di essere. Una piacevole conversazione vis-a-vis è sempre il modo migliore per conoscersi e, fortunatamente, è qualcosa in cui quasi tutti possono emergere. Non è necessario elencare una serie di argomenti per stabilire un buon dialogo, ma basta lasciarsi trasportare e porre qualche domanda. Sentiti libero di raccontare qualcosa che riguarda la tua vita, ma quando non sai che cosa dire, prova a rivolgere delle domande. Le persone adorano parlare di sé e avere di fronte interlocutori che mostrano interesse. Puoi chiedere del lavoro, della famiglia e così via, ma sii spontaneo a prescindere dall'argomento. Che cosa ti piacerebbe conoscere della persona che hai di fronte? Che cosa ha suscitato la tua curiosità? Le domande migliori sono quelle più precise. Invece di chiedere: "Di che cosa ti occupi?", prova con: "Che cosa ti piace del tuo lavoro?". Non monopolizzare l'incontro. Se trascorri l'intero appuntamento a parlare di quanto sei straordinario, è molto probabile che non ne avrai altri. La prima volta evita argomenti controversi, come la religione e la politica. Spesso risultano roventi se non si conosce abbastanza bene l'interlocutore da rispettare le sue scelte. Sebbene sia difficile capire che cosa fare, in realtà i segnali sono abbastanza evidenti. Se l'altra persona cerca un contatto fisico (ad esempio, ti tocca la spalla o ti sfiora col braccio), si inclina nella tua direzione, ti guarda più volte negli occhi e sorride, probabilmente le piaci. Inizia lentamente, magari facendo un complimento o avvicinandoti al viso, e vedi come reagisce. Se non si tira indietro, potrebbe essere il momento giusto per baciarla. Se non ti interessa continuare la sua conoscenza, allora salutala gentilmente e vai a casa. Non sentirti costretto a baciarla o ricambiare le sue emozioni se non provi niente nei suoi confronti. Prova a dire con nonchalance che ti piacerebbe rivederla. Anche se non è opportuno programmare subito un'altra uscita, altrimenti potresti risultare un po' appiccicoso, proponile di restare in contatto per andare a bere qualcosa. Se sorride e accetta, prova a organizzare un altro incontro nei giro di un paio di giorni. Ignora "la regola dei 3 giorni" e sii te stesso. Se senti una certa sintonia, chiamala ogni volta che hai piacere.
Le tue capacità e il disegno che vuoi realizzare determinano il tipo di pietra di cui hai bisogno. I pezzi con una superficie piana, come i sassi di fiume, sono i migliori per i principianti. Le rocce sedimentarie più morbide (come l'arenaria, la saponaria e il calcare) si prestano a essere forate con maggiore facilità. Tieni gli occhi aperti quando trascorri del tempo sulla spiaggia, in giardino e all'aperto per trovare dei buoni sassi oppure acquista delle rocce da incidere presso il negozio di artigianato della tua città. In alternativa, puoi usare uno scalpello appuntito e un martello (o mazza), ma lo strumento elettrico rende il lavoro molto più semplice. Scegli un modello con punte intercambiabili. La punta in carburo è perfetta per incidere le pietre morbide come la saponaria, il calcare e l'arenaria; quella diamantata si presta ai lavori sulle pietre più dure o il legno. Le punte per incidere sono disponibili in varie forme e dimensioni; per una decorazione elementare, dovrebbe essere sufficiente quella standard al carburo che viene fornita in dotazione con l'attrezzo. Con il passare del tempo puoi eseguire disegni più complessi usando una punta conica per delle linee precise e una cilindrica per creare ombreggiature e conferire una certa tridimensionalità alla decorazione. Puoi acquistare gli incisori elettrici e il Dremel presso un centro per il bricolage, in ferramenta e online. Creando una bozza del disegno sulla pietra prima di usare l'incisore, ti risparmi un sacco di "passi falsi" nel lungo periodo. A questo scopo, puoi usare pastelli a cera, matite grasse oppure pennarelli indelebili. Puoi realizzare facilmente uno stencil con del cartoncino o un foglio di acetato e un taglierino. La cera d'api e la vernice al lattice sono prodotti facoltativi che puoi usare per conferire lucentezza o colore alla decorazione. Dovresti indossare quelli avvolgenti durante ogni progetto di incisione, perché mentre lavori vengono rilasciati polveri e piccoli frammenti di pietra nell'aria che possono danneggiare gli occhi. Assicurati che sia abbastanza grande per immergervi il sasso; ti serve per raffreddare e pulire il materiale durante l'incisione.
Questa operazione varia a seconda della versione di Word utilizzata. In Word 2003, seleziona "Opzioni" dal menu "Strumenti", quindi clicca sulla scheda "Visualizza". In Word 2007, clicca sul pulsante "Microsoft Office" in alto a sinistra per visualizzare il menu "File", quindi clicca su "Opzioni di Word". In Word 2010, clicca sulla scheda "File" e seleziona "Opzioni" dal menu "File" sul lato sinistro della pagina del file. Clicca su "OK" per chiudere la finestra di dialogo "Opzioni" di Word. Qualsiasi testo all'interno della sezione del segnalibro sarà incluso tra parentesi; se non vi è alcun testo all'interno del segnalibro, apparirà invece una I maiuscola. Le parentesi e la I maiuscola non vengono riprodotte durante la stampa del documento. Il testo all'interno di un segnalibro può essere modificato allo stesso modo del testo al di fuori del segnalibro. Se tagli o copi una porzione di testo salvato come segnalibro in una nuova posizione, il testo tagliato o copiato non verrà salvato come segnalibro. Se aggiungi il testo all'interno delle parentesi del segnalibro, il nuovo testo diventerà parte integrante del testo del segnalibro; se elimini una parte del testo all'interno delle parentesi del segnalibro, il segnalibro e il relativo testo rimarranno invariati. Se tagli e incolli un intero elemento di un segnalibro, compreso il segnalibro stesso, in una nuova posizione all'interno dello stesso documento, il segnalibro si sposterà con il testo tagliato e incollato; se non includi il segnalibro, quest'ultimo rimarrà nel punto in cui si trova all'interno del documento. Se copi un elemento salvato come segnalibro in un altro documento, incluse le parentesi del segnalibro, entrambi il documento originale e il nuovo documento avranno dei segnalibri. Per tale ragione, è una buona idea visualizzare i segnalibri prima di modificarne il testo per assicurare che i segnalibri vengano salvati nei punti desiderati una volta completata la modifica.
Il BBB gestisce tutte le denunce riguardanti le attività commerciali e caritatevoli presenti sul territorio statunitense e canadese. Se scopri una truffa commerciale, contatta l’ufficio del BBB della città o dello stato in cui si trova l’azienda truffaldina. Se non conosci l’ubicazione precisa, vai sul sito del BBB e compila il modulo "Denuncia una Truffa", inserendo il maggior numero di informazioni possibili. L’obiettivo principale del BBB è quello di proteggere i consumatori dai cattivi affare. Denunciando una truffa commerciale al BBB, metterai in moto le indagini sul caso da te riportato. Se le pratiche di quell’azienda risultano davvero fraudolente, il BBB lo denuncerà e metterà in guardia gli altri consumatori. I contatti della Homeowner's Hope Hotline e del FTC sono rispettivamente l’1-888-995-HOPE e l’ 877-FTC-HELP. Contattare queste organizzazioni ti aiuterà a recuperare qualunque cosa tu abbia perso a causa della truffa e impedirà ad altri consumatori di diventare vittime dei tuoi stessi truffatori. Se scopri che qualcuno sta dichiarando il falso sulle imposte da pagare, servendosi specialmente di fondi e piani off-shore, denuncia i frodatori al Lead Development Center dell’ Internal Revenue Service. Dovresti denunciare soprattutto i promotori di tali pratiche fraudolente contattando via fax il Lead Development Center al 949-389-5083. Gli imbrogli riguardanti la vendita illegale di ricette mediche o le cure false, vanno denunciate alla FDA. Se ricevi e-mail truffaldine, segnalalo e comunica il maggior numero di informazioni possibile al [email protected]. Se sei stato vittima di frode tramite e-mail o se qualcuno ha cercato di truffarti usando la posta elettronica, lo United States Postal Service deve esserne messo al corrente. Sebbene non possa risolvere le controversie tra clienti e società legittime, lo USPS potrà intervenire, e interverrà, se dovesse riscontrare segni di attività fraudolenta da parte della suddetta società. Se a causa di una truffa, hai perso soldi o informazioni personali, è importante depositare la denuncia presso gli uffici della polizia locale, provinciale o regionale. La FTC dovrebbe essere avvertita di tutte le truffe, anche delle più piccole, che mirano a rubarti del denaro.
Se vuoi essere un buon giocatore di squadra, dovrai prima lavorare sulle tue doti di atleta, dedicando del tempo all'apprendimenti dei fondamentali del tuo sport. Se vuoi essere un grande giocatore di basket, dovrai ad esempio imparare a palleggiare, sviluppare le tue capacità difensive, e imparare a fare buoni passaggi. Se vuoi diventare un grande giocatore di calcio, dovrai imparare a controllare la palla, tirare con precisione e muoverti nello spazio. E' certamente più divertente giocare che allenarsi, ma gli allenamenti sono fondamentali per migliorare. Invece di limitarti a tirare a canestro, esercitati nel palleggio, o lavora sulle tue capacità difensive con il tuo allenatore. Lavorare su queste capacità meno divertenti ti aiuterà a risaltare e diventare più forte. Giocare in una squadra significa ricoprire un ruolo specifico. Non è lo scopo di tutti i giocatori di una squadra di calcio quello di segnare, e non tutti i giocatori di pallavolo devono schiacciare. Essere un buon giocatore significa imparare le responsabilità specifiche del tuo riolo, e capire come ricoprirlo al meglio. Impara a capire dove posizionarti sul campo e qual è il tuo compito specifico. Se devi giocare in difesa, capisci che uomo devi marcare. Se sei in possesso in palla, come puoi distribuirla al meglio ai tuoi compagni? Quando impari per la prima volta a giocare a uno sport, probabilmente sognerai di ricoprire i ruoli più appariscenti: attaccante, playmaker, quarterback. Una grande squadra però, è fatta di giocatori che ricoprono i ruoli più adatti a loro. Se sei un grande difensore, non sprecare energie con l'invidia verso chi attacca. Impara ad apprezzare il tuo ruolo e impegnati a migliorare le tue capacità. Non mancare un allenamento, e completarli al massimo dell'intensità è fondamentale per essere un buon giocatore di squadra. Allenati duramente e migliorerai le tue capacità e la tua conoscenza del gioco, avvicinando te stesso e la tua squadra al successo. Presentati in orario agli allenamenti e preparati a lavorare duro. Porta tutta l'attrezzatura necessaria e molta acqua. Inizia con lo stretching e sii pronto a faticare. Affronta gli allenamenti in modo positivo. Alcuni atleti hanno molto talento, ma danno l'impressione che preferirebbero stare a casa a giocare con i videogiochi invece di migliorare insieme ai compagni. Cerca di essere un giocatore migliore di così. Dai tutto durante gli allenamenti. Se ti risparmi quando ti alleni in palestra, corri, o esegui degli esercizi, sarai più lento, più debole, e meno abile dei tuoi avversari. Non trascurare gli allenamenti. Anche se sei un grande atleta, non puoi essere un buon giocatore se passi tutto il tempo in panchina a recuperare dagli infortuni. E' molto importante prendersi cura del tuo corpo e rimanere in salute e pronto a competere per dare alla tua squadra la maggiore probabilità di vincere, in tutte le partite. Riscaldati prima dell'allenamento e sciogli i muscoli dopo la sessione, ogni volta. Non correre mai in capo senza prima aver fatto stretching e riscaldamento. I buoni giocatori dovrebbero dedicare anche diversi minuti all'allungamento dopo l'allenamento, per evitare crampi e indolenzimenti. Riposa a sufficienza tra gli allenamenti. Se devi allenarti domani, non dovresti fare le ore piccole giocando alla PlayStation o parlando con gli amici. Dormi almeno 8 ore, e dai al tuo corpo il tempo necessario a recuperare e riposare prima di rimetterti in moto il giorno successivo. Uno studio sui giocatori NFL ha scoperto che quasi il 98% di essi erano disidratati prima degli allenamenti, e questo può ridurre le prestazioni del 25%. Gli sports drinks e l'acqua sono fondamentali per reintegrare gli elettroliti e rimanere idratati, dandoti le energie per offrire ottime prestazioni e aiutandoti a rimanere in salute. Prima di allenarti, bevi mezzo litro d'acqua, e cerca di bere circa 250 ml ogni 15 minuti durante l'allenamento. Bevi lentamente per evitare di irritare lo stomaco durante il tuo allenamento intenso. I buoni giocatori devono essere allenabili, e questo significa che dovrai imparare ad accettare le critiche e applicare le lezioni che apprendi per migliorare in campo. Gli allenatore non sono pagati per dire a tutti che stanno facendo bene e che potranno diventare professionisti. Il lavoro di un allenatore è renderti un atleta migliore e addestrarti a vincere. In alcuni casi, riceverai perciò suggerimenti e critiche. I cattivi giocatori si arrendono e si sentono frustrati quando ricevono delle critiche, mentre quelli buoni le ascoltano e imparano. Se il tuo allenatore ti richiama perché non stai eseguendo gli squat in modo corretto, potresti prendertela, oppure dire "Sì, mister!" e impegnarti di più. Non discutere mai con il tuo allenatore, in particolare davanti ai compagni. Se hai un problema con la tattica, o con qualcosa che l'allenatore ti ha detto in allenamento, parla con lui in privato. I buoni giocatori non dovrebbero mai mettere in dubbio l'autorità dell'allenatore davanti alla squadra. Le squadre devono essere organizzate e coordinate per vincere. Le squadre silenziose perdono, mentre quelle che comunicano hanno più probabilità di perdere. Elogiare i compagni, chiamare la palla, e comunicare in modo chiaro in merito ad avversari e tattica è fondamentale per vincere. Impegnati a comunicare sempre più dell'altra squadra. E' importante parlare con i compagni, ma cerca di evitare di insultare gli avversari. A meno che non sia assolutamente necessario per motivare i tuoi compagni. In quel caso fallo pure, ma non esagerare. L'allenamento non è sempre divertente, e le partite possono sfiancarti. Ma i buoni giocatori imparano a superare il dolore dell'allenamento. Quando ti senti esausto alla fine di una partita e hai la possibilità di involarti verso la porta, potresti corricchiare stancamente, o potresti dare tutto e scattare. I buoni giocatori trovano sempre la forza per un ultimo scatto. Trova dei modi per rimanere motivato e caricarti per le partite, così da avere energie ed entusiasmo per tutta la partita. Ascolta della musica a tutto volume che ti carichi, oppure guarda un film che parla del tuo sport. Puoi provare anche altri esercizi per creare lo spirito di squadra che ti piacciono.
La cinetosi si scatena quando non c'è uniformità tra quello che viene percepito dall'orecchio interno e le informazioni di movimento che giungono dagli occhi; è provocata anche dai nervi presenti negli arti. Pertanto, guardando fuori dal finestrino dell'auto o dell'aereo il bimbo percepisce il movimento e ci sono minori probabilità che soffra di cinetosi. Se riesce a guardare attraverso il parabrezza anteriore è ancora meglio. Se inizia a guardare qualcosa quando è in macchina, per esempio un film o un libro, può aggravare il mal d'auto, dato che questo comportamento amplifica ancora di più la mancanza di connessione tra le diverse percezioni degli stimoli esterni e il corpo non è quindi in grado di riconoscere il movimento. Di conseguenza, se sai che tende a soffrire di cinetosi, è meglio impedire a tuo figlio che si distragga con queste cose. Dovresti inoltre impedirgli di vivere altre situazioni potenzialmente problematiche. Sebbene non sia sempre in grado di evitare le occasioni di disagio, ad esempio i viaggi in auto che sono la prima causa di cinetosi, dovresti però insegnargli a stare lontano da quei luoghi e situazioni che possono indurglielo. Per esempio, alcune persone soffrono di cinetosi quando guardano un film in 3D, vanno sulle montagne russe, sulle altalene o usano altre attrezzature dei parco giochi. Molte persone ritengono che la distrazione possa alleviare il malessere. Gioca con tuo figlio quando si sente male o fagli ascoltare la sua musica preferita; sono entrambe delle tecniche per aiutarlo a non concentrarsi troppo sul disagio e la nausea. Rappresentano un'altra fonte di distrazione; la lavanda o la menta possono calmarlo e fargli provare sensazioni che non siano solo il disagio e la nausea; in effetti, alcune persone con i sintomi di cinetosi sono sensibili ai cattivi odori e le fragranze possono mascherarli. Le gomme da masticare alla menta sono un'ottima fonte di distrazione; alcune persone trovano che anche lo zenzero aiuti a lenire il malessere; prova quindi a dargli qualche caramella allo zenzero per gestire la nausea. Questa radice, in combinazione a qualche altro rimedio, può contribuire a distogliere la sua attenzione dalla cinetosi. Evita però di dargli caramelle o gomme da masticare se ha meno di quattro anni, perché potrebbe soffocare. Non lasciare che i bambini di qualsiasi età succhino caramelle in un veicolo in movimento, perché in caso di frenata brusca o partenza improvvisa potrebbero inalarle, con il rischio di soffocamento. Sorseggiare qualche bevanda chiara può calmare lo stomaco del bambino; l'ideale è la semplice acqua, ma anche altri fluidi chiari aiutano a stabilizzare il tratto digerente. Alcune persone traggono beneficio anche dalle bevande gassate, come quelle al limone-lime o il ginger ale. Ovviamente, può essere un compito difficile; tuttavia, se si impegna a non muovere troppo la testa e il corpo, può controllare i sintomi della cinetosi. Fagli tenere la testa rilassata su un cuscino mentre guarda dal finestrino. Apri un po' il finestrino per far circolare dell'aria fresca, evitando così che il bimbo si surriscaldi, senza contare che in questo modo lo aiuti a sentirsi meglio. Se il clima è troppo freddo o troppo caldo, accendi la funzione di ricircolo d'aria dell'abitacolo, che è comunque un po' efficace. Se sei su un aereo, apri la bocchetta di ventilazione. Quando il bimbo inizia a sentirsi male, è opportuno interrompere il viaggio. Se sei in auto, fermati per un po' in maniera che abbia il tempo di riprendersi dalla sensazione del movimento; anche una breve passeggiata o qualche minuto trascorso disteso e con gli occhi chiusi può essere di aiuto. Se sei in aereo, incoraggialo a camminare lungo il corridoio. Prova a mettergli un panno fresco sulla testa per contrastare il malessere.
Nel frattempo, trita l'aglio e taglia a dadini la cipolla e i funghi, se hai deciso di aggiungerli. Deve diventare leggermente dorato. Aggiungi un'ulteriore noce di burro, i funghi e le cipolle. Mescola bene con una frusta o un cucchiaio di legno. Vedrai formarsi delle bollicine in superficie. Non lasciarla bollire, la salsa deve solo raggiungere un'alta temperatura in breve tempo. Riduci il calore e mescola rapidamente. La salsa deve sobbollire con poche bollicine in superficie. Puoi continuare a cuocerlo per tutto il tempo che vuoi, prima di servirlo: più a lungo rimarrà sul fuoco, più sarà denso e ricco. Se la salsa diventa troppo corposa, puoi aggiungere del brodo caldo: la renderà più fluida conservandone il sapore. La salsa al vino bianco è particolarmente indicata per il pollo e i frutti di mare. Ecco alcune ricette che puoi provare: Gamberi, peperoncino rosso o di Cayenna macinato, cipolle saltate e peperoni. Pollo, broccoli e piselli. Pollo, funghi e cipolle. Carote saltate in padella, cipolle, zucchine, limone, pepe nero macinato.
È caratterizzata da un'icona a forma di busta su uno sfondo viola. Se hai già eseguito l'accesso al tuo account di Yahoo verrai reindirizzato direttamente alla relativa casella di posta in arrivo. Se non hai ancora effettuato il login, dovrai fornire l'indirizzo email e la relativa password di accesso. Tieni premuto il dito sull'intestazione del messaggio che vuoi segnalare come spam finché non viene contrassegnato con un segno di spunta. È posizionato nell'angolo inferiore destro dello schermo. Verrà visualizzato un nuovo menu. È una delle voci presenti nel menu apparso. In questo modo il messaggio selezionato verrà spostato all'interno della cartella Spam. È collocato nell'angolo superiore sinistro dello schermo. Verrà visualizzato un menu a tendina. Scorri l'elenco apparso finché non individui la cartella Spam, quindi tocca l'icona a forma di cestino posta sulla sua destra. In questo modo tutti i messaggi presenti nella cartella Spam verranno eliminati definitivamente.
Così come per quelle da esterno, le azalee da interno amano i terreni acidi e ben drenati. Il miglior tipo di terreno da usare piantando un'azalea in vaso è un mix per vasi a base di torba che non contenga limetta. Dovresti dare alla tua pianta un fertilizzante ricco di potassio fatto specificatamente per le piante che amano gli acidi. Se possibile, procurati un fertilizzante che contenga ferro. Sarai in grado di capire se la tua pianta è a corto di nutrimenti guardando le foglie. Se sono gialle con venature verdi, la tua pianta ha bisogno di essere nutrita di più. Significa piantare i tuoi fiori in un vaso con un buco drenante. Le azalee non stanno bene quando hanno i 'piedi bagnati'--un risultato di innaffiatura eccessiva--ma hanno comunque bisogno che il loro terreno sia umido. Se possibile, usa acqua distillata o piovana per innaffiare la tua pianta--acqua dura come quella del rubinetto contiene cloro e clorammine a cui la pianta non reagisce bene. Così come quelle da esterno, le azalee in vaso non dovrebbero essere messe sotto la diretta luce del sole, perché troppa luce solare può causare che i boccioli e le foglie diventino marroni e muoiano. Invece, tieni la tua azalea in una stanza molto luminosa in un punto dove non sia mai sotto la diretta luce del sole. Ricontrolla che la tua varietà di azalea non abbia bisogno di luce diretta. Alcune varietà di questa pianta creascono effettivamente bene nella luce diretta. Queste piante stanno meglio a temperature da fresche a normali. Tieni la temperatura a 16-21°C per una pianta sana. Se possibile, prendi un umidificatore per la stanza in cui pensi di tenere le piante, perché queste piante prosperano in umidità da moderata ad alta. Se non puoi trovare un umidificatore, puoi posizionare la tua pianta in vaso su un vassoio di pietruzze umide. Questo potrà dare alla pianta, l'umidità di cui ha bisogno. Le azalee da interno hanno difficoltà a risbocciare perché la pianta ha bisogno di un paio di mesi a bassa temperatura (il loro inverno personale) per essere in grado di produrre germogli. Durante l'autunno e l'inverno, aiuta l tua pianta mettendola in un posto dove la temperatura spazi fra i 4 e i 13°C. Questo permetterà alla pianta di andare in letargo, come succederebbe all'aperto, e di produrre germogli per la primavera. Per poter ottenere il massimo dei boccioli dal tuo esemplare (per così dire) dovrai potare la tua pianta annualmente. Pota la tua pianta dopo che ha finito di sbocciare. Taglia gli steli a circa 1/4 di pollice al di sopra dell'area a cui una foglia o ramo è attaccato allo stelo (questo si chiama il nodo della foglia). Usando delle forbici da potatura molto affilate (per evitare di strappare i rami) taglia lo stelo a un angolo di 45 gradi. Questo aiuterà la tua pianta a produrre molti fiori la prossima volta che sboccia.
Le spalline robuste forniscono un supporto migliore, che è essenziale per le donne con busti particolarmente grandi. Se hai una misura più piccola del busto, tuttavia, le spalline sottili possono fornire abbastanza sostegno. Un reggiseno a balconcino si adatta bene sotto un'ampia varietà di top, che vanno da una normale t-shirt a una camicetta fantasia. Cercane uno che crei una silhouette piacevole e naturale, altrimenti puoi sembrare sproporzionata e ovviamente innaturale. Un reggiseno con una leggera imbottitura può sembrare naturale e far guadagnare qualche centimetro al tuo busto. L'imbottitura eccessiva sembrerà evidente, e potrà non valorizzare al meglio la tua figura.
Versaci abbastanza latte da rivestire il fondo. Con l'aiuto di un cucchiaio, versaci il purè, mescolalo e regola la pentola alla temperatura più bassa disponibile. Servilo in qualunque momento desideri, ricordando che puoi aspettare fino a un massimo di 4 ore. Nel frattempo, continua a rimescolarlo almeno una volta all'ora . Versa il purè in una ciotola. Coprila con della carta argentata, della pellicola trasparente o uno strofinaccio pulito. Prendi una pentola abbastanza capiente da poter contenere la ciotola. Riempila di una quantità d'acqua sufficiente per l'ebollizione (se la pentola è più profonda della ciotola, fai attenzione a non versare troppa acqua, altrimenti rischi di sommergere il recipiente). Fai bollire l'acqua, quindi abbassa la fiamma per lasciarla sobbollire. Metti la ciotola nell'acqua. Rimescola il purè ogni 15 minuti, fino a raggiungere la temperatura desiderata. Aggiungi più acqua bollente, se quella versata inizialmente dovesse iniziare a evaporare . Se non hai fornelli liberi, usa una borsa frigo. Metti a bollire dell'acqua e versala sul fondo della borsa al posto del ghiaccio . Copri la ciotola contenente il purè con della carta argentata, della pellicola trasparente o uno strofinaccio. Mettila nella borsa frigo e chiudila. Mescola il purè ogni 15 minuti, fino a quando le altre pietanze non saranno pronte per essere servite. Se l'acqua dovesse raffreddarsi, svuota la borsa frigo e versaci dell'acqua bollente per mantenere caldo il purè. Se la borsa frigo è troppo piccola per la ciotola, versa il purè in sacchetti ermetici resistenti e riponili al suo interno .
Si tratta del metodo più semplice per organizzare le tue pagine web preferite, senza dover interagire con menu o barre dei preferiti. L'applicazione "Gestione Preferiti" permette di ordinare i preferiti, creare e organizzare cartelle, rinominare o modificare un preferito esistente ed eseguire una ricerca all'interno dell'elenco di tutti i tuoi link. Assicurati di disporre dell'ultima versione di Google Chrome. Per farlo accedi al menu principale del browser e scegli la voce "Informazioni su Google Chrome" (URL diretto: chrome://chrome/). Se Chrome non è aggiornato all'ultima versione disponibile, accedendo al sito in oggetto si aggiornerà automaticamente. Si tratta del menu principale del browser dal quale puoi modificare tutte le relative impostazioni. Cliccando l'icona in oggetto, vedrai apparire un menu a discesa la cui prima voce è "Nuova scheda". Questo tipo di icona, adottata ormai da tutte le applicazioni per identificare il menu principale, viene chiamata amichevolmente "Icona Hamburger". Verrà visualizzato un secondo menu composto da due sezioni: quella superiore riporta le azioni disponibili, mentre quella inferiore visualizza l'elenco dei tuoi preferiti. Già dal sottomenu apparso, sarai in grado di sfruttare e gestire i tuoi preferiti anche se le possibilità offerte sono ridotte a funzioni base. Scegli l'opzione "Aggiungi questa pagina ai preferiti". In questo modo la pagina web attualmente visualizzata dal browser verrà automaticamente aggiunta ai tuoi preferiti. Scegliendo invece la voce di menu "Aggiungi pagine aperte ai preferiti", tutte le pagine web attualmente visualizzate all'interno di tutte le schede del browser aperte verranno aggiunte automaticamente al tuo elenco dei preferiti. Scegli l'opzione "Mostra barra dei Preferiti". In questo modo la barra dei preferiti di Chrome verrà visualizzata nella parte superiore dell'interfaccia del browser, al disotto della barra degli indirizzi. Trascina i tuoi preferiti per ordinarli in base alle tue esigenze o per spostarli all'interno di cartelle. Seleziona il link di un preferito con il tasto destro del mouse per modificarlo, rinominarlo, copiarlo o incollarlo. Verrà visualizzata una nuova pagina personalizzabile che permette di modificare l'elenco dei tuoi preferiti con estrema facilità. Tutti i tuoi link verranno visualizzati sotto forma di elenco all'interno del riquadro principale della pagina, mentre nel riquadro laterale posto sulla sinistra verrà visualizzato il menu ad albero contenente tutte le cartelle. Seleziona un preferito con un doppio click del mouse per aprire la relativa pagina web in una nuova scheda. Selezionando invece una cartella, verranno visualizzati tutti i link in essa contenuti. Osserva le cartelle presenti nel menu posto sulla sinistra della pagina "Gestione Preferiti". Molto probabilmente troverai una serie di cartelle "annidate", cioè un insieme di cartelle contenute le une all'interno delle altre. La struttura di archiviazione principale è composta da 3 cartelle base. Tutti i tuoi preferiti devono essere inseriti all'interno di queste cartelle. Barra dei Preferiti: è la cartella riservata ai preferiti che utilizzi più spesso. Tutti i preferiti contenuti in questa sezione saranno direttamente accessibili dalla barra posta nella parte superiore dell'interfaccia di "Chrome". Altri Preferiti: in questa cartella vengono memorizzati tutti i preferiti che non sono stati inseriti nella cartella "Barra dei Preferiti". Preferiti disp. mobile: avendo eseguito l'accesso al tuo account di Google sia su computer che su dispositivo mobile, questa cartella diverrà visibile e conterrà tutti i preferiti salvati nella versione di Chrome per dispositivi mobili. Riorganizzare i tuoi preferiti utilizzando la pagina "Gestione Preferiti" è molto semplice. Devi semplicemente tenere premuto il pulsante sinistro del mouse dopo aver selezionato un link di tuo interesse, per poi spostarlo trascinandolo sulla cartella che desideri. Al termine rilascia il pulsante del mouse per inserirlo nella cartella selezionata. Entrambi i pulsanti posti nella parte superiore della pagina "Gestione Preferiti" danno accesso a un menu a discesa che permette di aggiungere nuove cartelle e nuove pagine web. Ti verrà chiesto di assegnare un nome al nuovo preferito e di fornire il link da memorizzare. Nel caso di una cartella, ti verrà chiesto di indicare dove memorizzarla. Nessuna di queste decisioni è permanente, in ogni momento potrai riorganizzare e riposizionare tutti gli elementi presenti. Da questi menu è anche possibile annullare le ultime modifiche apportate. Se lo desideri puoi anche modificare un preferito, copiarlo e incollarlo in un altro punto. Per farlo selezionalo semplicemente con il tasto destro del mouse e scegli l'opzione "Modifica/Rinomina" per aggiungere una descrizione, modificare l'URL del link o modificarne il nome. Questa funzionalità, introdotta di recente, è la migliore fornita dallo strumento "Gestione Preferiti". È una funzione di ricerca molto potente che permette non solo di ricercare i preferiti in base al nome, ma anche in base al contenuto della pagina a cui fanno riferimento. Ad esempio se hai diversi preferiti memorizzati con il nome "Migliori film dell'anno" e desideri sapere quale contiene la recensione di un film specifico, puoi eseguire una ricerca utilizzandone il titolo, senza dover controllare tutti i preferiti uno per uno. È anche un ottimo strumento per ottimizzare la fase di riorganizzazione dei tuoi preferiti, dato che ti consente di eseguire una ricerca in base a parole specifiche, ad esempio "Film", per poi raggruppare tutti i link apparsi in un'unica cartella.
Ogni volta che va in bagno dove dovrebbe, ricompensalo con dei bocconcini, molte lodi e una carezza in testa. Questi animali apprendono meglio grazie al rinforzo positivo e capiscono velocemente come ottenerlo. Naturalmente, puoi ricompensare il cane anche per altre azioni, ad esempio sedere o stare fermo. Premia tutti i comportamenti desiderati. Quando lo premi perché è andato in bagno dove dovrebbe, fallo non appena ha finito. Se lo ricompensassi troppo presto o troppo tardi, non assocerebbe il premio con l'azione giusta. Alcune persone hanno avuto successo anche con questo metodo. Quando l'animale va in bagno nel punto prescelto, devi suonare una campanella come parte della ricompensa. Lui imparerà ad apprezzare quel suono e vorrà risentirlo; per questo dovresti usarlo solo in questa situazione specifica. Il lato negativo di questo metodo è che col tempo vorrai smettere di impiegare la campanella. Quando non la userai più il cane potrebbe confondersi. Quando porti il tuo cane a fare i bisogni o quando parli di quell'argomento, usa un tono allegro e gradevole. Non alzare la voce e non essere minaccioso, altrimenti l'animale assocerà le sue normali funzioni corporee alla paura e alle punizioni. Se sporca in casa non elogiarlo, ma non urlare e non rimproverarlo. Se scegli di usare un comando verbale, come "Fuori", "Vai in bagno" o "Bravo cane", sii coerente. La ripetizione delle parole, unita all'azione e all'ambiente aiuterà il cane a formare le giuste associazioni mentali. Non reagirebbe bene alla punizione. Si spaventerebbe e, invece di imparare a comportarsi bene, proverebbe paura di te. Non urlare contro di lui, non colpirlo e non fare nulla che possa spaventarlo. Non strofinare il muso nel cane nel punto che ha sporcato. Contrariamente a quanto si crede, questa punizione non serve a fargli capire che non deve fare i bisogni in casa. L'animale non imparerà nulla e finirai solo per spaventarlo.
Prova a operare una distinzione tra le cose controllabili e quelle incontrollabili. È stressante sentirsi incapaci di controllare la propria vita, quindi cerca di capire ciò che non puoi cambiare e concentrati, invece, su ciò che hai la possibilità di cambiare. In questo modo avvertirai un controllo maggiore e riuscirai a far fronte allo stress. Prova a porti alcune delle seguenti domande. Posso evitare di reagire in questo modo? Quali aspetti di questa situazione riesco a controllare? Quale devo momentaneamente rassegnarmi ad accettare perché non ho la facoltà di controllarlo? Qual è il mio piano per gestire gli aspetti di una situazione che non posso controllare? Prova anche a guardare il quadro nel suo insieme e chiediti se questa situazione avrà ripercussioni nel giro di uno o cinque anni. Comporterà altre conseguenze nella tua vita? Quanto è importante controllarla? Tieni d'occhio il modo in cui reagisci ed esprimi ciò che provi. Le sensazioni devono essere veicolate correttamente. Tutti abbiamo momenti in cui l'emotività prende il sopravvento, soprattutto quando dobbiamo affrontare situazioni di forte stress, ma è importante rendersi conto che, se fuggiamo da ciò che proviamo, la tensione aumenta. Prova a tenere un diario sul modo in cui lo stress influisce sulla sfera emotiva. Questo esercizio offre molti benefici alla salute, in quanto favorisce il benessere mentale, migliora l'autostima e allevia la tensione. Scrivi tutto quello che reprimi durante il giorno e sfrutta il diario per liberare la tensione emotiva. Parla con una persona di fiducia che ti sappia ascoltare e sostenere. È importante ricevere sostegno dagli altri perché ci fa sentire amati e apprezzati e, di conseguenza, aiuta ad alleviare lo stress. L'ossessione della perfezione può portare a un esaurimento nervoso. Sei troppo esigente con te stesso oppure ti stai spingendo oltre le tue possibilità? Alcune persone sono troppo rigide con se stesse perché sentono il bisogno di essere perfette. Cerca di essere indulgente nei tuoi confronti e concediti la possibilità di farti bastare ciò che hai realizzato in un giorno, anche quando non riesci a portare a termine tutto ciò che ti eri prefissato. Ricorda di non dare troppa importanza a ciò che fai e a come lo fai, perché c'è sempre spazio per migliorare. I troppi impegni e la tendenza a non indisporre gli altri, che ci spinge ad accettare sempre tutto, possono portarci all'esaurimento nervoso. Dicendo 'sì', senza tenere conto dei nostri limiti o senza fissare dei paletti, rischiamo di andare nel caos e rovinare il nostro rendimento, in quanto un'eccessiva disponibilità ci impedisce di concentrarci sui compiti, sulle attività e sulle responsabilità più importanti. Imparare a dire "no" è il primo passo che puoi compiere per salvaguardare te stesso, la tua efficienza e la tua salute psicologica. Ricorda che dire di no non è un gesto egoistico. Vuol dire che hai tanto a cuore il tuo benessere da riuscire a stabilire limiti sani. Significa anche che ti preoccupi degli altri e che vuoi essere certo di avere le energie e la capacità mentale di adempiere alle tue responsabilità. Cerca di dare risposte semplici e dirette. Non devi presentare delle scuse, ma non sarà un problema se rispondi pressappoco in questo modo: "No, mi dispiace. Ho troppi impegni questa settimana. Volentieri la prossima volta". Coltiva un vecchio hobby oppure trovane uno nuovo. Potresti dipingere, fare giardinaggio o volontariato, cantare o ballare. Le passioni e gli interessi depurano la mente dalle tensioni della vita quotidiana e distolgono l'attenzione da attività, compiti, circostanze stressanti, anche se solo per qualche ora. Durante questi momenti riuscirai a ritrovare l'equilibrio e a ricaricarti. Gli hobby e le attività ricreative riducono lo stress perché concedono una pausa dalle tensioni della vita quotidiana, offrendo un mezzo con cui rilassarsi e fungendo da cuscinetto o protezione contro gli effetti negativi dello stress. Guarda i programmi e i film comici che preferisci. Vai a vedere un concerto. Sarebbe anche meglio se potessi ridere in compagnia delle persone care. Le risate hanno l'enorme potere di distenderci perché permettono al cervello di produrre endorfine. Queste sostanze rilassano il corpo, producendo un effetto che può durare circa 45 minuti! Inoltre, rafforzano il sistema immunitario e possono anche ridurre il dolore, per cui sono molto importanti per alleviare lo stress. È stato anche dimostrato che ridere aumenta il buon umore e diminuisce l'ansia. Cerca di considerare i lati positivi della vita, che si tratti della tua meravigliosa famiglia, del sostegno degli amici, del lavoro che ami, del contributo che offri agli altri per arricchire la loro vita, eccetera. È stato dimostrato che la gratitudine aumenta l'autostima, riduce lo stress in quanto aumenta le energie mentali, e promuove una sensazione di felicità. Se ogni tanto ti ricordi di tutte le fortune che hai, riuscirai a diminuire le tensioni quotidiane e a non accumulare troppo stress. Prova a tenere un diario in cui riportare tutte le cose per cui sei grato ogni giorno. Gli esercizi mentali, come la meditazione, aiutano a eliminare lo stress dal corpo. Inoltre, migliorano la fiducia in se stessi e l'autostima. Infatti, la meditazione consente al cervello di distogliere l'attenzione dai processi mentali quotidiani, diminuendo lo stress, migliorando la creatività e aiutando a ritrovare la concentrazione. Prova a seguire un corso che ti insegni i principi basilari della meditazione o trova qualche risorsa gratuita su Internet, magari un video o una guida. Esistono anche alcune applicazioni che mettono a disposizione meditazioni guidate di diversa durata e caratterizzate da argomenti specifici. Fissa un appuntamento presso uno psicologo, uno psichiatra o uno psicoterapeuta. Questi professionisti sono specializzati nell'aiutare le persone che sono sull'orlo di una crisi di nervi. Possono offrirti gli strumenti necessari per farti riprendere prima di sentirti completamente stravolto. La terapia cognitivo-comportamentale può essere utile ad arrestare i processi mentali negativi e ad acquisire la sensazione di avere un controllo maggiore sulla propria vita. In alcuni casi anche i farmaci possono aiutare. Parla con uno psichiatra della tua situazione per valutare se è necessario assumere un antidepressivo o un ansiolitico.
Alti livelli di BUN in genere significano che i reni non stanno funzionando correttamente. Questo potrebbe essere dovuto a una malattia o insufficienza renale, o altri gravi problemi di salute come insufficienza cardiaca congestizia, un attacco di cuore recente, ustioni gravi, stress, diabete o pressione alta. Rivolgiti al tuo medico per un accertamento fisico e ulteriori analisi di laboratorio per escludere gravi problemi di salute. Il medico ti consiglierà il miglior decorso in caso di malattia, cosa che a sua volta ti aiuterà ad abbassare i tuoi livelli di BUN. Anche i problemi tiroidei e la febbre possono causare un aumento dei livelli di BUN. Il sanguinamento gastrointestinale può aumentare i livelli di BUN e può essere il risultato di una grave malattia come il cancro allo stomaco o erosioni gastriche. Il medico può eseguire un'endoscopia per verificare il sanguinamento e trattare il problema con farmaci o interventi chirurgici. Segnala al medico se dovessi notare segni di sanguinamento gastrointestinale, come sangue nelle feci o nel vomito. Per alcuni farmaci prescrivibili questo aumento può essere un effetto collaterale. Il cloranfenicolo e la streptomicina, usati nel trattamento delle infezioni batteriche, sono due esempi noti. Lo stesso vale per i prodotti diuretici, che possono causare disidratazione e quindi un aumento dei livelli di BUN. Chiedi al tuo medico se uno dei farmaci che stai prendendo o che hai preso da poco potrebbero aver causato l'aumento. Il medico potrebbe prescrivere un altro farmaco, oppure cambiarne il dosaggio. La gravidanza a volte può causare un aumento dei livelli di BUN nelle donne. Se pensi di essere incinta, accertatene con il medico ed escludi altre possibili ragioni per l'aumento. Alti livelli di BUN nelle donne in gravidanza non sono generalmente motivo di preoccupazione, ma il medico può consigliare di cambiare la dieta per correggerli.
Alcune persone cercano rimedi antimicrobici naturali prima di vedere un medico. Questo può effettivamente essere molto pericoloso, in quanto non si può dire se il problema è in realtà un timpano perforato, un tumore nel canale uditivo, un taglio nella pelle nell'orecchio o qualcos'altro di più grave di una semplice infezione dell'orecchio. L'applicazione di un rimedio casalingo può aggravare queste condizioni e/o può falsare la capacità di osservazione del dottore quando guarda dentro l'orecchio. Se il bambino ha un timpano perforato, facendo così potrebbe anche seriamente rischiare di provocare la sordità in quell'orecchio. Entrambi hanno proprietà antibatteriche e vengono usati da molto tempo come rimedio casalingo contro le infezioni. Puoi preparare tu stesso a casa l'olio d'aglio usando diversi spicchi, mentre quello di cocco va acquistato, ma deve essere vergine e spremuto a freddo affinché possa mantenere le sue proprietà terapeutiche. Per preparare l'olio di aglio a casa, trita un paio di spicchi di aglio fresco e scaldali immergendoli in olio d'oliva a una temperatura molto bassa per mezz'ora. L'olio di cocco è disponibile nei negozi di alimentari e di prodotti naturali. Per usarlo per il tuo scopo, inserisci due o tre gocce dell'olio che hai scelto nell'orecchio malato e piega la testa per 10 minuti sull'altro lato, in modo che non fuoriesca. Non devi mai inserire l'olio nell'orecchio se temi che il timpano sia rotto, in quanto potrebbe provocare danni se dovesse attraversarlo. Si tratta di un dolcificante naturale o un sostituto dello zucchero. Sono stati fatti alcuni studi a dimostrazione del fatto che questa sostanza sia in grado di ridurre il numero di otiti, in quanto agisce contro i batteri che si sviluppano nell'orecchio e che sono responsabili dell'infezione. Mastica due pezzi di gomma allo xilitolo cinque volte al giorno. Tuttavia, devi essere cauto con le gomme da masticare. È vero che lo xilitolo può uccidere i batteri responsabili dell'infezione, ma masticare troppe gomme può aumentare il rischio di sviluppare la sindrome dell'articolazione temporo-mandibolare e provocare l'erosione dei denti a causa degli aromi artificiali e dei conservanti in esse presenti. Si tratta di un altro rimedio naturale antimicrobico. Esistono diverse prove aneddotiche – sebbene non siano comprovate da dati scientifici – a dimostrazione della sua efficacia contro l'otite. Diluisci l'aceto con altrettanta acqua e riempi il canale uditivo con la soluzione, appoggiando sull'orecchio un batuffolo di cotone o un panno oppure sdraiandoti sul lato opposto. Dopo cinque minuti, fai uscire la miscela dall'orecchio girandoti sull'altro lato e tenendo verso il basso quello malato. Puoi anche applicare direttamente tre o quattro gocce di aceto di mele all'interno dell'orecchio infetto usando una siringa o piegando per alcuni minuti la testa sul lato opposto, in modo che la soluzione possa agire. Sebbene le ricerche più recenti abbiano dimostrato che probabilmente questi prodotti non sono responsabili dell'aumento della produzione di muco, esistono degli studi che hanno riscontrato alcuni casi in cui in realtà ciò è avvenuto. Quando la produzione di muco aumenta, ostruisce le trombe di Eustachio, incrementando il rischio che si sviluppi una colonia batterica.
Esistono diverse opzioni poco costose per neutralizzare la candeggina contenente cloro, ovvero quella che si usa per lavare, decorare o modificare il colore di alcuni tessuti. Contiene anche idrossido di sodio (soda caustica) per stabilizzare l'ipoclorito di sodio. La soda caustica non si sciacqua completamente e distrugge lentamente il cotone. Per neutralizzare completamente gli effetti persistenti della candeggina è necessario neutralizzare anche l'ipoclorito e la soda caustica. Se la adoperi per ottenere un effetto decorativo su capi in cotone, jeans o composti con altri tessuti naturali, puoi provare una di queste opzioni: Bisolfito o metabisolfito: è molto economico. Ti basta usarne solo una piccola quantità per neutralizzare la candeggina. Di solito si trova nei negozi di prodotti per l'enologia. Tiosolfato: è reperibile generalmente nei negozi che vendono prodotti chimici e accessori per la fotografia perché viene usato nello sviluppo delle foto. È un'opzione più costosa del bisolfito e non altrettanto efficace, quindi te ne servirà una quantità maggiore. Vitamina C o acido ascorbico: l'acido ascorbico neutralizza sia l'ipoclorito sia la soda caustica. Puoi comprarlo in farmacia con il suo nome più comune, ovvero vitamina C. Procurati la qualità meno costosa che riesci a trovare e versa la polvere nell'acqua del risciacquo. Perossido di idrogeno: è l'agente neutralizzante più facile da trovare. Puoi acquistarlo in farmacia e al supermercato. Non è molto costoso ed è adatto anche in caso di asma e intolleranza ai prodotti chimici a base di zolfo. Scegli la soluzione al 3%. La dose dipende dalla sostanza che hai scelto. Bisolfito: usa 5 ml per 1 l di acqua. Tiosolfato: 30 g per 3,8 l di acqua. Vitamina C o acido ascorbico: schiacciane 4-6 compresse in modo da ottenere una quantità sufficiente di polvere da sciogliere nell'acqua in cui immergerai il tessuto. Perossido di idrogeno: 1 parte di perossido di idrogeno e 10 parti di acqua. Seguendo le indicazioni sulla confezione, usa la candeggina per ottenere l'effetto o le sfumature desiderate. Prima di usare l'agente neutralizzante devi sciacquare per bene il tessuto in acqua tiepida in modo da rimuovere completamente la candeggina. Riempi il secchio o il lavandino di acqua prima di iniziare a candeggiare. In questo modo sarai sicuro di schiarire il tessuto quanto basta per non stingerlo del tutto. Immergi il tessuto nell'agente neutralizzante combinato con la giusta quantità di acqua calda. Utilizza un secchio o il lavandino a seconda delle dimensioni del capo. Valuta se ti conviene o meno usare la lavatrice per questa operazione. A prescindere dalla sostanza scelta, la dose necessaria dipende dalla quantità di candeggina rimasta nelle fibre del tessuto candeggiato, non dalla quantità di acqua. Dovresti lasciare la stoffa in ammollo per circa 10 minuti. Lava il tessuto trattato con acqua tiepida e detersivo per il bucato, dopodiché risciacqualo accuratamente.
Che tu sia in coda alla cassa, in attesa che il tuo partner sia pronto per uscire o impaziente per l'avvicinarsi di un evento importante, il tempo passerà più in fretta se troverai un modo per distrarti. Quando leggi vieni rapito dalla trama e dai personaggi, quindi diventa più facile dimenticarti del trascorrere del tempo. Libri tascabili e lettori di e-book sono perfetti per essere trasportati tutti i giorni nella borsa in vista di possibili attese inaspettate. Allo stesso modo, se non vedi l'ora che arrivi una certa data, per esempio quella dell'inizio delle vacanze, tuffarti nelle pagine di un libro è un ottimo modo per nutrire e distrarre la mente allo stesso tempo. Se l'attesa sembra andare per le lunghe e non hai a disposizione un libro o una rivista da leggere (o se non sei dell'umore giusto per farlo), pensa a qualche altra attività coinvolgente. Altri metodi per distrarti efficacemente includono: guardare un film, appassionarti a una nuova serie TV, giocare ai videogiochi e lavorare a maglia. Se hai la possibilità di uscire, valuta di fare una passeggiata o una corsa per distrarti. L'aria fresca e il cambio di scenario ti aiuteranno ad allontanare la frustrazione e l'impazienza. Se per esempio sei in attesa di un volo o di un appuntamento, pur non potendo uscire dall'edificio puoi alzarti e fare quattro passi. Non c'è bisogno di rimanere immobile nell'area di attesa davanti al tuo gate, l'aeroporto è pieno di schermi informativi che possono indicarti quando è realmente ora di imbarcarti. Muoverti un po' e distendere i muscoli può aiutarti ad affrontare meglio l'attesa. La musica influisce profondamente sul nostro stato d'animo, quindi, se stai cercando un modo per distrarti o per tenere a bada l'ansia mentre aspetti qualcosa o qualcuno, tieni a disposizione una bella playlist. L'ideale è combinare la musica con il movimento. Se temi che passeggiando o correndo non riuscirai comunque ad allontanare l'ansia per l'attesa (per esempio perché il giorno dopo devi sostenere un colloquio importante), mettiti gli auricolari e alza il volume. È difficile continuare a preoccuparti mentre cerchi di cantare insieme al tuo artista preferito. Non c'è niente di male nell'affondare il naso tra le pagine di un buon libro o nell'usare lo smartphone come metodo per distrarti quando sei costretto ad aspettare a lungo o in modo imprevisto, tuttavia ricorda che hai un'altra eccellente fonte di distrazione proprio davanti agli occhi: alza lo sguardo e osserva tutti i personaggi interessanti che ti circondano. Senza essere maleducato o inopportuno, cerca di origliare qualche conversazione. Se però l'argomento è troppo personale, smetti immediatamente. Inventa delle trame per le persone che vedi: puoi divertirti scrivendo delle vere e proprie storie o inviando le tue ipotesi via chat ai tuoi amici. Considera il tempo che devi trascorrere nell'attesa come un regalo inaspettato di cui puoi fare buon uso, anziché come qualcosa che devi sopportare. Certo, è più facile a dirsi che a farsi! Ovviamente è fastidioso dover rimanere nella sala d'attesa del medico per 45 minuti perché l'orario del tuo appuntamento non è stato rispettato. Tuttavia, invece di arrabbiarti e controllare continuamente l'orologio, cerca di portarti avanti nella tua lista di cose da fare. Usa il tempo che devi trascorrere aspettando per fare pulizia nella tua casella di posta in arrivo, per scrivere dei biglietti di ringraziamento (tienine alcuni nuovi nella borsa), per limarti le unghie, per tenere un diario ecc. Forse l'idea di dover affrontare un lungo ed estenuante allenamento o una altrettanto dura e infinita prova di esame ti fa sentire molto frustrato. Quando la fine della sofferenza sembra troppo lontana per resistere, la cosa migliore da fare è ingannare la mente suddividendo il compito o il periodo di attesa in tappe più brevi e gestibili; in questo modo il tempo sembrerà passare più velocemente. Per esempio, magari devi compiere 12 giri di pista da 400 metri (per le persone che non corrono: si tratta di un allenamento duro, che quando viene eseguito in velocità richiede uno sforzo notevole e pressoché costante). Anziché iniziare un conto alla rovescia partendo da dodici, pensa all'allenamento come se fosse diviso in quattro parti da tre giri l'una. Come prima cosa dovrai concentrarti sulla prima parte, che è composta da soli tre giri di pista. Una volta completata la prima porzione di allenamento, ne mancheranno solo altre tre. Forse sei in ansia in vista di un esame molto difficile che durerà un'intera giornata. Anziché pensare che dovrai affrontare sei ore di prove per superarlo, focalizzati sul completare le diverse sessioni individuali, per esempio di ragionamento, di linguistica, di scrittura ecc. Chiunque ha usato questo trucchetto almeno una volta prima d'ora per cercare di far passare più velocemente il tempo durante un'attesa che sembra estenuante: "Non guarderò l'orologio fin quando non sarà passata almeno mezz'ora", ma il risultato finale era spesso deludente: erano passati solo pochi minuti. Se vuoi che il tempo sembri trascorrere realmente più rapido (per esempio per sopportare un ritardo durante un viaggio o vedere avvicinarsi la fine di una dura giornata al lavoro), lasciarti ossessionare dall'orologio non è certo il metodo adeguato. L'unico risultato che otterresti sarebbe quello di sentirti ancora più frustrato e annoiato. Se possibile, nascondi qualunque orologio alla vista. Se hai bisogno di fare qualcosa entro una determinata ora, imposta una sveglia, poi mettila via fino a quando non suona. Alcuni studi hanno evidenziato che la nostra temperatura corporea influenza il modo in cui percepiamo il tempo: più caldo abbiamo, più le attese sembrano lunghe. Al contrario, quando abbiamo più freddo, la nostra percezione del tempo sembra (leggermente) accelerare. Anche se non è propriamente garantito che una volta che ti sarai tolto il pullover il tempo passerà più velocemente, non c'è ragione per non fare un tentativo. Ricordi quanto sembravano terribili e noiosi i lunghi viaggi in auto quando eri un bambino? Quanto era bello invece appisolarti e svegliarti essendo già arrivato alla destinazione finale? Naturalmente dormire aiuta a far passare il tempo più velocemente, quindi, se riesci a fare un sonnellino o ad andare a letto presto, l'attesa sembrerà più breve. Se fai fatica a prendere sonno perché sei impaziente (o preoccupato) che arrivi domani, prova a meditare o a usare delle tecniche di rilassamento che ti aiutino ad addormentarti più rapidamente.